Evoluzione dei metodi dell’usabilità
Grafica ed estetica
Prof. Michele Visciola
Indice
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Design e usabilità
Relazioni tra seduzione e persuasione
Le fasi principali della seduzione
Credibilità e reputazione alla base delle
relazioni basate su fiducia
I quattro tipi di credibilità
Sedurre e persuadere
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l’appeal di una realizzazione grafica è il
risultato dell’equilibrio tra la spinta a sedurre
e la capacità di risultare persuasivi
Polarità Seduzione vs Persuasione: dove
vogliamo collocare il ns progetto?
Interfacce grafiche per un’esperienza
seduttiva
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Seduzione: deviazione in un territorio dove il
controllo è interamente esercitato da forze
esterne
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L’atto della seduzione è esercitato su qualcuno
che subisce una volontà maggiore
nella grafica la forza seduttiva (contrapposta
a “repulsiva”) è una componente utile per
entrare in sintonia con l’utente
Fasi del processo che caratterizzano
l’esperienza seduttiva
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Attrazione. permette di attirare l’attenzione e di fare delle
promesse, dando luogo ad una risposta emotiva istintiva.
Creazione di una relazione.
 E’ la fase più delicata
 vengono annunciati valori e tentate delle connessioni con gli
obiettivi personali dell’utente finale.
 La relazione è fatta di piccole promesse e di apertura di
possibilità di azione per mantenere le promesse.
 E’ iterativa, poiché non si esaurisce in una sola interazione.
 Può interrompersi se sfumano le premesse sulla base delle quali
c’è stata l’attrazione.
Finalizzazione (o adempimento).
 In questa fase la promessa finale viene mantenuta.
 esperienza memorabile, che servirà ad iniziare nuove interazioni
e nuove connessioni
Quali passaggi sono necessari per
la finalizzazione (persuasione)
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Se superano il ruolo attrattivo e seduttivo
(utile ma riduttivo, come si è visto), la
funzione delle interfacce grafiche è di creare
il contesto interattivo in cui sia possibile
trasmettere fiducia e credibilità.
Come si costruisce un modello di interazione
basato sulla fiducia?
Interazione basata sulla fiducia
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Modello di Barber:
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aspettative di persistenza,
 sono date dalla nostra conoscenza comune delle leggi
fisiche, morali e sociali che reggono la nostra vita
di competenza tecnica
 l’interfaccia deve comunicare un’esperienza ed una
padronanza del dominio, un controllo tecnico ed una
capacità di risposta agli eventi di routine, così come agli
eventi che costituiscono una eccezione.
di responsabilità fiduciaria
 l’interfaccia deve presentare segnali di assunzione di
responsabilità professionale e/o morale, in base ai quali è
più facile riconoscere ed accettare la propria limitatezza e
dipendenza dall’erogatore del servizio
Credibilità e reputazione
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Cosa succede quando la relazione “uno a
uno” viene a mancare e quando le funzioni di
“sportello” non vengono operate dal
personale addetto?
Quali sono i meccanismi di base per gestire
la delicatissima fase della relazione in cui
vengono messe in gioco credibilità e
reputazione?
Credibilità e reputazione
Sappiamo cosa succede quando le aspettative di
relazione basate sulla fiducia sono disattese:
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1)
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viene abbassato il giudizio di adeguatezza dell’interfaccia,
e quindi del sito, verso le proprie aspettative;
viene abbassato il giudizio di adeguatezza delle proprie
aspettative verso le caratteristiche dell’interfaccia grafica
Quando si ha una perdita di credibilità e di
reputazione dei servizi in Internet, la responsabilità
delle interfacce è piena e totale
Le diverse forme di credibilità
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Cosa succede invece, quando la credibilità
deve essere conquistata?
Le interfacce grafiche hanno la stessa
importanza e lo stesso ruolo cruciale?
Le diverse forme di credibilità
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modello della credibilità di Fogg e Tseng
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Quattro tipi di credibilità.
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credibilità presunta,
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credibilità da impatto,
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credibilità dovuta a reputazione
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credibilità basata sull’esperienza
Le diverse forme di credibilità
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Credibilità presunta
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la credibilità assunta ed attribuita in modo
presunto è soggetta alle stesse convinzioni e
convenzioni che valgono per la realtà fuori della
Rete
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es. testate giornalistiche ed editoria
Le diverse forme di credibilità
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Credibilità da impatto
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è quella che attribuiamo ad un sito in base ad una valutazione
rapida del “look and feel” che riesce a trasmetterci l’interfaccia
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C’è una correlazione positiva tra credibilità presunta e credibilità
da impatto?
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una elevata credibilità presunta prepara ad aspettative di
un’altrettanto elevata esperienza di impatto. E’ pertanto molto
facile deludere queste aspettative se la credibilità da impatto non
è sostenuta da scelte efficaci
Le diverse forme di credibilità
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Credibilità dovuta a reputazione
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Si tratta del grado di credibilità che viene attribuito
perché altri hanno già espresso un giudizio
favorevole.
La credibilità dovuta a reputazione è pervasiva
Due modalità con cui si diffonde la
reputazione
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passa parola
link referenziali
Le diverse forme di credibilità
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Credibilità dovuta ad esperienza
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forma suprema e più duratura di credibilità,
è ricavata dall’esperienza diretta con il sito.
Il motivo è che si tratta anche della forma di credibilità più
difficile da conquistare.
L’utente di Internet sarà sempre più selettivo innanzitutto
verso quei siti che saranno in grado di soddisfare i bisogni
informativi che sta perseguendo.
Inoltre privilegerà decisamente i siti che saranno capaci di
assicurare una facile e confortevole esperienza di
interazione
Estetica ed usabilità
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“Bisogna che una cosa sia abbastanza semplice,
affinché sia veduta, e abbastanza variata affinché
sia veduta con piacere... Un edificio gotico è una
specie d’enigma per l’occhio che lo vede.
L’architettura greca all’incontro sembra uniforme; ma
siccome ella ha sufficienti divisioni, l’anima vede
tutto precisamente senza faticarsi, e quella varietà è
sufficiente per cagionar diletto”. Da Francesco Milizia,
Le vite de’ più celebri architetti d’ogni nazione e d’ogni tempo
estetica ed armonia delle cose
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l’uomo è alla ricerca di un’armonia nelle cose
dalle quali è circondato perché, come
suggerisce il passo citato di Francesco
Milizia, questa ne riduce la fatica
dell’intelletto, sempre alla ricerca di significati,
e inoltre, come conseguenza, ne “cagiona
diletto”.
L’“ordine” nelle cose procura sia piacere sia
conoscenza.
Valore estetico e giudizio
estetico
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La mancanza di un esplicito riconoscimento
della necessità di distinguere tra questi due
aspetti dell’estetica dell’interazione, ha
impedito finora di comprendere come
coniugare, in un progetto di realizzazione di
interfacce, i requisiti funzionali con i requisiti
della piacevolezza e fluidità dell’interazione.
In cosa consistono, dunque, il valore estetico
e il giudizio estetico?
E inoltre, perché vanno tenuti distinti?
Valore estetico e giudizio
estetico
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la parola creatività ha un significato di
rappresentazione e non di mero atto liberatorio
dell’espressione individuale.
La creatività non è un atto arbitrario; è piuttosto cura
dei particolari, attenzione ai dettagli nascosti,
conoscenza profonda.
In questo senso e nella conseguente accezione del
termine, l’estetica può essere considerata il risultato
ultimo cui conduce un’attività di creazione,
rappresentazione suprema di una cultura a opera di
suoi esponenti.
Valore estetico e giudizio
estetico
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Occorre inoltre osservare che la creatività di un progetto non può
essere limitata alla realizzazione della componente grafica. Per
poter conseguire un valore estetico non è sufficiente apportare
un abbellimento al prodotto e/o al servizio.
Il valore estetico è dato dall’interessamento e coinvolgimento dei
sensi, delle nostre emozioni, che permettono di apprezzare una
cosa piacevole, armoniosa, fluida.
Inoltre c’è un interesse razionale per la “bontà” di un progetto,
che permette di apprezzare l’utilità del risultato conseguito.
In esso c’è una nozione di “interesse”. Va tenuto distinto dal
giudizio estetico. In questo c’è una nozione di “disinteresse”
Valore estetico e giudizio
estetico
FINE
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