Provincia di Ferrara Servizio Produzione e Sviluppo Agricolo Bollettino Fitosanitario Produzione biologica n°27 del 5 agosto 2009 Questo bollettino è indirizzato a tutti i produttori e i tecnici che applicano il regolamento CE 2092/91 e successive integrazioni. Il bollettino fornisce informazioni tecniche aggiornate (difesa, irrigazione, concimazione, pratiche agronomiche, ecc.) che l'azienda agricola deve applicare per accedere ai contributi previsti dall'asse 2 del Reg. CE 1698/05 ex 1257/99. Viene redatto settimanalmente il mercoledì o il giovedì da parte dei responsabili tecnici Fausto Grimaldi, Fausto Bondandini e Andrea Urbani. Il bollettino è reperibile al sito Ulteriori approfondimenti anche su la trasmissione dell' agricoltura ferrarese in onda da marzo su Telestense alle ore 12.25 e sul sito Il bollettino viene redatto settimanalmente il mercoledì o il giovedì da parte dei responsabili tecnici Fausto Grimaldi e Clelia Tosi, con il supporto di Aldo Bignami e Andrea Urbani. PER ULTERIORI INFORMAZIONI: Riccardo Loberti / Andrea Urbani - Ufficio Sviluppo Agricolo Tel 0532.299.769 - E-MAIL: [email protected] 1 SEMENTI E MATERIALI DI PROPAGAZIONE RICHIESTA DI DEROGA: per la semente e il materiale di propagazione è necessario utilizzare materiale certificato biologico. Per la richiesta di deroga per le sementi consultare la sezione “Adempimenti” del sito di Prober (www.prober.it). La richiesta di deroga deve essere fatta almeno 30 giorni prima della semina per le sementi ed il materiale di moltiplicazione vegetativo e almeno 10 giorni prima dell’impianto per le sementi ortive. La sede dell'ENSE è in Via Ugo Bassi 8 - 20159 MILANO – Tel. 02/6901201 - Fax 02/69012049. Le richieste di deroga dovranno, quindi, essere spedite al numero di fax sopra esposto. CERTIFICAZIONE SANITARIA PER LE PIANTE DA FRUTTO E LA VITE: è opportuno ricorrere a materiale certificato virus esente e cartellinato. SITI SULL'AGRICOLTURA BIOLOGICA www.gias.net - www.isnp.it. – www.ense.it - www.politicheagricole.it - www.prober.it www.stuard.it - www.fiao.it - www.agraria.it/osservatorio - www.biolgest.com www.greenplanet.net - www.ifoam.org - www.aiab.it - www.ccpb.it - www.bioagricert.org www.imcdotcom.com - www.suoloesalute.it FATTORI ECOSISTEMICI - BIODIVERSITA' MANTENIMENTO AZIONE 9 RIPRISTINO E/O CONSERVAZIONE DI SPAZI NATURALI E SEMINATURALI E DEL PAESAGGIO AGRARIO (piantate, alberi isolati o in filare, siepi anche alberate, boschetti -inferiori o pari a 0,5 ha e non contigui ad altre superfici a bosco-, maceri, stagni, laghetti, risorgive e fontanili, altre peculiarità): per quanti hanno aderito all’azione 9 del Piano Regionale di Sviluppo Rurale 2000-2006 Misura 2.f: - In caso di mancato attecchimento le piante devono essere sostituite entro l’anno successivo, con piante di età non inferiore a quella dell’impianto. - Sulla fascia di rispetto è vietato l’uso di concimi e fitofarmaci e la vegetazione erbacea può essere controllata manualmente e/o meccanicamente solo nel periodo 1 agosto-20 febbraio (esclusi i primi 4 anni per i nuovi impianti). - NEL PERIODO DELL’IMPEGNO È NECESSARIO ANNOTARE SU UN REGISTRO LE OPERAZIONI ESEGUITE SUGLI ELEMENTI NATURALI, ENTRO 48 ORE DALL’ESECUZIONE. REG. CE N. 834/07: NUOVO REGOLAMENTO PER L’AGRICOLTURA BIOLOGICA I Ministri europei hanno approvato una nuova disciplina per l'agricoltura biologica. Il nuovo Reg. Ce n. 834/07 del 28 giugno 2007 sostituirà completamente, abrogandolo, il vecchio Reg. 2092/91 sarà applicabile a decorrere dal 1° gennaio 2009. Gli allegati non sono ancora stati revisionati. Il regolamento, è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea L 189 del 20 luglio. La disciplina prevede, fra l’altro, un nuovo regime permanente d’importazione ed un nuovo sistema di controllo, a garanzia della conformità dei prodotti biologici, con i requisiti previsti dal quadro comunitario. L’uso del marchio biologico UE viene reso obbligatorio, non impedendo, però, la contestuale utilizzazione di marchi nazionali o privati. Un'apposita indicazione dovrà informare i consumatori del luogo di provenienza dei prodotti. Si stabilisce, inoltre, la possibilità di avvalersi del marchio biologico solo per i prodotti alimentari che contengono almeno il 95% di ingredienti biologici. E’ vietato l’uso di organismi geneticamente modificati e viene preclusa la possibilità di etichettare come biologico un prodotto che deve essere etichettato come contenente Ogm, costituito da Ogm o derivato da Ogm, quando si superi la soglia di tolleranza dello 0,9%. Per quanto concerne il regime delle importazioni, si prevede che i prodotti biologici importati nella Comunità europea, possano essere immessi sul mercato comunitario come biologici, se sono stati prodotti secondo norme di produzione e sottoposti ad un regime di controllo conforme o equivalente a quelli stabiliti dalla legislazione comunitaria. L’iter di revisione sulla disciplina del biologico sarà completata con le modalità e disposizioni applicative. NUOVE INDICAZIONI COMUNITARIE RIGUARDANTI L'IMPIEGO DELRAME Termina il periodo 2002-2006 per il quale era consentito l'utilizzo di Rame metallo nella misura massima di 38 kg/ha, limitatamente alle colture perenni per le quali le regioni competenti avevano riconosciuto la deroga all'impiego massimo di Rame consentito dal regolamento (6 kg/ha per anno). A decorrere dal 1/1/2007 il quantitativo massimo di Rame utilizzabile per ogni anno lo si ottiene detraendo i quantitativi effettivamente utilizzati nei 4 anni precedenti dal quantitativo massimo impiegabile sintetizzato di 2 seguito: anno dal 2003 al 2007: massimo 36 kg/ha per anno anno dal 2004 al 2008: massimo 34 kg/ha per anno anno dal 2005 al 2009: massimo 32 kg/ha per anno anno dal 2006 al 2010: massimo 30 kg/ha per anno Il limite di 30 kg sul periodo medio di 5 anni vale anche per gli anni successivi al 2006 ( allegato 2 b). LAVORAZIONE DEL TERRENO Per quanto riguarda le lavorazioni del terreno bisogna ricordare come debbano essere effettuate in modo da favorire la vita dei microrganismi che popolano il suolo agricolo e che trasformano la sostanza organica in elementi nutritivi. La presenza di tali elementi favorirà infatti la crescita equilibrata delle piante ed il raggiungimento di produzioni soddisfacenti sia sotto l'aspetto quantitativo che qualitativo. Pertanto risulta buona cosa applicare i seguenti criteri di lavorazione: evitare l'impiego di trattrici sovradimensionate rispetto alle esigenze di lavorazione; preferire l'uso di pneumatici a bassa pressione; eseguire le lavorazioni con il terreno in tempera; eseguire una rippatura con un attrezzo discissore che non rivolti il terreno in presenza di suole di lavorazione o di compattamenti; quando è possibile sostituire l'aratura con lavorazioni che non rivoltino la fetta, per evitare di portare in profondità lo strato più fertile; eseguire preferibilmente arature superficiali (max 30 cm); evitare l'impiego di frese orizzontali o di altri attrezzi che sminuzzano il terreno distruggendone la struttura. LAVORAZIONE DOPO CEREALI FERTILIZZAZIONE: dopo la trebbiatura, per mantenere una buona fertilità è importante evitare che il terreno si impoverisca per effetto della mineralizzazione della paglia. Pertanto si può procedere alla raccolta della paglia oppure alla distribuzione di letame o pollina prima del suo interramento. In questo secondo caso si favorisce un incremento di sostanza organica nel terreno. CRITERI PER LA SCELTA VARIETALE: per l’agricoltura biologica si consiglia di orientarsi verso varietà tolleranti alle principali malattie quali Fusarium, Ruggine (gialla e bruna) ed Oidio. In pianura e su terreni fertili si consiglia di utilizzare grani di forza, cultivar produttive e poco sensibili all’allettamento. Sui terreni più poveri di pianura, invece, è bene orientarsi su cultivar più rustiche. Data la crescente produzione di cereali, nella scelta varietale, è bene tenere conto anche delle richieste molitorie e di mercato, e assicurare il ritiro del proprio prodotto tramite un contratto di coltivazione. E’ importante prendere contatto fin da ora con le ditte sementiere ed i fornitori per prenotare le varietà non trattate (con richiesta di deroga, vedi Sementi e Materiale di propagazione) o biologiche più idonee alle specifiche esigenze aziendali. LAVORAZIONI: nell’eseguire questi interventi è necessario mantenere una buona struttura del terreno, conservare la sostanza organica, favorire la vita dei microrganismi del suolo, evitare di riportare in superficie strati indesiderati. Per raggiungere questi obiettivi si consiglia di eseguire preferibilmente arature superficiali (30-40 cm) ed eventualmente una lavorazione a due strati che consiste in una ripuntatura profonda ed in una aratura superficiale. Inoltre è opportuno eseguire le lavorazioni con il terreno in tempera, preferire l'uso di pneumatici a bassa pressione, evitare l'impiego di trattrici sovradimensionate. Quando è possibile, sostituire l'aratura con lavorazioni che non rivoltino la fetta per evitare di portare in profondità lo strato più fertile. Evitare pure l'impiego di frese orizzontali o di altri attrezzi che sminuzzano il terreno distruggendone la struttura. NUOVI LIMITI MASSIMI DI RESIDUO DAL 2/9/2008: REG.CE149/08 Per ogni singola coltura è stata costruita una “TABELLA RESIDUI” in cui sono indicati alcuni dei principi attivi che subiranno una riduzione dei limiti di residuo con i rispettivi valori in vigore fino al 31/8/08 e dal 2/9/08. Non è possibile indicare i tempi di carenza dei prodotti in quanto nella maggioranza dei casi le società produttrici non li hanno ancora aggiornati. Si consiglia comunque di fare riferimento ai tecnici che fanno assistenza e/o alle strutture che ritirano le colture. I nuovi limiti saranno validi per tutti i paesi europei anche se il Ministero della Salute Italiano ha pubblicato una nota valida in cui si afferma che, per il mercato nazionale, fanno fede i limiti di residuo che sono in vigore alla data in cui vengono eseguiti i trattamenti. MI DI FERTILIZZAZIONE FRUTTIFERI POST RACCOLTA Intervenire con concimi azotati (N 3-8%) a rapida-media cessione (farina di carne, di pesce, di sangue, pollina, pennone, pelli e crini) per favorire l’accumulo di azoto nelle sostanze di riserva prima dell’inverno. Si possono utilizzare ammendanti (N 0,5-1,5%, alto rapporto C/N, mediamente circa 15-20, e comunque superiore a 10 ed inferiore a 30) come letame, compost, stallatici commerciali per incrementare e reintegrare la sostanza organica perduta annualmente per mineralizzazione. 3 FERTILIZZAZIONE VITE POST RACCOLTA Si possono utilizzare ammendanti (N 0,5-1,5%, alto rapporto C/N, mediamente circa 15-20, e comunque superiore a 10 ed inferiore a 30) come letame, compost, stallatici commerciali per incrementare e reintegrare la sostanza organica perduta annualmente per mineralizzazione. RIPUNTATURA FRUTTIFERI E VITE In terreni soggetti a ristagno idrico può essere opportuno passare nel mezzo della fila, in settembre, con un ripuntatore con sfera, facendo confluire le acque nel fosso principale, per consentire un miglior drenaggio. SOVESCIO FRUTTIFERI E VITE TALE PRATICA SI PUÒ ADOTTARE, CON SEMINE INTERFILARI, IN PARTICOLARE MODO IN TUTTI GLI IMPIANTI ARBOREI IN ALLEVAMENTO. LA SEMINA SULLA FILA SI PUÒ ADOTTARE NEGLI IMPIANTI IN PRODUZIONE NEI CASI IN CUI IL FILARE SIA LAVORATO. LE ESSENZE CONSIGLIATE SONO: ORZOVECCIA COMUNE, ORZO-FAVINO, AVENA-VECCIA COMUNE. Semente: si consiglia di prendere contatto fin da ora con le ditte sementierie ed i fornitori per prenotare le varietà biologiche o convenzionali non trattate con prodotti non consentiti (vedi Materiale sementiero). INERBIMENTO FRUTTIFERI E VITE: l’inerbimento controllato permette di ottenere tappeti erbosi regolari e sviluppati in breve tempo e una buona resistenza al calpestamento. Si possono utilizzare graminacee (Poa, Festuca rubra e ovina, Loietto) cui aggiungere leguminose per aumentare la disponibilità di azoto nel terreno. Semente: si consiglia di prendere contatto fin da ora con le ditte sementierie ed i fornitori per prenotare le varietà biologiche o convenzionali non trattate con prodotti non consentiti (vedi Materiale sementiero). PREVENZIONE AVVERSITÀ: durante la raccolta, allontanare i frutti non commerciabili per ridurre, nel prossimo anno, la presenza di fitofagi e malattie. COVER CROPS E SOVESCI L’IMPIEGO DELLE COVER CROPS COSTITUISCE UNO STRUMENTO MOLTO INTERESSANTE ED EFFICACE PER OTTIMIZZARE LA GESTIONE DEI SISTEMI COLTURALI, ANCHE SE ANCORA SCARSAMENTE DIFFUSO. SI INVITA PERTANTO A VALUTARE L’INSERIMENTO DEI SOVESCI NELLA ROTAZIONE. SCELTA DELLE ESSENZE: si possono utilizzare miscugli di graminacee e leguminose come veccia-pisello-avena, veccia-pisello-orzo, veccia-segale, favino-orzo, favino-avena. In alternativa si possono utilizzare essenze in purezza come colza, senape, facelia. SEMENTE: Si consiglia di prendere contatto fin da ora con le ditte sementierie ed i fornitori per prenotare le varietà biologiche o convenzionali non trattate con prodotti non consentiti le essenze più idonee alle specifiche esigenze aziendali (vedi Sementi e Materiale di propagazione). LAVORAZIONE DEL TERRENO: sono sufficienti lavorazioni superficiali a 15-20 cm (erpici a dischi) evitando l'impiego di frese orizzontali o di altri attrezzi che sminuzzano il terreno distruggendone la struttura. Il terreno deve essere affinato, successivamente, con erpici rotanti o erpici Howard. EPOCA DI SEMINA: da metà settembre a fine ottobre. CARTE DEI SUOLI PER APPROFONDIRE LE CARATTERISTICHE PEDOLOGICHE RELATIVE ALL’APPEZZAMENTO IN CUI VERRÀ REALIZZATO L’IMPIANTO È UTILE CONSULTARE LE CARTE DEI SUOLI DISPONIBILI IN REGIONE E ACCESSIBILI TRAMITE INTERNET AI SEGUENTI INDIRIZZI: www.gias.net: CONSENTE L’ACCESSO AL “CATALOGO DEI TIPI DI SUOLO DELLA PIANURA EMILIANO ROMAGNOLA” CHE DESCRIVE I TIPI DI SUOLO PRESENTI NELLA CARTA DEI SUOLI DI PIANURA IN SCALA 1:50.000 www.regione.emilia-romagna.it/cartpedo: CONSENTE L’ACCESSO ALLA CARTA DEI SUOLI REGIONALE IN SCALA 1:250.000 servizio Infosuolo: INFORMAZIONI VARIE, BOLLETTINI PROVINCIALI DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA CON NOTE SUL SUOLO. PER INFORMAZIONI CONTATTARE Carla Scotti CELL. 348/7473986 GESTIONE DELLA FERTILITA' 4 Con la fertilizzazione si vuole mantenere elevata la sostanza organica dei terreni perché, oltre ai benefici effetti sulla struttura e vita del terreno, è dalla mineralizzazione della sostanza organica che si liberano gli elementi nutritivi. L'apporto di sostanza organica è pertanto indispensabile e può essere effettuato tramite letamazioni, compost, sovesci. Tuttavia non sempre i terreni sono dotati di elevata sostanza organica, ed inoltre alcune colture hanno particolari necessità in elementi nutritivi. Tali situazioni determinano l'esigenza di ricorrere all'utilizzo di concimi organici. Per una corretta distribuzione è opportuno fare riferimento alle carte dei suoli ed alle analisi del terreno della propria azienda. Fertilizzanti commerciali: I prodotti commerciali consentiti in agricoltura biologica devono essere inscritti nel registro dell’ISNP (consultabile presso il sito: www.isnp.it). PRODOTTI A BASE DI DEIEZIONI ANIMALI (LETAME, POLLINA, ECC.) NON COMMERCIALI: PER L’UTILIZZO DI TALI PRODOTTI È NECESSARIA LA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ EFFETTUATA DAL TITOLARE DELL'AZIENDA PRODUTTRICE DIVIETI PER LA DISTRIBUZIONE DI AZOTO Si ricorda che dal 1° di marzo 2009 entrerà in vigore, salvo proroghe, la “Direttiva Nitrati” che all'articolo 20 della Deliberazione dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna del 16 gennaio 2007 n° 96 indica i periodi di divieto alla distribuzione e di cui si riporta l'estratto tratto dal “Programma d'azione per le zone vulnerabili ai nitrati da fonte agricola - Criteri e norme tecniche generali”. Art. 20: ”In considerazione del rischio di perdita di azoto dal suolo alle acque, variabile in rapporto al regime delle precipitazioni, alle condizioni del suolo, al tipo di fertilizzante, l'utilizzazione degli effluenti zootecnici, e dei concimi azotati e degli ammendanti organici, come individuati dal D.lgs. 29/04/06 n. 217 "Revisione della disciplina in materia di fertilizzanti", è vietata nella stagione autunno-invernale, dal 1 novembre fino alla fine di febbraio, tranne per quanto di seguito diversamente specificato. - Il periodo di divieto è contenuto in 90 giorni, dal 1 novembre al 31 gennaio, nei seguenti casi a) utilizzazione di letami e materiali ad essi assimilati, di concimi azotati e di ammendanti organici; b) distribuzione di liquami e materiali ad essi assimilati nei terreni con copertura vegetale quali: prati, cereali autunno-vernini, colture arboree con inerbimento permanente. - Gli allevamenti esistenti che producono deiezioni di avicunicoli essiccate con processo rapido a tenori di sostanza secca superiori al 65%, devono attenersi al divieto di distribuzione da novembre a febbraio, dalla data di adeguamento dei contenitori per lo stoccaggio. - Le Province, avvalendosi dei dati agrometeorologici, dei dati ricavati dalla rete di controllo della falda ipodermica di pianura, in considerazione del tenore di umidità dei suoli e delle fasi fenologiche delle colture, possono sospendere tali divieti e individuare periodi di divieto diversi da quelli indicati ai commi 1 e 2, anche non continuativi, e relative decorrenze.” ► Melo Fase fenologica: La situazione: Cosa si prevede: Ausiliari utili: Ingrossamento frutti. Raccolta per la Gala. Il volo di Eulia è in corso con catture molto basse. Il modello indica la fine della seconda generazione di Carpocapsa; sono rimaste ancora poche larve in campo. La presenza di Ticchiolatura estiva è bassa. E' conclusa la migrazione delle neanidi di Cocciniglia. Catture di Cydia molesta in leggero aumento in alcuni casi e qualche rara presenza di attacchi di Piralide in campi vicini a mais. Segnalate rare reinfestazioni di Ragno rosso. Continua la presenza di Tingide. Si prevedono le prime larve di Eulia verso il 8-10 agosto. Si prevede l’inizio delle catture di III generazione di Carpocapsa verso il 5-8 agosto, l'inizio della deposizione delle uova verso il 10 agosto e la nascita delle prime larve dal 15 agosto in poi. Coccinelle, Afelinus mali, adulti di Crisope, Fitoseidi. - Ticchiolatura (MODELLO PREVISIONALE): Chi non ha macchie intervenga solo durante le piogge; negli altri casi trattare a turni fissi di 5-7 giorni. principio attivo prodotto commerciale U.M. dose carenza OSSICLORURO DI RAME Es. Cuprocaffaro Micro gr/hl 100 20 gg SOLFATO DI RAME Es. Selecta Disperss gr/hl 150 20 gg. POLTIGLIA BORDOLESE Es. Poltiglia Disperss kg/ha 1-2 5 gg - Oidio: Con infezioni in atto dall’anno scorso è possibile intervenire con: 5 Principio attivo Prodotto Commerciale U.M. Dose carenza PROTEINATO DI ZOLFO * Es. Sulfar gr/hl 200-500 5 gg ZOLFO gr/hl 150 5 gg. Es. Tiovit Jet * Il Sulfar è efficace anche contro Cocciniglia. - Carpocapsa (MODELLO PREVISIONALE): Chi ha danni continui a trattare con i prodotti sotto indicati. Negli alti casi sospendere gli interventi fino alla nuova generazione che si prevede di trattare verso il 20 agosto al 30% delle nascite larvali da modello previsionale. Si consiglia di aggiungere 500 ml/hl di Olio bianco al Virus della Granulosi della Carpocapsa. Prodotto Commerciale Principio attivo VIRUS DELLA GRANULOSI Carpostop DELLA CARPOCAPSA VIRUS DELLA GRANULOSI Carpostop DELLA CARPOCAPSA VIRUS DELLA GRANULOSI Madex DELLA CARPOCAPSA VIRUS DELLA GRANULOSI Madex DELLA CARPOCAPSA VIRUS DELLA GRANULOSI Carpovirusine Plus DELLA CARPOCAPSA VIRUS DELLA GRANULOSI Carpovirusine Plus DELLA CARPOCAPSA VIRUS DELLA GRANULOSI Virgo DELLA CARPOCAPSA VIRUS DELLA GRANULOSI Virgo DELLA CARPOCAPSA U.M. Dose Turni di intervento carenza ml/ha 350 6-7 gg 3 gg ml/ha 500 8-10 gg 3 gg ml/ha 100 + 100 5-6 gg 3 gg ml/ha 200 8 gg 3 gg lt/ha 0,5 + 0,5 5-6 gg 3 gg lt/ha 1 8-10 gg 3 gg ml/ha 500 8-10 gg 3 gg ml/ha 350 6-7 gg 3 gg SPINOSAD * Es. Laser ml/hl 20-30 10-12 gg. 7 gg. SPINOSAD * Es. Success ml/hl 80-120 10-12 gg. 7 gg. Si raccomanda di acidificare l’acqua a pH 5,5-6,5. Si ricorda che le confezioni di Virus devono essere conservate in frigor sia nella fase di commercializzazione che prima della distribuzione. Tutti i prodotti non sono compatibili con prodotti a base di Rame e a reazione alcalina (Poltiglia Bordolese, Polisolfuri, ecc.). * Al massimo può essere impiegato tre volte all'anno. - Tingide: Intervenire sulle neanidi di nuova generazione con: principio attivo prodotto commerciale U.M. dose BOVERIA BASSIANA * Es. Boveral OF ml/hl 100-150 PIRETRO NATURALE Es. Biopiren Plus ml/hl 100-150 carenza 2 gg. * Si consiglia di non impiegarlo in associazione a Rame. Trattare nelle ore serali o quando l'umidità supera il 60% utilizzando abbondante acqua. Si consiglia di acidificare l’acqua. - Pandemis e Eulia: Le catture degli adulti di seconda generazione sono molto basse. Intervenire solo al superamento della soglia del 5% di getti infestati da larve che saranno presenti dalla prossima settimana fino alla fine di luglio con: principio attivo BACILLUS THURINGENSIS sub. KURSTAKI prodotto commerciale U.M. dose es. Dipel HPWP gr/ha 600-1000 6 carenza 3 gg. n° Interventi all'anno BACILLUS THURINGENSIS sub. KURSTAKI BACILLUS THURINGENSIS sub. KURSTAKI es. Delfin gr/hl 100 3 gg. es. Costar WG gr/hl 75-100 3 gg. SPINOSAD Es. Laser ml/hl 15-20 7 gg. max 3 SPINOSAD Es. Success ml/hl 80 7 gg. max 3 - Afide lanigero: Le infestazioni sono in forte diminuzione per la parassitizzazione dell'Afelinus mali. Si sconsiglia l'impiego di Piretro o Rotenone per non danneggiare gli ausiliari utili. - Metcalfa: In presenza di infestazioni, con presenza di melata, intervenire con lavaggi a base di sapone di Marsiglia e irrigazioni sopra chioma. - Piralide: Al momento è prematuro effettuare trattamenti specifici. Si consiglia un monitoraggio attento in vicinanza a campi di mais. - Mosca della frutta: Si consiglia di effettuare un monitoraggio della Mosca della Frutta (Ceratitis capitata) in tutte le aziende che hanno frutta a raccolta dal mese di agosto in poi utilizzando trappole per il monitoraggio (es. Super Color Giallo) disposte lungo i bordi del frutteto. - Butteratura amara: E' necessario sulle varietà sensibili, in particolare ove vi siano scarse produzioni, iniziare i trattamenti a base di Cloruro di Calcio ripetendo gli interventi ogni 10-15 giorni. - Cydia molesta: La presenza dell'insetto è ancora bassa ed al momento non richiede trattamenti specifici. Le aziende che non hanno applicato i sistemi di Confusione e/o Distrazione Sessuale possono ancora collocarli utilizzando i prodotti sotto indicati. Nelle aziende dove si riscontrano presenze di attacchi sporadici o forti catture o in vicinanza di pescheti si consiglia di collocare per le varietà medio tardive gli erogatori per il Disorientamento Sessuale (Ecodian CM) a 50 giorni prima della raccolta. Gli erogatori vanno collocati all'80% dell'altezza della chioma e distribuiti in maniera uniforme su tutta la superficie. In alternativa è possibile effettuare tre-quattro trattamenti con il prodotto liquido (Check Mate OFM-F) casa produttrice prodotto commerciale n° erogatori per ettaro ISAGRO SUTERRA Ecodian CM Check Mate OFM-F 3000 1 flacone (390 ml) x ettaro; 8 interventi all'anno durata 60 gg 45-50 ml per trattamento da ripetere ogni 15 giorni dall'inizio del volo Chi non ha applicato sistemi di Confusione o Distrazione Sessuale per questo insetto può intervenire dopo aver accertato la presenza di uova o di larve sui frutti sulle varietà a raccolta verso il 15-20 agosto. In alternativa può essere utili impiegare le trappole per il monitoraggio della Cydia molesta intervenendo quando le catture tendono ad aumentare repentinamente. Prodotto Commerciale U.M. Dose Carenza N° interventi anno SPINOSAD Laser ml/hl 20-25 7 gg max 3 SPINOSAD Success ml/hl 80-120 7 gg max 3 Principio attivo ► Pero Fase fenologica: La situazione: Ingrossamento frutti. Raccolta del William’s. Il modello indica la fine della seconda generazione di Carpocapsa; sono rimaste ancora poche larve in campo. La presenza di Ticchiolatura estiva è bassa. E' conclusa la migrazione delle neanidi di Cocciniglia. Non si riscontrano presenze di danni di Cydia molesta e qualche rara presenza di attacchi di Piralide in campi vicini a mais. Qualche 7 Cosa si prevede: Ausiliari utili: attacco anche consistente di Erwinia. Continua la presenza di Psilla in diverse aziende con presenze di melata. Stazionaria la presenza di Maculatura sui frutti anche se in alcune aziende è molto presente; il volo dei conidi e l'indice di rischio da modello sono bassi. Continua la presenza di Tingide. Si prevedono le prime larve di Eulia verso il 8-10 agosto. Si prevede l’inizio delle catture di III generazione di Carpocapsa verso il 5-8 agosto, l'inizio della deposizione delle uova verso il 10 agosto e la nascita delle prime larve dal 15 agosto in poi. Coccinelle, Antocoride adulto, adulti di Crisopa, Fitoseidi. - Ticchiolatura e Maculatura bruna (MODELLO PREVISIONALE): Intervenire dopo le piogge o le bagnature prolungate ogni 7 giorni. Per la Maculatura intervenire seguendo le indicazioni del modello previsionale o a turni fissi con: principio attivo prodotto commerciale U.M. dose carenza OSSICLORURO DI RAME Es. Cuprocaffaro Micro gr/hl 100 20 gg SOLFATO DI RAME Es. Selecta Disperss gr/hl 150 20 gg. POLTIGLIA BORDOLESE Es. Poltiglia Disperss kg/ha 1-2 5 gg - Tingide: Intervenire sulle neanidi di nuova generazione con principio attivo prodotto commerciale U.M. dose BOVERIA BASSIANA * Es. Naturalis ml/hl 100-150 PIRETRO NATURALE Es. Biopiren Plus ml/hl 100-150 carenza 2 gg. * Si consiglia di non impiegarlo in associazione a Rame. Trattare nelle ore serali o quando l'umidità supera il 60% utilizzando abbondante acqua. Si consiglia di acidificare l’acqua. - Metcalfa: In presenza di infestazioni, con presenza di melata, intervenire con lavaggi a base di sapone di Marsiglia e irrigazioni sopra chioma. - Carpocapsa (MODELLO PREVISIONALE): Chi ha danni continui a trattare con i prodotti sotto indicati. Negli alti casi sospendere gli interventi fino alla nuova generazione che si prevede di trattare verso il 20 agosto al 30% delle nascite larvali da modello previsionale. Si consiglia di aggiungere 500 ml/hl di Olio bianco al Virus della Granulosi della Carpocapsa. Principio attivo Prodotto Commerciale VIRUS DELLA GRANULOSI Carpostop DELLA CARPOCAPSA VIRUS DELLA GRANULOSI Carpostop DELLA CARPOCAPSA VIRUS DELLA GRANULOSI Madex DELLA CARPOCAPSA VIRUS DELLA GRANULOSI Madex DELLA CARPOCAPSA VIRUS DELLA GRANULOSI Carpovirusine Plus DELLA CARPOCAPSA VIRUS DELLA GRANULOSI Carpovirusine Plus DELLA CARPOCAPSA VIRUS DELLA GRANULOSI Virgo DELLA CARPOCAPSA VIRUS DELLA GRANULOSI Virgo DELLA CARPOCAPSA U.M. Dose Turni di intervento carenza ml/ha 350 6-7 gg 3 gg ml/ha 500 8-10 gg 3 gg ml/ha 100 + 100 5-6 gg 3 gg ml/ha 200 8 gg 3 gg lt/ha 0,5 + 0,5 5-6 gg 3 gg lt/ha 1 8-10 gg 3 gg ml/ha 500 8-10 gg 3 gg ml/ha 350 6-7 gg 3 gg SPINOSAD * Es. Laser ml/hl 20-30 10-12 gg. 7 gg. SPINOSAD * Es. Success ml/hl 80-120 10-12 gg. 7 gg. 8 Si raccomanda di acidificare l’acqua a pH 5,5-6,5. Si ricorda che le confezioni di Virus devono essere conservate in frigo sia nella fase di commercializzazione che prima della distribuzione. Tutti i prodotti non sono compatibili con prodotti a base di Rame e a reazione alcalina (Poltiglia Bordolese, Polisolfuri, ecc.). * Al massimo può essere impiegato tre volte all'anno. - Pandemis e Eulia: Le catture degli adulti di seconda generazione sono molto basse. Intervenire solo al superamento della soglia del 5% di getti infestati da larve che saranno presenti dalla prossima settimana fino alla fine di luglio con: principio attivo BACILLUS THURINGENSIS sub. KURSTAKI BACILLUS THURINGENSIS sub. KURSTAKI BACILLUS THURINGENSIS sub. KURSTAKI prodotto commerciale U.M. dose carenza n° Interventi all'anno es. Dipel HPWP gr/ha 600-1000 3 gg. es. Delfin gr/hl 100 3 gg. es. Costar WG gr/hl 75-100 3 gg. SPINOSAD Es. Laser ml/hl 15-20 7 gg. max 3 SPINOSAD Es. Success ml/hl 80 7 gg. max 3 - Cydia molesta: La presenza dell'insetto è ancora bassa ed al momento non richiede trattamenti specifici. Le aziende che non hanno applicato i sistemi di Confusione e/o Distrazione Sessuale possono ancora collocarli utilizzando i prodotti sotto indicati. Nelle aziende dove si riscontrano presenze di attacchi sporadici o forti catture o in vicinanza di pescheti si consiglia di collocare per le varietà medio tardive gli erogatori per il Disorientamento Sessuale (Ecodian CM) a 50 giorni prima della raccolta. Gli erogatori vanno collocati all'80% dell'altezza della chioma e distribuiti in maniera uniforme su tutta la superficie. In alternativa è possibile effettuare tre-quattro trattamenti con il prodotto liquido (Check Mate OFM-F) casa produttrice prodotto commerciale n° erogatori per ettaro ISAGRO SUTERRA Ecodian CM Check Mate OFM-F 3000 1 flacone (390 ml) x ettaro; 8 interventi all'anno durata 60 gg 45-50 ml per trattamento da ripetere ogni 15 giorni dall'inizio del volo Chi non ha applicato sistemi di Confusione o Distrazione Sessuale per questo insetto può intervenire dopo aver accertato la presenza di uova o di larve sui frutti sulle varietà a raccolta verso il 15-20 agosto. In alternativa può essere utili impiegare le trappole per il monitoraggio della Cydia molesta intervenendo quando le catture tendono ad aumentare repentinamente. Prodotto Commerciale U.M. Dose Carenza N° interventi anno SPINOSAD Laser ml/hl 20-25 7 gg max 3 SPINOSAD Success ml/hl 80-120 7 gg max 3 Principio attivo ► Pesco Fase fenologica: La situazione: Cosa si prevede: Ausiliari utili: Ingrossamento frutti. Fase di raccolta per Venus. E' in corso la quarta generazione di Cydia molesta con catture in leggero aumento ma nella maggioranza dei casi sotto soglia. In raccolta al momento si segnalano pochissimi danni da Cydia molesta anche nelle aziende in Confusione e Distrazione Sessuale e assenza di danni da larve di Anarsia. L'andamento stagionale è sfavorevole agli attacchi di Monilia a carico dei frutti per cui si notano evidenti miglioramenti della sanità dei frutti anche per l'approssimarsi alla raccolta di varietà meno sensibili. E' terminata la migrazione delle neanidi di Cocciniglia. Un certo anticipo della maturazione delle pesche in generale. Coccinelle. - Cydia molesta (MODELLO PREVISIONALE): 9 La quarta generazione è in corso. Le catture di adulti sono molto basse e la presenza di larve in campo su getti e su frutti è molto bassa ma in aumento. Solo se si supera la soglia delle 10 catture per trappola per settimana intervenire dopo 5 giorni. Nelle aziende che applicano la Confusione o Distrazione Sessuale si interverrà alla comparsa di getti infestati da larve. prodotto commerciale principio attivo BACILLUS THURINGENSIS sub. KURSTAKI BACILLUS THURINGENSIS sub. KURSTAKI BACILLUS THURINGENSIS sub. KURSTAKI BACILLUS THURINGENSIS sub. KURSTAKI U.M. es. Dipel HPWP gr/ha dose carenza 600-1000 3 gg. es. Delfin gr/hl 100 3 gg. es. Costar WG gr/hl 75-100 3 gg. Es. Able gr/hl 75-100 3 gg. SPINOSAD * es.Laser gr/hl 20-25 7 gg. SPINOSAD * es. Success gr/hl 80-120 7 gg. Si raccomanda di acidificare l’acqua a pH 5,5-6,5 con il Bacillus thuringensis. * Al massimo può essere impiegato tre volte all'anno. ► Susino Fase fenologica: La situazione: Fase di raccolta per le medio-tardive. Il modello indica che è in corso volo di Cydia funebrana di terza generazione con catture in genere basse (30% di larve nate). Sono presenti pustole di Ruggine sulle cultivar Europee. E' terminata la migrazione delle neanidi di Cocciniglia. - Ruggine: Alla comparsa delle prime pustole intervenire con: Principio attivo ZOLFO Prodotto Commerciale Es. Tiovit Jet U.M. Dose Carenza gr/hl 200 5 gg. - Cydia funebrana e molesta (MODELLO PREVISIONALE): Sono presenti le larve di terza generazione. E’ il momento di effettuare un secondo intervento sulle varietà tardive con: Principio attivo SPINOSAD SPINOSAD Prodotto Commerciale Succes Laser U.M. Dose ml/hl ml/hl 120 25 N° Interventi Persistenza o Carenza all'anno attività max 3 max 3 7 gg 7 gg 8-10 gg 8-10 gg Spinosad è attivo anche contro l'Eulia e Ricamatori. ► Vite Fase fenologica: Fase di invaiatura. La situazione: La presenza di Tignola è molto bassa per cui si prevede una terza generazione inesistente che non richiederà trattamenti. La presenza di Peronospora è molto bassa e si possono sospendere i trattamenti. La presenza di Oidio sui grappolini è bassa e più significativa verso le aree più vicine al litorale; sospendere gli interventi dove non sono presenti infezioni. ► Girasole Fase fenologica: Fase di maturazione cerosa. ► Mais Fase fenologica: Fase di maturazione cerosa. 10 La situazione: Segnalati attacchi di Afide nero da non trattare. Non sono segnalate situazioni di alto rischio per la Diabrotica per cui al momento non è opportuno effettuare trattamenti. Al momento il rischio di Micotossine è basso (dato fornito dal CRPV in base all'elaborazione del modello previsionale relativo) Soia Fase fenologica: Riempimento baccelli. Fioritura, allegagione per i secondi raccolti. La situazione: La coltura necessita di irrigazione nei terreni più aridi o dove non ci sono state precipitazioni recenti. La presenza di Ragno è localizzata. I secondi raccolti richiederanno irrigazioni più frequenti. ► Asparago Fase fenologica: La situazione: Sviluppo delle bacche. Le produzioni si aggirano sulle 7 ton/ha con una riduzione del 30% rispetto all'anno scorso. Segnalata la presenza di Criocera, Ruggine e Stenfiliosi in aumento. - Ruggine e Stenfiliosi: Con condizioni predisponenti di umidità e bagnatura, intervenire esclusivamente sugli impianti in allevamento con: Principio attivo Prodotto Commerciale PRODOTTI RAMEICI PRODOTTI RAMEICI PRODOTTI RAMEICI Es. Idrossido di Rame al 50% di p.a. Es. Ossicloruro di Rame al 50% di p.a. Es. Poltiglia Bordolese al 25% di p.a. U.M. Dose gr/hl gr/hl gr/hl 100-200 200-300 200-300 - Criocere: Con elevata presenza di larve e/o adulti durante i primi due anni di impianti è possibile impiegare: prodotto commerciale U.M. dose carenza n° interventi all'anno es.Laser es. Success ml/hl ml/hl 20-25 80-100 7 gg. 7 gg. max 4 max 4 Es. Biopiren Plus ml/hl 150 Es. Derrisan gr/hl 150 principio attivo SPINOSAD SPINOSAD PIRETRO NATURALE ROTENONE ► Cipolla Fase fenologica: Raccolta delle rosse. Estirpo delle gialle. La situazione: Le produzioni delle bianche si aggirano sulle 35 ton/ha e pezzatura media. ► Cocomero Fase fenologica: Terminate le raccolte del semiforzato. Raccolta nel pieno campo. La situazione: Presenza in aumento di Ragno rosso nel pieno campo nelle aree del litorale. Segnalata qualche presenza di Oidio. Le produzioni si aggirano sulle 70 ton/ha. - Oidio: Sulle varietà non tolleranti è utile iniziare gli interventi con: principio attivo ZOLFO BAGNABILE prodotto commerciale Vari, es. Thiopron U.M. dose carenza gr/hl 200 5 gg - Batteriosi e Peronospora: Con condizioni favorevoli alla malattia è possibile intervenire con: principio attivo prodotto commerciale 11 U.M. dose carenza IDROSSIDO DI RAME POLTIGLIA BORDOLESE SOLFATO TRIBASICO DI RAME SOLFATO DI RAME Es. Kocide 2000 Es. Poltiglia Disperss Cuproxat SDI Es. Selecta Disperss gr/hl gr/hl gr/hl gr/hl 200 500 200-300 400-500 20 gg 3 gg 3 gg 3 gg - Ragnetto rosso: Tali trattamenti devono essere effettuati in presenza di focolai di infestazione con foglie decolorate e in concomitanza o in prossimità di trattamenti aficidi, curando bene la bagnatura nelle ore più calde della giornata all'avvistamento delle prime forme mobili. principio attivo prodotto commerciale BOVERIA BASSIANA Naturalis * U.M. dose ml/hl 100-150 * Tale prodotto può essere impiegato alle prima comparsa delle infestazioni intervenendo per almeno 2 o 3 volte a distanza di 4-7 giorni curando bene la bagnatura e aggiungendo, se necessario, il Pinolene. - Nottue (Heliotys armigera): Dal 10 giugno scorso sono in corso infestazioni localizzate di Nottue. La difesa è stata impostata impiegando i prodotti sotto indicati in presenza di uova o larve in due piante su trenta controllate per appezzamento. prodotto commerciale principio attivo U.M. dose N° interventi anno tempi di carenza BACILLUS THURINGENSIS es. Turex kg/ha 1-1,5 SPINOSAD es.Laser ml/hl 20-25 max 2 3 gg SPINOSAD es. Success ml/hl 80-100 max 2 3 gg ► Fagiolo Fase fenologica: 3 gg borlotto Sono in corso le semine per le raccolte autunnali. ► Melone Fase fenologica: Fine raccolta del semiforzato. Raccolta in pieno campo. La situazione: Il prodotto raccolto nell'ultimo mese è di ottima qualità e si aggira sulle 20-30 ton/ha. L'andamento del mercato è stato pessimo e diversi impianti sono stati abbandonati per difficoltà di commercializzazione. Segnalata la presenza di Pseudoperonospora nell'area del basso ferrarese; nelle altre aree la presenza non è segnalata. In aumento la presenza di Oidio in tutti gli areali. Segnalata la presenza di virosi. - Peronospora: Con condizioni favorevoli alla malattia è possibile intervenire con: principio attivo POLTIGLIA BORDOLESE SOLFATO TRIBASICO DI RAME SOLFATO DI RAME prodotto commerciale Es. Poltiglia Disperss Cuproxat SDI Es. Selecta Disperss U.M. dose carenza gr/hl gr/hl gr/hl 500 200-300 400-500 3 gg 3 gg 3 gg - Oidio: Nelle aziende colpite è possibile intervenire con: principio attivo ZOLFO prodotto commerciale Es. Thiopron U.M. dose carenza ml/hl 250 5 gg - Ragnetto rosso: Tali trattamenti devono essere effettuati in presenza di focolai di infestazione con foglie decolorate e in concomitanza o in prossimità di trattamenti aficidi, curando bene la bagnatura nelle ore più calde della giornata all'avvistamento delle prime forme mobili. principio attivo prodotto commerciale 12 U.M. dose BOVERIA BASSIANA Naturalis * ml/hl 100-150 * Tale prodotto può essere impiegato alle prima comparsa delle infestazioni intervenendo per almeno 2 o 3 volte a distanza di 4-7 giorni curando bene la bagnatura e aggiungendo, se necessario, il Pinolene. - Nottue (Heliotys armigera): Dal 10 giugno scorso sono in corso infestazioni localizzate di Nottue. La difesa è stata impostata impiegando i prodotti sotto indicati in presenza di uova o larve in due piante su trenta controllate per appezzamento. prodotto commerciale principio attivo U.M. dose N° interventi anno tempi di carenza BACILLUS THURINGENSIS es. Turex kg/ha 1-1,5 3 gg SPINOSAD es.Laser ml/hl 20-25 max 2 3 gg SPINOSAD es. Success ml/hl 80-100 max 2 3 gg ► Patata Fase fenologica: La situazione: Raccolta delle medio-tardive. Con la raccolta delle medie sta migliorando sia la produzione che la pezzatura ma in alcune aree del basso ferrarese sono segnalate riduzioni di investimento notevoli con mancanza di molte piante per problemi di asfissia radicale. Al momento non sono segnalati attacchi di Tignola sui tuberi. ► Pomodoro Fase fenologica: La situazione: Da ingrossamento bacche a fine raccolta dei precoci. Le raccolte sono iniziate il 20 luglio. Continua la presenza di infezioni di Peronospora sia su foglia che su bacche nelle aree del litorale anche se su livelli bassi e localizzati: Segnalata qualche presenza di Alternaria di bassa entità. Le catture di Heliotys sono basse nella maggioranza dei campi monitorati ed il danno sulle bacche è ancora sporadico. Le prime raccolte dei precoci si aggirano sulle 6-7 ton/ha, il prodotto è di buona qualità e consistenza con un numero di frutti non eccessivo e forte scalarità di maturazione. - Nottue (Heliotys armigera): Sono in corso le catture di seconda generazione anche se ancora molto basse Dalla settimana prossima, alla nascita delle prime larve è possibile impiegare i prodotti sotto indicati. prodotto commerciale principio attivo U.M. dose N° interventi anno BACILLUS THURINGENSIS es. Delphin gr/hl 75 BACILLUS THURINGENSIS es. Turex kg/ha 1-1,5 SPINOSAD es.Laser ml/hl 20-25 max 2 SPINOSAD es. Success ml/hl 80-120 max 2 - Peronospora (MODELLO PREVISIONALE): Sospendere i trattamenti sui precoci. Sui medio tardivi intervenire con prodotti che abbiano azione di copertura sulle bacche dopo piogge o irrigazioni soprattutto in presenza di infezioni. principio attivo IDROSSIDO DI RAME POLTIGLIA BORDOLESE SOLFATO TRIBASICO DI RAME SOLFATO DI RAME prodotto commerciale Es. Kocide 2000 Es. Poltiglia Disperss Cuproxat SDI Es. Selecta Disperss U.M. dose carenza gr/hl gr/hl gr/hl gr/hl 200 500 200-300 400-500 20 gg 3 gg 3 gg 3 gg - Ragnetto rosso: La presenza di Ragno è in aumento sui tardivi. Si consiglia di intervenire solo sulle varietà tardive a raccolta da fine agosto alla comparsa delle prime foglie decolorate con: 13 principio attivo prodotto commerciale BOVERIA BASSIANA Naturalis * U.M. dose ml/hl 100-150 * Tale prodotto può essere impiegato alle prima comparsa delle infestazioni intervenendo per almeno 2 o 3 volte a distanza di 4-7 giorni curando bene la bagnatura e aggiungendo, se necessario, il Pinolene. ► Radicchio, Fase fenologica: Scarola e Lattuga Continuano i trapianti per le raccolte autunno-invernale ► Zucca Fase fenologica: Invaiatura per le medio-tardive. Raccolta delle varietà precoci. La situazione: Segnalati attacchi anche consistenti di Oidio. Presenza di Ragno rosso e qualche caso di attacco di peronospora nelle aree litoranee. - Oidio: Nelle aziende colpite è possibile intervenire con: principio attivo ZOLFO prodotto commerciale Es. Tiovit Jet U.M. dose carenza gr/hl 200-400 5 gg - Peronospora: Con condizioni favorevoli alla malattia è possibile intervenire dopo le piogge con: principio attivo IDROSSIDO DI RAME POLTIGLIA BORDOLESE OSSICLORURO DI RAME (50%) SOLFATO TRIBASICO DI RAME prodotto commerciale Es. Kocide 3000 Es. Poltiglia Disperss Es. Cuprocaffaro Micro Cuproxat SDI ► Erba Fase fenologica: U.M. dose carenza gr/hl gr/hl gr/hl gr/hl 200 500 250-350 200-300 20 gg 3 gg 20 gg 3 gg medica Fase di sfalcio, ricaccio. 14