Bilancio sociale 2014 Hospice Gigi Ghirotti – Bolzaneto – inaugurato nel 2002 Hospice Gigi Ghirotti – Albaro – inaugurato nel 2010 ASSOCIAZIONE ONLUS GIGI GHIROTTI Genova per la terapia del dolore e le cure palliative in assistenza domiciliare e in hospice 1 2 ASSOCIAZIONE GIGI GHIROTTI ONLUS - Genova BILANCIO SOCIALE 2014 Signori Soci : Anche per il Bilancio 2014 abbiamo ritenuto, come abbiamo fatto fin dal 2004, di formulare un riassunto dell’attività dell’esercizio mantenendo lo schema usato in tutti questi anni, nella speranza che sia considerato abbastanza rappresentativo e, forse, interessante per chi, dall’esterno, gradisca sapere qualche cosa di più sull’Associazione Gigi Ghirotti e sulla sua attività. Sollecitiamo perciò la Vostra benevolenza presentandoVi questo lavoro come: “Bilancio Sociale dell’Associazione Gigi Ghirotti - onlus - Esercizio 2014”. Il Consiglio Direttivo PRESENTAZIONE: L’ASSOCIAZIONE, I SUOI SCOPI, COME OPERA, CON CHI OPERA pag. 4 A. – SINTESI pag. 9 B. - ASSISTENZA DOMICILIARE PER LE CURE PALLIATIVE pag. 12 pag. 20 pag. 25 pag. 30 F. - LA FORMAZIONE pag. 42 G. - IL RENDICONTO AL 31.12.2014 pag. 48 H - INDIRIZZI PER L’ATTIVITÀ 2015 pag. 61 I - PREVISIONI ECONOMICHE PER IL 2015 pag. 65 L. - RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI pag. 66 RELAZIONE 2014 Analisi dell’assistenza svolta nel 2014 C. - L’ASSISTENZA DOMICILIARE AI MALATI DI AIDS Analisi dell’assistenza svolta nel 2014 D. - ASSISTENZA PER LE CURE PALLIATIVE IN HOSPICE Analisi: le segnalazioni per il ricovero i ricoveri dell’anno 2014 E. - COME FUNZIONA LA GIGI GHIROTTI L’articolazione organizzativa Il volontariato La raccolta fondi Altre forme di aiuto all’Associazione Commento alle singole poste Stato patrimoniale – conto economico Risultato della gestione Analisi delle risultanze di bilancio per settore di attività ALLEGATI 1. Corso per aspiranti volontari anni 2015 pag. 69 2. Attività esterne pag. 71 3. Iniziative per raccolta fondi pag. 74 4. Come aiutare l’Associazione pag. 82 5. Altre forme costanti e ricorrenti di aiuto all’Associazione pag. 83 6. Prestazioni di servizi, personali o di attrezzature di tipo non continuativo pag. 84 7. Relazione della Società di Revisione pag. 85 3 L’ASSOCIAZIONE E I SUOI SCOPI L’Associazione Gigi Ghirotti di Genova è sorta con atto notarile come Sezione Ligure del Comitato Nazionale Gigi Ghirotti nel 1984 allo scopo di alleviare il dolore nei malati di tumore. Dopo tre anni, nel 1987, questa prima realtà è stata chiusa ed è stata costituita, con atto notarile, l’Associazione Gigi Ghirotti di Genova con autonoma personalità giuridica. Nel 1988 è stata registrata quale “Associazione giuridicamente riconosciuta” e, via via con l’evoluzione della legislazione, è stata iscritta nel Registro Regionale del Volontariato ed è stata riconosciuta come ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale), operante nell’ambito sanitario. Per questo motivo l’Associazione si è dotata progressivamente di figure professionali per poter garantire ai malati una corretta e adeguata assistenza sanitaria, in particolare medici, infermieri professionali, operatori socio sanitari, fisioterapisti, psicologi, assistenti sociali e sanitari. La parte prevalente dell’Associazione è tuttavia formata da volontari con compiti diversificati. Sono volontari i componenti del Consiglio Direttivo, composto attualmente da 5 membri, e i componenti del Collegio Sindacale in numero di 3 membri. Altri volontari si occupano della gestione amministrativa, delle attività promozionali e della ricerca fondi. Il più alto numero di volontari è impegnato nell’assistenza diretta ai malati con compiti di aiuto psicologico e sociale, in stretta connessione con le figure professionali. L’Associazione intrattiene rapporti di convenzione con la ASL 3 “Genovese” dalla quale riceve contributi a fronte dell’assistenza prestata; contributi che nel 2014 sono stati per l’assistenza domiciliare pari al 34% dei costi sostenuti dall’Associazione, per l’assistenza in Hospice pari al 73% e per l’assistenza domiciliare Aids pari al 53%, in media quindi la copertura dei costi da parte della Asl è stata mediamente del 54%. La prevalenza dei malati assistiti dall’Associazione sono malati di tumore. Oggi però le cure palliative sono estese anche ad altri malati non più guaribili e con limitata possibilità di sopravvivenza. È su questa linea che l’attività dell’Associazione si è estesa a malati di AIDS e, negli ultimi anni, a malati con gravi sindromi neurologiche, in particolare con la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), alle gravi insufficienze d’organo, respiratorie, cardiache, epatiche, renali nelle loro fasi più avanzate. 4 Dal 2002 l’Associazione gestisce, in una struttura della ASL 3, l’hospice “Gigi Ghirotti Bolzaneto” con 12 posti letto, per dare assistenza a malati non più in grado di essere assistiti a casa. Dall’aprile 2010 è stata avviata, in un edificio messo a disposizione dalla Fondazione Carige, l’attività di un secondo hospice, “Gigi Ghirotti Albaro”, con 18 posti letto dei quali 5 destinati espressamente a malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA). M OD AL I T A’ OP E R AT I V E Nell’espletamento dell’assistenza chi opera nell’Associazione intende mantenere costanti rapporti con i medici di famiglia e con i medici ospedalieri (dai quali in prevalenza riceve la richiesta di assistenza per le cure palliative) L’assistenza dell’Associazione è svolta all’interno della rete regionale delle cure palliative. Per una sensibilizzazione sempre maggiore sui problemi dell’assistenza ai malati, propri delle cure palliative, l’Associazione promuove e partecipa a conferenze, seminari, dibattiti, sia in ambienti dedicati ai problemi sanitari, sia in occasione di incontri aperti a tutta la cittadinanza. I R U OL I I medici. La loro preparazione nel campo della terapia del dolore e delle cure palliative avviene attraverso corsi di preparazione teorica che si svolgono presso le sedi dell’Associazione e periodi di tirocinio pratico guidato da medici più esperti durante il loro abituale lavoro di assistenza domiciliare e di servizio all’Hospice. L’Associazione promuove la partecipazione a master, seminari, convegni sulle cure palliative che si svolgono sia sul territorio nazionale sia all’estero. Un continuo aggiornamento avviene anche nelle riunioni settimanali di équipe che si tengono nella sede centrale di Corso Europa suddividendo le riunioni tra l’area del levante e quella del ponente della città, quindi a settimane alterne per le due diverse arre cittadine. Gli infermieri. Gli infermieri partecipano all’identificazione dei bisogni di salute della persona, in stretta collaborazione ed interazione con la Persona e la Famiglia; l’attività di assistenza si realizza attraverso interventi specifici, autonomi e complementari di natura intellettuale, tecnico-scientifica, gestionale, relazionale ed educativa. L’infermiere presta assistenza qualunque sia la condizione clinica e fino al termine della vita dell’assistito, riconoscendo l’importanza della palliazione e del conforto ambientale, fisico, psicologico, relazionale e spirituale alla Persona ed alla Famiglia. Gli psicologi. I compiti degli psicologi si svolgono su diversi livelli: · sull’équipe nel suo insieme per far acquisire gli indirizzi di fondo più idonei nelle relazioni con i malati e i loro familiari; · · sui singoli componenti dell’équipe nei loro momenti di particolare difficoltà; direttamente sui malati e familiari per le situazioni psicologiche più problematiche. I fisioterapisti. Sono gli operatori professionali dedicati a mantenere il più a lungo possibile l’attività motoria del malato e consentirgli ancora attività occupazionali. L’approccio corporeo e riabilitativo per mezzo di tecniche respiratorie, di rieducazione muscolare, del massaggio e di terapia occupazionale può inoltre costituire per il malato stanco e depresso uno stimolo positivo dal punto di vista psicofisico. 5 Gli operatori sociosanitari. Il ruolo degli Operatori Sociosanitari (OSS) è relativo all’igiene e all’accudimento della persona e alla vigilanza sulle norme igieniche dell’ambiente di vita. I volontari. Sono persone per le quali la solidarietà è un valore centrale nella vita e che offrono la loro disponibilità a favore di chi è in situazione di difficoltà e ha bisogno di aiuto. Danno assistenza diretta ai malati per dar loro e alle loro famiglie aiuto sociale e psicologico; alcuni svolgono mansioni amministrative, indispensabili per una efficiente gestione dell’Associazione o sono impegnati nell’attività, altrettanto importante, di raccolta fondi. Per tutti si richiede la frequenza ad un corso di preparazione organizzato e condotto dall’Associazione. Gigi Ghirotti, giornalista e scrittore, morì nel 1974 dopo una lunga e coraggiosa battaglia contro una malattia neoplastica del sangue combattuta con la stessa fede nei valori umani e sociali che ispirarono la sua vita. Durante la malattia visse a lungo nelle corsie dei nostri ospedali ove, a contatto con gli altri degenti, seppe cogliere ed efficacemente rappresentare gli aspetti veri di una umanità dolente nella situazione reale della nostra assistenza sanitaria. 6 GLI HOSPICE Hospice “Gigi Ghirotti – Bolzaneto” Il 19 dicembre 2002 iniziò l’attività dell’hospice “Gigi Ghirotti Bolzaneto” sorto, per iniziativa dell’Associazione, all’ultimo piano dell’ex ospedale Pastorino di Bolzaneto di proprietà della ASL3 Genovese. L’hospice è dotato di 12 posti letto, con letto singolo per camera e poltrona letto per un familiare che può permanervi ininterrottamente, bagno attrezzato per disabili, frigorifero e televisione. Nel 2012 l’Associazione ha voluto ricordare i primi dieci anni di vita dell’ Hospice di Bolzaneto con la realizzazione di un giardino fiorito ed attrezzato nell’area verde circostante l’edificio dell’ex Ospedale Carolina Pastorino di Bolzaneto, un giardino messo a disposizione di tutti gli ospiti della struttura residenziale, RSA e Hospice. Questo progetto è proseguito nel 2014 con l’intento di arrivare al ripristino dell’intera area verde circostante l’antica costruzione dei Conti Pastorino, grazie anche all’impegno delle diverse associazioni locali del volontariato che condividono l’iniziativa con grande entusiasmo. Hospice “Gigi Ghirotti – Albaro” Il 7 aprile 2010 è iniziata l’attività di assistenza di un secondo hospice dell’Associazione, il “Gigi Ghirotti Albaro”. La proprietà della struttura è della Fondazione Carige che ha acquistato l’immobile con il preciso scopo di 7 realizzarvi un hospice e farlo gestire dall’Associazione Gigi Ghirotti di Genova. L’hospice è dotato di 18 posti letto e, come a Bolzaneto, ogni camera è attrezzata con letto singolo, poltrona letto per un familiare che può permanervi ininterrottamente, bagno attrezzato per disabili, frigorifero e televisione. In particolare 5 camere sono destinate ai malati di sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e quindi dotate anche di trasferitore del malato con rotaia al soffitto e telecamera per un costante controllo a distanza. Gli hospice ”Gigi Ghirotti Bolzaneto” e “Gigi Ghirotti Albaro” ospitano prioritariamente i malati assistiti dalla rete delle cure palliative domiciliare nelle situazioni di insostenibilità delle cure a casa. Con queste possibilità è assicurata quindi la continuità assistenziale delle cure palliative a molti malati che diversamente sarebbero costretti a ricoveri negli ospedali ove con più difficoltà potrebbero ricevere cure adatte ai loro bisogni. Gli hospice sono anche centri di riferimento e di supporto per i malati della rete dell’assistenza domiciliare e vi si accede per prestazioni ambulatoriali da eseguire preferibilmente in ambienti più protetti dell’abitazione. Inoltre sono centri di formazione per gli operatori delle cure palliative e punti di riferimento culturale per incontri e dibattiti sui problemi etici e morali che si presentano nella gestione di momenti particolarmente difficili, sia per i pazienti sia per gli operatori stessi, come il fine della vita, la comunicazione con il malato grave, il suo coinvolgimento nelle scelte terapeutiche, l’accanimento terapeutico. 8 ASSOCIAZIONE GIGI GHIROTTI - ONLUS per lo studio e la terapia del Dolore Neoplastico e le Cure Palliative - Costituita l’11/12/1987 Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale - C.F. 95015450109 Giuridicamente riconosciuta con Decreto Regione Liguria n. 1555 del 7 Aprile 1988 Iscritta al Tribunale di Genova al n. 685 - Reg. d’Ordine pag. 776 - Parte Sec.- Vol. II Iscritta al Registro Regionale del Volontariato n. SN-GE-ASO-10/94 del 24/1/94 Sede legale e Coordinamento Assistenza: Corso Europa 50/9 – C.A.P. 16132 - Genova Tel. 010 52.22.000 – Fax 010 504692 - E-mail: [email protected] Sede Amministrativa: Corso Europa, n. 48/11 – Tel. 010 35.126.41 - Fax 010 35.126.45 Internet: www.gigighirotti.it – E-mail: [email protected] RELAZIONE 2014 A. – SINTESI 1) E’ proseguita l’assistenza domiciliare totalmente gratuita ai malati delle cure palliative, prevalentemente oncologici, e ai malati di AIDS, per un totale 2.280 malati (2.183 nel 2013) dei quali 860 sono deceduti. Nei due hospice sono stati effettuati 484 ricoveri. L’attività è illustrata estesamente ai capitoli che seguono. 2) L’assistenza ai malati di cure palliative è stata adeguata ai bisogni. In particolare è importante l’attività dei medici 24.421 visite), degli infermieri (21742 visite per 1453 malati assistiti) e dei fisioterapisti 11.762 visite per 567 malati assistiti); diminuita l’intensità dell’assistenza (– 29,4% pari a – 7,5% rispetto al 2013) cioè il numero complessivo delle visite per ciclo assistenziale, anche per l’accettazione di malati con percorsi assistenziali più lunghi. 3) L’assistenza domiciliare fornita ai malati di AIDS si compendia nei seguenti parametri: 63 pazienti assistiti in convenzione ASL, con una media giornaliera di 32 presenze, per 3h medie al giorno; assistenza fornita mediamente da: 5 medici, 1 psichiatra/psicologo, 3 fisioterapisti, 1 operatore del coordinamento per attività sociali, 3 infermieri e 7 operatori socio-sanitari. 4) L’Associazione ha accolto la richiesta di Asl 3 Genovese di estendere l’attività di intervento in reperibilità su chiamata al sabato e festivi anche a pazienti assistiti direttamente da Asl. Il progetto ha avuto inizio a gennaio 2014. 5) L’assistenza nell’Hospice Bolzaneto è proseguita con l’utilizzo delle 12 camere disponibili realizzando 3985 giornate di presenza; l’assistenza nell’Hospice Albaro è proseguita con l’utilizzo delle 18 camere previste nella struttura, di cui 5 riservate ai malati di SLA, realizzando 6044 giornate di presenza (4607 oncologici e 1437 SLA); le segnalazioni con richiesta di ricovero nel corso del 2014 sono state complessivamente 1049 (di cui ricoverati in altre strutture160). A Bolzaneto i ricoveri sono stati 234 (relativi a 231 pazienti) e in 17 casi si sono conclusi con la dimissione del paziente; ad Albaro i ricoveri sono stati 250 (relativi a 240 pazienti) e le conclusioni con le dimissioni del paziente sono state (27) e 3 trasferimento in ospedale. Anche nel 2014 l’assistenza sanitaria in senso stretto negli hospice è stata integrata con la musicoterapia e intrattenimenti musicali e con altre attività occupazionali consentite a chi in grado di svolgerle. Alla musicoterapia si è associata la pet terapia con animali. Le iniziative risultano rispondenti alla particolare condizione di questi malati, molto gradite anche dai familiari e sono ormai entrate, nei casi opportuni, nelle forme usuali di assistenza in hospice. 6) E' entrato in vigore il 1.7.2014 il “Regolamento Interno del Personale” adeguato al CCNL 2010/2012. Il documento considera gli articoli del CCNL che necessitano di regolamentazione specifica, riferita all’ambiente in cui il personale svolge l’attività lavorativa. L'impegno è costantemente rivolto all’applicazione uniforme delle disposizioni ivi contenute e all’adeguamento degli strumenti operativi di supporto. 7) E’ entrato in vigore il documento riguardante le "Norme di comportamento dei dipendenti" e affisso in luogo 9 visibile nelle sedi di lavoro. 8) A conclusione della seconda applicazione della sezione dedicata al “Sistema Premiante”, nel dicembre 2014, la Commissione Personale ha nuovamente apprezzato l’iniziativa e la disponibilità dimostrate, in linea generale, dai dipendenti anche nella formulazione e nella realizzazione dei progetti riferiti alla “Produttività Collettiva”. Permane pertanto l’obiettivo nel 2015 di diffondere la partecipazione e la valorizzazione del “Sistema Premiante” al fine di migliorare costantemente il servizio reso ai pazienti ed alle loro famiglie nonché premiare sotto l’aspetto retributivo i dipendenti che attivamente vi partecipano. I progetti conclusi diventano, laddove previsto, normale attività istituzionale, la cui gestione è posta tra le competenze del responsabile d’ufficio o coordinatore di hospice. Infatti, i responsabili sono tenuti a provvedere all’inserimento nel sistema qualità dell’Associazione di procedure, istruzioni operative, protocolli clinici derivanti da progetti conclusi dai dipendenti. 9) Si possono definire consolidate le procedure volte al sistema di valutazione del personale. Nei primi mesi dell'anno 2014, infatti, la Commissione del Personale ha provveduto ad esaminare tutte le schede di valutazione dei dipendenti ed ha sottoposto, con successo, al Comitato di Direzione le proposte finalizzate al riconoscimento del merito ad alcuni dipendenti e del conseguente miglioramento retributivo. 10) L'anno 2014 è stato, inoltre, caratterizzato da una scelta importante dell'Associazione, in termini di radicale innovazione delle procedure volte alla sostituzione delle assenze dal servizio del personale di assistenza degli Hospice. L'Associazione, infatti, ha optato per la modalità "in house" di sostituzione del personale citato ed ha, pertanto, dato avvio a specifici interventi quali: a) approvazione di massima, da parte della Commissione Personale, di una delle diverse ipotesi di riorganizzazione della turnistica in Hospice, alternativa a quella in vigore, con una fase sperimentale di applicazione. b) programma di assunzioni in tempi contenuti di nuovi operatori da assegnare all'Hospice di Albaro e all'Hospice di Bolzaneto. c) scelta definitiva del sistema turnistica da adottare e relativa decorrenza. 11) Con l'inserimento dei nuovi operatori sarà compito del Coordinatore Infermieristico gestire, con i dipendenti in servizio, le sostituzioni dei colleghi assenti, ivi comprese quelle dei neo-assunti, per cause programmabili di breve-media durata quali ferie e assenze per malattia, mentre per le assenze lunghe, quali maternità e altre cause, si continuerà a provvedere con assunzioni a tempo determinato (ovvero con lavoratori interinali). 12) Gli interventi per fronteggiare le attività generali di tipo amministrativo e contabile nonché quelle derivanti dalle esigenze di raccordo con gli Enti Pubblici Territoriali nell'ambito dell'assistenza domiciliare, sono principalmente indirizzati alla sostituzione del personale assente e al suo potenziamento nonchè stati al rinnovamento dei mezzi informatici. 13) E' stato attivato inoltre, a seguito della delibera del Comitato di Direzione del 17 aprile 2014, per un periodo sperimentale di un anno il "Progetto di riorganizzazione dell'Ufficio Coordinamento Attività Domiciliari" che ha come motivazione la necessità di adeguare la gestione delle attività alle crescenti esigenze operative. La riorganizzazione prevede il mantenimento da parte del Capo Ufficio delle più impegnative responsabilità nei confronti del Presidente, dei Consiglieri, del Delegato e del Direttore oltre a quelle di favorire il processo di delega delle rimanenti attività verso due Capi Settore, individuati tra i dipendenti in possesso di capacità e professionalità consolidate in anni di attività. 14) L’applicativo informatico che supporta la gestione dell’attività dell’Associazione per l’assistenza domiciliare sino ad ora vigente, si avvale di server centralizzato (banca dati e programmi di elaborazione) ubicato all’esterno della sede dell’Associazione (Milano) e sarà in uso sino a fine 2015. L’Associazione ha 10 recentemente messo in atto il progetto di un nuovo sistema per la registrazione informatica, tramite palmari, della suddetta attività in sostituzione del sistema “Ermes” dell’attuale ditta fornitrice Dedalus. Il nuovo progetto “WikiCare” che presenta una migliore efficienza rispetto all’attuale applicativo ha il vantaggio di avere costi di gestione più contenuti ed essendo innovativo permetterà di abbinare l’applicazione per dispositivi mobili con i più diffusi sistemi operativi. Dal 2016 sarà operativo per un periodo di prova in abbinamento al sistema tradizionale. I sistemi informatici dell’Associazione sono stati implementati con alcuni applicativi importanti: • Data base anagrafica di collaboratori a contratto e dipendenti con relativi percorsi formativi e crediti acquisiti; • Gestione entrate, giacenze e fornitura (da donazioni e da acquisti) di farmaci alle famiglie da pazienti; • Rimodulazione delle gestione dei presidi; • Scadenziario generale di tutti i processi dell’Associazione E’ stato concluso con successo nell'anno 2014 il progetto per la ristrutturazione completa del sito dell'Associazione per rispondere in maniera più adeguata all’esigenza di visibilità da parte della cittadinanza e si è sviluppato anche il sito intranet per la comunicazione interna a tutto il personale (collaboratori, dipendenti e volontari). A tal fine è stato costituito il Comitato di redazione per la gestione del nuovo portale con compiti di aggiornamento delle pagine del sito internet ed intranet. Il supporto è stato attribuito all'Ufficio Segreteria Generale dell'Associazione, che costituisce il raccordo con i vari Responsabili di Ufficio e Hospice per l'aggiornamento tempestivo delle pagine riguardanti eventi, progetti etc. soggetti a frequente variabilità. Si continuerà a promuovere con energia l'utilizzo da parte del personale di intranet, per i vantaggi che ne derivano dal punto di vista della celerità, semplificazione, risparmio e trasparenza. 15) E' stata costituita la Commissione permanente per le attività informatiche, con lo scopo di esaminare le problematiche connesse alle attività in argomento ed individuare nuovi progetti, miglioramenti o modifiche al sistema attuale, ha, La stessa ha proposto la creazione durante l'anno 2015 di un nuovo sistema per la registrazione informatica, tramite palmari e iPhone, dell’attività dell’assistenza domiciliare in sostituzione del sistema “Ermes” dell’attuale ditta fornitrice Dedalus . 16) Nel corso del 2014 è proseguita la raccolta e riutilizzazione dei farmaci in ordine alla normativa della legge Finanziaria 2008, art. 2 commi 350, 351, 352. L’Associazione ha recuperato e riutilizzato per i propri assistiti e non farmaci (ancora integri) per un valore complessivo di circa € 288.000,00. Nell’ambito dell’attività di raccolta delle donazioni di farmaci non utilizzati (per una ridistribuzione gratuita ad assistiti) l’Associazione ha aperto (da dicembre 2013) un secondo presidio presso l’hospice di Bolzaneto con la finalità di un miglior servizio rivolto alle famiglie di assistiti che gravitano territorialmente nella zona del ponente genovese e della Valpolcevera. 17) È proseguito nel 2014 quanto iniziato nel 2007 come servizio di consulenza medica telefonica notturna a integrazione del servizio di disponibilità già esistente per il sabato e i giorni festivi. Il servizio di disponibilità è stato, dal 2014, suddiviso in due ambiti (levante e ponente) per una maggiore efficienza del servizio. 18) Il bilancio 2014 evidenzia, come e più degli scorsi anni, il limite del contributo pubblico sia insufficiente a confronto con i costi per l’attività convenzionata. Tuttavia la partecipazione attiva dei nostri volontari, la riconoscente generosità di quasi 4.162 elargitori (- 297 rispetto al 2013) e di 23.085 scelte relative al 5 ‰ (+7% rispetto al 2013 e 32° posto nell’elenco) e il livello raggiunto dai lasciti, particolarmente significativi, hanno consentito anche quest’anno di chiudere il bilancio dell’esercizio con un margine positivo. 19) L’Associazione, su proposta dei Revisori, ha affidato alla Società Deloitte & Touche S.p.A. l’incarico per l’ottenimento della certificazione di Bilancio. 11 Nel corso del 2013 la Società incaricata ha iniziato un’indagine conoscitiva sul bilancio dell’Associazione al 31.12.2013 che si è conclusa con una relazione. Nel corso del 2014 l’Associazione ha preso in considerazione alcuni aspetti segnalati al fine dell’ottenimento della suddetta certificazione che è stata ottenuta nel corrente mese aprile. 20) Come per gli scorsi anni, anche nel corso del 2014 sono state attuate numerose iniziative promozionali, sia dell’Associazione sia di terzi, per la raccolta di mezzi finanziari e per diffondere la conoscenza dei servizi e l’immagine dell’Associazione. 21) Con l’aumento del numero degli operatori conseguente alla sempre maggiore accoglienza di malati in assistenza, lo spazio che in Associazione è stato previsto come sala per le riunioni (di Operatori e di equipe della domiciliare, di pazienti, di familiari) è diventato inadeguato; d’altro canto anche gli spazi per le attività di coordinamento dell’assistenza e dell’amministrazione e affari generali sono ormai insufficienti all’incremento di organico che si è reso necessario. Per questo motivo è stato acquistato nel 2014 un appartamento messo in vendita, con relativo posto auto, contiguo all’appartamento di corso Europa, 48/11. 22) Nel corso del 2014 si è ulteriormente allargata la diffusione del formulario sul “gradimento dell’assistenza domiciliare” ottenendo dalle famiglie degli assistiti risposte numerose e molto confortanti (49,5% dei questionari inviati). 23) Sono stati effettuati numerosi prestiti di carrozzelle, letti meccanici, materassi antidecubito e presidi minori per far fronte alle situazioni di urgenza. 24) Nel corso del 2014 hanno regolarmente funzionato a Bogliasco, Sori, Recco, Camogli e Pieve Ligure, i centri di raccolta di farmaci e presidi medici non utilizzati, per una ridistribuzione a chi ne abbia necessità. 25) Continuano intensi i contatti con la Federazione Cure Palliative ove è stata rinnovata la nostra collaboratrice Marta Bottino per il triennio 2015-2017. 26) Formulati gli indirizzi per l’attività 2015 e ipotizzato il relativo preventivo di spesa, si prevede un risultato operativo (costi diretti dell’assistenza/proventi da convenzioni e da elargizioni ordinarie) negativo in conseguenza del divario, sempre crescente, tra i costi dell’attività convenzionata e gli importi riconosciuti delle convenzioni stesse. 27) L’attività di formazione è stata, come sempre, particolarmente favorita e promossa sia per la indubbia utilità che ricopre in qualsiasi attività professionale e in ogni campo di applicazione, sia per rispondere a impegni e obblighi inerenti la “Gestione della Qualità”, ai criteri per l’”Accreditamento istituzionale per le attività Sanitarie”, alla normativa sulla sicurezza e alle norme sulle cure palliative di cui alla legge 38/2011. Sono state avviate iniziative volte a migliorare i progetti e i processi di sviluppo professionale e continuo per tutti i collaboratori professionali, dipendenti e volontari. 28) E’ stata realizzata una collaborazione con l’Associazione Prato Onlus – a progetti rivolti all’ambito del volontariato. Nel 2014 sono stati prodotti 4 video, di cui uno vede coinvolti due pazienti dell’Associazione che hanno apportato un entusiastico contributo. I video sono stati presentati in novembre nel Museo Teatro della Commenda di Pre. B. - ASSISTENZA DOMICILIARE PER LE CURE PALLIATIVE I malati con necessità di cure palliative manifestano generalmente di preferire l’assistenza nel proprio ambito domestico. Nell’agio della propria casa e nella stretta vicinanza degli affetti familiari le cure prestate ottengono generalmente miglior effetto rispetto ad ogni altra situazione di ricovero; è un dato generalmente condiviso da numerose indagini effettuate in ogni parte del mondo sulla preferenza del luogo di cura nelle fasi terminali della vita. Soprattutto per questo motivo la nostra Associazione si è sempre più impegnata per favorire questa modalità assistenziale. 12 La scelta da parte del malato e suoi familiari delle cure a casa richiede tuttavia un’offerta di équipe di assistenza domiciliare in grado di rispondere ai complessi bisogni dei malati e delle loro famiglie. Nel corso dello sviluppo della nostra attività abbiamo sempre posto il massimo impegno per potenziare le équipe domiciliari integrandole con diverse figure professionali e con volontari. La scelta dell’assistenza domiciliare è imposta oggi anche dalla progressiva riduzione dei posti letto ospedalieri, in atto ormai da diversi anni nel nostro Paese, e dalla carenza di strutture di ricovero alternative. Ci sono tuttavia situazioni nelle quali l’assistenza domiciliare è resa impossibile da ragioni diverse. La situazione tra le più frequenti è quella di un malato solo, senza alcun familiare, o con un solo familiare anziano, e non in grado di eseguire attività anche elementari della vita quotidiana. Per queste situazioni l’Associazione ha realizzato due centri residenziali di ricovero dove poter proseguire le cure palliative avviate in casa: l’Hospice “Gigi Ghirotti Bolzaneto”, operante dalla fine del 2002 e l’Hospice “Gigi Ghirotti Albaro”, operante dall’aprile 2010. Nel corso dell’anno vi sono stati ricoverati 347 pazienti (alcuni più di una volta) provenienti dall’assistenza domiciliare dell’Associazione. I due hospice “Gigi Ghirotti” si integrano con un terzo centro gestito direttamente dall’IST di Genova, l’hospice “Maria Chighine”, all’interno dell’ospedale San Martino di Genova. Analisi dell’assistenza domiciliare per le cure palliative svolta nel 2014: Assistenza erogata La crescente domanda di assistenza domiciliare ha sempre trovato adeguate risposte dalla Gigi Ghirotti come risulta sia dal numero di persone assistite sia dall’intensità dell’assistenza prestata. 1998 Pazienti N. accessi Accessi totali/malato 2004 2006 2008 2010 2012 2013 2014 671 929 1.046 1.258 1.674 1.891 2.130 2.217 13.670 26.724 33.884 48.808 53.661 64.890 70.016 70.758 20,4 28,8 32,4 38,8 32,1 34,3 32,8 31,9 37,2 44,1 37,2 36,4 31,8 29,4 Frequenza degli accessi % Alla fine del 2014 i pazienti in assistenza erano 731 con un incremento del 19% su fine 2013 Da chi è stata effettuata l’assistenza domiciliare e alcune sue modalità Il medico della terapia del dolore apre e chiude tutte le assistenze, coinvolgendo, se lo ritiene opportuno, anche altre figure sanitarie e i volontari dell’assistenza. L’attività di questi operatori, calcolata in numero di visite sanitarie/accessi, per il 2014 è rappresentata dal quadro seguente: psicologi 444 medici 24421 infermieri 21742 fisioterapisti 11762 o.s.s. 10142 volontari 2247 13 Espressivi sono i seguenti confronti per l’attività dei ruoli sanitari e il rapporto sanitario/paziente. Da notare che all’incremento totale dei pazienti, non si è avuto un altrettanto incremento generale degli accessi; le assistenze estese a malati non solo oncologici, ma comunque in necessità di cure palliative, non richiedono sempre equipe complete e quindi non si registrano incrementi proporzionali per ciascuna categoria di operatori. . N. malati assistiti da : 2013 2014 . Medici 2.065 2.144 . Infermieri 1.431 1.453 . Operatori Socio Sanitari. 636 . Fisioterapisti Variazione Accessi medi per malato Variazione 2013 2014 + 5,4 % 11,1 11,4 + 2,7% + 1,5 % 15,7 15,0 - 4,5 % 634 _____ 15,9 16,0 ______ 610 567 - 7,0 % 19,8 20,7 + 4,5 % . Psicologi 180 146 - 18,8 % 3,5 3,1 - 11,5 % . Volontari 79 99 +25,3 % 23,1 22,7 - 1,7 % Importante è comunque notare l’aumento del numero di malati con presenza del volontario A ciascun malato assistito dalla Gigi Ghirotti nel 2014 sono state fatte mediamente: visite mediche n. 11,4 accessi totali (medico, psicologo, infermiere, volontario) n. 22,11 0 5 10 15 20 25 Ciò ha richiesto mediamente l’effettuazione, ogni giorno feriale, di n. 277 interventi (erano 274 nel 2013). L’assistenza comprende, dove necessario, la fornitura, in uso temporaneo, di presidi diversi di cui dispone l’Associazione: carrozzine e deambulatori, (movimentate n. 235), materassini antidecubito (n. 519), letti meccanici (n. 374), sedili per vasca (n. 98) e altri presidi minori (n. 794). E’ attivo in Associazione un servizio farmaci, che integra i medicinali forniti direttamente dall’Associazione o da ASL con medicinali restituiti da famiglie per successiva dispensazione gratuita a malati in assistenza. Nel corso dell’anno sono stati ridistribuiti farmaci restituiti per un valore globale di circa 288.000,00 Euro. Per una rilevazione troppo impegnativa, non abbiamo tenuto conto dei risparmi effettuati col recupero di 14 numerosi presidi sanitari (materiale di medicazione dei più diversi tipi, siringhe di ogni misura, aghi semplici e aghi canule, flaconi di volumi diversi per fleboclisi, cateteri vescicali e raccoglitori di urine, cateteri di aspirazione, sonde rettali, sondini naso gastrici per drenaggio gastrico e per alimentazione, deflussori semplici e deflussori con regolatore di flusso, guanti sterili e non, schizzettoni, urocondom, pannoloni). Il risparmio è andato a favore sia delle famiglie dei malati che non hanno dovuto acquistare i suddetti presidi sia della ASL 3 che avrebbe dovuto concederli per legge. I pazienti assistiti a domicilio dall’Associazione e deceduti nel corso del 2014 sono stati 860. Il decesso è avvenuto: per 586 casi a domicilio (68,1%) per 274 casi in ospedale (31,9%) Inoltre i ricoveri negli hospice (dell’Associazione e dell’IST) di pazienti assistiti domiciliarmente sono stati 429 pari a 28,9% delle assistenze concluse nel periodo. L’assistenza a casa sino al termine dei propri giorni è da considerarsi positivamente poiché risponde al desiderio della prevalenza dei malati e dei loro familiari. I dati quantitativi sopra citati e le relazioni degli operatori dell’Associazione suggeriscono alcune considerazioni: • E’ stato mantenuto il criterio sinora sempre seguito di dare assistenza domiciliare a quanti lo abbiano richiesto, prevalentemente nell’ambito della patologia neoplastica. Non ponendo parametri di riferimento rigidi, quali ad esempio l’indice dello stato clinico (performance status o indice di Karnofsky), sono entrati in assistenza anche nel 2014 malati con stato generale molto diverso. Seguendo la principale finalità originaria dell’Associazione, la terapia del dolore di origine neoplastica, si è dato assistenza a tutti i malati di tumore con sintomatologia dolorosa ma anche ad altri malati con sindromi dolorose non neoplastiche verso il termine della vita. Seguendo questo principio si sono avute, anche quest’anno come in passato, assistenze di intensità molto diverse. • Assistenze a bassa intensità quando era necessaria solo una prescrizione medica per il dolore, con visite programmate di controllo anche solo settimanali o quindicinali o mensili in persone ancora con piena autonomia funzionale. • Assistenze ad alta intensità per gravi stati clinici, con perdita dell’autonomia funzionale e quindi necessità di interventi da parte di più figure professionali dell’équipe. • Quanto sopra motiva il decremento della frequenza degli accessi calcolata per la totalità dei casi (29,8% nel 2014 contro 31,8% nel 2013). • L’assistenza fisioterapica è stata data in 567 casi, con una media di 21 trattamenti per paziente. • Gli interventi infermieristici sono stati 21.742 nel 2014 contro i 22.447 nel 2013. Complessivamente nel 2014 l’attività degli infermieri ha mantenuto il livello del 2013 circa i malati che ne hanno fruito (67% della totalità degli assistiti). Il malato ha ricevuto mediamente nel corso dell’assistenza 15 visite del medico, e 16 accessi dell’infermiere per i casi in cui l’infermiere è intervenuto. • Gli psicologi hanno assistito a domicilio 146 malati di tumore o loro familiari effettuando 72 incontri a domicilio e 15 372 in studio (presso la sede); hanno dato assistenza individuale anche ad operatori e volontari singoli; hanno inoltre contribuito alla buona riuscita degli incontri delle equipe di operatori e gestito dei gruppi di auto aiuto. Per eventuali approfondimenti sui dati riportati qui e nelle pagine precedenti sono disponibili – con le riserve di legge – l’elenco completo dei pazienti assistiti, le cartelle cliniche ed i dati dell’assistenza prestata a livello di singolo paziente, di operatore, di zona operativa, di tempi dell’assistenza, ecc. Assistenza domiciliare a malati SLA L’Associazione non ha una specifica convenzione con ASL 3 Genovese per assistenza domiciliare a malati SLA; da diversi anni l’Associazione ha comunque esteso la propria assistenza anche ai malati di SLA per i quali non riceve uno specifico compenso ma è compreso nell’assistenza comune dei malati delle cure palliative. Dall’anno 2010, con l’inizio dell’attività dell’hospice di Albaro, in cui sono state approntate 5 stanze per malati SLA (per le quali si rende conto a parte), l’Associazione ha incrementato la sua presenza anche nel domiciliare secondo un progetto presentato alla Compagnia di S. Paolo e finanziato con 50.000 Euro/anno per gli anni 2009/2010/2011. Nel 2013 l’Associazione ha lanciato un progetto biennale che studia per questa patologia l’ottimizzazione tra il percorso domiciliare e un percorso di ricovero in hospice, sia dal punto di vista di corretta alternanza di questa modalità sia dal punto di vista di merito degli interventi. Il progetto è stato monitorato dalla Compagnia di San Paolo nell’ambito di un suo contributo all’attività istituzionale dell’Associazione. L’attività domiciliare nel 2014 è stata rivolta a 51 malati, ma per alcuni di essi (10) con una attività, in sostanza, di solo monitoraggio; ai pazienti sono stati dedicati complessivamente 195 accessi di medici, 84 accessi della psicologa, 484 accessi di infermieri, 190 accessi di fisioterapisti, 429 accessi di operatori socio sanitari. Dei 51 malati assistiti a domicilio, 10 di loro hanno ricevuto, ad integrazione, uno o più periodi di ricovero in hospice. 16 Coordinamento delle Attività Domiciliari Il giudizio degli assistiti sull’assistenza ricevuta Il sondaggio permanente sul gradimento dell’assistenza domiciliare ricevuta dalla nostra Associazione ha raggiunto con 269 risposte un livello quantitativo che si può giudicare ottimo (49,5% dei questionari inviati a famiglie di pazienti deceduti a domicilio) e ha dato una conferma diretta della buona qualità riconosciuta alla nostra assistenza dagli assistiti stessi. L’indagine, rispettando rigorosamente l’anonimato, mira a conoscere il giudizio di malati e/o familiari attraverso i seguenti quesiti: - dolore: il beneficio è stato …………..…. - altri sintomi: il beneficio è stato ………….… - il sostegno psicologico per il malato è stato …………..…. - il sostegno psicologico per i familiari è stato …………….. - l’aiuto assistenziale generale rispetto alle attese è stato ……….……. Sono state indicate, per ciascun quesito, tre opzioni di valutazione: Buono / Soddisfacente / Insoddisfacente, con possibilità di esprimere ulteriori considerazioni positive o negative. negativo; 2,90% sufficiente; 6,70% buono; 8,90% ottimo; 81,50% In fase di elaborazione delle risposte pervenute è stato assegnato un punteggio a ciascun quesito e, mediando, un punteggio complessivo a ciascun questionario; questo ha consentito di distribuire i giudizi su una scala suddivisa 17 in quattro categorie, sintetizzando il gradimento espresso da parte della famiglia degli assistiti. Le risposte ai questionari, nel 49% dei casi, sono accompagnate da spontanee osservazioni positive e da particolari manifestazioni di gratitudine rivolte all’Associazione e/o ai singoli Operatori dell’equipe di assistenza. Il punteggio registrato nel 2014 è in linea con i valori registrati negli anni precedenti, confermando un’acquisita e mantenuta nel tempo percezione di ottima qualità dell’assistenza. 18 La copertura finanziaria La richiesta di assistenza domiciliare per le cure palliative è in aumento costante in funzione sia della crescita del numero dei pazienti sia come durata media delle singole assistenze. La Gigi Ghirotti, oltre a dare l’assistenza a tutti i richiedenti, ha mantenuto lo standard qualitativo dell’assistenza adeguando il numero degli operatori impiegati con un’intensità degli interventi passati nel tempo dai 23 del 2000 ai 33 del 2013 (+48%) per persona assistita che, in termini di frequenza, significa 2,3 accessi/settimana. Questo comportamento se da una parte costituisce uno dei principali motivi di apprezzamento dell’operato dell’Associazione, come evidenziato nel precedente paragrafo, d’altra parte aumenta considerevolmente il costo dell’assistenza. Purtroppo detto aumento non viene recepito dalla Convenzione stipulata con la ASL; ciò comporta che la differenza tra costi e proventi dell’attività convenzionata di assistenza domiciliare per le cure palliative sia destinata ad aumentare nel tempo e solo la generosità degli elargitori ci consente di poter dare le risposte assistenziali a quanti ce le chiedono e a livelli qualitativi che riteniamo più adeguati possibile. Il prospetto che segue evidenzia chiaramente la situazione sopra descritta. Quantità di interventi (valutati con l’unità di misura “punto” della Convenzione Tumore): g Effettuati da Gigi Ghirotti (n. 640.970 punti ≈ più 96 % del riconosciuto) g Riconosciuti da A.S.L. (n. 329.000 punti) Costi per l’assistenza domiciliare Cure Palliative: • Sostenuti dalla Gigi Ghirotti (€ 2.896.962,96) • Finanziati da A.S.L. (€ 1.001.580 ≈ 34,5 % dello speso) 19 C. - L’ASSISTENZA DOMICILIARE AI MALATI DI AIDS A seguito della Legge 5 giugno 1990 n. 135 relativa ad interventi per la lotta contro l’AIDS, la Giunta Regionale Ligure approvava nel 1993 un programma sperimentale per l’assistenza domiciliare a malati AIDS in Genova. La nostra Associazione, che si è sempre dedicata a malati a prognosi infausta con diritto ad una dignità di persona nella malattia e ad una buona qualità di vita, si è proposta come candidata. L’ASL 3 locale, riconoscendone l’esperienza nell’attività di assistenza a domicilio, la capacità organizzativa dimostrata nella già decennale presenza in città e l’autonomia da qualsivoglia potere economico e politico, accettava favorevolmente la candidatura dell’Associazione ed approvava una Convenzione con la stessa per l’assistenza domiciliare a malati AIDS dal giugno 1994. I parametri assistenziali erano quelli previsti dalla legge citata, e più precisamente un’assistenza media di 4 ore giornaliere per malato con il riconoscimento di un contributo finanziario all’Associazione fissato in allora 100.000 lire per giornata/malato (€ 51,64, aggiornato con l’indicizzazione ISTAT del 2011 a € 70,85). Inizialmente erano previsti in assistenza 10 malati che sono progressivamente aumentati fino a raggiungere 27 presenze quotidiane nel 1997 e tali sono rimasti fino al 2010; nel 2011 con una media giornaliera di 28 assistiti, si è superato il limite previsto in convenzione. Negli ultimi anni il numero dei decessi è diminuito pur rimanendo ad un certo livello (35 sono i decessi complessivi nel quadriennio 2011/2014 di pazienti assistiti dall’Associazione); per contro le richieste di assistenza sono superiori. Per affrontare questo problema, su proposta dell’Associazione, si è convenuto con Asl Genovese di ammettere dal 2012 in assistenza mediamente 32 pazienti al giorno contro i 27 delle convenzioni precedenti riducendo proporzionalmente l’assiduità di interventi degli operatori (assistenza media di 3 ore giornaliere per malato): questo a parità di contributo (peraltro ridotto dal 2012 del 5% a seguito taglio delle spese sanitarie di Asl Genovese) indipendente pertanto dalla tariffa unitaria e corrispondente a € 56,5 a giornata/malato. L’impegno nell’assistenza è sanitario e sociale ed è rivolto anche alle problematiche dell’intero nucleo familiare; inizialmente numerosi volontari si sono integrati nell’équipe più strettamente professionale (medico, psicologo, fisioterapista, infermiere, operatore socio sanitario) con compiti di supporto, compagnia, accompagnamento in passeggiate e attività ricreative. Nel tempo il numero dei volontari si era ridotto progressivamente (fino ad annullarsi dal 2011 al 2013) forse perché è diminuito l’impatto emotivo nella popolazione di fronte alla gravità sociale di questa malattia e ripresentandosi nel secondo semestre del 2014 con due volontari per un’attività di 121 ore. 1996 1997 1998 ……. 2008 2010 2011 2012 2014 Indici di mortalità (*) 1,50 0,80 0,35 ……. 0,43 0,21 0,18 0,42 0,33 Turnover pazienti (**) 1,70 1,10 0,85 ……. 0,68 0,89 0,64 0,73 0,85 11 19 ……. 22 23 23 24 24 Assistenze > 1 anno a fine periodo (*) decessi /media pz./die (**) assistenze terminate/media pz./die 20 Indice di mortalità g Turn over pazienti g 14 20 13 20 12 20 10 20 08 20 06 20 04 20 20 02 00 20 98 19 97 96 19 19 g Assistenza > 1 anno 21 Per molti malati il decorso della malattia alterna situazioni di acuzie a situazioni di remissione; la componente psicosociale dell’assistenza assume via via sempre più rilevanza e coinvolge tutti gli operatori dell’équipe. Durata attuariale delle assistenze (Il diagramma attuariale indica le percentuali di assistenze che hanno superato la durata di un certo numero di mesi) 100 89 84 82 72 64 62 60 53 57 48 49 46 43 40 38 39 36 34 32 35 30 28 29 29 29 27 23 18 14 13 12 11 10 8 6 5 4 2 1 0,0 0,5 1 2 3 4 5 g Periodo 1.1.1997/31.12.2014 g Periodo 1.6.1994/31.12.1996 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 1 mesi >18 22 L’Associazione si è fatta carico di questi problemi, ha organizzato negli scorsi anni soggiorni di cura-vacanza in località climatiche, accompagna tuttora alcuni pazienti a spettacoli teatrali e cinematografici, organizza momenti di incontro. In accordo con il Politeama Genovese e Carispe ha offerto alcuni biglietti gratuiti, per pazienti accompagnati da operatori, per rappresentazioni teatrali; biglietti gratuiti sono offerti ad assistiti accompagnati da operatori dell’Associazione anche per partite di campionato della Sampdoria. Sempre nell’ambito della spesa sociale, l’Associazione ha realizzato da diversi anni un progetto di inserimenti lavorativi, con riconoscimento di borse, per quei pazienti per cui si ravvisa l’opportunità di un reintegro nel mondo attivo; nel corso del 2013 sono state erogate borse a 3 assistiti per un totale di 12 mensilità. Nell’ottobre 2013 la Regione Liguria ha emanato comunque nuove disposizioni in materia che prevedono un passaggio procedurale attraverso le strutture pubbliche; l’Associazione si è attivata per conformarsi al riguardo e dopo aver contattato il Comune di Genova ha elaborato una collaborazione con l’ufficio preposto, UCIL, costituendo un fondo finalizzato già nel 2014 e una previsione di attività nel 2015. Dei 439 pazienti ammessi nei 247 mesi di Convenzione con l’ASL 3 Genovese i deceduti sono stati 243 (116 a domicilio, 127 in ospedale), 35 erano in assistenza a fine 2014; 74 sono migliorati e sono stati dimessi, 57 hanno abbandonato o sono stati dimessi per non complianza, 30 sono passati ad altre strutture nel corso dei 20 anni di attività. Distribuzione assistenze terminate (404) 8% decessi in ospedale 14% 31% decessi a domicilio dismessi per miglioramento 18% abbandoni e non complianza 29% in altre strutture L’assistenza svolta in Convenzione nel 2014 Totale Anno Pazienti assistiti 63 (17 femmine, 46 maschi) (+29 monitorati) accolti nell’anno 18 (6 femmine, 12maschi) deceduti nell’anno 11 Pazienti in assistenza giornaliera (media) 33 di cui : Ore medie di assistenza al giorno per pz. in convenzione 3 h 11’ Assistenza domiciliare sul totale di assistenza 92 % In ciascun giorno feriale (lun÷sab) sono stati fatti mediamente 65 Partecipanti alla giornata AIDS 2014 equipe ass.za e coordinamento. interventi ai pazienti 23 Distribuzione percentuale degli interventi del pool assistenziale La distribuzione delle ore di assistenza media giornaliera per paziente presenta un forte raggruppamento intorno al valore medio generale, pur con qualche assistenza (di breve durata) ad alta intensità. medici 12,20% infermieri 22,00% o.s.s. 60,50% psicologi 1,20% fisioterapisti 4,10% Distribuzione h/paziente/die - anno 2014 50,0 45,0 45% 40,0 36% 35,0 30,0 25,0 20,0 11% 15,0 6% 10,0 2% 5,0 0,0 0/2 2/4 4/6 6/8 >8 Per l’assistenza l’Associazione si è avvalsa di: · Un pool di 5 medici infettivologi, 3 fisioterapisti, 3 infermieri, 7 operatori socio sanitari e 2 psichiatra con funzione anche di psicologa e psicologa. · · · · · In sede funzionano i seguenti servizi: Coordinamento per l’attività domiciliare presidiato giornalmente. Servizio di distribuzione farmaci e deposito per consegna a domicilio presidi sanitari. Servizio di segreteria sociale a sostegno delle famiglie degli assistiti Reperibilità festiva e feriale notturna; quella festiva congiuntamente con l’assistenza tumore. 24 D. - ASSISTENZA PER LE CURE PALLIATIVE IN HOSPICE Gli Hospice Gigi Ghirotti “Bolzaneto” e “Albaro” sono due conquiste fortemente volute e realizzate dalla nostra Associazione. La necessità di un’istituzione di ricovero per gli ammalati in fase avanzata che necessitano di cure palliative è sempre stata avvertita dall’Associazione sin dai primi tempi della sua costituzione. Sebbene l’obiettivo primo e prevalente sia sempre stato e sia tuttora quello dell’assistenza a casa è indubbio che vi siano situazioni nelle quali non è più possibile proseguire l’assistenza domiciliare. Le famiglie oggi sono sempre più limitate numericamente e sempre più numerose le situazioni di coniugi, spesso anziani, che vivono in casa da soli con scarsi aiuti da parte di familiari esterni. Quando si rende indispensabile un ricovero spesso il malato deve ricorrere al passaggio da un Pronto Soccorso. Si determina generalmente una interruzione, se pur temporanea, delle cure mirate al controllo del dolore e una situazione di indubbio disagio in un ambiente ove il carico di lavoro non consente una sufficiente attenzione ai complessi problemi psicologici di un malato verso il termine della vita. Con l’Hospice è sempre possibile realizzare una continuità di cura con l’assistenza domiciliare poiché chi opera in Hospice è altrettanto attento al controllo del dolore quanto ai problemi psicologici del malato e dei familiari: aspetti dell’assistenza che sono al centro dell’attenzione nell’ambito delle cure palliative. Alla fine del 2002 l’Associazione ebbe in gestione dalla ASL 3 Genovese una struttura di ricovero realizzata nell’ex Ospedale Pastorino di Bolzaneto (Hospice Gigi Ghirotti Bolzaneto) che inizialmente era dotato di 10 posti letto. A distanza di un anno dalla sua apertura l’Associazione Ghirotti a proprie spese - e, ovviamente, con l’autorizzazione della ASL 3 - realizzò un ampliamento a 12 posti letto. L’organico del personale è formato da 1 medico, 10 infermieri, 1 infermiere con funzioni di coordinamento e 6 operatori sociosanitari. Nell’aprile aprile 2010 è stata avviata l’attività nella struttura di quattro piani dell’ex clinica Montallegro (Hospice Gigi Ghirotti Albaro) dotata di 18 posti letto, di cui 5 dedicati ai malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA). L’organico del personale di Albaro è formato da 1 medico, 15 infermieri, 1 infermiere con funzioni di coordinamento, 15 operatori sociosanitari e 1 operatore con mansioni amministrative, (in comune con l’Hospice Bolzaneto). In ognuno dei due hospice, le camere hanno un bagno attrezzato per disabili con doccia a pavimento, poltrona letto a disposizione del congiunto che volesse assistere continuativamente il paziente, letti meccanici a tre snodi con comando elettrico, televisore e minifrigo. Le due strutture sono inoltre dotate di locali di servizio, soggiorni, sale riunioni, ambulatorio per esterni e un’aula attrezzata per la formazione. Una specialista in musicoterapia a tempo parziale, una psicologa e tre fisioterapisti sono a disposizione di entrambe le strutture dove operano anche, per dodici ore al giorno (diurne), i volontari dell’Associazione. Volontari svolgono servizio per dodici ore al giorno (diurne) con turni di due o tre: affiancano l’équipe per necessità contingenti non sanitarie, accolgono i visitatori ed i famigliari dei ricoverati, danno la loro disponibilità alla comunicazione e relazione. Con l’approvazione della legge n. 38 del 15 marzo 2011 è stato finalmente regolamentato e garantito l’accesso alle cure palliative. In riferimento a detta legge si è quindi proceduto, per quanto riguarda la nostra Associazione, a perfezionare la procedura di accreditamento degli hospice presso la ASL 3. In seguito all’ottenimento dell’accreditamento, è stata stipulata una convenzione che regola i rapporti e l’impegno economico della ASL 3 per i 30 posti letto (12 a Bolzaneto e 13 ad Albaro) e per i 5 posti letto per SLA . Criteri di eleggibilità Secondo le linee guida fornite dalla Rete Genovese delle Cure Palliative e richiamate dalla convenzione con la ASL3, possono essere avviati all’Hospice sia cittadini residenti nel territorio dell’ASL 3 Genovese che cittadini 25 residenti nei territori di altre ASL (questi ultimi previa comunicazione alla ASL di residenza al momento dell’accettazione); in quest’ultimo caso le ASL competenti provvederanno alle rispettive fatturazioni secondo tariffe fissate da DGR. I pazienti potenzialmente eleggibili (siano essi a domicilio o in ospedale o in struttura socio assistenziale) vengono valutati da un medico della Rete Genovese delle Cure Palliative, il quale effettua un colloquio con il paziente e/o un familiare da lui delegato. Questo colloquio, oltre a fornire tutte le informazioni sugli hospice e le loro finalità, è volto a valutare l’eleggibilità del paziente secondo i seguenti criteri: 1. Malati con neoplasia in fase avanzata, ove non siano più indicati trattamenti volti alla guarigione o al rallentamento della malattia (chirurgia, chemioterapia, radioterapia). 2. Età maggiore di 18 anni. 3. Necessità di cure palliative specialistiche. 4. Sopravvivenza stimata inferiore a tre mesi. 5. Non autosufficienza funzionale (indice di Karnofsky uguale o inferiore a 40). 6. Non praticabilità dell’assistenza domiciliare (a giudizio del medico della rete di cure palliative che propone il ricovero). 7. Malati non in morte imminente. 8. Consenso del paziente al piano di cure. Le segnalazioni e i ricoveri in Hospice Il medico che ha così valutato il paziente come rientrante nei criteri, provvede alla segnalazione e compila la “Proposta di Ricovero in Hospice”. La proposta viene inviata via fax all’hospice di Albaro con la scelta del paziente/familiare dell’hospice infatti attualmente la scelta può essere multipla sui tre hospice della rete genovese: G.Ghirotti/Bolzaneto, G.Ghirotti/Albaro, Chighine/Ist), il fax viene inviato a tutti quelli scelti. L’hospice identificato o uno degli hospice (in caso di scelta multipla) richiederà un colloquio con il familiare di riferimento. Durante il colloquio si rivaluterà l’eleggibilità del malato e si spiegheranno al familiare le caratteristiche dell’hospice e le sue finalità. Viene compilata la Scheda Colloquio, annotando giorno e ora del colloquio; il malato sarà immediatamente ricoverato qualora vi sia la disponibilità del posto letto. In caso di non disponibilità immediata del posto letto il malato verrà iscritto in una lista di attesa. In caso di scelta multipla, la Scheda Colloquio viene inviata per fax anche agli altri hospice scelti che annoteranno sulla loro lista d’attesa l’ora di ricevimento del fax. Gestione liste d’attesa In ciascun hospice i pazienti sono inseriti, tenendo conto della cronologia della richiesta, nella lista d’attesa secondo un ordine di priorità definito come segue : 1. pazienti già ricoverati in hospice; 2. pazienti a domicilio; 3. pazienti per i quali si renda necessario un periodo di durata limitata per particolari esigenze terapeutiche o “di sollievo” per la famiglia (quindi prescindendo dai punti 3 e 4 dei criteri di eleggibilità). 4. Malati ricoverati in ospedale o in strutture socio-assistenziali per i quali il medico della rete riconosca l’impossibilità della assistenza domiciliare. Criteri di eleggibilità per malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica I principi di eleggibilità per tali malati sono: Malattia in fase terminale; Ricoveri di sollievo per pazienti in fase avanzata di malattia con disabilità media • necessità di monitorare il paziente, per un periodo di tempo, dopo il posizionamento di presidi per la nutrizione 26 enterale; • necessità di monitorare il paziente, per un periodo di tempo, all’iniziazione dell’uso della ventilazione meccanica non invasiva (NIV); • necessità di monitorare il paziente, per un periodo di tempo, dopo una tracheostomia e, conseguente uso di un ventilatore meccanico. Provenienza delle segnalazioni Gli Hospice Gigi Ghirotti nel 2014 hanno ricevuto 1049 richieste per malati con necessità di cure palliative (che comprendevano parte di scelte anche per l’hospice Maria Chighine) così ripartite come provenienza: Provenienza delle segnalazioni 2014 27 Motivi del non ricovero I motivi del non ricovero sono analizzati sugli esiti delle 1049 segnalazioni. Nella flow-chart che segue si evidenzia l’andamento dei ricoveri in rapporto alle segnalazioni. Segnalazioni del 2014 (n.1049) Decesso paziente Colloqui non eseguiti (n. 113) 59 Aggravamento paziente 5 Paziente non eleggibile 1 Rifiuto 41 Altro 6 Ricovero in altra Struttura 1 Colloquio con i familiari (n. 936) Decesso paziente Motivi di non ricovero 151 Aggravamento paziente 30 Rifiuto 95 (n. 282) Indirizzati all’Hospice Non eleggibile 6 Chighine (n. 202) Ricoveri totali Hospice Ghirotti (n.484) Nell’insieme, le 1049 segnalazioni ricevute hanno dato luogo a 250 ricoveri presso l’hospice “Albaro” e 234 presso l’hospice di “Bolzaneto”, quindi, se si considerano i ricoveri avvenuti in altra struttura ( 202) hospice “Maria Chighine”), possiamo affermare che le segnalazioni hanno dato esito al ricovero nel 65% dei casi (nel 62% dei casi il motivo del non ricovero è il decesso/aggravamento) per un 23% del totale delle segnalazioni. Analisi dei ricoveri del 2014 • Nel corso del 2014 sono stati eseguiti e 250 ricoveri di cui 242 conclusi presso l’hospice di Albaro e 234 di cui conclusi 233 presso l’hospice di Bolzaneto. In particolare la durata della degenza è stata nel 42% dei casi ≤ 7 giorni e nel 22% dei casi ≥ 30 giorni nell’Hospice di Albaro e rispettivamente 36% e 17% nell’Hospice di Bolzaneto. • Le tabelle seguenti rappresentano la durata media dei ricoveri conclusi al momento dell’analisi. Presso l’hospice di Albaro si sono verificati 213 decessi e 28 pazienti sono stati dimessi e 1 trasferiti. La media della durata della degenza è 19 giorni con una mediana di 10 giorni. 28 Presso l’hospice di Bolzaneto si sono verificati 216 decessi e 17 pazienti sono stati dimessi/trasferiti. La media della durata della degenza è di 17 giorni con una mediana di 12 giorni (1-131). Alcuni pazienti sono stati ricoverati più volte. Per quanto riguarda i pazienti affetti da SLA (sclerosi laterale amiotrofica), per i quali sono state allestiti 5 posti letto dedicati, risulta che nel 2014 sono state presentate 51 segnalazioni seguite da 51 ricoveri; la media di degenza è stata di 35 con una mediana di 28 giorni; i ricoveri si sono conclusi con 9 decessi e 38 dimissioni nel corso dell’anno i pazienti ricoverati sono stati 32 (alcuni sono stati ricoverati più volte). I malati di SLA desiderano generalmente vivere la loro malattia nell’ambiente familiare e utilizzare l’hospice solo nei momenti di particolare difficoltà loro o della loro famiglia. Perciò il ricovero in hospice dovrebbe essere solo temporaneo, sia per momenti di sollievo alla famiglia sia per problemi clinici che possono essere affrontati più adeguatamente con la degenza in hospice. Analisi dei ricoveri Albaro Analisi dei ricoveri di Bolzaneto 29 E. - C OM E F U N ZI O N A L A G I GI GH I R OT T I 1. Organizzazione generale dell’Associazione Le funzioni di supervisione (interazione, sostegno, indirizzo, sorveglianza) nell’ambito delle aree di attività dell’Associazione sono sostenute da Volontari membri del Consiglio Direttivo e del Comitato di Direzione. L’organigramma che segue rappresenta le funzioni di responsabilità attualmente previste per il governo dell’Associazione. L’Assemblea attualmente è composta da 97 soci (9 fondatori e 88 ordinari), in gran parte attivi nell’organizzazione. L’Assemblea, in sede ordinaria, approva il Bilancio consuntivo e le linee guida per l’anno successivo, nomina il Consiglio Direttivo e il Collegio Sindacale e, in sede straordinaria, modifica lo Statuto. Inoltre, con delibera assembleare, vengono cancellati dal “Libro Soci” i soci ordinari che da tempo non svolgono alcun tipo di attività per l’Associazione. (La nomina dei nuovi soci è invece prerogativa del Consiglio Direttivo). Il Collegio dei Revisori è composto da un Presidente e due Revisori; professionisti di prestigio e di lunga esperienza contabile maturata in grandi aziende. Il Consiglio Direttivo è composto, statutariamente da 3, 5 o 7 membri, secondo delibera Assembleare, e dura in carica tre anni; attualmente sono in carica cinque consiglieri. Nomina il Presidente e attribuisce le cariche sociali conferendo i poteri, presenta all’Assemblea la relazione e il progetto di bilancio annuali, stabilisce gli indirizzi concreti per ogni area di attività che il Presidente stesso e il Direttore Operativo con la supervisione dei Consiglieri porteranno a termine; nomina, su presentazione di due Consiglieri, i nuovi Soci che vengono registrati nel Libro dei Soci. Il Comitato di Direzione è un organo composto dai Consiglieri. Si riunisce di norma una volta al mese, alle sedute presenzia il Direttore Operativo e di volta in volta è integrato da collaboratori o volontari, convocati in relazione alle specifiche conoscenze delle problematiche che vengono poste all’ordine del giorno. Con delibera del Consiglio Direttivo 17.12.2013 sono stati conferiti al Comitato di Direzione tutti i poteri necessari per l’amministrazione ordinaria dell’Associazione ad eccezione delle attività di cui all’art. 6 dello Statuto che spettano esclusivamente al Consiglio Direttivo. Tutte le attività delegate al Comitato di Direzione devono essere compiute nell’osservanza dei limiti posti all’attribuzione dei poteri di firma conferiti ai tre Consiglieri. Il Comitato relaziona al Consiglio Direttivo con periodicità semestrale. Il Referente del Presidente per l’Amministrazione, Contabilità e Finanza è il referente per tutte le attività delle Aree Amministrazione, Contabilità e Finanza - Controllo di Gestione, ivi comprese quelle riguardanti le eredità, in conformità a quanto previsto dalla “Disposizione Organizzativa”, con il compito di relazionare direttamente al medesimo e al Comitato Direttivo, durante le riunioni, per tutte le attività citate. Il Direttore Operativo, sovraintende alla operatività dell’Associazione nella sua globalità, collaborando con il Presidente, i Consiglieri e i Responsabili delle varie aree di attività. Il Coordinamento dell’attività domiciliare, quello degli Hospice, e i Servizi Amministrazione e Segreteria sono affidati a persone con esperienze specifiche, affiancate dal Direttore Operativo e dai Consiglieri nell’ambito della loro funzione di supervisori. È stato aggiornato l’”Organigramma funzionale” finalizzato alla razionalizzazione e all’adeguamento gestionale delle diversificate attività dell’Associazione. 30 31 L’attività dei collaboratori retribuiti: dipendenti e con attività continuativa per quanto riguarda hospice e sede e l’attività professionale relativamente all’assistenza domiciliare è articolata secondo campi di azione e linee professionali come segue (situazione di fine anno): Assistenza domiciliare Medici e Hospice Albaro + Sede Totali 3 37 Bolzaneto 32 2 8 (*) 8 Logopedista Fisioterapisti 14 (*) 14 Infermieri (**) 16 28 44 OSS 15 21 36 Coord.Att.Dom.ri 9 2 11 farmacista Psicologi, psichiatri Filosofi, Musicoterapeuti Amministrazione 94 1 8 9 54 11 159 (*) Posizione coperta da professionista indicato nella colonna “Assistenza Domiciliare” (**) di cui n. 4 interinali I rapporti con i dipendenti sono basati sull’applicazione del C.C.N.L. 8.5.2013 UNEBA e del “Regolamento Interno del Personale”. Per tutti gli altri sono stati stipulati opportuni contratti di lavoro autonomo nel quadro degli indirizzi di fondo dell’Associazione, con articolati tariffari per le prestazioni a carattere ripetitivo (visite mediche, ecc.). Gli stessi liberi professionisti vengono talora chiamati per brevi servizi di assistenza in hospice. Per soddisfare esigenze specifiche (attivazione delle nuove procedure di acquisizione dati relativi all’attività assistenziale tramite l’uso di “palmari”, monitoraggio degli adempimenti necessari al mantenimento della “Certificazione di Qualità”, procedura per la rilevazione della movimentazione dei presidi, sicurezza, privacy, diritto del lavoro) sono state concordate collaborazioni con specialisti per il tempo necessario alla realizzazione dei progetti. Gli uffici della Direzione 32 2. Il volontariato I volontari rappresentano da sempre una parte viva ed essenziale nell’’Associazione: disponibilità, spirito di iniziativa, energia, lavoro e, spesso, creatività sono gli elementi quotidiani del loro servizio. I volontari impegnati nel 2014 sono stati circa 270 di cui 30 saltuariamente. I volontari che dimostrano nel tempo particolare costanza, interesse, intensità di impegno nei diversi ambiti di attività dell’Associazione, sono ammessi come Soci Ordinari con delibera del Consiglio Direttivo su proposta di almeno due Consiglieri. Hanno diritto di partecipare attivamente alla fase decisionale attraverso il voto da esprimersi nelle Assemblee Ordinarie e Straordinarie del Soci. Per i volontari attivi, soci o no, sono operanti le coperture assicurative di legge. A fine 2014 gli iscritti nel Libro Soci erano 96. Il lavoro dei volontari si concretizza in diversi ambiti che vengono sintetizzati come segue: 2.a Volontariato nelle funzioni direttive I ruoli direttivi dell’ Associazione ( cioè tutti i Consiglieri, i Revisori e i delegati del Presidente) sono ricoperti da volontari che si occupano perciò dell’ indirizzo operativo e gestionale, interagiscono con il Direttore Operativo, supervisionano le varie aree di competenza: Amministrazione e Finanza, Controllo di gestione, Sicurezza e Privacy, Qualità, Promozione, Formazione, Area Assistenza Domiciliare, Area Assistenza Hospice. Riportiamo alcuni degli ambiti ed argomenti attraverso i quali si sono esplicate le funzioni direttive e organizzative nel 2014 : Assemblea – Consiglio Direttivo – Comitato di Direzione – Produzione e Relazione del Bilancio Sociale – adempimenti legali - pratiche per eredità e lasciti - gestione dei contratti con i collaboratori esterni e dei contratti con i professionisti per prestazioni domiciliari Redazione del Notiziario –– relazioni esterne - preparazione e gestione convenzioni Direzione Scientifica -funzioni di supporto per i sanitari operanti per l’Associazione – conduzione delle riunioni delle équipe sanitarie – gestione presidi sanitari – gestione farmaci Definizione e adeguamento dell’organigramma generale dell’Associazione Attività relativa al mantenimento della “Certificazione di Qualità” – controllo e adeguamento delle procedure per il rispetto della legge 196/2003 (Privacy) – avviamento del piano informativo generale riguardante l’assistenza domiciliare ed addestramento degli operatori – Aggiornamento delle procedure interne preparazione e gestione delle procedure di accreditamento degli Hospice presso le ASL di competenza Programmazione e attuazione dei corsi di aggiornamento professionale. Supporto informazioni nella gestione del sito web. Organizzazione generale. 2.b Volontariato nell’assistenza al malato In stretta collaborazione con l’equipe medico-sanitaria, i volontari sono un notevole sostegno nell’assistenza sia al malato che alla famiglia effettuando : presenze presso i malati a domicilio, per appoggio psicologico o sociale nei casi di situazioni di particolare fragilità del malato e/o del suo gruppo familiare; presenze negli hospice, sia accanto al malato che alla famiglia, per servizi non sanitari ma di aiuto e di animazione, nel punto di accoglienza e per incarichi di vario tipo; servizi di consegna sacche nutrizionali o piccoli presidi; presenza nei gruppi di auto-aiuto. 33 La figura del volontario, con l’esperienza acquisita nel tempo e soprattutto con la continua formazione, può raggiungere una sorta di sua “professionalità” pur nel rispetto costante delle figure sanitarie. Questo è l’obiettivo che si prefigge l’ Associazione per i volontari dedicati all’assistenza. La sua “professionalità” si esprime nel delicato ruolo di raccordo tra gli operatori sanitari e il paziente; nella capacità di tranquillizzare il paziente o i familiari, a volte anche con la sua sola presenza amica e rassicurante nei momenti più dolorosi ; è una persona alla quale il paziente si appoggia e spesso confida parte delle sue paure e problematiche, magari proprio quelle che non riesce a dichiarare al medico e agli altri operatori e, a volte, neppure ai familiari. Può essere di aiuto e supporto alla famiglia sia durante l’assistenza sia nel momento del decesso e del cordoglio sia confortando i familiari sia aiutandoli nelle procedure burocratiche immediatamente successive al decesso. A volte riesce a stimolare, con attività alternative manuali o artistiche, l’interesse di persone malate che riescono in questo modo a sollevarsi da stati di apatia e di prostrazione conseguenti alla malattia. In considerazione della delicatezza del ruolo e dell’impatto con realtà tanto dolorose, l’Associazione offre un sostegno psicologico ai volontari con gli incontri di supervisione mensili con lo psicologo. Sono inoltre offerte varie iniziative di formazione : partecipazione a corsi, lezioni, incontri di filosofia organica. In considerazione del numero crescente di volontari attivi ( grazie al reclutamento tramite il corso annuale di formazione ) è stato opportuno formalizzare, già dall’anno precedente,l’incarico triennale ai coordinatori dei volontari: tre coordinatori per l’assistenza domiciliare, due coordinatori per l’assistenza hospice, un coordinatore per gli eventi di promozione e raccolta fondi. E’ questa solo una delle occasioni per ringraziare di cuore tutti i coordinatori sia gli attuali che i precedenti , per la dedizione , l’impegno e l’energia che mettono a disposizione per questa attività non proprio semplice, che sempre va a sommarsi alle ore di servizio “sul campo”. 2.b.1 Assistenza domiciliare La presenza del volontario a domicilio è richiesta soprattutto per colmare le situazioni di deficit di assistenza familiare al malato; situazioni che riguardano non piccola parte delle famiglie degli assistiti dall’Associazione. A volte il nucleo familiare del malato è composto solo da due persone, spesso anche anziane, per cui la presenza certa di un volontario, anche se solo di qualche ora alla settimana, diventa un vero sostegno nel percorso della malattia e può dare alla persona che si occupa a tempo pieno del malato un po’ di spazio per sé e per le eventuali incombenze esterne (ricette, ritiro esami, ritiro farmaci ecc.). È normale che fra volontario e famiglia si instaurino rapporti di sincera solidarietà che a volte sfociano in vera amicizia. Il valore aggiunto del volontario in una assistenza domiciliare diventa spesso fondamentale per il raggiungimento dell’obiettivo di una buona assistenza. 34 VOLONTARI NELL’ASSISTENZA DOMICILIARE 2014 n. 2013 n. 2012 n. Volontari attivi nell'anno 65 48 45 Malati assistiti dai volontari 99 79 76 Accessi totali ai malati 2.247 1.830 1.539 Ore prestate 6.715 5.664 4.870 Confronto verso anno precedente: Volontari + 35% + 7% Accessi + 23% + 19% Ore prestate +19% + 17% E’ da rilevare il costante aumento negli ultimi anni di questo prezioso servizio. Ci sembra giusto ringraziare particolarmente i coordinatori e i volontari di questa attività, volontari che spendono energia e iniziative per aumentare e migliorare le assistenze. Nel 2014 sono state assistite da volontari anche persone malate di AIDS e di SLA con il coinvolgimento di 6 volontari. Cena annuale dei volontari presso il Circolo “Luigi Rum” 2.b.2 Servizio dei volontari in Hospice I volontari nei due Hospice ( Albaro e Bolzaneto) sono stati mediamente più di 130 nel 2014 (120 nel 2013); si alternano in turni di due o più persone per assicurare una presenza continua nelle ore diurne (12 ore al giorno), compresi i giorni festivi, con un impegno di circa tre ore per turno; a livello individuale la media è di 4 accessi mensili corrispondenti a circa 13 ore, per un totale complessivo di circa 1.700 ore di presenza ogni mese. La loro principale attività è l’accoglienza rivolta ai pazienti e ai visitatori sia all’ingresso in struttura sia in ogni momento successivo. Gli ospiti vengono informati sulle principali modalità dell’assistenza e questo diffonde tranquillità e disponibilità. Il volontario è preparato a dare, con grande duttilità, un’assistenza misurata sulle esigenze di pazienti e familiari, assistenza che ogni giorno si concretizza con la distribuzione dei pasti, l’aiuto durante il pasto, il sostegno psicologico e materiale a pazienti soli, altre attività di conforto, come la lettura o, a volte, la semplice “compagnia”. L’assistenza sicuramente più impegnativa viene data ai pazienti morenti, specie se soli. Il volontario nelle cure palliative è ormai diventato parte integrante della equipe di assistenza. Un ruolo così delicato richiede un buon affiatamento con tutta l’équipe sanitaria, cosa che si realizza con la partecipazione alle riunioni settimanali dell’equipe, alle riunioni periodiche di tutti i volontari dell’Hospice, agli incontri di supervisione. Le riunioni si giovano del contributo di operatori, del direttore sanitario e spesso del Presidente dell’Associazione. Il numero di volontari attivi nei due hospice è elevato ma non ancora sufficiente a raggiungere i migliori obiettivi di 35 assistenza al malato, ai familiari e di supporto per vari servizi (non sanitari) che è nei desiderata dei volontari e dell’Associazione. Inoltre l’hospice di Albaro sia per la sua più articolata struttura (tre piani, corpo nuovo staccato) e del maggior numero di posti letto (18) rispetto all’hospice di Bolzaneto (12), necessita di un maggior numero di volontari per turno (minimo tre), proprio per coprire almeno con un volontario la presenza su ogni piano. Chi ha avuto l’opportunità di visitare uno dei nostri hospice, avverte subito il clima di serenità e, a volte, perfino di allegria che si respira: tutta l’equipe, compresi i volontari, sono gli artefici di questi “miracoli” di pace e serenità in un luogo che potrebbe far pensare solo a dolore e sofferenza. VOLONTARI NEGLI HOSPICE 2013 Bolzaneto n. 52 Volontari attivi nell'anno Accessi totali all'Hospice 3.483 3.425 2.587 2.443 11.322 11.278 8.790 8.415 Ore prestate 2013 Albaro n. 71 2014 Bolzaneto n. 55 2014 Albaro n. 76 2.c. Attività diverse Molteplici sono le mansioni e gli impieghi dei volontari oltre alle precedenti descritte. Elenchiamo quelle che comprendono un maggior numero di ore prestate nel 2014. iniziative mirate e partecipazione a eventi di raccolta fondi; aiuto nel magazzino e nella sistemazione degli ausili lettere di ringraziamento e rapporti diversi con gli elargitori; gestione anagrafiche e statistica dell’attività dei volontari; organizzazione del corso annuale dei volontari attività di educazione sanitaria aiuto alla segreteria; disbrigo corrispondenza; controllo bolle di acquisto; aiuto nell’elaborazione delle attività dei dipendenti (controllo orari di presenza) e dei professionisti. A tutto questo si aggiunge un considerevole numero di ore prestate nella partecipazione dei volontari alle riunioni di equipe, di formazione e di organizzazione. 2014 NUMERO VOLONTARI NUMERO ACCESSI ORE PRESTATE Attività amministrative e di segreteria 19 606 1.967 Incontri di formazione e supervisione 146 713 1.735 Riunioni di equipe e studio dei casi 154 1.041 1.682 Attività raccolta fondi e promozione 68 320 1.383 Altri servizi ( aiuto nel magazzino, trasporto presidi, piccole manutenzioni) 26 816 2.697 1 23 48 Gruppi di auto aiuto 36 Nel prospetto dettagliato non è compresa l’attività del Consiglio Direttivo (i cui componenti prestano un servizio assai prossimo al tempo pieno) né quella del Collegio dei Revisori (tutti volontari). E’ doveroso e gratificante ricordare che la maggior parte dei volontari, pur essendo inseriti in attività specifiche, spesso di assistenza, si prestano all’occorrenza anche all’attività di raccolta fondi e promozione. Inoltre circa 20 volontari prestano regolarmente due tipi di servizio (per esempio assistenza domiciliare e turno in hospice). Tutti i volontari attivi, in ogni caso, sono disponibili e si prestano anche in occasione di eventi di promozione e raccolta fondi. Tutto ciò fa intendere quanto sia indispensabile il lavoro di integrazione e collaborazione fra i volontari e i loro coordinatori . E’ proseguita l’attività del laboratorio delle decorazioni floreali nell’hospice di Albaro, che tanta gioia e poesia porta ai pazienti ricoverati ed ai loro familiari. Anche questa attività è svolta gratuitamente da persone competenti, anche esterne all’Associazione. Particolare menzione va fatta per i “Salotti Culturali”: al sabato pomeriggio, due volte al mese, alternativamente negli hospice di Albaro e Bolzaneto, la musicoterapeuta dell’ Associazione riesce ad organizzare eventi musicali e culturali in genere rivolti a pazienti ospiti, familiari volontari. La Raccolta Fondi La Gigi Ghirotti ha un forte sbilancio fra i costi che sostiene per la sua attività di pubblico servizio nelle cure palliative e i corrispondenti proventi derivanti dalle convenzioni, cioè i contributi pubblici per tale attività: sbilancio dettagliatamente esaminato nel capitolo “Il Rendiconto al 31/12/2014”. Iniziative di tipo diverso dal finanziamento pubblico sono pertanto indispensabili. Come fatto per gli anni precedenti, anche per il 2014 la Gigi Ghirotti ha evitato di ricorrere alle forme correnti di richiesta diretta e generalizzata al pubblico; ha invece utilizzato : • l’informazione alla popolazione dell’esistenza di questo servizio, azione che, al di là delle ovvie finalità dirette, porta certamente apprezzamento e “riconoscimenti economici”; • la collaborazione con le molte iniziative assunte da persone, gruppi e/o enti che si sono attivati per la raccolta fondi a favore dell’Associazione (allegato 3). Tali iniziative, unitamente al ricordo della “realtà Gigi Ghirotti” in moltissime famiglie di assistiti, parenti e conoscenti che nel corso degli anni hanno apprezzato la qualità dell’assistenza ricevuta, attivano un sentimento di riconoscenza e una volontà di partecipazione che si concretizzano, in molti casi, in contributo in denaro. Si ha così una spontanea decisione positiva assunta da tante persone ignare ciascuna delle altre, forse anche interessante come fenomeno collettivo, che di seguito rappresentiamo anche nel suo sviluppo nel tempo. 37 La raccolta fondi € 2.160 elargizioni lasciti € 1.733 5 per mille € 1.427 € 1.303 € 1.079 € 981 € 1.462 € 1.400 € 1.320 € 1.227 € 1.127 € 1.109 € 929 € 811 € 779 € 646 € 645 € 510 € 615 € 644 € 690 € 545 € 476 € 420 € 289 € 301 € 378 € 325 € 269 € 202 € 163 € 73 € 69 1997 1998 1999 2000 ….. 2004 € 57 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 38 Numero elargizioni 4837 4521 4397 4688 4544 4075 4096 3237 3105 2721 2100 1751 882 925 852 529 1997 1396 1225 1998 1999 N. 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 529 882 852 925 1225 1396 1751 2100 2721 3237 3105 4096 4397 4837 4688 4544 4521 4075 elarg. 39 Comprese nella tabella sopra riportata, relativamente al 2014, si segnalano le seguenti elargizioni: - Nel corso del 2014 abbiamo incassato la quota di nostra competenza del contributo 5‰ relativo alle dichiarazioni dei redditi 2012 (redditi 2011) per € 690.283,70 che evidenzia un aumento del 7% rispetto all’anno precedente. Questo dato esprime la stima e il riconoscimento di tante persone nei nostri confronti e l’apprezzamento per il nostro operato. - Le elargizioni “ordinarie” del 2014 ammontano a € 1.220.496,37 e comprendono sia le donazioni dirette sia i risultati di campagne di raccolta mirate promosse da diversi Enti o persone, elencate nell’allegato 3. - Come sempre si nota una fortissima prevalenza di elargizioni (circa 4.000) presentate da privati donatori tra i quali sono presenti gruppi familiari, colleghi di lavoro, amici e condomini di persone che hanno usufruito dell’assistenza; verosimilmente a causa della importante crisi economica anche quest’anno si è riscontrata una flessione nel numero delle donazioni. - Le donazioni da aziende sono per lo più mosse da personale sensibilità di titolari o dirigenti e non da indirizzi istituzionali. Continuiamo a ricevere lasciti, che quest’anno hanno raggiunto la cifra di 2.160.377,17 Euro. È da ritenere che la conoscenza e la stima maturate nel tempo in molti verso l’operato dell’Associazione (in alcuni casi anche senza averne avuto direttamente l’assistenza) induce persone sensibili ad effettuare a favore dell’Associazione testamenti. Cogliamo perciò l’occasione per esprimere qui un pensiero di riconoscenza alla memoria dei “de cuius” il cui elenco si allunga di anno in anno: Maria Leva, Silvio Canepa, Jolanda Valenti, Ferdinanda De Gasperi, Agnese Ferrari, Americo Ghirotti, Amerigo Gilli, Eugenia Bertinotti, Adele Brissolari Cozzi, Carla Salvazzi, Carlo Pruzzo, Carolina Fava, Dirce Bigozzi, Emilia Kiriakova, Ermanna Scotti, Ernesto Cepollina,Gabriela Marzari, Giacomo Priario, Giancarlo Cazzulani, Gianfranco Ganzer, Gildo Bordignon, Giorgina Mari, Giovanni Olcese, Graziella Baracchi, Graziella Zecca, Iolanda Foà, Islede Sommariva, Liliana Lorenzelli, Lina Cervetto, Lodovica Pizzorni, Luciana Picchio, Luigi Debenedetti, M. Luisa Dal Moro, Maria Carla Palau, Maria Di Benedetto, Maria Lucia Stocco, Maria Maurici Catena, Maria Pia Rosati,Maria Rosa Gianazzi, Maria Spotti, Mario Narseti, Marisa Corsino, Marisa Trentin, Nicoletta Manganaro, Renata Rapetti, Rosa Miranda Priolo, Rosaria Ierardi, Serafino Poggi, Tina Pestarino, Zavanone Graziella, Zulema Tirasso, Benvenuto Aldo, Mulfari Giuseppa, Amadio Dirce, Mortara Angela, Gentile Claudia, Baj Gabriella, Mensa Liliana, Rossi Silvano, Peirè Benedetto, Bruzzone Maria, Di Bartolo Geronima, Signorini Agnese. - Un particolare ringraziamento va inoltre a quei familiari che in vari modi (compresa talvolta la rinuncia alla quota legittima) hanno contribuito alle decisioni di favorire l’Associazione e ci hanno agevolato nelle non semplici successive pratiche. Si ricorda che le elargizioni alle ONLUS godono di un non trascurabile beneficio fiscale che illustriamo nell’allegato 4; - Nel corso del 2014 sono stati organizzati n. 86 eventi di beneficenza a favore dell’Associazione Gigi Ghirotti Onlus. Gli eventi sono stati organizzati sia da Enti, Organizzazioni (compresa l’Associazione stessa) e persone fisiche. Il ricavato totale degli eventi di beneficenza e di promozione dell’Associazione nel 2014 è stato di Euro 151.476,24 diviso tra Enti, Organizzazioni e Privati. 40 Di seguito viene mostrato il ricavato degli eventi di beneficenza e promozione diviso mese per mese: L’Associazione Gigi Ghirotti onlus nel corso del 2014 ha sostenuto anche dei costi relativi alla propria pubblicizzazione (come la campagna 5per1000) sui giornali come Il Secolo XIX e La Repubblica ed ha versato una cifra considerevole a favore degli alluvionati di Genova – alluvione ottobre 2014. Altre forme di aiuto all’Associazione Un’assistenza delicata come quella espletata nelle cure palliative, data con professionalità e totale gratuità, facilmente fa nascere sensi di gratitudine e desiderio di compartecipazione. In Gigi Ghirotti questo accade molto spesso e molte delle esigenze che la sua attività deve soddisfare trovano offerte di supplenze di ogni tipo – e utilissime – da parte di persone, enti, aziende. Quelle del 2014 le presentiamo nell’allegato 3 “Altre forme ricorrenti di aiuto all’Associazione – Anno 2014” mentre nell’allegato 5, elenchiamo le “Prestazioni di servizi personali o di attrezzature non continuative o ripetitive – Anno 2014” allegato 6. 41 F - LA FORMAZIONE IN ASSOCIAZIONE L’attività di formazione, di sicura utilità per qualsiasi attività professionale svolta nel campo del sapere e del produrre, per l’Associazione Gigi Ghirotti, oltre ad essere un impegno statutario e un obbligo morale verso gli assistiti, è necessaria per il rispetto delle clausole in convenzione con la ASL 3 Genovese, per rispondere agli impegni richiesti dalla “Gestione della Qualità” e per obblighi di tipo normativo in riferimento alle norme sulla sicurezza , alla formazione continua in medicina ed alla legge 38/2010 sulle cure palliative. Pertanto l’Associazione favorisce e promuove la formazione e l’aggiornamento professionale di tutti i dipendenti ed i collaboratori attraverso la partecipazione a corsi, convegni, seminari, congressi anche fuori città o Regione. Vengono organizzati, quando possibile, corsi interni e percorsi di autoformazione sul campo. Dal 2012 l’associazione ha nominato un Responsabile della Formazione che risponde del processo formativo attraverso la pianificazione e la gestione degli eventi formativi. L’obiettivo dell’attività formativa è quello di migliorare la qualità delle prestazioni, consentire ai dipendenti ed ai collaboratori di aggiornare la loro pratica quotidiana alle linee guida ed all’evoluzione scientifica e di ampliare sistematicamente conoscenze, abilità e competenze. Inoltre la formazione promuove e sostiene processi di miglioramento e progetti di sviluppo professionale continuo per tutti i collaboratori professionali e volontari. Piano formativo: è stato redatto ad inizio anno il piano formativo 2015 con suddivisione degli eventi formativi interni ed esterni, indicazione dei destinatari degli eventi formativi e previsione di spesa. Riunioni sulla formazione: nel corso dell’anno 2014 sono state organizzate riunioni sulla formazione a cui hanno partecipato i responsabili delle funzioni con lo scopo di aggiornarsi sugli argomenti e sulle attività relativi alla formazione e di concordare le linee di programmazione e di intervento. Rilevazione fabbisogni formativi: all’inizio dell’anno 2012 era stato distribuito il questionario di raccolta dei bisogni formativi a tutti gli operatori dipendenti e libero professionisti dell’ambito sanitario. I dati ottenuti dall’elaborazione del questionario, insieme agli obiettivi formativi strategici per l’organizzazione in coerenza con la mission e la vision dell’Associazione, hanno orientato nella programmazione delle scelte formative di quest’anno e del prossimo biennio. Valutazione gradimento ed efficacia formativa: è stato redatto il questionario di valutazione di gradimento ed efficacia formativa da compilarsi da parte di tutti coloro che partecipano ad un corso di formazione interno od esterno; il questionario misura diverse dimensioni: grado di soddisfazione, percezione di acquisizione di nuove conoscenze e competenze, qualità degli aspetti organizzativi e della docenza. Data base formazione: è stata incrementata la banca dati per la “Formazione”, in cui sono registrati i dati del personale dell’Associazione (e i tirocinanti in carico all’Associazione) con lo scopo di fornire gli strumenti per la determinazione della formazione da assegnare alle figure interessate e per il monitoraggio del conseguimento dei crediti ECM per le figure professionali che devono assolvere a tale obbligo. Il data-base offre informazioni dettagliate per ciascuna persona su: • Dati anagrafici e dati contrattuali (livello di inquadramento, attività, scatti di anzianità, ecc.); • Situazione dei crediti formativi; • Partecipazione ad eventi formativi; • Eventuale docenza a corsi di formazione; • Lista delle convenzioni e dei tirocini. CORSI OBBLIGATORI: Corso sulla sicurezza effettuato nei mesi di gennaio e febbraio 2014 al quale hanno partecipato 1 operatore dell’amministrazione e 1 operatore del coordinamento, 3 operatori dell’Hospice, un volontario che affianca in alcune 42 occasioni il magazziniere, 2 operatori dell’Assistenza domiciliare ed il RLS come aggiornamento in itinere. Nel mese di gennaio 2014 il coordinatore infermieristico dell’Hospice Albaro (attualmente non più in servizio in questo ruolo) ha frequentato il corso di formazione da preposto alla sicurezza. Il magazziniere ha frequentato un corso sulla sicurezza conforme alla normativa vigente organizzato da un ente formativo esterno. BLSD retraining sanitari per due operatori Hospice e per 3 operatori dell’assistenza domiciliare. Corso antincendio per 1 operatore del coordinamento. CORSI DI FORMAZIONE INTERNA PER OPERATORI: Il tema conduttore dell’anno 2014 per la formazione degli operatori è stato quello della comunicazione; riprendendo il taglio iniziato nel 2013 in cui è stato fatto un percorso formativo sugli aspetti di comunicazione efficace tra equipe assistenziale e nucleo paziente-famiglia, nell’anno 2014 si è sviluppato un corso sulla comunicazione e le dinamiche di gruppo in equipe. il corso si è articolato in 4 incontri e si è basato su una didattica improntata alla promozione delle attività esperienziali in aula anche attraverso la collaborazione del Centro di simulazione dell’Università di Genova che ha ospitato alcuni incontri in cui sono state utilizzate le attrezzature e gli strumenti del centro (aule dedicate e setting per simulazioni con 3 copioni dedicati e presenza di attore professionista che ha interagito con i partecipanti al corso nelle simulate e nella fase di debriefing). Al corso hanno partecipato gli operatori degli Hospice e dell’Assistenza domiciliare. Si è tenuto in due edizioni (gennaio-febbraio e ottobre e novembre 2014) il corso di pet therapy in Hospice organizzato grazie alla collaborazione con un medico veterinario ed un’etologa e pet partner. Il corso proposto agli operatori dell’Hospice Bolzaneto in primis e nella seconda edizione agli operatori dell’Hospice Albaro ha avuto lo scopo di fornire conoscenze e competenze agli operatori che permettessero di iniziare nel marzo 2014 il progetto sperimentale di pet therapy in Hospice presso l’Hospice Bolzaneto e nel gennaio 2015 le attività di pet therapy in Hospice presso l’Hospice Albaro. L’Associazione, in base a dati presenti in letteratura ed attraverso il confronto con altre realtà assistenziali di cure palliative, ha deciso di investire in un progetto di formazione per quattro impiantori di picc e midline (cateteri venosi centrali e periferici ad inserzione periferica). Il corso è stato realizzato come formazione interna con un corso dedicato di 25 ore (parte teorica e pratica) che è stato tenuto dal Dott. Pittiruti, massimo esperto nazionale in materia e presidente del Gruppo di Studio Gavacelt e da un impiantatore e formatore di impiantatori di grande esperienza con funzione di tutor. Al corso è seguito un lungo periodo di tre mesi di tutoraggio sul campo con tutor che ha affiancato gli impiantatori nell’esecuzione degli impianti sino al raggiungimento della completa competenza ed autonomia nell’esecuzione e nella gestione degli impianti. Il secondo step formativo è stato quello di attuare un percorso di formazione a cascata per tutti gli operatori dell’Associazione al fine di diffondere conoscenze sui presidi, sulle modalità di impianto e di gestione in itinere dei picc e dei midline con lo scopo di garantire comportamenti assistenziali uniformi e coerenti. La formazione è stata erogata dai quattro impiantatori in quattro sessioni dedicate di due ore ciascuna ad operatori dell’Assistenza domiciliare e degli Hospice. Crediti formativi: I corsi proposti agli operatori professionali sono stati tutti accreditati ecm ed hanno permesso di fornire un totale di 31.9 crediti formativi. FORMAZIONE CONTINUA INTERNA PER VOLONTARI: A partire dal secondo semestre 2014 sono stati offerti ai volontari tre percorsi formativi di formazione continua: il primo riguardante l’assistenza al paziente con malattia neurologica cronica degenerativa e con sclerosi laterale 43 amiotrofica. Il secondo corso, in due edizioni, ha affrontato il tema della comunicazione in equipe e delle relazioni e dinamiche di gruppo tra volontari e operatori professionali; il terzo corso è stata una giornata formativa sulla spiritualità incentrata sul tema della morte e della vita. Sono stati, infine, attuati alcuni incontri formativi con la psicologa che segue i malati di Sla in Hospice e a domicilio sulla comunicazione alternativa aumentativa e sull’utilizzo dei relativi strumenti comunicativi. CORSO DI FORMAZIONE PER VOLONTARI: Si è tenuto nei mesi di gennaio e febbraio 2014 il corso di formazione per neo volontari composto da 14 incontri di due ore in cui si sono affrontati ed analizzati i temi cardine delle cure palliative e la struttura e organizzazione dell’Associazione. I docenti del corso sono operatori professionali e volontari dell’Associazione che vengono coinvolti in base alle specifiche competenze. Sono previsti inoltre anche due incontri con psicologhe e coordinatori senior dei volontari in cui si affrontano lavori di gruppo e discussione tra i partecipanti. SUPERVISIONE OPERATORI: E’ continuata la supervisione con incontri a cadenza mensile per gli operatori degli Hospice e per gli operatori dell’Assistenza domiciliare uniti in un unico gruppo di operatori del comparto oncologico e aids. SUPERVISIONE VOLONTARI: Incontri a cadenza mensile in ciascun Hospice con partecipanti suddivisi tra i volontari dei due Hospice e dell’Assistenza domiciliare. CORSI DI FORMAZIONE ESTERNA PER OPERATORI: Come ogni anno, l’Associazione inserisce in piano formativo eventi formativi esterni a cui desidera far partecipare gli operatori in un numero prestabilito, tra i quali si annoverano il congresso nazionale della Società italiana cure palliative, il congresso regionale Anlaids, il corso Sistri sulla gestione dei rifiuti sanitari, il corso sull’Hospice e cure di fine vita della Scuola Italiana di medicina palliativa e il convegno nazionale Picc day che si è tenuto a Genova e a cui hanno partecipato i 4 impiantatori, 3 infermieri dell’Assistenza domiciliare e 1 medico e 2 infermieri dell’Hospice. Di particolare interesse è stata la partecipazione al corso di Management nelle strutture socio sanitarie da parte dei dirigenti medici e dei coordinatori infermieristici degli Hospice e della Responsabile della Segreteria e dell’Ufficio contabilità e finanza. il corso è iniziato nel mese di maggio 2014 e terminerà a marzo 2015 dopo 10 incontri di 8 ore di formazione ciascuno. Il corso è stato organizzato dall’ente formatore Proxima in collaborazione con Uneba e per la partecipazione al corso sono stati utilizzati i vouchers del fondo interprofessionale Fonder con un finanziamento pari a 4000,00 euro rispetto agli 8100,00 euro di iscrizione totale. CORSI DI FORMAZIONE ESTERNA PER VOLONTARI: Un gruppo di volontari ha partecipato all’incontro che l’Associazione Vidas propone ai volontari delle Associazioni che operano nell’ambito delle cure palliative. Il tema di analisi e discussione di quest’anno è stato “Si può ridere? Leggerezza ed emozioni a fianco di chi sta morendo”. Sono stati selezionati nel piano formativo del Centro ai Servizi del Volontariato (Celivo) 6 corsi pertinenti con le attività assistenziali, organizzative e di fundraising a cui far partecipare alcuni volontari debitamente selezionati. CONVENZIONI E TIROCINI: Nel corso dell’anno 2014 sono state stipulate 4 nuove convenzioni per i tirocini con Sogea, Universitas Genuensis, Università degli Studi di Milano, Isforcoop. I tirocinanti di vario ruolo professionale che hanno frequentato l’Associazione nell’anno 2014 sono stati 10. LAVORI SCIENTIFICI: Al Congresso Nazionale della Società Italiana di cure palliative di Arezzo sono stati presentati 7 poster ed una 44 comunicazione orale di seguito elencati: • “Nascita e sviluppo di un picc team domiciliare in cure palliative”, autori: Polotti E., Bottino M., Carfagna F., D’Urso M., Ruocco G., Henriquet F. • “Farmaci e guida sicura…forse non tutti sanno che…”, autori: Bottino M., Balletto N., Pestarino M, Henriquet F. • “La formazione: una leva strategica per l’organizzazione” autori: Bottino M, Ansovini F., Fonda P., Marsano N., Martinengo E., Sità S., Henriquet F. • “L’esperienza di FCP in EAPC: La task force sul volontariato in cure palliative, da dove si è partiti…dove si vuole arrivare…”, autori Badino R., Bottino M., Henriquet F. • “Le emergenze in cure palliative, progetto nell’ambito dell’Hospice Gigi Ghirotti di Genova: riconoscerle, pianificarle, affrontarle in equipe”, autori: Balletto N., Damonte S., Fornesi B., Porcile M., Henriquet F. • “Pet Therapy in Hospice – un anno dopo”, autori Piazze L., Bottino M., Caluzzi P., Canessa V., Cervetti C., Huertas A., Ierardi M., Moretti G., Rossi S., Tomasi E., Henriquet F. • Comunicazione orale all’interno del corso Vygon su picc e midline:”Nascita e sviluppo di un picc team domiciliare in cure palliative” Nel corso del Picc Day del 5 dicembre 2014 è stata presentata una relazione inserita nel programma scientifico del congresso in cui è stato presentato il progetto di inserimento e gestione di picc e midline. PROGETTI: PET THERAPY IN HOSPICE Il progetto intende proporre la PET THERAPY come integrazione alle cure palliative in Hospice con l’obiettivo di favorire il benessere e la migliore qualità di vita di paziente e familiari tramite l’intervento del cane come catalizzatore di emozioni. Tale progetto si propone di iniziare con AAA (Attività Assistite dagli Animali ),interventi di tipo ludico ricreativo per facilitare la socializzazione e di supporto psicorelazionale con la possibilità di passare a TAA (Terapie Assistite dagli Animali ) con interventi individuali ed obiettivi specifici. Il Progetto è nato dalla collaborazione tra l’Associazione Gigi Ghirotti - Onlus- Genova e la Lega Nazionale per la Difesa del Cane - sezione Liguria e si pone l’obiettivo di favorire il benessere e di migliorare la qualità di vita del malato e della sua famiglia. Il progetto, all’avanguardia in Italia, oltre alla fase di strutturazione delle modalità attuative e di valutazione, ha visto anche lo svolgimento di un percorso formativo di 15 ore per l’operatore pet partner relativo all’acquisizione di conoscenze sulle cure palliative e le modalità di assistenza in Hospice e un corso, della durata di 12 ore, dedicato agli operatori dell’equipe multi professionale degli Hospice per lo studio e la conoscenza delle procedure e della normativa che sono alla base della Pet Therapy in Italia. Il progetto è stato avviato presso l’Hospice Gigi Ghirotti Bolzaneto a partire dal mese di marzo 2014 ed è, in relazione ai risultati conseguiti, è diventato parte integrante dell’offerta assistenziale del Servizio. Nel mese di ottobre 2014 è iniziata la fase formativa degli operatori professionali e volontari presso l’Hospice Gigi Ghirotti Albaro, con inizio della fase sperimentale e di attuazione anche presso questo presidio nel 2015. Il progetto e le sue finalità sono stati presentati con lavori scientifici al Congresso Nazionale di Cure Palliative del 2014; inoltre il progetto è stato premiato nel 2014 e lo sarà anche quest’anno, in occasione del Premio San Francesco città di Genova, manifestazione giunta alla tredicesima edizione, organizzata dalla Lega Nazionale Difesa del Cane, dal Centro di Medicina Comportamentale Martin Buber, dall’Esercito Italiano e dall’Associazione Animali Abbandonati. 45 PICC TEAM IN CURE PALLIATIVE: INSERIMENTO E GESTIONE DEI PICC E DEI MIDLINE A DOMICILIO Il PICC (Peripherally inserted central catheter) è un catetere centrale inserito nel sistema venoso attraverso una vena periferica del braccio, la cui punta viene a trovarsi in prossimità del cuore. Il Midline ha caratteristiche molto simili, ma, a differenza del PICC, è un catetere periferico la cui punta è posizionata a livello della vena ascellare o della vena succlavia. Il PICC consente tutti gli utilizzi tipici dei cateteri venosi centrali, pertanto può essere utilizzato per trattamenti nutrizionali, chemioterapia, terapie farmacologiche in cui sia indicata la somministrazione venosa centrale. Il Midline non consente gli usi tipici dei cateteri venosi centrali, può essere quindi impiegato per terapie nutrizionali e farmacologiche compatibili con la somministrazione per via venosa periferica. I PICC ed i Midline sono accessi venosi a medio termine e possono rimanere in sede per un periodo di tempo compreso tra una settimana e sei mesi, in base alle valutazione del personale sanitario curante. Recenti studi nel settore delle cure palliative hanno evidenziato che l’uso di cateteri PICC e Midline ha un basso impatto sui pazienti in termini di dolore e distress associato a un basso livello di complicanze locali e sistemiche e con un favorevole impatto sulla qualità di vita delle persone malate.1 Alla luce di quanto premesso, l’Associazione Gigi Ghirotti - onlus – Genova ha deciso di avviare un progetto con lo scopo di formare un PICC Team composto da quattro infermieri dell’assistenza domiciliare con l’obiettivo di ampliare l’offerta assistenziale e di favorire il miglioramento della qualità di vita delle persone assiste. La prima fase del progetto è stata la formazione come impiantatori di PICC e Midline con un corso teorico-pratico del Gruppo GAVECELT della durata di 25 ore a cui sta seguendo un periodo di training in affiancamento al tutor nell’esecuzione degli impianti, fino al raggiungimento della completa competenza ed autonomia degli operatori nell’esecuzione della tecnica di inserimento. Una fase del progetto ha previsto la formazione a cascata ai colleghi dell’assistenza domiciliare e dell’hospice. I quattro infermieri impiantatori hanno offerto ai colleghi dei due setting una lezione di due ore relativa all’impianto e alla gestione dei PICC e dei Midline. Dal mese di aprile ad oggi sono stati eseguiti 19 impianti di cui 11 PICC e 8 Midline. Questo progetto verrà presentato con un lavoro scientifico ed con una relazione all’interno di una sessione formativa dedicata al Congresso Nazionale di Cure Palliative della SICP che si terrà ad Arezzo nel mese di ottobre 2015. Inoltre è stato presentato un lavoro scientifico al PICC Day che si è svolto presso i Magazzini del Cotone di Genova nel mese di dicembre 2014. E’ inoltre prevista la presentazione del progetto all’interno di un corso dedicato all’argomento che verrà proposto dal Collegio degli Infermieri Ipasvi di Genova ai suoi iscritti. PROGETTO FARMACI E GUIDA SICURA E’ stata attuata una campagna informativa sull’uso corretto dei farmaci alla guida promossa dagli Enti partner del “Tour della sicurezza stradale 2013/2014” (Regione Liguria, Provincia di Genova, Comune di Genova, Inail Direzione Regionale Liguria, Automobile Club Genova) in collaborazione con l’Associazione Gigi Ghirotti – onlus - Genova. Aci Genova, Inail Direzione Regionale Liguria, Regione Liguria, Comune di Genova e Provincia di Genova 46 collaborano dal 2009 per promuovere comportamenti e stili di guida sicuri e responsabili attraverso iniziative teoricopratiche. La campagna informativa si svolgerà a partire dai medici di famiglia di Genova, cui spetta il compito di prescrivere i farmaci e dalle Farmacie, che ne sono i principali erogatori e distributori, attraverso la divulgazione della brochure che fa il punto sugli interrogativi più comuni sul tema dell’ uso corretto dei farmaci. Molti farmaci, infatti, possono interferire negativamente con le funzioni che sovrintendono alla guida. La dimensione del problema è ampia se si considera che ogni giorno milioni di automobilisti guidano i propri veicoli su strade ed autostrade. Inoltre la quantità dei farmaci venduti negli ultimi anni è aumentata e molti di questi farmaci possono avere effetti sulla capacità di condurre veicoli. Ciò comporta la necessità di una maggiore informazione e conoscenza sui possibili effetti conseguenti all’assunzione di una farmaco e la sua possibile interferenza con la guida. La trattazione di questo importante argomento ha suscitato subito molto apprezzamento ed interesse da parte delle Istituzioni e di vari Enti, la brochure ha ricevuto il patrocinio dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Genova, della Federazione Italiana del Medici di Famiglia -sezione Liguria, del Collegio degli Infermieri delle Assistenti sanitarie e Vigilatrici di infanzia – IPASVI- di Genova e di Federfarma Genova. Ai “Farmaci e guida sicura” è stato dedicato il convegno che si è svolto a Palazzo Tursi il 6 marzo 2014. 47 G. - IL RENDICONTO AL 31/12/2014 1. Impostaz ione generale Il D. Lgs. 460/97 dispone, all’art. 10, c. 8, che le associazioni di volontariato iscritte presso il Registro della Regione siano dichiarate O.N.L.U.S. di diritto. Il comma 1 lettera g) dello stesso articolo detta la norma per la redazione del bilancio di esercizio delle Onlus: norma alla quale la nostra Associazione si è sempre scrupolosamente attenuta nel formulare i Bilanci annuali di Esercizio e così è stato anche per il Bilancio d’esercizio 2014. 2. Criteri di valu tazion e e contenuto delle poste Il bilancio di esercizio è stato redatto in conformità ai principi contabili di riferimento. I criteri utilizzati nella formazione del presente bilancio non si discostano dai medesimi utilizzati per la formazione del bilancio del precedente esercizio. La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi ai criteri generali di prudenza e di competenza, nella prospettiva della continuazione dell’attività aziendale, in base cioè al presupposto che l’Associazione sia in funzionamento e che continui ad esserlo nel prevedibile futuro, nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato. L’applicazione del “principio della prudenza” ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole poste o voci delle attività o passività. In ottemperanza al “principio della competenza”, l’effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente ed attribuito all’esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, ancorchè gli stessi non hanno ancora dato origine alla manifestazione monetaria. La continuità di applicazione dei criteri di valutazione nel tempo rappresenta un elemento necessario ai fini della comparabilità dei bilanci nei vari esercizi. Qualora, per motivi di maggiore chiarezza e precisione, si renda necessario adottare differenti metodi di aggregazione, vengono correlativamente riclassificati i dati dell’esercizio precedente al fine di garantire l’omogeneità di comparazione. Tali riclassifiche non comporteranno alcuna variazione dell’utile netto e del patrimonio netto al 31.12.2013, si segnala che nel bilancio 2014 i titoli di debito sono stati classificati tra le immobilizzazioni finanziarie pertanto per omogeneità è stato riclassificato anche il precedente esercizio. La valutazione, tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato che esprime il principio della prevalenza della sostanza sulla forma – obbligatoria laddove non sia espressamente in contrasto con altre norme specifiche sul bilancio di esercizio – consente la rappresentazione delle operazioni secondo la loro realtà economica sottostante gli aspetti formali. Specifichiamo, di seguito, i principi contabili adottati ed i criteri di valutazione applicati. Gli importi sono qui indicati, per comodità di lettura, in migliaia di Euro (K/€), mentre gli schemi di bilancio sono stati esposti in unità di Euro. I criteri di valutazione ed il contenuto delle partite sono precisati singolarmente nelle illustrazioni delle principali poste fatte qui di seguito: Immobilizzazioni Immateriali: sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, inclusivo degli oneri accessori e dei costi direttamente imputabili al prodotto, ed ammortizzate sistematicamente in ogni esercizio a quote costanti. Le licenze software vengono ammortizzate in cinque esercizi. 48 Immobilizzazioni Materiali: le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto comprensivo dei costi accessori ed al netto del relativo fondo di ammortamento, le eventuali donazioni sono iscritte al valore catastale. L’ammortamento è calcolato in quote costanti, in base alle aliquote di seguito riportate: • Attrezzature sanitarie: 12,5% • Attrezzature generiche: 12% • Immobili istituzionali: 3% • Impianti fissi: 12,5% • Macchine elettroniche: 20% • Mobili e arredi: 10%, 12% • Personal computer: 20% Beni inferiori a 516 euro interamente ammortizzati nell’anno. Le migliorie su beni di terzi sono capitalizzate ed iscritte tra le “immobilizzazioni materiali” nella specifica voce di appartenenza ed ammortizzate in modo sistematico al minore tra il periodo di prevista utilità futura e quello residuo della locazione/comodato d’uso. Nel caso in cui dovesse risultare una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se, in esercizi successivi, vengono meno i presupposti della svalutazione viene rispristinato il valore originale. Immobilizzazioni Finanziarie I titoli di debito iscritti tra le immobilizzazioni sono destinati ad una permanenza durevole del patrimonio dell’Associazione e sono valutati con il metodo del costo rettificato delle perdite durevoli di valore. Il metodo del costo presuppone che, il valore d’iscrizione in bilancio, è determinato sulla base del prezzo di acquisto o di sottoscrizione, comprensivo dei costi accessori. Il valore di carico dei titoli di debito, quando viene rilevata l’esistenza di una perdita durevole di valore, viene ridotto al suo minor valore recuperabile. Il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi qualora vengano meno i motivi della svalutazione effettuata. Immobili e lasciti Includono i beni donati destinati alla vendita e non all’utilizzo e sono iscritti in sede di rilevazione iniziale coerentemente con la loro natura e tipologia: • Al fair value identificato dal valore di mercato o da altro valore capace di rappresentare i benefici economici che affluiscono alla fondazione per mezzo di tale bene. I beni iscritti al fair value sono misurati tenendo in considerazione il principio della prudenza e quando possibile sono supportati da valutazione peritale; • Qualora il fair value non sia reperibile per i beni immobili, al valore catastale. Nel caso in cui il valore del bene non sia stimabile in modo attendibile, il bene non è iscritto nello Stato Patrimoniale, ma è illustrato nelle sue caratteristiche generali nella presente Relazione. Crediti I crediti sono iscritti secondo il presumibile valore di realizzo. A tal fine il valore nominale dei crediti è rettificato, ove necessario, da un apposito fondo svalutazione crediti, esposto a diretta diminuzione del valore nominale dei crediti stessi. Attività finanziarie non immobilizzate: Includono i titoli di debito destinati a rimanere nell’Associazione non durevolmente, includono inoltre il saldo dei conti correnti soggetti a vincoli di utilizzo. 49 Disponibilità liquide Le disponibilità liquide sono valutate al valore nominale. Ratei e risconti Nella voce ratei e risconti sono state iscritte quote di costi e di ricavi di competenza dell’esercizio, ma esigibili in esercizi successivi e quote di costi e di ricavi sostenuti entro la chiusura dell’esercizio ma di competenza di esercizi successivi, secondo il criterio della competenza temporale. Fondo rischi ed oneri I fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite o debiti di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio, non erano determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti riflettono la migliore stima possibile sulla base degli elementi a disposizione. Fondo Trattamento di Fine Rapporto Nella voce Trattamento di Fine Rapporto è stato iscritto quanto i dipendenti avrebbero diritto a percepire in caso di cessazione del rapporto di lavoro alla data di chiusura del bilancio. Le indennità di anzianità costituenti la suddetta voce, ossia la quota di accantonamento di competenza dell’anno e la rivalutazione annuale del fondo preesistente, sono determinate in conformità alle norme vigenti. Si segnala che le modifiche apportate alla normativa T.F.R dalla Legge 27 dicembre 2006 n. 296 (“Legge Finanziaria 2007”) e dai successivi Decreti e Regolamenti attuativi, non hanno avuto nessun impatto sui criteri di contabilizzazione applicati alle quote di T.F.R. maturate al 31.12.2006 e a quelle maturande dall’ 1.1.2007, in quanto, così come previsto dalla stessa normativa, per le aziende che alla data di entrata in vigore della normativa avessero avuto meno di 50 dipendenti, sia le quote di T.F.R maturate fino al 31.12.2006, sia le quote maturande a partire dall’1.1.2007, per i dipendenti che non avessero già optato per la destinazione a forma di previdenza complementare, continueranno a rimanere in azienda. Debiti I debiti sono iscritti al valore nominale, ritenuto rappresentativo del loro presunto valore di estinzione. Ricavi I ricavi da convenzione Asl sono contabilizzati in base al principio della competenza economica. I contributi in conto esercizio erogati a fondo perduto, da banche o da privati, sono contabilizzati al momento dell’incasso. I contributi in conto esercizio, deliberati a fronte di coperture di costi di gestione del servizio terapeutico, sono imputati al rendiconto gestionale in funzione dei costi ai quali si riferiscono. I contributi sono iscritti al momento della delibera, rappresentativa della ragionevole certezza del loro incasso al fine di avere una precisa correlazione tra i costi ed i ricavi. I proventi rinvenienti dal 5 per mille sono contabilizzati al momento dell’incasso. Liberalità sono rilevate nel periodo in cui sono ricevute o in quello in cui si acquisisce diritto a riceverle indipendentemente dai vincoli e dalle restrizioni che possano condizionare il momento di utilizzo o le modalità di fruizione delle stesse. I beni ricevuti con liberalità sono iscritti, qualora ne ricorrano le condizioni, nella sezione dell’attivo dello Stato Patrimoniale nell’esercizio in cui sono ricevuti o in quello in cui si acquisisce il diritto, difendibile in giudizio, a riceverli. Le liberalità costituite da immobilizzazioni materiali sono rilevate solo se hanno ad oggetto beni immateriali veri e propri, contraddistinti da un valore economico, come diritti di brevetto e di utilizzazione di opere dell’ingegno, concessioni o licenze; tali risorse sono, infatti, identificabili, tutelabili giuridicamente e suscettibili di un’attendibile valutazione monetaria. I beni che costituiscono oggetto di liberalità non monetarie sono iscritti in sede di rilevazione iniziale coerentemente con la loro natura e tipologia: 50 • Al fair value identificato dal valore di mercato o da altro valore capace di rappresentare i benefici economici che affluiscono all’Associazione per mezzo di tale bene. I beni iscritti al fair value sono misurati tenendo in considerazione il principio della prudenza e quando possibile sono supportati da valutazione peritale. • Qualora il fair value non sia reperibile per il bene immobile, al valore catastale. Nel caso in cui il valore del bene non sia stimabile in modo attendibile, il bene non è iscritto nello Stato Patrimoniale, ma è illustrato nelle sue caratteristiche generali nella presente Relazione. Le liberalità ricevute richiedono, contestualmente all’iscrizione dell’elemento nell’attivo dello Stato Patrimoniale ed indipendentemente dalla presenza di eventuali vincoli, l’imputazione al rendiconto della gestione di un provento, classificato tra i proventi straordinari essendo lo stesso non prevedibile. Costi I costi sono contabilizzati in base al principio di competenza, indipendentemente dalla data di incasso e di pagamento. Proventi ed oneri finanziari I proventi ed oneri finanziari sono iscritti per competenza. Imposte sul reddito di esercizio Le imposte sul reddito di esercizio sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle disposizioni in vigore, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d’imposta spettanti. 3 . Stato Patrimon iale A T TI V O Immobilizzazioni immateriali: (K/€ 199,6 al lordo degli ammortamenti). Sono i costi per l’acquisto e l’aggiornamento dei pacchetti software, rispetto allo scorso anno sono incrementati di K/€ 7,1 in quanto si è provveduto a rinnovare il sito dell'Associazione; gli ammortamenti dell’anno ammontano a K/€31,8. Immobilizzazioni materiali: (K/€ 1.222,9 al lordo degli ammortamenti). L'ammortamento dell'anno imputato a conto economico ammonta a K/€ 90,2. Le immobilizzazioni materiali, al lordo del fondo di ammortamento, sono costituite da: Mobili e attrezzature sanitarie, impianti installati in Hospice e piccole attrezzature utilizzate in sede (di importo singolo superiore a € 516,46), personal computer e relativi accessori, tutte indicate al costo di acquisto per un totale di K/€ 638,4; l’ammontare degli investimenti nel 2014 è stato di K/€ 9,4 distribuito tra Hospice Albaro, Hospice Bolzaneto e Sede; Immobili acquistati, per i quali è previsto un utilizzo di carattere istituzionale da parte dell’Associazione per un valore complessivo, di K/€ 541,3. Nel corso dell’esercizio 2014 è stato acquistato un ulteriore appartamento sito in C.so Europa 48/8 per avere un’ ampia sala riunioni e per gli uffici della Direzione; Relativamente all’immobile ricevuto in donazione del valore catastale di € 104,6, utilizzato per attività istituzionali, è stato costituito un Fondo indisponibile per immobili utilizzati per attività istituzionali. Immobilizzazioni su beni di terzi: (K/€ 4.408,7). Rappresentano quanto speso per la ristrutturazione dell’Hospice “Albaro” A fronte di tale investimento l'Associazione ha iscritto a diretta diminuzione dello stesso i fondi di pari importo come segue: •Fondi donati per la ristrutturazione Hospice Albaro K/€ 1.050 •Fondo ristrutt. Hospice Albaro c/F.Carige K/€ 1.209 •Fondo ristrutt. Hospice Albaro c/Reg. Liguria K/€ 1.482 •Fondo accantonato dall'Associazione a titolo svalutazione, tenuto conto della possibilità di recuperabilità ed investimento K/€ 666 51 Immobilizzazioni Finanziarie: (K/€ 6.909). Comprendono: Titoli obbligazionari e Corporate e Fondi comuni di investimento. Si riscontra una diminuzione rispetto all’esercizio precedente, di K/€ 93. Per opportunità si è provveduto a vendere, anche se in maniera ridotta, i seguenti titoli: - 74.000 azioni Carige al prezzo medio di Euro 0,42 per un totale di Euro 36.260 - 20.000 obbligazioni Carige CV per un totale di Euro 22.560 - 20.000 BTP 1/8/2015 per un totale di Euro 24.520 Nell’anno sono andati a naturale scadenza titoli per un totale di Euro 278.000 Ad un tempo sono stati acquistati i seguenti titoli: - 50.000 BTP 2,50% con scadenza 2024 - 120.000 BTP 2,50% con scadenza 2024 Sono stati acquistati i seguenti fondi: - Per Euro 60.000 di MG Optimal - Per Euro 20.000 di MG Conc - Per Euro 90.000 di Portafoglio modello ARCA Trattasi di fondi obbligazionari bilanciati con una componente di fondi azionari massimo per il 30%. E' stata incrementata presso la Carige la gestione patrimoniale in titoli di Stato per Euro 20.000. Continua la riduzione delle disponibilità liquide, pur mantenendo ancora valori un po' elevati. Immobili destinati alla vendita: (K/€ 1.742). Tale voce include gli immobili ricevuti in donazione destinati alla vendita in quanto non utilizzabili per attività istituzionali. L'iscrizione è avvenuta a valore catastale. Per gli immobili ceduti nei primi mesi dell’anno ed entro la data di approvazione del bilancio, per un valore inferiore a quello di iscrizione, si è proceduto a registrarli ad un minor valore. L'incremento nel 2014 è stato di K/€ 1.180 per immobili provenienti per la maggior parte da un'unica successione. Gli immobili oggetto del lascito in parte risultano concessi in affitto a terzi. In considerazione della situazione che si è venuta a creare l’Associazione provvederà a variare l’articolo dello Statuto riguardante la detenzione immobili. Crediti: (K/€ 1.267). Sono costituiti come segue: • Crediti verso Enti pubblici: (K/€ 1.155; rispetto al 2013 diminuiscono di K/€ 228,8 ). Riguardano quote correnti non incassate al 31.12.2014 dei contributi ASL anno 2014 relativi alle convenzioni in essere. • Anticipi a Fornitori: (K/€ 3,0) Sono costituiti da importi riconosciuti a fornitori diversi. • Crediti diversi: (K/€ 61,2). Sono costituiti per K/€ 51,9 dalle quote versate per IRAP, IRES, di competenza dell’esercizio 2014 ed altre poste varie minori per K/€ 9,3. • Credito per la vendita di immobile : (K/€ 47,5) relativo alla vendita di un immobile avuto in eredità per il quale è stata concordata la vendita (assistita da opportuna garanzia) con pagamento dilazionato, la rata di competenza dell’esercizio 2015 è pari a K/€ 15,0. Attività finanziarie non immobilizzazioni: Con l'andamento favorevole dei tassi (dare) è stata confermata la gestione finanziaria iniziata l'anno precedente, anche se per maggior tranquillità operativa, si dovrà ricorrere ad un incremento delle linee creditizie nel prossimo esercizio, in ragione di Euro 200.000,00. 52 Disponibilità liquide: (K/€ 260,8). Comprendono: • Depositi bancari e postali: (K/€ 259,8). I valori a bilancio corrispondono con le risultanze degli estratti conto bancari e postale. • Denaro e valori in cassa: (K/€ 1). Numerario esistente in cassa. Ratei attivi: (K/€ 65,2). Trattasi di ratei di interessi attivi su obbligazioni e titoli di Stato maturati alla data del 31.12 la cui manifestazione numeraria si è concretizzata nel 2015. Risconti attivi: (K/€0,1). Trattasi di risconti relativi a quote di abbonamenti di competenza del 2015 fatturati nel 2014. PASSIVO Patrimonio netto: (K/€ 8.300). Tale voce è composta da riserve accumulate nel corso degli esercizi precedenti per K/€ 7.421,8 e dal risultato di gestione del 2014 (+K/€ 879). Anche nel 2014 viene evidenziato sempre più come l’attività dell’Associazione sia pesantemente condizionata dal punto di vista economico/finanziario dalla costante e importante partecipazione di tante persone che, sensibili ai problemi del sociale, contribuiscono con donazioni e lasciti alla copertura di una consistente quota dei costi dell’assistenza. È infatti solo grazie al livello raggiunto dai lasciti (che si manifestano con valori per nulla costanti da un anno all’altro che quindi sono difficilmente preventivabili) che è stato coperto tutto il disavanzo che risulta tra il totale dei costi di gestione ed i proventi convenzionati, producendo inoltre un saldo attivo di € 879.019,84. Fondi per rischi ed oneri: (K/€ 371,7). Costituiti da: • Fondo ristrutturazione immobile (K/€ 333) a copertura dei costi già valutati da professionisti per lavori prossimi da svolgere all’Hospice Albaro. • Fondo imposte K/€ 38,6, costituito da eccedenza di accantonamenti di imposte da esercizi precedenti Trattamento Fine Rapporto lavoro subordinato: (K/€ 400). Rappresenta gli accantonamenti contrattuali per T.F.R. relativo al personale dipendente in forza al 31/12/2014. Il fondo corrisponde alla somma dei valori maturati a favore di tutti i dipendenti, al netto delle quote che, in ossequio alle disposizioni di legge, sono già state concesse come anticipi sulla liquidazione a chi ne ha chiesto legittimamente la corresponsione e di quanto accreditato su Fondi Pensionistici diversi su espressa scelta personale di alcuni dipendenti. - Debiti: (K/€ 1.779,1). Sono costituiti dalle seguenti poste: - Debiti verso banche : (K/€ 173,2) con una diminuzione rispetto all’esercizio precedente di K/€ 127 - Debiti verso Fornitori : (K/€ 1.103,5) con un incremento di K/€ 17 - le fatture da ricevere iscritte al 31.12.14 ammontano a K/€ 825,2 e sono relative a fatture da ricevere da parte di collaboratori impegnati nell'assistenza domiciliare, regolati in massima parte nei primi mesi del 2015. - Debiti Tributari: (K/€ 199,4). Sono rappresentati dalle ritenute d’acconto versate, come dovuto, nel mese di gennaio 2015, dal debito per imposte (Irap, Ires e Comunali) che saranno versate entro giugno 2015. Rispetto allo scorso esercizio aumentano di K/€ 19 • Debiti verso Enti Previdenziali: (K/€ 84,5). Debiti verso Inps per contributi riferiti alle retribuzioni dei dipendenti, alle collaborazioni a progetto ed alle borse lavoro, versati nel 1° trimestre 2015 • Debiti diversi: (K/€ 253,5). La voce è formata sostanzialmente, dalla rilevazione del debito verso il personale per ferie non godute (K/€ 73), da stanziamenti di costi per rinnovi contrattuali (K/€ 72,4), dalle caparre confirmatorie (K/€ 39,1) ricevute per le vendite degli appartamenti di Via F.lli Canale 36 e 34 la cui vendita si perfezionerà nei primi mesi del 2015 e da piccoli importi di debiti vari. Rispetto allo scorso esercizio aumenta di K/€ 21,4 53 Ratei passivi: L’importo di K/€ 20,5 si riferisce a quote di competenza dell’esercizio 2014 relative a straordinario personale, regolazione premio assicurativo volontari, tutti costi regolati nel 1° trimestre 2015 4. Conto economico Gli oneri ed i proventi sono rilevati per competenza ad eccezione dei proventi derivanti dal 5 per mille, che per prudenza sono rilevati per cassa non essendo possibile stimare l’importo con sufficiente approssimazione Proventi della Gestione: (K/€ 6.329,3). Sono i proventi di competenza dell’anno 2014 rivenienti dalle Convenzioni stipulate con la ASL 3 “Genovese” (K/€ 4.272,8) per assistenza domiciliare AIDS, assistenza domiciliare Tumore, gestione degli Hospice Bolzaneto e Albaro, e per assistenza ambulatoriale a malati affetti da patologie oncologiche e rare (presso Ospedale Pontedecimo). Rispetto allo scorso esercizio registrano un aumento di K/€ 72,8. Per (K/€ 1.996,8) elargizioni liberali. Sono costituiti da importi ricevuti in contanti e/o assegni ovvero accreditati sui conti correnti bancari e postale da privati, enti e aziende; comprendono l’incasso della quota del 5 per mille relativa alle dichiarazioni Unico/730 dell’anno 2012 redditi 2011 per K/€ 690,2; Per (K/€ 59,7) altri proventi. Sono costituiti da fitti attivi derivanti da locazioni già in essere al momento della successione per K/€ 41,8 e da ricavi marginalmente commerciali per K/€ 13,9 Costi della gestione: riguardano i costi di natura istituzionale sostenuti per l’attività che viene svolta in esecuzione agli impegni che derivano dalle convenzioni di cui al punto precedente. Assommano a K/€ 7.728,3; rispetto allo scorso anno appaiono in aumento complessivamente di K/€ 598,4. Nel dettaglio i costi in argomento sono costituiti da: - Costi per materie prime, sussidiarie e di consumo: (K/€ 361,6). Le componenti maggiori sono costituite da materiali sanitari, di consumo e cancelleria, materiali per iniziative promozionali (manifesti, depliant, etc.), costi sostenuti per la pubblicazione del “Notiziario” dell’Associazione. Rispetto allo scorso esercizio registrano un aumento di K/€ 56,1 - Costi per servizi: (K/€ 4.652) con un incremento rispetto all’esercizio precedente di K/€ 192 Sono così composti: - Prestazioni per servizi istituzionali (assistenziali): (K/€ 4.260). Riguardano compensi ai collaboratori professionali che operano per l’Associazione presso il domicilio dei malati e, in parte, presso gli Hospice nonché forniture di servizi da terzi principalmente per gli Hospice. - Altre prestazioni per servizi: K/€ 392,3. Sono costituiti sostanzialmente da canoni assistenza tecnica, telefoniche, manutenzioni immobili ed impianti - Costi per godimento beni di terzi: (K/€ 136,9). Spese di amministrazione per i locali nei quali l’Associazione svolge l’attività organizzativa ed amministrativa nonché quote di spese di amministrazione di immobili pervenuti in eredità e non ancora alienati. La componente maggiore è costituita dai costi di funzionamento e, in parte, quelli considerati d’affitto dalla ASL, per la struttura di Bolzaneto (per K/€ 101,1); e la locazione di posti auto. Risultano aumentate rispetto allo scorso esercizio di K/€ 19,2 in quanto sono aumentate le spese condominiali degli immobili provenienti da donazioni . - Costi per il personale: (K/€ 2.382). Riguardano le retribuzioni dei dipendenti operanti presso l’Hospice “Gigi Ghirotti Bolzaneto”, l’Hospice “Gigi Ghirotti Albaro” e presso la sede sociale per K/€ 1.788,5, i relativi oneri sociali per K/€ 475 e gli accantonamenti per T.F.R. per K/€ 118. Risultano aumentate rispetto allo scorso anno di K/€ 280. Il numero dei dipendenti passa da 65 al 1/1/2014 a 70 al 31/12/14. - Ammortamenti e svalutazioni: (K/€ 122). Sono costituiti da quote di ammortamento effettuate secondo principi contabili di Software, Personal Computer, attrezzature e impianti acquistati a completamento/adeguamento delle dotazioni della sede e degli Hospice di Bolzaneto e Albaro. 54 - Oneri diversi di gestione: (K/€ 45,2). Trattasi di contributi erogati, spese di ospitalità, costi per il reinserimento lavorativo (borse di lavoro) ed imposte e tasse diverse. Rispetto allo scorso anno registra un aumento di K/€ 13,5 Proventi ed oneri finanziari: Proventi finanziari da titoli: (K/€ 196,6): Costituiti da interessi per cedole e proventi su investimenti a breve e in titoli di Stato, l'incremento (K/€ 20,6) dei proventi deriva dall’aumento dei rendimenti causata dai tassi di mercato. Proventi diversi: (K/€ 2,2). Proventi da interessi su c/c bancari e postali. Commissioni bancarie: (K/€ 4,4). Commissioni bancarie e postali. Altri oneri: (K/€ 14,9). Costituiti essenzialmente da interessi di c/c per K/€ 5,9 oneri sulle operazioni finanziarie per K/€ 8,9. Proventi ed oneri straordinari : (K/€ 2.133,9). Si compongono di: - Sopravvenienze attive: (K/€ 65,8). Derivano da uno stralcio di debiti non dovuti - Lasciti: (K/€ 2.160,3). Importo dei beni, valori e contanti ricevuti in eredità, coeredità e legati portati a Conto Economico al termine delle procedure legali con un incremento di K/€ 1.033. Iscritti nella parte straordinaria per dare evidenza del risultato della gestione caratteristica. - Sopravvenienze passive: (K/€ 10,2) - Minusvalore da svalutazione cespiti: (K/€ 82): Dovuta al minor valore di mercato degli immobili venduti rispetto alla valutazione iscritta a bilancio precedente - Imposte di esercizio: (K/€ 63,5). Quota di competenza dell’esercizio 2014 di IRAP ed IRES (quest’ultima calcolata sul reddito fiscale degli appartamenti e del magazzino sia di proprietà che concessi in uso all’Associazione). 55 - L’analisi completa raffrontata con i dati dello scorso anno è rappresentata nella seguente tabella: ANALISI DONAZIONI 2013 Tipologia Donatori Tipologia donazioni fino a 50 euro Pers one fisiche e o gruppi di persone Numero donazioni Importi donazioni 2014 Numero donazioni Importi donazioni Variazioni % Nel numero delle donazioni Negli importi delle donazioni 881 19.359,60 698 15.815,63 -21% -18% 3.027 407.529,84 2.863 391.335,97 -5% -4% da 500 a 4.999 euro 514 454.961,19 491 433.483,31 -4% -5% oltre 5.000 euro 19 296.605,36 23 183.000,00 21% -38% 13.984,31 100% 100% da 51 a 499 euro Offerte per libri e agende Somma persone fisiche 4.441 1.178.455,99 4075 1.037.619,22 -8% -12% Aziende Enti vari 16 1 76.884,39 2.227,18 3 2 30.000,00 1.400,91 -88% 100% -74% -37% Proventi da manifestazioni 63 104.815,12 81 151.476,24 29% 45% 4.458 1.362.382,68 4.161 1.220.496,37 -7% -10% 1 4.459 22.254 100.000,00 1.462.382,68 644.057,86 2.106.440,54 1 4.162 23.085 100.000,00 1.320.496,37 690.283,70 2.010.780,07 0% -6,7% 3,7% 0% -9,7% 7% Progressivo "elargizioni ordinarie" Elargizioni finalizzate Totale Erogaz. 5 per mille su Unico/730 del 2011 Totale complessivo dei proventi Lasciti Totale generale 1.127.096,79 3.233.537,33 2.160.377,17 4.171.157,24 -4,5% 29,0% Signori Soci, il Consiglio Direttivo chiude la sua relazione sull’attività del 2014 invitandoVi a deliberare - dopo sentito il parere del Collegio dei Revisori - in merito all’approvazione della Relazione stessa e del Rendiconto al 31/12/2014. IL CONSIGLIO DIRETTIVO Franco Henriquet Presidente Efisio Martinengo Vice Presidente Franco Camoirano Membro del Consiglio Direttivo Adelina Costa Membro del Consiglio Direttivo Patrizia Fonda Membro del Consiglio Direttivo 56 STATO PATRIMONIALE - ATTIVO Descrizione Valori intermedi 31 . 12 . 2014 espressi in euro A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI I Immobilizzazioni immateriali (meno) Fondo Ammortamento Immobilizzazioni immateriali in corso 0,00 0,00 32.626,07 57.292,13 0,00 0,00 32.626,07 57.292,13 630.130,93 473.768,81 0,00 0,00 0,00 0,00 6.909.179,83 7.038.800,93 7.571.936,83 7.569.861,87 1.742.318,76 562.245,20 1.267.373,19 1.509.164,00 1.267.373,19 1.509.164,00 0,00 0,00 259.864,01 327.155,09 1.018,82 361,15 260.882,83 327.516,24 3.270.574,78 2.398.925,44 65.258,45 58.839,00 144,00 8.668,00 10.907.914,06 10.036.294,31 199.630,78 -167.004,71 Totale I II 31 . 12 . 2013 espressi in euro 1.118.286,35 Immobilizzazioni materiali (meno) Fondo Ammortamento -488.155,42 Immobilizzazioni per attività istituzionali (meno) Fondo Ammortamento 104.644,00 -104.644,00 4.408.744,19 Immobilizzazioni su beni di terzi (meno) Fondo Ammortamento (meno) Fondo Ammortamento -1.050.000,00 -666.927,51 -1.209.500,00 -1.482.316,68 (meno) Fondo Ammortamento (meno) Fondo Ammortamento Totale II III Immobilizzazioni finanziarie Totale immobilizzazioni C) ATTIVO CIRCOLANTE I Immobili da lasciti II Crediti 5) verso altri Totale II Entro 1.234.783,19 Oltre 12 mesi 32.590,00 III Attività finanz. non immobilizzazioni 6) altri titoli Totale III IV Disponibilitá liquide 1) Depositi bancari e postali 3) Denaro e valori in cassa Totale IV Totale attivo circolante D RATEI E RISCONTI I Ratei attivi II Risconti attivi TOTALE ATTIVO Il Presidente (Prof. Franco Henriquet) 57 STATO PATRIMONIALE - PASSIVO Descrizione Valori intermedi A) PATRIMONIO NETTO Patrimonio libero I 1 Risultato gestionale d'esercizio 2 Risultato gestionale esercizi precedenti 3 Riserve Totale Patrimonio netto 31 . 12 . 2014 31 . 12 . 2013 espressi in euro espressi in euro 879.019,84 521.984,49 3.027.759,87 3.027.759,87 4.394.052,68 3.872.068,19 8.300.832,39 7.421.812,55 333.072,49 333.072,49 38.685,40 38.685,40 371.757,89 371.757,89 400.027,15 347.340,40 B) FONDI PER RISCHI ED ONERI f f Fondo ristrutt immobili Fondo imposte C) TRATTAM. FINE RAPPORTO LAVORO SUB. D) DEBITI Entro 4 5 6 7 8 Debiti verso Banche Debiti verso Fornitori Debiti tributari Debiti verso Ist.Previd. Altri debiti Oltre 12 mesi 173.236,13 1.103.566,23 173.236,13 300.696,85 1.103.566,23 1.086.716,13 199.461,33 199.461,33 180.468,54 84.655,37 84.655,37 81.089,14 253.545,98 253.545,98 232.193,81 1.814.465,04 1.881.164,47 1.814.465,04 0,00 E) RATEI E RISCONTI Risconti Passivi I Ratei Passivi II TOTALE PASSIVO 300,00 0,00 20.531,59 14.219,00 10.907.914,06 10.036.294,31 Il Presidente (Prof. Franco Henriquet) 58 CONTO ECONOMICO Descrizione 31 . 12 . 2014 31 . 12 . 2013 espressi in euro A) PROVENTI DELLA GESTIONE 5a) Proventi delle convenzioni 5b) Elargizioni liberali , 5 per mille 5c) Altri proventi diversi Totale proventi della gestione B) COSTI DELLA GESTIONE 6) Per materie prime, sussid., di cons., merci 7) Per servizi 8) Per godimento beni di terzi 9) Per il personale a) Salari e stipendi b) Oneri sociali c) Trattamento di fine rapporto 10) Totale Costi del Personale Ammortamenti e svalutazioni a) Amm.to imm. immateriali b) Amm.to imm. materiali Totale Ammortamenti 13) Altri accantonamenti 14) Oneri diversi di gestione Totale Costi della Gestione Differenza tra proventi della gestione e costi della gestione C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI 16) Altri proventi finanziari : b) da titoli d) da proventi diversi dai precedenti Totale proventi finanziari 17) Interessi ed altri oneri finanziari e) Commissioni bancarie g) Altri oneri Totale Interessi e altri oneri finanziari Totale proventi ed oneri finanziari D) E) espressi in euro 4.272.812,88 4.200.720,00 1.996.795,76 2.106.440,54 59.705,62 6.381,00 6.329.314,26 6.313.541,54 361.673,50 305.515,91 4.652.079,58 4.460.318,13 136.978,11 117.752,26 1.788.550,36 1.580.521,26 475.017,11 405.859,98 118.501,60 116.034,29 2.382.069,07 2.102.415,53 31.864,06 30.752,22 90.225,19 81.501,61 122.089,25 112.253,83 0,00 45.236,12 31.707,15 7.700.125,63 7.129.962,81 -1.370.811,37 -816.421,27 196.633,18 176.080,94 2.263,51 19.955,40 198.896,69 196.036,34 4.434,56 3.522,84 14.997,28 16.565,39 19.431,84 20.088,23 179.464,85 175.948,11 RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZ. PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI 20) Proventi straordinari 20 a) Sopravvenienze attive 20 b) Lasciti 21) Oneri straordinari 21 a) Sopravvenienze passive 21 b) Minusvalenze da svalutazione cespiti Totale proventi e oneri straordinari Risultato prima delle imposte 65.875,46 89.294,65 2.160.377,17 1.127.096,79 -10.204,27 -2.755,79 -82.090,00 2.133.958,36 1.213.635,65 942.611,84 573.162,49 22) Imposte di esercizio (Irap/Irpeg) 63.592,00 51.178,00 26) Avanzo (Disavanzo) di esercizio 879.019,84 521.984,49 59 AIDS TOTALE 2013 PROVENTI / COSTI ANNO 2014 TUM ORE HOSPICE Proventi da convenzioni 1.001.580,00 2.610.232,88 661.000,00 4.272.812,88 4.200.720,00 155.341,80 1.926.588,40 146.336,31 2.228.266,51 1.993.648,73 229.458,18 222.242,76 Costi specifici : a) Personale dipendente b) Somministrazione pasti 229.458,18 c) Gestione struttura 109.214,02 458.399,35 51.839,18 619.452,55 540.329,41 d) Prestazioni di terzi 2.348.031,97 453.090,45 798.830,24 3.599.952,66 3.490.223,32 86.452,78 275.995,91 73.212,21 435.660,90 403.724,98 2.699.040,57 3.343.532,29 1.070.217,94 7.112.790,80 6.650.169,20 Personale dipendente 62.864,25 62.864,25 62.864,26 188.592,76 130.567,55 g) Prestazioni non sanitarie 29.315,99 29.315,98 29.315,99 87.947,96 76.826,12 h) Acquisti e servizi diversi 39.470,90 39.470,89 39.470,89 118.412,68 92.592,54 8.523,16 8.523,16 8.523,16 25.569,48 36.315,22 29.497,84 79.445,90 28.190,20 137.133,94 118.571,23 169.672,14 219.620,18 168.364,50 557.656,82 454.872,66 2.868.712,71 3.563.152,47 1.238.582,44 7.670.447,62 7.105.041,86 -1.867.132,71 -952.919,59 -577.582,44 -3.397.634,74 -2.904.321,86 m) Proventi da elargizioni liberali 1.305.754,17 1.462.382,68 n) Proventi da 5 ‰ (anno 2012) 690.283,70 644.057,86 66.065,78 89.294,65 198.896,69 176.080,94 60.273,19 26.336,40 2.321.273,53 2.398.152,53 0,00 0,00 19.431,84 20.088,23 e) Costi diversi Totale costi specifici Costi com uni : (ripartiti per settore) f) i) Iniziative di promozione sociale l) Man. ord./straord., sede e Hosp. e ammortamenti beni istituzionali Totale costi com uni Totale cos ti Risultato dell'attività convenzionata Proventi diversi e straordinari : o) Sopravvenienze da anni precedenti p) Proventi finanziari q) Altri proventi diversi Totale proventi diversi e straordinari Oneri diversi e straordinari : r) Integrazione fondo ristrutturazione Beni di terzi s) Oneri finanziari t) Altri oneri diversi u) Altre Imposte Sopravvenienze passive Totale oneri diversi e straordinari Risultato della gestione ordinaria z) Proventi di carattere eccezionale (lasciti) Risultato complessivo 6.060,39 1.968,25 87.209,62 74.130,70 92.294,27 2.755,79 204.996,12 98.942,97 -1.281.357,33 -605.112,30 2.160.377,17 1.127.096,79 879.019,84 521.984,49 60 H. – I N D I R I Z ZI P E R L’ A T T I V I T À 2 0 1 5 Continuerà nel 2015 l’assistenza domiciliare ai malati in necessità di cure palliative così come avviata da tempo e si cercherà di dare le dovute risposte a quanti la chiedono, eventualmente implementando il numero degli operatori se il numero delle richieste lo richiedesse. Proseguirà inoltre l’attività nei due hospice, entrambi a pieno regime. Nel 2015 l’assistenza ai malati di AIDS proseguirà su una convenzione che prevede, come già nel 2014, una media giornaliera di 32 pazienti a cui verranno dedicati interventi per una media quotidiana di almeno 3 ore. I malati di SLA continueranno a ricevere l’assistenza sia a domicilio sia nell’hospice di Albaro ove sono state allestite cinque camere. La permanenza di malati di SLA nell’Hospice di Albaro è stata prevista per periodi limitati di tempo per dar modo a chi è in assistenza domiciliare di poter usufruire, in momenti di particolare difficoltà, di un periodo di sollievo. Nel corso del tempo si è verificato che alcuni malati di SLA ricoverati nell’Hospice di Albaro non hanno più avuto la possibilità di rientrare a casa. Si è quindi ridotto il turn-over dei malati nei 5 posti letto. Per questo motivo si è iniziata una collaborazione con una residenza assistenziale, Villa Crovetto di S. Bernardo di Bogliasco, studiando la possibilità di inserimento di 2 malati di SLA per i quali l’Associazione interverrà con la propria équipe secondo le modalità dell’assistenza domiciliare. Il costo della degenza presso la Villa Crovetto sarebbe a carico dell’Associazione Gigi Ghirotti grazie a una donazione finalizzata per la durata di un anno. I due malati ricoverati non avranno quindi alcun onere di spesa come quelli ricoverati presso gli Hospice dell’Associazione. Nel 2015 si attueranno gli esiti dello studio/progetto, iniziato nel 2013/2014, dall’équipe multidisciplinare coordinata dal medico e dalla neurologa che lavorano sui pazienti SLA in hospice e in domiciliare. Visti gli ottimi risultati che ottiene sempre la musicoterapia, proseguiranno, sia a Bolzaneto che in Albaro, i “salotti musicali”: musicisti e musicofili si incontrano al sabato pomeriggio e intrattengono i pazienti e familiari, con l’esecuzione di pezzi, canto, storia della musica. Proseguirà l’attività nei due Hospice di Pet Terapia secondo quanto avviato nel 2014 con il progetto “MI AfFido a te” con lo scopo di migliorare la qualità di vita della persona malata e della sua famiglia mediante l’ausilio di animali. La “Certificazione di Qualità” conseguita nel 2008, ha permesso di intraprendere un processo di “monitoraggio” interno che ha consentito il consolidamento del Sistema ed il superamento con successo delle verifiche annuali dell’Ente Certificatore. Il processo ha avuto inoltre una indubbia ricaduta positiva anche in termini di semplificazione e razionalizzazione dei documenti necessari all’ottenimento dell’ “Accreditamento” della Regione Liguria, il cui provvedimento triennale, previsto dalla normativa vigente, è stato confermato il 20.3.2015. La parte del “Regolamento Interno” riferita al personale medico degli Hospice è attualmente in fase di definizione e troverà collocazione in documento separato, dopo l'approvazione da parte del Comitato di Direzione e Consiglio Direttivo. Il nuovo testo, non conterrà modifiche sostanziali ma raccordi alle disposizioni contenute nel Regolamento Interno sopra citato per alcuni istituti, quali la Formazione e il Sistema Premiante. E' stato elaborato il “piano formativo anno 2015” che prevede eventi formativi interni ed esterni, destinatari e previsioni di spesa. Nel corso dell’anno verranno quindi realizzati i percorsi formativi previsti dal citato piano. Si citano di seguito i più significativi, riguardanti i dipendenti, i collaboratori e i volontari: 61 CORSI OBBLIGATORI: In previsione per i primi mesi del 2015 corso sulla sicurezza per neo assunti sia a tempo determinato che indeterminato, corso BLSD base per 4 operatori dell’assistenza domiciliare aids e per 8 operatori degli Hospice, corso BLSD base per laici per magazziniere e per 1 operatore del coordinamento, corso BLSD retraining per 1 operatore dell’assistenza domiciliare oncologica e per 37 operatori dell’Hospice, corso antincendio teoria e pratica per magazziniere e corso antincendio pratica per 1 operatore dell’Hospice. CORSI DI FORMAZIONE INTERNA PER OPERATORI: Nei primi mesi del 2015 è in programma un corso di sviluppo dell’attività assistenziale e organizzativa in Hospice per gli operatori di entrambi gli Hospice; le tematiche che verranno affrontate sono la sicurezza nei termini di gestione dei rifiuti pericolosi, il rischio biologico, la struttura, l’organizzazione ed il sistema di gestione qualità dell’Associazione e la normativa sulle cure palliative con analisi della legge 38/2010 e aggiornamento rispetto allo sviluppo delle reti regionali e locali di cure palliative. Il corso rientra nella formazione finanziata attraverso i fondi interprofessionali (Fonder). Filo rosso dell’anno 2015 per gli Hospice sarà la promozione del benessere organizzativo con un percorso formativo di circa 24 ore in due edizioni con l’obiettivo di raggiungere dinamiche di convivenza nel contesto lavorativo in cui siano promossi, mantenuti e migliorati la qualità di vita e il grado di benessere psicologico e sociale della comunità lavorativa. Il corso rientra nella formazione finanziata attraverso i fondi interprofessionali (Fonder). Il benessere organizzativo sarà anche il tema proposto per la formazione al comparto amministrativo e al coordinamento con un percorso che mira alla promozione ed al mantenimento del benessere fisico, sociale e psicologico dei lavoratori. Altra linea di sviluppo formativo per il 2015 riguarda le cure palliative non oncologiche, argomento sempre più attuale, anche alla luce dell’evoluzione normativa delle cure palliative e per cui si rende necessario una formazione dedicata con analisi dei diversi ambiti e contesti. Il corso sarà per gli operatori degli Hospice e dell’Assistenza domiciliare oncologica. Sono in programma due tipi di formazione a cascata: il primo percorso a conclusione di un progetto iniziato nell’anno 2014 prevede la formazione riguardo alla gestione di picc e midline (cateteri venosi centrali e periferici ad inserzione periferica) da parte dei 4 impiantatori dell’Associazione agli operatori dell’assistenza domiciliare aids e agli operatori dell’Hospice Albaro; il secondo percorso di formazione a cascata riguarda la gestione delle stomie e sarà tenuto da operatori hospice che hanno frequentato un corso sul tema con l’intervento di una docente stoma terapeuta e psicologa che porterà ulteriori elementi derivanti dalle sue competenze specifiche. Il corso sarà per gli operatori degli Hospice e dell’Assistenza domiciliare oncologica. FORMAZIONE CONTINUA INTERNA PER VOLONTARI: Sono in programma tre percorsi formativi interni per l’anno 2015: in uno verranno sviluppati il tema dell’etica in cure palliative, un corso sarà dedicato alla comunicazione in equipe ed alle relazioni e dinamiche di gruppo ed infine ci sarà un corso che affronterà una tematica clinica ancora da identificare. 62 CORSO DI FORMAZIONE PER VOLONTARI: Inizierà il 12 gennaio il corso per neo volontari che terminerà il 25 febbraio dopo 14 lezioni che affrontano i principali punti chiave delle cure palliative e la struttura e l’organizzazione dell’Associazione. SUPERVISIONE OPERATORI: La supervisione degli operatori nel 2015 affronterà modifiche e cambiamenti: nel comparto domiciliare, da un unico gruppo composto da operatori del settore aids e operatori del settore oncologico si passerà a due gruppi distinti per meglio garantire analisi ed approfondimenti di tematiche specifiche di settore. In particolare per il comparto aids è stato programmato un percorso di supervisione con obiettivi e modalità di lavoro specifici per favorire e promuovere la comprensione e l’analisi del proprio ruolo e profilo professionale nelle complesse relazioni e dinamiche assistenziali con i malati di aids. Nel comparto Hospice, gli operatori dell’Hospice Bolzaneto termineranno un progetto di lavoro iniziato con l’attuale psicoterapeuta che conduce i gruppi, mentre gli operatori dell’Hospice Albaro cominceranno un nuovo percorso con un’altra psicoterapeuta. SUPERVISIONE VOLONTARI: Nel 2015 tutti i volontari (Hospice Albaro, Hospice Bolzaneto e Assistenza domiciliare) inizieranno un percorso di supervisione con una nuova psicoterapeuta, mantenendo la cadenza di incontri bimestrale (una volta per HA e una volta per HB con suddivisione dei volontari della domiciliare nei due gruppi). CORSI DI FORMAZIONE ESTERNA PER OPERATORI: Come ogni anno, l’Associazione inserisce in piano formativo eventi formativi esterni a cui desidera far partecipare gli operatori in un numero prestabilito, tra i quali si annoverano il congresso nazionale e regionale della Società italiana cure palliative, il congresso nazionale e regionale anlaids, il congresso nazionale aisla, il corso sull’Hospice e cure di fine vita della Scuola Italiana di medicina palliativa e il convegno nazionale Picc day. CORSI DI FORMAZIONE ESTERNA PER VOLONTARI: Anche nel 2015 un gruppo di volontari verrà invitato a partecipare all’incontro che l’Associazione Vidas propone ai volontari delle Associazioni che operano nell’ambito delle cure palliative durante il quale viene affrontata e discussa una tematica dedicata. Verranno individuati nel piano formativo del Centro ai Servizi del Volontariato (Celivo) alcuni corsi pertinenti con le attività assistenziali, organizzative e di fundraising a cui far partecipare alcuni volontari debitamente selezionati. L'impegno per il prossimo anno è quello di ricercare forme concrete ed efficaci di valutazione della formazione dei dipendenti. Il nuovo progetto “WikiCare” per la registrazione dell’attività domiciliare tramite “palmari” presenta una migliore efficienza rispetto all’attuale applicativo informatico ed ha il vantaggio di avere costi di gestione più contenuti ed entrerà a regime nel 2016. L’applicativo, infatti, sarà strutturalmente analogo al sito web dell’Associazione realizzato e manutenuto dalla ditta proponente; essendo innovativo permetterà di abbinare l’applicazione per dispositivi mobili con i più diffusi sistemi operativi. Nel 2013 erano stati apportati affinamenti alla reportistica sia per scopi interni di rendicontazione e controllo fatture, sia per la trasmissione alla ASL dei dati relativi alle assistenze. Era stato richiesto da parte di Asl 3 Genovese all’Associazione di ottemperare alle disposizioni regionali/nazionali per la rilevazione dell’assistenza domiciliare che va sotto il nome di progetto SIAD e le richieste di rilevazione sono state estese all’attività dei due hospice. Per il 2014 il progetto è proseguito con la richiesta di adeguamento della valutazione sanitaria del paziente, in fase di prima visita, secondo i parametri AGED per una validazione oggettiva; contestualmente è stata prevista la registrazione dell’assistenza nello sportello polifunzionale distrettuale SPD della Asl 3 63 Genovese. L’impegno è particolarmente gravoso per via della frequenza mensile dei dati da trasmettere e per via della mole di informazioni, anche in sede di valutazione dell’assistenza, che l’ASL/Regione richiede. Si è valutata l’opportunità e la possibilità di accedere a strumenti già disponibili in ambito ASL allo scopo di validare le valutazioni sulla base di parametri oggettivi. Nel 2015 entrerà a regime un forum con un gruppo di pazienti on line gestito dal servizio di psicologia dell’Associazione. Dal 2015 è stata istituita l’attività di sostegno al lutto in Hospice secondo gli schemi proposti dalla psicologa a seguito del periodo sperimentale iniziato nell’ottobre 2013. Per quel che concerne il fundraising, si prevede di intensificare l’impegno nel sostenere le manifestazioni ormai tradizionali come la distribuzione di gadget da parte dei “Fedelissimi Sampdoriani”, “Stelle nello Sport”, “Sori Solidale”, “Mercatino di San Nicola”, “Musical della Scuola San Paolo”, vari spettacoli teatrali e concerti e promuoverne o sponsorizzarne, se possibile, di nuove. L’impegno è confortato dai risultati raggiunti negli anni precedenti; le iniziative realizzate nel 2014 sono elencate nell’allegato n. 3; i risultati conseguiti sono di tutto rispetto sia in termini economici sia per l’empatia che si manifesta e che consente di verificare l’apprezzamento di tanti verso l’operato dell’Associazione. E’ stato messo a punto il Controllo di Gestione, basato sulla rilevazione dei costi raggruppati per Centri di Responsabilità (o Centri di Costo) e sul confronto tra preventivo e consuntivo. Dal 2014 sono stati intensificati gli incontri con i relativi responsabili e per l’anno 2015 è stato redatto il Budget con la partecipazione di tutti i responsabili. Continuerà nel 2015 l’iniziativa rappresentata dall’introduzione di un sistema di gestione del personale basato sulla valutazione delle prestazioni rese dai dipendenti, collegato alla erogazione di benefici economici stipendiali con cadenza biennale. Scopo del sistema è quello di creare le condizioni per incrementare l’efficienza, l’efficacia e la produttività dei servizi, al fine di mantenere e migliorare nel tempo il livello di qualità delle prestazioni rese ai pazienti e alle famiglie che all’Associazione si rivolgono. Ci sarà una implementazione dell’assistenza ambulatoriale a malati affetti da patologie oncologiche e rare. Dopo 2 anni di attività condotta dal Dott. Edoardo Rossi negli ambulatori dell’Ospedale Gallino di Pontedecimo l’accesso dei malati è aumentato notevolmente, così come riferito puntualmente alla Asl 3 Genovese. La stessa Asl ha aderito alla nostra richiesta di aumentare il numero delle ore da 10 a 15 ore settimanali con conseguente inserimento di un secondo medico specialista nella stessa disciplina da affiancare al Dott. Rossi. Per l’attività del centro raccolta esami di laboratorio istituito dall’Associazione 2 anni or sono sarà ora necessario affiancare al responsabile del servizio la Dott.ssa Stefania Mannelli un aiuto. La motivazione è data dal crescente numero degli esami di laboratorio direttamente conseguente al maggior numero delle assistenze dell’associazione. La persona in affiancamento interverrà una o due volte la settimana e per le eventuali assenze del responsabile. 64 I - P R E V I S I O N I E C ON O M I C H E P E R I L 2 0 1 5 Utilizzando la procedura del Controllo di Gestione, alla fine del 2014, ai responsabili dei Centri di Responsabilità è stato fornito il preconsuntivo dei costi rilevati durante l’esercizio raggruppati per Centro di Costo; sulla base di quelle risultanze e dei programmi previsti è stato formulato il preventivo di spesa per il 2015 che servirà come strumento di monitoraggio per il controllo dello stato di attuazione dei programmi decisi dagli organi direttivi. Dalla “riconversione” delle risultanze di budget in Conto Economico è risultata la seguente previsione per l’esercizio 2015. PREVISIONE 2014 euro PROVENTI DELLA GESTIONE ORDINARIA Proventi delle convenzioni CONSUNTIVO 2014 euro PREVISIONE 2015 euro 4.200.000 4.272.813 4.200.000 316.350 4.755.700 119.500 2.250.000 115.000 0 35.000 7.591.550 361.673 4.638.306 136.978 2.395.842 122.089 0 21.619 7.676.507 359.100 4.505.300 138.000 2.530.000 122.000 0 22.000 7.676.400 (3.391.550) (3.403.694) (3.476.400) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI Proventi finanziari Interessi ed altri oneri finanziari Totale proventi ed oneri finanziari 150.000 (20.000) 130.000 258.602 (19.432) 239.170 170.000 (20.000) 150.000 PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI Proventi diversi e straordinari Oneri diversi e straordinari 100.000 (3000) 66.066 (92.294) 100.000 (7000) 1.970.000 1.200.000 3.267.000 1.996.605 2.160.377 4.130.754 1.881.000 200.000 2.174.000 5.450 (50.000) (44.550) 966.230 (87.210) 879.020 (1.152.400) 90.000) (1.242.400) COSTI DELLA GESTIONE ORDINARIA Per materie prime, suss., di cons. merci Per servizi Per godimento beni di terzi Per il personale Ammortamenti e svalutazioni Altri accantonamenti Oneri diversi di gestione Totale costi della gestione Differenza tra proventi della gestione e costi della gestione ordinaria Proventi diversi (Elargizioni, 5xmille, ecc) Lasciti Totale partite straordinarie Risultato prima delle imposte Imposte sull’esercizio Risultato finale d’esercizio 65 L – RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI ASSOCIAZIONE GIGI GHIROTTI ONLUS per lo studio e la terapia del Dolore Neoplastico e le Cure Palliative - Costituita l’11/12/1987 Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale - ONLUS - C.F. 95015450109 Giuridicamente riconosciuta con Decreto Regione Liguria n. 1555 del 7 Aprile 1988 Iscritta al Tribunale di Genova al n. 685 - Reg. d’Ordine pag. 776 - Parte Sec.- Vol. II Iscritta al Registro Regionale del Volontariato n. SN-GE-ASO-10/94 del 24/1/94 Sede in Genova - Corso Europa, n. 50/9 – C.A.P. 16132 ~ ° ~ Relazione del Collegio dei Revisori all’Assemblea dei Soci per l’approvazione del bilancio al 31.12.2014 All’Assemblea dell’Associazione Con la presente Relazione Vi rendiamo conto del nostro operato nel corso dell’esercizio in esame. Nel corso dell’esercizio chiuso al 31.12.2014, la nostra attività è stata ispirata alle Norme di Comportamento del Collegio Sindacale raccomandate dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. In particolare: • Abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dell’atto costitutivo e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione • Abbiamo partecipato alle riunioni degli Organi Istituzionali svoltesi nel rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che ne disciplinano il funzionamento e per le quali possiamo ragionevolmente assicurare che le azioni deliberate sono conformi alla legge ed allo statuto sociale e non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interessi o tali da compromettere l’integrità del patrimonio dell’Associazione • Durante le riunioni svolte, abbiamo ottenuto dagli Amministratori e dai responsabili delle funzioni aziendali, le informazioni, supportate dalla relativa documentazione, necessarie per verificare e valutare l’adeguatezza alle dimensioni aziendali ed alla tipologia delle operazioni effettuate • Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo dell’Associazione, anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire • Abbiamo valutato e vigilato sull’adeguatezza del sistema amministrativo e contabile, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni, e dall’esame dei documenti aziendali e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire • Abbiamo verificato la rispondenza del bilancio ai fatti ed alle informazioni di cui abbiamo conoscenza a seguito dell’espletamento dei nostri doveri ed osserviamo quanto segue: • A partire dall’esercizio 2013 l’Associazione ha adottato nuovi criteri di valutazione delle poste di bilancio in adeguamento ai principi contabili predisposti per il terzo settore. L’Organo Amministrativo ha segnalato che nel bilancio in rassegna i titoli di debito sono stati classificati tra le immobilizzazioni finanziarie, pertanto, per omogeneità, è stato riclassificato anche il precedente esercizio. • I dati di bilancio corrispondono con le risultanze delle scritture contabili, • Il bilancio, nel suo complesso, è stato redatto con chiarezza e rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico dell’Associazione chiuso al 31.12.2014 in conformità alle norme che disciplinano il bilancio di esercizio. Lo Stato Patrimoniale evidenzia un risultato di esercizio positivo di Euro 879.019,84 e si riassume nei seguenti valori 66 ATTIVO Euro 10.907.914,06 PASSIVO Euro (2.067.081,67) • PATRIMONIO NETTO Euro (7.421.812,55) • AVANZO DI ESERCIZIO Euro 879.019,84 • PROVENTI DELLA GESTIONE Euro 6.329.314,26 • COSTI DELLA GESTIONE Euro (7.700.125,63) DIFFERENZA Euro -1.370.811,37 • PROVENTI ED ONERI FINANZIARI Euro 179.464,85 • RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE Euro 0 • PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI Euro 2.133.958,36 • IMPOSTE DI ESERCIZIO Euro (63.592,00) • AVANZO DI ESERCIZIO Euro 879.019,84 Il Conto Economico presenta in sintesi i seguenti valori: • Facciamo da ultimo osservare che, come chiaramente indicato nel Conto Economico, i Proventi derivanti dalle convenzioni coprono meno del 60% del totale dei relativi costi sostenuti: i restanti costi vengono coperti solo grazie alle generose elargizioni di terzi. La Relazione degli Amministratori fornisce una sufficiente informativa sulla situazione dell’Associazione, sull’andamento della gestione e sull’evoluzione prevedibile della gestione stessa. Ciò considerato, proponiamo all’Assemblea di approvare il bilancio dell’esercizio chiuso al 31.12.2014, così come redatto dagli Amministratori. Genova, 23.04.2015 Il Collegio dei Revisori Dott. Mario Modica – Presidente _______________________________ Dott. Enrico Casanova – Revisore _______________________________ Dott. Giuseppe Marcato – Revisore _______________________________ 67 Associazione Gigi Ghirotti ONLUS Genova Bilancio Sociale 2014 Allegati 68 Allegato n. 1 Nel 2015, come di consueto, si è svolto il Corso per aspiranti Volontari presso l’Ordine dei Medici di Genova che si è sviluppato su 14 lezioni di 2 ore circa ciascuna ed ha affrontato i seguenti argomenti: 12/01/2015 Presentazione dell’Associazione. Presentazione del corso volontari Perché fare il volontario alla Ghirotti Prof. Franco Henriquet- Presidente 14/01/2015 Il dolore: significato del dolore, sue tipologie Cure palliative : significato e valore Cenni sulla legge 38/2010- sua importanza e stato di attuazione Cenni sulla SLA – Assistenza a domicilio e in hospice Dott. Nadia Balletto- Medico palliativista 19/01/2015 Etica delle cure palliative. Consapevolezza della e nella malattia. Distinzione dei termini: eutanasia, direttive anticipate, rifiuto di accanimento terapeutico, sedazione, ecc Dott. Maura Marogna - Neurologa 21/01/2015 - L’ufficio Coordinamento Che cos’è come si accede all’assistenza (domiciliare e in hospice ) come funziona l’equipe i colloqui Luciano Commone, Doretta Gori , Alessio Silvestrin - La gestione ed il recupero dei farmaci Dott. Marco Pestarino 26/01/2015 Servizio di assistenza domiciliare. Come si muove l’equipe. Quale è il ruolo del volontario “all’interno” dell’equipe Dott. Saverio Gatto – Medico palliativista Fabio Carfagna – Infermiere Cristina Roveta – Operatore Socio Sanitario Marcella Scoppettone - Fisioterapista Emilia Montagna, Nora Monticelli, Renata Torrielli: Volontarie, Coordinatori volontari domiciliari 28/01/2015 "Faccio il volontario..." Aspetti motivazionali ed attitudine al lavoro di gruppo. Dott. Silvia Di Leo - psicologa 2/02/2015 Gruppi di lavoro. Discussione Coordinatori volontari, tutors, psicologi 4/02/2015 Struttura e organizzazione della Associazione. Cenni sulla Gestione Qualità. Ing. Efisio Martinengo- Volontario, Consigliere e Vicepresidente Ruolo del volontario nei diversi ambiti Patrizia Fonda- Volontaria, Consigliere e Responsabile dei volontari La ricerca fondi – la promozione Alda Belletich Coordinatore volontari promozione 69 9/02/2015 Morire e vivere, ascoltati, ascoltando Dott. Maia Cornacchia – Filosofa, counselor, formatrice 11/02/2015 Servizio di assistenza ai malati AIDS. Aspetti clinici e cenni epidemiologici. Ruolo dell’equipe. Come si muovono i vari componenti l’equipe. Dott. Nirmala Rosseti – Medico infettivologo Paolo Cristiano – Infermiere Marina Miglietta Doria– Operatore Socio Sanitario Bruna Penco – V olontaria 16/02/2015 Problematiche psicologiche del malato e della famiglia Dott. Elvira Filippelli – psicologa e psicoterapeuta 18/02/2015 23/02/2015 25/02/2015 Servizio di assistenza in hospice. Come si muove l’equipe . Quale è il ruolo del volontario “all’interno” dell’equipe Dott. Iraj Davoodi –medico palliativista Paola Gabriele- infermiera Pamela Caluzzi– Operatore Socio Sanitario Padre Pietro – assistente religioso Dott. Marina Pensieri – Musicoterapeuta Florio Calamati, Giuliana Moro: Volontari, Coordinatori volontari hospice Accoglienza, riconoscimento dei bisogni e relazioni d’aiuto. Aspetti morali e spirituali dell’assistenza. Adelina Costa – Volontaria, Consigliere, Infermiera, co-fondatore dell’Associazione Gruppi di lavoro. Discussione Coordinatori volontari, tutors, psicologi Chiusura del corso 70 Allegato n. 2 I 30 anni di attività dell’Associazione Gigi Ghirotti 71 72 73 Allegato n. 3 Iniziative per raccolta fondi (realizzate dai volontari e da gruppi di privati a beneficio dell’Associazione nell’ambito della Provincia di Genova) Nome Organizzatore dell'evento Circolo Autorità Portuale e Società del Porto di Genova Gran concerto di strumenti a pizzico Cooperativa DRO (distribuzione ricambi originali) Spettacolo di Maurizio Lastrico Banda dei Misci "Spine d'arancio" 50 & più Torneo di Burraco Banda dei Misci "Spine d'arancio" Banco Farmaceutico Raccolta farmaci Circolo Autorità Portuale “Luigi Rum” Polentata Inner Wheel Stelle nello Sport Comitato Promotore 27 Mostra della Zucca SOMS Sori Serata di ballo liscio Dilettanti Pesca Nervi “Le frittelle di S. Giuseppe” Banca Carige in collaborazione con UC Genoa e UC Sampdoria Iniziativa Ricaricaderby Gli Amici di Enzo Compagnia dialettale teatrale - evento "Due stanze in affitto" Pubblicazione 5 per mille Pubblicazione 5 per mille Distribuzione volantino 5 per mille I 30 anni dell’Associazione Gigi Ghirotti - Onlus Coro di Cadenasso Stefania Ricavato del libro "La finestra sul Tino" di Alessandro Aliboni Sede dell'evento Città o Paese Prov. Circolo Autorità Portuale Genova GE 10 gennaio Teatro Modena Genova GE 19 gennaio Teatro Parrocchiale Campomorone Genova Centro - Via Ceccardi, 1/10 - 16121 Genova Teatro Instabile Campomorone GE 25 gennaio Genova GE 5 febbraio Genova GE 8 febbraio Farmacia S. Giorgio, Frisone, Ponte Monumentale, Moderna Cavi di Lavagna Piazza San Benigno Cavi di Lavagna GE 8 febbraio Genova GE 16 febbraio Cantine di Via Piave Genova GE 17 febbraio Salone d'onore Palazzo Federazione Coni - Via Padre Santo Genova GE 28 febbraio Parrocchia San Martino di Murta Sori Murta GE 6 marzo Genova GE 16 marzo Genova Nervi Genova GE 16 marzo Genova Genova GE 20 marzo Teatro Albatros di Rivarolo Genova GE 21 marzo La Repubblica 24 marzo Il Secolo XIX 26 marzo Selex di Sestri Ponente Museo della Commenda di Prè Salone Parrocchiale Sacra Famiglia - Via Bobbio data Genova GE 9 aprile Genova GE 4 aprile Genova GE 13 aprile librerie, online aprile 74 Dessenes Serata di ballo e musica Associazione Nazionale Alpini - sezione Genova - Gruppo di Masone Festa degli Alpini UISP Genova Corsa su strada 10km Compagnia teatrale “Professionisti allo Sbaraglio” Cinema Ritz Presentazione film “Un fidanzato per mia moglie” Istituto Alberghiero Marco Polo Cena “Grace Kelly” Proloco Camogli Comune di Camogli La Sagra del Pesce Associazione Gigi Ghirotti – Onlus Presentazione Libro “La Strada di Henriquet” Concerto dei Ligyes Antichi Liguri Guerrieri Soms Sturla Quarto Serata danzante Emanuela Rolla Spettacolo “Siamo tutti matti” “Giornata del sollievo del dolore” E.O. Ospedali Galliera I 30 anni dell’Associazione Gigi Ghirotti Stelle nello Sport Bar Fast and Furious Via d'Annunzio, 32 - Genova GE 22 aprile Parco del Romitorio di Masone Masone GE 1 maggio Genova Sant'Olcese GE 4 maggio Politeama Genova GE 4 maggio Piazza Leopardi Genova GE 6 maggio Istituto Alberghiero Marco Polo Genova GE 7 maggio Camogli Camogli GE 11 maggio Sala Munizioniere Palazzo Ducale Genova GE 12 maggio Auditorium Galata Museo del Mare Sturla Genova GE 13 maggio Genova GE 16 maggio Teatro Duse Genova GE 18 maggio E.O. Ospedali Galliera Genova GE 23 maggio Genova GE 24 maggio Genova GE 23, 24, 25 maggio da Villa Serra a Sant'Olcese a Villa Serra S.O.M.S. "La Fratellanza" - Via Isocorte, 13 - Genova Pontedecimo Porto Antico 75 Boutique "a due passi dal Mare" - Lions Club "Genova Le Caravelle" Genova GE 27, 28, 29 maggio Genova Pegli Genova GE 31 - 1 giugno maggio Spettacolo Scuola S. Paolo Teatro della Tosse Genova GE 5 giugno Samp Club “Edoardo Garrone" CIV Bogliasco sagra dei Krapfen Ristorante "Il Veliero" Genova GE 6 giugno Bogliasco Bogliasco GE 7 giugno Genova Calibro 9 - il Poliziesco girato sotto la Lanterna Boutique - A due passi dal Mare - Via Vannucci 35R Concerto del maestro Roberto Cominati al Cenobio dei Dogi (Camogli) UISP Genova "Teste di Calcio" in gioco Parrocchia Nostra Signora di Loreto - Torneo Memorial Don Lorenzo Lombardo Presentazione Libro “La Strada di Henriquet” Presentazione Libro “La Strada di Henriquet” Biblioteca Universitaria ex Hotel Colombia Gruppo Sportivo Priano Sestri Ponente e Pizzeria d'Asporto "Da Simo" Occupy Albaro Cena benefica USMI di Quinto Festa di S. Pietro Stadio Luigi Ferraris Genova GE 8 giugno Parrocchia Oregina Genova GE 14 o 15 giugno Libreria Ubik Savona Savona SV 14 giugno Genova GE 18 giugno Sestri Ponente - Area Giochi Virgo Potens Genova GE 23 giugno Garden - Corso Italia Genova GE 27 giugno Quinto Genova GE 6 luglio Biblioteca Universitaria ex Hotel Colombia 76 Mina Piciocchi B&B "Strada Facendo" Pranzo benefico Gruppo Musicale “DOC” Concerto Comune di Savignone Concerto “Ottavio Garaventa” Comune di San Bartolomeo Torneo di calcio "Buon Compleanno Deggio" Associazione La Via del Sale Mercatino di Mezza Estate Scuola Andersen Torneo di calcio Sori Solidale Pranzo a Pareto Genova GE 6 luglio Villa Imperiale San Fruttuoso Genova GE 19 luglio Savignone GE 19 luglio San Bartolomeo GE luglio Genova GE 18,19, 20 20 Genova GE 26 luglio Genova GE 29 luglio Sori GE 22, 23, 24 agosto Palazzetto dello Sport - Comune di Savignone Festa in Piazza a San Bartolomeo Campo sportivo Cornigliano Hospice Gigi Ghirotti Bolzaneto Via Currò Sampierdarena Sori luglio Sori Solidale 77 Gruppo culturale - "La Sensation" Sagra del Fuoco Recco Proloco Sant'Olcese Cena di beneficienza e ballo Presentazione libro “La Strada di Henriquet” Museo Navale di Pegli Gruppo Musicale “I Basilischi” Discoteca "Tao" Piazza Dante Lungomare di Recco Genova GE 3 settembre Recco GE 6,7,8 settembre Palazzetto dello Sport Sant'Olcese GE 27 settembre Museo Navale di Pegli Genova GE 25 ottobre Circolo Valletta Cambiaso Genova GE 25 ottobre Area Discipline Orientali UISP Centro Civico Buranello Genova GE 25 ottobre Radio 19, Secolo XIX “RUN “ Compagnia teatrale “La Vedova Allegra” Bocciofila dei Garibaldini Corso Italia Genova GE 25 e 26 ottobre Teatro Modena Sampierdarena Villa Garibaldi, Quarto Genova GE 25 ottobre Genova GE Tennis Clun Le Palme Genova GE 9 novembre Nostra Signora del Rosario Outlet Silky - Via Vannucci, 35 R Genova GE 16 novembre Genova GE 20, 21, e 22 novembre Biblioteca di Cogoleto Cogoleto GE 21 novembre Sori - Bocciofila Sori GE 22 novembre Palazzo della Meridiana Genova GE 22 novembre Centro Commerciale "L'Aquilone" Bolzaneto GE 23 novembre 26 novembre Memorial Davide Cangelosi Torneo di calcio Ottica “Mirko” di Recco Lions Club Le Caravelle “Un vestito per la vita” Presentazione libro “La Strada di Henriquet” Comune di Cogoleto SOMS Sori “Torneo di Burraco” Inner Wheel – Concerto del Trio Artemisia - Alessandra Magrini Associazione Gigi Ghirotti – Onlus Distribuzione Agende 2015 Bik Forum “Lotteria coltelli” online sul forum novembre Accademia Ligustica delle Belle Arti “Asta Alberi di Natale” Accademia Ligustica Belle Arti Genova GE 27, 28, 29 novembre “50 & Più” Torneo Burraco Valletta Cambiaso Genova GE 29 novembre Genova GE Galleria Mazzini – Genova Genova GE 30/11 – 23/12 dicembre Piazza Piccapietra Genova GE 6/1223/12 dicembre Inner Wheel DVD Magie d’Oriente Associazione Gigi Ghirotti – Onlus Fiera del Libro Distribuzione Libro “La Strada di Henriquet” Associazione Gigi Ghirotti – Onlus Mercatino di San Nicola dicembre 78 Lambretta Club Mostra moto d’epoca Comune di Sori Spettacolo musicale “Renato Zero” I genitori della Scuola Media Mazzini Spettacolo Teatrale Ristorante Catainin Cena di Natale Unione sportiva Sestri Saggio Ju Jitsu Istituto Montale Spettacolo teatrale “In memoria di Andrea Sentieri” Club Fedelissimi Sampdoria Distribuzione gadget Associazione "Sotto il Pesino" Mostra presepi Parrocchia Gesù Adolescente Mercatino di Natale Bardazzi Cena di Natale Via Lungomare di Pegli, 2 Teatro comunale Genova GE 7 dicembre Sori GE 11 dicembre Scuola Elementare Mazzini Genova GE 15 dicembre Ristorante Catainin – Via 5 maggio Sestri Ponente Genova GE 15 dicembre Genova GE 20 dicembre Teatro Santa Sabina – Via Donghi Genova GE 21 dicembre Stadio Marassi Genova GE 21 dicembre Via alla Chiesa di Gemignano, 259 Genova GE 01/12 31/12 dicembre Via Padre Semeria Genova GE dicembre Genova GE dicembre I Fedelissimi Sampdoriani 79 Mercatino S. Nicola OCCASIONI SPECIALI Persone che in occasione di nozze, comunioni, battesimi, compleanni e altre ricorrenze hanno chiesto all’Associazione la stampa di una pergamena o biglietti in sostituzione delle bomboniere o la scatoline per donare all’Associazione il corrispondente del relativo costo: - Elisa Santi - Sig.na Lucarelli - Matteo e Gloria - Mara Allemani - Rossi M./Parodi F. - Erica Gollino - Nicolò Vaccarezza - Francesca Bertoni - Crovato/Serra - Silvia Parodi - Marina Mancini - Leonardo/Marcella - Chiara Cervetti - Boschi Silvia 80 Contributi di ditte che hanno devoluto l’importo delle strenne natalizie a favore dell’Associazione ALLSYSTEM SPA C.A.M. C.P.R. GAST SPEDIZIONI SRL MANUSERVICE SRL MARTIOLI & C. PUBLISPAZI E CLASSIS ROSSOCARBON SRL VENTURINI SRL FORNITURE GRATUITE Il Sig. Pattuglia della ditta Coplast ci ha fornito gratuitamente i sacchetti per la distribuzione dei farmaci ai familiari dei pazienti. Spettacolo Scuola San Paolo diretto da Michela Centanaro 81 Allegato n. 4 Come aiutare l’Associazione Come volontario Per l’assistenza ai malati, dopo aver frequentato il corso di preparazione tenuto dall’Associazione. Per le necessità organizzative e promozionali. Con donazioni Le donazioni possono essere fatte in questi modi: - recandosi presso le sedi dell’Associazione dove un incaricato provvederà a rilasciare contestualmente una ricevuta - versando sui conti correnti: n. 000000500780 presso Carige – agenzia 60 – Genova IBAN IT 48 N 06175 01448 000000 500780 n. 101063224 presso UNICREDIT: Agenzia Corso Gastaldi - GENOVA IBAN IT 18 J 02008 01403 000101 063224 n. 112923 presso BANCA PROSSIMA, GENOVA IBAN IT71 R033 5901 6001 0000 0112 923 n. 472 presso BANCO DI CHIAVARI E DELLA RIVIERA LIGURE - agenzia 25 - Genova IBAN IT 50 M 05034 01428 000000000472 n. 16703167 presso Bancoposta SpA - GENOVA IBAN IT 17 F 07601 01400 000016 703167 CONTO CORRENTE POSTALE n. 16703167 Ci scusiamo con i donatori che non ricevono la lettera di ringraziamento dell'Associazione a causa della mancanza dei dati anagrafici e della residenza nel bonifico effettuato. Per consentire un doveroso ringraziamento da parte dell'Associazione si prega di indicare nel bonifico online e allo sportello bancario, cognome e nome e l'esatto indirizzo. Le erogazioni liberali a favore delle Onlus comprovate da ricevuta bancaria o postale, in sede di dichiarazione dei redditi, fruiscono di benefici fiscali come segue: Per le persone fisiche Dal 2015 le persone fisiche potranno donare fino a 30.000 euro e detrarre l'erogazione al 26% (Art.1, Comma 137 e 138 L. 190/2014). Per le aziende Dal 2015 le aziende potranno donare fino a 30.000 euro e dedurre l'erogazione dal reddito d'impresa; in alternativa potranno donare fino al 2% del reddito d'impresa se questa percentuale risultasse maggiore a 30.000 euro (Art.1, Comma 137 e 138 L. 190/2014). Cinque per mille Una quota pari al 5 per mille delle imposte potrà essere devoluta all’Associazione Gigi Ghirotti – Onlus e non determina maggiore imposta da pagare. Per esprimerla, i contribuenti devono apporre la propria firma nell’apposito riquadro della dichiarazione dei redditi, indicando anche il codice fiscale dell'Associazione: 95015450109 i contribuenti potranno così' destinare direttamente all'Associazione "Gigi Ghirotti" di Genova la loro quota del 5 per mille. 82 Allegato n. 5. “Altre forme ricorrenti di aiuto all’Associazione – Anno 2014” - Prosegue ormai da 25 anni l’utilizzo dell’appartamento di Corso Europa, 50/9, nostra Sede Legale, che fin dalla costituzione dell’Associazione la Signora Maria Sagrestani ci concede in comodato e che per la sua consistenza e localizzazione è di grande utilità per il funzionamento della nostra organizzazione, che qui svolge il coordinamento generale dell’assistenza. La Sig.ra Sagrestani ha poi voluto provvedere ad una ulteriore esigenza dell’Associazione concedendoci, sempre gratuitamente, l’uso di un magazzino che utilizziamo intensamente per la gestione dei presidi. - - - - - Il Not. Rosa Voiello ha comunicato all’Associazione Gigi Ghirotti che la Sig.ra Adele Cozzi Brissolari, deceduta nel novembre 2011 le aveva consegnato un legato testamentario molti anni prima in cui indicava come erede unico il Dott. Giuseppe Henriquet il quale ha accettato per poi successivamente donare l’appartamento all’Associazione Gigi Ghirotti il 6 luglio 2012. Un grazie particolare per questa generosa iniziativa. Il Dott. Giuseppe Henriquet firma nella qualità di “Direttore Responsabile” il “Notiziario dell’Associazione Gigi Ghirotti”, edito trimestralmente, nel quale vengono riportate le attività, le iniziative e le notizie che riguardano la vita dell’Associazione. Il Secolo XIX pubblica frequentemente articoli riguardanti l’Associazione che rivestono grande importanza per l’informazione al pubblico sulla nostra attività. L’Ordine dei Medici della Provincia di Genova ha ospitato, nella sala riunioni in piazza della Vittoria, il nostro corso per volontari del 2012, 2013, 2014 e 2015. Anche nel 2014 il Politeama Genovese ha offerto ai malati seguiti dall’Associazione, diversi biglietti per posti gratuiti a parecchi spettacoli in programma. Dal 2010 il Dott. Fabrizio Rao e il Dott. Lorenzo Ferrera, pneumologi, offrono assistenza gratuita ai malati SLA presso l’Hospice Gigi Ghirotti – Albaro. La Dott.ssa Antonella Giusti, foniatra, offre assistenza gratuita ai malati SLA presso l’Hospice Gigi Ghirotti Albaro Un ringraziamento particolare rivolgiamo a Don Nello Benedico, parroco di N.S. della Neve di Bolzaneto, sempre disponibile anche nelle emergenze, e ai tre sacerdoti Don Andrea Cosma, Don Fabrizio Liborio e Don Andrea De Crescenzo, per aver creato una “rete” di presenza presso gli ospiti dell’hospice di Bolzaneto e a Padre Pietro sacerdote della Parrocchia di Gesù Adolescente, che da più di tre anni visita settimanalmente, è presente presso l’hospice di Albaro, è disponibile per le emergenze e celebra tutte le domeniche la S.Messa nella cappella dell’hospice. Da almeno tre anni un gruppo di volontarie ufficiali e no , anima l’hospice di Albaro, ogni quindici giorni, con il laboratorio di Decorazioni Floreali. Un grazie speciale a Mariella, Gemma, Emma e Matilde. Sig. Pattuglia – Coplast – fornisce gratuitamente i sacchetti per la distribuzione dei farmaci ai familiari dei pazienti. Il Sig. Cavalli Lucio – fornisce gratuitamente supporti informatici per i data base in uso presso la sede e gli Hospice. Rivolgiamo un sentito “grazie” ai nostri vicini di casa (Corso Europa, 50 e 48) per la pazienza con cui sopportano i nostri andirivieni e qualche sconfinamento nei posteggi privati. Circolo Ricreativo Autorità Portuale di Via Albertazzi, 3. Un sentito grazie per la disponibilità dimostrata con il prezioso lavoro prestato presso l’Hospice di Albaro e gli uffici dell’Associazione. Il Circolo Luigi Rum di San Benigno ha ospitato gratuitamente nella Sala della Chiamata del Porto i nostri volontari per la cena annuale del 2012, 2013 e 2014 e si è resa disponibile per ospitarci anche per il 2015. La disponibilità del Circolo Luigi Rum è sempre grande e si è manifestata durante l’anno con gli inviti alla tradizionale serata della polenta, delle fave e di fine anno. Si ricorda con affetto l’amico Luciano Sossai Presidente fino allo scorso anno del Circolo. Un ringraziamento speciale per la signora Liliana Bardazzi che in occasione del Natale organizza una cena di auguri a favore dell’Associazione Publispazi e Classis versano una donazione, in occasione del Natale, che si ripete da molti anni. I Fedelissimi Sampdoriani offrono annualmente, in occasione di una partita di calcio allo Stadio Marassi, gadget della squadra a favore dell’Associazione Gigi Ghirotti. Si ringraziano l’ Ing. Nando Cavalieri e Signora Maria per la dedizione verso l’Associazione con iniziative personali, donazioni degli stessi e aiuto nei vari mercatini. Si ringraziano Giulio Torti, il nuovo Sindaco di Sant’Olcese sig. Armando Sanna, i militi della Croce Bianca di Bolzaneto, i soci dell’Aquilone Coop Liguria, il gruppo di Bolzaneto dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, i soci della Fratellanza di Mutuo Soccorso di Bolzaneto, il Gruppo Alpini, il Sig. Mario Battaggia e i volontari del Circolo Autorità Portuale di Genova per la grande disponibilità che dimostrano durante le svariate iniziative a favore dell’Associazione sul territorio. 83 Allegato n. 6 “Prestazioni di servizi personali o di attrezzature, di tipo non continuativo” Ringraziamo quelle persone ed Enti che hanno manifestato il loro apprezzamento verso l’Associazione fornendo occasionalmente e gratuitamente prestazioni personali ovvero attrezzature senza essere soci o stabilmente volontari: Not. Rosa Voiello - Notaio Edmondo Ansaldo - Ing. Cella, Arch. Lorenzini Valentina, Studio Immobiliare Del Guasta – Telegenova - RAI 3 Regionale - 1° Canale - Telenord - Radio 19 - Radio Babboleo. Attraverso queste persone ed Enti - e ci scusiamo se non li abbiano nominati tutti - l’Associazione ha avuto gratuitamente: atti e consulenze legali, notarili e fiscali; progettazione e assistenza tecnica per gli interventi di manutenzione e ristrutturazione dei locali in uso all’Associazione e Hospice; trasmissioni TV per segnalazione e partecipazione ad eventi; Hanno parlato dell'ASSOCIAZIONE: CORRIERE MERCANTILE, IL SOLE 24 ORE, LA GAZZETTA del LUNEDI', PRIMOCANALE, RAI3 Regionale, RADIO BABBOLEO, RADIO 19, REPUBBLICA, SECOLO XIX, TAM-TAM Volontariato, TELEGENOVA; TELENORD, IL GIORNALE, ATTI e BOLLETTINO di informazione degli Ordini degli Ingegneri della Liguria, CELIVO, IN GENOVA e LIGURIA magazine, IL SOLE 24 ORE SANITA’. Gli amici di S. Quirico 84 85 86 87