Bilancio sociale 2014
Hospice Gigi Ghirotti – Bolzaneto – inaugurato nel 2002
Hospice Gigi Ghirotti – Albaro – inaugurato nel 2010
ASSOCIAZIONE
ONLUS
GIGI
GHIROTTI
Genova
per la terapia del dolore e le cure palliative in assistenza domiciliare e in hospice
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2
ASSOCIAZIONE GIGI GHIROTTI ONLUS - Genova
BILANCIO SOCIALE 2014
Signori Soci : Anche per il Bilancio 2014 abbiamo ritenuto, come abbiamo fatto fin dal 2004,
di formulare un riassunto dell’attività dell’esercizio mantenendo lo schema usato in tutti questi
anni, nella speranza che sia considerato abbastanza rappresentativo e, forse, interessante per
chi, dall’esterno, gradisca sapere qualche cosa di più sull’Associazione Gigi Ghirotti e sulla
sua attività.
Sollecitiamo perciò la Vostra benevolenza presentandoVi questo lavoro come:
“Bilancio Sociale dell’Associazione Gigi Ghirotti - onlus - Esercizio 2014”.
Il Consiglio Direttivo
PRESENTAZIONE: L’ASSOCIAZIONE, I SUOI SCOPI, COME OPERA, CON CHI OPERA
pag.
4
A. – SINTESI
pag.
9
B. - ASSISTENZA DOMICILIARE PER LE CURE PALLIATIVE
pag.
12
pag.
20
pag.
25
pag.
30
F. - LA FORMAZIONE
pag.
42
G. - IL RENDICONTO AL 31.12.2014
pag.
48
H - INDIRIZZI PER L’ATTIVITÀ 2015
pag.
61
I - PREVISIONI ECONOMICHE PER IL 2015
pag.
65
L. - RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI
pag.
66
RELAZIONE 2014
Analisi dell’assistenza svolta nel 2014
C. - L’ASSISTENZA DOMICILIARE AI MALATI DI AIDS
Analisi dell’assistenza svolta nel 2014
D. - ASSISTENZA PER LE CURE PALLIATIVE IN HOSPICE
Analisi: le segnalazioni per il ricovero
i ricoveri dell’anno 2014
E. - COME FUNZIONA LA GIGI GHIROTTI
L’articolazione organizzativa
Il volontariato
La raccolta fondi
Altre forme di aiuto all’Associazione
Commento alle singole poste
Stato patrimoniale – conto economico
Risultato della gestione
Analisi delle risultanze di bilancio per settore di attività
ALLEGATI
1.
Corso per aspiranti volontari anni 2015
pag.
69
2.
Attività esterne
pag.
71
3.
Iniziative per raccolta fondi
pag.
74
4.
Come aiutare l’Associazione
pag.
82
5.
Altre forme costanti e ricorrenti di aiuto all’Associazione
pag.
83
6.
Prestazioni di servizi, personali o di attrezzature di tipo non continuativo
pag.
84
7.
Relazione della Società di Revisione
pag.
85
3
L’ASSOCIAZIONE E I SUOI SCOPI
L’Associazione Gigi Ghirotti di Genova è sorta con atto
notarile come Sezione Ligure del Comitato Nazionale Gigi
Ghirotti nel 1984 allo scopo di alleviare il dolore nei malati
di tumore. Dopo tre anni, nel 1987, questa prima realtà è
stata chiusa ed è stata costituita, con atto notarile,
l’Associazione Gigi Ghirotti di Genova con autonoma
personalità giuridica. Nel 1988 è stata registrata quale
“Associazione giuridicamente riconosciuta” e, via via con
l’evoluzione della legislazione, è stata iscritta nel Registro
Regionale del Volontariato ed è stata riconosciuta come
ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale),
operante nell’ambito sanitario. Per questo motivo l’Associazione si è dotata progressivamente di figure
professionali per poter garantire ai malati una corretta e adeguata assistenza sanitaria, in particolare medici,
infermieri professionali, operatori socio sanitari, fisioterapisti, psicologi, assistenti sociali e sanitari. La parte
prevalente dell’Associazione è tuttavia formata da volontari con compiti diversificati. Sono volontari i componenti
del Consiglio Direttivo, composto attualmente da 5 membri, e i componenti del Collegio Sindacale in numero di 3
membri. Altri volontari si occupano della gestione amministrativa, delle attività promozionali e della ricerca fondi. Il
più alto numero di volontari è impegnato nell’assistenza diretta ai malati con compiti di aiuto psicologico e sociale,
in stretta connessione con le figure professionali.
L’Associazione intrattiene rapporti di convenzione con la ASL 3 “Genovese” dalla quale riceve contributi a fronte
dell’assistenza prestata; contributi che nel 2014 sono stati per l’assistenza domiciliare pari al 34% dei costi
sostenuti dall’Associazione, per l’assistenza in Hospice pari al 73% e per l’assistenza domiciliare Aids pari al 53%,
in media quindi la copertura dei costi da parte della Asl è stata mediamente del 54%.
La prevalenza dei malati assistiti dall’Associazione sono malati di tumore. Oggi però le cure palliative sono estese
anche ad altri malati non più guaribili e con limitata possibilità di sopravvivenza.
È su questa linea che l’attività dell’Associazione si è estesa a malati di AIDS e, negli ultimi anni, a malati con gravi
sindromi neurologiche, in particolare con la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), alle gravi insufficienze d’organo,
respiratorie, cardiache, epatiche, renali nelle loro fasi più avanzate.
4
Dal 2002 l’Associazione gestisce, in una struttura della ASL 3, l’hospice “Gigi Ghirotti Bolzaneto” con 12 posti letto,
per dare assistenza a malati non più in grado di essere assistiti a casa. Dall’aprile 2010 è stata avviata, in un
edificio messo a disposizione dalla Fondazione Carige, l’attività di un secondo hospice, “Gigi Ghirotti Albaro”, con
18 posti letto dei quali 5 destinati espressamente a malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA).
M OD AL I T A’ OP E R AT I V E
Nell’espletamento dell’assistenza chi opera nell’Associazione intende mantenere costanti rapporti con i medici di
famiglia e con i medici ospedalieri (dai quali in prevalenza riceve la richiesta di assistenza per le cure palliative)
L’assistenza dell’Associazione è svolta all’interno della rete regionale delle cure palliative.
Per una sensibilizzazione sempre maggiore sui problemi dell’assistenza ai malati, propri delle cure palliative,
l’Associazione promuove e partecipa a conferenze, seminari, dibattiti, sia in ambienti dedicati ai problemi sanitari,
sia in occasione di incontri aperti a tutta la cittadinanza.
I R U OL I
I medici. La loro preparazione nel campo della terapia del dolore e delle cure palliative avviene attraverso corsi di
preparazione teorica che si svolgono presso le sedi dell’Associazione e periodi di tirocinio pratico guidato da
medici più esperti durante il loro abituale lavoro di assistenza domiciliare e di servizio all’Hospice. L’Associazione
promuove la partecipazione a master, seminari, convegni sulle cure palliative che si svolgono sia sul territorio
nazionale sia all’estero. Un continuo aggiornamento avviene anche nelle riunioni settimanali di équipe che si
tengono nella sede centrale di Corso Europa suddividendo le riunioni tra l’area del levante e quella del ponente
della città, quindi a settimane alterne per le due diverse arre cittadine.
Gli infermieri. Gli infermieri partecipano all’identificazione dei bisogni di salute della persona, in stretta
collaborazione ed interazione con la Persona e la Famiglia; l’attività di assistenza si realizza attraverso interventi
specifici, autonomi e complementari di natura intellettuale, tecnico-scientifica, gestionale, relazionale ed educativa.
L’infermiere presta assistenza qualunque sia la condizione clinica e fino al termine della vita dell’assistito,
riconoscendo l’importanza della palliazione e del conforto ambientale, fisico, psicologico, relazionale e spirituale
alla Persona ed alla Famiglia.
Gli psicologi. I compiti degli psicologi si svolgono su diversi livelli:
·
sull’équipe nel suo insieme per far acquisire gli indirizzi di fondo più idonei nelle relazioni con i malati e i loro
familiari;
·
·
sui singoli componenti dell’équipe nei loro momenti di particolare difficoltà;
direttamente sui malati e familiari per le situazioni psicologiche più problematiche.
I fisioterapisti. Sono gli operatori professionali dedicati a mantenere il più a lungo possibile l’attività motoria del
malato e consentirgli ancora attività occupazionali. L’approccio corporeo e riabilitativo per mezzo di tecniche
respiratorie, di rieducazione muscolare, del massaggio e di terapia occupazionale può inoltre costituire per il
malato stanco e depresso uno stimolo positivo dal punto di vista psicofisico.
5
Gli operatori sociosanitari. Il ruolo degli Operatori Sociosanitari (OSS) è relativo all’igiene e all’accudimento
della persona e alla vigilanza sulle norme igieniche dell’ambiente di vita.
I volontari. Sono persone per le quali la solidarietà è un valore centrale nella vita e che offrono la loro disponibilità
a favore di chi è in situazione di difficoltà e ha bisogno di aiuto. Danno assistenza diretta ai malati per dar loro e
alle loro famiglie aiuto sociale e psicologico; alcuni svolgono mansioni amministrative, indispensabili per una
efficiente gestione dell’Associazione o sono impegnati nell’attività, altrettanto importante, di raccolta fondi.
Per tutti si richiede la frequenza ad un corso di preparazione organizzato e condotto dall’Associazione.
Gigi Ghirotti, giornalista e scrittore, morì nel
1974 dopo una lunga e coraggiosa battaglia
contro una malattia neoplastica del sangue
combattuta con la stessa fede nei valori
umani e sociali che ispirarono la sua vita.
Durante la malattia visse a lungo nelle corsie
dei nostri ospedali ove, a contatto con gli altri
degenti, seppe cogliere ed efficacemente
rappresentare gli aspetti veri di una umanità
dolente nella situazione reale della nostra
assistenza sanitaria.
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GLI HOSPICE
Hospice “Gigi Ghirotti – Bolzaneto”
Il 19 dicembre 2002 iniziò l’attività dell’hospice “Gigi Ghirotti Bolzaneto” sorto, per iniziativa dell’Associazione,
all’ultimo piano dell’ex ospedale Pastorino di Bolzaneto di proprietà della ASL3 Genovese. L’hospice è dotato di 12
posti letto, con letto singolo per camera e poltrona letto per un familiare che può permanervi ininterrottamente,
bagno attrezzato per disabili, frigorifero e televisione.
Nel 2012 l’Associazione
ha voluto ricordare i primi dieci anni di vita dell’ Hospice di Bolzaneto
con la
realizzazione di un giardino fiorito ed attrezzato nell’area verde circostante l’edificio dell’ex Ospedale Carolina
Pastorino di Bolzaneto, un giardino messo a disposizione di tutti gli ospiti della struttura residenziale, RSA e
Hospice.
Questo progetto è proseguito nel 2014 con l’intento di arrivare al ripristino dell’intera area verde circostante
l’antica costruzione dei Conti Pastorino, grazie anche all’impegno delle diverse associazioni locali del volontariato
che condividono l’iniziativa con grande entusiasmo.
Hospice “Gigi Ghirotti – Albaro”
Il 7 aprile 2010 è iniziata l’attività di assistenza di un secondo hospice dell’Associazione, il “Gigi Ghirotti Albaro”.
La proprietà della struttura è della Fondazione Carige che ha acquistato l’immobile con il preciso scopo di
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realizzarvi un hospice e farlo gestire dall’Associazione Gigi Ghirotti di Genova.
L’hospice è dotato di 18 posti letto e, come a Bolzaneto, ogni camera è attrezzata con letto singolo, poltrona letto
per un familiare che può permanervi ininterrottamente, bagno attrezzato per disabili, frigorifero e televisione.
In particolare 5 camere sono destinate ai malati di sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e quindi dotate anche di
trasferitore del malato con rotaia al soffitto e telecamera per un costante controllo a distanza.
Gli hospice ”Gigi Ghirotti Bolzaneto” e “Gigi Ghirotti Albaro” ospitano prioritariamente i malati assistiti dalla rete
delle cure palliative domiciliare nelle situazioni di insostenibilità delle cure a casa.
Con queste possibilità è assicurata quindi la continuità assistenziale delle cure palliative a molti malati che
diversamente sarebbero costretti a ricoveri negli ospedali ove con più difficoltà potrebbero ricevere cure adatte ai
loro bisogni.
Gli hospice sono anche centri di riferimento e di supporto per i malati della rete dell’assistenza domiciliare e vi si
accede per prestazioni ambulatoriali da eseguire preferibilmente in ambienti più protetti dell’abitazione. Inoltre
sono centri di formazione per gli operatori delle cure palliative e punti di riferimento culturale per incontri e dibattiti
sui problemi etici e morali che si presentano nella gestione di momenti particolarmente difficili, sia per i pazienti
sia per gli operatori stessi, come il fine della vita, la comunicazione con il malato grave, il suo coinvolgimento
nelle scelte terapeutiche, l’accanimento terapeutico.
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ASSOCIAZIONE GIGI GHIROTTI - ONLUS
per lo studio e la terapia del Dolore Neoplastico e le Cure Palliative - Costituita l’11/12/1987
Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale - C.F. 95015450109
Giuridicamente riconosciuta con Decreto Regione Liguria n. 1555 del 7 Aprile 1988
Iscritta al Tribunale di Genova al n. 685 - Reg. d’Ordine pag. 776 - Parte Sec.- Vol. II
Iscritta al Registro Regionale del Volontariato n. SN-GE-ASO-10/94 del 24/1/94
Sede legale e Coordinamento Assistenza: Corso Europa 50/9 – C.A.P. 16132 - Genova
Tel. 010 52.22.000 – Fax 010 504692 - E-mail: [email protected]
Sede Amministrativa: Corso Europa, n. 48/11 – Tel. 010 35.126.41 - Fax 010 35.126.45
Internet: www.gigighirotti.it – E-mail: [email protected]
RELAZIONE 2014
A. – SINTESI
1) E’ proseguita l’assistenza domiciliare totalmente gratuita ai malati delle cure palliative, prevalentemente
oncologici, e ai malati di AIDS, per un totale 2.280 malati (2.183 nel 2013) dei quali 860 sono deceduti. Nei due
hospice sono stati effettuati 484 ricoveri. L’attività è illustrata estesamente ai capitoli che seguono.
2) L’assistenza ai malati di cure palliative è stata adeguata ai bisogni. In particolare è importante l’attività dei
medici 24.421 visite), degli infermieri (21742 visite per 1453 malati assistiti) e dei fisioterapisti 11.762 visite per
567 malati assistiti); diminuita l’intensità dell’assistenza (– 29,4% pari a – 7,5% rispetto al 2013) cioè il numero
complessivo delle visite per ciclo assistenziale, anche per l’accettazione di malati con percorsi assistenziali più
lunghi.
3) L’assistenza domiciliare fornita ai malati di AIDS si compendia nei seguenti parametri: 63 pazienti assistiti in
convenzione ASL, con una media giornaliera di 32 presenze, per 3h medie al giorno; assistenza fornita
mediamente da: 5 medici, 1 psichiatra/psicologo, 3 fisioterapisti, 1 operatore del coordinamento per attività
sociali, 3 infermieri e 7 operatori socio-sanitari.
4)
L’Associazione ha accolto la richiesta di Asl 3 Genovese di estendere l’attività di intervento in reperibilità su
chiamata al sabato e festivi anche a pazienti assistiti direttamente da Asl. Il progetto ha avuto inizio a gennaio
2014.
5) L’assistenza nell’Hospice Bolzaneto è proseguita con l’utilizzo delle 12 camere disponibili realizzando 3985
giornate di presenza; l’assistenza nell’Hospice Albaro è proseguita con l’utilizzo delle 18 camere previste nella
struttura, di cui 5 riservate ai malati di SLA, realizzando 6044 giornate di presenza (4607 oncologici e 1437
SLA); le segnalazioni con richiesta di ricovero nel corso del 2014 sono state complessivamente 1049 (di cui
ricoverati in altre strutture160). A Bolzaneto i ricoveri sono stati 234 (relativi a 231 pazienti) e in 17 casi si sono
conclusi con la dimissione del paziente; ad Albaro i ricoveri sono stati 250 (relativi a 240 pazienti) e le
conclusioni con le dimissioni del paziente sono state (27) e 3 trasferimento in ospedale.
Anche nel 2014 l’assistenza sanitaria in senso stretto negli hospice è stata integrata con la musicoterapia e
intrattenimenti musicali e con altre attività occupazionali consentite a chi in grado di svolgerle. Alla
musicoterapia si è associata la pet terapia con animali. Le iniziative risultano rispondenti alla particolare
condizione di questi malati, molto gradite anche dai familiari e sono ormai entrate, nei casi opportuni, nelle
forme usuali di assistenza in hospice.
6) E' entrato in vigore il 1.7.2014 il “Regolamento Interno del Personale” adeguato al CCNL 2010/2012. Il
documento considera gli articoli del CCNL che necessitano di regolamentazione specifica, riferita all’ambiente
in cui il personale svolge l’attività lavorativa. L'impegno è costantemente rivolto all’applicazione uniforme delle
disposizioni ivi contenute e all’adeguamento degli strumenti operativi di supporto.
7)
E’ entrato in vigore il documento riguardante le "Norme di comportamento dei dipendenti" e affisso in luogo
9
visibile nelle sedi di lavoro.
8) A conclusione della seconda applicazione della sezione dedicata al “Sistema Premiante”, nel dicembre 2014,
la Commissione Personale ha nuovamente apprezzato l’iniziativa e la disponibilità dimostrate, in linea
generale, dai dipendenti anche nella formulazione e nella realizzazione dei progetti riferiti alla “Produttività
Collettiva”. Permane pertanto l’obiettivo nel 2015 di diffondere la partecipazione e la valorizzazione del
“Sistema Premiante” al fine di migliorare costantemente il servizio reso ai pazienti ed alle loro famiglie nonché
premiare sotto l’aspetto retributivo i dipendenti che attivamente vi partecipano. I progetti conclusi diventano,
laddove previsto, normale attività istituzionale, la cui gestione è posta tra le competenze del responsabile
d’ufficio o coordinatore di hospice. Infatti, i responsabili sono tenuti a provvedere all’inserimento nel sistema
qualità dell’Associazione di procedure, istruzioni operative, protocolli clinici derivanti da progetti conclusi dai
dipendenti.
9)
Si possono definire consolidate le procedure volte al sistema di valutazione del personale. Nei primi mesi
dell'anno 2014, infatti,
la Commissione del Personale ha provveduto ad esaminare
tutte le schede di
valutazione dei dipendenti ed ha sottoposto, con successo, al Comitato di Direzione le proposte finalizzate al
riconoscimento del merito ad alcuni dipendenti e del conseguente miglioramento retributivo.
10) L'anno 2014 è stato, inoltre, caratterizzato da una scelta importante dell'Associazione, in termini di radicale
innovazione delle procedure volte alla sostituzione delle assenze dal servizio del personale di assistenza degli
Hospice. L'Associazione, infatti, ha optato per la modalità "in house" di sostituzione del personale citato ed
ha, pertanto, dato avvio a specifici interventi quali:
a) approvazione di massima, da parte della Commissione Personale, di una delle diverse ipotesi di
riorganizzazione della turnistica in Hospice, alternativa a quella in vigore, con una fase sperimentale di
applicazione.
b) programma di assunzioni in tempi contenuti di
nuovi operatori da assegnare all'Hospice di Albaro e
all'Hospice di Bolzaneto.
c) scelta definitiva del sistema turnistica da adottare e relativa decorrenza.
11) Con l'inserimento dei nuovi operatori sarà compito del Coordinatore Infermieristico gestire, con i dipendenti
in servizio, le sostituzioni dei colleghi assenti, ivi comprese quelle dei neo-assunti, per cause programmabili di
breve-media durata quali ferie e assenze per malattia, mentre per le assenze lunghe, quali maternità e altre
cause, si continuerà a provvedere con assunzioni a tempo determinato (ovvero con lavoratori interinali).
12) Gli interventi per fronteggiare le attività generali di tipo amministrativo e contabile nonché quelle derivanti dalle
esigenze di raccordo con gli Enti Pubblici Territoriali nell'ambito dell'assistenza domiciliare, sono
principalmente indirizzati alla sostituzione del personale assente e
al suo potenziamento nonchè
stati
al
rinnovamento dei mezzi informatici.
13) E' stato attivato inoltre, a seguito della delibera del Comitato di Direzione del 17 aprile 2014, per un periodo
sperimentale di un anno il "Progetto di riorganizzazione dell'Ufficio Coordinamento Attività Domiciliari" che ha
come motivazione la necessità di adeguare la gestione delle attività alle crescenti esigenze operative. La
riorganizzazione prevede il mantenimento da parte del Capo Ufficio delle più impegnative responsabilità nei
confronti del Presidente, dei Consiglieri, del Delegato e del Direttore oltre a quelle di favorire il processo di
delega delle rimanenti attività verso due Capi Settore, individuati tra i dipendenti in possesso di capacità e
professionalità consolidate in anni di attività.
14) L’applicativo informatico che supporta la gestione dell’attività dell’Associazione per l’assistenza domiciliare
sino ad ora vigente, si avvale di server centralizzato (banca dati e programmi di elaborazione) ubicato
all’esterno della sede dell’Associazione (Milano) e sarà in uso sino a fine 2015. L’Associazione ha
10
recentemente messo in atto il progetto di un nuovo sistema per la registrazione informatica, tramite palmari,
della suddetta attività in sostituzione del sistema “Ermes” dell’attuale ditta fornitrice Dedalus. Il nuovo progetto
“WikiCare” che presenta una migliore efficienza rispetto all’attuale applicativo ha il vantaggio di avere costi di
gestione più contenuti ed essendo innovativo permetterà di abbinare l’applicazione per dispositivi mobili con i
più diffusi sistemi operativi. Dal 2016 sarà operativo per un periodo di prova in abbinamento al sistema
tradizionale.
I sistemi informatici dell’Associazione sono stati implementati con alcuni applicativi importanti:
• Data base anagrafica di collaboratori a contratto e dipendenti con relativi percorsi formativi e crediti acquisiti;
• Gestione entrate, giacenze e fornitura (da donazioni e da acquisti) di farmaci alle famiglie da pazienti;
• Rimodulazione delle gestione dei presidi;
• Scadenziario generale di tutti i processi dell’Associazione
E’ stato concluso con successo nell'anno 2014 il progetto per la ristrutturazione completa del sito
dell'Associazione per rispondere in maniera più adeguata all’esigenza di visibilità da parte della cittadinanza e
si è sviluppato anche il sito intranet per la comunicazione interna a tutto il personale (collaboratori, dipendenti
e volontari). A tal fine è stato costituito il Comitato di redazione per la gestione del nuovo portale con compiti di
aggiornamento delle pagine del sito internet ed intranet.
Il supporto è stato attribuito all'Ufficio Segreteria Generale dell'Associazione, che costituisce il raccordo con i
vari Responsabili di Ufficio e Hospice per l'aggiornamento tempestivo delle pagine riguardanti eventi, progetti
etc. soggetti a frequente variabilità.
Si continuerà a promuovere con energia l'utilizzo da parte del personale di intranet, per i vantaggi che ne
derivano dal punto di vista della celerità, semplificazione, risparmio e trasparenza.
15) E' stata costituita la Commissione permanente per le attività informatiche, con lo scopo di esaminare le
problematiche connesse alle attività in argomento ed individuare nuovi progetti, miglioramenti o modifiche al
sistema attuale, ha, La stessa ha proposto la creazione durante l'anno 2015 di un nuovo sistema per la
registrazione informatica, tramite palmari e iPhone, dell’attività dell’assistenza domiciliare in sostituzione del
sistema “Ermes” dell’attuale ditta fornitrice Dedalus .
16) Nel corso del 2014 è proseguita la raccolta e riutilizzazione dei farmaci in ordine alla normativa della legge
Finanziaria 2008, art. 2 commi 350, 351, 352. L’Associazione ha recuperato e riutilizzato per i propri assistiti e
non farmaci (ancora integri) per un valore complessivo di circa € 288.000,00.
Nell’ambito dell’attività di
raccolta delle donazioni di farmaci non utilizzati (per una ridistribuzione gratuita ad assistiti) l’Associazione ha
aperto (da dicembre 2013) un secondo presidio presso l’hospice di Bolzaneto con la finalità di un miglior
servizio rivolto alle famiglie di assistiti che gravitano territorialmente nella zona del ponente genovese e della
Valpolcevera.
17) È proseguito nel 2014 quanto iniziato nel 2007 come servizio di consulenza medica telefonica notturna a
integrazione del servizio di disponibilità già esistente per il sabato e i giorni festivi. Il servizio di disponibilità è
stato, dal 2014, suddiviso in due ambiti (levante e ponente) per una maggiore efficienza del servizio.
18) Il bilancio 2014 evidenzia, come e più degli scorsi anni, il limite del contributo pubblico sia insufficiente a
confronto con i costi per l’attività convenzionata. Tuttavia la partecipazione attiva dei nostri volontari, la
riconoscente generosità di quasi 4.162 elargitori (- 297 rispetto al 2013) e di 23.085 scelte relative al 5 ‰ (+7%
rispetto al 2013 e 32° posto nell’elenco) e il livello raggiunto dai lasciti, particolarmente significativi, hanno
consentito anche quest’anno di chiudere il bilancio dell’esercizio con un margine positivo.
19) L’Associazione, su proposta dei Revisori, ha affidato alla Società Deloitte & Touche S.p.A. l’incarico per
l’ottenimento della certificazione di Bilancio.
11
Nel corso del 2013 la Società incaricata ha iniziato un’indagine conoscitiva sul bilancio dell’Associazione al
31.12.2013 che si è conclusa con una relazione. Nel corso del 2014 l’Associazione ha preso in considerazione
alcuni aspetti segnalati al fine dell’ottenimento della suddetta certificazione che è stata ottenuta nel corrente
mese aprile.
20) Come per gli scorsi anni, anche nel corso del 2014 sono state attuate numerose iniziative promozionali, sia
dell’Associazione sia di terzi, per la raccolta di mezzi finanziari e per diffondere la conoscenza dei servizi e
l’immagine dell’Associazione.
21) Con l’aumento del numero degli operatori conseguente alla sempre maggiore accoglienza di malati in
assistenza, lo spazio che in Associazione è stato previsto come sala per le riunioni (di Operatori e di equipe
della domiciliare, di pazienti, di familiari) è diventato inadeguato; d’altro canto anche gli spazi per le attività di
coordinamento dell’assistenza e dell’amministrazione e affari generali sono ormai insufficienti all’incremento
di organico che si è reso necessario. Per questo motivo è stato acquistato nel 2014 un appartamento messo
in vendita, con relativo posto auto, contiguo all’appartamento di corso Europa, 48/11.
22) Nel corso del 2014 si è ulteriormente allargata la diffusione del formulario sul “gradimento dell’assistenza
domiciliare” ottenendo dalle famiglie degli assistiti risposte numerose e molto confortanti (49,5% dei questionari
inviati).
23) Sono stati effettuati numerosi prestiti di carrozzelle, letti meccanici, materassi antidecubito e presidi minori per
far fronte alle situazioni di urgenza.
24) Nel corso del 2014 hanno regolarmente funzionato a Bogliasco, Sori, Recco, Camogli e Pieve Ligure, i centri di
raccolta di farmaci e presidi medici non utilizzati, per una ridistribuzione a chi ne abbia necessità.
25) Continuano intensi i contatti con la Federazione Cure Palliative ove è stata rinnovata la nostra collaboratrice
Marta Bottino per il triennio 2015-2017.
26) Formulati gli indirizzi per l’attività 2015 e ipotizzato il relativo preventivo di spesa, si prevede un risultato
operativo (costi diretti dell’assistenza/proventi da convenzioni e da elargizioni ordinarie)
negativo in
conseguenza del divario, sempre crescente, tra i costi dell’attività convenzionata e gli importi riconosciuti delle
convenzioni stesse.
27) L’attività di formazione è stata, come sempre, particolarmente favorita e promossa sia per la indubbia utilità
che ricopre in qualsiasi attività professionale e in ogni campo di applicazione, sia per rispondere a impegni e
obblighi inerenti la “Gestione della Qualità”, ai criteri per l’”Accreditamento istituzionale per le attività Sanitarie”,
alla normativa sulla sicurezza e alle norme sulle cure palliative di cui alla legge 38/2011. Sono state avviate
iniziative volte a migliorare i progetti e i processi di sviluppo professionale e continuo per tutti i collaboratori
professionali, dipendenti e volontari.
28) E’ stata realizzata una collaborazione con l’Associazione Prato Onlus – a progetti rivolti all’ambito del
volontariato. Nel 2014 sono stati prodotti 4 video, di cui uno vede coinvolti due pazienti dell’Associazione che
hanno apportato un entusiastico contributo. I video sono stati presentati in novembre nel Museo Teatro della
Commenda di Pre.
B. - ASSISTENZA DOMICILIARE PER LE CURE PALLIATIVE
I malati con necessità di cure palliative manifestano generalmente di preferire l’assistenza nel proprio ambito
domestico. Nell’agio della propria casa e nella stretta vicinanza degli affetti familiari le cure prestate ottengono
generalmente miglior effetto rispetto ad ogni altra situazione di ricovero; è un dato generalmente condiviso da
numerose indagini effettuate in ogni parte del mondo sulla preferenza del luogo di cura nelle fasi terminali della
vita. Soprattutto per questo motivo la nostra Associazione si è sempre più impegnata per favorire questa modalità
assistenziale.
12
La scelta da parte del malato e suoi familiari delle cure a casa richiede tuttavia un’offerta di équipe di assistenza
domiciliare in grado di rispondere ai complessi bisogni dei malati e delle loro famiglie.
Nel corso dello sviluppo della nostra attività abbiamo sempre posto il massimo impegno per potenziare le équipe
domiciliari integrandole con diverse figure professionali e con volontari.
La scelta dell’assistenza domiciliare è imposta oggi anche dalla progressiva riduzione dei posti letto ospedalieri, in
atto ormai da diversi anni nel nostro Paese, e dalla carenza di strutture di ricovero alternative.
Ci sono tuttavia situazioni nelle quali l’assistenza domiciliare è resa impossibile da ragioni diverse. La situazione
tra le più frequenti è quella di un malato solo, senza alcun familiare, o con un solo familiare anziano, e non in
grado di eseguire attività anche elementari della vita quotidiana.
Per queste situazioni l’Associazione ha realizzato due centri residenziali di ricovero dove poter proseguire le cure
palliative avviate in casa: l’Hospice “Gigi Ghirotti Bolzaneto”, operante dalla fine del 2002 e l’Hospice “Gigi Ghirotti
Albaro”, operante dall’aprile 2010. Nel corso dell’anno vi sono stati ricoverati 347 pazienti (alcuni più di una volta)
provenienti dall’assistenza domiciliare dell’Associazione.
I due hospice “Gigi Ghirotti” si integrano con un terzo centro gestito direttamente dall’IST di Genova, l’hospice
“Maria Chighine”, all’interno dell’ospedale San Martino di Genova.
Analisi dell’assistenza domiciliare per le cure palliative svolta nel 2014:
Assistenza erogata
La crescente domanda di assistenza domiciliare ha sempre trovato adeguate risposte dalla Gigi Ghirotti come
risulta sia dal numero di persone assistite sia dall’intensità dell’assistenza prestata.
1998
Pazienti
N. accessi
Accessi totali/malato
2004
2006
2008
2010
2012
2013
2014
671
929
1.046
1.258
1.674
1.891
2.130
2.217
13.670
26.724
33.884
48.808
53.661
64.890 70.016
70.758
20,4
28,8
32,4
38,8
32,1
34,3
32,8
31,9
37,2
44,1
37,2
36,4
31,8
29,4
Frequenza degli accessi %
Alla fine del 2014 i pazienti in assistenza erano 731 con un incremento del 19% su fine 2013
Da chi è stata effettuata l’assistenza domiciliare e alcune sue modalità
Il medico della terapia del dolore apre e chiude tutte le assistenze, coinvolgendo, se lo ritiene opportuno, anche
altre figure sanitarie e i volontari dell’assistenza. L’attività di questi operatori, calcolata in numero di visite
sanitarie/accessi, per il 2014 è rappresentata dal quadro seguente:
psicologi 444
medici
24421
infermieri 21742
fisioterapisti 11762
o.s.s. 10142
volontari 2247
13
Espressivi sono i seguenti confronti per l’attività dei ruoli sanitari e il rapporto sanitario/paziente. Da notare che
all’incremento totale dei pazienti, non si è avuto un altrettanto incremento generale degli accessi; le assistenze
estese a malati non solo oncologici, ma comunque in necessità di cure palliative, non richiedono sempre equipe
complete e quindi non si registrano incrementi proporzionali per ciascuna categoria di operatori.
.
N. malati
assistiti da :
2013
2014
. Medici
2.065
2.144
. Infermieri
1.431
1.453
. Operatori Socio Sanitari.
636
. Fisioterapisti
Variazione
Accessi medi per malato
Variazione
2013
2014
+ 5,4 %
11,1
11,4
+ 2,7%
+ 1,5 %
15,7
15,0
- 4,5 %
634
_____
15,9
16,0
______
610
567
- 7,0 %
19,8
20,7
+ 4,5 %
. Psicologi
180
146
- 18,8 %
3,5
3,1
- 11,5 %
. Volontari
79
99
+25,3 %
23,1
22,7
- 1,7 %
Importante è comunque notare l’aumento del numero di malati con presenza del volontario
A ciascun malato assistito dalla Gigi Ghirotti nel 2014 sono state fatte mediamente:
visite mediche
n. 11,4
accessi totali
(medico, psicologo, infermiere,
volontario)
n. 22,11
0
5
10
15
20
25
Ciò ha richiesto mediamente l’effettuazione, ogni giorno feriale, di n. 277 interventi (erano 274 nel 2013).
L’assistenza comprende, dove necessario, la fornitura, in uso temporaneo, di presidi diversi di cui dispone
l’Associazione: carrozzine e deambulatori, (movimentate n. 235), materassini antidecubito (n. 519), letti
meccanici (n. 374), sedili per vasca (n. 98) e altri presidi minori (n. 794).
E’ attivo in Associazione un servizio farmaci, che integra i medicinali forniti direttamente dall’Associazione o da
ASL con medicinali restituiti da famiglie per successiva dispensazione gratuita a malati in assistenza. Nel corso
dell’anno sono stati ridistribuiti farmaci restituiti per un valore globale di circa 288.000,00 Euro.
Per una rilevazione troppo impegnativa, non abbiamo tenuto conto dei risparmi effettuati col recupero di
14
numerosi presidi sanitari (materiale di medicazione dei più diversi tipi, siringhe di ogni misura, aghi semplici e
aghi canule, flaconi di volumi diversi per fleboclisi, cateteri vescicali e raccoglitori di urine, cateteri di aspirazione,
sonde rettali, sondini naso gastrici per drenaggio gastrico e per alimentazione, deflussori semplici e deflussori
con regolatore di flusso, guanti sterili e non, schizzettoni, urocondom, pannoloni).
Il risparmio è andato a favore sia delle famiglie dei malati che non hanno dovuto acquistare i suddetti presidi sia
della ASL 3 che avrebbe dovuto concederli per legge.
I pazienti assistiti a domicilio dall’Associazione e deceduti nel corso del 2014 sono stati 860. Il decesso è
avvenuto:
per 586 casi a domicilio (68,1%)
per 274 casi in ospedale
(31,9%)
Inoltre i ricoveri negli hospice (dell’Associazione e dell’IST) di pazienti assistiti domiciliarmente sono stati 429
pari a 28,9% delle assistenze concluse nel periodo.
L’assistenza a casa sino al termine dei propri giorni è da considerarsi positivamente poiché risponde al desiderio
della prevalenza dei malati e dei loro familiari.
I dati quantitativi sopra citati e le relazioni degli operatori dell’Associazione suggeriscono alcune considerazioni:
• E’ stato mantenuto il criterio sinora sempre seguito di dare assistenza domiciliare a quanti lo abbiano richiesto,
prevalentemente nell’ambito della patologia neoplastica. Non ponendo parametri di riferimento rigidi, quali ad
esempio l’indice dello stato clinico (performance status o indice di Karnofsky), sono entrati in assistenza anche
nel 2014 malati con stato generale molto diverso. Seguendo la principale finalità originaria dell’Associazione, la
terapia del dolore di origine neoplastica, si è dato assistenza a tutti i malati di tumore con sintomatologia
dolorosa ma anche ad altri malati con sindromi dolorose non neoplastiche verso il termine della vita.
Seguendo questo principio si sono avute, anche quest’anno come in passato, assistenze di intensità molto
diverse.
• Assistenze a bassa intensità quando era necessaria solo una prescrizione medica per il dolore, con visite
programmate di controllo anche solo settimanali o quindicinali o mensili in persone ancora con piena
autonomia funzionale.
• Assistenze ad alta intensità per gravi stati clinici, con perdita dell’autonomia funzionale e quindi necessità di
interventi da parte di più figure professionali dell’équipe.
• Quanto sopra motiva il decremento della frequenza degli accessi calcolata per la totalità dei casi (29,8% nel
2014 contro 31,8% nel 2013).
• L’assistenza fisioterapica è stata data in 567 casi, con una media di 21 trattamenti per paziente.
• Gli interventi infermieristici sono stati 21.742 nel 2014 contro i 22.447 nel 2013.
Complessivamente nel 2014 l’attività degli infermieri ha mantenuto il livello del 2013 circa i malati che ne hanno
fruito (67% della totalità degli assistiti). Il malato ha ricevuto mediamente nel corso dell’assistenza 15 visite del
medico, e 16 accessi dell’infermiere per i casi in cui l’infermiere è intervenuto.
• Gli psicologi hanno assistito a domicilio 146 malati di tumore o loro familiari effettuando 72 incontri a domicilio e
15
372 in studio (presso la sede); hanno dato assistenza individuale anche ad operatori e volontari singoli; hanno
inoltre contribuito alla buona riuscita degli incontri delle equipe di operatori e gestito dei gruppi di auto aiuto.
Per eventuali approfondimenti sui dati riportati qui e nelle pagine precedenti sono disponibili – con le riserve di
legge – l’elenco completo dei pazienti assistiti, le cartelle cliniche ed i dati dell’assistenza prestata a livello di
singolo paziente, di operatore, di zona operativa, di tempi dell’assistenza, ecc.
Assistenza domiciliare a malati SLA
L’Associazione non ha una specifica convenzione con ASL 3 Genovese per assistenza domiciliare a malati SLA;
da diversi anni l’Associazione ha comunque esteso la propria assistenza anche ai malati di SLA per i quali non
riceve uno specifico compenso ma è compreso nell’assistenza comune dei malati delle cure palliative. Dall’anno
2010, con l’inizio dell’attività dell’hospice di Albaro, in cui sono state approntate 5 stanze per malati SLA (per le
quali si rende conto a parte), l’Associazione ha incrementato la sua presenza anche nel domiciliare secondo un
progetto presentato alla Compagnia di S. Paolo e finanziato con 50.000 Euro/anno per gli anni 2009/2010/2011.
Nel 2013 l’Associazione ha lanciato un progetto biennale che studia per questa patologia l’ottimizzazione tra il
percorso domiciliare e un percorso di ricovero in hospice, sia dal punto di vista di corretta alternanza di questa
modalità sia dal punto di vista di merito degli interventi. Il progetto è stato monitorato dalla Compagnia di San
Paolo nell’ambito di un suo contributo all’attività istituzionale dell’Associazione.
L’attività domiciliare nel 2014 è stata rivolta a 51 malati, ma per alcuni di essi (10) con una attività, in sostanza, di
solo monitoraggio; ai pazienti sono stati dedicati complessivamente 195 accessi di medici, 84 accessi della
psicologa, 484 accessi di infermieri, 190 accessi di fisioterapisti, 429 accessi di operatori socio sanitari. Dei 51
malati assistiti a domicilio, 10 di loro hanno ricevuto, ad integrazione, uno o più periodi di ricovero in hospice.
16
Coordinamento delle Attività Domiciliari
Il giudizio degli assistiti sull’assistenza ricevuta
Il sondaggio permanente sul gradimento dell’assistenza domiciliare ricevuta dalla nostra Associazione ha
raggiunto con 269 risposte un livello quantitativo che si può giudicare ottimo (49,5% dei questionari inviati a
famiglie di pazienti deceduti a domicilio) e ha dato una conferma diretta della buona qualità riconosciuta alla nostra
assistenza dagli assistiti stessi.
L’indagine, rispettando rigorosamente l’anonimato, mira a conoscere il giudizio di malati e/o familiari attraverso i
seguenti quesiti:
-
dolore: il beneficio è stato …………..….
-
altri sintomi: il beneficio è stato ………….…
-
il sostegno psicologico per il malato è stato …………..….
-
il sostegno psicologico per i familiari è stato ……………..
-
l’aiuto assistenziale generale rispetto alle attese è stato ……….…….
Sono state indicate, per ciascun quesito, tre opzioni di valutazione: Buono / Soddisfacente / Insoddisfacente, con
possibilità di esprimere ulteriori considerazioni positive o negative.
negativo; 2,90%
sufficiente; 6,70%
buono; 8,90%
ottimo; 81,50%
In fase di elaborazione delle risposte pervenute è stato assegnato un punteggio a ciascun quesito e, mediando, un
punteggio complessivo a ciascun questionario; questo ha consentito di distribuire i giudizi su una scala suddivisa
17
in quattro categorie, sintetizzando il gradimento espresso da parte della famiglia degli assistiti.
Le risposte ai questionari, nel 49% dei casi, sono accompagnate da spontanee osservazioni positive e da
particolari manifestazioni di gratitudine rivolte all’Associazione e/o ai singoli Operatori dell’equipe di assistenza.
Il punteggio registrato nel 2014 è in linea con i valori registrati negli anni precedenti, confermando un’acquisita e
mantenuta nel tempo percezione di ottima qualità dell’assistenza.
18
La copertura finanziaria
La richiesta di assistenza domiciliare per le cure palliative è in aumento costante in funzione sia della crescita del
numero dei pazienti sia come durata media delle singole assistenze.
La Gigi Ghirotti, oltre a dare l’assistenza a tutti i richiedenti, ha mantenuto lo standard qualitativo dell’assistenza
adeguando il numero degli operatori impiegati con un’intensità degli interventi passati nel tempo dai 23 del 2000 ai
33 del 2013 (+48%) per persona assistita che, in termini di frequenza, significa 2,3 accessi/settimana. Questo
comportamento se da una parte costituisce uno dei principali motivi di apprezzamento dell’operato dell’Associazione, come evidenziato nel precedente paragrafo, d’altra parte aumenta considerevolmente il costo
dell’assistenza. Purtroppo detto aumento non viene recepito dalla Convenzione stipulata con la ASL; ciò comporta
che la differenza tra costi e proventi dell’attività convenzionata di assistenza domiciliare per le cure palliative sia
destinata ad aumentare nel tempo e solo la generosità degli elargitori ci consente di poter dare le risposte
assistenziali a quanti ce le chiedono e a livelli qualitativi che riteniamo più adeguati possibile. Il prospetto che
segue evidenzia chiaramente la situazione sopra descritta.
Quantità di interventi (valutati con l’unità di misura
“punto” della Convenzione Tumore):
g Effettuati da Gigi Ghirotti
(n. 640.970 punti ≈ più 96 % del riconosciuto)
g Riconosciuti da A.S.L.
(n. 329.000 punti)
Costi per l’assistenza domiciliare Cure Palliative:
•
Sostenuti dalla Gigi Ghirotti
(€ 2.896.962,96)
•
Finanziati da A.S.L.
(€ 1.001.580 ≈ 34,5 % dello speso)
19
C. - L’ASSISTENZA DOMICILIARE AI MALATI DI AIDS
A seguito della Legge 5 giugno 1990 n. 135 relativa ad interventi per la lotta contro l’AIDS, la Giunta Regionale
Ligure approvava nel 1993 un programma sperimentale per l’assistenza domiciliare a malati AIDS in Genova.
La nostra Associazione, che si è sempre dedicata a malati a prognosi infausta con diritto ad una dignità di persona
nella malattia e ad una buona qualità di vita, si è proposta come candidata.
L’ASL 3 locale, riconoscendone l’esperienza nell’attività di assistenza a domicilio, la capacità organizzativa
dimostrata nella già decennale presenza in città e l’autonomia da qualsivoglia potere economico e politico,
accettava favorevolmente la candidatura dell’Associazione ed approvava una Convenzione con la stessa per
l’assistenza domiciliare a malati AIDS dal giugno 1994.
I parametri assistenziali erano quelli previsti dalla legge citata, e più precisamente un’assistenza media di 4 ore
giornaliere per malato con il riconoscimento di un contributo finanziario all’Associazione fissato in allora 100.000 lire
per giornata/malato (€ 51,64, aggiornato con l’indicizzazione ISTAT del 2011 a € 70,85).
Inizialmente erano previsti in assistenza 10 malati che sono progressivamente aumentati fino a raggiungere 27
presenze quotidiane nel 1997 e tali sono rimasti fino al 2010; nel 2011 con una media giornaliera di 28 assistiti, si è
superato il limite previsto in convenzione. Negli ultimi anni il numero dei decessi è diminuito pur rimanendo ad un
certo livello (35 sono i decessi complessivi nel quadriennio 2011/2014 di pazienti assistiti dall’Associazione); per
contro le richieste di assistenza sono superiori. Per affrontare questo problema, su proposta dell’Associazione, si è
convenuto con Asl Genovese di ammettere dal 2012 in assistenza mediamente 32 pazienti al giorno contro i 27
delle convenzioni precedenti riducendo proporzionalmente l’assiduità di interventi degli operatori (assistenza media
di 3 ore giornaliere per malato): questo a parità di contributo (peraltro ridotto dal 2012 del 5% a seguito taglio delle
spese sanitarie di Asl Genovese) indipendente pertanto dalla tariffa unitaria e corrispondente a € 56,5 a
giornata/malato.
L’impegno nell’assistenza è sanitario e sociale ed è rivolto anche alle problematiche dell’intero nucleo familiare;
inizialmente numerosi volontari si sono integrati nell’équipe più strettamente professionale (medico, psicologo,
fisioterapista, infermiere, operatore socio sanitario) con compiti di supporto, compagnia, accompagnamento in
passeggiate e attività ricreative. Nel tempo il numero dei volontari si era ridotto progressivamente (fino ad annullarsi
dal 2011 al 2013) forse perché è diminuito l’impatto emotivo nella popolazione di fronte alla gravità sociale di questa
malattia e ripresentandosi nel secondo semestre del 2014 con due volontari per un’attività di 121 ore.
1996
1997
1998
…….
2008
2010
2011
2012
2014
Indici di mortalità (*)
1,50
0,80
0,35
…….
0,43
0,21
0,18
0,42
0,33
Turnover pazienti (**)
1,70
1,10
0,85
…….
0,68
0,89
0,64
0,73
0,85
11
19
…….
22
23
23
24
24
Assistenze > 1 anno a
fine periodo
(*) decessi /media pz./die
(**) assistenze terminate/media pz./die
20
Indice di mortalità
g
Turn over pazienti
g
14
20
13
20
12
20
10
20
08
20
06
20
04
20
20
02
00
20
98
19
97
96
19
19
g
Assistenza > 1 anno
21
Per molti malati il decorso della malattia alterna situazioni di acuzie a situazioni di remissione; la componente
psicosociale dell’assistenza assume via via sempre più rilevanza e coinvolge tutti gli operatori dell’équipe.
Durata attuariale delle assistenze
(Il diagramma attuariale indica le percentuali di assistenze che hanno superato la durata di un certo
numero di mesi)
100
89
84
82
72
64
62
60
53
57
48
49
46
43
40
38
39
36
34
32
35
30
28
29
29
29
27
23
18
14
13
12
11
10
8
6
5
4
2
1
0,0
0,5
1
2
3
4
5
g
Periodo 1.1.1997/31.12.2014
g
Periodo 1.6.1994/31.12.1996
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
1 mesi
>18
22
L’Associazione si è fatta carico di questi problemi, ha organizzato negli scorsi anni soggiorni di cura-vacanza in
località climatiche, accompagna tuttora alcuni pazienti a spettacoli teatrali e cinematografici, organizza momenti di
incontro. In accordo con il Politeama Genovese e Carispe ha offerto alcuni biglietti gratuiti, per pazienti
accompagnati da operatori, per rappresentazioni teatrali; biglietti gratuiti sono offerti ad assistiti accompagnati da
operatori dell’Associazione anche per partite di campionato della Sampdoria.
Sempre nell’ambito della spesa sociale, l’Associazione ha realizzato da diversi anni un progetto di inserimenti
lavorativi, con riconoscimento di borse, per quei pazienti per cui si ravvisa l’opportunità di un reintegro nel mondo
attivo; nel corso del 2013 sono state erogate borse a 3 assistiti per un totale di 12 mensilità. Nell’ottobre 2013 la
Regione Liguria ha emanato comunque nuove disposizioni in materia che prevedono un passaggio procedurale
attraverso le strutture pubbliche; l’Associazione si è attivata per conformarsi al riguardo e dopo aver contattato il
Comune di Genova ha elaborato una collaborazione con l’ufficio preposto, UCIL, costituendo un fondo finalizzato
già nel 2014 e una previsione di attività nel 2015.
Dei 439 pazienti ammessi nei 247 mesi di Convenzione con l’ASL 3 Genovese i deceduti sono stati 243 (116 a
domicilio, 127 in ospedale), 35 erano in assistenza a fine 2014; 74 sono migliorati e sono stati dimessi, 57 hanno
abbandonato o sono stati dimessi per non complianza, 30 sono passati ad altre strutture nel corso dei 20 anni di
attività.
Distribuzione assistenze terminate (404)
8%
decessi in ospedale
14%
31%
decessi a domicilio
dismessi per
miglioramento
18%
abbandoni e non
complianza
29%
in altre strutture
L’assistenza svolta in Convenzione nel 2014
Totale Anno
Pazienti assistiti
63
(17 femmine, 46 maschi) (+29 monitorati)
accolti nell’anno
18
(6 femmine, 12maschi)
deceduti nell’anno
11
Pazienti in assistenza giornaliera (media)
33
di cui :
Ore medie di assistenza al giorno per pz. in convenzione
3 h 11’
Assistenza domiciliare sul totale di assistenza
92 %
In ciascun giorno feriale (lun÷sab) sono stati fatti mediamente
65
Partecipanti alla giornata AIDS 2014
equipe ass.za e coordinamento.
interventi ai pazienti
23
Distribuzione percentuale degli interventi del pool assistenziale
La distribuzione delle ore di assistenza media giornaliera per paziente presenta un forte raggruppamento intorno al
valore medio generale, pur con qualche assistenza (di breve durata) ad alta intensità.
medici 12,20%
infermieri 22,00%
o.s.s. 60,50%
psicologi 1,20%
fisioterapisti
4,10%
Distribuzione h/paziente/die - anno 2014
50,0
45,0
45%
40,0
36%
35,0
30,0
25,0
20,0
11%
15,0
6%
10,0
2%
5,0
0,0
0/2
2/4
4/6
6/8
>8
Per l’assistenza l’Associazione si è avvalsa di:
·
Un pool di 5 medici infettivologi, 3 fisioterapisti, 3 infermieri, 7 operatori socio sanitari e 2 psichiatra con funzione
anche di psicologa e psicologa.
·
·
·
·
·
In sede funzionano i seguenti servizi:
Coordinamento per l’attività domiciliare presidiato giornalmente.
Servizio di distribuzione farmaci e deposito per consegna a domicilio presidi sanitari.
Servizio di segreteria sociale a sostegno delle famiglie degli assistiti
Reperibilità festiva e feriale notturna; quella festiva congiuntamente con l’assistenza tumore.
24
D. - ASSISTENZA PER LE CURE PALLIATIVE IN HOSPICE
Gli Hospice Gigi Ghirotti “Bolzaneto” e “Albaro” sono due conquiste fortemente volute e realizzate dalla nostra
Associazione.
La necessità di un’istituzione di ricovero per gli ammalati in fase avanzata che necessitano di cure palliative è
sempre stata avvertita dall’Associazione sin dai primi tempi della sua costituzione.
Sebbene l’obiettivo primo e prevalente sia sempre stato e sia tuttora quello dell’assistenza a casa è indubbio che vi
siano situazioni nelle quali non è più possibile proseguire l’assistenza domiciliare. Le famiglie oggi sono sempre più
limitate numericamente e sempre più numerose le situazioni di coniugi, spesso anziani, che vivono in casa da soli
con scarsi aiuti da parte di familiari esterni.
Quando si rende indispensabile un ricovero spesso il malato deve ricorrere al passaggio da un Pronto Soccorso. Si
determina generalmente una interruzione, se pur temporanea, delle cure mirate al controllo del dolore e una
situazione di indubbio disagio in un ambiente ove il carico di lavoro non consente una sufficiente attenzione ai
complessi problemi psicologici di un malato verso il termine della vita. Con l’Hospice è sempre possibile realizzare
una continuità di cura con l’assistenza domiciliare poiché chi opera in Hospice è altrettanto attento al controllo del
dolore quanto ai problemi psicologici del malato e dei familiari: aspetti dell’assistenza che sono al centro
dell’attenzione nell’ambito delle cure palliative.
Alla fine del 2002 l’Associazione ebbe in gestione dalla ASL 3 Genovese una struttura di ricovero realizzata nell’ex
Ospedale Pastorino di Bolzaneto (Hospice Gigi Ghirotti Bolzaneto) che inizialmente era dotato di 10 posti letto. A
distanza di un anno dalla sua apertura l’Associazione Ghirotti a proprie spese - e, ovviamente, con l’autorizzazione
della ASL 3 - realizzò un ampliamento a 12 posti letto.
L’organico del personale è formato da 1 medico, 10 infermieri, 1 infermiere con funzioni di coordinamento e 6
operatori sociosanitari.
Nell’aprile aprile 2010 è stata avviata l’attività nella struttura di quattro piani dell’ex clinica Montallegro (Hospice Gigi
Ghirotti Albaro) dotata di 18 posti letto, di cui 5 dedicati ai malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA).
L’organico del personale di Albaro è formato da 1 medico, 15 infermieri, 1 infermiere con funzioni di coordinamento,
15 operatori sociosanitari e 1 operatore con mansioni amministrative, (in comune con l’Hospice Bolzaneto).
In ognuno dei due hospice, le camere hanno un bagno attrezzato per disabili con doccia a pavimento, poltrona letto
a disposizione del congiunto che volesse assistere continuativamente il paziente, letti meccanici a tre snodi con
comando elettrico, televisore e minifrigo. Le due strutture sono inoltre dotate di locali di servizio, soggiorni, sale
riunioni, ambulatorio per esterni e un’aula attrezzata per la formazione.
Una specialista in musicoterapia a tempo parziale, una psicologa e tre fisioterapisti sono a disposizione di entrambe
le strutture dove operano anche, per dodici ore al giorno (diurne), i volontari dell’Associazione.
Volontari svolgono servizio per dodici ore al giorno (diurne) con turni di due o tre: affiancano l’équipe per necessità
contingenti non sanitarie, accolgono i visitatori ed i famigliari dei ricoverati, danno la loro disponibilità alla
comunicazione e relazione.
Con l’approvazione della legge n. 38 del 15 marzo 2011 è stato finalmente regolamentato e garantito l’accesso alle
cure palliative. In riferimento a detta legge si è quindi proceduto, per quanto riguarda la nostra Associazione, a
perfezionare la procedura di accreditamento degli hospice presso la ASL 3. In seguito all’ottenimento dell’accreditamento, è stata stipulata una convenzione che regola i rapporti e l’impegno economico della ASL 3 per i 30 posti letto
(12 a Bolzaneto e 13 ad Albaro) e per i 5 posti letto per SLA .
Criteri di eleggibilità
Secondo le linee guida fornite dalla Rete Genovese delle Cure Palliative e richiamate dalla convenzione con la
ASL3, possono essere avviati all’Hospice sia cittadini residenti nel territorio dell’ASL 3 Genovese che cittadini
25
residenti nei territori di altre ASL (questi ultimi previa comunicazione alla ASL di residenza al momento dell’accettazione); in quest’ultimo caso le ASL competenti provvederanno alle rispettive fatturazioni secondo tariffe fissate da
DGR.
I pazienti potenzialmente eleggibili (siano essi a domicilio o in ospedale o in struttura socio assistenziale) vengono
valutati da un medico della Rete Genovese delle Cure Palliative, il quale effettua un colloquio con il paziente e/o un
familiare da lui delegato. Questo colloquio, oltre a fornire tutte le informazioni sugli hospice e le loro finalità, è volto a
valutare l’eleggibilità del paziente secondo i seguenti criteri:
1.
Malati con neoplasia in fase avanzata, ove non siano più indicati trattamenti volti alla guarigione o al
rallentamento della malattia (chirurgia, chemioterapia, radioterapia).
2.
Età maggiore di 18 anni.
3.
Necessità di cure palliative specialistiche.
4.
Sopravvivenza stimata inferiore a tre mesi.
5.
Non autosufficienza funzionale (indice di Karnofsky uguale o inferiore a 40).
6.
Non praticabilità dell’assistenza domiciliare (a giudizio del medico della rete di cure palliative che propone il
ricovero).
7.
Malati non in morte imminente.
8.
Consenso del paziente al piano di cure.
Le segnalazioni e i ricoveri in Hospice
Il medico che ha così valutato il paziente come rientrante nei criteri, provvede alla segnalazione e compila la
“Proposta di Ricovero in Hospice”. La proposta viene inviata via fax all’hospice di Albaro
con la scelta del
paziente/familiare dell’hospice infatti attualmente la scelta può essere multipla sui tre hospice della rete genovese:
G.Ghirotti/Bolzaneto, G.Ghirotti/Albaro, Chighine/Ist), il fax viene inviato a tutti quelli scelti.
L’hospice identificato o uno degli hospice (in caso di scelta multipla) richiederà un colloquio con il familiare di
riferimento. Durante il colloquio si rivaluterà l’eleggibilità del malato e si spiegheranno al familiare le caratteristiche
dell’hospice e le sue finalità. Viene compilata la Scheda Colloquio, annotando giorno e ora del colloquio; il malato
sarà immediatamente ricoverato qualora vi sia la disponibilità del posto letto. In caso di non disponibilità immediata
del posto letto il malato verrà iscritto in una lista di attesa. In caso di scelta multipla, la Scheda Colloquio viene
inviata per fax anche agli altri hospice scelti che annoteranno sulla loro lista d’attesa l’ora di ricevimento del fax.
Gestione liste d’attesa
In ciascun hospice i pazienti sono inseriti, tenendo conto della cronologia della richiesta, nella lista d’attesa secondo
un ordine di priorità definito come segue :
1.
pazienti già ricoverati in hospice;
2.
pazienti a domicilio;
3.
pazienti per i quali si renda necessario un periodo di durata limitata per particolari esigenze terapeutiche o
“di sollievo” per la famiglia (quindi prescindendo dai punti 3 e 4 dei criteri di eleggibilità).
4.
Malati ricoverati in ospedale o in strutture socio-assistenziali per i quali il medico della rete riconosca
l’impossibilità della assistenza domiciliare.
Criteri di eleggibilità per malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica
I principi di eleggibilità per tali malati sono:
Malattia in fase terminale;
Ricoveri di sollievo per pazienti in fase avanzata di malattia con disabilità media
• necessità di monitorare il paziente, per un periodo di tempo, dopo il posizionamento di presidi per la nutrizione
26
enterale;
• necessità di monitorare il paziente, per un periodo di tempo, all’iniziazione dell’uso della ventilazione meccanica
non invasiva (NIV);
• necessità di monitorare il paziente, per un periodo di tempo, dopo una tracheostomia e, conseguente uso di un
ventilatore meccanico.
Provenienza delle segnalazioni
Gli Hospice Gigi Ghirotti nel 2014 hanno ricevuto 1049 richieste per malati con necessità di cure palliative (che
comprendevano parte di scelte anche per l’hospice Maria Chighine) così ripartite come provenienza:
Provenienza delle segnalazioni 2014
27
Motivi del non ricovero
I motivi del non ricovero sono analizzati sugli esiti delle 1049 segnalazioni.
Nella flow-chart che segue si evidenzia l’andamento dei ricoveri in rapporto alle segnalazioni.
Segnalazioni del 2014
(n.1049)
Decesso paziente
Colloqui non eseguiti
(n. 113)
59
Aggravamento paziente
5
Paziente non eleggibile
1
Rifiuto
41
Altro
6
Ricovero in altra Struttura
1
Colloquio con i familiari
(n. 936)
Decesso paziente
Motivi di non ricovero
151
Aggravamento paziente
30
Rifiuto
95
(n. 282)
Indirizzati all’Hospice
Non eleggibile
6
Chighine (n. 202)
Ricoveri totali Hospice Ghirotti
(n.484)
Nell’insieme, le 1049 segnalazioni ricevute hanno dato luogo a 250 ricoveri presso l’hospice “Albaro” e 234 presso
l’hospice di “Bolzaneto”, quindi, se si considerano i ricoveri avvenuti in altra struttura ( 202) hospice “Maria
Chighine”), possiamo affermare che le segnalazioni hanno dato esito al ricovero nel 65% dei casi (nel 62% dei casi
il motivo del non ricovero è il decesso/aggravamento) per un 23% del totale delle segnalazioni.
Analisi dei ricoveri del 2014
• Nel corso del 2014 sono stati eseguiti e 250 ricoveri di cui 242 conclusi presso l’hospice di Albaro e 234 di cui
conclusi 233 presso l’hospice di Bolzaneto.
In particolare la durata della degenza è stata nel 42% dei casi ≤ 7 giorni e nel 22% dei casi ≥ 30 giorni nell’Hospice
di Albaro e rispettivamente 36% e 17% nell’Hospice di Bolzaneto.
• Le tabelle seguenti rappresentano la durata media dei ricoveri conclusi al momento dell’analisi.
Presso l’hospice di Albaro si sono verificati 213 decessi e 28 pazienti sono stati dimessi e 1 trasferiti. La media della
durata della degenza è 19 giorni con una mediana di 10 giorni.
28
Presso l’hospice di Bolzaneto si sono verificati 216 decessi e 17 pazienti sono stati dimessi/trasferiti. La media
della durata della degenza è di 17 giorni con una mediana di 12 giorni (1-131). Alcuni pazienti sono stati ricoverati
più volte.
Per quanto riguarda i pazienti affetti da SLA (sclerosi laterale amiotrofica), per i quali sono state allestiti 5 posti letto
dedicati, risulta che nel 2014 sono state presentate 51 segnalazioni seguite da 51 ricoveri; la media di degenza è
stata di 35 con una mediana di 28 giorni; i ricoveri si sono conclusi con 9 decessi e 38 dimissioni nel corso dell’anno
i pazienti ricoverati sono stati 32 (alcuni sono stati ricoverati più volte).
I malati di SLA desiderano generalmente vivere la loro malattia nell’ambiente familiare e utilizzare l’hospice solo nei
momenti di particolare difficoltà loro o della loro famiglia. Perciò il ricovero in hospice dovrebbe essere solo
temporaneo, sia per momenti di sollievo alla famiglia sia per problemi clinici che possono essere affrontati più
adeguatamente con la degenza in hospice.
Analisi dei ricoveri Albaro
Analisi dei ricoveri di Bolzaneto
29
E. - C OM E F U N ZI O N A L A G I GI GH I R OT T I
1.
Organizzazione generale dell’Associazione
Le funzioni di supervisione (interazione, sostegno, indirizzo, sorveglianza) nell’ambito delle aree di attività
dell’Associazione sono sostenute da Volontari membri del Consiglio Direttivo e del Comitato di Direzione.
L’organigramma che segue rappresenta le funzioni di responsabilità attualmente previste per il governo
dell’Associazione.
L’Assemblea attualmente è composta da 97 soci (9 fondatori e 88 ordinari), in gran parte attivi
nell’organizzazione.
L’Assemblea, in sede ordinaria, approva il Bilancio consuntivo e le linee guida per l’anno successivo, nomina il
Consiglio Direttivo e il Collegio Sindacale e, in sede straordinaria, modifica lo Statuto. Inoltre, con delibera
assembleare, vengono cancellati dal “Libro Soci” i soci ordinari che da tempo non svolgono alcun tipo di attività
per l’Associazione. (La nomina dei nuovi soci è invece prerogativa del Consiglio Direttivo).
Il Collegio dei Revisori è composto da un Presidente e due Revisori; professionisti di prestigio e di lunga
esperienza contabile maturata in grandi aziende.
Il Consiglio Direttivo è composto, statutariamente da 3, 5 o 7 membri, secondo delibera Assembleare, e dura in
carica tre anni; attualmente sono in carica cinque consiglieri.
Nomina il Presidente e attribuisce le cariche sociali conferendo i poteri, presenta all’Assemblea la relazione e il
progetto di bilancio annuali, stabilisce gli indirizzi concreti per ogni area di attività che il Presidente stesso e il
Direttore Operativo con la supervisione dei Consiglieri porteranno a termine; nomina, su presentazione di due
Consiglieri, i nuovi Soci che vengono registrati nel Libro dei Soci.
Il Comitato di Direzione è un organo composto dai Consiglieri. Si riunisce di norma una volta al mese, alle sedute
presenzia il Direttore Operativo e di volta in volta è integrato da collaboratori o volontari, convocati in relazione
alle specifiche conoscenze delle problematiche che vengono poste all’ordine del giorno.
Con delibera del Consiglio Direttivo 17.12.2013 sono stati
conferiti al Comitato di Direzione
tutti i poteri
necessari per l’amministrazione ordinaria dell’Associazione ad eccezione delle attività di cui all’art. 6 dello
Statuto che spettano esclusivamente al Consiglio Direttivo.
Tutte le attività delegate al Comitato di Direzione devono essere compiute nell’osservanza dei limiti posti
all’attribuzione dei poteri di firma conferiti ai tre Consiglieri.
Il Comitato relaziona al Consiglio Direttivo con periodicità semestrale.
Il Referente del Presidente per l’Amministrazione, Contabilità e Finanza è il referente per tutte le attività delle
Aree Amministrazione, Contabilità e Finanza - Controllo di Gestione, ivi comprese quelle riguardanti le eredità,
in conformità a quanto previsto dalla “Disposizione Organizzativa”, con il compito di relazionare direttamente al
medesimo e al Comitato Direttivo, durante le riunioni, per tutte le attività citate.
Il Direttore Operativo, sovraintende alla operatività dell’Associazione nella sua globalità, collaborando con il
Presidente, i Consiglieri e i Responsabili delle varie aree di attività.
Il Coordinamento dell’attività domiciliare, quello degli Hospice, e i Servizi Amministrazione e Segreteria sono
affidati a persone con esperienze specifiche, affiancate dal Direttore Operativo e dai Consiglieri nell’ambito della
loro funzione di supervisori.
È stato aggiornato l’”Organigramma funzionale” finalizzato alla razionalizzazione e all’adeguamento gestionale
delle diversificate attività dell’Associazione.
30
31
L’attività dei collaboratori retribuiti: dipendenti e con attività continuativa per quanto riguarda hospice e sede e
l’attività professionale relativamente all’assistenza domiciliare è articolata secondo campi di azione e linee
professionali come segue (situazione di fine anno):
Assistenza
domiciliare
Medici e
Hospice
Albaro +
Sede
Totali
3
37
Bolzaneto
32
2
8
(*)
8
Logopedista
Fisioterapisti
14
(*)
14
Infermieri (**)
16
28
44
OSS
15
21
36
Coord.Att.Dom.ri
9
2
11
farmacista
Psicologi, psichiatri
Filosofi,
Musicoterapeuti
Amministrazione
94
1
8
9
54
11
159
(*) Posizione coperta da professionista indicato nella colonna “Assistenza Domiciliare”
(**) di cui n. 4 interinali
I rapporti con i dipendenti sono basati sull’applicazione del C.C.N.L. 8.5.2013 UNEBA e del “Regolamento
Interno del Personale”.
Per tutti gli altri sono stati stipulati opportuni contratti di lavoro autonomo nel quadro degli indirizzi di fondo
dell’Associazione, con articolati tariffari per le prestazioni a carattere ripetitivo (visite mediche, ecc.).
Gli stessi liberi professionisti vengono talora chiamati per brevi servizi di assistenza in hospice.
Per soddisfare esigenze specifiche (attivazione delle nuove procedure di acquisizione dati relativi all’attività
assistenziale tramite l’uso di “palmari”, monitoraggio degli adempimenti necessari al mantenimento della
“Certificazione di Qualità”, procedura per la rilevazione della movimentazione dei presidi, sicurezza, privacy,
diritto del lavoro) sono state concordate collaborazioni con specialisti per il tempo necessario alla realizzazione
dei progetti.
Gli uffici della Direzione
32
2. Il volontariato
I volontari rappresentano da sempre una parte viva ed essenziale nell’’Associazione: disponibilità, spirito di
iniziativa, energia, lavoro e, spesso, creatività sono gli elementi quotidiani del loro servizio. I volontari impegnati
nel 2014 sono stati circa 270 di cui 30 saltuariamente. I volontari che dimostrano nel tempo particolare costanza,
interesse, intensità di impegno nei diversi ambiti di attività dell’Associazione, sono ammessi come Soci Ordinari
con delibera del Consiglio Direttivo su proposta di almeno due Consiglieri. Hanno diritto di partecipare
attivamente alla fase decisionale attraverso il voto da esprimersi nelle Assemblee Ordinarie e Straordinarie del
Soci.
Per i volontari attivi, soci o no, sono operanti le coperture assicurative di legge.
A fine 2014 gli iscritti nel Libro Soci erano 96.
Il lavoro dei volontari si concretizza in diversi ambiti che vengono sintetizzati come segue:
2.a Volontariato nelle funzioni direttive
I ruoli direttivi dell’ Associazione ( cioè tutti i Consiglieri, i Revisori e i delegati del Presidente) sono ricoperti da
volontari che si occupano perciò dell’ indirizzo operativo e gestionale, interagiscono con il Direttore Operativo,
supervisionano le varie aree di competenza: Amministrazione e Finanza, Controllo di gestione, Sicurezza e
Privacy, Qualità, Promozione, Formazione, Area Assistenza Domiciliare, Area Assistenza Hospice.
Riportiamo alcuni degli ambiti ed argomenti attraverso i quali si sono esplicate le funzioni direttive e
organizzative nel 2014 :
Assemblea – Consiglio Direttivo – Comitato di Direzione – Produzione e Relazione del Bilancio Sociale –
adempimenti legali - pratiche per eredità e lasciti - gestione dei contratti con i collaboratori esterni e dei
contratti con i professionisti per prestazioni domiciliari
Redazione del Notiziario –– relazioni esterne - preparazione e gestione convenzioni
Direzione Scientifica -funzioni di supporto per i sanitari operanti per l’Associazione – conduzione delle
riunioni delle équipe sanitarie – gestione presidi sanitari – gestione farmaci
Definizione e adeguamento dell’organigramma generale dell’Associazione
Attività relativa al mantenimento della “Certificazione di Qualità” – controllo e adeguamento delle procedure
per il rispetto della legge 196/2003 (Privacy) – avviamento del piano informativo generale riguardante
l’assistenza domiciliare ed addestramento degli operatori – Aggiornamento delle procedure interne preparazione e gestione delle procedure di accreditamento degli Hospice presso le ASL di competenza
Programmazione e attuazione dei corsi di aggiornamento professionale.
Supporto informazioni nella gestione del sito web.
Organizzazione generale.
2.b Volontariato nell’assistenza al malato
In stretta collaborazione con l’equipe medico-sanitaria, i volontari sono un notevole sostegno nell’assistenza sia
al malato che alla famiglia effettuando :
presenze presso i malati a domicilio, per appoggio psicologico o sociale nei casi di situazioni di particolare
fragilità del malato e/o del suo gruppo familiare;
presenze negli hospice, sia accanto al malato che alla famiglia, per servizi non sanitari ma di aiuto e di
animazione, nel punto di accoglienza e per incarichi di vario tipo;
servizi di consegna sacche nutrizionali o piccoli presidi;
presenza nei gruppi di auto-aiuto.
33
La figura del volontario, con l’esperienza acquisita nel tempo e soprattutto con la continua formazione, può
raggiungere una sorta di sua “professionalità” pur nel rispetto costante delle figure sanitarie. Questo è l’obiettivo che
si prefigge l’ Associazione per i volontari dedicati all’assistenza.
La sua “professionalità” si esprime nel delicato ruolo di raccordo tra gli operatori sanitari e il paziente; nella
capacità di tranquillizzare il paziente o i familiari, a volte anche con la sua sola presenza amica e rassicurante nei
momenti più dolorosi ; è una persona alla quale il paziente si appoggia e spesso confida parte delle sue paure e
problematiche, magari proprio quelle che non riesce a dichiarare al medico e agli altri operatori e, a volte, neppure
ai familiari.
Può essere di aiuto e supporto alla famiglia sia durante l’assistenza sia nel momento del decesso e del cordoglio sia
confortando i familiari sia aiutandoli nelle procedure burocratiche immediatamente successive al decesso.
A volte riesce a stimolare, con attività alternative manuali o artistiche, l’interesse di persone malate che riescono in
questo modo a sollevarsi da stati di apatia e di prostrazione conseguenti alla malattia.
In considerazione della delicatezza del ruolo e dell’impatto con realtà tanto dolorose, l’Associazione offre un
sostegno psicologico ai volontari con gli incontri di supervisione mensili con lo psicologo.
Sono inoltre offerte varie iniziative di formazione : partecipazione a corsi, lezioni, incontri di filosofia organica.
In considerazione del numero crescente di volontari attivi ( grazie al reclutamento tramite il corso annuale di
formazione )
è stato opportuno formalizzare,
già dall’anno precedente,l’incarico triennale ai coordinatori dei
volontari: tre coordinatori per l’assistenza domiciliare, due coordinatori per l’assistenza hospice, un coordinatore
per gli eventi di promozione e raccolta fondi.
E’ questa solo una delle occasioni per ringraziare di cuore tutti i coordinatori sia gli attuali che i precedenti , per la
dedizione , l’impegno e l’energia che mettono a disposizione per questa attività non proprio semplice, che sempre
va a sommarsi alle ore di servizio “sul campo”.
2.b.1 Assistenza domiciliare
La presenza del volontario a domicilio è richiesta soprattutto per colmare le situazioni di deficit di assistenza
familiare al malato; situazioni che riguardano non piccola parte delle famiglie degli assistiti dall’Associazione. A volte
il nucleo familiare del malato è composto solo da due persone, spesso anche anziane, per cui la presenza certa di
un volontario, anche se solo di qualche ora alla settimana, diventa un vero sostegno nel percorso della malattia e
può dare alla persona che si occupa a tempo pieno del malato un po’ di spazio per sé e per le eventuali incombenze
esterne (ricette, ritiro esami, ritiro farmaci ecc.).
È normale che fra volontario e famiglia si instaurino rapporti di sincera solidarietà che a volte sfociano in vera
amicizia.
Il valore aggiunto del volontario in una assistenza domiciliare diventa spesso fondamentale per il raggiungimento
dell’obiettivo di una buona assistenza.
34
VOLONTARI NELL’ASSISTENZA DOMICILIARE
2014
n.
2013
n.
2012
n.
Volontari attivi nell'anno
65
48
45
Malati assistiti dai volontari
99
79
76
Accessi totali ai malati
2.247
1.830
1.539
Ore prestate
6.715
5.664
4.870
Confronto verso anno precedente:
Volontari
+ 35%
+ 7%
Accessi
+ 23%
+ 19%
Ore prestate
+19%
+ 17%
E’ da rilevare il costante aumento negli
ultimi anni di questo prezioso servizio. Ci
sembra giusto ringraziare particolarmente
i coordinatori
e i volontari di questa
attività, volontari che spendono energia e
iniziative per aumentare e migliorare le
assistenze. Nel 2014 sono state assistite
da volontari
anche persone malate di
AIDS e di SLA con il coinvolgimento di 6
volontari.
Cena annuale dei volontari presso il Circolo “Luigi Rum”
2.b.2 Servizio dei volontari in Hospice
I volontari nei due Hospice ( Albaro e Bolzaneto) sono stati mediamente più di 130 nel 2014 (120 nel 2013); si
alternano in turni di due o più persone per assicurare una presenza continua nelle ore diurne (12 ore al giorno),
compresi i giorni festivi, con un impegno di circa tre ore per turno; a livello individuale la media è di 4 accessi mensili
corrispondenti a circa 13 ore, per un totale complessivo di circa 1.700 ore di presenza ogni mese. La loro principale
attività è l’accoglienza rivolta ai pazienti e ai visitatori sia all’ingresso in struttura sia in ogni momento successivo. Gli
ospiti vengono informati sulle principali modalità dell’assistenza e questo diffonde tranquillità e disponibilità. Il
volontario è preparato a dare, con grande duttilità, un’assistenza misurata sulle esigenze di pazienti e familiari,
assistenza che ogni giorno si concretizza con la distribuzione dei pasti, l’aiuto durante il pasto, il sostegno
psicologico e materiale a pazienti soli, altre attività di conforto, come la lettura o, a volte, la semplice “compagnia”.
L’assistenza sicuramente più impegnativa viene data ai pazienti morenti, specie se soli.
Il volontario nelle cure palliative è ormai diventato parte integrante della equipe di assistenza.
Un ruolo così delicato richiede un buon affiatamento con tutta l’équipe sanitaria, cosa che si realizza con la
partecipazione alle riunioni settimanali dell’equipe, alle riunioni periodiche di tutti i volontari dell’Hospice, agli incontri
di supervisione. Le riunioni si giovano del contributo di operatori, del direttore sanitario e spesso del Presidente
dell’Associazione.
Il numero di volontari attivi nei due hospice è elevato ma non ancora sufficiente a raggiungere i migliori obiettivi di
35
assistenza al malato, ai familiari e di supporto per vari servizi (non sanitari) che è nei desiderata dei volontari e
dell’Associazione.
Inoltre l’hospice di Albaro sia per la sua più articolata struttura (tre piani, corpo nuovo staccato) e del maggior
numero di posti letto (18) rispetto all’hospice di Bolzaneto (12), necessita di un maggior numero di volontari per
turno (minimo tre), proprio per coprire almeno con un volontario la presenza su ogni piano.
Chi ha avuto l’opportunità di visitare uno dei nostri hospice, avverte subito il clima di serenità e, a volte, perfino di
allegria che si respira: tutta l’equipe, compresi i volontari, sono gli artefici di questi “miracoli” di pace e serenità in un
luogo che potrebbe far pensare solo a dolore e sofferenza.
VOLONTARI NEGLI HOSPICE
2013
Bolzaneto
n.
52
Volontari attivi nell'anno
Accessi totali all'Hospice
3.483
3.425
2.587
2.443
11.322
11.278
8.790
8.415
Ore prestate
2013
Albaro
n.
71
2014
Bolzaneto
n.
55
2014
Albaro
n.
76
2.c. Attività diverse
Molteplici sono le mansioni e gli impieghi dei volontari oltre alle precedenti descritte. Elenchiamo quelle che
comprendono un maggior numero di ore prestate nel 2014.
iniziative mirate e partecipazione a eventi di raccolta fondi;
aiuto nel magazzino e nella sistemazione degli ausili
lettere di ringraziamento e rapporti diversi con gli elargitori;
gestione anagrafiche e statistica dell’attività dei volontari;
organizzazione del corso annuale dei volontari
attività di educazione sanitaria
aiuto alla segreteria;
disbrigo corrispondenza;
controllo bolle di acquisto;
aiuto nell’elaborazione delle attività dei dipendenti (controllo orari di presenza) e dei professionisti.
A tutto questo si aggiunge un considerevole numero di ore prestate nella partecipazione dei volontari alle riunioni
di equipe, di formazione e di organizzazione.
2014
NUMERO VOLONTARI
NUMERO ACCESSI
ORE PRESTATE
Attività amministrative e di segreteria
19
606
1.967
Incontri di formazione e supervisione
146
713
1.735
Riunioni di equipe e studio dei casi
154
1.041
1.682
Attività raccolta fondi e promozione
68
320
1.383
Altri servizi ( aiuto nel magazzino,
trasporto presidi, piccole
manutenzioni)
26
816
2.697
1
23
48
Gruppi di auto aiuto
36
Nel prospetto dettagliato non è compresa l’attività del Consiglio Direttivo (i cui componenti prestano un servizio
assai prossimo al tempo pieno) né quella del Collegio dei Revisori (tutti volontari).
E’ doveroso e gratificante ricordare che la maggior parte dei volontari, pur essendo inseriti in attività specifiche,
spesso di assistenza, si prestano all’occorrenza anche all’attività di raccolta fondi e promozione.
Inoltre circa 20 volontari prestano regolarmente due tipi di servizio (per esempio assistenza domiciliare e turno in
hospice). Tutti i volontari attivi, in ogni caso, sono disponibili e si prestano anche in occasione di eventi di
promozione e raccolta fondi.
Tutto ciò fa intendere quanto sia indispensabile il lavoro di integrazione e collaborazione fra i volontari e i loro
coordinatori .
E’ proseguita l’attività del laboratorio delle decorazioni floreali nell’hospice di Albaro, che tanta gioia e poesia porta
ai pazienti ricoverati ed ai loro familiari. Anche questa attività è svolta gratuitamente da persone competenti, anche
esterne all’Associazione.
Particolare menzione va fatta per i “Salotti Culturali”: al sabato pomeriggio, due volte al mese, alternativamente negli
hospice di Albaro e Bolzaneto, la musicoterapeuta dell’ Associazione riesce ad organizzare eventi musicali e
culturali in genere rivolti a pazienti ospiti, familiari volontari.
La Raccolta Fondi
La Gigi Ghirotti ha un forte sbilancio fra i costi che sostiene per la sua attività di pubblico servizio nelle cure
palliative e i corrispondenti proventi derivanti dalle convenzioni, cioè i contributi pubblici per tale attività:
sbilancio dettagliatamente esaminato nel capitolo “Il Rendiconto al 31/12/2014”. Iniziative di tipo diverso dal
finanziamento pubblico sono pertanto indispensabili. Come fatto per gli anni precedenti, anche per il 2014 la Gigi
Ghirotti ha evitato di ricorrere alle forme correnti di richiesta diretta e generalizzata al pubblico; ha invece
utilizzato :
•
l’informazione alla popolazione dell’esistenza di questo servizio, azione che, al di là delle ovvie finalità dirette,
porta certamente apprezzamento e “riconoscimenti economici”;
•
la collaborazione con le molte iniziative assunte da persone, gruppi e/o enti che si sono attivati per la raccolta
fondi a favore dell’Associazione (allegato 3).
Tali iniziative, unitamente al ricordo della
“realtà Gigi Ghirotti” in moltissime famiglie di assistiti, parenti e
conoscenti che nel corso degli anni hanno apprezzato la qualità dell’assistenza ricevuta, attivano un sentimento
di riconoscenza e una volontà di partecipazione che si concretizzano, in molti casi, in contributo in denaro. Si ha
così una spontanea decisione positiva assunta da tante persone ignare ciascuna delle altre, forse anche
interessante come fenomeno collettivo, che di seguito rappresentiamo anche nel suo sviluppo nel tempo.
37
La raccolta fondi
€ 2.160
elargizioni
lasciti
€ 1.733
5 per mille
€ 1.427
€ 1.303
€ 1.079
€ 981
€ 1.462
€ 1.400
€ 1.320
€ 1.227
€ 1.127
€ 1.109
€ 929
€ 811
€ 779
€ 646
€ 645
€ 510
€ 615
€ 644
€ 690
€ 545
€ 476
€ 420
€ 289
€ 301
€ 378
€ 325
€ 269
€ 202
€ 163
€ 73
€ 69
1997
1998
1999
2000
…..
2004
€ 57
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
38
Numero elargizioni
4837
4521
4397
4688
4544
4075
4096
3237
3105
2721
2100
1751
882
925
852
529
1997
1396
1225
1998
1999
N.
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
529
882
852
925
1225
1396
1751
2100
2721
3237
3105
4096
4397
4837
4688
4544
4521
4075
elarg.
39
Comprese nella tabella sopra riportata, relativamente al 2014, si segnalano le seguenti elargizioni:
- Nel corso del 2014 abbiamo incassato la quota di nostra competenza del contributo 5‰ relativo alle dichiarazioni
dei redditi 2012 (redditi 2011) per € 690.283,70 che evidenzia un aumento del 7% rispetto all’anno precedente.
Questo dato esprime la stima e il riconoscimento di tante persone nei nostri confronti e l’apprezzamento per il
nostro operato.
- Le elargizioni “ordinarie” del 2014 ammontano a € 1.220.496,37 e comprendono sia le donazioni dirette sia i
risultati di campagne di raccolta mirate promosse da diversi Enti o persone, elencate nell’allegato 3.
- Come sempre si nota una fortissima prevalenza di elargizioni (circa 4.000) presentate da privati donatori tra i
quali sono presenti gruppi familiari, colleghi di lavoro, amici e condomini di persone che hanno usufruito
dell’assistenza; verosimilmente a causa della importante crisi economica anche quest’anno si è riscontrata una
flessione nel numero delle donazioni.
- Le donazioni da aziende sono per lo più mosse da personale sensibilità di titolari o dirigenti e non da indirizzi
istituzionali. Continuiamo a ricevere lasciti, che quest’anno hanno raggiunto la cifra di 2.160.377,17 Euro. È da
ritenere che la conoscenza e la stima maturate nel tempo in molti verso l’operato dell’Associazione (in alcuni casi
anche senza averne avuto direttamente l’assistenza) induce persone sensibili ad effettuare a favore
dell’Associazione testamenti. Cogliamo perciò l’occasione per esprimere qui un pensiero di riconoscenza alla
memoria dei “de cuius” il cui elenco si allunga di anno in anno: Maria Leva, Silvio Canepa, Jolanda Valenti,
Ferdinanda De Gasperi, Agnese Ferrari, Americo Ghirotti, Amerigo Gilli, Eugenia Bertinotti, Adele
Brissolari Cozzi, Carla Salvazzi, Carlo Pruzzo, Carolina Fava, Dirce Bigozzi, Emilia Kiriakova, Ermanna
Scotti, Ernesto Cepollina,Gabriela Marzari, Giacomo Priario, Giancarlo Cazzulani, Gianfranco Ganzer,
Gildo Bordignon, Giorgina Mari, Giovanni Olcese, Graziella Baracchi, Graziella Zecca, Iolanda Foà, Islede
Sommariva, Liliana Lorenzelli, Lina Cervetto, Lodovica Pizzorni, Luciana Picchio, Luigi Debenedetti, M.
Luisa Dal Moro, Maria Carla Palau, Maria Di Benedetto, Maria Lucia Stocco, Maria Maurici Catena, Maria
Pia Rosati,Maria Rosa Gianazzi, Maria Spotti, Mario Narseti, Marisa Corsino, Marisa Trentin, Nicoletta
Manganaro, Renata Rapetti, Rosa Miranda Priolo, Rosaria Ierardi, Serafino Poggi, Tina Pestarino,
Zavanone Graziella, Zulema Tirasso, Benvenuto Aldo, Mulfari Giuseppa, Amadio Dirce, Mortara Angela,
Gentile Claudia, Baj Gabriella, Mensa Liliana, Rossi Silvano, Peirè Benedetto, Bruzzone Maria, Di Bartolo
Geronima, Signorini Agnese.
- Un particolare ringraziamento va inoltre a quei familiari che in vari modi (compresa talvolta la rinuncia alla quota
legittima) hanno contribuito alle decisioni di favorire l’Associazione e ci hanno agevolato nelle non semplici
successive pratiche.
Si ricorda che le elargizioni alle ONLUS godono di un non trascurabile beneficio fiscale che illustriamo
nell’allegato 4;
-
Nel corso del 2014 sono stati organizzati n. 86 eventi di beneficenza a favore dell’Associazione Gigi Ghirotti
Onlus. Gli eventi sono stati organizzati sia da Enti, Organizzazioni (compresa l’Associazione stessa) e persone
fisiche.
Il ricavato totale degli eventi di beneficenza e di promozione dell’Associazione nel 2014 è stato di Euro
151.476,24 diviso tra Enti, Organizzazioni e Privati.
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Di seguito viene mostrato il ricavato degli eventi di beneficenza e promozione diviso mese per mese:
L’Associazione Gigi Ghirotti onlus nel corso del 2014 ha sostenuto anche dei costi relativi alla propria
pubblicizzazione (come la campagna 5per1000) sui giornali come Il Secolo XIX e La Repubblica ed ha versato
una cifra considerevole a favore degli alluvionati di Genova – alluvione ottobre 2014.
Altre forme di aiuto all’Associazione
Un’assistenza delicata come quella espletata nelle cure palliative, data con professionalità e totale gratuità,
facilmente fa nascere sensi di gratitudine e desiderio di compartecipazione. In Gigi Ghirotti questo accade molto
spesso e molte delle esigenze che la sua attività deve soddisfare trovano offerte di supplenze di ogni tipo – e
utilissime – da parte di persone, enti, aziende. Quelle del 2014 le presentiamo nell’allegato 3 “Altre forme
ricorrenti di aiuto all’Associazione – Anno 2014” mentre nell’allegato 5, elenchiamo le “Prestazioni di
servizi personali o di attrezzature non continuative o ripetitive – Anno 2014” allegato 6.
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F - LA FORMAZIONE IN ASSOCIAZIONE
L’attività di formazione, di sicura utilità per qualsiasi attività professionale svolta nel campo del sapere e del
produrre, per l’Associazione Gigi Ghirotti, oltre ad essere un impegno statutario e un obbligo morale verso gli
assistiti, è necessaria per il rispetto delle clausole in convenzione con la ASL 3 Genovese, per rispondere agli
impegni richiesti dalla “Gestione della Qualità” e per obblighi di tipo normativo in riferimento alle norme sulla
sicurezza , alla formazione continua in medicina ed alla legge 38/2010 sulle cure palliative. Pertanto
l’Associazione favorisce e promuove la formazione e l’aggiornamento professionale di tutti i dipendenti ed i
collaboratori attraverso la partecipazione a corsi, convegni, seminari, congressi anche fuori città o Regione.
Vengono organizzati, quando possibile, corsi interni e percorsi di autoformazione sul campo.
Dal 2012 l’associazione ha nominato un Responsabile della Formazione che risponde del processo formativo
attraverso la pianificazione e la gestione degli eventi formativi.
L’obiettivo dell’attività formativa è quello di migliorare la qualità delle prestazioni, consentire ai dipendenti ed ai
collaboratori di aggiornare la loro pratica quotidiana alle linee guida ed all’evoluzione scientifica e di ampliare
sistematicamente conoscenze, abilità e competenze. Inoltre la formazione promuove e sostiene processi di
miglioramento e progetti di sviluppo professionale continuo per tutti i collaboratori professionali e volontari.
Piano formativo: è stato redatto ad inizio anno il piano formativo 2015 con suddivisione degli eventi formativi
interni ed esterni, indicazione dei destinatari degli eventi formativi e previsione di spesa.
Riunioni sulla formazione: nel corso dell’anno 2014 sono state organizzate riunioni sulla formazione a cui
hanno partecipato i responsabili delle funzioni con lo scopo di aggiornarsi sugli argomenti e sulle attività relativi
alla formazione e di concordare le linee di programmazione e di intervento.
Rilevazione fabbisogni formativi: all’inizio dell’anno 2012 era stato distribuito il questionario di raccolta dei
bisogni formativi a tutti gli operatori dipendenti e libero professionisti dell’ambito sanitario.
I dati ottenuti dall’elaborazione del questionario, insieme agli obiettivi formativi strategici per l’organizzazione in
coerenza con la mission e la vision dell’Associazione, hanno orientato nella programmazione delle scelte
formative di quest’anno e del prossimo biennio.
Valutazione gradimento ed efficacia formativa: è stato redatto il questionario di valutazione di gradimento ed
efficacia formativa da compilarsi da parte di tutti coloro che partecipano ad un corso di formazione interno od
esterno; il questionario misura diverse dimensioni: grado di soddisfazione, percezione di acquisizione di nuove
conoscenze e competenze, qualità degli aspetti organizzativi e della docenza.
Data base formazione: è stata incrementata la banca dati per la “Formazione”, in cui sono registrati i dati del
personale dell’Associazione (e i tirocinanti in carico all’Associazione) con lo scopo di fornire gli strumenti per la
determinazione della formazione da assegnare alle figure interessate e per il monitoraggio del conseguimento
dei crediti ECM per le figure professionali che devono assolvere a tale obbligo.
Il data-base offre informazioni dettagliate per ciascuna persona su:
• Dati anagrafici e dati contrattuali (livello di inquadramento, attività, scatti di anzianità, ecc.);
• Situazione dei crediti formativi;
• Partecipazione ad eventi formativi;
• Eventuale docenza a corsi di formazione;
• Lista delle convenzioni e dei tirocini.
CORSI OBBLIGATORI:
Corso sulla sicurezza effettuato nei mesi di gennaio e febbraio 2014 al quale hanno partecipato 1 operatore
dell’amministrazione e 1 operatore del coordinamento, 3 operatori dell’Hospice, un volontario che affianca in alcune
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occasioni il magazziniere, 2 operatori dell’Assistenza domiciliare ed il RLS come aggiornamento in itinere.
Nel mese di gennaio 2014 il coordinatore infermieristico dell’Hospice Albaro (attualmente non più in servizio in
questo ruolo) ha frequentato il corso di formazione da preposto alla sicurezza.
Il magazziniere ha frequentato un corso sulla sicurezza conforme alla normativa vigente organizzato da un ente
formativo esterno.
BLSD retraining sanitari per due operatori Hospice e per 3 operatori dell’assistenza domiciliare.
Corso antincendio per 1 operatore del coordinamento.
CORSI DI FORMAZIONE INTERNA PER OPERATORI:
Il tema conduttore dell’anno 2014 per la formazione degli operatori è stato quello della comunicazione;
riprendendo il taglio iniziato nel 2013 in cui è stato fatto un percorso formativo sugli aspetti di comunicazione
efficace tra equipe assistenziale e nucleo paziente-famiglia, nell’anno 2014 si è sviluppato un corso sulla
comunicazione e le dinamiche di gruppo in equipe. il corso si è articolato in 4 incontri e si è basato su una didattica
improntata alla promozione delle attività esperienziali in aula anche attraverso la collaborazione del Centro di
simulazione dell’Università di Genova che ha ospitato alcuni incontri in cui sono state utilizzate le attrezzature e gli
strumenti del centro (aule dedicate e setting per simulazioni con 3 copioni dedicati e presenza di attore
professionista che ha interagito con i partecipanti al corso nelle simulate e nella fase di debriefing). Al corso hanno
partecipato gli operatori degli Hospice e dell’Assistenza domiciliare.
Si è tenuto in due edizioni (gennaio-febbraio e ottobre e novembre 2014) il corso di pet therapy in Hospice
organizzato grazie alla collaborazione con un medico veterinario ed un’etologa e pet partner. Il corso proposto agli
operatori dell’Hospice Bolzaneto in primis e nella seconda edizione agli operatori dell’Hospice Albaro ha avuto lo
scopo di fornire conoscenze e competenze agli operatori che permettessero di iniziare nel marzo 2014 il progetto
sperimentale di pet therapy in Hospice presso l’Hospice Bolzaneto e nel gennaio 2015 le attività di pet therapy in
Hospice presso l’Hospice Albaro.
L’Associazione, in base a dati presenti in letteratura ed attraverso il confronto con altre realtà assistenziali di cure
palliative, ha deciso di investire in un progetto di formazione per quattro impiantori di picc e midline (cateteri venosi
centrali e periferici ad inserzione periferica).
Il corso è stato realizzato come formazione interna con un corso dedicato di 25 ore (parte teorica e pratica) che è
stato tenuto dal Dott. Pittiruti, massimo esperto nazionale in materia e presidente del Gruppo di Studio Gavacelt e
da un impiantatore e formatore di impiantatori di grande esperienza con funzione di tutor. Al corso è seguito un
lungo periodo di tre mesi di tutoraggio sul campo con tutor che ha affiancato gli impiantatori nell’esecuzione degli
impianti sino al raggiungimento della completa competenza ed autonomia nell’esecuzione e nella gestione degli
impianti.
Il secondo step formativo è stato quello di attuare un percorso di formazione a cascata per tutti gli operatori
dell’Associazione al fine di diffondere conoscenze sui presidi, sulle modalità di impianto e di gestione in itinere dei
picc e dei midline con lo scopo di garantire comportamenti assistenziali uniformi e coerenti.
La formazione è stata erogata dai quattro impiantatori in quattro sessioni dedicate di due ore ciascuna ad
operatori dell’Assistenza domiciliare e degli Hospice.
Crediti formativi:
I corsi proposti agli operatori professionali sono stati tutti accreditati ecm ed hanno permesso di fornire un totale
di 31.9 crediti formativi.
FORMAZIONE CONTINUA INTERNA PER VOLONTARI:
A partire dal secondo semestre 2014 sono stati offerti ai volontari tre percorsi formativi di formazione continua: il
primo riguardante l’assistenza al paziente con malattia neurologica cronica degenerativa e con sclerosi laterale
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amiotrofica. Il secondo corso, in due edizioni, ha affrontato il tema della comunicazione in equipe e delle relazioni e
dinamiche di gruppo tra volontari e operatori professionali; il terzo corso è stata una giornata formativa sulla
spiritualità incentrata sul tema della morte e della vita.
Sono stati, infine, attuati alcuni incontri formativi con la psicologa che segue i malati di Sla in Hospice e a
domicilio sulla comunicazione alternativa aumentativa e sull’utilizzo dei relativi strumenti comunicativi.
CORSO DI FORMAZIONE PER VOLONTARI:
Si è tenuto nei mesi di gennaio e febbraio 2014 il corso di formazione per neo volontari composto da 14 incontri
di due ore in cui si sono affrontati ed analizzati i temi cardine delle cure palliative e
la struttura e organizzazione
dell’Associazione. I docenti del corso sono operatori professionali e volontari dell’Associazione che vengono
coinvolti in base alle specifiche competenze. Sono previsti inoltre anche due incontri con psicologhe e coordinatori
senior dei volontari in cui si affrontano lavori di gruppo e discussione tra i partecipanti.
SUPERVISIONE OPERATORI:
E’ continuata la supervisione con incontri a cadenza mensile per gli operatori degli Hospice e per gli operatori
dell’Assistenza domiciliare uniti in un unico gruppo di operatori del comparto oncologico e aids.
SUPERVISIONE VOLONTARI:
Incontri a cadenza mensile in ciascun Hospice con partecipanti suddivisi tra i volontari dei due Hospice e
dell’Assistenza domiciliare.
CORSI DI FORMAZIONE ESTERNA PER OPERATORI:
Come ogni anno, l’Associazione inserisce in piano formativo eventi formativi esterni a cui desidera far
partecipare gli operatori in un numero prestabilito, tra i quali si annoverano il congresso nazionale della Società
italiana cure palliative, il congresso regionale Anlaids, il corso Sistri sulla gestione dei rifiuti sanitari, il corso
sull’Hospice e cure di fine vita della Scuola Italiana di medicina palliativa e il convegno nazionale Picc day che si è
tenuto a Genova e a cui hanno partecipato i 4 impiantatori, 3 infermieri dell’Assistenza domiciliare e 1 medico e 2
infermieri dell’Hospice.
Di particolare interesse è stata la partecipazione al corso di Management nelle strutture socio sanitarie da parte
dei dirigenti medici e dei coordinatori infermieristici degli Hospice e della Responsabile della Segreteria e dell’Ufficio
contabilità e finanza. il corso è iniziato nel mese di maggio 2014 e terminerà a marzo 2015 dopo 10 incontri di 8 ore
di formazione ciascuno.
Il corso è stato organizzato dall’ente formatore Proxima in collaborazione con Uneba e per la partecipazione al
corso sono stati utilizzati i vouchers del fondo interprofessionale Fonder con un finanziamento pari a 4000,00 euro
rispetto agli 8100,00 euro di iscrizione totale.
CORSI DI FORMAZIONE ESTERNA PER VOLONTARI:
Un gruppo di volontari ha partecipato all’incontro che l’Associazione Vidas propone ai volontari delle
Associazioni che operano nell’ambito delle cure palliative. Il tema di analisi e discussione di quest’anno è stato “Si
può ridere? Leggerezza ed emozioni a fianco di chi sta morendo”.
Sono stati selezionati nel piano formativo del Centro ai Servizi del Volontariato (Celivo) 6 corsi pertinenti con le
attività assistenziali, organizzative e di fundraising a cui far partecipare alcuni volontari debitamente selezionati.
CONVENZIONI E TIROCINI:
Nel corso dell’anno 2014 sono state stipulate 4 nuove convenzioni per i tirocini con Sogea, Universitas
Genuensis, Università degli Studi di Milano, Isforcoop.
I tirocinanti di vario ruolo professionale che hanno frequentato l’Associazione nell’anno 2014 sono stati 10.
LAVORI SCIENTIFICI:
Al Congresso Nazionale della Società Italiana di cure palliative di Arezzo sono stati presentati 7 poster ed una
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comunicazione orale di seguito elencati:
• “Nascita e sviluppo di un picc team domiciliare in cure palliative”, autori: Polotti E., Bottino M., Carfagna F.,
D’Urso M., Ruocco G., Henriquet F.
• “Farmaci e guida sicura…forse non tutti sanno che…”, autori: Bottino M., Balletto N., Pestarino M, Henriquet F.
• “La formazione: una leva strategica per l’organizzazione” autori: Bottino M, Ansovini F., Fonda P., Marsano N.,
Martinengo E., Sità S., Henriquet F.
• “L’esperienza di FCP in EAPC: La task force sul volontariato in cure palliative, da dove si è partiti…dove si
vuole arrivare…”, autori Badino R., Bottino M., Henriquet F.
• “Le emergenze in cure palliative, progetto nell’ambito dell’Hospice Gigi Ghirotti di Genova: riconoscerle,
pianificarle, affrontarle in equipe”, autori: Balletto N., Damonte S., Fornesi B., Porcile M., Henriquet F.
• “Pet Therapy in Hospice – un anno dopo”, autori Piazze L., Bottino M., Caluzzi P., Canessa V., Cervetti C.,
Huertas A., Ierardi M., Moretti G., Rossi S., Tomasi E., Henriquet F.
• Comunicazione orale all’interno del corso Vygon su picc e midline:”Nascita e sviluppo di un picc team
domiciliare in cure palliative”
Nel corso del Picc Day del 5 dicembre 2014 è stata presentata una relazione inserita nel programma scientifico
del congresso in cui è stato presentato il progetto di inserimento e gestione di picc e midline.
PROGETTI:
PET THERAPY IN HOSPICE
Il progetto intende proporre la PET THERAPY come integrazione alle cure palliative in Hospice con l’obiettivo di
favorire il benessere e la migliore qualità di vita di paziente e familiari tramite l’intervento del cane come
catalizzatore di emozioni. Tale progetto si propone di iniziare con AAA (Attività Assistite dagli Animali ),interventi di
tipo ludico ricreativo per facilitare la socializzazione e di supporto psicorelazionale con la possibilità di passare a
TAA (Terapie Assistite dagli Animali ) con interventi individuali ed obiettivi specifici.
Il Progetto è nato dalla collaborazione tra l’Associazione Gigi Ghirotti - Onlus- Genova e la Lega Nazionale
per la Difesa del Cane - sezione Liguria e si pone l’obiettivo di favorire il benessere e di migliorare la qualità di
vita del malato e della sua famiglia.
Il progetto, all’avanguardia in Italia, oltre alla fase di strutturazione delle modalità attuative e di valutazione, ha visto
anche lo svolgimento di un percorso formativo di 15 ore per l’operatore pet partner relativo all’acquisizione di
conoscenze sulle cure palliative e le modalità di assistenza in Hospice e un corso, della durata di 12 ore, dedicato
agli operatori dell’equipe multi professionale degli Hospice per lo studio e la conoscenza delle procedure e della
normativa che sono alla base della Pet Therapy in Italia.
Il progetto è stato avviato presso l’Hospice Gigi Ghirotti Bolzaneto a partire dal mese di marzo 2014 ed è, in
relazione ai risultati conseguiti, è diventato parte integrante dell’offerta assistenziale del Servizio.
Nel mese di ottobre 2014 è iniziata la fase formativa degli operatori professionali e volontari presso l’Hospice Gigi
Ghirotti Albaro, con inizio della fase sperimentale e di attuazione anche presso questo presidio nel 2015.
Il progetto e le sue finalità sono stati presentati con lavori scientifici al Congresso Nazionale di Cure Palliative del
2014; inoltre il progetto è stato premiato nel 2014 e lo sarà anche quest’anno, in occasione del Premio San
Francesco città di Genova, manifestazione giunta alla tredicesima edizione, organizzata dalla Lega Nazionale
Difesa del Cane, dal Centro di Medicina Comportamentale Martin Buber, dall’Esercito Italiano e dall’Associazione
Animali Abbandonati.
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PICC TEAM IN CURE PALLIATIVE: INSERIMENTO E GESTIONE DEI PICC E DEI MIDLINE A DOMICILIO
Il PICC (Peripherally inserted central catheter) è un catetere centrale inserito nel sistema venoso attraverso una
vena periferica del braccio, la cui punta viene a trovarsi in prossimità del cuore. Il Midline ha caratteristiche molto
simili, ma, a differenza del PICC, è un catetere periferico la cui punta è posizionata a livello della vena ascellare o
della vena succlavia.
Il PICC consente tutti gli utilizzi tipici dei cateteri venosi centrali, pertanto può essere utilizzato per trattamenti
nutrizionali, chemioterapia, terapie farmacologiche in cui sia indicata la somministrazione venosa centrale.
Il Midline non consente gli usi tipici dei cateteri venosi centrali, può essere quindi impiegato per terapie
nutrizionali e farmacologiche compatibili con la somministrazione per via venosa periferica.
I PICC ed i Midline sono accessi venosi a medio termine e possono rimanere in sede per un periodo di tempo
compreso tra una settimana e sei mesi, in base alle valutazione del personale sanitario curante.
Recenti studi nel settore delle cure palliative hanno evidenziato che l’uso di cateteri PICC e Midline ha un basso
impatto sui pazienti in termini di dolore e distress associato a un basso livello di complicanze locali e sistemiche e
con un favorevole impatto sulla qualità di vita delle persone malate.1
Alla luce di quanto premesso, l’Associazione Gigi Ghirotti - onlus – Genova ha deciso di avviare un progetto con
lo scopo di formare un PICC Team composto da quattro infermieri dell’assistenza domiciliare con l’obiettivo di
ampliare l’offerta assistenziale e di favorire il miglioramento della qualità di vita delle persone assiste.
La prima fase del progetto è stata la formazione come impiantatori di PICC e Midline con un corso teorico-pratico
del Gruppo GAVECELT della durata di 25 ore a cui sta seguendo un periodo di training in affiancamento al tutor
nell’esecuzione degli impianti, fino al raggiungimento della completa competenza ed autonomia degli operatori
nell’esecuzione della tecnica di inserimento.
Una fase del progetto ha previsto la formazione a cascata ai colleghi dell’assistenza domiciliare e dell’hospice. I
quattro infermieri impiantatori hanno offerto ai colleghi dei due setting una lezione di due ore relativa all’impianto e
alla gestione dei PICC e dei Midline.
Dal mese di aprile ad oggi sono stati eseguiti 19 impianti di cui 11 PICC e 8 Midline.
Questo progetto verrà presentato con un lavoro scientifico ed con una relazione all’interno di una sessione
formativa dedicata al Congresso Nazionale di Cure Palliative della SICP che si terrà ad Arezzo nel mese di ottobre
2015. Inoltre è stato presentato un lavoro scientifico al PICC Day che si è svolto presso i Magazzini del Cotone di
Genova nel mese di dicembre 2014. E’ inoltre prevista la presentazione del progetto all’interno di un corso dedicato
all’argomento che verrà proposto dal Collegio degli Infermieri Ipasvi di Genova ai suoi iscritti.
PROGETTO FARMACI E GUIDA SICURA
E’ stata attuata una campagna informativa sull’uso corretto dei farmaci alla guida promossa dagli Enti partner del
“Tour della sicurezza stradale 2013/2014” (Regione Liguria, Provincia di Genova, Comune di Genova, Inail
Direzione Regionale Liguria, Automobile Club Genova) in collaborazione con l’Associazione Gigi Ghirotti – onlus
- Genova.
Aci Genova, Inail Direzione Regionale Liguria, Regione Liguria, Comune di Genova e Provincia di Genova
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collaborano dal 2009 per promuovere comportamenti e stili di guida sicuri e responsabili attraverso iniziative teoricopratiche.
La campagna informativa si svolgerà a partire dai medici di famiglia di Genova, cui spetta il compito di
prescrivere i farmaci e dalle Farmacie, che ne sono i principali erogatori e distributori, attraverso la divulgazione
della brochure che fa il punto sugli interrogativi più comuni sul tema dell’ uso corretto dei farmaci. Molti farmaci,
infatti, possono interferire negativamente con le funzioni che sovrintendono alla guida. La dimensione del
problema è ampia se si considera che ogni giorno milioni di automobilisti guidano i propri veicoli su strade ed
autostrade. Inoltre la quantità dei farmaci venduti negli ultimi anni è aumentata e molti di questi farmaci
possono avere effetti sulla capacità di condurre veicoli. Ciò comporta la necessità di una maggiore
informazione e
conoscenza
sui possibili effetti conseguenti all’assunzione di una farmaco e la sua possibile
interferenza con la guida.
La trattazione di questo importante argomento ha suscitato subito molto apprezzamento ed interesse da parte
delle Istituzioni e di vari Enti, la brochure ha ricevuto il patrocinio dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario
Negri, dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Genova, della Federazione Italiana del
Medici di Famiglia -sezione Liguria, del Collegio degli Infermieri delle Assistenti sanitarie e Vigilatrici di infanzia –
IPASVI- di Genova e di Federfarma Genova.
Ai “Farmaci e guida sicura” è stato dedicato il convegno che si è svolto a Palazzo Tursi il 6 marzo 2014.
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G. - IL RENDICONTO AL 31/12/2014
1. Impostaz ione generale
Il D. Lgs. 460/97 dispone, all’art. 10, c. 8, che le associazioni di volontariato iscritte presso il Registro della
Regione siano dichiarate O.N.L.U.S. di diritto. Il comma 1 lettera g) dello stesso articolo detta la norma per la
redazione del bilancio di esercizio delle Onlus: norma alla quale la nostra Associazione si è sempre
scrupolosamente attenuta nel formulare i Bilanci annuali di Esercizio e così è stato anche per il Bilancio
d’esercizio 2014.
2. Criteri di valu tazion e e contenuto delle poste
Il bilancio di esercizio è stato redatto in conformità ai principi contabili di riferimento.
I criteri utilizzati nella formazione del presente bilancio non si discostano dai medesimi utilizzati per la
formazione del bilancio del precedente esercizio.
La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi ai criteri generali di prudenza e di competenza,
nella prospettiva della continuazione dell’attività aziendale, in base cioè al presupposto che l’Associazione sia in
funzionamento e che continui ad esserlo nel prevedibile futuro, nonché tenendo conto della funzione economica
dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato.
L’applicazione del “principio della prudenza”
ha comportato la valutazione individuale degli elementi
componenti le singole poste o voci delle attività o passività.
In ottemperanza al “principio della competenza”, l’effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato
contabilmente ed attribuito all’esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, ancorchè gli stessi non
hanno ancora dato origine alla manifestazione monetaria.
La continuità di applicazione dei criteri di valutazione nel tempo rappresenta un elemento necessario ai fini della
comparabilità dei bilanci nei vari esercizi. Qualora, per motivi di maggiore chiarezza e precisione, si renda
necessario adottare differenti metodi di aggregazione, vengono correlativamente riclassificati i dati dell’esercizio
precedente al fine di garantire l’omogeneità di comparazione. Tali riclassifiche non comporteranno alcuna
variazione dell’utile netto e del patrimonio netto al 31.12.2013, si segnala che nel bilancio 2014 i titoli di debito
sono stati classificati tra le immobilizzazioni finanziarie pertanto per omogeneità è stato riclassificato anche il
precedente esercizio.
La valutazione, tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato che
esprime il principio della prevalenza della sostanza sulla forma – obbligatoria laddove non sia espressamente in
contrasto con altre norme specifiche sul bilancio di esercizio – consente la rappresentazione delle operazioni
secondo la loro realtà economica sottostante gli aspetti formali.
Specifichiamo, di seguito, i principi contabili adottati ed i criteri di valutazione applicati.
Gli importi sono qui indicati, per comodità di lettura, in migliaia di Euro (K/€), mentre gli schemi di bilancio sono
stati esposti in unità di Euro.
I criteri di valutazione ed il contenuto delle partite sono precisati singolarmente nelle illustrazioni delle principali
poste fatte qui di seguito:
Immobilizzazioni Immateriali:
sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, inclusivo degli oneri accessori e dei costi direttamente
imputabili al prodotto, ed ammortizzate sistematicamente in ogni esercizio a quote costanti.
Le licenze software vengono ammortizzate in cinque esercizi.
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Immobilizzazioni Materiali:
le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto comprensivo dei costi accessori ed al netto del
relativo fondo di ammortamento, le eventuali donazioni sono iscritte al valore catastale. L’ammortamento è
calcolato in quote costanti, in base alle aliquote di seguito riportate:
• Attrezzature sanitarie: 12,5%
• Attrezzature generiche: 12%
• Immobili istituzionali: 3%
• Impianti fissi: 12,5%
• Macchine elettroniche: 20%
• Mobili e arredi: 10%, 12%
• Personal computer: 20%
Beni inferiori a 516 euro interamente ammortizzati nell’anno.
Le migliorie su beni di terzi sono capitalizzate ed iscritte tra le “immobilizzazioni materiali” nella specifica voce
di appartenenza ed ammortizzate in modo sistematico al minore tra il periodo di prevista utilità futura e quello
residuo della locazione/comodato d’uso.
Nel caso in cui dovesse risultare una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente
svalutata; se, in esercizi successivi, vengono meno i presupposti della svalutazione viene rispristinato il valore
originale.
Immobilizzazioni Finanziarie
I titoli di debito iscritti tra le immobilizzazioni sono destinati ad una permanenza durevole del patrimonio
dell’Associazione e sono valutati con il metodo del costo rettificato delle perdite durevoli di valore. Il metodo
del costo presuppone che, il valore d’iscrizione in bilancio, è determinato sulla base del prezzo di acquisto o di
sottoscrizione, comprensivo dei costi accessori. Il valore di carico dei titoli di debito, quando viene rilevata
l’esistenza di una perdita durevole di valore, viene ridotto al suo minor valore recuperabile. Il valore originario
viene ripristinato negli esercizi successivi qualora vengano meno i motivi della svalutazione effettuata.
Immobili e lasciti
Includono i beni donati destinati alla vendita e non all’utilizzo e sono iscritti in sede di rilevazione iniziale
coerentemente con la loro natura e tipologia:
• Al fair value identificato dal valore di mercato o da altro valore capace di rappresentare i benefici
economici che affluiscono alla fondazione per mezzo di tale bene. I beni iscritti al fair value sono
misurati tenendo in considerazione il principio della prudenza e quando possibile sono supportati da
valutazione peritale;
• Qualora il fair value non sia reperibile per i beni immobili, al valore catastale.
Nel caso in cui il valore del bene non sia stimabile in modo attendibile, il bene non è iscritto nello Stato
Patrimoniale, ma è illustrato nelle sue caratteristiche generali nella presente Relazione.
Crediti
I crediti sono iscritti secondo il presumibile valore di realizzo. A tal fine il valore nominale dei crediti è rettificato,
ove necessario, da un apposito fondo svalutazione crediti, esposto a diretta diminuzione del valore nominale
dei crediti stessi.
Attività finanziarie non immobilizzate:
Includono i titoli di debito destinati a rimanere nell’Associazione non durevolmente, includono inoltre il saldo dei
conti correnti soggetti a vincoli di utilizzo.
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Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide sono valutate al valore nominale.
Ratei e risconti
Nella voce ratei e risconti sono state iscritte quote di costi e di ricavi di competenza dell’esercizio, ma esigibili
in esercizi successivi e quote di costi e di ricavi sostenuti entro la chiusura dell’esercizio ma di competenza di
esercizi successivi, secondo il criterio della competenza temporale.
Fondo rischi ed oneri
I fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite o debiti di natura determinata, di esistenza certa o
probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio, non erano determinabili l’ammontare o la data di
sopravvenienza. Gli stanziamenti riflettono la migliore stima possibile sulla base degli elementi a disposizione.
Fondo Trattamento di Fine Rapporto
Nella voce Trattamento di Fine Rapporto è stato iscritto quanto i dipendenti avrebbero diritto a percepire in
caso di cessazione del rapporto di lavoro alla data di chiusura del bilancio.
Le indennità di anzianità costituenti la suddetta voce,
ossia la quota di accantonamento di competenza
dell’anno e la rivalutazione annuale del fondo preesistente, sono determinate in conformità alle norme vigenti.
Si segnala che le modifiche apportate alla normativa T.F.R dalla Legge 27 dicembre 2006 n. 296 (“Legge
Finanziaria 2007”) e dai successivi Decreti e Regolamenti attuativi, non hanno avuto nessun impatto sui criteri
di contabilizzazione applicati alle quote di T.F.R. maturate al 31.12.2006 e a quelle maturande dall’ 1.1.2007, in
quanto, così come previsto dalla stessa normativa, per le aziende che alla data di entrata in vigore della
normativa avessero avuto meno di 50 dipendenti, sia le quote di T.F.R maturate fino al 31.12.2006, sia le quote
maturande a partire dall’1.1.2007, per i dipendenti che non avessero già optato per la destinazione a forma di
previdenza complementare, continueranno a rimanere in azienda.
Debiti
I debiti sono iscritti al valore nominale, ritenuto rappresentativo del loro presunto valore di estinzione.
Ricavi
I ricavi da convenzione Asl sono contabilizzati in base al principio della competenza economica. I contributi in
conto esercizio erogati a fondo perduto, da banche o da privati, sono contabilizzati al momento dell’incasso. I
contributi in conto esercizio, deliberati a fronte di coperture di costi di gestione del servizio terapeutico, sono
imputati al rendiconto gestionale in funzione dei costi ai quali si riferiscono. I contributi sono iscritti al momento
della delibera, rappresentativa della ragionevole certezza del loro incasso al fine di avere una precisa
correlazione tra i costi ed i ricavi.
I proventi rinvenienti dal 5 per mille sono contabilizzati al momento dell’incasso.
Liberalità sono rilevate nel periodo in cui sono ricevute o in quello in cui si acquisisce diritto a riceverle
indipendentemente dai vincoli e dalle restrizioni che possano condizionare il momento di utilizzo o le modalità
di fruizione delle stesse.
I beni ricevuti con liberalità sono iscritti, qualora ne ricorrano le condizioni, nella sezione dell’attivo dello Stato
Patrimoniale nell’esercizio in cui sono ricevuti o in quello in cui si acquisisce il diritto, difendibile in giudizio, a
riceverli. Le liberalità costituite da immobilizzazioni materiali sono rilevate solo se hanno ad oggetto beni
immateriali veri e propri, contraddistinti da un valore economico, come diritti di brevetto e di utilizzazione di
opere dell’ingegno, concessioni o licenze; tali risorse sono, infatti, identificabili, tutelabili giuridicamente e
suscettibili di un’attendibile valutazione monetaria.
I beni che costituiscono oggetto di liberalità non monetarie sono iscritti in sede di rilevazione iniziale
coerentemente con la loro natura e tipologia:
50
• Al fair value identificato dal valore di mercato o da altro valore capace di rappresentare i benefici economici
che affluiscono all’Associazione per mezzo di tale bene. I beni iscritti al fair value sono misurati tenendo in
considerazione il principio della prudenza e quando possibile sono supportati da valutazione peritale.
• Qualora il fair value non sia reperibile per il bene immobile, al valore catastale.
Nel caso in cui il valore del bene non sia stimabile in modo attendibile, il bene non è iscritto nello Stato
Patrimoniale, ma è illustrato nelle sue caratteristiche generali nella presente Relazione.
Le liberalità ricevute richiedono, contestualmente all’iscrizione dell’elemento nell’attivo dello Stato Patrimoniale
ed indipendentemente dalla presenza di eventuali
vincoli, l’imputazione al rendiconto della gestione di un
provento, classificato tra i proventi straordinari essendo lo stesso non prevedibile.
Costi
I costi sono contabilizzati in base al principio di competenza, indipendentemente dalla data di incasso e di
pagamento.
Proventi ed oneri finanziari
I proventi ed oneri finanziari sono iscritti per competenza.
Imposte sul reddito di esercizio
Le imposte sul reddito di esercizio sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle
disposizioni in vigore, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d’imposta spettanti.
3 . Stato Patrimon iale
A T TI V O
Immobilizzazioni immateriali: (K/€ 199,6 al lordo degli ammortamenti). Sono i costi per l’acquisto e l’aggiornamento dei pacchetti software, rispetto allo scorso anno sono incrementati di K/€ 7,1 in quanto si è provveduto a
rinnovare il sito dell'Associazione; gli ammortamenti dell’anno ammontano a K/€31,8.
Immobilizzazioni materiali: (K/€ 1.222,9 al lordo degli ammortamenti). L'ammortamento dell'anno imputato a
conto economico ammonta a K/€ 90,2.
Le immobilizzazioni materiali, al lordo del fondo di ammortamento, sono costituite da:
Mobili e attrezzature sanitarie, impianti installati in Hospice e piccole attrezzature utilizzate in sede (di
importo singolo superiore a € 516,46), personal computer e relativi accessori, tutte indicate al costo di
acquisto per un totale di K/€ 638,4; l’ammontare degli investimenti nel 2014 è stato di K/€ 9,4 distribuito tra
Hospice Albaro, Hospice Bolzaneto e Sede;
Immobili acquistati, per i quali è previsto un utilizzo di carattere istituzionale da parte dell’Associazione per
un valore complessivo,
di K/€ 541,3. Nel corso dell’esercizio 2014 è stato acquistato un ulteriore
appartamento sito in C.so Europa 48/8 per avere un’ ampia sala riunioni e per gli uffici della Direzione;
Relativamente all’immobile ricevuto in donazione del valore catastale di € 104,6, utilizzato per attività
istituzionali, è stato costituito un Fondo indisponibile per immobili utilizzati per attività istituzionali.
Immobilizzazioni su beni di terzi: (K/€ 4.408,7). Rappresentano quanto speso per la ristrutturazione
dell’Hospice “Albaro” A fronte di tale investimento l'Associazione ha iscritto a diretta diminuzione dello
stesso i fondi di pari importo come segue:
•Fondi donati per la ristrutturazione Hospice Albaro K/€ 1.050
•Fondo ristrutt. Hospice Albaro c/F.Carige K/€ 1.209
•Fondo ristrutt. Hospice Albaro c/Reg. Liguria K/€ 1.482
•Fondo accantonato dall'Associazione a titolo svalutazione, tenuto conto della possibilità di recuperabilità
ed investimento K/€ 666
51
Immobilizzazioni Finanziarie: (K/€ 6.909).
Comprendono: Titoli obbligazionari e Corporate e Fondi comuni di investimento. Si riscontra una diminuzione
rispetto all’esercizio precedente, di K/€ 93.
Per opportunità si è provveduto a vendere, anche se in maniera ridotta, i seguenti titoli:
- 74.000 azioni Carige al prezzo medio di Euro 0,42 per un totale di Euro 36.260
- 20.000 obbligazioni Carige CV per un totale di Euro 22.560
- 20.000 BTP 1/8/2015 per un totale di Euro 24.520
Nell’anno sono andati a naturale scadenza titoli per un totale di Euro 278.000
Ad un tempo sono stati acquistati i seguenti titoli:
- 50.000 BTP 2,50% con scadenza 2024
- 120.000 BTP 2,50% con scadenza 2024
Sono stati acquistati i seguenti fondi:
- Per Euro 60.000 di MG Optimal
- Per Euro 20.000 di MG Conc
- Per Euro 90.000 di Portafoglio modello ARCA
Trattasi di fondi obbligazionari bilanciati con una componente di fondi azionari massimo per il 30%.
E' stata incrementata presso la Carige la gestione patrimoniale in titoli di Stato per Euro 20.000.
Continua la riduzione delle disponibilità liquide, pur mantenendo ancora valori un po' elevati.
Immobili destinati alla vendita: (K/€ 1.742). Tale voce include gli immobili ricevuti in donazione destinati alla
vendita in quanto non utilizzabili per attività istituzionali. L'iscrizione è avvenuta a valore catastale. Per gli
immobili ceduti nei primi mesi dell’anno ed entro la data di approvazione del bilancio, per un valore inferiore a
quello di iscrizione, si è proceduto a registrarli ad un minor valore. L'incremento nel 2014 è stato di K/€ 1.180
per immobili provenienti per la maggior parte da un'unica successione. Gli immobili oggetto del lascito in parte
risultano concessi in affitto a terzi. In considerazione della situazione che si è venuta a creare l’Associazione
provvederà a variare l’articolo dello Statuto riguardante la detenzione immobili.
Crediti: (K/€ 1.267). Sono costituiti come segue:
•
Crediti verso Enti pubblici: (K/€ 1.155; rispetto al 2013 diminuiscono di K/€ 228,8 ). Riguardano quote correnti
non incassate al 31.12.2014 dei contributi ASL anno 2014 relativi alle convenzioni in essere.
•
Anticipi a Fornitori: (K/€ 3,0) Sono costituiti da importi riconosciuti a fornitori diversi.
•
Crediti diversi: (K/€ 61,2). Sono costituiti per K/€ 51,9
dalle quote versate per IRAP, IRES, di competenza
dell’esercizio 2014 ed altre poste varie minori per K/€ 9,3.
•
Credito per la vendita di immobile : (K/€ 47,5) relativo alla vendita di un immobile avuto in eredità per il quale
è stata concordata la vendita (assistita da opportuna garanzia) con pagamento dilazionato, la rata di
competenza dell’esercizio 2015 è pari a K/€ 15,0.
Attività finanziarie non immobilizzazioni:
Con l'andamento favorevole dei tassi (dare) è stata confermata la gestione finanziaria iniziata l'anno precedente,
anche se per maggior tranquillità operativa, si dovrà ricorrere ad un incremento delle linee creditizie nel prossimo
esercizio, in ragione di Euro 200.000,00.
52
Disponibilità liquide: (K/€ 260,8). Comprendono:
•
Depositi bancari e postali: (K/€ 259,8). I valori a bilancio corrispondono con le risultanze degli estratti conto
bancari e postale.
•
Denaro e valori in cassa: (K/€ 1). Numerario esistente in cassa.
Ratei attivi: (K/€ 65,2). Trattasi di ratei di interessi attivi su obbligazioni e titoli di Stato maturati alla data del
31.12 la cui manifestazione numeraria si è concretizzata nel 2015.
Risconti attivi: (K/€0,1). Trattasi di risconti relativi a quote di abbonamenti di competenza del 2015 fatturati nel
2014.
PASSIVO
Patrimonio netto: (K/€ 8.300). Tale voce è composta da riserve accumulate nel corso degli esercizi precedenti
per K/€ 7.421,8 e dal risultato di gestione del 2014 (+K/€ 879).
Anche nel 2014 viene evidenziato sempre più come l’attività dell’Associazione sia pesantemente condizionata
dal punto di vista economico/finanziario dalla costante e importante partecipazione di tante persone che,
sensibili ai problemi del sociale, contribuiscono con donazioni e lasciti alla copertura di una consistente quota
dei costi dell’assistenza. È infatti solo grazie al livello raggiunto dai lasciti (che si manifestano con valori per
nulla costanti da un anno all’altro che quindi sono difficilmente preventivabili) che è stato coperto tutto il
disavanzo che risulta tra il totale dei costi di gestione ed i proventi convenzionati, producendo inoltre un saldo
attivo di € 879.019,84.
Fondi per rischi ed oneri: (K/€ 371,7). Costituiti da:
• Fondo ristrutturazione immobile (K/€ 333)
a copertura dei costi già valutati da professionisti per lavori
prossimi da svolgere all’Hospice Albaro.
• Fondo imposte K/€ 38,6, costituito da eccedenza di accantonamenti di imposte da esercizi precedenti
Trattamento Fine Rapporto lavoro subordinato: (K/€ 400). Rappresenta gli accantonamenti contrattuali per
T.F.R. relativo al personale dipendente in forza al 31/12/2014. Il fondo corrisponde alla somma dei valori
maturati a favore di tutti i dipendenti, al netto delle quote che, in ossequio alle disposizioni di legge, sono già
state concesse come anticipi sulla liquidazione a chi ne ha chiesto legittimamente la corresponsione e di quanto
accreditato su Fondi Pensionistici diversi su espressa scelta personale di alcuni dipendenti.
- Debiti: (K/€ 1.779,1). Sono costituiti dalle seguenti poste:
- Debiti verso banche : (K/€ 173,2) con una diminuzione rispetto all’esercizio precedente di K/€ 127
- Debiti verso Fornitori : (K/€ 1.103,5) con un incremento di K/€ 17
- le fatture da ricevere iscritte al 31.12.14 ammontano a K/€ 825,2 e sono relative a fatture da ricevere da
parte di collaboratori impegnati nell'assistenza domiciliare, regolati in massima parte nei primi mesi del 2015.
- Debiti Tributari: (K/€ 199,4). Sono rappresentati dalle ritenute d’acconto versate, come dovuto, nel mese di
gennaio 2015, dal debito per imposte (Irap, Ires e Comunali) che saranno versate entro giugno 2015. Rispetto
allo scorso esercizio aumentano di K/€ 19
• Debiti verso Enti Previdenziali: (K/€ 84,5). Debiti verso Inps per contributi riferiti alle retribuzioni dei
dipendenti, alle collaborazioni a progetto ed alle borse lavoro, versati nel 1° trimestre 2015
• Debiti diversi: (K/€ 253,5). La voce è formata sostanzialmente, dalla rilevazione del debito verso il personale
per ferie non godute (K/€ 73), da stanziamenti di costi per rinnovi contrattuali (K/€ 72,4), dalle caparre
confirmatorie (K/€ 39,1) ricevute per le vendite degli appartamenti di Via F.lli Canale 36 e 34 la cui vendita si
perfezionerà nei primi mesi del 2015 e da piccoli importi di debiti vari. Rispetto allo scorso esercizio aumenta
di K/€ 21,4
53
Ratei passivi: L’importo di K/€ 20,5 si riferisce a quote di competenza dell’esercizio 2014 relative a
straordinario personale, regolazione premio assicurativo volontari, tutti costi regolati nel 1° trimestre 2015
4. Conto economico
Gli oneri ed i proventi sono rilevati per competenza ad eccezione dei proventi derivanti dal 5 per mille, che per
prudenza sono rilevati per cassa non essendo possibile stimare l’importo con sufficiente approssimazione
Proventi della Gestione: (K/€ 6.329,3). Sono i proventi di competenza dell’anno 2014 rivenienti dalle
Convenzioni stipulate con la ASL 3 “Genovese” (K/€ 4.272,8) per assistenza domiciliare AIDS, assistenza
domiciliare Tumore, gestione degli Hospice Bolzaneto e Albaro, e per assistenza ambulatoriale a malati affetti
da patologie oncologiche e rare (presso Ospedale Pontedecimo). Rispetto allo scorso esercizio registrano un
aumento di K/€ 72,8.
Per (K/€ 1.996,8) elargizioni liberali. Sono costituiti da importi ricevuti in contanti e/o assegni ovvero accreditati
sui conti correnti bancari e postale da privati, enti e aziende; comprendono l’incasso della quota del 5 per mille
relativa alle dichiarazioni Unico/730 dell’anno 2012 redditi 2011 per K/€ 690,2;
Per (K/€ 59,7) altri proventi. Sono costituiti da fitti attivi derivanti da locazioni già in essere al momento della
successione per K/€ 41,8 e da ricavi marginalmente commerciali per K/€ 13,9
Costi della gestione: riguardano i costi di natura istituzionale sostenuti per l’attività che viene svolta in
esecuzione agli impegni che derivano dalle convenzioni di cui al punto precedente. Assommano a K/€ 7.728,3;
rispetto allo scorso anno appaiono in aumento complessivamente di K/€ 598,4. Nel dettaglio i costi in
argomento sono costituiti da:
- Costi per materie prime, sussidiarie e di consumo: (K/€ 361,6). Le componenti maggiori sono costituite da
materiali sanitari, di consumo e cancelleria, materiali per iniziative promozionali (manifesti, depliant, etc.),
costi sostenuti per la pubblicazione del “Notiziario” dell’Associazione. Rispetto allo scorso esercizio registrano
un aumento di K/€ 56,1
- Costi per servizi: (K/€ 4.652) con un incremento rispetto all’esercizio precedente di K/€ 192
Sono così composti:
- Prestazioni per servizi istituzionali (assistenziali): (K/€ 4.260). Riguardano compensi ai collaboratori
professionali che operano per l’Associazione presso il domicilio dei malati e, in parte, presso gli Hospice
nonché forniture di servizi da terzi principalmente per gli Hospice.
- Altre prestazioni per servizi: K/€ 392,3. Sono costituiti sostanzialmente da canoni assistenza tecnica,
telefoniche, manutenzioni immobili ed impianti
- Costi per godimento beni di terzi: (K/€ 136,9). Spese di amministrazione per i locali nei quali l’Associazione
svolge l’attività organizzativa ed amministrativa nonché quote di spese di amministrazione di immobili
pervenuti in eredità e non ancora alienati. La componente maggiore è costituita dai costi di funzionamento e,
in parte, quelli considerati d’affitto dalla ASL, per la struttura di Bolzaneto (per K/€ 101,1); e la locazione di
posti auto. Risultano aumentate rispetto allo scorso esercizio di K/€ 19,2 in quanto sono aumentate le
spese condominiali degli immobili provenienti da donazioni .
- Costi per il personale: (K/€ 2.382). Riguardano le retribuzioni dei dipendenti operanti presso l’Hospice “Gigi
Ghirotti Bolzaneto”, l’Hospice “Gigi Ghirotti Albaro” e presso la sede sociale per K/€ 1.788,5, i relativi oneri
sociali per K/€ 475 e gli accantonamenti per T.F.R. per K/€ 118. Risultano aumentate rispetto allo scorso
anno di K/€ 280. Il numero dei dipendenti passa da 65 al 1/1/2014 a 70 al 31/12/14.
- Ammortamenti e svalutazioni: (K/€ 122). Sono costituiti da quote di ammortamento effettuate secondo principi
contabili di Software, Personal Computer, attrezzature e impianti acquistati a completamento/adeguamento
delle dotazioni della sede e degli Hospice di Bolzaneto e Albaro.
54
- Oneri diversi di gestione: (K/€ 45,2). Trattasi di contributi erogati, spese di ospitalità, costi per il reinserimento
lavorativo (borse di lavoro) ed imposte e tasse diverse. Rispetto allo scorso anno registra un aumento di K/€
13,5
Proventi ed oneri finanziari:
Proventi finanziari da titoli: (K/€ 196,6): Costituiti da interessi per cedole e proventi su investimenti a breve e in
titoli di Stato, l'incremento (K/€ 20,6) dei proventi deriva dall’aumento dei rendimenti causata dai tassi di
mercato.
Proventi diversi: (K/€ 2,2). Proventi da interessi su c/c bancari e postali.
Commissioni bancarie: (K/€ 4,4). Commissioni bancarie e postali.
Altri oneri: (K/€ 14,9). Costituiti essenzialmente da interessi di c/c per K/€ 5,9 oneri sulle operazioni finanziarie
per K/€ 8,9.
Proventi ed oneri straordinari : (K/€ 2.133,9). Si compongono di:
- Sopravvenienze attive: (K/€ 65,8). Derivano da uno stralcio di debiti non dovuti
- Lasciti: (K/€ 2.160,3). Importo dei beni, valori e contanti ricevuti in eredità, coeredità e legati portati a Conto
Economico al termine delle procedure legali con un incremento di K/€ 1.033. Iscritti nella parte straordinaria
per dare evidenza del risultato della gestione caratteristica.
- Sopravvenienze passive: (K/€ 10,2)
- Minusvalore da svalutazione cespiti: (K/€ 82): Dovuta al minor valore di mercato degli immobili venduti
rispetto alla valutazione iscritta a bilancio precedente
- Imposte di esercizio: (K/€ 63,5). Quota di competenza dell’esercizio 2014 di IRAP ed IRES (quest’ultima
calcolata sul reddito fiscale degli appartamenti e del magazzino sia di proprietà che concessi in uso
all’Associazione).
55
-
L’analisi completa raffrontata con i dati dello scorso anno è rappresentata nella seguente tabella:
ANALISI DONAZIONI
2013
Tipologia Donatori
Tipologia donazioni
fino a 50 euro
Pers
one fisiche e o
gruppi di
persone
Numero
donazioni
Importi
donazioni
2014
Numero
donazioni
Importi
donazioni
Variazioni %
Nel
numero
delle
donazioni
Negli
importi
delle
donazioni
881
19.359,60
698
15.815,63
-21%
-18%
3.027
407.529,84
2.863
391.335,97
-5%
-4%
da 500 a 4.999 euro
514
454.961,19
491
433.483,31
-4%
-5%
oltre 5.000 euro
19
296.605,36
23
183.000,00
21%
-38%
13.984,31
100%
100%
da 51 a 499 euro
Offerte per libri e
agende
Somma persone fisiche
4.441
1.178.455,99
4075
1.037.619,22
-8%
-12%
Aziende
Enti vari
16
1
76.884,39
2.227,18
3
2
30.000,00
1.400,91
-88%
100%
-74%
-37%
Proventi da
manifestazioni
63
104.815,12
81
151.476,24
29%
45%
4.458
1.362.382,68
4.161
1.220.496,37
-7%
-10%
1
4.459
22.254
100.000,00
1.462.382,68
644.057,86
2.106.440,54
1
4.162
23.085
100.000,00
1.320.496,37
690.283,70
2.010.780,07
0%
-6,7%
3,7%
0%
-9,7%
7%
Progressivo "elargizioni
ordinarie"
Elargizioni finalizzate
Totale
Erogaz. 5 per mille su Unico/730 del 2011
Totale complessivo dei
proventi
Lasciti
Totale generale
1.127.096,79
3.233.537,33
2.160.377,17
4.171.157,24
-4,5%
29,0%
Signori Soci,
il Consiglio Direttivo chiude la sua relazione sull’attività del 2014 invitandoVi a deliberare - dopo sentito il parere del
Collegio dei Revisori - in merito all’approvazione della Relazione stessa e del Rendiconto al 31/12/2014.
IL CONSIGLIO DIRETTIVO
Franco Henriquet
Presidente
Efisio Martinengo
Vice Presidente
Franco Camoirano
Membro del Consiglio Direttivo
Adelina Costa
Membro del Consiglio Direttivo
Patrizia Fonda
Membro del Consiglio Direttivo
56
STATO PATRIMONIALE - ATTIVO
Descrizione
Valori intermedi
31 . 12 . 2014
espressi in euro
A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI
B) IMMOBILIZZAZIONI
I Immobilizzazioni immateriali
(meno) Fondo Ammortamento
Immobilizzazioni immateriali in corso
0,00
0,00
32.626,07
57.292,13
0,00
0,00
32.626,07
57.292,13
630.130,93
473.768,81
0,00
0,00
0,00
0,00
6.909.179,83
7.038.800,93
7.571.936,83
7.569.861,87
1.742.318,76
562.245,20
1.267.373,19
1.509.164,00
1.267.373,19
1.509.164,00
0,00
0,00
259.864,01
327.155,09
1.018,82
361,15
260.882,83
327.516,24
3.270.574,78
2.398.925,44
65.258,45
58.839,00
144,00
8.668,00
10.907.914,06
10.036.294,31
199.630,78
-167.004,71
Totale I
II
31 . 12 . 2013
espressi in euro
1.118.286,35
Immobilizzazioni materiali
(meno) Fondo Ammortamento
-488.155,42
Immobilizzazioni per attività istituzionali
(meno) Fondo Ammortamento
104.644,00
-104.644,00
4.408.744,19
Immobilizzazioni su beni di terzi
(meno) Fondo Ammortamento
(meno) Fondo Ammortamento
-1.050.000,00
-666.927,51
-1.209.500,00
-1.482.316,68
(meno) Fondo Ammortamento
(meno) Fondo Ammortamento
Totale II
III Immobilizzazioni finanziarie
Totale immobilizzazioni
C) ATTIVO CIRCOLANTE
I
Immobili da lasciti
II
Crediti
5) verso altri
Totale II
Entro
1.234.783,19
Oltre 12 mesi
32.590,00
III Attività finanz. non immobilizzazioni
6) altri titoli
Totale III
IV Disponibilitá liquide
1) Depositi bancari e postali
3) Denaro e valori in cassa
Totale IV
Totale attivo circolante
D RATEI E RISCONTI
I Ratei attivi
II Risconti attivi
TOTALE ATTIVO
Il Presidente
(Prof. Franco Henriquet)
57
STATO PATRIMONIALE - PASSIVO
Descrizione
Valori intermedi
A) PATRIMONIO NETTO
Patrimonio libero
I
1 Risultato gestionale d'esercizio
2 Risultato gestionale esercizi precedenti
3 Riserve
Totale Patrimonio netto
31 . 12 . 2014
31 . 12 . 2013
espressi in euro
espressi in euro
879.019,84
521.984,49
3.027.759,87
3.027.759,87
4.394.052,68
3.872.068,19
8.300.832,39
7.421.812,55
333.072,49
333.072,49
38.685,40
38.685,40
371.757,89
371.757,89
400.027,15
347.340,40
B) FONDI PER RISCHI ED ONERI
f
f
Fondo ristrutt immobili
Fondo imposte
C) TRATTAM. FINE RAPPORTO LAVORO SUB.
D) DEBITI
Entro
4
5
6
7
8
Debiti verso Banche
Debiti verso Fornitori
Debiti tributari
Debiti verso Ist.Previd.
Altri debiti
Oltre 12 mesi
173.236,13
1.103.566,23
173.236,13
300.696,85
1.103.566,23
1.086.716,13
199.461,33
199.461,33
180.468,54
84.655,37
84.655,37
81.089,14
253.545,98
253.545,98
232.193,81
1.814.465,04
1.881.164,47
1.814.465,04
0,00
E)
RATEI E RISCONTI
Risconti Passivi
I
Ratei Passivi
II
TOTALE PASSIVO
300,00
0,00
20.531,59
14.219,00
10.907.914,06
10.036.294,31
Il Presidente
(Prof. Franco Henriquet)
58
CONTO ECONOMICO
Descrizione
31 . 12 . 2014
31 . 12 . 2013
espressi in euro
A)
PROVENTI DELLA GESTIONE
5a)
Proventi delle convenzioni
5b)
Elargizioni liberali , 5 per mille
5c)
Altri proventi diversi
Totale proventi della gestione
B)
COSTI DELLA GESTIONE
6) Per materie prime, sussid., di cons., merci
7) Per servizi
8) Per godimento beni di terzi
9) Per il personale
a) Salari e stipendi
b) Oneri sociali
c) Trattamento di fine rapporto
10)
Totale Costi del Personale
Ammortamenti e svalutazioni
a) Amm.to imm. immateriali
b) Amm.to imm. materiali
Totale Ammortamenti
13)
Altri accantonamenti
14)
Oneri diversi di gestione
Totale Costi della Gestione
Differenza tra proventi della gestione e costi della gestione
C)
PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
16) Altri proventi finanziari :
b) da titoli
d) da proventi diversi dai precedenti
Totale proventi finanziari
17) Interessi ed altri oneri finanziari
e) Commissioni bancarie
g) Altri oneri
Totale Interessi e altri oneri finanziari
Totale proventi ed oneri finanziari
D)
E)
espressi in euro
4.272.812,88
4.200.720,00
1.996.795,76
2.106.440,54
59.705,62
6.381,00
6.329.314,26
6.313.541,54
361.673,50
305.515,91
4.652.079,58
4.460.318,13
136.978,11
117.752,26
1.788.550,36
1.580.521,26
475.017,11
405.859,98
118.501,60
116.034,29
2.382.069,07
2.102.415,53
31.864,06
30.752,22
90.225,19
81.501,61
122.089,25
112.253,83
0,00
45.236,12
31.707,15
7.700.125,63
7.129.962,81
-1.370.811,37
-816.421,27
196.633,18
176.080,94
2.263,51
19.955,40
198.896,69
196.036,34
4.434,56
3.522,84
14.997,28
16.565,39
19.431,84
20.088,23
179.464,85
175.948,11
RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZ.
PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
20) Proventi straordinari
20 a) Sopravvenienze attive
20 b) Lasciti
21) Oneri straordinari
21 a) Sopravvenienze passive
21 b) Minusvalenze da svalutazione cespiti
Totale proventi e oneri straordinari
Risultato prima delle imposte
65.875,46
89.294,65
2.160.377,17
1.127.096,79
-10.204,27
-2.755,79
-82.090,00
2.133.958,36
1.213.635,65
942.611,84
573.162,49
22)
Imposte di esercizio (Irap/Irpeg)
63.592,00
51.178,00
26)
Avanzo (Disavanzo) di esercizio
879.019,84
521.984,49
59
AIDS
TOTALE
2013
PROVENTI / COSTI ANNO 2014
TUM ORE
HOSPICE
Proventi da convenzioni
1.001.580,00
2.610.232,88
661.000,00
4.272.812,88
4.200.720,00
155.341,80
1.926.588,40
146.336,31
2.228.266,51
1.993.648,73
229.458,18
222.242,76
Costi specifici :
a) Personale dipendente
b) Somministrazione pasti
229.458,18
c) Gestione struttura
109.214,02
458.399,35
51.839,18
619.452,55
540.329,41
d) Prestazioni di terzi
2.348.031,97
453.090,45
798.830,24
3.599.952,66
3.490.223,32
86.452,78
275.995,91
73.212,21
435.660,90
403.724,98
2.699.040,57
3.343.532,29
1.070.217,94
7.112.790,80
6.650.169,20
Personale dipendente
62.864,25
62.864,25
62.864,26
188.592,76
130.567,55
g) Prestazioni non sanitarie
29.315,99
29.315,98
29.315,99
87.947,96
76.826,12
h) Acquisti e servizi diversi
39.470,90
39.470,89
39.470,89
118.412,68
92.592,54
8.523,16
8.523,16
8.523,16
25.569,48
36.315,22
29.497,84
79.445,90
28.190,20
137.133,94
118.571,23
169.672,14
219.620,18
168.364,50
557.656,82
454.872,66
2.868.712,71
3.563.152,47
1.238.582,44
7.670.447,62
7.105.041,86
-1.867.132,71
-952.919,59
-577.582,44
-3.397.634,74
-2.904.321,86
m) Proventi da elargizioni liberali
1.305.754,17
1.462.382,68
n) Proventi da 5 ‰ (anno 2012)
690.283,70
644.057,86
66.065,78
89.294,65
198.896,69
176.080,94
60.273,19
26.336,40
2.321.273,53
2.398.152,53
0,00
0,00
19.431,84
20.088,23
e) Costi diversi
Totale costi specifici
Costi com uni : (ripartiti per settore)
f)
i)
Iniziative di promozione sociale
l)
Man. ord./straord., sede e Hosp.
e ammortamenti beni istituzionali
Totale costi com uni
Totale
cos ti
Risultato dell'attività convenzionata
Proventi diversi e straordinari :
o) Sopravvenienze da anni precedenti
p) Proventi finanziari
q) Altri proventi diversi
Totale proventi diversi e straordinari
Oneri diversi e straordinari :
r)
Integrazione fondo ristrutturazione Beni di terzi
s) Oneri finanziari
t)
Altri oneri diversi
u) Altre Imposte
Sopravvenienze passive
Totale oneri diversi e straordinari
Risultato della gestione ordinaria
z) Proventi di carattere eccezionale (lasciti)
Risultato complessivo
6.060,39
1.968,25
87.209,62
74.130,70
92.294,27
2.755,79
204.996,12
98.942,97
-1.281.357,33
-605.112,30
2.160.377,17
1.127.096,79
879.019,84
521.984,49
60
H. – I N D I R I Z ZI P E R L’ A T T I V I T À 2 0 1 5
Continuerà nel 2015 l’assistenza domiciliare ai malati in necessità di cure palliative così come avviata da tempo
e si cercherà di dare le dovute risposte a quanti la chiedono, eventualmente implementando il numero degli
operatori se il numero delle richieste lo richiedesse. Proseguirà inoltre l’attività nei due hospice, entrambi a pieno
regime.
Nel 2015 l’assistenza ai malati di AIDS proseguirà su una convenzione che prevede, come già nel 2014, una
media giornaliera di 32 pazienti a cui verranno dedicati interventi per una media quotidiana di almeno 3 ore.
I malati di SLA continueranno a ricevere l’assistenza sia a domicilio sia nell’hospice di Albaro ove sono state
allestite cinque camere.
La permanenza di malati di SLA nell’Hospice di Albaro è stata prevista per periodi limitati di tempo per dar modo
a chi è in assistenza domiciliare di poter usufruire, in momenti di particolare difficoltà, di un periodo di sollievo.
Nel corso del tempo si è verificato che alcuni malati di SLA ricoverati nell’Hospice di Albaro non hanno più avuto
la possibilità di rientrare a casa. Si è quindi ridotto il turn-over dei malati nei 5 posti letto.
Per questo motivo si è iniziata una collaborazione con una residenza assistenziale, Villa Crovetto di S. Bernardo
di Bogliasco, studiando la possibilità di inserimento di 2 malati di SLA per i quali l’Associazione interverrà con la
propria équipe secondo le modalità dell’assistenza domiciliare. Il costo della degenza presso la Villa Crovetto
sarebbe a carico dell’Associazione Gigi Ghirotti grazie a una donazione finalizzata per la durata di un anno. I due
malati ricoverati non avranno quindi alcun onere di spesa come quelli ricoverati presso gli Hospice
dell’Associazione.
Nel 2015 si attueranno gli esiti dello studio/progetto, iniziato nel 2013/2014, dall’équipe multidisciplinare
coordinata dal medico e dalla neurologa che lavorano sui pazienti SLA in hospice e in domiciliare.
Visti gli ottimi risultati che ottiene sempre la musicoterapia, proseguiranno, sia a Bolzaneto che in Albaro, i
“salotti musicali”: musicisti e musicofili si incontrano al sabato pomeriggio e intrattengono i pazienti e familiari,
con l’esecuzione di pezzi, canto, storia della musica.
Proseguirà l’attività nei due Hospice di Pet Terapia secondo quanto avviato nel 2014 con il progetto “MI AfFido
a te” con lo scopo di migliorare la qualità di vita della persona malata e della sua famiglia mediante l’ausilio di
animali.
La “Certificazione di Qualità” conseguita nel 2008, ha permesso di intraprendere un processo di “monitoraggio”
interno che ha consentito il consolidamento del Sistema ed il superamento con successo delle verifiche annuali
dell’Ente Certificatore. Il processo ha avuto inoltre una indubbia ricaduta positiva anche in termini di
semplificazione e razionalizzazione dei documenti necessari all’ottenimento dell’ “Accreditamento” della Regione
Liguria, il cui provvedimento triennale, previsto dalla normativa vigente, è stato confermato il 20.3.2015.
La parte del “Regolamento Interno” riferita al personale medico degli Hospice
è attualmente in fase di
definizione e troverà collocazione in documento separato, dopo l'approvazione da parte del Comitato di
Direzione e Consiglio Direttivo. Il nuovo testo, non conterrà modifiche sostanziali ma raccordi alle disposizioni
contenute nel Regolamento Interno sopra citato per alcuni istituti, quali la Formazione e il Sistema Premiante.
E' stato elaborato il “piano formativo anno 2015” che prevede eventi formativi interni ed esterni, destinatari e
previsioni di spesa. Nel corso dell’anno verranno quindi realizzati i percorsi formativi previsti dal citato piano. Si
citano di seguito i più significativi, riguardanti i dipendenti, i collaboratori e i volontari:
61
CORSI OBBLIGATORI:
In previsione per i primi mesi del 2015 corso sulla sicurezza per neo assunti sia a tempo determinato che
indeterminato, corso BLSD base per 4 operatori dell’assistenza domiciliare aids e per 8 operatori degli Hospice,
corso BLSD base per laici per magazziniere e per 1 operatore del coordinamento, corso BLSD retraining per 1
operatore dell’assistenza domiciliare oncologica e per 37 operatori dell’Hospice, corso antincendio teoria e
pratica per magazziniere e corso antincendio pratica per 1 operatore dell’Hospice.
CORSI DI FORMAZIONE INTERNA PER OPERATORI:
Nei primi mesi del 2015 è in programma un corso di sviluppo dell’attività assistenziale e organizzativa in Hospice
per gli operatori di entrambi gli Hospice; le tematiche che verranno affrontate sono la sicurezza nei termini di
gestione dei rifiuti pericolosi, il rischio biologico, la struttura, l’organizzazione ed il sistema di gestione qualità
dell’Associazione e la normativa sulle cure palliative con analisi della legge 38/2010 e aggiornamento rispetto
allo sviluppo delle reti regionali e locali di cure palliative. Il corso rientra nella formazione finanziata attraverso i
fondi interprofessionali (Fonder).
Filo rosso dell’anno 2015 per gli Hospice sarà la promozione del benessere organizzativo con un percorso
formativo di circa 24 ore in due edizioni con l’obiettivo di raggiungere dinamiche di convivenza nel contesto
lavorativo in cui siano promossi, mantenuti e migliorati la qualità di vita e il grado di benessere psicologico e
sociale della comunità lavorativa. Il corso rientra nella formazione finanziata attraverso i fondi interprofessionali
(Fonder).
Il benessere organizzativo sarà anche il tema proposto per la formazione al comparto amministrativo e al
coordinamento con un percorso che mira alla promozione ed al mantenimento del benessere fisico, sociale e
psicologico dei lavoratori.
Altra linea di sviluppo formativo per il 2015 riguarda le cure palliative non oncologiche, argomento sempre più
attuale, anche alla luce dell’evoluzione normativa delle cure palliative e per cui si rende necessario una
formazione dedicata con analisi dei diversi ambiti e contesti. Il corso sarà per gli operatori degli Hospice e
dell’Assistenza domiciliare oncologica.
Sono in programma due tipi di formazione a cascata: il primo percorso a conclusione di un progetto iniziato
nell’anno 2014 prevede la formazione riguardo alla gestione di picc e midline (cateteri venosi centrali e periferici
ad inserzione periferica) da parte dei 4 impiantatori dell’Associazione agli operatori dell’assistenza domiciliare
aids e agli operatori dell’Hospice Albaro; il secondo percorso di formazione a cascata riguarda la gestione delle
stomie e sarà tenuto da operatori hospice che hanno frequentato un corso sul tema con l’intervento di una
docente stoma terapeuta e psicologa che porterà ulteriori elementi derivanti dalle sue competenze specifiche. Il
corso sarà per gli operatori degli Hospice e dell’Assistenza domiciliare oncologica.
FORMAZIONE CONTINUA INTERNA PER VOLONTARI:
Sono in programma tre percorsi formativi interni per l’anno 2015: in uno verranno sviluppati il tema dell’etica in
cure palliative, un corso sarà dedicato alla comunicazione in equipe ed alle relazioni e dinamiche di gruppo ed
infine ci sarà un corso che affronterà una tematica clinica ancora da identificare.
62
CORSO DI FORMAZIONE PER VOLONTARI:
Inizierà il 12 gennaio il corso per neo volontari che terminerà il 25 febbraio dopo 14 lezioni che affrontano i
principali punti chiave delle cure palliative e la struttura e l’organizzazione dell’Associazione.
SUPERVISIONE OPERATORI:
La supervisione degli operatori nel 2015 affronterà modifiche e cambiamenti: nel comparto domiciliare, da un
unico gruppo composto da operatori del settore aids e operatori del settore oncologico si passerà a due gruppi
distinti per meglio garantire analisi ed approfondimenti di tematiche specifiche di settore. In particolare per il
comparto aids è stato programmato un percorso di supervisione con obiettivi e modalità di lavoro specifici per
favorire e promuovere la comprensione e l’analisi del proprio ruolo e profilo professionale nelle complesse
relazioni e dinamiche assistenziali con i malati di aids.
Nel comparto Hospice, gli operatori dell’Hospice Bolzaneto termineranno un progetto di lavoro iniziato con
l’attuale psicoterapeuta che conduce i gruppi, mentre gli operatori dell’Hospice Albaro cominceranno un nuovo
percorso con un’altra psicoterapeuta.
SUPERVISIONE VOLONTARI:
Nel 2015 tutti i volontari (Hospice Albaro, Hospice Bolzaneto e Assistenza domiciliare) inizieranno un percorso
di supervisione con una nuova psicoterapeuta, mantenendo la cadenza di incontri bimestrale (una volta per HA e
una volta per HB con suddivisione dei volontari della domiciliare nei due gruppi).
CORSI DI FORMAZIONE ESTERNA PER OPERATORI:
Come ogni anno, l’Associazione inserisce in piano formativo eventi formativi esterni a cui desidera far
partecipare gli operatori in un numero prestabilito, tra i quali si annoverano il congresso nazionale e regionale
della Società italiana cure palliative, il congresso nazionale e regionale anlaids, il congresso nazionale aisla, il
corso sull’Hospice e cure di fine vita della Scuola Italiana di medicina palliativa e il convegno nazionale Picc day.
CORSI DI FORMAZIONE ESTERNA PER VOLONTARI:
Anche nel 2015 un gruppo di volontari verrà invitato a partecipare all’incontro che l’Associazione Vidas propone
ai volontari delle Associazioni che operano nell’ambito delle cure palliative durante il quale viene affrontata e
discussa una tematica dedicata.
Verranno individuati nel piano formativo del Centro ai Servizi del Volontariato (Celivo) alcuni corsi pertinenti con
le attività assistenziali, organizzative e di fundraising a cui far partecipare alcuni volontari debitamente
selezionati.
L'impegno per il prossimo anno è quello di ricercare forme concrete ed efficaci di valutazione della formazione
dei dipendenti.
Il nuovo progetto “WikiCare” per la registrazione dell’attività domiciliare tramite “palmari” presenta una migliore
efficienza rispetto all’attuale applicativo informatico ed ha il vantaggio di avere costi di gestione più contenuti ed
entrerà a regime nel 2016. L’applicativo, infatti, sarà strutturalmente analogo al sito web dell’Associazione
realizzato e manutenuto dalla ditta proponente; essendo innovativo permetterà di abbinare l’applicazione per
dispositivi mobili con i più diffusi sistemi operativi.
Nel 2013 erano stati apportati affinamenti alla reportistica sia per scopi interni di rendicontazione e controllo
fatture, sia per la trasmissione alla ASL dei dati relativi alle assistenze. Era stato richiesto da parte di Asl 3
Genovese all’Associazione di ottemperare alle disposizioni regionali/nazionali per la rilevazione dell’assistenza
domiciliare che va sotto il nome di progetto SIAD e le richieste di rilevazione sono state estese all’attività dei due
hospice. Per il 2014 il progetto è proseguito con la richiesta di adeguamento della valutazione sanitaria del
paziente, in fase di prima visita, secondo i parametri AGED per una validazione oggettiva; contestualmente è
stata prevista la registrazione dell’assistenza nello sportello polifunzionale distrettuale SPD della Asl 3
63
Genovese. L’impegno è particolarmente gravoso per via della frequenza mensile dei dati da trasmettere e per
via della mole di informazioni, anche in sede di valutazione dell’assistenza, che l’ASL/Regione richiede. Si è
valutata l’opportunità e la possibilità di accedere a strumenti già disponibili in ambito ASL allo scopo di validare le
valutazioni sulla base di parametri oggettivi.
Nel 2015 entrerà a regime un forum con
un gruppo di pazienti on line gestito dal servizio di psicologia
dell’Associazione.
Dal 2015 è stata istituita l’attività di sostegno al lutto in Hospice secondo gli schemi proposti dalla psicologa a
seguito del periodo sperimentale iniziato nell’ottobre 2013.
Per quel che concerne il fundraising, si prevede di intensificare l’impegno nel sostenere le manifestazioni ormai
tradizionali come la distribuzione di gadget da parte dei “Fedelissimi Sampdoriani”, “Stelle nello Sport”, “Sori
Solidale”, “Mercatino di San Nicola”, “Musical della Scuola San Paolo”, vari spettacoli teatrali e concerti e
promuoverne o sponsorizzarne, se possibile, di nuove. L’impegno è confortato dai risultati raggiunti negli anni
precedenti; le iniziative realizzate nel 2014 sono elencate nell’allegato n. 3; i risultati conseguiti sono di tutto
rispetto sia in termini economici sia per l’empatia che si manifesta e che consente di verificare l’apprezzamento
di tanti verso l’operato dell’Associazione.
E’ stato messo a punto il Controllo di Gestione, basato sulla rilevazione dei costi raggruppati per Centri di
Responsabilità (o Centri di Costo) e sul confronto tra preventivo e consuntivo. Dal 2014 sono stati intensificati
gli incontri con i relativi responsabili e per l’anno 2015 è stato redatto il Budget con la partecipazione di tutti i
responsabili.
Continuerà nel 2015 l’iniziativa rappresentata dall’introduzione di un sistema di gestione del personale basato
sulla valutazione delle prestazioni rese dai dipendenti, collegato alla erogazione di benefici economici stipendiali
con cadenza biennale. Scopo del sistema è quello di creare le condizioni per incrementare l’efficienza, l’efficacia
e la produttività dei servizi, al fine di mantenere e migliorare nel tempo il livello di qualità delle prestazioni rese ai
pazienti e alle famiglie che all’Associazione si rivolgono.
Ci sarà una implementazione dell’assistenza ambulatoriale a malati affetti da patologie oncologiche e rare. Dopo
2 anni di attività condotta dal Dott. Edoardo Rossi negli ambulatori dell’Ospedale Gallino di Pontedecimo
l’accesso dei malati è aumentato notevolmente, così come riferito puntualmente alla Asl 3 Genovese. La stessa
Asl ha aderito alla nostra richiesta di aumentare il numero delle ore
da 10 a 15 ore settimanali con
conseguente inserimento di un secondo medico specialista nella stessa disciplina da affiancare al Dott. Rossi.
Per l’attività del centro raccolta esami di laboratorio istituito dall’Associazione 2 anni or sono sarà ora necessario
affiancare al responsabile del servizio la Dott.ssa Stefania Mannelli un aiuto. La motivazione è data dal
crescente numero degli esami di laboratorio direttamente conseguente al maggior numero delle assistenze
dell’associazione. La persona in affiancamento interverrà una o due volte la settimana e per le eventuali
assenze del responsabile.
64
I - P R E V I S I O N I E C ON O M I C H E P E R I L 2 0 1 5
Utilizzando la procedura del Controllo di Gestione, alla fine del 2014, ai responsabili dei Centri di Responsabilità
è stato fornito il preconsuntivo dei costi rilevati durante l’esercizio raggruppati per Centro di Costo; sulla base di
quelle risultanze e dei programmi previsti è stato formulato il preventivo di spesa per il 2015 che servirà come
strumento di monitoraggio per il controllo dello stato di attuazione dei programmi decisi dagli organi direttivi. Dalla
“riconversione” delle risultanze di budget in Conto Economico è risultata la seguente previsione per l’esercizio 2015.
PREVISIONE
2014
euro
PROVENTI DELLA GESTIONE ORDINARIA
Proventi delle convenzioni
CONSUNTIVO
2014
euro
PREVISIONE
2015
euro
4.200.000
4.272.813
4.200.000
316.350
4.755.700
119.500
2.250.000
115.000
0
35.000
7.591.550
361.673
4.638.306
136.978
2.395.842
122.089
0
21.619
7.676.507
359.100
4.505.300
138.000
2.530.000
122.000
0
22.000
7.676.400
(3.391.550)
(3.403.694)
(3.476.400)
PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
Proventi finanziari
Interessi ed altri oneri finanziari
Totale proventi ed oneri finanziari
150.000
(20.000)
130.000
258.602
(19.432)
239.170
170.000
(20.000)
150.000
PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
Proventi diversi e straordinari
Oneri diversi e straordinari
100.000
(3000)
66.066
(92.294)
100.000
(7000)
1.970.000
1.200.000
3.267.000
1.996.605
2.160.377
4.130.754
1.881.000
200.000
2.174.000
5.450
(50.000)
(44.550)
966.230
(87.210)
879.020
(1.152.400)
90.000)
(1.242.400)
COSTI DELLA GESTIONE ORDINARIA
Per materie prime, suss., di cons. merci
Per servizi
Per godimento beni di terzi
Per il personale
Ammortamenti e svalutazioni
Altri accantonamenti
Oneri diversi di gestione
Totale costi della gestione
Differenza tra proventi della gestione e costi della
gestione ordinaria
Proventi diversi (Elargizioni, 5xmille, ecc)
Lasciti
Totale partite straordinarie
Risultato prima delle imposte
Imposte sull’esercizio
Risultato finale d’esercizio
65
L – RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI
ASSOCIAZIONE GIGI GHIROTTI ONLUS
per lo studio e la terapia del Dolore Neoplastico e le Cure Palliative - Costituita l’11/12/1987
Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale - ONLUS - C.F. 95015450109
Giuridicamente riconosciuta con Decreto Regione Liguria n. 1555 del 7 Aprile 1988
Iscritta al Tribunale di Genova al n. 685 - Reg. d’Ordine pag. 776 - Parte Sec.- Vol. II
Iscritta al Registro Regionale del Volontariato n. SN-GE-ASO-10/94 del 24/1/94
Sede in Genova - Corso Europa, n. 50/9 – C.A.P. 16132
~
°
~
Relazione del Collegio dei Revisori all’Assemblea dei Soci per l’approvazione del bilancio al 31.12.2014
All’Assemblea dell’Associazione
Con la presente Relazione Vi rendiamo conto del nostro operato nel corso dell’esercizio in esame.
Nel corso dell’esercizio chiuso al 31.12.2014, la nostra attività è stata ispirata alle Norme di Comportamento del
Collegio Sindacale raccomandate dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
In particolare:
• Abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dell’atto costitutivo e sul rispetto dei principi di corretta
amministrazione
• Abbiamo partecipato alle riunioni degli Organi Istituzionali svoltesi nel rispetto delle norme statutarie,
legislative e regolamentari che ne disciplinano il funzionamento e per le quali possiamo ragionevolmente
assicurare che le azioni deliberate sono conformi alla legge ed allo statuto sociale e non sono
manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interessi o tali da compromettere l’integrità del
patrimonio dell’Associazione
• Durante le riunioni svolte, abbiamo ottenuto dagli Amministratori e dai responsabili delle funzioni aziendali, le
informazioni, supportate dalla relativa documentazione, necessarie per verificare e valutare l’adeguatezza alle
dimensioni aziendali ed alla tipologia delle operazioni effettuate
• Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo dell’Associazione,
anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni e
a tale riguardo non abbiamo
osservazioni particolari da riferire
• Abbiamo valutato e vigilato sull’adeguatezza del sistema amministrativo e contabile, nonché sull’affidabilità di
quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai
responsabili delle funzioni, e dall’esame dei documenti aziendali e a tale riguardo non abbiamo osservazioni
particolari da riferire
• Abbiamo verificato la rispondenza del bilancio ai fatti ed alle informazioni di cui abbiamo conoscenza a
seguito dell’espletamento dei nostri doveri ed osserviamo quanto segue:
•
A partire dall’esercizio 2013 l’Associazione ha adottato nuovi criteri di valutazione delle poste di
bilancio in adeguamento ai principi contabili predisposti per il terzo settore. L’Organo
Amministrativo ha segnalato che nel bilancio in rassegna i titoli di debito sono stati classificati tra
le immobilizzazioni finanziarie, pertanto, per omogeneità, è stato riclassificato anche il precedente
esercizio.
•
I dati di bilancio corrispondono con le risultanze delle scritture contabili,
•
Il bilancio, nel suo complesso, è stato redatto con chiarezza e rappresenta la situazione
patrimoniale e finanziaria e il risultato economico dell’Associazione chiuso al 31.12.2014 in
conformità alle norme che disciplinano il bilancio di esercizio.
Lo Stato Patrimoniale evidenzia un risultato di esercizio positivo di Euro 879.019,84 e si riassume nei
seguenti valori
66
ATTIVO
Euro
10.907.914,06
PASSIVO
Euro
(2.067.081,67)
• PATRIMONIO NETTO
Euro
(7.421.812,55)
• AVANZO DI ESERCIZIO
Euro
879.019,84
• PROVENTI DELLA GESTIONE
Euro
6.329.314,26
• COSTI DELLA GESTIONE
Euro
(7.700.125,63)
DIFFERENZA
Euro
-1.370.811,37
• PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
Euro
179.464,85
• RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE
Euro
0
• PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
Euro
2.133.958,36
• IMPOSTE DI ESERCIZIO
Euro
(63.592,00)
• AVANZO DI ESERCIZIO
Euro
879.019,84
Il Conto Economico presenta in sintesi i seguenti valori:
• Facciamo da ultimo osservare che, come chiaramente indicato nel Conto Economico, i Proventi derivanti
dalle convenzioni coprono meno del 60% del totale dei relativi costi sostenuti: i restanti costi vengono coperti
solo grazie alle generose elargizioni di terzi.
La Relazione degli Amministratori fornisce una sufficiente informativa sulla situazione dell’Associazione,
sull’andamento della gestione e sull’evoluzione prevedibile della gestione stessa.
Ciò considerato, proponiamo all’Assemblea di approvare il bilancio dell’esercizio chiuso al 31.12.2014, così
come redatto dagli Amministratori.
Genova, 23.04.2015
Il Collegio dei Revisori
Dott. Mario Modica – Presidente
_______________________________
Dott. Enrico Casanova – Revisore
_______________________________
Dott. Giuseppe Marcato – Revisore
_______________________________
67
Associazione Gigi Ghirotti
ONLUS
Genova
Bilancio Sociale 2014
Allegati
68
Allegato n. 1
Nel 2015, come di consueto, si è svolto il Corso per aspiranti Volontari presso l’Ordine dei Medici di Genova che si
è sviluppato su 14 lezioni di 2 ore circa ciascuna ed ha affrontato i seguenti argomenti:
12/01/2015
Presentazione dell’Associazione.
Presentazione del corso volontari
Perché fare il volontario alla Ghirotti
Prof. Franco Henriquet- Presidente
14/01/2015
Il dolore: significato del dolore, sue tipologie
Cure palliative : significato e valore
Cenni sulla legge 38/2010- sua importanza e stato di attuazione
Cenni sulla SLA – Assistenza a domicilio e in hospice
Dott. Nadia Balletto- Medico palliativista
19/01/2015
Etica delle cure palliative.
Consapevolezza della e nella malattia.
Distinzione dei termini: eutanasia, direttive anticipate, rifiuto di accanimento
terapeutico, sedazione, ecc
Dott. Maura Marogna - Neurologa
21/01/2015
- L’ufficio Coordinamento
Che cos’è
come si accede all’assistenza (domiciliare e in hospice )
come funziona l’equipe
i colloqui
Luciano Commone, Doretta Gori , Alessio Silvestrin
- La gestione ed il recupero dei farmaci
Dott. Marco Pestarino
26/01/2015
Servizio di assistenza domiciliare.
Come si muove l’equipe.
Quale è il ruolo del volontario “all’interno” dell’equipe
Dott. Saverio Gatto – Medico palliativista
Fabio Carfagna – Infermiere
Cristina Roveta – Operatore Socio Sanitario
Marcella Scoppettone - Fisioterapista
Emilia Montagna, Nora Monticelli, Renata Torrielli: Volontarie, Coordinatori
volontari domiciliari
28/01/2015
"Faccio il volontario..." Aspetti motivazionali ed attitudine al lavoro di gruppo.
Dott. Silvia Di Leo - psicologa
2/02/2015
Gruppi di lavoro. Discussione
Coordinatori volontari, tutors, psicologi
4/02/2015
Struttura e organizzazione della Associazione.
Cenni sulla Gestione Qualità.
Ing. Efisio Martinengo- Volontario, Consigliere e Vicepresidente
Ruolo del volontario nei diversi ambiti
Patrizia Fonda- Volontaria, Consigliere e Responsabile dei volontari
La ricerca fondi – la promozione
Alda Belletich Coordinatore volontari promozione
69
9/02/2015
Morire e vivere, ascoltati, ascoltando
Dott. Maia Cornacchia – Filosofa, counselor, formatrice
11/02/2015
Servizio di assistenza ai malati AIDS.
Aspetti clinici e cenni epidemiologici.
Ruolo dell’equipe. Come si muovono i vari componenti l’equipe.
Dott. Nirmala Rosseti – Medico infettivologo
Paolo Cristiano – Infermiere
Marina Miglietta Doria– Operatore Socio Sanitario
Bruna Penco – V
olontaria
16/02/2015
Problematiche psicologiche del malato e della famiglia
Dott. Elvira Filippelli – psicologa e psicoterapeuta
18/02/2015
23/02/2015
25/02/2015
Servizio di assistenza in hospice.
Come si muove l’equipe .
Quale è il ruolo del volontario “all’interno” dell’equipe
Dott. Iraj Davoodi –medico palliativista
Paola Gabriele- infermiera
Pamela Caluzzi– Operatore Socio Sanitario
Padre Pietro – assistente religioso
Dott. Marina Pensieri – Musicoterapeuta
Florio Calamati, Giuliana Moro: Volontari, Coordinatori volontari hospice
Accoglienza, riconoscimento dei bisogni e relazioni d’aiuto.
Aspetti morali e spirituali dell’assistenza.
Adelina Costa – Volontaria, Consigliere, Infermiera,
co-fondatore dell’Associazione
Gruppi di lavoro. Discussione
Coordinatori volontari, tutors, psicologi
Chiusura del corso
70
Allegato n. 2
I 30 anni di attività
dell’Associazione Gigi Ghirotti
71
72
73
Allegato n. 3
Iniziative per raccolta fondi
(realizzate dai volontari e da gruppi di privati a beneficio dell’Associazione nell’ambito della Provincia di Genova)
Nome Organizzatore
dell'evento
Circolo Autorità
Portuale e Società del
Porto di Genova
Gran concerto di
strumenti a pizzico
Cooperativa DRO
(distribuzione ricambi
originali)
Spettacolo di Maurizio
Lastrico
Banda dei Misci
"Spine d'arancio"
50 & più
Torneo di Burraco
Banda dei Misci "Spine d'arancio"
Banco Farmaceutico
Raccolta farmaci
Circolo Autorità
Portuale “Luigi Rum”
Polentata
Inner Wheel
Stelle nello Sport
Comitato Promotore
27 Mostra della Zucca
SOMS Sori
Serata di ballo liscio
Dilettanti Pesca Nervi
“Le frittelle di S.
Giuseppe”
Banca Carige in
collaborazione con UC
Genoa e UC Sampdoria Iniziativa Ricaricaderby
Gli Amici di Enzo Compagnia dialettale
teatrale - evento "Due
stanze in affitto"
Pubblicazione 5 per
mille
Pubblicazione 5 per
mille
Distribuzione volantino
5 per mille
I 30 anni
dell’Associazione Gigi
Ghirotti - Onlus
Coro di Cadenasso
Stefania
Ricavato del libro "La
finestra sul Tino" di
Alessandro Aliboni
Sede dell'evento
Città o Paese
Prov.
Circolo Autorità
Portuale
Genova
GE
10
gennaio
Teatro Modena
Genova
GE
19
gennaio
Teatro Parrocchiale
Campomorone
Genova Centro - Via
Ceccardi, 1/10 - 16121 Genova
Teatro Instabile
Campomorone
GE
25
gennaio
Genova
GE
5
febbraio
Genova
GE
8
febbraio
Farmacia S. Giorgio,
Frisone, Ponte
Monumentale, Moderna
Cavi di Lavagna
Piazza San Benigno
Cavi di Lavagna
GE
8
febbraio
Genova
GE
16
febbraio
Cantine di Via Piave
Genova
GE
17
febbraio
Salone d'onore
Palazzo Federazione
Coni - Via Padre Santo
Genova
GE
28
febbraio
Parrocchia San
Martino di Murta
Sori
Murta
GE
6
marzo
Genova
GE
16
marzo
Genova Nervi
Genova
GE
16
marzo
Genova
Genova
GE
20
marzo
Teatro Albatros di
Rivarolo
Genova
GE
21
marzo
La Repubblica
24
marzo
Il Secolo XIX
26
marzo
Selex di Sestri
Ponente
Museo della
Commenda di Prè
Salone Parrocchiale
Sacra Famiglia - Via
Bobbio
data
Genova
GE
9
aprile
Genova
GE
4
aprile
Genova
GE
13
aprile
librerie, online
aprile
74
Dessenes
Serata di ballo e
musica
Associazione
Nazionale Alpini - sezione
Genova - Gruppo di
Masone
Festa degli Alpini
UISP Genova
Corsa su strada 10km
Compagnia teatrale
“Professionisti allo
Sbaraglio”
Cinema Ritz
Presentazione film “Un
fidanzato per mia moglie”
Istituto Alberghiero
Marco Polo
Cena “Grace Kelly”
Proloco Camogli
Comune di Camogli
La Sagra del Pesce
Associazione Gigi
Ghirotti – Onlus
Presentazione Libro “La
Strada di Henriquet”
Concerto dei Ligyes
Antichi Liguri Guerrieri
Soms Sturla Quarto
Serata danzante
Emanuela Rolla
Spettacolo “Siamo tutti
matti”
“Giornata del sollievo
del dolore”
E.O. Ospedali Galliera
I 30 anni
dell’Associazione Gigi
Ghirotti
Stelle nello Sport
Bar Fast and Furious
Via d'Annunzio,
32 - Genova
GE
22
aprile
Parco del Romitorio
di Masone
Masone
GE
1
maggio
Genova
Sant'Olcese
GE
4
maggio
Politeama
Genova
GE
4
maggio
Piazza Leopardi
Genova
GE
6
maggio
Istituto Alberghiero
Marco Polo
Genova
GE
7
maggio
Camogli
Camogli
GE
11
maggio
Sala Munizioniere
Palazzo Ducale
Genova
GE
12
maggio
Auditorium Galata
Museo del Mare
Sturla
Genova
GE
13
maggio
Genova
GE
16
maggio
Teatro Duse
Genova
GE
18
maggio
E.O. Ospedali
Galliera
Genova
GE
23
maggio
Genova
GE
24
maggio
Genova
GE
23, 24,
25
maggio
da Villa Serra a
Sant'Olcese a Villa Serra
S.O.M.S. "La
Fratellanza" - Via
Isocorte, 13 - Genova
Pontedecimo
Porto Antico
75
Boutique "a due passi
dal Mare" - Lions Club
"Genova Le Caravelle"
Genova
GE
27, 28,
29
maggio
Genova Pegli
Genova
GE
31 - 1
giugno
maggio
Spettacolo Scuola S.
Paolo
Teatro della Tosse
Genova
GE
5
giugno
Samp Club “Edoardo
Garrone"
CIV Bogliasco
sagra dei Krapfen
Ristorante "Il Veliero"
Genova
GE
6
giugno
Bogliasco
Bogliasco
GE
7
giugno
Genova Calibro 9 - il
Poliziesco girato sotto la
Lanterna
Boutique - A due
passi dal Mare - Via
Vannucci 35R
Concerto del maestro Roberto Cominati al Cenobio dei Dogi (Camogli)
UISP Genova
"Teste di Calcio" in
gioco
Parrocchia Nostra
Signora di Loreto - Torneo
Memorial Don Lorenzo
Lombardo
Presentazione Libro
“La Strada di Henriquet”
Presentazione Libro
“La Strada di Henriquet”
Biblioteca Universitaria
ex Hotel Colombia
Gruppo Sportivo
Priano Sestri Ponente e
Pizzeria d'Asporto "Da
Simo"
Occupy Albaro
Cena benefica
USMI di Quinto
Festa di S. Pietro
Stadio Luigi Ferraris
Genova
GE
8
giugno
Parrocchia Oregina
Genova
GE
14 o 15
giugno
Libreria Ubik Savona
Savona
SV
14
giugno
Genova
GE
18
giugno
Sestri Ponente - Area
Giochi Virgo Potens
Genova
GE
23
giugno
Garden - Corso Italia
Genova
GE
27
giugno
Quinto
Genova
GE
6
luglio
Biblioteca
Universitaria ex Hotel
Colombia
76
Mina Piciocchi B&B
"Strada Facendo"
Pranzo benefico
Gruppo Musicale
“DOC”
Concerto
Comune di Savignone
Concerto “Ottavio
Garaventa”
Comune di San
Bartolomeo
Torneo di calcio "Buon
Compleanno Deggio"
Associazione La Via
del Sale
Mercatino di Mezza
Estate
Scuola Andersen
Torneo di calcio
Sori Solidale
Pranzo a Pareto
Genova
GE
6
luglio
Villa Imperiale San
Fruttuoso
Genova
GE
19
luglio
Savignone
GE
19
luglio
San Bartolomeo
GE
luglio
Genova
GE
18,19,
20
20
Genova
GE
26
luglio
Genova
GE
29
luglio
Sori
GE
22, 23,
24
agosto
Palazzetto dello
Sport - Comune di
Savignone
Festa in Piazza a
San Bartolomeo
Campo sportivo
Cornigliano
Hospice Gigi Ghirotti
Bolzaneto
Via Currò
Sampierdarena
Sori
luglio
Sori Solidale
77
Gruppo culturale - "La
Sensation"
Sagra del Fuoco
Recco
Proloco Sant'Olcese
Cena di beneficienza e
ballo
Presentazione libro
“La Strada di Henriquet”
Museo Navale di Pegli
Gruppo Musicale “I
Basilischi”
Discoteca "Tao" Piazza Dante
Lungomare di Recco
Genova
GE
3
settembre
Recco
GE
6,7,8
settembre
Palazzetto dello
Sport
Sant'Olcese
GE
27
settembre
Museo Navale di
Pegli
Genova
GE
25
ottobre
Circolo Valletta
Cambiaso
Genova
GE
25
ottobre
Area Discipline
Orientali UISP
Centro Civico
Buranello
Genova
GE
25
ottobre
Radio 19, Secolo XIX
“RUN “
Compagnia teatrale
“La Vedova Allegra”
Bocciofila dei
Garibaldini
Corso Italia
Genova
GE
25 e 26
ottobre
Teatro Modena Sampierdarena
Villa Garibaldi,
Quarto
Genova
GE
25
ottobre
Genova
GE
Tennis Clun Le
Palme
Genova
GE
9
novembre
Nostra Signora del
Rosario
Outlet Silky - Via
Vannucci, 35 R
Genova
GE
16
novembre
Genova
GE
20, 21, e
22
novembre
Biblioteca di
Cogoleto
Cogoleto
GE
21
novembre
Sori - Bocciofila
Sori
GE
22
novembre
Palazzo della
Meridiana
Genova
GE
22
novembre
Centro Commerciale
"L'Aquilone"
Bolzaneto
GE
23
novembre
26
novembre
Memorial Davide
Cangelosi
Torneo di calcio
Ottica “Mirko” di Recco
Lions Club Le
Caravelle
“Un vestito per la vita”
Presentazione libro
“La Strada di Henriquet”
Comune di Cogoleto
SOMS Sori
“Torneo di Burraco”
Inner Wheel –
Concerto del Trio
Artemisia - Alessandra
Magrini
Associazione Gigi
Ghirotti – Onlus
Distribuzione Agende
2015
Bik Forum
“Lotteria coltelli”
online sul forum
novembre
Accademia Ligustica
delle Belle Arti
“Asta Alberi di Natale”
Accademia Ligustica
Belle Arti
Genova
GE
27, 28,
29
novembre
“50 & Più”
Torneo Burraco
Valletta Cambiaso
Genova
GE
29
novembre
Genova
GE
Galleria Mazzini –
Genova
Genova
GE
30/11 –
23/12
dicembre
Piazza Piccapietra
Genova
GE
6/1223/12
dicembre
Inner Wheel
DVD Magie d’Oriente
Associazione Gigi
Ghirotti – Onlus
Fiera del Libro
Distribuzione Libro “La
Strada di Henriquet”
Associazione Gigi
Ghirotti – Onlus
Mercatino di San
Nicola
dicembre
78
Lambretta Club
Mostra moto d’epoca
Comune di Sori
Spettacolo musicale
“Renato Zero”
I genitori della Scuola
Media Mazzini
Spettacolo Teatrale
Ristorante Catainin
Cena di Natale
Unione sportiva Sestri
Saggio Ju Jitsu
Istituto Montale
Spettacolo teatrale “In
memoria di Andrea
Sentieri”
Club Fedelissimi
Sampdoria
Distribuzione gadget
Associazione "Sotto il
Pesino"
Mostra presepi
Parrocchia Gesù
Adolescente
Mercatino di Natale
Bardazzi
Cena di Natale
Via Lungomare di
Pegli, 2
Teatro comunale
Genova
GE
7
dicembre
Sori
GE
11
dicembre
Scuola Elementare
Mazzini
Genova
GE
15
dicembre
Ristorante Catainin –
Via 5 maggio
Sestri Ponente
Genova
GE
15
dicembre
Genova
GE
20
dicembre
Teatro Santa Sabina
– Via Donghi
Genova
GE
21
dicembre
Stadio Marassi
Genova
GE
21
dicembre
Via alla Chiesa di
Gemignano, 259
Genova
GE
01/12 31/12
dicembre
Via Padre Semeria
Genova
GE
dicembre
Genova
GE
dicembre
I Fedelissimi Sampdoriani
79
Mercatino S. Nicola
OCCASIONI SPECIALI
Persone che in occasione di nozze, comunioni, battesimi, compleanni e altre ricorrenze hanno chiesto
all’Associazione la stampa di una pergamena o biglietti in sostituzione delle bomboniere o la scatoline per donare
all’Associazione il corrispondente del relativo costo:
- Elisa Santi
- Sig.na Lucarelli
- Matteo e Gloria
- Mara Allemani
- Rossi M./Parodi F.
- Erica Gollino
- Nicolò Vaccarezza
- Francesca Bertoni
- Crovato/Serra
- Silvia Parodi
- Marina Mancini
- Leonardo/Marcella
- Chiara Cervetti
- Boschi Silvia
80
Contributi di ditte che hanno devoluto l’importo delle strenne natalizie a favore dell’Associazione
ALLSYSTEM SPA
C.A.M.
C.P.R.
GAST SPEDIZIONI SRL
MANUSERVICE SRL
MARTIOLI & C.
PUBLISPAZI E CLASSIS
ROSSOCARBON SRL
VENTURINI SRL
FORNITURE GRATUITE
Il Sig. Pattuglia della ditta Coplast ci ha fornito gratuitamente i sacchetti per la distribuzione dei farmaci ai
familiari dei pazienti.
Spettacolo Scuola San Paolo diretto da Michela Centanaro
81
Allegato n. 4
Come aiutare l’Associazione
Come volontario
Per l’assistenza ai malati, dopo aver frequentato il corso di preparazione tenuto dall’Associazione.
Per le necessità organizzative e promozionali.
Con donazioni
Le donazioni possono essere fatte in questi modi:
- recandosi presso le sedi dell’Associazione dove un incaricato provvederà a rilasciare contestualmente una ricevuta
- versando sui conti correnti:
n. 000000500780 presso Carige – agenzia 60 – Genova
IBAN IT 48 N 06175 01448 000000 500780
n. 101063224 presso UNICREDIT: Agenzia Corso Gastaldi - GENOVA
IBAN IT 18 J 02008 01403 000101 063224
n. 112923 presso BANCA PROSSIMA, GENOVA
IBAN IT71 R033 5901 6001 0000 0112 923
n. 472 presso BANCO DI CHIAVARI E DELLA RIVIERA LIGURE - agenzia 25 - Genova
IBAN IT 50 M 05034 01428 000000000472
n. 16703167 presso Bancoposta SpA - GENOVA
IBAN IT 17 F 07601 01400 000016 703167
CONTO CORRENTE POSTALE n. 16703167
Ci scusiamo con i donatori che non ricevono la lettera di ringraziamento dell'Associazione a causa della
mancanza dei dati anagrafici e della residenza nel bonifico effettuato.
Per consentire un doveroso ringraziamento da parte dell'Associazione si prega di indicare nel bonifico online e allo sportello bancario, cognome e nome e l'esatto indirizzo.
Le erogazioni liberali a favore delle Onlus comprovate da ricevuta bancaria o postale, in sede di dichiarazione dei
redditi, fruiscono di benefici fiscali come segue:
Per le persone fisiche
Dal 2015 le persone fisiche potranno donare fino a 30.000 euro e detrarre l'erogazione al 26% (Art.1, Comma 137 e
138 L. 190/2014).
Per le aziende
Dal 2015 le aziende potranno donare fino a 30.000 euro e dedurre l'erogazione dal reddito d'impresa; in alternativa
potranno donare fino al 2% del reddito d'impresa se questa percentuale risultasse maggiore a 30.000 euro (Art.1,
Comma 137 e 138 L. 190/2014).
Cinque per mille
Una quota pari al 5 per mille delle imposte potrà essere devoluta all’Associazione Gigi Ghirotti – Onlus e non
determina maggiore imposta da pagare.
Per esprimerla, i contribuenti devono apporre la propria firma nell’apposito riquadro della dichiarazione dei redditi,
indicando anche il codice fiscale dell'Associazione:
95015450109
i contribuenti potranno così' destinare direttamente all'Associazione "Gigi Ghirotti" di Genova la loro quota del 5
per mille.
82
Allegato n. 5.
“Altre forme ricorrenti di aiuto all’Associazione – Anno 2014”
- Prosegue ormai da 25 anni l’utilizzo dell’appartamento di Corso Europa, 50/9, nostra Sede Legale, che fin dalla
costituzione dell’Associazione la Signora Maria Sagrestani ci concede in comodato e che per la sua
consistenza e localizzazione è di grande utilità per il funzionamento della nostra organizzazione, che qui svolge il
coordinamento generale dell’assistenza. La Sig.ra Sagrestani ha poi voluto provvedere ad una ulteriore esigenza
dell’Associazione concedendoci, sempre gratuitamente, l’uso di un magazzino che utilizziamo intensamente per
la gestione dei presidi.
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Il Not. Rosa Voiello ha comunicato all’Associazione Gigi Ghirotti che la Sig.ra Adele Cozzi Brissolari,
deceduta nel novembre 2011 le aveva consegnato un legato testamentario molti anni prima in cui
indicava come erede unico il Dott. Giuseppe Henriquet il quale ha accettato per poi successivamente
donare l’appartamento all’Associazione Gigi Ghirotti il 6 luglio 2012. Un grazie particolare per questa
generosa iniziativa.
Il Dott. Giuseppe Henriquet firma nella qualità di “Direttore Responsabile” il “Notiziario dell’Associazione Gigi
Ghirotti”, edito trimestralmente, nel quale vengono riportate le attività, le iniziative e le notizie che riguardano la
vita dell’Associazione.
Il Secolo XIX pubblica frequentemente articoli riguardanti l’Associazione che rivestono grande importanza per
l’informazione al pubblico sulla nostra attività.
L’Ordine dei Medici della Provincia di Genova ha ospitato, nella sala riunioni in piazza della Vittoria, il nostro
corso per volontari del 2012, 2013, 2014 e 2015.
Anche nel 2014 il Politeama Genovese ha offerto ai malati seguiti dall’Associazione, diversi biglietti per posti
gratuiti a parecchi spettacoli in programma.
Dal 2010 il Dott. Fabrizio Rao e il Dott. Lorenzo Ferrera, pneumologi, offrono assistenza gratuita ai malati SLA
presso l’Hospice Gigi Ghirotti – Albaro.
La Dott.ssa Antonella Giusti, foniatra, offre assistenza gratuita ai malati SLA presso l’Hospice Gigi Ghirotti Albaro
Un ringraziamento particolare rivolgiamo a Don Nello Benedico, parroco di N.S. della Neve di Bolzaneto,
sempre disponibile anche nelle emergenze, e ai tre sacerdoti Don Andrea Cosma, Don Fabrizio Liborio e Don
Andrea De Crescenzo, per aver creato una “rete” di presenza presso gli ospiti dell’hospice di Bolzaneto e a
Padre Pietro sacerdote della Parrocchia di Gesù Adolescente, che da più di tre anni visita settimanalmente, è
presente presso l’hospice di Albaro, è disponibile per le emergenze e celebra tutte le domeniche la S.Messa
nella cappella dell’hospice.
Da almeno tre anni un gruppo di volontarie ufficiali e no , anima l’hospice di Albaro, ogni quindici giorni, con il
laboratorio di Decorazioni Floreali. Un grazie speciale a Mariella, Gemma, Emma e Matilde.
Sig. Pattuglia – Coplast – fornisce gratuitamente i sacchetti per la distribuzione dei farmaci ai familiari dei
pazienti.
Il Sig. Cavalli Lucio – fornisce gratuitamente supporti informatici per i data base in uso presso la sede e gli
Hospice.
Rivolgiamo un sentito “grazie” ai nostri vicini di casa (Corso Europa, 50 e 48) per la pazienza con cui
sopportano i nostri andirivieni e qualche sconfinamento nei posteggi privati.
Circolo Ricreativo Autorità Portuale di Via Albertazzi, 3. Un sentito grazie per la disponibilità dimostrata con il
prezioso lavoro prestato presso l’Hospice di Albaro e gli uffici dell’Associazione.
Il Circolo Luigi Rum di San Benigno ha ospitato gratuitamente nella Sala della Chiamata del Porto i nostri
volontari per la cena annuale del 2012, 2013 e 2014 e si è resa disponibile per ospitarci anche per il 2015. La
disponibilità del Circolo Luigi Rum è sempre grande e si è manifestata durante l’anno con gli inviti alla
tradizionale serata della polenta, delle fave e di fine anno. Si ricorda con affetto l’amico Luciano Sossai
Presidente fino allo scorso anno del Circolo.
Un ringraziamento speciale per la signora Liliana Bardazzi che in occasione del Natale organizza una cena di
auguri a favore dell’Associazione
Publispazi e Classis versano una donazione, in occasione del Natale, che si ripete da molti anni.
I Fedelissimi Sampdoriani offrono annualmente, in occasione di una partita di calcio allo Stadio Marassi,
gadget della squadra a favore dell’Associazione Gigi Ghirotti.
Si ringraziano l’ Ing. Nando Cavalieri e Signora Maria per la dedizione verso l’Associazione con iniziative
personali, donazioni degli stessi e aiuto nei vari mercatini.
Si ringraziano Giulio Torti, il nuovo Sindaco di Sant’Olcese sig. Armando Sanna, i militi della Croce
Bianca di Bolzaneto, i soci dell’Aquilone Coop Liguria, il gruppo di Bolzaneto dell’Associazione
Nazionale Combattenti e Reduci, i soci della Fratellanza di Mutuo Soccorso di Bolzaneto, il Gruppo
Alpini, il Sig. Mario Battaggia e i volontari del Circolo Autorità Portuale di Genova per la grande
disponibilità che dimostrano durante le svariate iniziative a favore dell’Associazione sul territorio.
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Allegato n. 6
“Prestazioni di servizi personali o di attrezzature, di tipo non continuativo”
Ringraziamo quelle persone ed Enti che hanno manifestato il loro apprezzamento verso l’Associazione fornendo
occasionalmente e gratuitamente prestazioni personali ovvero attrezzature senza essere soci o stabilmente
volontari:
Not. Rosa Voiello - Notaio Edmondo Ansaldo - Ing. Cella, Arch. Lorenzini Valentina, Studio Immobiliare Del Guasta
– Telegenova - RAI 3 Regionale - 1° Canale - Telenord - Radio 19 - Radio Babboleo.
Attraverso queste persone ed Enti - e ci scusiamo se non li abbiano nominati tutti - l’Associazione ha avuto
gratuitamente:
atti e consulenze legali, notarili e fiscali;
progettazione e assistenza tecnica per gli interventi di manutenzione e ristrutturazione dei locali in uso
all’Associazione e Hospice;
trasmissioni TV per segnalazione e partecipazione ad eventi;
Hanno parlato dell'ASSOCIAZIONE:
CORRIERE MERCANTILE,
IL
SOLE
24
ORE,
LA
GAZZETTA
del
LUNEDI',
PRIMOCANALE, RAI3 Regionale, RADIO BABBOLEO, RADIO 19, REPUBBLICA, SECOLO
XIX, TAM-TAM Volontariato, TELEGENOVA;
TELENORD, IL GIORNALE, ATTI e
BOLLETTINO di informazione degli Ordini degli Ingegneri della Liguria, CELIVO, IN
GENOVA e LIGURIA magazine, IL SOLE 24 ORE SANITA’.
Gli amici di S. Quirico
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BILANCIO SOCIALE 2014 - Associazione Gigi Ghirotti