Indice 1. Regimi di capitalizzazione dei tassi di interesse e attualizzazione 2. Cosa sono i derivati 3. Esempio di futures e opzioni 4. Equazioni di Black, Scholes e Merton 5. Alcune complicazioni dei derivati reali: es. regole di day count 6. Panoramica sulle procedure realizzate da SiGrade Regimi di capitalizzazione N : capitale nozionale (es. 10.000€) r : tasso di interesse annuo (es. 2%) Dopo 1 anno: montante N rN N (1 r ) Dopo T anni: montante N (1 r )T Ricapitalizzando n volte all’anno: r montante N 1 n CAPITALIZZAZIONE SEMPLICE nT CAPITALIZZAZIONE COMPOSTA n VOLTE Facendo tendere n all’infinito: montante NerT CAPITALIZZAZIONE CONTINUA Attualizzazione Ogni importo è dipendente dal tempo: Se oggi ho una quantità X di denaro, tra T anni essa varrà Xe rT Se un contratto scade tra T anni e mi fa incassare X, allora oggi esso vale Xe rT Se di un contratto si conosce con esattezza l’importo pagato alla scadenza allora per valutarlo è sufficiente attualizzare l’importo. Il tasso r da utilizzare dipende principalmente da: • Andamento economico globale • Durata T del contratto • Rischio di insolvenza della controparte Contratti Derivati Un derivato è un contratto finanziario il cui valore X al momento della scadenza t dipende dal valore in t di una certa attività finanziaria S, detta sottostante: X t f ( St ) Le tipologie di derivati più note e diffuse sono: Derivati su tassi di interesse: il sottostante S è un tasso di interesse (Es. Euribor 3 mesi) Derivati azionari: il sottostante S è un’azione (Es. azioni FIAT) o un’indice azionario (Es. indice SPMIB) Derivati su commodity: il sottostante S è una materia prima (Es. acciaio, petrolio, oro, energia elettrica, ecc) Derivati atmosferici: il sottostante S è rappresentato da una variabile atmosferica (Es. gradi di riscaldamento giorno, gradi di raffreddamento, ecc) Esempio 1: Future I Futures sono stati uno dei primi derivati ad essere stipulati (~1860). Invece di acquistare oggi un certo prodotto (es. 10 tonnellate di grano) ci si accorda per: • eseguire lo scambio ad una data t futura. • fissare oggi il prezzo K a cui verrà acquistato il prodotto. • sostituire il prodotto con il suo prezzo corrente St . Il valore del future alla scadenza sarà: f ( St ) St K Esempio 2: Opzioni europee Un’opzione è un contratto finanziario che dà il diritto - ma NON l’obbligo - al portatore di comprare (opzione call) o vendere (opzione put) una certa quantità dell’attività finanziaria sottostante ad un determinato prezzo K, in una precisa data futura t. Alla scadenza di un’opzione call, due casi possibili: St K : l’opzione sarà lasciata decadere, conviene acquistare il sottostante al prezzo di mercato St. St K : l’opzione sarà esercitata, comprando il sottostante al prezzo K ed eventualmente rivendendolo sul mercato al prezzo St. Il valore della call alla scadenza sarà: f ( St ) max( St K ,0) Assunzione di Lognormalità Ipotesi largamente diffusa nell’ambito del pricing di derivati è l’assunzione di lognormalità per l’attività sottostante S: dS Sdt Sdz = = z tasso di rendimento atteso di S volatilità. = processo di Wiener. E’ un processo stocastico a tempo continuo e con incrementi indipendenti usato per modellizzare il moto browniano e diversi fenomeni casuali osservati nell’ambito della fisica e della finanza. Lemma di Itô Se x segue un processo di Itô, cioè vale dx a( x, t )dt b( x, t )dz ed f è una funzione di x e t, allora f f 1 2 f 2 f df a b dt bdz 2 t 2 x x x dove z è sempre lo stesso processo di Wiener. Equazione di Black, Scholes e Merton Per l’ipotesi di lognormalità, S segue un processo di Itô. Applicando il lemma con ha legge normale. f ( S , t ) ln( S ) si ottiene che la variazione di ln( S ) Applicando il lemma con f generica, con alcuni passaggi, si ottiene la famosa equazione di Black, Scholes e Merton: f f 1 2 2 2 f rS S rf 2 t S 2 S f ( S , t ) è il valore al tempo t di un derivato è soluzione dell’equazione di B-S-M. Le condizioni al contorno sono date dal valore pagato dal derivato alla scadenza tfin e stabilito dal contratto: f ( S (t fin ), t fin ) . Storia dell’equazione B-S-M L’equazione di Black, Scholes e Merton fu: Pubblicata nel 1973 da F.Black e M.Sholes. Risolta grazie ad una trasformazione che la riporta alla “heat equation” (equazione di diffusione del calore, già risolta dalla Fisica). R.Merton il primo ad espanderne i risultati. Nel 1997 Merton e Scholes vincono il premio Nobel per l’economia (Black deceduto nel 1995). Il modello originale è stato successivamente espanso per coprire una vastissima gamma di opzioni. Valore atteso di un’opzione La soluzione dell’equazione (valore atteso o Fair Value), nel caso delle opzioni è FVcall S 0 N (d1 ) Ke rT N (d 2 ) FVput KerT N (d2 ) S0 N (d1 ) dove: N(x) è la distribuzione normale con media 0 e deviazione standard 1 ln( S0 / K ) (r 2 / 2)T d1 T ln( S0 / K ) (r 2 / 2)T d2 d1 T T Regole di day count T è il tempo tra la data di valutazione t0 e la data di scadenza tfin misurato in anni. Quindi: T num.gg (t0 , t fin ) 365 • Attenzione al numero di giorni di ogni mese. E se un anno è bisestile il denominatore è 365 o 366? • Alcuni contratti invece adottano la convenzione per cui tutti i mesi hanno 30 giorni e l’anno 360. • Altre volte vanno considerati solo i giorni lavorativi, dunque T num.gg.lav (t0 , t fin ) num.gg.lav.annui • Ma giorni lavorativi secondo il calendario civile o commerciale? Inoltre ogni nazione considera festività diverse. SI GRADE (ex Sinfo Pragma) Oggi oltre 100 persone SERVICE LINE TITOLI DERIVATI LISTED SERVICE LINE DERIVATI DERIVATI OTC SERVICE LINE ALTRI SERVIZI BANCARI SERVICE LINE RICERCA E SVILUPPO FAIR VALUE FRAMEWORK CONSULENZA E PROGETTAZIONE SOFTWARE RICERCA MODELLI MATEMATICI Bibliografia John C. Hull, Opzioni, futures e altri derivati, ed. Il Sole 24 Ore, 2003 M. Di Franco, Francesco Polimeni, Massimo Proietti, Opzioni e titoli strutturati, ed. Il Sole 24 Ore, 2002 KPMG, Guida agli strumenti derivati, ed. Edibank Bancaria Editrice, 2001 Riccardo Cesari, Elisa Susini, Introduzione alla finanza matematica, ed. McGrawHill, 2005 Alexander Lipton, Mathematical methods for foreign exchange, ed. World Scientific Publishing, 2001 Damiano Brigo, Fabio Mercurio, Interest rate models - Theory and practice, ed.Springer-Verlag, 2001 Espen Gaarder Haug, The complete guide to option pricing formulas, ed. McGrawHill,1998 Mark Joshi, The concepts and practice of mathematical finance, ed. Cambridge University Press, 2003 Grazie per l’attenzione !