Volley AGSAT COREDO 1 All. Pasquali-Fino ARGENTARIO 3 All.Papadopoulos-Lo Buglio Stomeo Lugli Piccione Michieletto Barbazeni Mazzon A. Spassova Bridi Lievore Dorigatti Mazzon G. PARZIALI: 25-16, 2426, 25-14, 25-22; tot. 99-78 ARBITRI: Anthony Giglio e Matteo Fellin di Trento DURATA SET: 23’, 31’, 23’, 28’.Tot: 1h45’. SPETTATORI: 200 circa. MVP: Piccione. Pt A M B EA EB 4 17 20 10 5 12 (L) 0 ne ne ne 2 14 17 9 3 10 2 2 2 1 2 2 0 1 1 0 0 0 0 3 4 1 2 3 1 1 1 1 3 0 0 0 0 0 0 Trabucchi Penasa Bisoffi Sega A. Brugnara Paolucci Reniero Cerbaro Baroldi Sega F. Pt A M B EA EB 2 11 13 15 6 3 (L) 0 2 ne 2 11 12 14 5 2 0 0 1 1 1 0 0 0 0 0 0 1 2 3 4 3 2 2 3 1 0 1 4 2 0 2 0 0 0 0 0 0 0 0 lunedì 13 aprile 2015 VOLLEY 43 Classifica B2F Il secondo derby alle «cognolotte»: punti importanti in chiave salvezza Playoff: le nonese restano in corsa RISULTATI Argentario Tn-Agsat Coredo Belluno-Gpi Group Lizzana Chions Pn-Carinatese Tv Itas Giorgione-Ponte Longo Pd Monselice Pd-Padova S. Giustina Pd-Trieste Sangiorgina Ud-Talmassons Ud PROSSIMO TURNO Agsat Coredo-Belluno Gpi Group Lizzana-Sangiorgina Ud Itas Giorgione-S. Giustina Pd Padova-Carinatese Tv Ponte Longo Pd-Monselice Pd Talmassons Ud-Chions Pn Trieste-Argentario Tn SQUADRE 3-1 3-0 1-3 0-3 3-1 3-0 1-3 Talmassons Ud Trieste S. Giustina Pd Agsat Coredo Belluno Monselice Pd Ponte Longo Pd Carinatese Tv Padova Gpi Group Lizzana Sangiorgina Ud Argentario Tn Chions Pn Itas Giorgione PARTITE G V P 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 18 15 15 13 13 11 11 11 10 11 9 9 5 3 4 7 7 9 9 11 11 11 12 11 13 13 17 19 SET F S 58 51 52 50 49 46 47 45 42 40 39 32 30 24 24 34 35 36 41 43 45 44 47 47 48 48 55 58 PUNTI 52 43 41 40 38 35 34 34 29 29 28 26 18 15 La marcia dell’Argentario travolge l’Agsat Coredo ROBERTO CIALDELLA TRENTO - Si chiude con la vittoria dell’Argentario il secondo derby trentino stagionale tra le cognolotte di mister Papadopoulos e l’Agsat Coredo di Fino, che metteva in palio punti importanti in ottica salvezza (per l’Argentario) e in prospettiva playoff (per il Coredo). Penasa e compagne non sono riuscite nell’impresa di replicare la netta vittoria per tre a zero ottenuta a dicembre davanti al proprio pubblico, e alla fine hanno dovuto capitolare in quattro set. Bisogna però dire che, rispetto alla prima parte di campionato, il roster delle rosablù è cambiato molto con l’arrivo di giocatrici di esperienza come la palleggiatrice Stomeo e le attaccanti Piccione e Lugli, che hanno alzato di molto il tasso tecnico in casa Argentario, come dimostra la rimonta alla zona salvezza dopo un inizio di stagione piuttosto difficoltoso. Vattovaz e compagne ora, vista la sconfitta del Full Spot Padova nel derby veneto contro il Monselice, si trovano a sole tre lunghezze di ritardo dalla decima piazza. In casa Coredo, invece, rimane un po’ di amarezza per il livello di gioco espresso in questa sfida, apparso un passo indietro rispetto alle ultime due uscite di campionato, quando le ragazze di Fino e Pasquali erano riuscite a ottenere il bottino pieno contro Chions e Sangiorgina. Per le nonese comunque, nonostante abbiano perso una posizione per mano del Santa Giustina, la rincorsa ai playoff non è per nulla compromessa, visto che la terza piazza dista ora una lunghezza, a quattro giornate dal termine. A fare la differenza, in campo, è stata la maggiore precisione e concretezza delle cognolotte, capaci di sbagliare meno delle avversarie in battuta (7 errori con- SPES BELLUNO 3 GPI GROUP LIZZANA 0 (25-10, 25-17, 25-15) GPI GROUP LIZZANA Allenatore: Claudio Vicentini Bortoli Bianchi Dorighelli Todesco Battain Bottini Moscatelli Ruele Scardanzan Drizi Lorenzini Cappuccio Pt A M B EA EB 6 5 2 5 9 2 (L) 1 0 (L) ne ne 2 5 1 4 8 1 2 0 1 1 1 1 2 0 0 0 0 0 0 4 0 0 2 2 2 2 2 0 1 0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 SPES BELLUNO: Collet, Fogagnolo, Tosi, Menardo, Fantinel, Bortolot, D’Ambros (L); Alessandria, Dalla Vedova, Trevisiol, Andrich, Da Ronch, Dal Col, Neri (L). Allenatore: Vincenzo Rondinelli. ARBITRI: Enrica Bittolo e Paolo Salaris di Trieste. tro 11) e di incidere di più a muro, probabilmente il fondamentale che è mancato di più a Trabucchi e compagne, visto che ha fruttato solamente tre punti, contro gli 11 block messi a segno dalla formazione di casa. Miglior giocatrice dell’incontro, nonché top scorer con 20 palloni messi a terra, è risultata la schiacciatrice dell’Argentario Piccione, capace di incidere in ogni fondamentale e di tenere molto bene in ricezione, facendo registrare a fine serata un ottimo 75% di positività (55% perfette). Passando alla cronaca della partita, mister Papadopoulos decide di non cambiare la formazione rispetto alle ultime uscite: Stomeo al palleggio con Lugli opposto, Michieletto e Piccione laterali, Alessia Mazzon e Barbazeni al centro della rete e Spassova libero. Dall’altra parte Fino risponde con la diagonale palleggiatrice-opposto Trabucchi-Penasa, le schiacciatrici Sega e Bisoffi, le centrali Paolucci e Brugnara (partita da ex per lei, visto che ha vestito i colori dell’Argentario nella scorsa stagione) e Reniero libero. In avvio di gara regna l’equilibrio (8-7 al primo tempo tecnico), ma nella seconda parte di set le padrone di casa decidono di mettere la freccia, portandosi sul 20-13 grazie alle battute di Michieletto, conquistando agevolmente la prima frazione (25-14). Nonostante il cambio di campo, la supremazia dell’Argentario sembra continuare, con le cognolotte che arrivano al set point sul 2421. Le ragazze di Fino però non ci stanno, e riescono a rimontare in extremis grazie agli attacchi di Penasa, riportando il computo dei parziali in parità (24-26). Nella terza e quarta frazione l’Argentario ritorna in cattedra, lasciando a Brugnara e compagne nient’altro che le briciole vincendo 25-14 e 25-22, proseguendo così la propria rincorsa alla salvezza. A destra, Piccione in attacco; a fianco un’altra immagine della combattuta partita fra le ragazze dell’Argentario e l’Agsat Coredo e sotto Lara Lugli (foto Alessio Coser) LE INTERVISTE Iaquinto inorgoglito, Fino ammette: «Loro più forti in ogni fondamentale» Il ds: «Da premio Piccione, Michieletto e Lugli» TRENTO - Dopo la bella prestazione delle rosablù, non può che essere contento il direttore sportivo dell’Argentario Federico Iaquinto, sempre vicino alla squadra anche se dalla tribuna: «Sono molto soddisfatto di questa vittoria e dei tre punti conquistati, e il fatto che siano arrivati in un derby mi inorgoglisce ancora di più. Siamo sempre riuscite a tenere in mano le redini del gioco, anche nel secondo parziale, che però abbiamo perso nel finale facendoci rimontare e commettendo troppi errori. Siamo state solide in ricezione e, sbagliando poche battute, abbiamo messo in difficoltà il cambio-palla del Coredo, riuscendo a rimanere sempre in vantaggio. Credo siano da premiare le nostre tre attaccanti di palla alta, Piccione, Michieletto e Lugli, che hanno saputo gestire al meglio gli attacchi, limitando al massimo il numero Belluno | Sconfitte dallo Spes, le ragazze di Vicentini non potranno concedersi altri passi falsi Lizzana, un brutto scivolone BELLUNO - Sconfitta pesante per il Gpi Group Lizzana in terra veneta. Ieri pomeriggio le ragazze guidate da Claudio Vicentini, dopo tre successi consecutivi, sono bruscamente scivolate sul parquet dello Spes Belluno, ma possono tirare un piccolo sospiro di sollievo in chiave salvezza visti i concomitanti ko patiti dalle dirette concorrenti. La formazione roveretana, però, dovrà guardarsi dal prepotente rientro dell’Argentario (che affronterà fra le mura di casa nella serata di sabato 2 maggio), ma certamente non potrà più concedersi ulteriori passi falsi negli ultimi quattro impegni di questa tribolata stagione. A partire da sabato prossimo quando al PalaDorighelli le rossoblù ospiteranno le udinesi del Sangiorgina, attualmente al quartultimo posto della classifica, per un incontro che potrebbe già decidere gran parte delle sorti del sodalizio presieduto da Nerio Simoncelli. Alla Spes Arena coach Vicentini, rispetto alla vittoria casalinga sul Giorgione, effettua una sola variazione nel sestetto iniziale. C’è Moscatelli con la maglia di libero, mentre Battain (con la giovane Cappuccio bloccata da un problema alla spalla) deve stringere i denti e, dopo tre giorni a letto con la febbre, parte titolare contro il team di Vincenzo Rondinelli. La partenza delle padrone di casa è veemente, soprattutto dalla linea dei nove metri, e la ricezione roveretana va subito in grave difficoltà. L’altoatesina Fogagnolo e Menardo, giunte in gennaio, picchiano forte e per il Lizzana la partita si fa subito un incubo con le bellunesi che chiudono il primo set sul 25-10. Il Gpi Group prova a reagire nel parziale successivo, ma dopo una prima fase equilibrata lo Spes prende nuovamente il largo. Bianchi e Dorighelli (quest’ultima nella foto) vengono letteralmente annullate dalla compagine di casa che mette al sicuro pure il secondo set sul 25-17. Il Lizzana è alla corde e Vicentini getta nella mischia anche le baby Ruele, Drizi e Scardanzan, ma la sostanza non cambia. Ricezione ed attacco in casa roveretana continuano a latitare, ma nemmeno difesa e muro sono d’aiuto e così sul 25-15 le ragazze di Rondinelli possono sigillare il ritorno al successo in poco meno di un’ora e mezza. (luga) degli errori diretti. Questi tre punti sono molto importanti anche per la nostra classifica, con il decimo posto che ora dista solo tre lunghezze vista la sconfitta di Padova sul campo di Monselice». Decisamente meno soddisfatto del gioco espresso delle sue ragazze è il tecnico del Coredo Giandonato Fino, che commenta così, a caldo, la sconfitta in questo derby: «Credo ci sia poco da dire su questo match, loro sono state più forti in ogni fondamentale e, ad eccezione del finale del secondo set, noi non siamo mai riuscite a metterle in difficoltà, subendo sempre il loro gioco. Rimane un po’ di rammarico perchè vincendo avremmo potuto agganciare Trieste al secondo posto, ma questo risultato non ci preclude nulla, e l’obiettivo dei playoff resta ancora ampiamente alla nostra portata». Ro.C.