Vedere, capire, interpretare
Il sistema nervoso è formato da:
sistema nervoso centrale e
periferico.
La psicologia studia le mente nel
suo complesso, le neuroscienze
studiano neuroni e funzionamento
del sistema nervoso
Il lavoro interpretativo del cervello non è solo
una registrazione di dati, ma una traduzione di
stimoli in sensazioni soggettive.
Gli organi di senso hanno sedi note; mente e attività cerebrale
sono collegate nell’encefalo.
Vedere, capire, interpretare
I neuroni sono le cellule più importanti del sistema
nervoso. Sono circa cento miliardi nel cervello
umano con circa 100 000 miliardi di sinapsi.
L’occhio
L’occhio (o bulbo oculare) ha tre rivestimenti:
sclera, corioide, retina
Il cristallino lo divide in due camere: una anteriore con l’umore
acqueo, una posteriore con l’umore vitreo.
L’occhio è dotato di muscoli estrinseci e intrinseci, l’iride e il corpo
ciliare.
L’iride regola la pupilla; il corpo ciliare modifica la curvatura del
cristallino.
L’occhio
Al centro della retina c’è la
papilla ottica, un punto cieco.
La retina contiene due tipi di
fotorecettori: bastoncelli e coni.
Sulla retina la stimolazione
luminosa determina la
modificazione chimica di
pigmenti visivi (nei
bastoncelli la rodopsina,
nei coni le fotopsine).
I fotorecettori sono
orientati in direzione
opposta a quella da cui
proviene la luce.
L’orecchio
L’orecchio è formato da: orecchio esterno, medio e interno.
L’orecchio
Nella coclea vi sono tre canali
(rampa timpanica, vestibolare e
cocleare) ripieni di un liquido
dove si propagano le vibrazioni,
captate dall’organo del Corti.
L’orecchio
La staffa «bussa» sulla finestra ovale: partono le onde nella
rampa vestibolare, la membrana tettoria vibra. Le cellule ciliate
ondeggiano e stimolano le terminazioni nervose. L’onda torna
indietro lungo la rampa timpanica e finisce contro la finestra
rotonda che scarica l’energia residua verso l’orecchio medio.
Altri sensi
I recettori si dividono in
enterorecettori ed
esterorecettori.
La natura dello stimolo
permette di distinguere tra:
• recettori elettromagnetici
• meccanorecettori
• chemiorecettori
• termorecettori
• recettori dolorifici
L’orecchio interno
comprende meccanorecettori
per l’equilibrio, all’interno del
labirinto.
Olfatto e gusto
Chemiorecettori sono coinvolti in olfatto e gusto.
Gli «odori» sono molecole volatili captate da cellule olfattive che
trasmettono informazioni al bulbo olfattivo.
Olfatto e gusto
I recettori delle papille
gustative sono sensibili a
poche classi specifiche di
sostanze.
Le sostanze penetrano nelle
papille gustative ed entrano in
contatto con le cellule
sensoriali ciliate raccolte in
gemme.
Il recettore stimolato invia
impulsi nervosi al cervello.
Probabilmente i diversi sapori
sono memorizzati.
Neuroni e cellule della glia
Il sistema nervoso è composto da
neuroni e cellule della glia.
I neuroni sono cellule stimolabili e
conduttrici di impulsi.
In un neurone si distinguono il corpo
cellulare, i dendriti e l’assone.
Le cellule della glia sono diverse:
• cellule di Schwann
• oligodendrociti
• astrociti
• microgliociti
Le cellule di Schwann fanno da
«nastro isolante», costruendo la
guaina mielinica.
Il funzionamento del neurone
Nei neuroni gli stimoli si
traducono in impulsi che vanno
lungo la cellula nervosa, grazie
a flussi di ioni (Na+ e K+).
I neuroni comunicano anche
utilizzando i neurotrasmettitori,
rilasciati nelle sinapsi che li
collegano a un altro neurone o
alle cellule degli organi effettori
(muscoli e ghiandole).
Il funzionamento del neurone
Esistono sinapsi inibitorie ed eccitatorie, il
neurone ricevente integra le relative
informazioni.
Le sostanze psicoattive agiscono sui
neurotrasmettitori o sono neurotrasmettitori.
I neuromodulatori (come i fattori di crescita
dei nervi, NGF) sono proteine che
interagiscono con recettori di membrana
situati sui neuroni.
Il sistema nervoso periferico
Il sistema nervoso periferico
funziona grazie a due tipi di
neuroni: sensoriali e motori,
che comunicano con gli organi
effettori.
I nervi portano gli impulsi dal e
al sistema nervoso centrale.
La divisione motoria del
sistema nervoso periferico si
distingue in sistemi somatico e
autonomo.
Il sistema nervoso autonomo
Comprende tre divisioni:
• sistema simpatico o
toraco-lombare
• sistema
parasimpatico o
craniosacrale
• sistema enterico
Il sistema enterico è formato da neuroni organizzati in
una rete che innerva il tubo digerente, il pancreas e la
cistifellea. Controlla i movimenti peristaltici e la
secrezione di enzimi collegati alla digestione.
Il sistema nervoso centrale
I riflessi coinvolgono un neurone sensoriale e uno motorio,
interconnessi tramite un neurone associativo.
La coordinazione è il ruolo principale del sistema nervoso centrale.
Il sistema nervoso centrale
Il sistema nervoso centrale
(midollo spinale ed encefalo), è
protetto da un’armatura ossea e
dalle meningi.
Il liquido cerebrospinale circola
tra le meningi, nei ventricoli e al
centro del midollo spinale.
Dal midollo si diramano i nervi
spinali che si inseriscono tra le
vertebre.
L’encefalo
L’encefalo è formato da:
• tronco cerebrale, manda gli impulsi per regolare il battito
cardiaco, per respirare e per altri riflessi
• talamo, elabora le informazioni sensoriali dirette al cervello.
• ipotalamo, ha molte funzioni e produce i neurormoni.
• cervelletto, aiuta a mantenere l’equilibrio e a coordinare i
movimenti
• cervello, coordina, memorizza, integra ecc.
Il cervello
È diviso in due emisferi con quattro aree: i lobi frontale, parietale,
occipitale e temporale.
I corpi cellulari dei neuroni cerebrali sono localizzati nella materia
grigia (corteccia), nella materia bianca passano gli assoni.
Il corpo calloso unisce i due emisferi con fibre nervose che
permettono l’elaborazione delle informazioni; i gangli basali
regolano atti motori e risposte non consce.
Le funzioni della corteccia cerebrale
Il cervello funziona in maniera
modulare ed è asimmetrico.
La «mappa» della corteccia
indica aree circoscritte adibite
alle diverse percezioni.
La corteccia somatica
sensoriale gestisce le
sensazioni, quella motoria
controlla i movimenti.
Il sistema limbico
Situato sul lembo inferiore del cervello, comprende l’ippocampo,
coinvolto nell’apprendimento e l’amigdala centro emozionale della
mente umana.
La memoria a lungo termine è collegata a emozioni intense, mentre
quella a breve termine potrebbe non coinvolgere l’amigdala.
Le neuroscienze
Studiano:
• processi mentali, funzioni come memorizzazione, apprendimento e
attenzione
• sistemi cerebrali, circuiti di cellule nervose organizzati in strutture.
Utilizzano strumenti d’indagine (PET, EEG), e tecniche che permettono
di indagare il cervello mentre è in funzione.
I neuroni specchio si attivano quando si compie un'azione e quando si
vede un altro individuo fare lo stesso gesto.
I fenomeni mentali connessi con il sonno sono diversi nel sonno
profondo e nelle fasi REM.
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