Biella, 24 Ottobre 2013 COMUNICATO STAMPA Presentato il bilancio sociale di Finpiemonte. Nel 2012 erogati alle imprese biellesi circa 12 milioni Pichetto: < Finpiemonte fondamentale per riequilibrio territoriale del sistema industriale> Finpiemonte, la Finanziaria della Regione Piemonte, ha presentato oggi a Biella – alla presenza del vice presidente della Regione, Gilberto Pichetto Fratin, il bilancio sociale 2012, giunto alla terza edizione consecutiva, che per la prima volta viene proposto in un road show che toccherà alcune delle province piemontesi. Alla presentazione sono intervenuti, tra gli altri, Donato Gentile, sindaco Città di Biella ed Emanuele Scribanti, vice presidente Unione Industriale Biellese. <Il bilancio sociale – commenta il vice presidente di Finpiemonte, Fabrizio Gatti – è per sua natura uno strumento improntato alla trasparenza e al dialogo e siamo convinti che, in modo particolare, una Società pubblica che ha per mission il sostegno dello sviluppo e della competitività del tessuto produttivo locale, non possa prescindere da un forte legame e coinvolgimento diretto degli stakeholder del territorio: da qui nasce l’idea di presentare il bilancio sociale 2012 nel province>. L’evento di oggi rappresenta la volontà di Finpiemonte di aprirsi al territorio, mettendo i propri servizi e il suo il patrimonio di competenze e professionalità a disposizione delle imprese e degli enti locali e territoriali della provincia di Biella. Dal documento presentato si evince che in circa trent’anni di attività Finpiemonte ha erogato oltre 3 miliardi di Euro raggiungendo più di 80.000 beneficiari in tutto il Piemonte. Nel 2012 ha gestito oltre 100.000 domande ed erogato circa 260 milioni di euro che hanno generato investimenti per quasi 850 milioni di euro, con un effetto leva che triplica le risorse attivate sul territorio e che per la provincia di Biella ha superato i 36 milioni di euro. <Il ruolo di Finpiemonte - commenta il vice presidente della Giunta regionale, Gilberto Pichetto Fratin - è fondamentale per gli imprenditori del territorio, soprattutto per coloro che possono riscontrare più difficoltà nelle varie forme di accesso alle agevolazioni. Il Piemonte è una regione virtuosa nell'utilizzo dei fondi europei sullo sviluppo, ma è un risultato reso possibile grazie al lavoro svolto dalla nostra finanziaria regionale. L'occasione di presentare il bilancio sociale è importante anche per ribadire la missione di riequilibrio territoriale del nostro sistema industriale, nel quale tutti possano avere le medesime opportunità>. In particolare, nel 2012 nella provincia di Biella sono stati elargiti circa 12 milioni di euro a oltre 300 beneficiari, con una distribuzione dei fondi che rispecchia la fisionomia del tessuto produttivo locale e dimostra come l’obiettivo delle politiche industriali della Regione sia quello di investire nella competitività delle imprese: il 30% delle erogazioni concerne misure a sostegno di ricerca e innovazione, oltre a quelli relativi all’energia (29%), senza tralasciare interventi mirati alle politiche del lavoro (8% circa), fra cui ampia rilevanza hanno le provvidenze a favore dei lavoratori svantaggiati e ad artigianato e commercio (11% circa). <Riteniamo – prosegue il vice presidente di Finpiemonte, Fabrizio Gatti – che i numeri siano importanti, ma da soli non siano sufficienti a mettere in luce tutto il complesso meccanismo che sottende la concessione dei finanziamenti pubblici: con il bilancio sociale abbiamo provato a far trasparire il valore aggiunto apportato da Finpiemonte nel corso dell’intero iter di concessione delle agevolazioni, a partire dal supporto all’elaborazione dei bandi, fino ad arrivare agli effetti che l’attività riverbera sui territori. Da qui la metafora del ponte che congiunge finanza e società ci è parsa paradigmatica dell’intero processo di gestione delle agevolazioni coordinato da Finpiemonte, che si pone come elemento di raccordo e congiunzione tra le istanze di intervento delineate dalle politiche regionali, il sistema creditizio e il mondo imprenditoriale>. La presenza di una struttura organizzativa qualificata e che garantisce il rispetto delle normative di settore nell’erogazione dei benefici pubblici al pari del sistema bancario, ha permesso nel 2012 alla Regione Piemonte di effettuare operazioni finanziarie complesse e di attingere a nuove fonti di finanziamento per reperire risorse aggiuntive, quali ad esempio la sottoscrizione del prestito di 100 milioni di euro stipulato con la Banca Europea degli Investimenti. <Il ruolo di Finpiemonte e della Regione Piemonte con la politica industriale messa in atto negli ultimi anni è stato costante nel supportare le imprese - ha affermato Emanuele Scribanti, vice Presidente dell'Unione Industriale Biellese per l'Economia d'Impresa -. Ora più che mai, il futuro del nostro tessuto manifatturiero dipende anche da alcuni aspetti strategici ormai “vitali”: l'energia, con la necessità di un intervento urgente per il miglioramento e l'estensione della rete di distribuzione del gas metano ad uso industriale sul nostro Territorio; il credito, attivando misure anticicliche di semplice utilizzo per le aziende, come i prestiti partecipativi e il finanziamento agevolato degli ordini, oltre al rifinanziamento del sistema dei Confidi; l'innovazione, attraverso il sostegno ai Poli di Innovazione, fra cui il "nostro" Polo Tessile. Tutto ciò non può prescindere da una maggiore semplificazione delle procedure burocratiche>. Per ulterioro info: Maite Manzi Finpiemonte S.p.A. Mob.: +39.3346438258 e-mail: [email protected]