Finpiemonte S.p.A. Galleria San Federico, 54 – 10121 Torino Tel. +39 011 5717711 Fax +39 011 545759 www.finpiemonte.it [email protected] Soggetta a Direzione e Coordinamento Regione Piemonte Capitale sociale i.v. Euro 19.927.297,00 Codice Fiscale e iscrizione al Registro imprese di Torino n. 01947660013 - REA n. 521694 Iscritta nell’elenco generale di cui all’art. 106 TUB al n. 15599 SINTESI DEL BILANCIO 2010 PRESENTAZIONE DEL BILANCIO 2010 Signori azionisti, il 2010 è stato per Finpiemonte un anno forte e intenso, caratterizzato da radicali cambiamenti, a partire dall’avvicendamento dell’amministrazione regionale e, dalla seconda metà dell’anno, dall’insediamento di un nuovo Consiglio di Amministrazione. Innanzitutto ritengo doveroso ringraziare i componenti del precedente Consiglio di Amministrazione e il suo presidente in particolare, per la gestione operata e per averci consegnato una Società “in salute”, in evoluzione e che si sta dimostrando pronta alle nuove sfide e ai maggiori impegni cui viene sollecitata dagli Azionisti. L’esercizio 2010 è stato caratterizzato da un notevole incremento delle attività: nel periodo di riferimento la Società ha ricevuto e gestito poco meno di 10 mila domande di agevolazione ‐ con un aumento del 20 per cento circa rispetto al 2009 ‐ autorizzando l’erogazione di aiuti a favore del sistema economico piemontese per oltre 400 milioni di euro, a favore di più di 5.500 beneficiari. Un esercizio positivo, oltre che dal punto di vista operativo, anche dal punto di vista economico, che vede, come meglio sarà illustrato in seguito, un utile post tassazione di oltre un milione di euro. Dati che dimostrano che Finpiemonte ha saputo rispondere in maniera articolata e puntuale alle esigenze del mondo produttivo e agli indirizzi dettati dai propri azionisti. In linea con la politica economica regionale, la Società ha saputo garantire alle imprese, in questo momento di particolare necessità, erogazioni sempre più tempestive, grazie alla continua ricerca di semplificazione e di snellimento delle procedure interne. Inoltre, coerentemente ai dettami della nuova amministrazione regionale, la Società ha posto grande attenzione alle istanze provenienti dal territorio, garantendo una presenza capillare in tutte le Province piemontesi, che si è riverberata positivamente anche nella distribuzione dei fondi. Torino continua, anche in virtù della dimensione demografica, a beneficiare degli importi più elevati, tuttavia se si rapporta l’entità delle agevolazioni alla densità di imprese presenti nel territorio, emerge una nuova geografia: le Province di Vercelli e Novara superano Torino e Cuneo, rispettivamente con 18 e 15 imprese beneficiarie ogni 1000 registrate presso la locale Camera di Commercio. Nel corso del 2010 la Finanziaria regionale ha gestito 63 regimi di agevolazione, dimostrando di saper innovare e adeguare la propria strumentazione finanziaria alle più moderne misure contenute nel Piano straordinario per l’occupazione e nel Piano pluriennale per la competitività. Al di là della propria storica funzione strumentale di erogatore di agevolazioni pubbliche, Finpiemonte ha potenziato nel corso di quest’anno la sua mission di Finanziaria di sviluppo, espandendo la propria attività nell’ambito delle politiche a favore del territorio, collaborando alla realizzazione dei principali strumenti di policy della programmazione regionale, ma anche realizzando progetti totalmente nuovi 3 SINTESI DEL BILANCIO 2010 per Finpiemonte, quali ad esempio, le attività necessarie alla redazione del Piano strategico per il rilancio economico di alcune province particolarmente colpite dalla crisi o l’analisi economico finanziaria di alcuni settori strategici dell’economia piemontese, come quello relativo al “Sistema cinema”. Nel ruolo di braccio operativo della Regione che l’azionista di riferimento ha riconosciuto alla propria Finanziaria, Finpiemonte si è interfacciata con il sistema bancario e con quello di rappresentanza delle associazioni datoriali, quale elemento di raccordo e congiunzione tra le istanze di tali settori e quelle di intervento delineate dalle politiche regionali. Finpiemonte, in un anno particolarmente impegnativo per i molteplici cambiamenti che l’hanno interessata e in un contesto economico di riferimento ‐ in graduale ripresa ‐ ma ancora lontano da quello precedente la crisi ‐ è riuscita nella sua mission di generare valore per i propri soci e per il territorio piemontese, operando scelte strategiche precise, determinate ed efficaci e individuando risposte corrette e coerenti alle esigenze da essi prospettate. Il presente documento deve essere per Finpiemonte un punto di partenza dal quale proiettarsi verso un ulteriore salto di qualità, mettendo a frutto le potenzialità di una Società, che negli anni si è dimostrata aperta al cambiamento e capace di assumere su di sé nuove progettualità, evolvendo verso un modello di finanziaria sempre più moderna, dinamica ed efficiente. Nel prossimo futuro Finpiemonte, per riuscire a sostenere i difficili compiti cui la finanza pubblica è chiamata nell’attuale scenario socio‐economico, dovrà ricercare nuovi canali per la raccolta di risorse finanziarie, supportando e assistendo la Regione anche attraverso la progettazione e la realizzazione di operazioni finanziarie innovative e complesse. Con la fiducia e il sostegno che i Soci le hanno dimostrato e che auspico possa sempre più rafforzarsi, Finpiemonte potrà fornire al sistema economico piemontese ulteriori risposte, nuove e più adeguate all’attuale situazione congiunturale e a un tessuto in continua evoluzione, con l’intento di consentire al Piemonte di essere sempre più competitivo nel panorama nazionale e internazionale. Il Presidente Massimo Feira 4 SINTESI DEL BILANCIO 2010 L’ATTIVITA’ E I RISULTATI AL 31/12/2010 ANDAMENTO OPERATIVO NELLE PRINCIPALI AREE DI ATTIVITÀ ANDAMENTO COMPLESSIVO DELLA LIQUIDITÀ E DELLA GESTIONE DEI FONDI L’esame delle voci patrimoniali evidenzia che le principali grandezze dell’attivo e del passivo si riferiscono alla gestione dei fondi regionali e comunitari. L’ammontare dei crediti verso enti creditizi al 31/12/2010 ammonta a 366 milioni di euro ed è rappresentato per circa l’80% (pari a 292 milioni di euro) da giacenze su conti correnti ordinari presso le banche tesoriere, mentre il restante 20% (pari a 74 milioni di euro) è costituito dalla liquidità temporaneamente investita in conti deposito vincolati. Per quanto concerne i fondi regionali, un segnale significativo per tracciare l’evoluzione del quinquennio emerge proprio già dall’immediato confronto tra il totale delle disponibilità liquide, consistenti nelle giacenze su conto corrente dei fondi gestiti, ed il totale del debito verso la controllante. L’ammontare di tali voci incide pressoché con egual peso sull’attivo e sul passivo patrimoniale in quanto esse sono rappresentative dell’impostazione contabile adottata che trova fondamento nel rapporto di mandato senza rappresentanza stabilito tra la Regione Piemonte e Finpiemonte SpA: al valore dei fondi conferiti e non ancora erogati si contrappone infatti il corrispondente debito esistente verso la Regione. La tabella che segue evidenzia l’ammontare al 31 dicembre 2010 dei fondi regionali gestiti. Dati patrimoniali al 31/12 2005 2006 2007 2008 2009 Liquidità complessiva su c/c gestiti 625,8 568,6 466,0 307,3 369,4 Debiti v/Regione per fondi gestiti 655,2 626,0 460,9 333,7 395,8 2010 355,7 374,8 Il grafico seguente illustra il rapporto tra giacenze e debito verso Regione dal 2005 al 2010. 700.000.000 600.000.000 500.000.000 400.000.000 Disponibilità liquide 300.000.000 200.000.000 Debiti verso controllanti 100.000.000 ‐ 2005 2006 2007 2008 2009 2010 5 SINTESI DEL BILANCIO 2010 Il decremento del 41,5% delle disponibilità liquide tra i valori del 2005 e quelli del bilancio 2010 è stato determinato in parte dal trasferimento ad Arpea dei fondi afferenti all’agricoltura ed ai territorio rurali (circa 41 milioni di euro restituiti nel 2008), alla retrocessione alla Direzione Risorse Finanziarie, nel 2009, di circa 75 milioni di euro, ma soprattutto da un progressiva diminuzione degli stanziamenti di fondi da parte della Regione pur in presenza di un aumento di nuovi fondi da gestire. A partire dal 2007, in particolare, si rileva una progressiva diminuzione dell’ammontare della liquidità trasferita a Finpiemonte. Per ovviare a tale situazione e consentire di mantenere invariato il trend medio di erogazioni annue ‐ erogando anche su fondi non capienti a causa degli stanziamenti in attesa di successiva liquidazione ‐ è stata attuata, a partire dal 2008, la procedura di anticipazione della liquidità tra fondi disciplinata dalla Convenzione Quadro. Ne consegue che l’incremento degli stanziamenti ricevuti nell’ultimo biennio include sia stanziamenti di competenza dell’anno medesimo sia stanziamenti di competenza di anni precedenti liquidati a copertura della anticipazioni effettuate nell’esercizio precedente. Nei conti delle garanzie sono rilevate le garanzie rilasciate a valere sui fondi regionali per un valore nominale complessivo di circa 77,4 milioni di euro. Nei conti degli impegni è rilevato il valore dei finanziamenti erogati e ancora da rimborsare da parte dei beneficiari che, al 31/12/2010, ammonta a 482,6 milioni di euro, con un incremento progressivo desumibile dal grafico seguente: valore residuo dei finanziamenti erogati 500 400 300 valore residuo finanziamenti c/regione erogati 200 100 0 2005 2006 2007 2008 2009 2010 I debiti verso il Comune di Torino, relativi ai fondi gestiti (DM 225/98 e 267/04), ammontano a 6,8 milioni di euro e la corrispondente liquidità è giacente su conti correnti ordinari. 6 SINTESI DEL BILANCIO 2010 GESTIONE DEI FINANZIAMENTI Nel 2010 è proseguito il trend di crescita delle erogazioni che, per la prima volta, hanno superato l’importo complessivo di 400 milioni di euro, con un incremento del 37% rispetto al 2009. Milioni trend erogazioni 2009/2010 450 400 350 300 250 200 150 100 50 0 400,3 290,6 153,1 120,4 172,1 133,8 2009 36,4 Contributi Finanziamenti 2010 75,1 Garanzie Totale complessivo Particolarmente rilevante è stata la crescita delle garanzie (+106%), che ha assecondato la richiesta di facilitazioni per l’acceso al credito proveniente dal sistema delle imprese nella delicata congiuntura economica in corso. Proprio la risposta alla difficile situazione economica è stato il filo conduttore dell’attività 2010: Finpiemonte ha avuto infatti in affidamento una quota rilevante delle misure a favore dell’occupazione, dello sviluppo e dell’accesso al credito contenute del Piano straordinario per l’occupazione varato nel giugno scorso dall’Amministrazione. Tra le misure più qualificanti previste dal Piano e gestite da Finpiemonte, si segnalano: • La misura “più lavoro” con la quale sono stati assegnati contributi complessivi per 10 milioni di euro finalizzati all’assunzione di nuovi lavoratori da parte delle imprese oppure alla stabilizzazione di dipendenti con contratti a tempo determinato; • La misura “più forti patrimonialmente” attraverso la quale si incentiva l’incremento del patrimonio netto da parte delle società di capitale con un finanziamento agevolato integrato da una quota di contributo a fondo perduto. L’agevolazione ha riscosso un elevato successo (le richieste di intervento del fondo ammontano a circa 70 milioni di euro, contro una dotazione di 20 milioni), tanto che la Regione sta cercando di reperire risorse aggiuntive per soddisfare la domanda inevasa; • L’innovation vaucher con cui sono stati assegnati contributi per un totale di 7 milioni di euro per lo sviluppo di idee innovative anche finalizzate all’avvio di un’attività imprenditoriale; • La misura più green che fornisce finanziamenti agevolati integrati da un contributo a fondo perduto per la realizzazione di interventi volti all’incremento dell’efficienza energetica e all’utilizzo di fonti di energia rinnovabile negli insediamenti produttivi. 7 SINTESI DEL BILANCIO 2010 • Il microcredito grazie al quale per la prima volta è stata attivata un’agevolazione regionale destinata finanziare attraverso una garanzia pubblica l’iniziativa imprenditoriale di soggetti senza merito di credito. Oltre alle misure relative al Piano occupazione, si registra un rilevante contributo alle erogazioni dalle misure cofinanziate dai fondi strutturali ed in particolare quelle del POR FESR 07‐13, a valere sulle quali sono stati liquidati oltre 183 milioni di euro. Complessivamente la quota più consistente delle agevolazioni erogate è stata indirizzata a progetti relativi a innovazione e ricerca (29% del totale), mentre, coerentemente con quanto detto sopra, le erogazioni su misure finalizzate a favorire l’accesso al credito hanno registrato l’incremento più consistente rispetto all’anno precedente, passando dal 10% sul totale del 2009 al 21% del 2010. distribuzione erogazioni per finalità Artigianato e commercio 15% Altro 1% Energia e ambiente 10% Innovazione e ricerca 29% Qualità della vita 18% Opportunità di lavoro 6% Accesso al credito 21% Tra le iniziative di supporto alla gestione dei finanziamenti, si segnala l’attivazione di sportelli informativi territoriali in collaborazione con Unioncamere Piemonte e Confindustria Piemonte che condividono la missione di favorire lo sviluppo e la competitività del tessuto socio‐economico piemontese fornendo informazioni sulle opportunità di agevolazione con il supporto e l’assistenza di Finpiemonte. 8 SINTESI DEL BILANCIO 2010 POLITICHE E PROGETTI DI SVILUPPO Finpiemonte sviluppa interventi di assistenza tecnica e gestisce organizzazioni e progetti, anche in ambito comunitario, su mandato dei propri Soci: Assistenza tecnica alle politiche Il settore Politiche di sviluppo di Finpiemonte ha collaborato con diverse Direzioni Regionali per l’individuazione e la definizione operativa delle linee strategiche e dei principali strumenti di policy della programmazione regionale della nuova Giunta, in particolare il Piano straordinario per l’occupazione e il Piano triennale per la competitività. E’ proseguita inoltre l’attività di assistenza alle Direzioni 13 e 16 in relazione allo sviluppo della misura ‘Poli di Innovazione’, in particolare sui seguenti aspetti: • informazione su opportunità di finanziamento e programmi di attività, soprattutto in ambito europeo; • animazione su alcuni temi strategici particolarmente innovativi; • gestione e assistenza tecnica al Comitato di valutazione e monitoraggio; • revisione del processo di gestione delle attività dei poli in vista della presentazione del secondo programma annuale; • gestione del processo di valutazione: individuazione e contrattualizzazione dei valutatori, assistenza durante le attività e elaborazione del materiale fornito. E’ stato avviato un progetto finalizzato allo sviluppo e alla gestione di un’azione sperimentale avente come obiettivo la realizzazione di attività e servizi di sostegno allo sviluppo di nuove imprese innovative nella forma di spin‐off della ricerca pubblica, nell’ambito delle attività riguardanti i percorsi integrati per la creazione d’impresa, previste sul POR FSE 2007‐2013. Sono state svolte infine tutte le attività necessarie per la gestione di aiuti individuali per la ricerca e l’innovazione a grandi gruppi industriali. Finpiemonte ha curato la selezione dei valutatori esterni, individuati tramite il Database Europeo del VII FP, ne ha gestito la contrattualizzazione e la trasmissione della documentazione per e dalla Regione Piemonte. Progetti per lo sviluppo Finpiemonte ha fornito supporto tecnico e operativo a progetti complessi promossi e attuati dalla Regione e dagli altri Soci e volti allo sviluppo del territorio attraverso attività di studio e, successivamente, attraverso il supporto all’avvio operativo delle iniziative. 9 SINTESI DEL BILANCIO 2010 Le attività del settore hanno riguardato principalmente progetti connessi allo sviluppo turistico del territorio: • collaborazione relativa alla realizzazione di un prodotto turistico innovativo nell’area della Bassa Valle Susa consistente nell’offerta integrata di più attività di carattere escursionistico, sportivo e culturale legate al tema del Medioevo e dell’acqua. • assistenza nella realizzazione di progetti turistico‐culturali mediante lo strumento della cooperazione territoriale europea. In tale ambito è stato sviluppato uno studio relativo al rafforzamento della competitività e dell’attrazione turistica del Comune di Macugnaga, attraverso la definizione di una proposta di fruizione turistica adeguata alle specificità di Macugnaga stessa e alle mutate esigenze della domanda turistica. In stretta connessione con gli esiti di tale studio è stata poi avviata una nuova collaborazione con il settore regionale competente, per la predisposizione di un documento di analisi relativo al potenziamento dell’offerta turistica nella Valle Anzasca, a cui Macugnaga appartiene. • collaborazione nell’ambito del recupero e della valorizzazione delle Residenze Sabaude mirata, in particolare, all’assistenza operativa nelle attività di comunicazione e promozione, funzionali all’avvio del Ristorante al Castello di Govone. Nello stesso ambito è stata anche completata la collaborazione finalizzata, nell’ambito delle direttive del Piano Strategico Regionale per il Turismo, all’individuazione di strumenti idonei a sostenere l’attivazione di nuove rotte aeree sul territorio regionale, soprattutto per ciò che concerne i vettori cosiddetti “low cost”. L’incarico regionale ha previsto la predisposizione di un bando di gara per l’attivazione di nuove rotte aeree tramite la concessione di aiuti ai vettori cosiddetti “low cost”. Con riferimento alle attività svolte in collaborazione con altri enti strumentali della Regione e, in particolare, con gli Enti di gestione delle aree protette, è proseguita nel 2010 l’assistenza tecnico‐ giuridica all’Ente di Gestione del Parco Naturale Regionale della Valle del Ticino nella procedura di Project Financing, finalizzata alla concessione in gestione dell’area Casone‐Montelame. E’ stata infine avviata una nuova collaborazione con l’Ente di Gestione del Parco del Po Cuneese, volto alla definizione di un modello per la messa in rete dei produttori del settore agroalimentare insediati nel territorio interessato dal Progetto G5 del Pit Monviso e gli operatori locali nel campo della ristorazione, in un’ottica di riorganizzazione della filiera e di applicazione del principio del “km 0”. Altri progetti di sviluppo hanno riguardato i seguenti ambiti: • realizzazione, su indicazione della Direzione 13 delle attività necessarie per la redazione di un Piano strategico per il rilancio economico del territorio del Verbano‐Cusio‐Ossola, attraverso l’analisi dei principali dati di tipo macroeconomico e sociale e il confronto con gli attori più rilevanti del territorio 10 SINTESI DEL BILANCIO 2010 • analisi e approfondimento sui principali attori del sistema cinema piemontese con l’obiettivo di verificare le prospettive di consolidamento e di sviluppo del sistema cinema piemontese, avviando a tal fine una programmazione pluriennale di ampio respiro. Finanza per lo sviluppo In questo ambito l’attività si è concentrata sull’assistenza per la costruzione di alcuni dossier strategici che richiedono l’impiego di elevate competenze tecnico‐economiche. In particolare, è stata fornita assistenza al Comune di Torino in merito al Primo tratto della Linea 2 della metropolitana cittadina e alla Variante n. 200 al Piano Regolatore. Lo studio e le attività di affiancamento hanno riguardato gli approfondimenti e le verifiche di fattibilità trasportistico‐urbanistica, economico‐finanziaria, del modello di governance e questioni legali. Sono state organizzate alcune occasioni di incontro e promozione del progetto presso investitori e operatori immobiliari di livello europeo. Al Comune di Torino è stata inoltre fornita un’assistenza per quanto riguarda il coordinamento di un tavolo partenariale tra Politecnico di Torino, Environment Park e PST Tortona, con la supervisione della Regione Piemonte, al fine di definire la prefattibilità del progetto dell’ Energy Center Piemonte da realizzare nell’area ex Westinghouse, quale interfaccia e catalizzatore tra mondo delle imprese e della ricerca avanzata sul tema Smart & Clean Energy. E’ stata realizzata un’attività di supporto strategico all’Assessorato ai Trasporti della Regione Piemonte per la definizione dei contenuti del Protocollo d’Intesa Regione Piemonte ‐ Comune di Torino sul sistema del trasporto pubblico locale. E’ stato infine avviato l’approfondimento dei modelli d’intervento relativi al Nucleo tecnico regionale per la finanza di progetto e al Fondo regionale per la reindustrializzazione. Sono proseguite le attività di assistenza per la Provincia di Torino e il Comune di Torino su alcuni progetti già avviati nel 2009, rispettivamente il Piano di risanamento del Colle della Maddalena e la progettazione di polo universitario‐sportivo alla Manifattura Tabacchi a Torino. Affari internazionali e rapporti con l’Unione Europea Hanno avuto prosecuzione nell’anno 2010 le attività avviate nel corso del 2009 in tema di politiche europee correlate all’ambito competitività, unitamente ad una presenza costante presso la sede regionale di Bruxelles, che ha garantito il presidio ed il monitoraggio delle principali opportunità e prospettive di sviluppo per il territorio nel contesto internazionale. Le attività, svolte su mandato delle Direzioni regionali competenti, hanno riguardato sia lo sviluppo di azioni strategiche volte ad implementare le politiche di competitività sia azioni finalizzate a supportare l’accesso del sistema piemontese ai finanziamenti Europei. 11 SINTESI DEL BILANCIO 2010 Il presidio tecnico delle reti tematiche internazionali in tema di innovazione e di società dell’informazione (rispettivamente: ERRIN, ERIS@) è stato finalizzato a favorire l’inserimento degli attori locali (fra cui, in particolare, i Poli di Innovazione) in reti di collaborazione per lo sviluppo di nuovi partenariati e progetti. Per ciò che concerne più strettamente la progettazione Europea, si è rafforzato il ruolo di Finpiemonte nella partecipazione diretta a progetti Europei finalizzati a sostenere il coordinamento transnazionale di strategie di settore, lo sviluppo delle politiche di cluster in una logica di collaborazione internazionale e il coordinamento sovra‐regionale di politiche e programmi di finanziamento. Tra i progetti a diretta partecipazione di Finpiemonte, per la maggior parte afferenti alla DG Ricerca della Commissione Europea, si segnalano: CrossTexNet (networking e coordinamento dei finanziamenti sul tessile innovativo), IC‐MED (progetto di cooperazione inter‐cluster nell’area del Mediterraneo), ECO‐INNOVERA (networking e coordinamento sull’eco‐innovazione), MANUNET II (networking e coordinamento sulle iniziative di manufacturing del FP7), APOLLON (Progetto nell’ambito della rete Europea dei Living Lab). Organizzazioni per lo sviluppo L’impegno del settore Politiche di sviluppo del territorio comprende la gestione delle collaborazioni sviluppate nei confronti delle diverse società ed organismi ai quali Finpiemonte partecipa per sviluppare azioni di sviluppo a favore dell’economia del territorio regionale, ed in particolare: Fondazione Torino Wireless Per quanto attiene la gestione della partecipazione regionale alla Fondazione Torino Wireless, è proseguita l’attività su mandato della Regione Piemonte: è stata fornita la consueta attività di supporto al Presidente nell’ambito della Segreteria del Consiglio di Amministrazione e dell’Assemblea dei Contributori. Finpiemonte e Regione Piemonte – Direzione Innovazione, Ricerca e Università, hanno firmato, in data 26 maggio 2010, il nuovo contratto di affidamento per la gestione e il finanziamento della Fondazione. In base a tale Convenzione, la Regione Piemonte ha affidato a Finpiemonte l’erogazione del finanziamento alla Fondazione, determinandone le modalità operative: si è quindi provveduto a eseguire gli adempimenti determinati dal contratto e alla trasmissione alla Direzione competente della documentazione, preventivamente verificata da Finpiemonte. Per quanto concerne il Comitato Distretto Aerospaziale Piemonte, l’azione di Finpiemonte, che gestisce la tesoreria ed organizza le attività operative del Comitato, si è concentrata sull’obiettivo di valorizzare l’eccellenza nel settore del sistema Piemonte promuovendone le capacità sia all’interno 12 SINTESI DEL BILANCIO 2010 della costituenda rete nazionale dei distretti aerospaziali sia sul panorama internazionale dei cluster del settore. In particolare si segna l’avvio della concertazione con la società Sukhoi e 3 università tecniche russe per accordi di cooperazione in materia di Ricerca & Sviluppo e mutuo riconoscimento con il Politecnico di Torino dei curricula tecnici. Il termine dell’attività del Comitato è stato prorogato fino a dicembre 2013. Nel 2010 è proseguita l’attività di assistenza tecnica e operativa al Comitato Promotore Programma Galileo, che ha curato l’organizzazione dell'International Committee on GNSS (ICG‐5), il più importante appuntamento istituzionale e scientifico nel settore della navigazione satellitare. L’evento, che ha avuto luogo a Torino dal 17 al 22 ottobre 2010, è stato sviluppato dal Comitato insieme all’Agenzia Spaziale Italiana, all’ONU e alla Commissione Europea e ha rappresentato per il territorio un’opportunità irripetibile di visibilità e di confronto con i più importanti attori del comparto. Il Comitato ha inoltre continuato a sostenere le attività del Consorzio Torino Time di cui Finpiemonte gestisce la segreteria societaria. Il Consorzio, che ha provveduto a consegnare nei tempi stabiliti la PTF (Precision Time Facility), il componente principale per la gestione del segnale tempo del sistema Galileo, è stato messo in liquidazione secondo i termini del proprio statuto che ne stabilivano la cessazione delle attività a fine 2010. Si segnala infine che a dicembre 2010 è stata prorogata l’operatività del Comitato Infomobilità – Logistica e Mobilità sostenibili che continuerà la propria azione per la concertazione di progetti di sviluppo sul tema dell’infomobilità regionale fino a dicembre 2013. 13 SINTESI DEL BILANCIO 2010 LE PARTECIPAZIONI Ai sensi della legge regionale 17/2007, Finpiemonte SpA, per lo svolgimento della propria attività, in attuazione degli indirizzi regionali, può partecipare al capitale di imprese orientate alla promozione di contenuti tecnologici, sociali ed economici per lo sviluppo del territorio. In particolare: Saldi 31 dicembre 2010 Parchi scientifici e tecnologici 16.870.180 Incubatori 313.456 Distretti tecnologici 120.000 Comitati promotori 65.000 Totale 17.368.640 Tra i principali aggregati patrimoniali ed economici del bilancio dei parchi scientifici e tecnologici si segnala quanto segue: Imprese controllate Parco scientifico tecnologico di Valle Scrivia S.p.A. 2010 Stato Patrimoniale 2009 Tecnoparco del Lago Maggiore 2010 2009 Totale attivo e passivo 25.536 27.521 10.088 10.988 di cui terreni e fabbricati 21.054 22.341 6.744 6.870 5.662 6.512 3.288 3.957 Valore della produzione 3.064 3.127 1.295 901 Costi della produzione 2.900 3.109 1.224 1.266 10 158 34 72 di cui debiti Conto economico Utile o perdita dell’esercizio 14 SINTESI DEL BILANCIO 2010 Imprese collegate Bioindustry Park Environment Park Silvano Fumero S.p.A. Torino 2010 Stato 2009 2010 Tecnogranda Virtual Reality & MM Park 2009 2010 2009 2010 2009 Patrimoniale Totale attivo e passivo di cui terreni e fabbricati di cui debiti Conto economico Valore della produzione Costi della produzione Utile o perdita dell’esercizio 22.918 25.250 55.147 56.536 8.436 7.318 7.989 6.076 12.951 13.197 45.091 46.088 2.198 2.194 // // 5.264 7.371 13.723 14.482 3.593 2.506 6.195 4.297 5.149 4.716 6.732 7.174 2.392 1.383 4.322 2.483 5.002 4.710 6.606 6.826 2.316 1.483 3.775 2.808 110 ‐67 19 21 8 8 26 ‐605 Con riguardo all’andamento delle società partecipate, si può rilevare che, complessivamente, i dati di bilancio dell’ultimo triennio sia dei Parchi Scientifici che degli Incubatori siano significativamente migliorati, in particolare i bilanci chiusi al 31 dicembre 2010 presentano risultati d’esercizio prevalentemente in utile, che si traducono, come nel passato esercizio, nel Bilancio Consolidato di Finpiemonte SpA in un sostanziale pareggio come risultato complessivo delle rettifiche che derivano dalla valutazione a patrimonio netto delle società partecipate. Su tale dinamica ha positivamente contribuito anche la nuova programmazione dei fondi europei per lo sviluppo regionale (POR FESR), attraverso i quali la Regione Piemonte ha investito ulteriormente sulla necessità di rilevare la domanda latente di innovazione delle PMI e ha creato a questo scopo dodici Poli di innovazione che coinvolgono tutti i Parchi, in qualità di soggetti gestori di sei dei dodici Poli. 15 SINTESI DEL BILANCIO 2010 I RISULTATI AL 31/12/2010 Il bilancio al 31/12/210 chiude con un risultato positivo pari a 1,0 milioni di euro. Il conto economico riclassificato evidenzia il pareggio del risultato delle attività ordinarie. In presenza di un core business focalizzato sulla gestione degli affidamenti regionali, si registra un incremento del valore degli altri proventi di gestione pari all’ 1,5% rispetto al 2009. A riguardo si ricorda che le attività affidate dalla Regione Piemonte sono regolate da specifiche convenzioni e da una Convenzione Quadro che ne regola gli aspetti generali e stabilisce i criteri per la determinazione del corrispettivo spettante a Finpiemonte S.p.A. per l’attività svolta. La valorizzazione del complesso delle prestazioni svolte a fronte di affidamenti e incarichi regionali è pari a circa 8,2 milioni di euro integrati da un accertamento verso la Direzione Gestione Partecipate pari a circa 1,6 milioni di euro, in applicazione dell’art. 29 comma 12 della Convenzione Quadro che così recita: “In ogni caso la Regione riconosce che Finpiemonte ha realizzato una struttura operativa che comporta costi fissi indipendenti dalla quantità di attività svolta e di affidamenti attribuiti e pertanto che il corrispettivo sarà comunque a ciò commisurato”. Per quanto concerne i costi per fornitura di servizi, materiali e personale, un primo confronto tra i due esercizi evidenzia un incremento complessivo della voce pari al 2,8%. All’interno di tale aggregazione le variazioni in diminuzione si concentrano alle voci prestazioni per consulenze amministrative e legali (‐11%), telefonia e canoni servizi telefonici (‐15%), emolumenti amministratori e sindaci (‐16%), spese rappresentanza (‐51%) mentre restano sostanzialmente costanti le prestazioni di servizi su commessa e si registra un incremento consistente delle spese di assistenza tecnica (+109%) legate all’evoluzione dei sistemi informativi, seguito da più contenute variazioni in aumento delle spese per affitti (+ 7%), postali e di spedizione (+26%), per assicurazioni (+8%) e di viaggio (+5%). Il costo del personale dipendente registra una variazione incrementale del 7% determinata dagli adeguamenti retributivi conseguenti ai passaggi di livello, avvenuti anche in attuazione dell’accordo sindacale del 15 febbraio 2010, ed all’incremento di organico che è passato da 81 a 84 dipendenti. Passando ad esaminare la voce altri proventi finanziari, il confronto con l’esercizio precedente evidenzia un decremento complessivo del 32 % (‐2,2 milioni di euro). A tale andamento ha concorso la diminuzione dei tassi di interesse: nel 2009 i tassi Euribor 3 mesi sono progressivamente scesi dal 2,5% iniziale fino allo 0,76% rilevato a fine anno e la flessione è proseguita fino ad aprile 2010 con una successiva inversione di tendenza che ha portato l’esercizio a chiudere con un tasso intorno all’1%. La giacenza media che nel 2009 era di circa 471 milioni di euro, nel 2010 si è attestata intorno ai 400 milioni di euro anche per effetto delle rilevanti operazioni di anticipazione di liquidità tra fondi operate da Finpiemonte su richiesta della Regione Piemonte. 16 SINTESI DEL BILANCIO 2010 Speculare, a meno dell’effetto della ritenuta del 27%, l’andamento degli oneri finanziari tra i quali permangono gli interessi passivi sui fidi ( a condizioni Euribor 1 mese + 0,05 su Biver e BNL e alle condizioni di tesoreria regionale con Unicredit) conseguenti al ricorso all’indebitamento per esigenze di liquidità a breve. Le svalutazioni delle partecipazioni Consorzio Torino Time e Incubatore del Politecnico di Novara incidono sul conto economico per totali euro 43.093 mentre l’accantonamento a fondi rischi ammonta a euro 58.500 a fronte di controversie con dipendenti e a euro 230.000 a fronte di cause e vertenze sorte prima e successivamente il 31/12/2010. Il saldo positivo dei proventi ed oneri straordinari è spiegato dalla rilevazione di un maggior credito per rideterminazione imposte da Unico 2009 e di compensi per prestazioni di servizio accertate in misura inferiore negli esercizi precedenti. L’importo delle imposte sul reddito è di euro 539.730; in considerazione dell’applicazione della metodologia di determinazione dell’IRAP prevista per gli intermediari finanziari l’imposta in oggetto è pari a 70.965 euro. 17 SINTESI DEL BILANCIO 2010 I RISULTATI AL 31/12/2010 – BILANCIO CONSOLIDATO Il bilancio consolidato è stato redatto applicando il criterio di consolidamento a patrimonio netto. Il patrimonio netto consolidato ammonta al 31/12/2010 ad euro 40.595.664; aumenta a seguito della rilevazione della riserva di consolidamento denominata “Differenza negativa di patrimonio netto” derivante dalla valutazione a patrimonio netto delle partecipate consolidate (euro 6.850.624). Il valore delle partecipazioni rispetto al bilancio di esercizio aumenta per effetto di tale maggior valore. Il risultato di esercizio della controllate e collegate è iscritto alla voce di conto economico utili delle partecipazioni valutate a patrimonio netto che, al 31/12/2010, ammonta a 66.847 euro. Raccordo tra patrimonio netto e risultato di esercizio di Finpiemonte e patrimonio netto e risultato del Gruppo al 31 dicembre 2010 Capitale Riserva Altre sociale Legale riserve Importi in €/000 Bilancio d'esercizio Valutazione partecipazioni controllate e collegate: con il metodo del patrimonio netto Altre rettifiche di consolidamento: ‐ ripristino valore partecipazioni controllate e collegate Bilancio consolidato 19.927 1.464 11.226 Differenza negativa di Utile Patrimonio netto patrimonio netto (perdita) d'esercizio del gruppo 0 1.018 5.192 5.259 19.927 67 33.635 1.658 1.444 18 11.226 6.850 43 737 1.701 40.595 SINTESI DEL BILANCIO 2010 FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO Si segnalano i seguenti fatti di rilievo intervenuti dopo il 31 dicembre 2010: Documenti di programmazione L’assemblea dei soci di Finpiemonte in data 27/1/2011 ha autorizzato, ai sensi dell’articolo 2364, primo comma, numero 5 del Codice Civile e dell'articolo 11 dello statuto sociale, l’attuazione dei “Documenti di programmazione 2011‐2013” e del “Quadro degli investimenti”. Nuovi affidamenti regionali La regione ha affidato a Finpiemonte la gestione dei nuovi provvedimenti per il sostegno alla competitività delle imprese piemontesi e per il sostegno all’occupazione, ed in particolare sono stati approvati i seguenti contratti di affidamento: • contratto con la Direzione Regionale Attività Produttive per le attività di supporto nell’ambito della gestione del progetto di rete europeo denominato Crosstexnet; • contratto con la Direzione Regionale Attività Produttive per le attività di supporto nell’ambito dell’attuazione del bando previsto dal Piano straordinario per l’occupazione – Più Sviluppo ‐ asse II ‐ misura II.3; • contratto con la Direzione Regionale Attività Produttive per le attività di supporto nell’ambito dell’attuazione del bando previsto dal Piano per la competitività – Misura a favore delle Pmi piemontesi per lo smobilizzo dei crediti verso gli enti locali del Piemonte; • contratto con la Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale – Settore Affari Internazionali, per le attività di supporto in materia di partecipazioni a iniziative e progetti europei e internazionali, cosi come disciplinate dalle Leggi Regionali 41/1992, 50/1994 e 30/1999. Cooperazione Interistituzionale Finpiemonte ha avviato una proficua attività di promozione delle misure regionali a favore delle imprese, favorendo sinergie tra tutti gli attori istituzionali impegnati nel sostegno al sistema produttivo regionale ed in particolare sono state sottoscritte le seguenti convenzioni: • convenzione con Regione Piemonte, Confartigianato, CNA e Casartigiani per l’informazione sulle 19 SINTESI DEL BILANCIO 2010 agevolazioni alle imprese promosse dalla Regione Piemonte, tramite la predisposizione di appositi sportelli informativi aperti al pubblico; • convenzione con il Consorzio Universitario di Economia Industriale e Manageriale, volta a definire future forme collaborative nel campo delle iniziative culturali e delle ricerche applicate per lo sviluppo della cultura manageriale a supporto finanziario dell’economia regionale. 20 SINTESI DEL BILANCIO 2010 EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE Il piano triennale di sviluppo di Finpiemonte autorizzato dai Soci in data 27 Gennaio 2011 e le attività operative pluriennali intraprese dalla Società consentono di identificare alcuni capisaldi che caratterizzeranno l’evoluzione della gestione di Finpiemonte: L’attività della Gestione dei finanziamenti è destinata ad aumentare soprattutto in virtù degli affidamenti conferiti a Finpiemonte dalla Regione Piemonte relativamente al Piano Straordinario per l’Occupazione, al Piano per la Competitività 2011‐2015 e, più in generale, alla gestione dei fondi POR FESR. Tale incremento che interesserà sia il settore Finanza agevolata sia gli uffici di Controlli di I livello e delle Relazioni con il Pubblico e sarà intensificato dagli obiettivi di certificazione delle spese imposti dai regolamenti comunitari ( Regolamento CE n. 1260/1999 “norma N+2”). In parallelo all’evoluzione delle attività operative direttamente riconducibili agli affidamenti, continueranno gli interventi di miglioramento dei sistemi informativi e degli uffici di supporto al core business che si trovano ad operare in un contesto normativo costantemente in evoluzione sia sul versante della compliance richiesta da Banca d’Italia sia in tema di obblighi amministrativi connessi ai temi dell’antiriciclaggio e della tracciabilità dei flussi finanziari contro le infiltrazioni della criminalità organizzata. Complessivamente è prevedibile un incremento dell’organico finalizzato a far fronte al crescente volume delle attività richieste a Finpiemonte. Si tratta di uno scenario che la Società è chiamata a gestire perseguendo il cammino di crescita efficiente che ha portato dal 2007 al 2010 ad un incremento dei benefici gestiti del 59% a fronte di una crescita del costo del lavoro del 7%. CONVOCAZIONE ASSEMBLEA La Società, tenuto conto dell’obbligo di redazione del bilancio consolidato, si è avvalsa, ai sensi dell’ultimo comma dell’art. 2364 c.c. della facoltà prevista dall’art. 10 dello statuto sociale, di utilizzare il maggior termine di centottanta giorni per la convocazione dell’assemblea ordinaria per l’approvazione del bilancio. 21 22 SINTESI DEL BILANCIO 2010 SINTESI DEL BILANCIO AL 31.12.2010 SINTESI BILANCIO AL 31/12/2010 S T A T O P A T R I M O N I A L E A T T I V O 31/12/2010 10. CASSA E DISPONIBILITA' 20. CREDITI VERSO ENTI CREDITIZI 30. CREDITI VERSO ENTI FINANZIARI 40. CREDITI VERSO CLIENTELA 50. OBBLIGAZIONI E ALTRI TITOLI A REDDITO FISSO 60. AZIONI, QUOTE E ALTRI TITOLI A REDDITO VARIABILE 70. PARTECIPAZIONI 80. PARTECIPAZIONI IN IMPRESE DEL GRUPPO 90. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 100. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 130. ALTRE ATTIVITA' 140. RATEI E RISCONTI ATTIVI TOTALE ATTIVO PASSIVO 10. DEBITI VERSO ENTI CREDITIZI 50. ALTRE PASSIVITA' 31/12/2009 7.830 4.318 366.372.046 377.351.952 11.858.297 22.267.021 21.359.991 15.969.243 434.054 434.054 26.851 25.956 11.198.881 11.207.939 6.169.759 6.169.759 375.780 187.485 116.316 61.196 18.039.046 17.657.096 128.191 34.131 436.087.042 451.370.150 31/12/2010 60. 31/12/2009 9.464.589 4.977.956 391.946.606 409.967.444 RATEI E RISCONTI PASSIVI TRATTAMENTO DI FINE 70. PPORTO 31.768 2.705.465 267.090 283.321 80. 741.889 818.936 120. CAPITALE 19.927.297 19.927.297 140. RISERVE 12.689.732 12.094.615 1.018.071 595.116 436.087.042 451.370.150 FONDI PER RISCHI ED ONERI 170. UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO TOTALE PASSIVO 0 GARANZIE E IMPEGNI 10. GARANZIE RILASCIATE 20. IMPEGNI 23 77.663.434 69.596.478 500.173.646 431.301.433 SINTESI DEL BILANCIO 2010 C O N T O E C O N O M I C O COSTI 10. INTERESSI PASSIVI E ONERI ASSIMILATI 40. SPESE AMMINISTRATIVE RETTIFICHE DI VALORE SU IMMOBILIZZAZIONI 50. 70. 31/12/2010 3.394.807 5.134.485 10.539.919 10.380.067 IMMATERIALI E MATERIALI 203.156 199.215 ACCANTONAMENTO PER RISCHI ED ONERI 288.500 ‐‐ 76.869 ‐‐ 43.093 145.213 72.949 582.655 90. RETTIFICHE DI VALORE SU CREDITI RETTIFICHE DI VALORE SU 100. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 110. ONERI STRAORDINARI 130. IMPOSTE SUL REDDITO D'ESERCIZIO 140. UTILE DI ESERCIZIO TOTALE COSTI RICAVI 10. INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI 20. DIVIDENDI E ALTRI PROVENTI 30. COMMISSIONI ATTIVE 70. ALTRI PROVENTI DI GESTIONE 80. PROVENTI STRAORDINARI 539.730 1.027.067 1.018.071 595.116 16.177.094 18.063.818 31/12/2010 TOTALE RICAVI 31/12/2009 24 31/12/2009 4.629.809 6.895.910 895 831 15.679 22.763 10.801.761 10.638.404 728.950 505.910 16.177.094 18.063.818 SINTESI DEL BILANCIO 2010 SINTESI STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO SINTESI STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO 31/12/2010 116.316 31/12/2009 0,2 % 61.196 0,1 % 6.169.759 11.198.882 460.905 521.741 12.058.608 ‐ 30.409.895 375.780 30.901.991 6.169.759 11.207.939 460.010 421.741 22.410.832 578.882 41,4 % 41.249.163 0,5 % 187.485 42,0 % 41.497.844 55,5 % 0,2 55,3 1.109.773 19.928.166 18.039.046 128.191 ‐ 38.805.176 1.059.001 14.144.690 17.078.214 34.131 200.000 52,8 % 32.516.036 43,3 % 2) CAPITALE CIRCOLANTE 7.830 3.848.701 3.856.531 42.661.707 4.318 1.033.634 5,2 % 1.037.952 58,0 % 33.553.988 1,4 % 44,7 % CAPITALE INVESTITO 73.563.698 100 % 75.051.832 100 % 19.927.297 1.463.520 11.226.212 1.018.071 33.635.100 19.927.297 1.404.008 10.690.608 595.116 45,7 % 32.617.029 43,5 % 19.478.693 267.090 19.745.783 27.182.969 283.321 26,8 % 27.466.290 36,6 % 9.464.499 902.379 ‐ 1.953.165 31.768 7.089.115 741.889 20.182.815 73.563.698 4.977.956 1.095.451 434.262 1.586.328 2.705.465 3.350.115 818.936 27,4 % 14.968.513 100 % 75.051.832 19,9 % 100 % IMPIEGHI (ATTIVO) A) IMMOBILIZZAZIONI TECNICHE NETTE B) IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE NETTE Partecipazioni in società controllate Partecipazioni in altre società Altri titoli Crediti finanziari Vs.controllanti, controllate e collegate Crediti finanziari verso altri Altre attività esigibili oltre l'esercizio successivo C) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 1) CAPITALE IMMOBILIZZATO F) LIQUIDITA' DIFFERITE Crediti commerciali netti Crediti v/controllanti, controllate e collegate Crediti v/diversi Ratei e risconti attivi Altre attività G) LIQUIDITA' IMMEDIATE Cassa Depositi bancari e postali (al netto dei fondi regionali) FONTI (PASSIVO‐NETTO) A) CAPITALE PROPRIO Capitale sociale Riserva legale Altre riserve Risultato d'esercizio B) PASSIVITA' CONSOLIDATE Altre passività esigibili oltre l'esercizio successivo (al netto della liquidità) Fondo trattamento fine rapporto C) PASSIVITA' CORRENTI Debiti v/banche Debiti v/fornitori Debiti v/controllanti, controllate e collegate Debiti tributari Ratei e risconti passivi Altre passività esigibili entro l'esercizio successivo Fondi per rischi ed oneri CAPITALE ACQUISITO 25 SINTESI DEL BILANCIO 2010 CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO 31/12/2010 31/12/2009 0 0 Altri proventi finanziari 4.646.383 6.848.953 ‐2.202.570 ‐32,16 Oneri finanziari 3.439.027 5.164.066 ‐1.725.039 ‐33,40 finanziarie e accantonamenti per rischi ‐331.593 ‐145.213 ‐186.380 128.35 A) RISULTATO DELLA GESTIONE FINANZIARIA 875.763 1.539.674 ‐663.911 ‐43.12 10.801.753 10.638.404 163.349 1,54 203.157 199.215 3.942 1,98 9.923.271 9.650.879 272.392 2,82 649.302 686.316 ‐37.014 ‐5,39 26.023 101.994 ‐75.971 ‐74,49 656.015 ‐19.484 675.499 ‐ 1.557.801 1.622.183 93.684 ‐3.97 602.982 1.027.067 ‐487.337 ‐47,45 1.018.071 595.116 422.955 71,07 Proventi da partecipazioni Variazione Var. % Rettifiche di valore delle attività Altri proventi di gestione Ammortamenti e svalutazioni Fornitura di servizi, materiali e personale Oneri diversi B) RISULTATO DELLE ATTIVITA' ORDINARIE Proventi ed oneri straordinari C) RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE Imposte sul reddito E) UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 26 SINTESI DEL BILANCIO 2010 RENDICONTO FINANZIARIO RENDICONTO FINANZIARIO (Metodo indiretto) 31/12/2010 A. ATTIVITA' OPERATIVA 1 GESTIONE 1 Utile/Perdita prima delle imposte Rettifiche per costi e ricavi non monetari Ammortamenti Accantonamenti fondi rischi Rettifiche di valore Imposte su reddito di competenza dell'esercizio 2 LIQUIDITA' GENERATA/ASSORBITA DALLE ATTIVITA'FINANZIARIE Aumento dei crediti commerciali 3 LIQUIDITA' GENERATA/ASSORBITA DALLE PASSIVITA' FINANZIARIE Diminuzione debiti commerciali Erogazione contributi da Regione LIQUIDITA' GENERATA/ASSORBITA DALL'ATTIVITA' OPERATIVA B. ATTIVITA' DI INVESTIMENTO 1 LIQUIDITA' GENERATA DA Rimborsi di finanziamenti a lungo termine Rimborsi di titoli a reddito fisso 2 LIQUIDITA' ASSORBITA DA Acquisti di impianti e macchinari Acquisto di partecipazioni LIQUIDITA' GENERATA/ASSORBITA DALL'ATTIVITA' OPERATIVA C. ATTIVITA' DI PROVVISTA Aumento capitale sociale LIQUIDITA' GENERATA/ASSORBITA DALL'ATTIVITA' DI PROVVISTA 31/12/2009 1.787.801 ‐16.231 203.157 ‐77.047 119.962 ‐539.730 1.622.183 199.215 645.970 188.640 ‐1.027.067 ‐6.366.007 3.885.619 ‐2.934.194 ‐17.760.341 ‐25.812.630 ‐7.869.003 64.447.665 62.093.222 10.831.106 1.008 169.796 102.588 ‐447.580 ‐34.931 10.349.603 ‐195.547 ‐1.431.840 ‐1.355.003 ‐15.463.027 60.738.219 CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO 372.378.314 311.655.190 LIQUIDITA' GENERATA/ASSORBITA NELL'ESERCIZIO ‐15.463.027 60.723.124 CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO 356.915.287 372.378.314 27 SINTESI DEL BILANCIO 2010 RENDICONTO DELLA DETERMINAZIONE E DELLA DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO RENDICONTO DELLA DETERMINAZIONE E DELLA DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO Altri proventi finanziari 4.646.383 Ricavi delle vendite e dele prestazioni Altri ricavi proventi A) VALORE PRODUZIONE 31/12/2010 10.739.645 e Personale non dipendente 31/12/2010 2.659.835 Personale dipendente 62.108 ‐ remunerazione diretta 3.563.466 15.448.136 ‐ remunerazione indiretta 1.431.267 DELLA Consumi DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO 146.289 A) REMUNERAZIONE PERSONALE DEL 7.654.568 Costi per servizi 1.081.954 Imposte dirette Costi per godimento di beni di terzi 1.040.460 Imposte indirette Accantonamenti per rischi 288.500 B) REMUNERAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 581.672 530.491 C) REMUNERAZIONE DEL CAPITALE DI CREDITO 3.439.027 3.087.694 D) REMUNERAZIONE DEL CAPITALE DI RISCHIO Oneri diversi B) COSTI INTERMEDI PRODUZIONE DI C) VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO (A‐B) Ammortamenti svalutazioni 12.360.442 E) REMUNERAZIONE DELL'AZIENDA 539.730 41.942 ‐ 1.018.071 e D) VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO NETTO Componenti straordinarie 323.119 12.037.323 F) LIBERALITA' ESTERNE G) VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO ‐ 12.693.338 656.016 0 E) VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO 12.693.338 28