2014 personaggi fatti e curiosità un anno in tasca un anno in tasca C hi avrebbe immaginato, un anno fa, che Matteo Renzi sarebbe diventato il premier? Certo, era destinato a guidare il Paese, ma non così presto. È stato l’anno di Renzi, del suo dinamismo e dei cambiamenti. Alcuni annunciati, altri già incassati. La riforma del lavoro, per esempio, di cui aspettiamo però i risultati. Mentre il cammino della legge elettorale (espresso dall’accordo con Berlusconi: il patto del Nazareno) è ancora lungo. Gli italiani si sono trovati in busta paga 80 euro, per alcuni una mossa elettorale (il Pd ha conquistato più del 40 per cento alle Europee), per altri un bonus che ha fatto comodo alle famiglie. Il 2014 sarà ricordato per una svolta importante: comunque sia il Paese ha imboccato una strada diversa, quale sarà la destinazione è presto per dirlo. La ripresa economica tanto attesa non c’è stata, probabilmente non ci sarà nemmeno nel 2015, almeno nelle misura che tutti vorremmo. È stato anche l’anno in cui la corruzione ha ripreso posto sul palcoscenico della vita italiana: ne avremmo fatto volentieri a meno ma, evidentemente, Tangentopoli non ha insegnato nulla ai nostri politici. L’Europa ha continuato a dettare le condizioni ai membri dell’Unione più in difficoltà, ma con molta meno prepotenza rispetto al passato. Il metodo Renzi ha stravolto le carte sui tavoli di Strasburgo: verificheremo se fare la voce grossa pagherà. L’Italia ha continuato ad essere messa in ginocchio dalle «bombe d’acqua», dimostrando però che il suo territorio, maltrattato per decenni dall’uomo, è diventato fragilissimo. Proviamo ad essere ottimisti e scommettiamo sul futuro, sull’innovazione e sui nostri giovani che hanno ripreso il coraggio di tentare, senza bisogno di scappare all’estero. Ci aspetta l’Expo 2015, un banco di prova per rialzare la testa. Siamo stanchi di piangerci addosso, tanto vale crederci. Marcello Mancini Direttore de La Nazione all'interno all'interno OROSCOPO 2015 2 UN ANNO DI RICETTE 3 un anno in tasca Sommario un anno in tasca Anniversari 2014 9 10 11 Grande Guerra, 100 anni di storia Mezzo secolo di Calendario Pirelli Muro di Berlino, 25 anni dalla caduta 13 14 15 17 Robin Williams. Addio Peter Pan Arnoldo Foà, una vita per il teatro Se ne va Gabo, cantore di Macondo Due Papi fra i Santi Personaggi e storie SPETTACOLI e MUSICA 19 20 23 24 25 La Grande Bellezza. Italia da Oscar McConaughey e Cate Blanchett Festival di Sanremo Mango, l’addio sul palco Faletti, parole e emozioni 27 29 30 L’anno d’oro di Matteo Renzi Il saluto di “Re Giorgio” Caso Ruby, Berlusconi assolto 34 35 37 38 Il ritorno delle creeper Radiant Orchid Arte in passerella Fringe mania 41 43 ICub, il bimbo robot Ritorno al futuro, eccolo qua PoliticA moda innovazioni Supplemento al numero odierno de LA NAZIONE a cura della SPE Direttore responsabile: Marcello Mancini Vicedirettori: Mauro Avellini Direzione redazione e amministrazione: Via Paolieri, 3, V.le Giovine Italia, 17 (FI) Grafica ed impaginazione: Kidstudio Firenze www.kidstudio.it Le illustrazioni dei segni zodiacali sono di Giorgio Franceschini Stampa: Grafica Editoriale Printing srl (BO) Pubblicità: Società Pubblicità Editoriale e Digitale spa DIREZIONE GENERALE: V.le Milanofiori Strada, 3 Palazzo B10 - 20094 Assago (MI) Succursale di Firenze: V.le Giovine Italia, 17 Per la pubblicità: tel. 055-2499203 design 45 Design of the Year 48 I premiati del 2014 49 51 52 Il bacio di Sabryna e Cheyenne Samantha, un’italiana nello spazio Rosetta conquista la cometa 54 55 Scarpa da record Can Can: premiato il Moulin Rouge 56 57 58 59 Doppio fiocco, festa al Principato Robbie Williams, live in sala parto Suor Cristina: like a Virgin Brad e Angelina hanno detto sì 60 61 62 63 Milano aspetta l’Expo Maltempo: Italia in ginocchio La Costa Concordia a Genova Eternit, tutti assolti 64 65 66 68 Ebola fa paura, scatta la psicosi Scozia, no all’indipendenza Obama “anatra zoppa” Gli orrori dell’Isis 70 71 Gauguin e Bonnard in cucina Arte o pornografia? Sade fa discutere 72 73 Maoboussin Mega Sundae Victoria’s Secret. Bra milionari 74 76 77 78 Mondiali di calcio: vince la Germiania Rossi c’è e vince ancora Europei di nuoto, Italia super Tour de France: vince Nibali 80 81 Firenze capitale, festa per i 150 anni L’Italia di nuovo libera, 70 anni fa 85 111 NOBEL SFIDE GUINNESS GOSSIP AMBIENTE FATTI DAL MONDO ARTE LUSSO SPORT ANNIVERSARI 2015 Le ricette mese per mese oroscopo 2015 Chiuso in redazione il 14 dicembre 2014 4 5 un anno in tasca un anno in tasca I PERSONAGGI DELL’ANNO Sono gli «Ebola fighters», gli operatori sanitari che stanno combattendo contro l’epidemia, le persone dell’anno 2014 secondo la rivista americana Time. Tra loro, il medico italiano di Emergency ricoverato allo Spallanzani di Roma. «Hanno rischiato, perseverato, si sono sacrificati ed hanno salvato vite umane», per questo sono stati scelti dal Time. 6 7 anniversari 2014 un anno in tasca Grande Guerra 100 anni di storia In tutto il mondo le celebrazioni per ricordare il primo conflitto mondiale Tra queste un’installazione di 888.246 papaveri rossi nel fossato della Torre di Londra Da due secoli fedeli Sarajevo, 28 giugno 1914. L’arciduca Francesco Ferdinando d’A- sburgo-Este, erede al trono d’Austria-Ungheria e la moglie Sophie Chotek von Chotkowa vengono uccisi da alcuni colpi di pistola sparati dal nazionalista serbo Gavrilo Princip. È questo l’evento che accende la miccia del primo conflitto mondiale: una guerra che segna la fine di un lungo periodo di stabilità politica e sviluppo economico della storia europea. È un conflitto sanguinoso che coinvolge quasi tutti i continenti. In occasione dei 100 anni dalla Prima Guerra Mondiale, nel 2014, si sono moltiplicate nel mondo le celebrazioni per ricordare questo passaggio indelebile nella storia, per rendere omaggio ai tanti soldati e civili caduti nei quattro anni di conflitto, conclusosi l’11 novembre del 1918. Anche l’Italia ha istituito un Comitato per il centenario della Prima Guerra Mondiale stabilendo l’inizio delle celebrazioni nell’estate 2014, insieme a tutti gli altri Paesi coinvolti, benché il nostro sia entrato in guerra il 24 maggio del 1915. Dal Belgio al Canada, dagli Stati Uniti all’Irlanda, da Sarjevo a Sydney: parate storiche, cerimonie commemorative, mostre, convegni, programmi nelle scuole hanno ricordato gli eventi di un secolo fa. Tra i più spettacolari, l’installazione “Blood Swept Lands and Seas of Red”, pensata dall’artista Paul Cummins e dallo scenografo Tom Piper (nella foto). Un mare di 888.246 papaveri rossi che ha inondato il fossato della Torre di Londra, tanti quanti i soldati inglesi morti durante la Prima Guerra Mondiale. 8 Il 5 giugno 2014 l’Arma dei carabinieri ha festeggiato i 200 anni dalla sua fondazione. Le celebrazioni principali si sono tenute a Roma, in piazza di Siena, alla presenza delle autorità, nel giorno della Festa dell’Arma, ma la fondazione dell’istituzione risale al 13 luglio del 1814. Fu il re Vittorio Emanuele I di Savoia, con la promulgazione delle Regie Patenti, a voler dotare il Regno di un corpo di polizia simile a quello francese della Gendarmerie. Tantissime le manifestazioni per celebrare i carabinieri che si sono registrate in ogni area del Paese. E non è mancato all’appello il famoso calendario dell’Arma: gli anni 2011, 2012, 2013 e 2014 sono stati dedicati a commemorare ciascuno 50 anni di storia dell’istituzione. 9 anniversari 2014 un anno in tasca Calendario Pirelli Mezzo secolo di sensualita' Il 2014 ha segnato i cinquant’anni di una leggenda. The Cal, lo chiamano, il Pirelli, il Calendario per eccellenza. La prima edizione ufficiale venne presentata nel 1964: da quel momento i fotografi più talentuosi e le modelle più belle ne hanno fatto la storia, e in alcuni casi il calendario ha fatto la loro. Quello del 2014 è stato proposto in edizione speciale: per l’occasione la Fondazione Pirelli ha acconsentito a pubblicare gli scatti inediti del fotografo Helmut Newton, realizzati per l’edizione del 1968 ma mai pubblicati perché ritenuti troppo audaci. Fino al 22 febbraio 2015 Milano celebra la storia del calendario più famoso al mondo con la mostra “Forma e Desiderio” (Palazzo Reale) che raccoglie una selezione di 200 scatti. Muro di Berlino, 25 anni di Germania riunita Tour Eiffel 125 anni Il 31 marzo di 125 anni fa a Parigi veniva inaugurata la Tour Eiffel: era il 1889 quando la costruzione progettata da Gustave Eiffel fu ultimata. Ma allora non si sospettava che l’opera fosse destinata a diventare il simbolo della capitale francese nel mondo: la “Dame de fer”, sarebbe dovuta servire infatti solo da entrata all’Esposizione Universale di quell’anno per poi essere smantellata subito dopo. Oggi è un’attrazione che richiama 7 milioni di visitatori l’anno. Per il 125esimo anniversario è stato possibile visitare, grazie a uno speciale tour, l’antico bunker nascosto sotto il Campo di Marte, dove si trova la sala macchine con il sistema idraulico che controlla gli impianti di risalita. 10 Le 50 candeline di Mafalda Faccetta buffa, un cesto di capelli neri, carattere ribelle. Non è invecchiata di un giorno, ma Mafalda ha già 50 anni. Creata dal fumettista argentino Joaquín Salvador Lavado, in arte Quino, e pubblicata per la prima volta il 29 settembre 1964 sul settimanale “Primera Plana”, questa bimba curiosa e spesso disarmante ha saputo conquistare tutto il mondo. Ha 6 anni, odia la minestra, si comporta come ogni bambina della sua età, ma ha anche uno sguardo acuto e indagatore sulla vita e sui problemi del mondo. Buenos Aires l’ha celebrata con la mostra “El mundo según Mafalda” a cui ha partecipato anche “papà” Quino. Un’installazione di 8mila palloncini liberati in cielo lungo l’ex tracciato centrale del Muro. Con questa immagine, la sera del 9 novembre 2014, Berlino ha ricordato il 25esimo anniversario della caduta di una delle barriere più celebri al mondo. Chilometri e chilometri di cemento armato voluti dal governo filosovietico della Germania Est, che hanno diviso in due Berlino per 28 anni, dal 13 agosto del 1961 fino al 9 novembre 1989, giorno in cui il governo tedesco-orientale decretò l’apertura delle frontiere con la Germania Ovest. Per 28 anni il muro è stato simbolo della divisione fra i due blocchi di potere che governavano il mondo, quello sovietico e quello statunitense, una frontiera che costava spesso la vita a chi cercava di oltrepassarla. La sua caduta aprì la strada alla riunificazione tedesca, formalmente conclusa il 3 ottobre 1990 e ben rappresentata dalle immagini di quelle persone che impugnarono martelli e picconi per smantellare il simbolo di una separazione ideologica fra due mondi. 11 personaggi un anno in tasca Robin Williams Addio Peter Pan Il mondo saluta l’eterno ragazzo del cinema L’attore si è tolto la vita nella sua casa di San Francisco « That’s one small step for a man, one giant leap for mankind - un piccolo passo per un uomo, un grande balzo per l’umanità Fra le cause scatenanti della depressione, secondo quanto riferito successivamente dalla moglie, anche il morbo di Parkinson, che pur essendo ancora al primo stadio preoccupava enormemente l’attore, insieme ad alcune questioni economiche. 12 « Impossibile dimenticare le sue interpretazioni magistrali ne “L’attimo fuggente” o in “Mrs Doubtfire”. Il Peter Pan del cinema, eterno ragazzo ed eterno sognatore, si è spento lo scorso 11 agosto. Robin Williams, premio Oscar nel 1997, si sarebbe tolto la vita dopo aver lottato contro la depressione e la dipendenza dall’alcool. Il corpo dell’attore è stato trovato dai vigili del fuoco nella sua abitazione di Tiburon, a nord di San Francisco, in California. I soccorsi non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. A soli 63 anni, se ne è andato così uno degli attori di Hollywood più amati e acclamati dai fan di tutto il mondo. Padre di tre figli, Robin Williams era noto al pubblico internazionale sia per le sue doti di attore comico che per alcune interpretazioni drammatiche che hanno segnato gli anni ottanta e novanta del cinema americano. Dalla serie “Mork&Mindy”, a “Will Hunting-Genio ribelle” (che gli è valso un Oscar nel 1997 come migliore attore non protagonista) da “Good Morning Vietnam” a “Mrs Doubtfire” e “Patch Adams”. Poi quello che è stato probabilmente il suo capolavoro: “L’Attimo fuggente”, film del 1989 di Peter Weir. Anche il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha espresso cordoglio per la morte dell’attore, definendolo “unico nel suo genere”. Robin Williams “è arrivato nelle nostre vite come un alieno - ha aggiunto Obama - ma ha finito per toccare ogni singolo elemento dello spirito umano”. 13 personaggi un anno in tasca Se ne va Gabo Cantore di Macondo Si è spento a 87 anni uno dei protagonisti delle letteratura mondiale Nel 1982 vinse il Nobel con “Cent’anni di solitudine” Arnoldo FoA' Una vita per il teatro Il 2014 si è aperto con la scomparsa di un grande attore italiano. Arnoldo Foà, nato a Ferrara nel 1916 da una famiglia di origini ebraiche, si è spento a Roma l’11 gennaio scorso, all’età di 98 anni. Scrittore, regista, doppiatore, oltre che attore, Foà ha segnato la cultura italiana del ventesimo secolo. La sua lunga carriera lo ha visto protagonista in teatro, in tv, al cinema e alla radio. Oltre ad aver recitato nei principali teatri della Penisola, è stato anche il doppiatore di grandi star del cinema, da John Wayne a Kirk Douglas. Nella sua vita anche l’impegno politico: nel 1960 era infatti stato eletto consigliere comunale a Roma, nella lista del Partito Radicale. 14 Penna eccezionale, premio Nobel per la letteratura ma soprattutto simbolo di un’era. Si è spento a 87 anni, a Città del Messico, uno dei più grandi scrittori di tutti i tempi. L’autore colombiano Gabriel García Márquez, soprannominato anche Gabo, classe 1927, è scomparso il 17 aprile 2014, dopo un breve ricovero per un’infezione e un problema polmonare. Fra i suoi maggiori successi “Cent’anni di solitudine”, pubblicato nel 1967, che gli è valso il Nobel quindici anni più tardi, nel 1982. Nell’opera, sullo sfondo del leggendario paese di Macondo, si intrecciano avvenimenti realistici e fantastici, in una particolare struttura narrativa, che dà un nuovo significato alla metafora e al mito. Proprio di Gabriel García Márquez è il merito di aver lanciato a livello mondiale la letteratura sudamericana, oltre al filone narrativo del “realismo magico”, di cui è stato il maggior esponente. Tra gli altri suoi romanzi più famosi, spesso diventati film altrettanto celebri, “L’amore ai tempi del colera” e “Cronaca di una morte annunciata”. L’autore lascia la moglie Mercedes Barcha, e due figli, Rodrigo (nato a Bogotá nel 1959) e Gonzalo (nato in Messico nel 1962). 15 personaggi un anno in tasca Due Papi fra i Santi Folla per la canonizzazione di Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII Beatificato a ottobre Papa Paolo VI « That’s one small step for a man, one giant leap for mankind - un piccolo passo per un uomo, un grande balzo per l’umanità 16 « Roma invasa dai fedeli per la canonizzazione di due dei Papi più amati della storia della chiesa. Lo scorso 27 aprile, di fronte a una folla di capi di Stato, sacerdoti e semplici fedeli arrivati da tutto il mondo, ha preso il via l’eccezionale cerimonia. Roma non ricordava una simile invasione dall’aprile del 2005, per i funerali di Giovanni Paolo II. A rendere ancora più straordinario l’evento la “presenza” di ben quattro Papi: due in spirito e altrettanti in carne e ossa, ovvero Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII (al secolo Karol Wojtyla e Angelo Giuseppe Roncalli) da un lato e Papa Francesco insieme al Papa emerito, Benedetto XVI dall’altro. Oltre 800mila i pellegrini arrivati in San Pietro, in aggiunta a 5000 sacerdoti in abito talare, 5000 autorità e ambasciatori provenienti da 97 Paesi di cui 19 capi di Stato. A gestire l’eccezionale evento, ben 2430 unità di forze dell’ordine di rinforzo, 2000 vigili urbani, 250 unità dei vigili del fuoco, 2630 volontari della Protezione Civile e 500 delle associazioni cattoliche. Una giornata con numeri da capogiro: 150mila libretti liturgici e 4 milioni di bottigliette d’acqua distribuiti, 100 traduttori, 53 voli charter, una nave e svariati treni speciali, con l’aggiunta di 500 cinema e infiniti maxischermi per trasmettere l’evento nel mondo, a partire dalla Polonia. Ma anche un altro Papa è stato protagonista nel 2014: il 19 ottobre Papa Francesco ha infatti beatificato Papa Paolo VI (al secolo Giovanni Battista Enrico Antonio Maria Montini). 17 musica e spettacolo un anno in tasca Sorrentino conquista l’America con il miglior film straniero. Nel 2014 la statuetta torna nel Belpaese dopo quindici anni La Grande Bellezza Italia da Oscar 2 marzo 2014: la notte delle stelle parla italiano. Non succedeva da quindici anni, da quel “Roberto” pronunciato da Sofia Loren, che l’Italia vincesse l’Oscar per il miglior film straniero. Se nel 1999 a trionfare fu “La vita è bella” di Roberto Benigni, che celebrò la vittoria con la sua “passeggiata” sulle poltroncine del Dolby Theatre, nel 2014 a conquistare l’Academy Award è stato Paolo Sorrentino con “La Grande Bellezza”. La pellicola, che vede come protagonista uno straordinario Toni Servillo nel ruolo di Jep Gambardella, con l’Oscar si è confermata un vero e proprio “asso pigliatutto”: prima di trionfare a Hollywood aveva vinto il Golden Globe come miglior film straniero, il Bafta come miglior film in lingua straniera, quattro European Film Awards (miglior film, miglior attore a Toni Servillo, miglior regista e miglior montaggio), nove David di Donatello, cinque Nastri d’Argento e numerosi altri premi internazionali. 18 Sono stati Toni Servillo e il produttore Nicola Giuliano ad accompagnare sul palco del Dolby Theatre di Los Angeles Paolo Sorrentino. Il regista, dopo aver ricevuto la statuetta dorata da Ewan McGregor e Viola Davis, ha ringraziato le sue fonti di ispirazione: Federico Fellini, Martin Scorsese e Diego Armando Maradona, dedicando la vittoria a Roma, a Napoli e alla sua “grande bellezza personale”, Daniela, Anna e Carlo, la moglie e i figli. Ritratto della decadenza del Belpaese, nella corsa al premio come miglior film straniero, l’opera di Sorrentino si è scontrata con giganti come “La vita di Adele” (Francia), “Il sospetto” (Danimarca), “Il passato” (Iran) e “Si alza il vento” (Giappone). Grazie a “La Grande Bellezza”, il regista napoletano ha portato in Italia la statuetta numero tredici, proseguendo idealmente quanto iniziato nel 1947 da Vittorio De Sica con il suo “Sciuscià”. 19 un anno in tasca McConaughey e Blanchett Le migliori interpretazioni Sono di Matthew McConaughey e Cate Blanchett le migliori interpretazioni del 2014. L’Oscar come miglior attore è andato infatti al protagonista di “Dallas Buyers Club”, film ispirato alla storia di Roon Woodroof, un elettricista texano con la passione dei rodei e delle donne che nel 1986 scopre di essere malato di Aids. Nel cast di “Dallas Buyers Club” anche il miglior attore non protagonista dell’anno: un irriconoscibile quanto convincente Jared Leto, frontman dei 30 Second to Mars, che nel film interpreta un transessuale. La migliore attrice del 2014 è invece Cate Blanchett, magistralmente diretta da Woody Allen in “Blue Jasmine”. A sorpresa, L’Oscar come miglior attrice non protagonista va a Lupita Amondi Nyong’o, per il ruolo di Patsey in “12 anni schiavo”. 20 21 musica e spettacolo un anno in tasca Festival di Sanremo Edizione Controvento Sanremo 2014: il ritorno della coppia Fazio-Littizzetto non convince. Del resto, il successo del 2013 era difficile da replicare, ma il 64° Festival della Canzone Italiana, svoltosi al Teatro Ariston dal 18 al 22 febbraio 2014, è stato il terzo meno visto di sempre, dopo quelli del 2008 e del 2004, anche se a differenza di quest’ultimi, non è stato battuto all’auditel da nessun altro programma. La serata finale è stata invece la meno vista della storia del Festival. ln gara, quattordici campioni e otto nuove proposte, con una formula di selezione dei brani decisamente nazionalpopolare. Ciascun “campione” ha proposto due canzoni: a gareggiare effettivamente per la vittoria è stata poi quello scelta dal pubblico attraverso il televoto. La vincitrice della kermesse nella sezione Campioni è stata Arisa con il brano “Controvento”, seguita da Raphael Gualazzi & The Bloody Beetroots con “Liberi o no” e Renzo Rubino con “Ora”, mentre nella sezione Nuove Proposte ha vinto Rocco Hunt con la canzone “Nu juorno buono”. Momenti di tensione nella prima serata del Festival, quando due operai si sono arrampicati sulle balaustre dell’Ariston minacciando di lanciarsi nel vuoto. Sono poi stati convinti a rientrare, a patto che Fazio leggesse un loro testo in cui esponevano le motivazioni del gesto. La lettura è avvenuta dopo l’esibizione di Luciano Ligabue che ha aperto la serata cantando “Crêuza de mä” in omaggio a Fabrizio De Andrè. Il cantante è stato ospite anche della serata finale con vecchi e nuovi successi. 22 Claudio Abbado L'ultima sinfonia Il 2014 è l’anno in cui l’Italia e il mondo hanno dato l’addio a Claudio Abbado. Il grande direttore d’orchestra, tra i più famosi, da tempo malato, è morto il 20 gennaio nella sua casa di Bologna, a 80 anni. Abbado è stato responsabile della direzione stabile e musicale delle più prestigiose istituzioni musicali come il Teatro alla Scala, la Staatsoper di Vienna e dei Berliner Philharmoniker. Proprio per i suoi meriti, il 30 agosto 2013 era stato nominato senatore a vita dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano e a dicembre aveva deciso di devolvere il relativo stipendio alla scuola di Musica di Fiesole (Firenze) a sostegno di borse di studio. 23 musica e spettacolo un anno in tasca Giorgio Faletti Parole, musica, emozioni Sapeva far ridere, commuovere, incantare. Giorgio Faletti, morto il 4 luglio 2014 a 63 anni dopo una grave malattia, ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo dello spettacolo. Dagli inizi come cabarettista nei panni di Vito Catozzo a Drive In, alla carriera come attore, paroliere di Mina, Milva e Branduardi. Faletti è stato anche cantautore: la sua esibizione del 1994 sul palco di Sanremo con “Signor Tenente” gli è valsa il premio della critica. E poi l’incredibile talento come autore di thriller, con best seller come “Io uccido” e “Niente di vero tranne gli occhi”. Mango L'addio sul palco “La nostra rondine è volata via nel cielo sbagliato”. Con questo messaggio, parafrasando uno dei più grandi successi del cantautore, lo staff di Pino Mango ha comunicato su Facebook la notizia ufficiale della sua morte. Ma l’addio al suo pubblico Mango l’ha dato in note. Il 7 dicembre 2014 il cantautore è stato colpito da un infarto durante un concerto al Palaercole di Policoro, in provincia di Matera. Mango ha accusato un malore mentre stava cantando “Oro”, uno dei suoi brani più celebri e chiedendo scusa al pubblico ha interrotto l’esecuzione prima di accasciarsi. L’artista, dalla voce particolarissima, che aveva compiuto 60 anni il 6 novembre scorso, è stato subito portato nel backstage e trasportato in ospedale, dove è giunto privo di vita. Unanime il cordoglio della musica italiana, per una tragedia che ha assunto risvolti ancor più dolorosi per la famiglia dell’artista: il 9 dicembre è morto anche il fratello maggiore del cantautore, Giovanni Mango di 75 anni. L’uomo si è sentito male all’interno della villa del fratello, dove erano riuniti i familiari per la veglia, in attesa dei funerali. 24 Miss Italia 2014 Bellezza di Sicilia È stata la siciliana Clarissa Marchese a conquistare il titolo di più bella d’Italia 2014. Classe 1994, diplomata al liceo scientifico con il massimo dei voti e studentessa di logopedia, la bella siciliana, nata a Sciacca, ha conquistato la fascia della 75esima edizione del concorso, tenutosi il 14 settembre del 2014 a Jesolo. A incoronarla il rapper Emis Killa, in un’edizione condotta da Simona Ventura e andata in onda su La7. La Marchese, undicesima vincitrice siciliana nella storia della competizione, si è piazzata al primo posto davanti alla veneta Sara Nervo e all’emiliana Giulia Salemi. Il talento di Mr. Hoffman Il 2014 ha segnato anche la scomparsa di un grande protagonista del cinema contemporaneo. Il 2 febbraio Philip Seymour Hoffman è stato trovato morto nel suo appartamento di Manhattan a New York per una probabile overdose. Il grande talento dell’attore, 46 anni, era stato consacrato da un premio Oscar vinto nel 2005 per l’interpretazione di Truman Capote in “A sangue freddo”. Ma sono state diverse le pellicole di successo a vederlo protagonista: da “Boogie Nights – L’altra Hollywood” a “Il grande Lebowski”, da “Magnolia” a “Il talento di Mr. Ripley” e ancora “Quasi famosi”, “Red Dragon”, “La 25ª ora” e “I love radio rock”. Ice bucket challenge Doccia gelata per la Sla Da Bill Gates a Mark Zuckerberg, da Lady Gaga a Jennifer Lopez, fino ai nostrani Jovanotti, Valentino Rossi, Luciana Littizzetto, Fiorello e Matteo Renzi. È partita in luglio dagli Stati Uniti ma ha contagiato mezzo mondo l’Ice Bucket Challenge, la sfida della doccia gelata lanciata dall’Als, associazione Usa che si occupa di Sla, e diventata ben presto virale. Semplici le “regole”: ogni nominato, entro 24 ore, doveva farsi una doccia gelata o fare una donazione a favore della ricerca sulla malattia. La catena è andata avanti di secchiata in secchiata e sono stati molti i personaggi famosi che hanno scelto lo scroscio gelido pur contribuendo comunque alla raccolta fondi. 25 politica un anno in tasca L'anno d'oro di Matteo Renzi Non bastava la carica di segretario Pd, strappata a fine 2013. Nel 2014 l’ex sindaco di Firenze ha avuto la definitiva consacrazione, diventando capo del Governo. Dopo le dimissioni di Enrico Letta, sfiduciato proprio dal Pd (resterà nella storia l’hashtag #enricostaisereno lanciato dal rottamatore), il 16 febbraio 2014, Renzi viene incaricato dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. L’indomani partecipa all’ultima seduta del consiglio comunale fiorentino; il 21 scioglie la riserva e presenta la lista dei ministri. Un governo, il suo, che si presenta con ambiziosi programmi di riforma, ma che si trova presto a fare i conti con le complessità delle procedure democratiche. Nel luglio 2014, assume anche la carica di presidente del Consiglio dell’Unione europea, nel semestre a guida italiana dell’Ue. Un decisionista, con un piglio mal tollerato soprattutto dalla minoranza del suo partito che tra maldipancia, voglia di scissione e proteste più o meno velate, sta subendo maggiormente le uscite di Renzi. 26 Il governo E' rosa L’esecutivo più rosa della storia. Le ministre di Renzi sono Maria Elena Boschi (riforme costituzionali e rapporti col parlamento), Marianna Madia (semplificazione e pubblica amministrazione), Maria Carmela Lanzetta (affari regionali e autonomie), Federica Mogherini (esteri, poi diventata rappresentante esteri dell’Unione), Roberta Pinotti (difesa). Già all’atto del giuramento, tailleur e tubini hanno fatto irruzione nelle paludate stanze del Quirinale. E i commentatori politici si sono visti affiancare anche dai gossippari incalliti. Così delle ministre italiche si è parlato e si parla non solo per l’attività istituzionale, seriosa e impegnativa, ma anche per le vacanze, le prove costume e i titoli (a volte un po’ sciovinisti) dei giornali scandalistici. 27 politica un anno in tasca Il saluto di "re Giorgio" L’aveva detto: il mio secondo mandato sarà a termine. E Giorgio Napolitano da tempo manifesta la volontà di lasciare il Colle. Una decisione che sarebbe irrevocabile, maturata dopo un ultimo anno difficile, non ancora corredata da una data precisa. E non si tratta solo di una questione anagrafica. Il Presidente aveva chiesto riforme al parlamento e ai presidenti del consiglio che si sono dati il cambio a Palazzo Chigi. Riforme che stentano ad arrivare. Da qui la decisione di passare la mano. Con stile. Ma il 2014 del Presidente della Repubblica sarà ricordato anche per un evento inusuale: mai nella storia un Capo dello Stato in carica aveva testimoniato in un processo. Napolitano per tre ore è stato ascoltato al Quirinale da parte dei giudici della Corte d’Assise di Palermo. L’argomento era la trattativa Stato-mafia. Napolitano ha risposto a tutte le domande, come emerso dai verbali messi a disposizione delle parti, anche se in un passaggio ha voluto ricordare l’impervio crinale sul quale si muoveva deponendo, stretto come era tra «le prerogative del Capo dello Stato così come sono sancite dalla Costituzione Repubblicana» e l’intenzione di «dare nello stesso tempo il massimo di trasparenza» al suo operato e «il massimo contributo anche all’amministrazione della Giustizia». Una precisazione che, però, non è stata un sottrarsi alle domande, visto che il Presidente ha scelto di rispondere anche a quelle ritenute inammissibili dalla corte. 28 29 politica un anno in tasca La piu' votata dagli italiani L’europarlamentare Simona Bonafé conquista il primato alle ultime elezioni. Riesce a superare il ras forzista delle preferenze Raffaele Fitto. Ottiene 288.238 preferenze, sconfiggendo anche il leader della Lega, Matteo Salvini. Lasciata la Camera dei Deputati, dove era stata eletta nel listino bloccato, va a cercarsi il successo comune per comune. Alla fine viene premiata dagli elettori, che la scelgono dando conto di un impegno davvero incessante, che dovrà ora confermare con concretezza nella lunga legislatura europea. Una carriera folgorante, quella di Simona Bonafé: dall’assessorato all’ambiente di Scandicci (Fi) fino al vertice nazionale ed europeo del centrosinistra. Grillo choc la mafia e la morale Le felpe di Salvini Dopo gli scandali legati all’allegra gestione dei fondi del partito, Matteo Salvini cerca di restituire dignità alla Lega. Una politica d’attacco, tutta giocata sul ventre del Nord che gli ha permesso di riconquistare elettorato e consensi. No all’euro, battaglie contro l’immigrazione, no alla pressione fiscale. Da ‘Prima il Nord’ a ‘Prima gli italiani’, trovando alleanze in Europa e in Italia anche con l’ultra destra. E non c’è comizio che non veda il segretario leghista indossare una felpa con il nome della regione o della città in cui si trova. 30 La provocazione del comico-politico arriva nel giorno in cui a Roma si chiudono gli Stati generali dell’Antimafia; due giorni prima della deposizione del Capo dello Stato per l’inchiesta sulla trattativa Stato-mafia. Grillo è in Sicilia per sfiduciare il presidente della Regione, Rosario Crocetta, con uno ‘sfiducia day’. Nel comizio dice che la Mafia “aveva una sua morale”, ma “è stata corrotta dalla finanza”. Poi sottolinea come, ora, nelle “organizzazioni criminali ci siano solo magistrati e finanzieri”. La reazione della società civile non tarda ad arrivare. A Palermo, viene organizzata una manifestazione dal titolo “La mafia non è mai stata onorevole. Storie di vittime della mafia”. Una giornata d’informazione proprio per far capire che nelle organizzazioni criminali non ci può mai essere niente di positivo. Caso Ruby Berlusconi assolto Dopo le amarezze dell’anno passato, qualche soddisfazione per il cavaliere arriva proprio dalle aule giudiziarie. Viene infatti assolto in secondo grado per il famoso caso Ruby. Dunque sparisce la condanna a sette anni per concussione e prostituzione minorile. Secondo i giudici, pur non essendo in discussione il fatto che la giovane, minorenne ai tempi delle bunga bunga nights, esercitasse il mestiere più antico del mondo, non ci sono prove sufficienti a dimostrare che Silvio Berlusconi fosse a conoscenza dell’età della ragazza. E quindi non può essere condannato. Una sentenza che restituisce serenità al Cavaliere, ma anche vigore politico. Fronteggiando i tentativi di fronda interni a Forza Italia, Berlusconi dà così forza e sostegno al governo Renzi, proseguendo sulla linea del patto del Nazareno, che unisce sulle riforme il maggior partito del centrodestra e il Pd (new age) del Presidente del Consiglio. 31 un anno in tasca 32 moda 33 moda un anno in tasca Il ritorno delle creeper Dal punk al glam(our) Crop top Must dell'estate Lacci, suole alte, tacchi bassi. Sono le stringate d’ispirazione maschile le protagoniste dell’autunno-inverno 2014/2015. Versatili, comode, adatte a ogni età si sono ovviamente adeguate ai tempi, rifacendosi il look con dettagli dorati, borchie, frange, e tingendosi di colori moda come il senape, il bordeaux, o il verde fango. Bon ton se abbinate ai pantaloni a sigaretta, glamour sotto gonne lunghe plissettate, sbarazzine con abiti corti, nel loro dominio incontrastato si sono portate dietro anche le sorelle punk, le brothel creeper o semplicemente creeper. Le calzature underground per eccellenza, non sono certo scarpe per chi ama passare inosservato: con la loro suola alta e 34 lo stile inconfondibile sono passate dalle vetrine dei negozi alternativi di Camden ai piedi delle fashioniste più glamour. In realtà si tratta di un modello unisex: le originali sono le George Cox, dal nome di colui che le ha inventate nel 1949, fatte a mano e vere e proprie icone nel mondo della calzatura, legate a filo doppio al mondo della musica, dal rockabilly al punk. Non stupisce dunque che siano diversi gli stilisti che hanno voluto reinventare queste celebrità: pare che le famose “Blue Suede Shoes” cantate da Carl Perkins ed Elvis Presley tra i tanti, non siano altro che un paio di classiche brothel creeper blu scamosciato. (In foto un paio di creeper Underground). Ogni stagione ha i suoi must e quello dell’estate 2014 è stato senza dubbio il crop top. Per chi non lo sapesse, si tratta delle magliette corte che lasciano (intra) vedere la pancia, che andavano per la maggiore negli anni ’80 e ’90. A rendere attuali i crop top degli anni 2000 sono gli abbinamenti, capaci di trasformarli in capi davvero chic: pantaloni di taglio maschile a vita altissima, gonne a matita anch’esse a vita alta o romantiche gonne a ruota. In versione casual molto riuscito l’abbinamento top dai toni pastello e shorts in denim vissuti. Prendete nota: pare che il trend si protragga nel 2015. (Nella foto Alberta Ferretti SS 2014) Radiant orchid Un mix di fucsia e viola con una sfumatura di rosa. Et voilà il 18-3224 Radiant Orchid, la tonalità scelta da Pantone per raccontare a colori il 2014. La massima autorità nel campo del colore, per quest’anno ha optato per un viola che attrae con il suo fascino seducente: un colore che ispira fiducia ed emana gioia. Insomma un’iniezione di positività in tempi non esattamente aurei. A portare in passerella, per l’estate 2014, tutte le sfumature del Radiant Orchid, ci hanno pensato stilisti come Max Mara (nella foto in alto a sinistra) che lo ha scelto come protagonista di un total look dal gusto minimal e Kenzo (nella foto in alto a destra) che lo ha proposto come nuance dominante di abitini fantasia. Jhon Galliano (nella foto a sinistra) ha invece scelto il Radiant Orchid per uno dei capi della sua collezione fatta di abiti strutturati e chic. 35 moda Arte in passerella Dalla tela al paletot Arte, colore e moda vanno a braccetto nelle proposte dell’autunno-inverno 2014/2015. C’è un po’ di cubismo picassiano, ad esempio, nelle creazioni di Fausto Puglisi (nella foto), che porta in passerella una vera e propria esplosione di colore e geometrie. Come aveva fatto Wharol con la zuppa Campbell, è invece totalmente votata alla cultura pop l’eccentrica collezione firmata Moschino che vede tra i protagonisti Spongebob e Mc Donald’s. Tutta la forza dell’action painting di Pollock, tradotta in creazioni dalle linee eleganti, si ritrova negli abiti, nelle gonne e nei cappotti di Sportmax. E ancora i tanti richiami all’astrattismo di Chanel, Valentino, Altuzarra, Marni e Fendi. 37 un anno in tasca fringe mania Dalla testa ai piedi In versione hippie o anni ’20, su borse, giacche, abiti, scarpe e accessori imperversano le frange. È l’estate 2014 a testimoniare il ritorno in passerella e nelle vetrine di capi tempestati di perline in stile Grande Gatsby o giacche in suede d’ispirazione squaw o ancora di grandi borse dal sapore hippie e di stivaletti di atmosfera ranchera. Sì, si tratta di proposte molto diverse fra loro ma tutte accomunate da un elemento, le frange. Sulle passerelle hanno sfilato capi dai dettagli svolazzanti da scegliere per un total look o per gli accessori, capaci di dare un volto nuovo ad ogni mise. Dalla Fringe bag di Gucci (nella foto) alle borse di Celine e Valentino dagli abiti di Chalayan e Bottega Veneta, passando per gli outfit di Cavalli che le hanno viste protagoniste, quest’estate non si è parlato di altro. Soprattutto in fatto di borse, che sono state proposte di qualsiasi colore, dimensione e fattura ma sempre corredate di striscette fluenti. Frange dalla testa ai piedi insomma: è il caso di dirlo per i calzari di Etro e i sandali ultraflat di Fendi. E da vere star della stagione non si sono fatte mancare una comparsata sotto l’ombrellone nella collezione moda mare di Blumarine o sui costumi di Calzedonia. Mantella o poncho? Per essere davvero glam, quest’inverno le fashioniste non si sono dovute far mancare nel guardaroba almeno un capospalla dalle linee morbide e destrutturate. In alternativa al classico cappotto, per l’autunno-inverno 2014/2015 gli stilisti hanno proposto mantelle, poncho, cappe o maxi plaid. Il gusto senza tempo di Chanel si è tradotto in mini cappe dalle linee pulite ed eleganti, mentre Etro (nella foto) ha optato per maxi sciarpe dalle fantasie etno chic. Total black per le mantelle di Valentino mentre Emilio Pucci ha fatto sfilare poncho gaucho style, ispirati al look anni ’70. 38 invenzioni un anno in tasca ICub, il bimbo robot Tecnologia tutta italiana Le migliori Università nazionali coinvolte Un innovativo progetto di intelligenza artificiale Vigo Auricolare salvavita Tra le innovazioni tecnologiche del 2014, c’è questo auricolare bluetooth con una particolarità: la capacità di captare il sonno di chi è alla guida. L’apparecchio rileva lo stato di veglia di chi lo indossa, attraverso un sensore agli infrarossi e un accelerometro che riconosce i segnali del corpo che indicano stanchezza. L’apparato elabora sul lungo periodo i dati sull’attenzione del proprietario e sottolinea i momenti in cui è maggiore. Arriva Strati L'auto stampata Anima italiana per Strati, la prima autovettura realizzata con una stampante 3D. Stampato in 44 ore e presentato lo scorso settembre all’International Manufacturing Technology Show di Chicago, il prototipo è stato disegnato dall’italiano Michele Anoè e poi realizzato da Local Motors in collaborazione con Association for Manufacturing Technology. 40 È stato il fenomeno tecnologico del 2014, vincitore dell’ambito premio WT-Award per la qualità della vita. Si tratta di un innovativo robot che sa afferrare gli oggetti al volo, manipolarli, addirittura giocare a palla e con le costruzioni. Tra le altre qualità di ICub, anche la capacità di suonare la batteria. Apprende come un bimbo il robot che ha stupito la comunità scientifica grazie a un sofisticato software. Il progetto è stato sviluppato dall’Istituto italiano di tecnologia, con il consorzio RobotCub (che ha visto il lavoro congiunto di università italiane, inglesi, svedesi e portoghesi). Vi hanno partecipato due imprese italiane, nate nell’ambito della ricerca universitaria. Ma le qualità del “ragazzino” sono anche altre. Il progetto è disponibile open-source: il software è gratis e non criptato; l’hardware è descritto in maniera approfondita in ogni componente con pezzi che si trovano sul mercato. Vi hanno collaborato l’università di Genova, col dipartimento di informatica, sistemistica e telematica, l’istituto italiano di tecnologia sempre di Genova, la scuola superiore Sant’Anna di Pisa, e l’Università di Ferrara, dipartimento di scienze biomediche. L’obiettivo del progetto è lo studio della cognizione robotica, partendo dalla biologia dell’apparato umano. 41 invenzioni un anno in tasca Ritorno al futuro, Eccolo qua Vi ricordate Marty McFly e la sua fuga sullo skateboard volante? Non è più una diavoleria da film di Hollywood. Perché un team di scienziati californiani sta lavorando per rendere realtà quello che nel film “Ritorno al futuro” era solo immaginazione. Il principio è quello dei treni a levitazione magnetica e l’obiettivo è sfruttare questa tecnologia per le abitazioni in zona sismica. Gli ingegneri hanno lavorato a Hendo una tavola ultra tecnologica con quattro motori in grado di creare un campo magnetico. La forza di repulsione generata tra questi e una superficie metallica rende possibile la levitazione. Nei progetti iniziali, c’è l’idea di produrre i primi dieci esemplari entro marzo 2015. 42 43 design un anno in tasca Design of the year Premiata una donna Il prestigioso riconoscimento per il centro culturale Heydar Aliyev L’edificio di Baku, in Azerbaijan, si caratterizza per lo stile originale Compassi d'Oro Edizione XXIII Zaha Hadid è la prima donna ad aver vinto il “Design of the Year Award”. Il premio del Design Museum di Londra raccoglie i migliori progetti innovativi nel campo dell’architettura, della moda, dell’arredamento, della grafica e del design. In particolare, il prestigioso riconoscimento è andato al progetto del centro culturale Heydar Aliyev a Baku, capitale dell’Azerbaijan, che si caratterizza per il suo stile originale. Un edificio progettato dall’archistar Zaha Hadid, realizzato in collaborazione con Patrick Schumacher, e caratterizzato da curve e ondulazioni, capace di annullare il confine tra pae- 44 saggio urbano e architettonico, anche grazie all’utilizzo di materiali innovativi. L’opera architettonica è stata inaugurata a novembre 2013 e ospita un museo, una biblioteca, una sala polivalente e un auditorium da 1.200 posti per conferenze, concerti e musica da camera. Zaha Hadid, mente anglo-irachena, aveva già vinto nel 2004 il prestigioso Pritzker Prize. Fra gli altri designer dell’anno, sempre secondo il Design Museum, spiccano anche i nomi di Miuccia Prada, premiata nella categoria “Moda” per la collezione primavera estate 2014, oltre a Volkswagen per i “Trasporti”. Sono stati assegnati il 28 maggio i 20 Compassi d’Oro per il mondo del design. Il prestigioso premio, organizzato triennalmente dall’Adi, l’Associazione per il Disegno Industriale, quest’anno ha compiuto 60 anni. Questi i progetti premiati: Inventario, Slim and White Axolute Code, Masterlite, Nulla, Spun, Takaje Vacuum Seal, Travel Air Jacket, 1199 Panigale (nella foto), Bitta, Futuro ArtigianoL’innovazione nelle mani degli italiani, L16, Sampei, Venticinque, Counterbalance, IN-EI Issey Miyake, F12berlinetta, Sfera, Deutz-Fahr 7250 TTV Agrotron, Bellevue, Essenza. 45 47 nobel Tutti i Nobel 2014 un anno in tasca Medicina Premiati John O’Keefe, May-Britt Moser ed Edvard Moser per i loro studi sulle cellule cerebrali che sovrintendono il movimento e l’orientamento. Una mappatura dettagliata per spiegare come funziona “il navigatore” umano, cioè come il cervello ci trasmette la sensazione di movimento nello spazio. Attraverso questo lavoro sono state approfondite le informazioni sul funzionamento dei processi cognitivi, della memoria e della capacità di pensare. Chimica Il Nobel è andato a Eric Betzig, Stefan W. Hell e William E. Moerner per il loro sviluppo delle tecnologie per la microscopia ottica a fluorescenza a super risoluzione. I tre hanno superato un limite, finora ritenuto invalicabile, che ha permesso di costruire nuovi microscopi dotati di una risoluzione molto superiore. Il risultato è che, attraverso questi innovativi macchinari, si possono esaminare oggetti della “grandezza” di un milionesimo di millimetro. Fisica Il riconoscimento è stato vinto da Isamu Akasaki, Hiroshi Amano e Shuji Nakamura per la loro invenzione dei led a luce blu, grazie ai quali si possono realizzare sistemi d’illuminazione a basso consumo energetico. Il led a luce blu, unito ad altre innovazioni del settore, ha consentito la costruzione di lampade e altri sistemi di illuminazione che hanno un bassissimo consumo di energia elettrica e una lunga durata nel tempo. 48 Letteratura Il premiato è Patrick Modiano, un francese di origini italiane, nato il 30 luglio 1945 nella regione dell’Île-deFrance. Come recita la motivazione: “per l’arte di ricordare con cui ha evocato i destini umani più difficili da comprendere e ha svelato l’universo dell’Occupazione”. Modiano è nato da madre belga e padre di origini italiane: i due si erano conosciuti a Parigi durante la Seconda Guerra Mondiale e avevano avviato una relazione semiclandestina. sfide Sabryna e Cheyenne Il soldato e la sposa Entra nella storia il loro “homecoming kiss” Uno scatto simbolo della linea Usa in tema di diritti civili Pace A vincere il Nobel Malala Yousafzai e Kailash Satyarthi “per il loro impegno contro la sopraffazione nei confronti dei bambini e dei giovani e per il loro diritto a un’istruzione”. Malala è un ragazza pakistana diciassettenne, che si batte per l’affermazione dei diritti civili delle donne nei paesi musulmani. Kailash Satyarthi, 60 anni, è un attivista indiano che dagli anni Ottanta si occupa di difendere i diritti dei minori. Economia Il premiato è Jean Tirole, 61 anni, economista francese dell’Università di Tolosa, “per le sue analisi del potere del mercato e delle sue regolamentazioni”. I suoi studi hanno evidenziato le falle del sistema industriale basato sul monopolio. Cioè come si creano prezzi superiori rispetto a quelli motivati dai costi oppure come la posizione dominante, con il tempo, renda improduttive le aziende stesse. Un’enorme bandiera americana sullo sfondo, il verde della divisa mimetica e il rosso sgargiante di un abito elegante. Comunque la si pensi in merito a diritti civili e matrimoni gay, la foto del bacio fra la soldatessa Sabryna Schlagetter e sua moglie Cheyenne Nicole Schlagetter, è destinata a restare uno dei simboli di questo 2014. Una vera e propria sfida che l’America del presidente Obama ha lanciato al mondo e che è, non a caso, rimbalzata da un estremo all’altro del pianeta. Non si tratta in realtà del primo “homecoming kiss” (il bacio di un soldato al rientro dalla missione) di una coppia gay negli Usa. Nel 2011, mentre ancora divampavano le polemiche per l’abrogazione, da parte del presidente Barack Obama, del “don’t ask, don’t tell”, che impediva ai militari di rivelare la propria omosessualità, erano state Marissa Gaeta e Citlalic Snell (entrambe della Us Navy) a scambiarsi il primo storico bacio a Virginia Beach. Ma la foto di Sabryna Schlagetter e Cheyenne Nicole Schlagetter, scattata lo scorso 14 novembre a Fort Carson, in Colorado, ha tut- te le caratteristiche per diventare un’icona mondiale. Sarà per quella grande bandiera sullo sfondo, sarà per la bellezza della sposa, o per la divisa mimetica della soldatessa, tornata dall’Afghanistan. Sabryna e Cheyenne si sono sposate nel febbraio 2014, il giorno di San Valentino. Hanno vissuto insieme soltanto pochi giorni dopo il matrimonio, visto che la soldatessa è stata immediatamente mandata in missione. Quindi il rientro negli Usa dopo nove mesi insieme con altri 135 militari. E uno scatto destinato a entrare nella storia. 49 sfide un anno in tasca Samantha, Un'italiana nello spazio L’astronauta italiana sarà anche la prima a preparare in orbita un vero caffè espresso 50 È la prima donna italiana nello spazio. Ma sarà anche protagonista di un’ulteriore piccola sfida molto “made in Italy”: il tentativo di preparare un caffè in orbita. Samantha Cristoforetti, 34 anni, nata a Milano, ma di origine trentina e cresciuta a Malè, è pilota militare, capitano dell’aeronautica e ingegnere. È partita il 23 novembre dalla base aerospaziale di Baikonur in Kazakistan, a bordo della navetta Soyuz. Dopo sei ore di viaggio ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale, insieme al comandante russo Anton Shkaplerov, al comandante Barry E. Wilmore della Nasa, all’americano Terry Virts e ai russi Aleksandr Samokutyayev ed Elena Serova. I sei astronauti sono l’equipaggio 42 della Iss. Con loro c’è anche Olaf, il primo pupazzo di neve nello spazio: una mascotte ma anche uno strumento “segna-gravità”, utile a indicare l’ingresso in orbita della capsula. L’astronauta italiana sarà anche la prima a preparare nello spazio un vero caffè espresso: tra gli esperimenti infatti ci sarà da testare una speciale macchina per il caffè. Sono ben dieci le ricerche italiane che verranno portare avanti in orbita: dallo studio della sclerosi multipla ai sensori per misurare ritmo del cuore e del respiro, dalla stampante in 3D alle tecniche di decontaminazione dai batteri. Fra un esperimento medico e una tazzina, i tre piloti resteranno nello spazio cinque mesi e mezzo. 51 sfide un anno in tasca Sport estremo senza barriere Rosetta conquista la cometa È il 12 novembre quando l’Esa, l’Agenzia Spaziale Europea, lancia un messaggio su Twitter: “Riceviamo segnali dalla superficie”. Viene così annunciato al mondo intero che il robot Philae ha raggiunto la superficie della cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko. La missione della sonda Rosetta, cominciata dieci anni fa, è riuscita e il lander Philae può iniziare a inviare immagini e dati. Lanciata il 2 marzo 2004, Rosetta ha raggiunto la distanza di 511 milioni di chilometri dalla Terra dopo aver rimbalzando due volte fra il nostro Pianeta e Marte per prendere la “rincorsa” necessaria a raggiungere la cometa. Prima di arrivare a destinazione ha avvicinato anche gli asteroidi Steins e Lutetia. Una storia che ha visto l’Italia sempre in prima fila, grazie al lavoro di ricercatori, Università, Inaf, Cnr e anche di molte aziende della Penisola. 52 Probabilmente avete già visto un suo video. E se non vi è ancora capitato succederà a breve, perché negli ultimi mesi le performance di Aaron Fotheringham hanno fatto il giro del mondo e sono diventate sempre più virali. Ventitré anni, americano di Las Vegas, affetto da spina bifida, questo atleta vive su una sedia a rotelle dall’età di otto anni. L’idea di praticare uno sport estremo gli è venuta guardando il fratello in sella alla sua BMX e provando a copiarlo cavalcando sulla sua carrozzina. È diventato una celebrità degli sport estremi dopo aver realizzato, primo in assoluto, una girata di mid-air a 180 gradi che negli ultimi mesi ha fatto il giro del mondo grazie a un cliccatissimo video on line. La sua specialità è aver unito trucchi dello skateboard a quelli della BMX. E l’aver dato speranza a tanti ragazzi con la spina bifida e problemi motori. Uno stomaco in laboratorio È il primo stomaco umano realizzato con cellule staminali. Il 2014 ha registrato l’eccezionale creazione di un miniorgano fatto di tessuto funzionale e tridimensionale, ritenuto dagli scienziati uno strumento senza precedenti per la ricerca e lo sviluppo di farmaci. Il team del Cincinnati Children’s Hospital Medical Center (Usa) ha descritto il traguardo raggiunto su “Nature”. Per realizzare lo stomaco sono state usate cellule staminali pluripotenti umane. In collaborazione con i ricercatori della University of Cincinnati, gli studiosi diretti da Jim Wells hanno generato i mini-stomaci battezzati “organoidi gastrici” per studiare l’infezione da Helicobacter Pylori. Gli sviluppi e le applicazioni, secondo i ricercatori, sono moltissime. 53 guinness un anno in tasca Scarpa da record Entra nel guinness dei primati del 2014, con i suoi due metri per due, la decolté di Jill Martin e il fashion brand Kenneth Cole, colosso di accessori. A misurare la calzatura con tacco alto e laccio alla caviglia in vernice nera è stata Kim Partrick, giudice del Guinness. La scarpa, presentata a New York, misura esattamente 1.95 metri di lunghezza ed è alta 1.85 metri. Nintendo mania La passione per i videogame ha spinto Ahmed Bin Fahad a collezionare più di 8 mila pezzi, che vanno dai normali videogame agli arcade degli anni ’80. La passione del trentatreenne originario dell’Arabia Saudita, che lavora per la polizia di Dubai, era iniziata circa venti anni fa giocando a Super Mario Bros e a The Legend of Zelda. La sua collezione si arricchisce sempre più grazie ad articoli che Ahmed acquista facendo spesso viaggi in ogni parte del mondo. Un hobby non proprio economico per una passione da record. 54 Can can: primato al Moulin Rouge È entrato nella storia dei Guinness il Moulin Rouge di Parigi. Proprio qui quaranta ballerine sono riuscite a fare il maggior numero di demi-grand rond de jambes simultanei in 30 secondi, disposte in una singola fila. L’esibizione ha registrato per 29 volte la tipica mossa del can-can. Un bel regalo per il famoso cabaret del quartiere a luci rosse di Pigalle, proprio nell’anno del suo 125esimo compleanno. 55 gossip un anno in tasca Doppio fiocco Festa al Principato Seredova addio Arriva la D'Amico Hanno spopolato sui giornali di gossip del 2014. Si tratta della neo coppia composta da Gigi Buffon e Ilaria D’Amico. Il portiere della Nazionale italiana e della Juventus ha detto addio alla moglie Alena Seredova, probabilmente perché già innamorato della bella giornalista di Sky. La coppia, che ha due figli, aveva alle spalle diversi anni di fidanzamento e tre di matrimonio. La modella ceca ha reagito con grande dignità, non alimentando il fuoco della notizia appetitosa per i giornali rosa e continuando ad essere presente con i suoi bambini alle competizioni sportive alle quali partecipa Buffon, come ai Mondiali 2014 in Brasile. 56 Si chiamano Gabriella e Jacques e la loro nascita è stata festeggiata con 42 colpi di cannone (21 per ogni bimbo) e con le sirene delle navi che hanno suonato per quindici minuti. Sono i gemelli del principe Alberto II di Monaco e della moglie Charlene. L’arrivo dei due bambini, festeggiato in tutta Monaco, era previsto per i giorni vicini al Natale invece, a sorpresa, il 10 dicembre la principessa ha dato alla luce i due neonati all’ospedale Princesse Grace. Gabriella Thérèse Marie è nata alle 17.04 e Jacques Honorè Rainier, ha visto la luce alle 17.06. I due gemelli sono destinati a essere gli eredi al trono, perché gli altri due figli di Alberto, Jazmin Grace Grimaldi e Alexandre Coste, sono nati da relazioni considerate clandestine. Il piccolo è già stato nominato Marchese des Baux (in Provenza), la principessina ha il titolo di Contessa de Carladés. Robbie Williams, Live in sala parto Un travaglio a ritmo di musica e di post polemici sui social network quello vissuto da Ayda Field, moglie di Robbie Williams lo scorso 28 ottobre. La pop star britannica ha infatti accompagnato l’attrice statunitense in sala parto, tentando di non farla pensare all’attesa e di distrarla dal dolore con un’iniezione di musica e movimenti. Il cantante si è lanciato nel ballo del suo brano “Candy” e ha improvvisato una cover di “Let It Go” dal film “Frozen”. Il momento e ogni fase del parto sono stati documentati da Robbie stesso sul suo account Twitter, dove ha anche scritto “Me helping”. È quello che avrà pensato in quei momenti anche la sua compagna? Dai commenti che della neo mamma durante il video non sembrerebbe proprio. 57 gossip un anno in tasca Brad e Angelina hanno detto si Suor Cristina Like a virgin Non è rimasto inosservato il talento di Suor Cristina. Né è passata sotto silenzio la scelta del brano “Like a Virgin” per il suo primo album. Il disco contiene infatti un singolo nel quale l’artista reinterpreta il celebre brano della star americana. Una versione rivisitata nell’arrangiamento e, secondo Suor Cristina Scuccia, anche nel significato: una sorta di “preghiera laica”, come l’ha definita, che parlerebbe del tocco di Dio e della sua capacità di chiamare a vita nuova, restituire la purezza e la dignità. Inevitabile il dibattito intorno alla venticinquenne della comunità di Milano delle Orsoline della Sacra Famiglia. Fra favorevoli e contrari, a parlare della vincitrice dell’ultima edizione di “The Voice of Italy” è stata la stessa Madonna. Avendo evidentemente gradito l’interpretazione di Suor Cristina ha infatti pubblicato sul suo profilo social un fotomontaggio che la ritrae accanto alla religiosa, accompagnato dal cinguettio: “Like a Virgin? #BitingHard”. 58 Nel 2014 la coppia più bella di Hollywood è convolata a nozze. Il 23 agosto, Brad Pitt e Angelina Jolie si sono sposati in gran segreto nella cappella della loro dimora francese. Le notizie sono giunte grazie alle riviste “Hello!” e “People”, che hanno ricevuto l’esclusiva. La Jolie si è presentata all’altare con un abito bianco creato per lei dall’Atelier Versace: particolari il velo e il retro della gonna, entrambi ricamati con i disegni realizzati dai figli Maddox, Pax, Zahara, Vivienne, Shiloh e Knox che pare si siano occupati di scrivere anche le promesse di matrimonio di mamma e papà. Alla cerimonia, per pochi intimi, hanno preso parte solo venti invitati. BEST OF GOSSIP 2014 Hunziker sposa e tre volte mamma Si sono sposati il 10 ottobre, nel giorno del primo compleanno della loro figlia Sole. Tomaso Trussardi e Michelle Hunziker hanno pronunciato il loro sì a Bergamo Alta davanti al sindaco Giorgio Gori. I festeggiamenti sono poi proseguiti a Palazzo Trussardi insieme ai 250 invitati, tra cui tanti volti noti del mondo dello spettacolo. Intanto, a settembre, Michelle aveva annunciato di essere in attesa della terza figlia, un’altra femmina dopo la piccola Sole e la diciottenne Aurora, nata dall’unione con Eros Ramazzotti. Fiori d'arancio Per George e Amal Brutta notizia nel 2014 per tutte le fan di George Clooney: il fascinoso attore ha detto sì. La fortunata è l’avvocato libanese Amal Alamuddin, che il 27 settembre è diventata la signora Clooney. I due si sono sposati con rito americano a Venezia all’Hotel Aman sul Canal Grande, in una cerimonia sfarzosa con circa duecento invitati e quattro giorni di festeggiamenti. La trascrizione ufficiale c’è stata due giorni dopo a Ca’ Farsetti, sede del municipio lagunare. A officiare il rito civile Walter Veltroni, molto amico di Clooney. Kate e William Il secondo Royal Baby La Royal family è in procinto di allargarsi: il principino George avrà presto un compagno di giochi. A ottobre 2014 Kensington Palace ha reso noto che William e Kate sono di nuovo in dolce attesa. Il secondo “Royal Baby”, dovrebbe nascere il prossimo aprile. Anche se non c’è nessuna notizia ufficiale, sembra che il nuovo arrivato, quarto in linea di successione al trono britannico, sia una femminuccia. I bookmakers sono già scatenati sul possibile nome: tra i più papabili Diana o Elizabeth. 59 ambiente un anno in tasca Milano aspetta l'Expo Verso l'esposizione universale In arrivo visitatori da tutto il mondo Al centro i temi dell’ambiente e della salvaguardia della natura e approfondimenti sul complesso universo dell’alimentazione, avranno l’opportunità di compiere un vero e proprio viaggio intorno al mondo attraverso i sapori e le tradizioni dei popoli della Terra. L’anno che sta arrivando è quello dell’Expo e quello appena concluso è stato segnato dalla sua preparazione. Un’opportunità importante per Milano, dopo anni di lavori durante i quali non sono mancate le polemiche, le inchieste della procura, le battaglie sui ritardi per il completamento dei padiglioni universali. Ma ora che siamo ai nastri di partenza, non resta che vedere come sarà questa Esposizione Universale che si annuncia con caratteristiche assolutamente inedite e innovative. 60 Non solo una mostra, ma anche un processo partecipativo che intende coinvolgere attivamente numerosi soggetti attorno a un tema decisivo: nutrire il pianeta, energia per la vita. Dal 1° maggio al 31 ottobre 2015, 184 giorni di evento, oltre 130 partecipanti, un sito espositivo sviluppato su una superficie di un milione di metri quadri per ospitare gli oltre 20 milioni di visitatori previsti. Questi saranno coinvolti in prima persona in percorsi tematici Expo Milano 2015 sarà la prima Esposizione della storia a essere ricordata non solo per i manufatti realizzati ma soprattutto per il contributo al dibattito e all’educazione sull’alimentazione, sul cibo, sulle risorse a livello planetario. La scelta è quella di confrontarsi con il problema del nutrimento dell’uomo e della Terra. L’evento si pone come momento di dialogo tra i protagonisti della comunità internazionale sulle principali sfide dell’umanità. Tante le domande in discussione: come garantire cibo e acqua alla popolazione mondiale, come aumentare la sicurezza alimentare, proporre nuove soluzioni e prospettive in grado di tutelare la biodiversità del pianeta. L’obiettivo non è fornire risposte univoche, ma sollevare domande e offrire ai visitatori utili strumenti per cercare le proprie personali risposte. Emergenza maltempo L'Italia in ginocchio Il problema del dissesto idrogeologico è sempre molto attuale, con il suo seguito di drammi e polemiche. Nel 2014 il bilancio è stato pesantissimo. Genova e la Liguria sono stati i territori più colpiti dal maltempo. Nuovamente esondati nella città portuale i torrenti Bisagno e Ferreggiano. Vittima delle violente bombe d’acqua sono state anche le province toscane, con due morti nel grossetano e un’alluvione devastante nuovamente nella zona di Carrara. Un fortunale si è abbattuto a Firenze e provincia il 19 settembre 2014, con danni da inquinamento nella zona di Empoli per il grande quantitativo di amianto finito a terra dai tetti dei capannoni industriali. Si è trattato di eventi meteorici eccezionali, che hanno gonfiato a dismisura i corsi d’acqua. Ma non sono mancate le polemiche sulla comunicazione del pericolo, insufficiente secondo molti. Drammatico il risultato finale: paesi sommersi dall’acqua, ponti che si sbriciolano, frazioni completamente isolate, centinaia di sfollati, rete elettrica e trasporti in tilt, agricoltura messa in ginocchio da pioggia e grandine. È stato dichiarato lo stato d’emergenza e sono stati stanziati diversi milioni di euro per i lavori di somma urgenza. Tanti gli interventi di protezione civile e volontariato, nelle zone colpite dal maltempo. Allestiti campi di accoglienza per affrontare le emergenze, mentre Consorzi di Bonifica ed enti locali si sono occupati della sistemazione delle opere e della progettazione di nuovi lavori per ridurre il rischio. 61 ambiente un anno in tasca La Costa Concordia Smantellata a Genova Ritrovato il corpo dell’ultimo disperso La grande nave smontata nel rispetto dell’ambiente Eternit, tutti assolti Nella sentenza choc Due anni e mezzo dopo il naufragio, il relitto della Costa Concordia non si trova più all’Isola del Giglio. L’imponente operazione di “rigalleggiamento” e successivo trasferimento controllato fino al porto di Genova è avvenuta senza alcuna conseguenza per l’ambiente. Monitoraggi continui delle acque e sversamenti ridotti al minimo hanno fatto il resto. L’ultimo viaggio della nave da crociera è avvenuto con un intervento imponente, seguito dai media di tutto il mondo. Il primo impulso era arrivato il 16 settembre 2013, con l’inizio dei lavori per la rimessa in asse della nave. Ci 62 sono volute 19 ore di lavoro per ottenere il risultato. Dopo dieci mesi di cantieri, il 14 luglio 2014, sono partite le operazioni per il rigalleggiamento, seguite dalla partenza della Concordia al traino di due rimorchiatori oceanici e il viaggio fino a Genova. Il percorso è avvenuto senza problemi, nonostante i timori di possibili danni ambientali, oggetto di proteste e manifestazioni. Durante lo smantellamento della nave è stato ritrovato anche il corpo dell’ultima vittima, Russell Rebello, il cameriere della Concordia che risultava disperso dal giorno del naufragio. «Ingiustizia è fatta», così i familiari delle vittime di fronte alla sentenza di Cassazione del 19 novembre che ha annullato la condanna a carico dei proprietari delle fabbriche di cemento amianto a Casale Monferrato, Cavagnolo, Rubiera, Bagnoli. L’indagine era stata avviata nel 2009 e aveva trovato conclusione con l’imputazione per gli industriali di disastro colposo e di rimozione volontaria di cautele sui luoghi di lavoro. Secondo l’accusa queste condotte avrebbero provocato la morte o la malattia di circa 3000 persone di cui 2.619 ex dipendenti. A Casale Monferrato è stato indetto il lutto cittadino, tutte le attività si sono fermate e gli abitanti sono scesi in strada per denunciare che vivono ogni giorno sulla propria pelle il disastro continuato dell’Eternit. Giurassic Park sempre piu' vicino Giurassic Park potrebbe essere dietro l’angolo. Secondo i media americani, in California un super-gruppo di biologi e genetisti avrebbe iniziato nel 2014 un complesso studio per riportare in vita specie scomparse dalla Terra, come la tigre dai denti a sciabola o il mammut. La fondazione si chiama “Revive and Restore”, ma prima di arrivare ai mammut ci vorrà del tempo, visto che al momento il primo obiettivo è far rinascere un piccione, di una specie dichiarata estinta nel 1914. Non mancano i dubbi degli scienziati mondiali. L’obiezione è che riportare in vita una specie estinta potrebbe avere pesanti ripercussioni sull’ecosistema in cui questi animali verrebbero nuovamente inseriti. 63 fatti dal mondo un anno in tasca Ebola fa paura Scatta la psicosi Il contagio è partito dalla Guinea Allarme e provvedimenti in tutto il mondo Scozia, no all'indipendenza La prima epidemia globale di Ebola, la terribile febbre emorragica, è partita a febbraio 2014 dalla Guinea. Nel corso dell’anno, l’epidemia si è diffusa in tutto il Paese dell’Africa Occidentale e oltre i confini di questa nazione. Ebola è successivamente arrivata in Liberia, Sierra Leone e Nigeria: si tratta della più grave esplosione di questa malattia nella storia, sia per numero di casi sia per decessi registrati. Per la prima volta, nonostante un imponente apparato di vigilanza sanitaria messo in piedi dagli vari Stati del mondo e dall’Organizzazione mondiale della sanità, si sono registrati episodi di contagio in Paesi occidentali. Negli ultimi mesi dell’anno è stato dunque un susseguirsi di allarmi, per fortuna non sempre 64 rivelatisi fondati, soprattutto per casi di turisti, uomini d’affari e operatori internazionali tornati nei loro Paesi d’origine con sintomi sospetti. Contagiato in Sierra Leone anche un medico italiano di Emergency, ricoverato successivamente nel reparto di malattie infettive dell’ospedale Spallanzani di Roma. Scoperto nel 1976, Ebola è un virus estremamente aggressivo, appartenente alla famiglia dei Filoviridae. Provoca una serie complessa e rapidissima di sintomi, dalle febbri emorragiche al dolore ai muscoli e agli arti, fino a numerosi problemi al sistema nervoso centrale. È una malattia grave, spesso fatale, con un tasso di mortalità di circa il 50%. William Wallace, Braveheart, si sarà rigirato nella tomba. Dopo secoli di tentativi di affrancarsi dal “giogo” di Londra, ora che potevano farlo davvero, gli scozzesi hanno detto no all’indipendenza dalla corona inglese, e lo hanno fatto senza dubbi al termine di un referendum che passerà alla storia. Secco il risultato: 55.3% agli unionisti contro il 44.7% degli indipendentisti. Un esito, quello del referendum del settembre 2014, che ha infranto il sogno degli indipendentisti che puntavano a portare la Scozia a un distacco epocale. Quindi il Regno Unito resta tale, l’unione tra Scozia e Inghilterra, sancita tre secoli fa, continua. Dalla regina Elisabetta II è arrivato un appello all’unità: «Dopo molti mesi di discussione, dibattito e riflessione, ora conosciamo il risultato del referendum ed è un risultato che ognuno di noi, in ogni parte del Regno Unito, rispetterà. Ora andiamo avanti». 65 un anno in tasca fatti dal mondo Juan Carlos Il re abdica Interpreti calabresi in Svizzera Il naufragio del Sewol Migranti cittadini Usa Il re di Spagna ha lasciato a giugno. Ha passato il trono al figlio Felipe. Una cerimonia semplice, alla quale era assente l’infanta Cristina, la secondogenita di Juan Carlos, imputata per corruzione in uno scandalo che ha fatto tremare la corona spagnola. Felipe VI ha giurato davanti alla camera bassa del parlamento, al cospetto del governo, dei deputati e dei senatori. Alla cerimonia non era presente alcun ospite straniero. Per uno storico sovrano che cede il passo, un’altra che invece pare non volerne sapere: la regina d’Inghilterra Elisabetta II. Elezioni di mid term Obama "anatra zoppa" 66 L’aspettavano ed è arrivata. L’onda lunga repubblicana ha spazzato via la maggioranza Dem in entrambi i rami del Congresso Usa. Un’ecatombe le elezioni di “mid term” per Barack Obama, lo scorso 4 novembre. Il Grand Old Party, il partito repubblicano, ha riconquistato dopo otto anni la piena maggioranza sia alla Camera che al Senato. I repubblicani hanno vinto in West Virginia (non si eleggeva un conservatore da trent’anni) in Montana, South Dakota, Colorado, North Carolina, Iowa e Arkansas e Louisiana. Il risultato è devastante per il presidente Obama, che si troverà a governare per gli ultimi due anni del suo mandato da ‘anatra zoppa’ come dicono in Usa, ossia senza avere alcun potere legislativo se non porre il veto alle leggi volute dai repubblicani. Potrà ancora molto in politica estera, ma sugli altri aspetti dovrà limitarsi all’ordinaria amministrazione. Un disastro costato 295 morti e 9 dispersi. Il traghetto era salpato il 16 aprile dal porto di Incheon in Corea del Sud, e aveva come destinazione l’isola di Jeju. Durante il tragitto, per una virata troppo stretta, la nave si è inclinata per lo spostamento del carico sul lato sinistro. Un’inclinazione sempre più evidente, fino al ribaltamento che ha determinato l’affondamento. Delle 476 persone a bordo 325 erano studenti di una scuola superiore coreana in gita scolastica. Il comandante, forse nel tentativo di raddrizzare il traghetto, non ha ordinato l’evacuazione della nave, ma ha indicato di restare nelle cabine provocando una strage. La lotta alla ‘ndrangheta è cosa seria per la polizia svizzera, che tuttavia non riesce a capire il linguaggio dei malavitosi calabresi. E allora ecco l’annuncio: 75 franchi svizzeri l’ora (60 euro circa) per traduttori dal calabrese. Alla ricerca degli interpreti, è seguito anche il potenziamento delle attività di intelligence, per infiltrare agenti nelle cosche. Ma è una cosa più facile a dirsi che a farsi, visto che i boss, come rilevato dalle intercettazioni, parlano per i loro traffici il calabrese stretto. Un dialetto che neanche i poliziotti svizzeri di origine italiana riescono a comprendere. Barack Obama presenta la riforma delle leggi sull’immigrazione. Con modifiche che permetteranno a cinque milioni di persone di evitare il rimpatrio forzato e di diventare cittadini. Un piano di buon senso, come ha detto il Presidente Usa, non un’amnistia. A beneficiare del piano di Obama, sono principalmente le famiglie di migranti. Alcuni riceveranno i permessi di lavoro: in particolare i clandestini che abitano da più di cinque anni negli States, o hanno un figlio nato in Usa con permesso di soggiorno permanente, potranno avere un permesso di lavoro per tre anni. Dura l’opposizione dei repubblicani. 67 fatti dal mondo un anno in tasca La crisi Ucraina e la tragedia dell'MH17 Gli orrori dell'Isis Un orrore senza fine, servito in video ad alta definizione. È così che il mondo occidentale ha conosciuto nel 2014 i tagliagole dell’Isis, la nuova formazione di estremisti islamici che sta seminando guerra e distruzione tra Iraq e Siria. In questi due Paesi oggi sono in azione circa 30mila uomini. Miliziani reclutati sul posto, ma anche nel resto del mondo. Il loro capo Al Baghdadi ha proclamato nel luglio scorso il califfato islamico, durante un sermone tenuto nella principale moschea di Mosul. Si è trattato ovviamente di una mossa propagandistica, per annunciare all’universo jihadista che i miliziani in nero sono la forza vincente, capace di oscurare le gesta di Al Qaeda. Una propaganda dell’orrore, a base di rapimenti di occidentali e successive decapitazioni, che ha spinto gli Usa, insieme a una coalizione di paesi Arabi moderati, a intervenire con raid aerei per fermare l’avanzata dei fondamentalisti su Siria e Iraq. Il primo cittadino americano a cadere vittima dell’Isis è stato il giornalista James Wright Foley (nella foto). 68 Il metano, le rivendicazioni degli oligarchi, il nazionalismo russo. Le cause della crisi ucraina sono tutte qui. Nel mezzo, l’annessione da parte di Putin della Crimea, con una crisi internazionale che è ancora in corso. Tutto comincia nel febbraio 2014, con la cacciata dell’allora presidente Yanukovich. Un evento seguito da una serie di cambiamenti radicali nel sistema socio economico e anche politico del Paese. La Russia ha accusato gli Stati Uniti e l’Ue di finanziamento e direzione della rivoluzione e ha rifiutato di riconoscere il nuovo governo ad interim, parlando di un colpo di Stato. La conseguenza è stata l’arrivo delle truppe da Mosca, con mezzi contraffatti e senza insegne per sostenere i separatisti della Crimea nella loro battaglia per l’annessione alla Russia. Un quadro aggravato dalla tragedia dell’aereo MH17 della Malaysia Airlines abbattuto il 17 luglio con 298 persone a bordo. La situazione è tuttora da chiarire ed è fonte di tensioni continue tra la comunità internazionale e il presidente russo Putin. Di certo, con le difficoltà nello scacchiere medio orientale, pare difficile, per l’occidente, tenere la porta chiusa anche con la Russia. 69 arte un anno in tasca Gauguin e Bonnard CAPOLAVORI in cucina Per anni sono stati appesi in cucina, fra una credenza e qualche scaffale. Eppure erano due capolavori di valore inestimabile: “Fruits sur une table ou nature morta au petit chien” (Frutti su una tavola o natura morte con cagnolino) di Paul Gauguin e “La femme aux deux fauteuils” (Donna con due poltrone) di Pierre Bonnard. È una storia che ha dell’incredibile quella presentata alla stampa lo scorso aprile a Roma, quando è stato annunciato il ritrovamento di due capolavori dell’impressionismo francese, rubati a Londra negli anni ’70. Trafugate a una facoltosa coppia inglese ormai deceduta senza indicare eredi, le due tele sembravano sparite nel nulla. Erano invece state acquistate da un operaio Fiat di origini siciliane, nel 1974, a un’asta delle Ferrovie dello Stato dedicata agli oggetti smarriti. Qualcuno insomma, forse lo 70 stesso ladro, le aveva lasciate su un treno. L’operaio aveva pagato i capolavori 45mila lire, senza sapere nulla del loro valore e li aveva tenuti tranquillamente in cucina, prima a Torino e poi in Sicilia. Ma un giorno il figlio dell’uomo, studente di architettura, ha fatto caso alla somiglianza fra la tela esposta a casa dei genitori e un quadro di Gauguin, notando, in particolare, il cagnolino disegnato accanto alla firma dell’artista. La famiglia ha così deciso di rivolgersi al comando carabinieri tutela patrimonio ed è arrivata la conferma: si tratta dei due celebri capolavori. L’opera di Gauguin, stando alle quotazioni attuali, ha un valore compreso tra i 15 ed i 35 milioni di euro, mentre quella di Bonnard è stimata intorno ai 600 mila euro. Non male per un quadro comprato a un’asta ferroviaria per abbellire la cucina. Il mondo diviso Sui piedi di Buddha La notizia si è diffusa da Orvieto, durante l’Expert Working Group Meeting. Un incontro organizzato dall’Unesco sul tema della salvaguardia del patrimonio paesaggistico e archeologico della Valle di Bamiyan, vicino a Kabul. Nonostante la decisione da tempo condivisa che i Buddha distrutti il 9 marzo del 2001 dai talebani non dovessero essere restaurati, in Umbria sono state infatti presentate le immagini dei primi interventi. I lavori sono iniziati sul Piccolo Buddha, che è stato dotato di nuovi piedi, e stanno andando avanti. Un intervento non condiviso e anzi condannato dall’Unesco. Arte o pornografia? Sade fa discutere Mostra Lgbte Polemiche a Torino Infuriano le polemiche, a Torino, per la foto-scandalo utilizzata per promuovere la Mostra Internazionale d’Arte Lgbte “La Grande Battaglia Trova Esito”. Nella locandina dell’evento, organizzato dal movimento per la libertà omosessuale Lgbt, compare una donna obesa nuda che calpesta un’immagine religiosa. Fioccano le critiche e le accuse di voler offendere i fedeli. Alla fine, il Comune decide di togliere il patrocinio alla manifestazione, inizialmente concesso. Intanto il dibattitto sulla mostra, ospitata negli spazi dell’ex Manifattura Tabacchi dall’8 settembre al 17 ottobre, prosegue sui social network. Un video ad alto tasso erotico e scoppia subito la bufera. Al centro del dibattito, il promo della mostra “Sade. Attaccare il Sole”, ospitata dal 14 ottobre al prossimo 25 gennaio al Museo d’Orsay di Parigi, curata da Ann Le Brun e dedicata alla figura del Marchese de Sade. Sul monitor scorrono 53 secondi di corpi nudi e aggrovigliati, carezze hard ed espressioni di piacere, a formare la scritta “Sade”. Un corto curato dai video-artisti David Freymond e Florent Michel. E non è la prima volta che il Museo d’Orsay finisce al centro delle polemiche: lo scorso anno successe per la mostra “Masculin /masculin”, dedicata al nudo maschile nell’arte dal 1800 ai nostri giorni. Stavolta, l’evento espositivo sul Marchese De Sade si propone di affrontare i temi della ferocia del desiderio, dell’estremo, del bizzarro e del mostruoso, attraverso una selezione di opere di Goya, Géricault, Ingres, Rops, Rodin, Picasso ed altri. Esposta a Parigi anche la pergamena originale su cui il Marchese scrisse “Le 120 giornate di Sodoma” nel 1785. Un modo per celebrare anche il bicentenario della sua morte, avvenuta nel 1814. E, in fin dei conti, l’uomo che ha dato origine al termine “sadico”, non poteva essere festeggiato con uno scandalo. 71 lusso un anno in tasca Mauboussin Mega Sundae Gelato da 1000 dollari D&G jr a Dubai La linea bambino firmata Dolce & Gabbana dal 2014 parla anche arabo. Il noto marchio di moda è sbarcato negli Emirati Arabi, a Dubai (al secondo piano del Dubai Mall), con la prima boutique di lusso dedicata ai più piccoli. All’interno si possono trovare le linee di abbigliamento e di accessori per neonato, da 0 a 3 anni, e quelle dedicate anche ai piccoli fino a 12 anni. Non mancano i pezzi speciali delle sfilate autunno/inverno 2014-15, dedicate al mondo delle fiabe e dei re normanni. Victoria's Secret Bra milionari in passerella S-512 jet extralusso Gustare il dessert in un ristorante non è mai stato così costoso. È stato infatti lanciato da un locale di New York il gelato più caro al mondo: si chiama Mauboussin Mega Sundae ed è un dessert artigianale servito al Bagatelle. È realizzato con base di vaniglia, sorbetto al gusto di Dom Pérignon, lo champagne francese più prestigioso, tartufini al cioccolato, pasticcini macaron, pezzetti di soffice biscotto brownie, panna montata con salsa di cioccolato corretta alla vodka. Il tutto, come se non bastasse, è guarnito da scintillanti lamelle alimentari d’oro. A far lievitare il prezzo però non sono solo gli ingredienti alimentari, ma il gioiello con cui viene servito: un anello Maoboussin con diamanti, proveniente dalla centenaria gioielleria artigianale di Place Vendôme di Parigi che ha progettato questa creazione esclusivamente per il ristorante. Già nel 2004, sempre nella Grande Mela, il ristorante Serendipity 3 aveva festeggiato il suo 50esimo anniversario proponendo il Golden Opulence Sundae, che si accaparrò il Guinness dei primati come la coppa di gelato più costosa al mondo, con foglia d’oro commestibile, salsa di cioccolato della nostrana Amedei, una guarnizione di caviale dolce infuso con frutto della passione, servito in una coppa di cristallo Baccarat con un cucchiaio d’oro da 18 carati. 72 È il primo business jet di lusso supersonico al mondo. Si chiama S-512 e a progettarlo è stata la Spike Aerospace. Il mezzo di trasporto ultra rapido, presentato nel 2014, promette di impiegare solo tre ore per andare da New York a Londra. Il jet dovrebbe costare tra i 60 e gli 80 milioni di dollari e sarà ultimato nel 2018. All’interno ci saranno enormi finestre lungo tutto il corridoio, veri e propri schermi su cui saranno proiettate le immagini dell’esterno. Lamborghini Smartphone griffato Quando lo smartphone è griffato Tonino Lamborghini. Si chiama Antares ed è il nuovo “gioiello” di casa Lamborghini, dallo spessore di solo 13.5 mm, basato su piattaforma Android 4.2 Jelly Bean. La novità è stata presentata al Baselworld 2014 e viene realizzata in edizione limitata con un apposito codice di serie. Tra le caratteristiche tecniche ci sono la memoria interna da 32 GB, due fotocamere con video Full HD, lo schermo da 4” ad alta risoluzione. Il prezzo? A partire da 3500 euro. Quando la moda è sinonimo di lusso. A fine anno i riflettori delle passerelle sono stati tutti puntati su Dream Angels Fantasy Bras 2014, la lingerie preziosissima nata dalla collaborazione tra Victoria’s Secret e Mouawad, una maison di gioielli di lusso libano-americana. Le due creazioni, del valore di milioni di dollari, sono il frutto di un intreccio di pietre preziose tra le quali diamanti, rubini e zaffiri azzurri e blu. Due Victoria’s Angels, Adriana Lima e Alessandra Ambrosio, hanno indossato per il fashion show il Fantasy Bra, il reggiseno abbellito da 16mila pietre preziose. Un altro successo incassato per la casa creatrice di intimo più famosa al mondo, fondata a San Francisco nel 1977 da Roy Raymond. Gioco a peso d'oro Per gli amanti del lusso e del gioco sono arrivate due consolle in vendita “a peso d’oro”. Pensate dal gioielliere italiano Gatti, le creazioni per il mondo dei videogame sono costruite a mano con 220 grammi di oro massiccio a 9 carati. La novità è stata presentata lo scorso settembre al Games 14 di Dubai. Le due console hanno un prezzo di vendita superiore ai 10mila euro, sono ispirate nel design a Tetris e sono disponibili sia per Xbox One che per PS4, e per i rispettivi controller. 73 sport un anno in tasca Disfatta azzurra Balotelli flop Mondiali di calcio in Brasile La Germania strapazza tutti e vince Hanno strapazzato il Brasile rifilandogli sette gol. E per il titolo mondiale hanno regolato l’Argentina, con una rete ai tempi supplementari. Germania campione del mondo in Brasile, a giugno: per la prima volta una nazionale europea ha conquistato il titolo in Sudamerica. La finalissima doveva essere la rivincita dell’Argentina di Italia ’90, ma non c’è stata alcuna possibilità per i tangueri. Dopo le lacrime di Diego Armando Maradona, i panzer tedeschi hanno avuto anche quelle di Messi, protagonista di una prestazione incolore. Storica la performance del giovanissimo Mario Götze. Il 22enne, messo in campo per sostituire Klose, è stato incitato dall’allenatore tedesco Löw: «Vai e dimostra al mondo che sei meglio di Messi». Il giovane attaccante non si è fatto pregare, e al 113° minuto ha insaccato il gol partita che ha regalato alla Germania il quarto titolo mondiale. 74 Per gli azzurri, la trasferta brasiliana è stata una totale disfatta. Una sola vittoria, con l’Inghilterra, nella gara di esordio, un’irrimediabile sconfitta con conseguente eliminazione con l’Uruguay. In mezzo, il morso di Suarez a Chiellini e poco altro. Deprimenti le idee di gioco di Prandelli, che ha avuto la responsabilità di dimettersi subito dopo l’eliminazione, tanto quanto le arroganze di Balotelli, respinto da mezza squadra e abbandonato dai tifosi. Ma non sono mancate neanche le polemiche per le spese pazze della delegazione italiana nel resort a Mangaratiba. In tutto 90 persone nell’hotel di lusso nella località di villeggiatura 100 km a ovest di Rio. Camere da 350 euro al giorno: 90 singole per calciatori e staff, con tv al plasma e playstation; le altre 62, messe a disposizione dalla Fifa, per ospiti, sponsor e familiari. Sono stati pagati 806mila euro per avere uno spazio isolato scopo concentrazione. Che però non è servito a regalare le notti ‘magiche’. 75 sport un anno in tasca Rossi c'E' e vince ancora È tornato alla vittoria. È tornato il Dottore. Anche se Marquez è stato un extraterrestre con la sua Honda, Valentino Rossi è stato l’unico capace di tenergli testa. E alla fine, dopo diversi piazzamenti, è tornato anche a vincere a settembre. Passati gli anni bui della Ducati, dopo una prima stagione in Yamaha non proprio esaltante, Vale ha riassaggiato lo champagne del vincitore. A 35 anni, mettendo in cascina 82 vittorie in top class, 108 in carriera. Il ritorno in grande stile a Misano, quando ha alzato una coppa speciale, che aveva sopra il numero 58, quello di Marco Simoncelli. Poi la seconda vittoria, stavolta in Australia. Unico italiano a vincere in una Motogp dominata dagli spagnoli, ha conquistato anche il secondo posto iridato. Europei di nuoto Italia super Il cielo è azzurro sopra Berlino. Non solo l’immensa Federica Pellegrini, ma anche Tania Cagnotto e il mezzofondista Gregorio Patrinieri, arricchiscono il medagliere italiano agli Europei di nuoto. Alla fine, il bilancio è molto positivo. In vasca, nell’agosto 2014, l’Italia vince 15 medaglie (cinque ori, un argento e nove bronzi), quattro nei tuffi (due ori e due argenti), tre in acque libere (un oro e due bronzi) e un bronzo nel nuoto sincronizzato. Due vittorie anche nelle classifiche a punti. Una performance lusinghiera, che significa il quarto posto dietro a Gran Bretagna, Danimarca e Ungheria, ma anche il primo nella classifica a punti, visto che i nuotatori azzurri si sono qualificati a quasi tutte le finali, ottenendo grandi piazzamenti. 76 77 sport un anno in tasca Ferrari in rosso Un’altra stagione deludente per la Ferrari, che punta alla rivoluzione 2015. Dopo i drastici cambiamenti societari, l’addio di Montezemolo e lo sbarco a Wall Street, anche il reparto corse subirà un cambiamento. Dopo Domenicali, via anche Alonso, che non ha mai fatto grandi cose con vetture mai competitive, ecco Sebastian Vettel, che farà coppia con Kimi Raikkonen. Vedremo se gli forniranno un’auto all’altezza delle aspettative Ferrari. un La Champions e' Galactica Il Real Madrid ha vinto la Champions League. Dopo il derby tutto tedesco della scorsa edizione (vinta dal Bayern Monaco), stavolta è la Spagna a salire sul tetto d’Europa con un match incredibile, tutto madrileno. Real contro Atletico, all’ennesima potenza. Ma sono i ragazzi di Ancelotti a vincere, ai supplementari, grazie ai gol di Bale, Marcelo e Cristiano Ronaldo, dopo un match finito 1-1. anno di Errani e Vinci nella storia Un doppio femminile nella storia del tennis nazionale. Sara Errani e Roberta Vinci sono le prime italiane ad aggiudicarsi la finale del doppio femminile a Wimbledon battendo per 6-1 6-3, lo scorso luglio, la coppia composta da Kristina Mladenovic e Timea Babos. Una finale incredibile, durata 56 minuti, dominata dalle azzurre: Roberta Vinci con le sue chiusure efficaci, Sara Errani con le sue traiettorie d’angolo micidiali. sport Immenso Zanardi Tour de France Vince Nibali È stato un 2014 speciale per Vincenzo Nibali, che a luglio ha portato il tricolore sul gradino più alto del tour de France. Sedici anni dopo il successo di Marco Pantani, ha dato al ciclismo italiano una vittoria attesissima nella grand boucle, edizione 101. Nibali, siciliano di nascita, ma toscano di adozione, è diventato 78 il sesto corridore della storia a vincere Vuelta, Giro e Tour. Prima di lui i grandi del ciclismo mondiale come Anquetil, Gimondi, Merckx, Hinault e Contador. Nibali è diventato anche il settimo italiano a vincere il Tour dopo i successi di Bottecchia, Bartali, Coppi, Nencini, Gimondi e Pantani. Dopo gli ori paralimpici, Alex Zanardi ha messo a segno un’altra impresa delle sue. A ottobre, ha preso parte, nella leggendaria Kona, al campionato del mondo di IronMan Triathlon. Uno sforzo immane, ma ben affrontato, tanto che alla fine ha portato a termine l’impresa tra nuoto, bicicletta e maratona in 9h 47’ 14. Aveva cominciato alle 6.50 con un tuffo in mare, poi la corsa con l’handbike frenata dal vento e la maratona in carrozzina. Il risultato? Piazzato 273° su 2187 partecipanti complessivi. Il diciannovesimo del suo gruppo di età (45-49); 252° su 1.566 uomini. A Kona c’era anche l’astronauta Luca Parmitano che ha chiuso 1497° in 12h33’42. Ma con Zanardi non c’è stata partita. Lui sì che è di un altro pianeta. 79 anniversarisport 2015 un anno in tasca Firenze Capitale Festa per i 150 anni Eventi, mostre e attività per tutto il 2015 Per celebrare il periodo in cui Palazzo Vecchio era il cuore d’Italia I cinque anni che stravolsero Firenze. Dal 3 febbraio 1865 fino al 1870 il capoluogo toscano fu la capitale del giovanissimo Regno d’Italia. D’improvviso i fiorentini fecero i conti con il Re che trasferì qui la sua residenza, con ministri, ministeri e parlamento. Tutti insieme ‘appassionatamente’ a Firenze, che subì profondi cambiamenti urbanistici e strutturali. Il metro di paragone erano le grandi metropoli europee come Parigi e Vienna: così arrivarono le innovazioni 80 urbanistiche nel centro storico e sui viali di circonvallazione che sono ancora oggi fonte di profonde divisioni e discussioni fra urbanisti e storici. Eppure è stato un passaggio importante di crescita, che sarà celebrato con più di ottanta eventi organizzati dal comitato promotore per il quinquennio di festeggiamenti. Il primo sarà il 3 febbraio 2015, giorno in cui arrivò il re Vittorio Emanuele nel 1865 da Torino nella nuova capitale. All’archivio di Stato si terrà una mostra su Giuseppe Poggi, l’architetto che, nel bene e nel male, ha firmato le più importanti innovazioni urbanistiche nella Firenze di quel periodo. Non mancheranno concerti, mostre d’arte e rassegne culturali per raccontare il clima di quegli anni e gli importanti cambiamenti avvenuti in città prima della presa di Roma e del conseguente spostamento della capitale dalla culla del rinascimento alla caput mundi dell’impero romano. Altro evento importante, il 14 maggio 2015, quando un corteo organizzato con l’Anci con i gonfaloni dei comuni d’Italia muoverà da piazza della Signoria alla volta del Duomo e di Santa Croce, per rendere omaggio alla statua di Dante Alighieri. L'Italia DI NUOVO libera, 70 anni fa E poi tornò la pace. Tornarono i sorrisi a vincere sulle lacrime, la speranza sul dolore. Il 25 aprile è la data convenzionale che sancisce la fine in Italia della Seconda Guerra Mondiale e della dittatura fascista settanta anni fa. La data fu scelta nel 1949; una decisione convenzionale (è il giorno in cui Milano e Torino furono liberate dal giogo nazista), visto che la guerra proseguì fino ai primi giorni di maggio. Per ricordare questo giorno così importante, che segna l’avvio della democrazia nel nostro Paese, è stata organizzata una lunga serie di iniziative, a cura del Ministero dell’Istruzione. Prima della fine del 2014, è stato siglato un protocollo d’intesa Fra Miur e Anpi per promuovere e sviluppare progetti didattici nelle scuole, in modo da divulgare i valori della Costituzione repubblicana e gli ideali di democrazia, libertà, solidarietà e pluralismo culturale. Miur e Anpi quindi, realizzeranno iniziative per le celebrazioni del 70° della Resistenza e della Guerra di Liberazione, promuovendo processi di riscoperta dei luoghi della memoria e la divulgazione dei valori fondanti la Costituzione repubblicana. 81 un anno in tasca Monopoli 80 anni di giochi Compie ottanta anni il Monopoli. Ottanta anni di sfide all’ultimo contratto, che hanno visto protagonisti adulti e giovani di intere generazioni. Il gioco venne commercializzato in Italia per la prima volta nel Natale del 1935 dalla Editrice Giochi. In pieno regime fascista, non poté essere presentato nella sua veste originale: così fu italianizzato e da Monopoly, come lo si trova nell’attuale versione in vendita, passò a Monòpoli. I nomi delle vie erano quelli della Milano dell’epoca, con l'eccezione di Vicolo Corto e Vicolo Stretto. Dopo la caduta del Fascismo, la toponomastica venne rinnovata, cancellando per esempio via del Fascio. Da allora il gioco è rimasto praticamente uguale. 82 83 un anno in tasca ILmeseRICETTARIO per mese Tante idee per preparare piatti gustosi e prelibati seguendo la stagionalità degli ingredienti 84 85 GENNAIO un anno in tasca Rosso e pregiato Con il suo colore rosso scuro intenso, intervallato da striature bianche, il radicchio rosso di Treviso è un prodotto ortofrutticolo Igp, ovvero a Indicazione geografica protetta. Di consistenza croccante e dall’inconfondibile gusto delicatamente amarognolo, si presenta in due varianti: precoce, meno pregiato, dalla foglia più larga e dal sapore più amaro, disponibile già da settembre; e tardivo, più pregiato, con foglie lunghe e affusolate, raccolto dopo che la campagna ha subito almeno due brinate. Spaghetti dal Nord Non solo riso e polenta. Uno dei primi piatti tradizionali del Veneto sono i bigoli: una pasta lunga, simile a un grosso spaghetto, preparata con grano tenero, acqua e sale. Una pasta semplice, di tradizione contadina molto antica, la cui principale caratteristica è la ruvidità. Questa peculiarità le viene donata dal tipo di preparazione a trafila che impiega un torchio particolare chiamato bigolaro, originariamente azionato a mano. 86 Bigoli con radicchio, speck e crema di taleggio Ingredienti per 4 persone 350 grammi di bigoli, 2 cespi di radicchio trevigiano, 150 grammi di taleggio, 100 grammi di speck, 40 grammi di nocciole, latte, scalogno, olio evo, sale e pepe. Preparazione Pulire il radicchio eliminando la base e separando tutte le foglie che andranno lavate accuratamente e poi asciugate e tagliate a striscioline. Tritare finemente lo scalogno, farlo rosolare in padella con poco olio d’oliva e aggiungere il radicchio. Regolare di sale e far appassire. Tritare grossolanamente le nocciole. Tagliare anche lo speck a striscioline e farlo saltare a fuoco vivace in una padella a parte, in modo che rimanga croccante. Tagliare a cubetti il taleggio e farlo sciogliere a bagnomaria unendo qualche cucchiaio di latte fino a ottenere una crema. Nel frattempo, mettere a cuocere la pasta in abbondante acqua salata, per poi scolarla al dente conservando un po’ d’acqua di cottura. Far saltare la pasta insieme al radicchio, unire la crema di taleggio e mantecare a fuoco medio aggiungendo un po’ di acqua di cottura se serve. Impiattare aggiungendo le nocciole tritate, lo speck croccante e una spolverata di pepe nero macinato al momento. Mini cornetti con caprino e pomodori secchi Ingredienti per 8 cornetti 1 confezione di pasta sfoglia rotonda, 100 grammi di formaggio caprino, 7/8 pomodori secchi sott’olio, una manciata di pinoli, semi di papavero, 1 uovo. Preparazione Tritare i pomodori secchi cercando di sgocciolarli il più possibile dall’olio e amalgamarli con il caprino e i pinoli, anch’essi tritati grossolanamente. Tagliare la pasta sfoglia in 8 triangoli della stessa grandezza e su ognuno spalmare un po’ del composto ottenuto. Arrotolare la pasta iniziando dalla base del triangolo fino ad arrivare alla punta. Dare alla pasta la forma del cornetto girando le due estremità in avanti. Spennellare con albume sbattuto con qualche goccia di latte o solo latte e cospargere con semi di papavero. Infornare a 180° per 15/20 minuti fino a che non saranno dorati. 87 febbraio un anno in tasca Profumo d'Oriente Non tutti sanno che il profumatissimo curry, di origine indiana, non è una spezia ma una miscela di spezie pestate nel mortaio che formano una polvere giallosenape. La formulazione classica del curry, che ammette varianti più o meno piccanti, comprende pepe nero, cumino, coriandolo, cannella, curcuma e anche chiodi di garofano, zenzero, noce moscata, fieno greco, peperoncino, zafferano, cardamomo. Finocchio e finocchietto Selvatico o coltivato, il finocchio è un alimento versatile. Il grumolo bianco del finocchio coltivato si può mangiare crudo in insalata oppure lessato e gratinato o ancora aggiunto agli stufati. Del finocchio selvatico, o “finocchietto”, profumato e aromatico, si usano sia i fiori (freschi o essiccati) che i frutti, impropriamente chiamati “semi”, ma anche le foglie (o “barba”) e i rametti più o meno grandi. 88 Gamberi e mele al curry Ingredienti per 4 persone 800 grammi gamberi, 2 mele golden non troppo mature, mezza cipolla dorata, curry, 1 bicchierino di vodka, una noce di burro, sale. Preparazione Sgusciare i gamberi, privarli del filo intestinale, sciacquarli velocemente sotto acqua corrente e asciugarli. Sbucciare le mele, privarle del torsolo e tagliarle a cubetti. Lasciarle a bagno in acqua e succo di limone in modo che non anneriscano. Far fondere il burro in una padella capiente, unire la cipolla affettata a rondelle sottili. Quando sarà appassita, aggiungere i dadini di mela, salare e cospargere con il curry. Bagnare con la vodka e alzare la fiamma per farla evaporare. Poi abbassare il fuoco e continuare la cottura a fuoco moderato, per qualche minuto, mescolando spesso. Unire i gamberi ed eventualmente spolverizzare ancora con un po’ di curry. Far cuocere ancora per 4/5 minuti. Quasi a fine cottura si può anche aggiungere latte di cocco (circa 300 ml), lasciar insaporire sul fuoco per un paio di minuti e accompagnare con riso basmati. Insalata di calamari e finocchi al lime Ingredienti per 4 persone 800 grammi di calamaretti, 2 finocchi, 2 lime, 2 arance, pepe rosa, finocchietto selvatico, olio evo, sale. Preparazione Pulire e sciacquare i calamaretti e metterli a lessare in acqua salata. Quando saranno teneri, scolarli e tagliarli a pezzetti. Tagliare i finocchi in maniera abbastanza grossolana e saltarli in padella con un filo d’olio e sale. Pelare al vivo le arance e ricavarne gli spicchi. Preparare i piatti mettendo come base i finocchi, poi le fette di arancia e infine i calamaretti. Condire l’insalata con un’emulsione di olio e succo di lime. Guarnire con ciuffetti di finocchietto selvatico e chicchi di pepe rosa. 89 Un frutto amico Linguine al limone Ingredienti per 4 persone 400 grammi di linguine, 1 limone non trattato, 150 ml di panna liquida, 50 grammi di burro, un cucchiaio di cognac, parmigiano reggiano, erba cipollina, sale e pepe. Preparazione Lavare accuratamente i limoni e grattarne la scorza senza intaccare la parte bianca. In una padella ampia far sciogliere il burro e aggiungere la scorza grattugiata, il cognac e un cucchiaino di succo di limone. Far cuocere per qualche minuto a fuoco basso, facendo attenzione a non bruciare la buccia. Aggiungere la panna liquida, salare, pepare e lasciare sul fuoco quanto basta per fare insaporire. Cuocere la pasta in abbondante acqua salata e scolarla al dente, lasciando da parte un po’ di acqua di cottura. Saltare la pasta in padella con la panna; se il sughetto risulta troppo denso diluire appena con l’acqua di cottura. Aggiungere parmigiano grattugiato a piacere. Servire con una spolverata di pepe nero ed erba cipollina tritata. Decorare a piacere con zeste di limone e qualche filo di erba cipollina. Scaloppine alle cipolle Ingredienti per 4 persone 500 grammi di fettine di vitello, 4 cucchiai di farina, 1 cipolla dorata grande, capperi, burro, 1/2 bicchiere di vino bianco, sale e pepe. Preparazione In una padella capiente mettere a sciogliere un tocchetto di burro. Tagliare la cipolla ad anelli non troppo sottili e metterli ad appassire a fuoco dolce nel burro. Passare le fettine di carne nella farina e, quando le cipolle saranno dorate, aggiungere i capperi, la carne e farla cuocere a fuoco moderato. Sfumare con il vino, salare, pepare e portare a cottura. 90 Il limone è un frutto noto per le sue proprietà terapeutiche. Le sue origini sono in Asia, in particolare in India e in Cina, dove fin dall’antichità era conosciuto per le sue proprietà antisettiche, antireumatiche e tonificanti. Il limone contiene, tra gli altri, acido citrico, calcio, magnesio, vitamina C, flavonoidi, pectina e limonene, tutte sostanze che stimolano le difese immunitarie e combattono le infezioni. MARZO ricette un anno in tasca Un bulbo saporito Rossa, bianca, bionda. Ma non è tutto qui. Esistono molte varietà di cipolle: le rosse di Certaldo (Toscana), d’Acquaviva delle Fonti, (Puglia), Suasa (Marche) e Cavasso Nuovo (Friuli Venezia Giulia), e ancora di Vatolla (Campania), borettane (Emilia-Romagna), di Brunate (Lombardia), di Cannara (Umbria), di Banari (Sardegna). Infine la cipolla rossa di Tropea (Calabria), dal 2008 iscritta all’elenco Europeo delle Denominazioni di Origine e Indicazioni Geografiche Protette. 91 Bronte capitale verde Rotolo di tacchino al pistacchio Ingredienti per 4 persone 400 grammi di fesa di tacchino, 150 grammi di prosciutto cotto, 200 grammi di robiola, pistacchi non salati, olio evo, pangrattato, sale e pepe. Preparazione Tritare grossolanamente un pugno di pistacchi precedentemente pelati. Mescolare il trito alla robiola. Aprire la fetta di fesa, batterla leggermente con il batticarne, salarla e peparla quanto basta. Stendere sopra al tacchino le fette di prosciutto cotto e successivamente spalmarvi sopra uno strato abbastanza sottile del composto di pistacchi e robiola. Arrotolare la fesa abbastanza stretta e legarla con lo spago da cucina. Tritare finemente un’altra manciata di pistacchi, in modo da ottenere una granella da mescolare al pangrattato; salare e passare il rotolo nella panatura. Mettere il rotolo in una teglia leggermente oleata, infornare a 180°/200°C e cuocere per circa 25/30 minuti. Lasciare raffreddare a temperatura ambiente, affettarlo e servire. Cheesecake di ricotta e uvetta Ingredienti per 8 persone 250 grammi di biscotti secchi tipo digestive, 100 grammi di burro, 400 grammi di ricotta, 2 uova, 130 grammi di zucchero, 100 grammi di uvetta, 1 pizzico di sale. Preparazione Preparare la base della cheesecake tritando finemente i biscotti e amalgamandoli con il burro a temperatura ambiente, fino a ottenere un composto omogeneo. Mettere in ammollo l’uvetta in acqua tiepida (o nel rum) per almeno 10 minuti. Foderare una teglia di circa 20 cm di diametro con la carta forno e rivestire il fondo con i biscotti, premendo bene per rendere la base uniforme. Passare in frigo per mezz’ora. In una ciotola, lavorare la ricotta con lo zucchero, unire l’uvetta strizzata, i tuorli e infine gli albumi precedentemente montati a neve con un pizzico di sale, mescolando bene. Versare il composto sulla base di biscotti, livellare bene e cuocere in forno a 180°C per circa 35-40 minuti. Far raffreddare la cheesecake a temperatura ambiente. 92 Il pistacchio di Bronte, marchio Dop e Presidio Slow Food, è conosciuto in tutto il mondo per il suo colore brillante e intenso e per il suo sapore unico e particolare. La zona di produzione del pistacchio di Bronte Dop deve ricadere nel territorio di Bronte, Adrano o Biancavilla, sui terreni lavici alle pendici dell’Etna. Con il pregiato frutto si producono derivati come il pesto di pistacchio per il condimento della pasta, gelato, biscotti, cioccolato, crema di pistacchio e molto altro. APRILE ricette un anno in tasca Cheesecake versatile La vera cheesecake, come la vuole la ricetta originale anglosassone, ha una base di biscotti e burro fuso ed è farcita con un mix di formaggio cremoso spalmabile e panna, spesso accompagnata da frutti bosco freschi. Ma le varianti sono ormai tantissime, da quella con la ricotta a quella con il mascarpone, da quella con la robiola alla versione light con lo yogurt bianco o alla frutta. Da veri golosi la variante al cioccolato. 93 MAGGIO un anno in tasca Porro croccante Quando si acquistano i porri è meglio scegliere quelli con foglie di colore verde e bulbo sodo e bianco. Un’idea per usare la parte più verde del porro può essere quella di tagliarla a striscioline sottili, da infarinare e far soffriggere in olio di semi per qualche minuto in una padella. Possono diventare una variante croccante da aggiungere a una ricetta, magari come contrasto di consistenza nelle vellutate. Prezzemolo... che ti passa Il nome “prezzemolo” deriva dal greco “pretoselion” che significa “sedano delle pietre”. Proprio i greci si decoravano il capo durante i banchetti con le foglie di questa pianta. Il motivo? Erano convinti che stimolasse l’appetito e mettesse di buon umore. Il prezzemolo cominciò a essere usato in cucina a partire dal Medioevo. 94 FARFALLE CON asparagi & burrata Ingredienti per 2 persone 200 grammi di asparagi, 80 grammi di burrata, 80 ml di brodo vegetale, mezzo porro, 150 grammi di pasta (formato farfalle), prezzemolo, olio extravergine di oliva, sale, pepe. Preparazione Scaldare il brodo vegetale. Pulire intanto gli asparagi, lavandoli e rimuovendo la parte bianca del gambo. Tagliare a dischetti il gambo e tenere da parte le punte. Pulire il porro e tritarlo finemente. Mettere in una padella olio e porro: una volta che sarà imbiondito, unire gli asparagi, condire con sale e pepe e lasciare cuocere con il brodo vegetale per circa 15 minuti. Nel frattempo tagliare a pezzi la burrata e cuocere la pasta in acqua salata. Scolare la pasta e versarla nella padella del condimento, avendo cura di tenere da parte le punte di asparagi. Unire la burrata, mescolare e servire decorando con il prezzemolo tritato e le punte di asparagi. Taccole gratinate Ingredienti per 2 persone 300 grammi di taccole, 4 filetti di acciuga sott’olio, uno spicchio di aglio, 5 olive, parmigiano grattugiato, pangrattato, sale, pepe, olio extravergine di oliva (quanto basta). Preparazione In una pentola con l’acqua salata e in fase di ebollizione immergere le taccole (con le due estremità precedentemente tagliate), lasciare cuocere per 5 minuti e scolare. Fare raffreddare e poi disporre in una pirofila sul cui fondo si sarà versato l’olio e messo lo spicchio di aglio. Cospargere le taccole con pangrattato, pepe, parmigiano e completare con i filetti di acciuga. Quindi creare, a scelta, anche un secondo strato. Infornare a 180 gradi per 15 minuti. 95 ricette GIUGNO un anno in tasca Cioccolatino torinese Con la sua caratteristica forma di barca rovesciata, il gianduiotto fu prodotto per la prima volta a Torino e presentato al pubblico nel Carnevale del 1865. La dolce specialità veniva distribuita dalla maschera torinese Gianduja. Con il blocco napoleonico, si ridussero le quantità di cacao che arrivavano in Europa. Per far fronte alla richiesta di cioccolato, Michele Prochet decise di sostituire in parte il cacao con la locale nocciola tonda gentile delle Langhe. Mucche "stracche" È nato come un formaggio povero lo stracchino, specialità che prende il nome dal fatto che le mucche, tornando dal pascolo estivo negli alpeggi, erano “stracche” ossia stanche, e quindi producevano poco latte. I pastori lo utilizzavano comunque per creare questo formaggio, oggi protagonista soprattutto sulle tavole lombarde e toscane. 96 Torta gianduiotto Ingredienti Per la base: 3 uova, 150 grammi di zucchero, 100 grammi di farina di grano tenero tipo 00, 1 cucchiaino di lievito per dolci. Per la copertura: 100 grammi di cioccolato fondente, 100 grammi di cioccolato gianduia, 30 grammi di burro, 250 dl di panna fresca (volendo anche quella vegetale), 100 grammi di cioccolatini gianduia. Preparazione Separare i tuorli dall’albume delle uova, lavorarli con lo zucchero. Aggiungere alla farina il composto di uova e zucchero e mescolare bene. Aggiungere il lievito e versare in una teglia per crostate, precedentemente imburrata, quindi infornare a 200 gradi per mezzora circa. Nel frattempo mettere la panna in un pentolino e farla riscaldare (non bollire), aggiungere 100 grammi di cioccolato gianduia e 100 di quello fondente tagliato in pezzi grossolani, oltre al burro. Sfornare la base, capovolgerla su un vassoio e quindi, nella parte centrale, versare la copertura al cioccolato. Guarnire con i cioccolatini gianduia e mettere in frigorifero per due ore. Questo dolce può essere servito anche con panna montata o con marmellata di arance. Fiori dal cuore di stracchino Ingredienti per 2 persone 10 fiori di zucca, 100 grammi di stracchino, 10 pomodori secchi sott’olio, 1 uovo, 50 grammi di pangrattato, 50 grammi di pecorino romano grattugiato, olio extravergine di oliva, sale e pepe (quanto bastano). Preparazione Pulire i fiori di zucca, immergendoli in acqua fredda, farli sgocciolare posandoli su un panno asciutto; eliminare il gambo, aprirli delicatamente ed estrarre i pistilli. Su un tagliere tagliare i pomodori secchi e unirli in una ciotola allo stracchino, amalgamandoli. Quindi, aiutandosi con un cucchiaino, riempire i fiori con il composto ottenuto. Preparare due piatti, uno con l’uovo sbattuto e l’altro con un mix di pangrattato e pecorino. Passare i fiori di zucca ripieni prima nell’uovo e poi nel pangrattato, adagiandoli in una teglia di ceramica con un filo d’olio. Condire con sale e pepe, quindi infornare a 200 gradi per 10 minuti. 97 LUGLIO Anche se la pasta era già molto conosciuta sin tempi dei greci, un notevole boom nel suo utilizzo sarebbe arrivato dopo il ritorno di Marco Polo dalla Cina nel 1295. Infatti nel Milione, parlando del reame di Fansur, Marco Polo scrive “Qui à una grande maraviglia, che ci àn farina d’àlbori, che sono àlbori grossi e hanno la buccia sottile, e sono tutti pieni dentro di farina; e di quella farina si fa molti mangiar di pasta e buoni, ed io più volte ne mangiai...”. Pinoli da gustare Ben racchiusi nelle pigne, i pinoli vengono usati molto nei dolci, specialmente nei biscotti. Ma la loro fama è legata al ruolo importante che hanno nel pesto (nella versione classica e nelle varianti). La freschezza dei pinoli si può assicurare a lungo conservandoli in un luogo fresco e asciutto. 98 Aragosta vs astice Da Polo in avanti Calamari saporiti Ingredienti per 2 persone 6 calamaretti, 1 cipolla, mezzo bicchiere di vino bianco, 1 spicchio di aglio, olio d’oliva, e sale (quanto basta). Per il ripieno: 50 grammi di pangrattato, 50 grammi di parmigiano grattugiato, 1 spicchio di aglio, 6 pomodori del tipo ciliegino. Preparazione Pulire i calamari e privarli delle teste tenendole da parte. Tagliare a pezzi piccoli i pomodori, affettare finemente la cipolla; tritare l’aglio. Mettere in una ciotola l’aglio, i pomodori, il parmigiano e il pangrattato, avendo cura di amalgamare bene il tutto, volendo anche con un filo d’olio d’oliva. Tagliare a pezzetti le teste dei calamari e unirle al composto. Riempire i calamari con il ripieno preparato, aiutandosi con un cucchiaino e fissando la sommità con uno stuzzicadenti. In una padella dai bordi alti, versare l’olio e unire i calamari. Una volta dorati, sfumare con un bicchiere di vino bianco e lasciare cuocere a fuoco lento per altri 15 minuti, coprendo con un coperchio. ELICHE alla frutta secca Ingredienti per 2 persone 150 grammi di pasta (formato elica), 20 grammi di basilico in foglie, 40 grammi di noci, 1 spicchio di aglio, 10 grammi di parmigiano, 10 grammi di pecorino, 20 grammi di pinoli, 4 pomodori secchi sott’olio, olio extravergine di oliva e sale (quanto basta). Preparazione In una ciotola frullare insieme il basilico (privato del gambo), le noci, i pinoli e l’aglio. Aggiungere al composto sale e peperoncino (meglio se secco e tritato), l’olio extravergine di oliva, il parmigiano e il pecorino (entrambi grattugiati). Lessare la pasta, scolarla e metterla nella ciotola dove si trova il pesto. Amalgamare bene e completare la ricetta con i pomodori secchi tagliati grossolanamente e mescolati al resto. Astice all'arancia Ingredienti per 2 persone 1 astice di circa 700 grammi, 2 arance, 10 pomodori pachino, 1 spicchio di aglio, 1 bicchiere di vino bianco, 30 grammi prezzemolo, pangrattato, olio extravergine di oliva, peperoncino e sale (quanto basta). Preparazione Bollire l’astice per circa 5 minuti. Scolarlo e lasciarlo raffreddare. Aprire le chele, (separandole dal resto), la testa e il corpo centrale dell’astice (nel senso della lunghezza). In una teglia con poco olio, far dorare uno spicchio di aglio insieme al peperoncino, quindi aggiungere l’astice in pezzi e, dopo qualche minuto, sfumare con il mezzo bicchiere di vino bianco. Lasciare evaporare, unire i pomodori pachino, privati dei semi, sale, prezzemolo tritato. Dopo qualche minuto, spegnere la fiamma, aggiungere un’arancia tagliata a fette, il succo dell’altra e cospargere astice (tranne le chele), arance e pomodori con il pangrattato. Infornare a 200 gradi per 15 minuti. Panino di melanzana Ingredienti per 2 persone 2 melanzane, 2 uova, olio di semi di girasole, 150 grammi di provola, 150 grammi di prosciutto cotto, 150 grammi pomodori datterini, farina, pan grattato, olio extravergine di oliva, sale (quanto basta). Preparazione Lavare le melanzane e sbucciarle. Tagliarle a fette nel senso della larghezza. Sbattere in una ciotola le uova e mettere a soffriggere in una padella l’olio. Posizionare su ogni fetta di melanzana una di provola e mezza di prosciutto cotto, completare con un’altra fetta di melanzana. Quindi passare nella farina, poi nell’uovo e infine nel pangrattato. Friggere in padella finché i panini di melanzana non saranno dorati. Asciugare su carta assorbente e servire accompagnati da pomodorini datterini tagliati e conditi con olio, sale e aceto balsamico. Simili ma diversi, anche nel gusto. L’astice e l’aragosta appartengono a generi e famiglie differenti. L’astice presenta enormi chele sul primo paio di arti e chele più piccole sulle tre coppie di arti successivi. L’aragosta, invece, non ha chele sugli arti, ma ha lunghi peduncoli al termine delle antenne. Vivono entrambi prevalentemente nel Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico. L’aragosta però è di gran lunga più pregiata dell’astice: il costo di un esemplare può oscillare tra i 30 e i 60 euro al kg, il doppio della sua “rivale”. AGOSTO ricette un anno in tasca Ricche di vitamine Ovali, allungate e tonde. Le melanzane, originarie dall’India, qualsiasi forma abbiano, contengono preziosi antiossidanti, oltre all’acido folico (importante per le donne in gravidanza) e la vitamina A, B e C. Nella medicina popolare africana sono state usate a lungo non in cucina, bensì per curare l’epilessia e le convulsioni. 99 un anno in tasca 100 101 Uova a sorpresa Tortino di funghi Ingredienti Tortino: 80 grammi di parmigiano grattugiato, 2 uova, 20 grammi di farina, 30 grammi di burro, 100 ml di latte fresco Contorno: 250 gr di funghi (tipo a proprio piacimento), 1 spicchio di aglio, sale, olio extravergine di oliva e pepe (quanto basta). Preparazione Per prima cosa pulire bene i funghi: tagliare via dal gambo la parte inferiore e terrosa, rimuovere delicatamente la terra sia dalle cappelle che dai gambi, aiutandosi con un coltello a lama liscia. In una padella mettere a rosolare lo spicchio d’aglio, aggiungere i funghi tagliati a pezzetti e lasciare cuocere per 10 minuti; condire con sale e pepe. Per i tortini, far sciogliere 20 grammi di burro in una pentola e aggiungere sale e farina. Dopo aver mescolato, unire anche il latte, portare a ebollizione e aggiungere il parmigiano grattugiato. Una volta raffreddato il composto, unire le uova e amalgamare il tutto. Imburrare due stampini di alluminio, versarvi il composto, riporli in una teglia in cui si saranno versati due bicchieri di acqua bollente e infornare a 200 gradi per 10 minuti circa. Una volta cotti, vanno capovolti e completati con la dadolata di funghi. Seppie ai fiori di zucca Ingredienti per 2 persone 300 grammi di seppie, 1 cipolla bianca, 10 fiori di zucca, 1 bicchiere di vino bianco, 1 cucchiaio di aceto balsamico, peperoncino, prezzemolo, olio extravergine di oliva e sale (quanto basta). Preparazione Lavare e pulire le seppie e tagliarle a pezzetti. Pulire i fiori di zucca, privandoli del pistillo centrale. In una padella mettere olio, peperoncino e la cipolla tagliata finemente. Lasciare rosolare e poi aggiungere le seppie. Lasciare cuocere per 10 minuti e quindi aggiungere il vino e l’aceto balsamico. Continuare la cottura per un altro quarto d’ora, poi aggiungere i fiori di zucca tagliati in senso verticale. Dopo 10 minuti spegnere la fiamma e salare. 102 Delle seppie non si butta via niente, soprattutto nel Veneto e nel Sud Italia. Una ricetta facile, veloce e gustosa ha come ingrediente di base, infatti, le uova di seppia. Queste, a volte, soprattutto tra maggio e luglio, si possono trovare all’interno della seppia. Si riconoscono perché sono in coppia e sono sode, bianche e corpose. Una volta sciacquate sotto l’acqua, si possono usare, ad esempio, per fare una frittata semplice, con uova, pecorino romano, prezzemolo e sale. Possono anche essere bollite e condite a insalata o aggiunte alla pasta col nero di seppia. SETTEMBRE ricette un anno in tasca Boschi e magie Sarà perché sembrano spuntare dal nulla, sarà per la velenosità o le proprietà allucinogene di alcune specie, sta di fatto che i funghi sin dall’antichità sono sempre stati collegati a storie popolari di magia. Secondo alcune credenze, infatti, quelli che crescono in “cerchio” sono il risultato di riunioni ma anche di danze notturne di streghe o gnomi che, in questo spazio circolare, celebrerebbero il “Sabba”. 103 OTTOBRE un anno in tasca Bacche rosa falso pepe Il “pepe rosa” (in commercio sia secco che in salamoia) in realtà non è vero pepe. Si tratta di bacche quasi mature di un arbusto sudamericano, usato in cucina per insaporire la carne e anche il pesce. I suoi grani contengono piperina, sostanza che conferisce a questa spezia il gusto piccante, oli essenziali, sostanze resinose, tannini e sali minerali. Per il suo potere antisettico è stato anche usato dalla medicina popolare per curare ferite e infezioni. Da oceano a oceano Fresco o surgelato, affumicato o essiccato e anche in scatola. Ecco i diversi modi in cui si può acquistare il salmone. Nell’Oceano Atlantico ne esiste una sola specie, “il salmo salar”, invece nel Nord Pacifico ce ne sono ben cinque: reale, argentato, rosso, keta, rosa. 104 Torta con rose di mele Ingredienti Per la torta: 200 grammi di burro, 3 uova, 300 grammi di zucchero, mezza busta di lievito per dolci, 3 cucchiaini di succo di mela. Per la decorazione: 3 mele, 500 ml di acqua, 300 grammi di zucchero. Preparazione Sbucciare le mele e tagliarle a fettine sottili. Mettere in una pentola l’acqua e lo zucchero: quando inizia a bollire aggiungere anche le mele e abbassare la fiamma, proseguendo la cottura a fuoco dolce per 10 minuti circa, finché le mele non diventano morbide. Toglierle dal liquido di cottura e metterle in un piatto con carta assorbente. Nel frattempo, sbattere le uova con lo zucchero fino a ottenere una spuma gonfia, aggiungere il burro fuso e amalgamare bene. Aggiungere la farina, il lievito e il succo di mela. Versare tutto il composto in uno stampo imburrato e infarinato e disporre sopra le fettine di mela, a spirale. Cuocere in forno preriscaldato a 200 gradi per 30 minuti circa. Cartoccio di salmone Ingredienti per 2 persone 2 pezzi di salmone per un totale di 300 grammi, 300 grammi di bietole, 2 limoni, 1 spicchio di aglio, sale, prezzemolo, pepe rosa e olio extravergine di oliva (quanto basta). Preparazione Lavare e pulire le bietole, metterle a bollire in abbondante acqua salata dove sarà stato aggiunto il succo di un limone. Una volta cotte, scolarle e tenerle da parte. In una teglia di terracotta predisporre due pezzi di carta stagnola: su ciascuno andrà messo mezzo spicchio d’aglio, un pezzo di salmone e un filo d’olio. Aggiungere sopra il salmone, le bietole, il succo di mezzo limone per porzione, il pepe rosa e il prezzemolo tritato. Chiudere i cartocci e infornare a 180 gradi per 20 minuti circa. 105 Un pesce principesco Coda di rospo su crema di broccoli Ingredienti per 4 persone Un trancio da 600 grammi di coda di rospo (o pescatrice) pulita e privata della pelle, 200 grammi di broccoletti, bottarga di tonno q.b., uno scalogno, olio evo, un tocchetto di burro, sale e pepe. Preparazione Pulire i broccoletti e metterli a cuocere in acqua salata, fino a quando risulteranno teneri. Quindi scolarli, freddarli in acqua e ghiaccio per far sì che rimangano verdi. Saltarli in padella, con poco olio e uno spicchio d’aglio. Una volta saltati, togliere l’aglio e frullare i broccoletti: dovranno avere la consistenza di una crema quindi, se necessario, aggiungere un po’ di acqua di cottura. Tagliare lo scalogno a rondelle sottili e metterlo ad appassire in padella con un tocchetto di burro e un cucchiaio d’olio. Aggiungere la coda di rospo divisa in due filetti, salare, pepare e far cuocere a fuoco medio per un paio di minuti per lato. Alzare il fuoco e bagnare con il vino bianco, poi abbassare la fiamma e lasciar cuocere a fuoco medio-basso per una decina di minuti. Tagliare i tranci a fette abbastanza spesse. Mettere la crema di broccoli nei piatti fondi e, al centro di ognuno, due bocconcini di pesce. Servire con una spolverata di bottarga. Mousse di cachi Ingredienti per 4 porzioni 2 cachi maturi, 2 cucchiai di zucchero, 200 ml di panna, 2 cucchiai di rum, 2 cucchiai di zucchero a velo, una dozzina di castagne, amaretti. Preparazione Incidere le castagne e metterle a cuocere in acqua bollente per circa mezz’ora. Scolarle, sbucciarle avendo cura di pulirle bene e tagliarle a metà. Scavare la polpa dei cachi con un cucchiaio, frullarla e passarla al setaccio, poi aggiungere lo zucchero e il rum. In una ciotola a parte, montare la panna con lo zucchero a velo: quando sarà ben ferma amalgamarla ai cachi frullati. In quattro bicchieri o coppette versare un po’ di crema di cachi, poi fare uno strato con le castagne bollite, spolverare con gli amaretti e coprire con la crema di cachi. Far riposare in frigo un paio d’ore e servire guarnendo con gli amaretti sbriciolati grossolanamente. La rana pescatrice, conosciuta anche come coda di rospo, è un pesce molto prelibato. Il suo sapore cambia a seconda della provenienza: gli esemplari pescati nell’Adriatico hanno carni sode e un gusto delicato, mentre quelli della Sicilia, per la diversa alimentazione, a volte hanno carni con un sapore più intenso. Questo pesce si presta a diverse preparazioni: risotti, al forno, alla griglia, in umido e al cartoccio. La testa viene spesso utilizzata per dare sapore a zuppe e sughi, mentre con il fegato si possono preparare ottimi crostini. NOVEMBRE ricette Il frutto degli dei Il Diospyros Kaki è una delle più antiche piante da frutta coltivate dall’uomo, conosciuta in Cina da più di 2.000 anni. Il nome generico è dato dall’unione dei due termini greci antichi diós (Dio) e pyrós (frutto) e significa quindi letteralmente “frutto degli dei”. Kaki è invece l’abbreviazione del nome originale giapponese “kaki no ki”. Si tratta di un frutto energetico, indicato per l’alimentazione dei bambini e degli sportivi. 107 DICEMBRE un anno in tasca Bigne' con mousse Un antipasto per le feste gustoso, veloce da preparare e di sicuro effetto. Spezzettare a mano 200 grammi di prosciutto cotto. Frullare il prosciutto con 100 grammi di ricotta fresca. Aggiungere al composto 30 grammi di pistacchi tritati e un po’ di pepe macinato. Se necessario aggiungere un pizzico di sale. Mettere la mousse in una sac à poche e farcire i bigné (già pronti) dal fondo. Decorare con ciuffetti di mousse e granella di pistacchi. Crema al caffe' Un’ottima crema per accompagnare il pandoro. Separare chiare e tuorli di due uova. In una ciotola alta montare a neve ferma gli albumi e, in una a parte, i tuorli con 80 grammi di zucchero. Aggiungere ai tuorli una tazzina di caffè ristretto e 250 grammi di mascarpone. Quando il composto sarà ben amalgamato aggiungere gli albumi mescolando delicatamente. Lasciar riposare in frigo per un paio d’ore. Servire in coppetta con cubetti di pandoro tostato e una spolverata di cacao amaro. 108 Risotto allo champagne Ingredienti per 4 persone 400 grammi di riso carnaroli, 1/2 bottiglia di champagne, 1/2 cipolla dorata, 50 grammi di burro, 1/2 litro di brodo vegetale, una melagrana, parmigiano grattugiato, sale. Preparazione Preparare un brodo vegetale leggero con carota, cipolla, sedano e pomodoro. Affettare la cipolla a rondelle sottili e farla appassire in un tegame nel burro a fuoco dolce. Quando sarà morbida unire il riso e farlo tostare per un paio di minuti. Aggiungere un bicchiere di champagne e farlo evaporare per due minuti continuando a mescolare. Far cuocere per 15/20 minuti, aggiungendo brodo salato e champagne via via che il riso si asciuga. Togliere dal fuoco e mantecare con il parmigiano. Se dovesse risultare troppo asciutto, bagnare ancora con un po’ di champagne. Impiattare con il coppapasta per dare al riso una forma elegante e decorare con chicchi di melagrana. Se si preferisce, lo champagne può essere sostituito con la stessa quantità di spumante brut italiano. Arrosto agli agrumi Ingredienti per 4 persone 800 grammi di arrosto di vitello, 1 limone e 1 arancia non trattati, 300 ml di brodo di carne, 4 cucchiaio di olio evo, farina 00 q.b., sale e pepe. Preparazione Lavare gli agrumi e privarli della scorza avendo cura di tagliare solo la parte più superficiale, tenendola da parte. Spremere i frutti e filtrarne il succo. Passare la carne nella farina. In un tegame mettere a scaldare l’olio e far rosolare il vitello infarinato a fuoco moderato. Regolare di sale, pepare. Quando sarà dorato in modo uniforme, versare il succo degli agrumi. Continuare la cottura per circa 40 minuti a fuoco moderato bagnando di tanto in tanto con qualche cucchiaio di brodo. A cottura quasi ultimata unire la scorza di mezzo limone tritata finemente e mezza arancia. Mescolare bene. Togliere dal fuoco e, una volta tiepido, tagliarlo a fette e servirlo cosparso della salsa agli agrumi. Impiattare aggiungendo una fetta di limone e una di arancia tagliate sottili come guarnizione e servire. 109 un anno in tasca OROSCOPO mese per mese Dall’Ariete ai Pesci tutti i segni dello Zodiaco, per un 110 2015 da vivere insieme 111 oroscopo 2015 un anno in tasca Rosso passione I pianeti che governano l’Ariete sono Marte e Plutone. Il numero uno dello Zodiaco è un segno maschile, dominato dal Fuoco. La sua pietra è il rubino, gemma dal colore rosso che dona forza, energia e vitalità. I nati sotto questo segno hanno il loro giorno fortunato nel martedì, mentre il loro metallo è il ferro, associato a Marte. Concreti anche a tavola Alla tavola, i nati sotto il segno dell’Ariete si avvicinano con lo stesso appetito con cui si approcciano alla vita. Sono ottime forchette, ma non palati particolarmente raffinati: tendenzialmente tendono a privilegiare la quantità rispetto alla qualità. Non sono quindi tipi da stuzzichini ma apprezzano piatti sostanziosi: carni rosse e pietanze saporite, dolci al cioccolato che tendono a mangiare molto velocemente, magari accompagnati da vini rossi e intensi. 112 Nel segno del verde ARIETE 21 marzo – 20 aprile TORO 21 aprile – 20 maggio È il momento di costruire. Nel 2014 avete gettato delle solide fondamenta e l’anno in arrivo si prospetta ricco di occasioni per consolidare quanto seminato nei mesi passati. Questo a dimostrazione del fatto che due caratteristiche che all’Ariete non mancano, l’ambizione e la tenacia, se vanno di pari passo, premiano. Una regola che, nel 2015, dimostrerà di valere sia nel campo dei rapporti personali che in quello lavorativo: l’importante è non finire per essere prepotenti con i colleghi o dipendenti, cosa che potrebbe causare rotture momentanee o in qualche caso definitive. In amore, sarà bene impegnarsi a mettere da parte la testardaggine e scendere a compromessi con il partner, soprattutto verso la fine dell’anno, quando gli equilibri si mostreranno più fragili. Nello stesso periodo, potrebbe farsi sentire un po’ di stress, causando anche qualche malessere come insonnia ed emicrania. Piccoli fastidi che non comprometteranno comunque un anno fatto di conferme e soddisfazioni talvolta di portata inaspettata. Ammettiamolo, il 2014 poteva senz’altro andare meglio: sfera affettiva tra alti e bassi, finanze così e così. Ma già sul finire del vecchio anno avete iniziato a risalire la china. E il nuovo continuerà in questa direzione: il 2015, per i nati sotto il segno del Toro, si annuncia infatti ricco di novità positive, sia in ambito affettivo che lavorativo. In amore, arriverà finalmente un po’ della serenità che vi è mancata negli ultimi tempi, mentre i single avranno molte possibilità di fare nuove conoscenze. Nei momenti meno positivi, potrebbe accadere di lasciarsi andare alla nostalgia e di aver voglia di ricercare persone del vostro passato: tentate di guardare avanti e lasciate andare quello che è alle vostre spalle. Non siete esattamente i più ottimisti dello Zodiaco, ma dovrete fare appello ai vostri pensieri positivi. È proprio quello che vi servirà per portare a termine tutti gli obiettivi prefissi, soprattutto sul lavoro, dove, in particolare nella seconda parte dell’anno, arriveranno i risultati tanto attesi. Identikit Identikit Carlo Magno, Leonardo Da Vinci, Giacomo Casanova. I nati sotto il segno dell’Ariete sono tenaci, dinamici e determinati. L’influenza di Marte si fa sentire: si tratta di caratteri forti contraddistinti dalla voglia di primeggiare in tutto nonostante le avversità che si presentano. Ostinati e impazienti, tanto da essere percepiti come insistenti e a volte manipolatori, sono allo stesso tempo amici leali, generosi e coraggiosi. Gli Ariete sono partner non facili da gestire: creativi e pieni d’iniziativa nel rapporto con l’altro sesso, hanno costantemente bisogno di nuovi stimoli. Sono persone concrete che non perdono tempo a fare castelli in aria. Amano lo sport e sono molto competitivi. Introversi, abitudinari, concreti. I nati sotto il segno del Toro hanno una scarsa predisposizione ai cambiamenti d’ambiente e di abitudini e sono bisognosi di certezze. Amanti della semplicità, della natura e della vita all’aria aperta, apprezzano i piccoli piaceri, a partire dalla tavola. Sono un po’ pigri e amano fare le cose con calma e in maniera meticolosa: lenti ma costanti, portano sempre a termine i compiti che vengono loro assegnati con precisione certosina ma con i propri tempi. Legati alla casa e alla famiglia, sono alla ricerca di una vita serena, basata su valori veri. In amore sono molto possessivi e cercano un partner con cui costruire delle basi solide. Il Toro è dominato da Venere e il suo influsso lo lega, tra i metalli, al rame. Secondo dello Zodiaco, è il primo segno di tipo femminile e ha il suo giorno fortunato nel venerdì. La pietra portafortuna dei nati sotto questo segno è lo smeraldo, verde come il loro colore preferito e ritenuto un ottimo tonico per il corpo. Attenzione ai particolari Per prendere un Toro per la gola non occorrono pranzi sontuosi e ricchi, basta solo essere molto attenti ai particolari. I nati sotto questo segno amano la cucina tradizionale, purché sia realizzata in maniera raffinata, con ingredienti di qualità e soprattutto ben presentata nel piatto. L’importante è avere tempo per gustare tutto fino in fondo, assaporando con la giusta calma ogni pietanza. Nel loro menù perfetto non può mancare il dessert a cui non sanno proprio rinunciare. 113 oroscopo 2015 un anno in tasca Il colore della vitalita' gemelli 21 maggio – 21 giugno Il 2015, per i nati sotto il segno dei Gemelli, inizierà un po’ in salita. Qualche imprevisto è in agguato e minaccia di scombinare i vostri piani: spese improvvise, screzi con il partner, qualche noia a lavoro. Per fortuna la vostra parte ottimista vi permetterà di affrontare tutto con la dovuta calma e positività, in attesa degli sviluppi della seconda parte dell’anno. Dopo una primavera un po’ grigia, il sole estivo porterà nuove energie, in attesa della vera svolta. Sarà sul finire dell’estate che arriverà il momento del cambiamento, soprattutto in campo lavorativo e finanziario. Si sbloccheranno delle situazioni in stasi da troppo tempo e le finanze ne risentiranno positivamente. Questo vi permetterà di guardare al futuro con più serenità e di mettere in cantiere progetti che eravate stati costretti ad accantonare. In campo affettivo, il vostro fascino non mancherà di ripagarvi con nuovi incontri e flirt, mentre per chi è già felicemente accompagnato sarà un anno di conferme. Identikit Brillanti, creativi, assetati di conoscenza. I nati sotto il segno dei Gemelli sono menti alla ricerca di nuovi stimoli e cose da apprendere. Mutevoli, spesso dalla doppia anima, nel lavoro come in amore, si annoiano con facilità e sono propensi al costante cambiamento. Per questo sono spesso etichettati come immaturi e superficiali, anche se la loro innata voglia di conoscere li porta a cambiare spesso strada per intraprendere nuovi viaggi. Nessun parere avverso è capace di scoraggiarli dal seguire il loro desiderio di esplorazione: hanno bisogno di libertà d’azione, che sono però disposti a concedere anche a chi sta loro accanto. Sono perciò compagni eccezionali e stimolanti, a patto che si sia disposti a lasciar loro il giusto respiro. 114 È la vitalità del giallo a caratterizzare i Gemelli, segno maschile governato da Mercurio. Il giorno fortunato dei nati sotto il terzo segno dello Zodiaco è il mercoledì. La loro pietra portafortuna è il topazio, che aiuta in caso di tensione e dona tranquillità. Il metallo è invece il mercurio, fluido e multiforme, che ben li rappresenta. Sapori esotici e creativi Bando alla banalità: la curiosità che caratterizza i Gemelli contraddistingue anche il loro rapporto con il cibo. A tavola, infatti, i nati sotto questo segno amano molto sperimentare: le cucine esotiche o gli accostamenti insoliti sono la carta vincente per conquistare un Gemelli tra i fornelli. Creatività quindi è la parola d’ordine: spezie, abbinamenti, stuzzichini che permettono di assaggiare più cose, purché siano raffinati e soprattutto ben presentati. 115 oroscopo 2015 Candore lunare CANCRO 22 giugno – 22 luglio Dopo la rivoluzione dello scorso anno, per i nati sotto il segno del Cancro si prospetta un momento di assestamento. Il 2015 sarà dedicato a godersi i traguardi raggiunti: non ci sono grosse novità all’orizzonte ma una piacevole stabilità, in particolar modo nel campo sentimentale. E per voi che amate le piccole gioie di ogni giorno, non potrebbe prefigurarsi scenario migliore. La costanza sul lavoro vi premierà con l’arrivo di gratificazioni che attendevate e la serenità di cui godrete sarà percepita da chi vi sta intorno: soprattutto verso la fine dell’anno, coloro che hanno una relazione godranno di un periodo di armonia e rinnovata complicità, mentre i single potranno andare incontro a novità interessanti. Ma valutate tutto con la dovuta razionalità, evitando di idealizzare chi vi sta di fronte. Cercate di essere oculati nelle spese, in particolare negli ultimi mesi del 2015. Identikit L’attaccamento alla famiglia, un’indole sensibile e un innato senso del dovere sono le caratteristiche principali dei nati sotto il segno del Cancro. Tranquilli e sensibili, hanno una fantasia molto accesa, ma allo stesso tempo sono puntuali e affidabili. L’organizzazione e l’efficienza sono i loro punti forti sul lavoro, come in tutti gli altri aspetti della vita: sono ottimi padroni di casa e amano prendersi cura di affetti e amici. Talvolta diffidenti e spesso sulla difensiva, sono sempre alla ricerca di conferme che ritrovano soprattutto all’interno della famiglia. Estremamente tranquilli, cercano sempre di evitare lo scontro, tranne quando si tratta di difendere i propri cari. Al quarto posto nello Zodiaco e segno femminile per eccellenza, il Cancro è governato dalla Luna e ha il suo giorno fortunato, ovviamente, nel lunedì. Il colore di riferimento è bianco, lo stesso del suo portafortuna, la perla che nasce dall’acqua ed è capace di placare il nervosismo e le paure. Visto il legame con la Luna, il metallo associato al Cancro è l’argento. Semplicita' in tavola Sapori autentici. Anche in cucina, i nati sotto il segno del Cancro prediligono la semplicità, preferendo piatti genuini, soprattutto della tradizione. Sono ottimi cuochi e amano cimentarsi di persona ai fornelli, magari preparando ricette tramandate in famiglia di generazione in generazione. Tra i loro piatti preferiti la pasta, meglio se fatta in casa, e i dolci casalinghi come la torta di mele o il tiramisù. 117 un anno in tasca L'energia del Sole È tutta l’energia del Sole a dominare il Leone. Il quinto dello Zodiaco è un segno maschile, che ha il suo giorno fortunato nella domenica. Il colore a lui associato è il giallo oro, caldo come il suo temperamento. L’oro giallo è anche il suo metallo. La pietra del Leone è il diamante, sinonimo di forza e utile per alleggerire la tensione. Il piacere del cibo Il cibo è uno dei piaceri della vita e come tale è molto apprezzato dai nati sotto il segno del Leone che in cucina amano essere viziati e coccolati. Adorano piatti creativi e raffinati, ma non scendono a compromessi: la qualità non deve andare a discapito della quantità. Anche quando sono loro ai fornelli, amano curare ogni dettaglio e imbandire una tavola in cui regna l’abbondanza. Perfetti cibi ben conditi e speziati, con una predilezione per il salato. 118 leonE 23 luglio – 22 agosto Ottimisti, brillanti, positivi. L’anno in arrivo vede i nati sotto il segno del Leone partire sotto i migliori auspici. Il 2015 sarà caratterizzato da un grande salto, tanto sotto l’aspetto lavorativo quanto in ambito affettivo. Vi sentirete a vostro agio con gli altri e con voi stessi e soprattutto sarete carichi di energia creativa: questo vi permetterà di affrontare ogni situazione con una marcia in più. La primavera vi vedrà pronti a uno scatto di carriera, a patto che vi applichiate con motivazione e determinazione. Possibili incrementi di guadagno a partire dalla seconda metà dell’anno. In amore, lasciate un po’ di respiro al partner: non tutto funziona meglio se pianificato in ogni dettaglio, a volte prendere le cose come vengono può non essere così controproducente come pensate. Confrontatevi, non impartite ordini. Per i single è l’anno degli incontri, ma cercate di essere voi stessi e non di mostrarvi diversi per essere accettati. Identikit Ambiziosi ma generosi, testardi ma leali. I nati sotto il segno del Leone sono caratteri forti, con uno spiccato senso dell’onore. Come amici sono ottimi confidenti, sempre pronti a dare una mano, ma sanno essere critici e pungenti quando serve. Creativi e dotati di uno spiccato senso dell’umorismo, sono molto affascinanti e in amore danno tutto, dimostrandosi partner generosi e molto passionali. A volte finiscono per fare progetti troppo grandi che si rivelano irrealizzabili. Amano essere lusingati e stare al centro dell’attenzione a tal punto che, quando non accade, soffrono anche più del dovuto. Sono molto orgogliosi: decidono di perdonare i torti subiti solo se credono che ne valga davvero la pena. 119 oroscopo 2015 un anno in tasca Ascendente analitico vergine 23 agosto – 23 settembre Se avete un progetto che da qualche tempo è rimasto chiuso in un cassetto, il 2015 potrebbe essere l’anno giusto per realizzarlo, a patto che siate capaci di affrontare gli alti e bassi che si presenteranno. È in vista un grosso incarico o una svolta cha aspettavate da tempo: gli astri vi saranno favorevoli e riuscirete ad avere successo in tutto quello che vi proporrete, a patto di non essere precipitosi. Dopo una primavera che percorrerete senza fatica, fatta eccezione per qualche tensione emotiva, l’estate vi vedrà alle prese con qualche problema, ma la vostra determinazione e forza d’animo vi aiuteranno a fronteggiarlo: l’importante è mantenere la calma e seguire solo i consigli delle persone di cui vi fidate ciecamente. In amore, tante novità di novità per i single, mentre chi è già impegnato vedrà un anno di forte complicità e serenità con il partner, che sarà un vero e proprio punto di riferimento. Identikit Ordine, precisione, controllo. I nati sotto il segno della Vergine sono generalmente molto precisi, a volte anche puntigliosi. Metodici e ordinati, fanno della praticità il loro punto di forza, anche se spesso sono eccessivamente attenti ai dettagli. Critici e a volte polemici, nell’amicizia come nell’amore, per conquistarli è necessario superare il loro scetticismo, dimostrando di essere persone degne di fiducia. Una volta scalfita la loro corazza, si mostrano compagni generosi e ottimi consiglieri, anche se un po’ gelosi. L’innata precisione li porta a essere molto affidabili sul lavoro, dove portano sempre a termine i propri progetti in modo impeccabile, anche solo per dimostrare che nessun altro è capace di svolgere un compito meglio di loro. 120 Il segno della Vergine, sesto nello Zodiaco, è governato da Mercurio come i Gemelli, ma in questo caso l’influsso analitico prevale su quello creativo. L’influenza del pianeta fa sì che il giorno fortunato sia il mercoledì. Segno prettamente femminile, il suo colore è il grigio, in tutte le tonalità. La pietra fortunata è lo zaffiro che aiuta la meditazione. Semplicita' con gusto I nati sotto il segno della Vergine, anche a tavola, amano le certezze. Il loro menù ideale è fatto di piatti poco elaborati e a loro familiari: meglio non cercare di stupirli con accostamenti inediti e inusuali, ma proporre una cucina semplice e stuzzicante. Formaggi ricercati con marmellate, pesce fresco al forno, una mousse al cioccolato sono valide proposte. 121 oroscopo 2015 un anno in tasca Da soli al timone Da Wilde a Verdi L’elemento della Bilancia è l’aria, il metallo è il rame, il pianeta Venere. I colori sono pastello, mentre il profumo è il gelsomino. Tra i personaggi famosi che sono nati sotto questo segno ci sono John Lennon, Oscar Wilde, Giuseppe Verdi, Brigitte Bardot e Friedrich Nietzsche. Qualita' in tavola La Bilancia, essendo un segno di aria, preferisce l’attività mentale su tutte le altre, dedicando meno tempo ed energie al cibo e ai piaceri della tavola. Tuttavia è importante per queste persone che si mangi in modo sano e in buona compagnia. Mettono al primo posto leccornie non troppo unte o elaborate; basterebbe a far loro gola un’insalata dagli accostamenti gustosi. Sapori delicati, dunque, e di qualità. I nati sotto questo segno sono anche in grado, se necessario, di fare grandi rinunce gastronomiche. 122 bilancia 24 settembre – 22 ottobre In arrivo un anno positivo per i nati sotto il segno della Bilancia. Sono previsti molti cambiamenti e novità, che serviranno anche per fare chiarezza e testare la capacità di tenere i nervi saldi. Per quanto riguarda l’amore, quest’anno i single vivranno esperienze che potranno stravolgere la loro vita. Litigi e discussioni non mancheranno per chi vive già un rapporto di coppia. I nati sotto questo segno si devono preparare dunque a vivere un 2015 fatto di alti e bassi, incomprensioni che, se chiarite, renderanno più solido il rapporto che i Bilancia stanno vivendo o che, altrimenti, potrebbero minare il futuro della relazione. Gli astri dicono che la salute andrà a gonfie vele. Il lavoro poi, si sa, è ai primi posti di attenzione dei nati e delle nate sotto il segno della Bilancia, che nel nuovo anno si daranno da fare, con buone possibilità di riuscirci, per arricchire il proprio bagaglio di esperienze e il conto in banca. Identikit Equità ed equilibrio sono le parole d’ordine dei nati sotto questo segno. I Bilancia sono amanti della scoperta, animati dal desiderio di conoscere e confrontarsi con realtà sempre nuove. Socievoli, pratici, amanti della giustizia e ottimi interlocutori, capaci di destreggiarsi in ogni situazione, amano viaggiare e conoscere tradizioni e luoghi diversi dai propri. Il fascino è un punto a favore dei nati sotto questo segno che, in amore, sono attratti da persone eleganti, intelligenti e raffinate, attente alla cura del minimo dettaglio. Tra i loro difetti c’è la mancanza di costanza, ecco perché molto spesso si ritrovano a non terminare quello che hanno cominciato. scorpione 23 ottobre – 21 novembre Chi semina raccoglie. Non sarà un anno facile per le nate e i nati sotto il segno dello Scorpione, che dovranno faticare non poco per raccogliere i frutti del loro impegno e della loro costanza, un po’ in tutti i campi. Nel primo semestre dell’anno ci saranno molte situazioni da risolvere ma verso la fine del 2015 tutto si sistemerà per il meglio. Dunque nella seconda parte dell’anno sono attese promozioni sul lavoro, nuove opportunità per chi è in cerca di occupazione, buone intese con i partner e, per i single, incontri che potrebbero rivelarsi più interessanti di quanto non ci si aspetti. Ma occhio alla fase precedente dell’anno. I rapporti di coppia risentiranno infatti fino alla fine dell’estate della stanchezza e dell’abitudine. Non basterà la costanza tipica dei nati sotto questo segno a risollevare le sorti della relazione: gli Scorpione dovranno ingegnarsi nel dare un nuovo sprint all’amore e ai rapporti di amicizia. Identikit I nati sotto questo segno hanno come prima dote il fascino. A questo si aggiungono l’astuzia, la sensualità, lo spirito anticonformista e rivoluzionario, l’essere passionali e amanti del rischio. Apparentemente freddi e riservati, gli Scorpione in realtà sono molto passionali. L’elemento che li rappresenta è l’acqua, il metallo è il ferro, i colori quelli rossi e granito, il profumo è il sandalo e il pianeta Plutone. Il giorno fortunato è il martedì. Anatomicamente lo Scorpione è associato agli organi riproduttivi. Punto debole, la mancanza di diplomazia: se ritengono di essere stati offesi, i nati sotto questo segno possono reagire con eccessiva veemenza. Gli Scorpione non sono adatti ai lavori di squadra, sono piuttosto individualisti ed è per questo motivo che possono svolgere molto bene professioni come quelle di ricercatori, chirurghi, psicanalisti, detective, scrittori, politici. Tra i personaggi famosi nati sotto questo segno ci sono Martin Scorsese, Demi Moore, Julia Roberts, Scarlett Johansson e Leonardo Di Caprio. Cioccolato che passione Da passionale qual è, lo Scorpione non può fare a meno del cioccolato nelle sue giornate. Tutti i dolci a base di questo ingrediente sono capaci di rapire i sensi dei nati sotto questo segno, facendo perdere loro ogni buon proposito di misura nel rapporto con gli zuccheri. Chi è nato sotto questo segno predilige i sapori genuini, cucinati secondo le ricette tradizionali, e difficilmente rischia di assaggiare cibi nuovi se non ha la certezza che possano essere di gradimento. 123 oroscopo 2015 un anno in tasca Nel segno di Giove sagittario 22 novembre – 21 dicembre Alti e bassi nel 2015 per i nati in tutte e tre le decadi del Sagittario. Questo sarà l’anno in cui dovrete accontentarvi di ottenere risultati di media entità, perché grandi traguardi, in tutti i campi, faticherete a raggiungerli. In amore, il 2015 sarà l’anno buono per dare stabilità e concretezza a rapporti di coppia preesistenti o per innamorarsi, anche se le stelle non promettono l’arrivo di grandi storie. Più che altro, i nati sotto questo segno dovranno fare attenzione alle delusioni e alle incomprensioni che saranno dietro l’angolo. Una cautela importante in amore come nei nuovi rapporti di amicizia. La fortuna sarà dalla parte dei Sagittario a corrente alternata, in alcuni mesi dell’anno, soprattutto tra agosto e settembre. Quindi largo in questo periodo all’audacia e allo spirito d’iniziativa, data la sorte favorevole. Attenzione comunque a non esagerare nelle scelte e a non fare il passo più lungo della gamba. Identikit Socievoli, competitivi, sinceri e avventurieri per eccellenza. I nati sotto il segno del Sagittario sono dotati di una grande energia positiva. La voglia di esplorare li spinge costantemente a guardare la meta finale, facendo perdere loro di vista gli aspetti pratici. Non sempre però i Sagittario raggiungono gli obiettivi, a causa della loro distrazione e incostanza o perché, a volte, rischiano di peccare di superbia. Nella vita, in generale, puntano a godere dei piaceri evitando le situazioni complicate. Molto attaccati alla famiglia, in amore hanno bisogno sempre di nuovi stimoli e, per questo, riescono a costruire con difficoltà rapporti duraturi. Un limite più forte negli uomini che nelle donne. 124 L’elemento è il fuoco, il metallo è lo stagno, il profumo il bergamotto, il fiore è la margherita, il pianeta Giove, i colori sono il blu e il viola. Il Sagittario è il nono dello Zodiaco e tra i personaggi famosi nati sotto questo segno ci sono Britney Spears, Beethoven, Nostradamus, Steven Spielberg. Maghi dei fornelli Se ci sono persone che amano mangiare tanto e ogni tipo di cibo quelle sono i Sagittario. Appassionati di pasta e cibi di strada, i nati sotto questo segno sono di compagnia a tavola, adorano provare gusti nuovi e sperimentare accostamenti originali. Quando si mettono ai fornelli non si sa mai quale ricetta potranno tirare fuori dal “cilindro”, dato che sanno trasformarsi in veri e propri maghi della cucina. Ovviamente sanno sfruttare bene le proprie capacità culinarie anche come strumento di seduzione. 125 un anno in tasca Total black style L’elemento è la terra, il metallo il piombo, il pianeta è Saturno, il profumo dei Capricorno è il caprifoglio. Decimo dello zodiaco, il suo giorno favorevole è il sabato e il colore di riferimento il nero. Numerosi i personaggi famosi nati sotto questo segno, come Al Capone, Isaac Newton e Martin Luther King. Buone forchette Sicuramente i Capricorno sono delle buone forchette. Amano la cucina, i cibi saporiti, il vino e i dolci, ai quali difficilmente riescono a dire di no. Essendo un segno di terra e “lo stakanovista” dello zodiaco, a tavola il Capricorno predilige la concretezza e i piatti sostanziosi, spesso preparati seguendo ricette tradizionali. Da qui la tendenza a ingrassare. Chi è nato sotto questo segno ama cucinare non solo piatti convenzionali, ma anche ricette elaborate e sperimentali. E i risultati difficilmente deludono gli ospiti. 126 CAPRICORNO 22 dicembre - 20 gennaio Buone notizie per i nati sotto il segno del Capricorno: il 2015 si prospetta, tutto sommato, un anno fortunato grazie all’ottima influenza di Giove. In ogni caso, sarà bene che la razionalità metta in cantiere piccoli traguardi piuttosto che obiettivi troppo ambiziosi, difficili da raggiungere. Sarà l’amore a riservare ai Capricorno grandi soddisfazioni ed emozioni nell’anno che sta per arrivare: pronte dietro l’angolo nuove storie, e per quelle che durano ormai da diverso tempo ci sarà la possibilità di riscoprirsi ancora innamorati. Nei rapporti di amicizia, la determinazione prenderà il sopravvento: non ci sarà spazio per le mezze misure e per situazioni poco chiare. “In or out” sarà il motto del 2015. Aspettatevi dunque di vivere qualche attrito, che come sempre non vi spaventerà. Nel lavoro sarete una fucina di idee, avrete tante energie da investire in progetti già avviati e in quelli nuovi. Identikit Razionali ma anche sognatori, determinati, ambiziosi e dolci nei rapporti di coppia. I Capricorno vanno dritti al sodo, non si scoraggiano di fronte alle difficoltà e, se vogliono raggiungere un obiettivo, investono tutte le energie che hanno a disposizione per arrivare alla meta (nel lavoro come in amore). I nati sotto il segno del Capricorno sono schietti e, nei rapporti con gli altri, molto critici. Per questo hanno una cerchia di amicizie molto selezionata. In compenso, “i pochi eletti” ottengono in cambio lealtà, affetto e sincerità. In amore sono molto esigenti, si prendono cura dei propri affetti ma pretendono uguale trattamento da parte del loro partner. 127 oroscopo 2015 un anno in tasca Scienziati o musicisti? ACQUARIO 21 gennaio - 19 febbraio Stabilità e grandi decisioni saranno alla base del 2015 degli Acquario. La salute andrà bene, ma la presenza di Saturno nel segno sarà un’arma a doppio taglio: occhio in particolare allo stress e ai problemi di gastrite. Nel nuovo anno ci sarà la concreta possibilità di realizzare i propri obiettivi, anche se ci saranno alti e bassi ad attendere il vostro portafoglio, soprattutto nel primo semestre dell’anno. Comunque il tempo vi darà una mano: se la prima parte del 2015 si prospetta in salita e ci sarà da faticare non poco, investendo tutte le energie e il coraggio che i nati sotto questo segno hanno a disposizione, gli Acquario arriveranno alla fine dell’anno in netta discesa. Chi è già in coppia sentirà il bisogno di chiarire se fare il passo decisivo per suggellare il rapporto oppure chiudere definitivamente con un passato non troppo convincente per lasciarsi andare a nuovi amori. Identikit Intelligenti, altruisti e riflessivi. Queste le caratteristiche dei nati sotto il segno dell’Acquario, che sono anche spiriti liberi, poco inclini a legami stretti e duraturi. Buone le capacità dialettiche e diplomatiche, ma bisogna stare attenti a non far innervosire i nati sotto questo segno perché potrebbero rivelare, se stuzzicati, una parte aggressiva che tengono ben nascosta. Inguaribili idealisti, sono animati da un forte senso di giustizia sociale. Difficilmente si spaventano di fronte ai cambiamenti e stare da soli per loro non è affatto un problema, anzi, un’occasione per staccare da tutto e tutti. Sono comunque amici affidabili e ottimi consiglieri, ma non si lasciano andare mai pienamente. 128 Gli Acquario hanno come elemento l’aria, come metallo l’uranio e il cromo, il colore è il viola, il pianeta Urano. Sono predisposti a professioni come quella di scienziato, informatico, medico, fotografo o musicista. Nomi di spicco sotto questo segno sono stati infatti Charles Darwin e Mozart. Darwin docet In cucina, ci sono specialità alle quali gli Acquario non riescono a rinunciare: sarebbero capaci di mangiare tutti i giorni il proprio piatto preferito senza smettere di desiderarlo ancora. I nati sotto questo segno non sono restii ad assaggiare sapori nuovi e sono pratici in cucina: riescono, senza perdere tempo, a realizzare piatti curati in ogni dettaglio. Una curiosità: Charles Darwin diventò membro del “Gourmet Club”, un’Accademia nota per proporre ai suoi soci menù alternativi, a base di carne d’animali normalmente banditi dalle tavole. 129 un anno in tasca Blu come il mare L’elemento è l’acqua, il metallo lo zinco, il pianeta Nettuno e il colore è il blu. Camaleontici nel lavoro, i nati sotto questo segno sono in grado di cambiare i lavori più disparati. La vena creativa li fa primeggiare in campi artistici e musicali. Tra i personaggi famosi di questo segno ci sono Jack Kerouac, Frédéric Chopin, Steve Jobs e Rihanna. Dolci anche a tavola Non particolarmente portati per la cucina i Pesci preferiscono farsi servire e trovare tutto già pronto. Ma se decidono di esprimere la loro creatività ai fornelli il risultato è degno di nota. Sono amanti di piatti che migliorano l’umore e a base di materie prime afrodisiache. La pasta non deve mai mancare sulla tavola dei Pesci, così come il dolce, magari a base di cioccolato o marmellata. 130 PESCI 20 febbraio – 20 marzo Giove non renderà semplice il cammino nel nuovo anno. Si prevede aria di cambiamento ma starà ai Pesci imparare a gestire gli eventi in modo favorevole. I nati sotto questo segno non dovranno dare mai per scontati i traguardi raggiunti, preparandosi alle situazioni complesse del loro 2015. In ogni caso non potranno esigere troppo da se stessi e, prima di prendere le decisioni importanti, dovranno sempre contare fino a dieci. L’estate sarà il momento migliore in cui spendere le energie per nuovi progetti e nuovi amori. Contrastando con la naturale inclinazione dei Pesci verso l’altruismo, nel 2015 sarà per loro opportuno essere più selettivi ed egoisti nei rapporti. La salute sarà dalla parte dei nati sotto questo segno, che dovranno però fare attenzione ai chili di troppo. Per chi fuma sarà l’anno propizio per tagliare definitivamente con questo vizio. Un fioretto per il 2015: combattere il pessimismo e la tendenza alla pigrizia. Identikit Sensibili, creativi, comprensivi, estrosi e socievoli. Gli ultimi dello zodiaco possono apparire disordinati e un po’ con la testa fra le nuvole, ma in realtà sono dotati di un forte sesto senso, che fa scattare la scintilla giusta al momento giusto. Il loro motto potrebbe essere “gli schemi e le regole sono fatti per non essere rispettati”. Sono spesso volubili e mancano il più delle volte di pragmatismo. Sono sicuramente amici sinceri e leali, di cui potersi fidare ciecamente, e conquistarsi la loro fiducia è facile tanto quanto perderla repentinamente. In amore tendono a idealizzare la persona che hanno accanto anche se vanno alla costante ricerca di nuove certezze. Per tenersi stretto un Pesci occorre concretezza, decisione e romanticismo. 131