2014
personaggi
fatti e curiosità
un anno in tasca
un anno in tasca
C
hi avrebbe immaginato, un anno
fa, che Matteo Renzi sarebbe
diventato il premier? Certo, era
destinato a guidare il Paese, ma non
così presto. È stato l’anno di Renzi,
del suo dinamismo e dei cambiamenti. Alcuni annunciati, altri già incassati.
La riforma del lavoro, per esempio, di cui aspettiamo però i risultati.
Mentre il cammino della legge elettorale (espresso dall’accordo con
Berlusconi: il patto del Nazareno) è ancora lungo. Gli italiani si sono
trovati in busta paga 80 euro, per alcuni una mossa elettorale (il Pd
ha conquistato più del 40 per cento alle Europee), per altri un bonus
che ha fatto comodo alle famiglie. Il 2014 sarà ricordato per una svolta
importante: comunque sia il Paese ha imboccato una strada diversa,
quale sarà la destinazione è presto per dirlo. La ripresa economica
tanto attesa non c’è stata, probabilmente non ci sarà nemmeno nel
2015, almeno nelle misura che tutti vorremmo. È stato anche l’anno in
cui la corruzione ha ripreso posto sul palcoscenico della vita italiana:
ne avremmo fatto volentieri a meno ma, evidentemente, Tangentopoli
non ha insegnato nulla ai nostri politici. L’Europa ha continuato a dettare le condizioni ai membri dell’Unione più in difficoltà, ma con molta
meno prepotenza rispetto al passato. Il metodo Renzi ha stravolto le
carte sui tavoli di Strasburgo: verificheremo se fare la voce grossa
pagherà. L’Italia ha continuato ad essere messa in ginocchio dalle
«bombe d’acqua», dimostrando però che il suo territorio, maltrattato
per decenni dall’uomo, è diventato fragilissimo. Proviamo ad essere ottimisti e scommettiamo sul futuro, sull’innovazione e sui nostri
giovani che hanno ripreso il coraggio di tentare, senza bisogno di
scappare all’estero. Ci aspetta l’Expo 2015, un banco di prova per rialzare la testa. Siamo stanchi di piangerci addosso, tanto vale crederci.
Marcello Mancini
Direttore de La Nazione
all'interno
all'interno
OROSCOPO
2015
2
UN ANNO
DI RICETTE
3
un anno in tasca
Sommario
un anno in tasca
Anniversari 2014
9
10
11
Grande Guerra, 100 anni di storia
Mezzo secolo di Calendario Pirelli
Muro di Berlino, 25 anni dalla caduta
13
14
15
17
Robin Williams. Addio Peter Pan
Arnoldo Foà, una vita per il teatro
Se ne va Gabo, cantore di Macondo
Due Papi fra i Santi
Personaggi e storie
SPETTACOLI e MUSICA
19
20
23
24
25
La Grande Bellezza. Italia da Oscar
McConaughey e Cate Blanchett
Festival di Sanremo
Mango, l’addio sul palco
Faletti, parole e emozioni
27
29
30
L’anno d’oro di Matteo Renzi
Il saluto di “Re Giorgio”
Caso Ruby, Berlusconi assolto
34
35
37
38
Il ritorno delle creeper
Radiant Orchid
Arte in passerella
Fringe mania
41
43
ICub, il bimbo robot
Ritorno al futuro, eccolo qua
PoliticA
moda
innovazioni
Supplemento al numero odierno
de LA NAZIONE a cura della SPE
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design
45
Design of the Year
48
I premiati del 2014
49
51
52
Il bacio di Sabryna e Cheyenne
Samantha, un’italiana nello spazio
Rosetta conquista la cometa
54
55
Scarpa da record
Can Can: premiato il Moulin Rouge
56
57
58
59
Doppio fiocco, festa al Principato
Robbie Williams, live in sala parto
Suor Cristina: like a Virgin
Brad e Angelina hanno detto sì
60
61
62
63
Milano aspetta l’Expo
Maltempo: Italia in ginocchio
La Costa Concordia a Genova
Eternit, tutti assolti
64
65
66
68
Ebola fa paura, scatta la psicosi
Scozia, no all’indipendenza
Obama “anatra zoppa”
Gli orrori dell’Isis
70
71
Gauguin e Bonnard in cucina
Arte o pornografia? Sade fa discutere
72
73
Maoboussin Mega Sundae
Victoria’s Secret. Bra milionari
74
76
77
78
Mondiali di calcio: vince la Germiania
Rossi c’è e vince ancora
Europei di nuoto, Italia super
Tour de France: vince Nibali
80
81
Firenze capitale, festa per i 150 anni
L’Italia di nuovo libera, 70 anni fa
85
111
NOBEL
SFIDE
GUINNESS
GOSSIP
AMBIENTE
FATTI DAL MONDO
ARTE
LUSSO
SPORT
ANNIVERSARI 2015
Le ricette mese per mese
oroscopo 2015
Chiuso in redazione il 14 dicembre 2014
4
5
un anno in tasca
un anno in tasca
I PERSONAGGI DELL’ANNO
Sono gli «Ebola fighters», gli operatori sanitari che stanno combattendo contro l’epidemia, le persone dell’anno 2014 secondo la rivista
americana Time. Tra loro, il medico italiano di Emergency ricoverato
allo Spallanzani di Roma.
«Hanno rischiato, perseverato, si sono sacrificati ed hanno salvato vite
umane», per questo sono stati scelti dal Time.
6
7
anniversari 2014
un anno in tasca
Grande Guerra
100 anni di storia
In tutto il mondo le celebrazioni per ricordare il primo conflitto mondiale
Tra queste un’installazione di 888.246 papaveri rossi nel fossato della Torre di Londra
Da due secoli fedeli
Sarajevo, 28 giugno 1914. L’arciduca Francesco Ferdinando d’A-
sburgo-Este, erede al trono d’Austria-Ungheria e la moglie Sophie Chotek
von Chotkowa vengono uccisi da alcuni colpi di pistola sparati dal nazionalista serbo Gavrilo Princip. È questo l’evento che accende la miccia del
primo conflitto mondiale: una guerra che segna la fine di un lungo periodo di stabilità politica e sviluppo economico della storia europea. È un
conflitto sanguinoso che coinvolge quasi tutti i continenti. In occasione
dei 100 anni dalla Prima Guerra Mondiale, nel 2014, si sono moltiplicate
nel mondo le celebrazioni per ricordare questo passaggio indelebile nella
storia, per rendere omaggio ai tanti soldati e civili caduti nei quattro anni di
conflitto, conclusosi l’11 novembre del 1918. Anche l’Italia ha istituito un
Comitato per il centenario della Prima Guerra Mondiale stabilendo l’inizio
delle celebrazioni nell’estate 2014, insieme a tutti gli altri Paesi coinvolti,
benché il nostro sia entrato in guerra il 24 maggio del 1915. Dal Belgio al
Canada, dagli Stati Uniti all’Irlanda, da Sarjevo a Sydney: parate storiche,
cerimonie commemorative, mostre, convegni, programmi nelle scuole
hanno ricordato gli eventi di un secolo fa. Tra i più spettacolari, l’installazione “Blood Swept Lands and Seas of Red”, pensata dall’artista Paul
Cummins e dallo scenografo Tom Piper (nella foto). Un mare di 888.246
papaveri rossi che ha inondato il fossato della Torre di Londra, tanti quanti
i soldati inglesi morti durante la Prima Guerra Mondiale.
8
Il 5 giugno 2014 l’Arma dei
carabinieri ha festeggiato i
200 anni dalla sua fondazione. Le celebrazioni principali
si sono tenute a Roma, in
piazza di Siena, alla presenza
delle autorità, nel giorno
della Festa dell’Arma, ma la
fondazione dell’istituzione
risale al 13 luglio del 1814.
Fu il re Vittorio Emanuele I di
Savoia, con la promulgazione
delle Regie Patenti, a voler
dotare il Regno di un corpo
di polizia simile a quello
francese della Gendarmerie.
Tantissime le manifestazioni
per celebrare i carabinieri che
si sono registrate in ogni area
del Paese. E non è mancato
all’appello il famoso calendario dell’Arma: gli anni 2011,
2012, 2013 e 2014 sono
stati dedicati a commemorare
ciascuno 50 anni di storia
dell’istituzione.
9
anniversari 2014
un anno in tasca
Calendario Pirelli
Mezzo secolo di sensualita'
Il 2014 ha segnato i cinquant’anni di una leggenda.
The Cal, lo chiamano, il Pirelli, il Calendario per
eccellenza. La prima edizione ufficiale venne presentata nel 1964: da quel momento i fotografi più
talentuosi e le modelle più belle ne hanno fatto la
storia, e in alcuni casi il calendario ha fatto la loro.
Quello del 2014 è stato proposto in edizione speciale: per l’occasione la Fondazione Pirelli ha acconsentito a pubblicare gli scatti inediti del fotografo
Helmut Newton, realizzati per l’edizione del 1968
ma mai pubblicati perché ritenuti troppo audaci.
Fino al 22 febbraio 2015 Milano celebra la storia
del calendario più famoso al mondo con la mostra
“Forma e Desiderio” (Palazzo Reale) che raccoglie
una selezione di 200 scatti.
Muro di Berlino, 25 anni di Germania riunita
Tour Eiffel 125 anni
Il 31 marzo di 125 anni fa a Parigi veniva
inaugurata la Tour Eiffel: era il 1889 quando
la costruzione progettata da Gustave Eiffel
fu ultimata. Ma allora non si sospettava che
l’opera fosse destinata a diventare il simbolo
della capitale francese nel mondo: la “Dame
de fer”, sarebbe dovuta servire infatti solo da
entrata all’Esposizione Universale di quell’anno
per poi essere smantellata subito dopo. Oggi è
un’attrazione che richiama 7 milioni di visitatori
l’anno. Per il 125esimo anniversario è stato
possibile visitare, grazie a uno speciale tour,
l’antico bunker nascosto sotto il Campo di Marte, dove si trova la sala macchine con il sistema
idraulico che controlla gli impianti di risalita.
10
Le 50 candeline di Mafalda
Faccetta buffa, un cesto di capelli neri, carattere ribelle.
Non è invecchiata di un giorno, ma Mafalda ha già 50
anni. Creata dal fumettista argentino Joaquín Salvador
Lavado, in arte Quino, e pubblicata per la prima volta
il 29 settembre 1964 sul settimanale “Primera Plana”,
questa bimba curiosa e spesso disarmante ha saputo
conquistare tutto il mondo. Ha 6 anni, odia la minestra, si comporta come ogni bambina della sua età, ma
ha anche uno sguardo acuto e indagatore sulla vita e
sui problemi del mondo. Buenos Aires l’ha celebrata
con la mostra “El mundo según Mafalda” a cui ha
partecipato anche “papà” Quino.
Un’installazione di 8mila palloncini liberati in cielo lungo l’ex
tracciato centrale del Muro. Con questa immagine, la sera del
9 novembre 2014, Berlino ha ricordato il 25esimo anniversario
della caduta di una delle barriere più celebri al mondo. Chilometri e chilometri di cemento armato voluti dal governo filosovietico della Germania Est, che hanno diviso in due Berlino per 28
anni, dal 13 agosto del 1961 fino al 9 novembre 1989, giorno in
cui il governo tedesco-orientale decretò l’apertura delle frontiere
con la Germania Ovest. Per 28 anni il muro è stato simbolo della
divisione fra i due blocchi di potere che governavano il mondo,
quello sovietico e quello statunitense, una frontiera che costava spesso la vita a chi cercava di oltrepassarla. La sua caduta
aprì la strada alla riunificazione tedesca, formalmente conclusa
il 3 ottobre 1990 e ben rappresentata dalle immagini di quelle
persone che impugnarono martelli e picconi per smantellare il
simbolo di una separazione ideologica fra due mondi.
11
personaggi
un anno in tasca
Robin Williams
Addio Peter Pan
Il mondo saluta l’eterno ragazzo del cinema
L’attore si è tolto la vita nella sua casa di San Francisco
«
That’s one small step for a man, one giant leap
for mankind - un piccolo passo per un uomo,
un grande balzo per l’umanità
Fra le cause scatenanti della depressione,
secondo quanto riferito successivamente dalla
moglie, anche il morbo di Parkinson, che pur
essendo ancora al primo stadio preoccupava
enormemente l’attore, insieme ad alcune questioni economiche.
12
«
Impossibile dimenticare le sue interpretazioni magistrali ne “L’attimo fuggente” o in “Mrs
Doubtfire”. Il Peter Pan del cinema, eterno ragazzo ed eterno sognatore, si è spento lo scorso 11
agosto. Robin Williams, premio Oscar nel 1997,
si sarebbe tolto la vita dopo aver lottato contro la
depressione e la dipendenza dall’alcool. Il corpo
dell’attore è stato trovato dai vigili del fuoco nella
sua abitazione di Tiburon, a nord di San Francisco, in California. I soccorsi non hanno potuto fare
altro che constatarne il decesso. A soli 63 anni, se
ne è andato così uno degli attori di Hollywood più
amati e acclamati dai fan di tutto il mondo.
Padre di tre figli, Robin Williams era noto al
pubblico internazionale sia per le sue doti di
attore comico che per alcune interpretazioni
drammatiche che hanno segnato gli anni ottanta e novanta del cinema americano. Dalla serie
“Mork&Mindy”, a “Will Hunting-Genio ribelle” (che gli è valso un Oscar nel 1997 come
migliore attore non protagonista) da “Good
Morning Vietnam” a “Mrs Doubtfire” e “Patch
Adams”. Poi quello che è stato probabilmente
il suo capolavoro: “L’Attimo fuggente”, film del
1989 di Peter Weir.
Anche il presidente degli Stati Uniti Barack
Obama ha espresso cordoglio per la morte
dell’attore, definendolo “unico nel suo genere”. Robin Williams “è arrivato nelle nostre vite
come un alieno - ha aggiunto Obama - ma ha
finito per toccare ogni singolo elemento dello
spirito umano”.
13
personaggi
un anno in tasca
Se ne va Gabo
Cantore di Macondo
Si è spento a 87 anni uno dei protagonisti delle letteratura mondiale
Nel 1982 vinse il Nobel con “Cent’anni di solitudine”
Arnoldo FoA'
Una
vita per il teatro
Il 2014 si è aperto con la scomparsa di un
grande attore italiano. Arnoldo Foà, nato a
Ferrara nel 1916 da una famiglia di origini
ebraiche, si è spento a Roma l’11 gennaio
scorso, all’età di 98 anni.
Scrittore, regista, doppiatore, oltre che attore, Foà ha segnato la cultura italiana del
ventesimo secolo. La sua lunga carriera lo
ha visto protagonista in teatro, in tv, al cinema e alla radio. Oltre ad aver recitato nei
principali teatri della Penisola, è stato anche
il doppiatore di grandi star del cinema, da
John Wayne a Kirk Douglas. Nella sua vita
anche l’impegno politico: nel 1960 era infatti
stato eletto consigliere comunale a Roma,
nella lista del Partito Radicale.
14
Penna eccezionale, premio Nobel
per la letteratura ma soprattutto simbolo
di un’era. Si è spento a 87 anni, a Città
del Messico, uno dei più grandi scrittori di tutti i tempi. L’autore colombiano
Gabriel García Márquez, soprannominato anche Gabo, classe 1927, è scomparso il 17 aprile 2014, dopo un breve
ricovero per un’infezione e un problema
polmonare. Fra i suoi maggiori successi “Cent’anni di solitudine”, pubblicato
nel 1967, che gli è valso il Nobel quindici anni più tardi, nel 1982. Nell’opera,
sullo sfondo del leggendario paese di
Macondo, si intrecciano avvenimenti
realistici e fantastici, in una particolare
struttura narrativa, che dà un nuovo significato alla metafora e al mito.
Proprio di Gabriel García Márquez
è il merito di aver lanciato a livello
mondiale la letteratura sudamericana,
oltre al filone narrativo del “realismo
magico”, di cui è stato il maggior
esponente. Tra gli altri suoi romanzi più famosi, spesso diventati film
altrettanto celebri, “L’amore ai tempi
del colera” e “Cronaca di una morte
annunciata”. L’autore lascia la moglie
Mercedes Barcha, e due figli, Rodrigo
(nato a Bogotá nel 1959) e Gonzalo
(nato in Messico nel 1962).
15
personaggi
un anno in tasca
Due Papi fra i Santi
Folla per la canonizzazione di Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII
Beatificato a ottobre Papa Paolo VI
«
That’s one small step for a man, one giant leap
for mankind - un piccolo passo per un uomo,
un grande balzo per l’umanità
16
«
Roma invasa dai fedeli per la canonizzazione
di due dei Papi più amati della storia della chiesa.
Lo scorso 27 aprile, di fronte a una folla di capi di
Stato, sacerdoti e semplici fedeli arrivati da tutto
il mondo, ha preso il via l’eccezionale cerimonia.
Roma non ricordava una simile invasione dall’aprile del 2005, per i funerali di Giovanni Paolo
II. A rendere ancora più straordinario l’evento la
“presenza” di ben quattro Papi: due in spirito e altrettanti in carne e ossa, ovvero Giovanni Paolo II
e Giovanni XXIII (al secolo Karol Wojtyla e Angelo
Giuseppe Roncalli) da un lato e Papa Francesco
insieme al Papa emerito, Benedetto XVI dall’altro.
Oltre 800mila i pellegrini arrivati in San Pietro, in
aggiunta a 5000 sacerdoti in abito talare, 5000
autorità e ambasciatori provenienti da 97 Paesi di
cui 19 capi di Stato. A gestire l’eccezionale evento, ben 2430 unità di forze dell’ordine di rinforzo,
2000 vigili urbani, 250 unità dei vigili del fuoco,
2630 volontari della Protezione Civile e 500 delle
associazioni cattoliche. Una giornata con numeri
da capogiro: 150mila libretti liturgici e 4 milioni
di bottigliette d’acqua distribuiti, 100 traduttori, 53
voli charter, una nave e svariati treni speciali, con
l’aggiunta di 500 cinema e infiniti maxischermi per
trasmettere l’evento nel mondo, a partire dalla Polonia. Ma anche un altro Papa è stato protagonista
nel 2014: il 19 ottobre Papa Francesco ha infatti
beatificato Papa Paolo VI (al secolo Giovanni Battista Enrico Antonio Maria Montini).
17
musica e spettacolo
un anno in tasca
Sorrentino conquista
l’America con il
miglior film straniero.
Nel 2014 la statuetta
torna nel Belpaese
dopo quindici anni
La Grande Bellezza
Italia da Oscar
2 marzo 2014: la notte delle stelle parla italiano. Non succedeva da quindici anni, da quel
“Roberto” pronunciato da Sofia Loren, che l’Italia
vincesse l’Oscar per il miglior film straniero. Se
nel 1999 a trionfare fu “La vita è bella” di Roberto
Benigni, che celebrò la vittoria con la sua “passeggiata” sulle poltroncine del Dolby Theatre,
nel 2014 a conquistare l’Academy Award è stato
Paolo Sorrentino con “La Grande Bellezza”.
La pellicola, che vede come protagonista uno
straordinario Toni Servillo nel ruolo di Jep Gambardella, con l’Oscar si è confermata un vero e
proprio “asso pigliatutto”: prima di trionfare a
Hollywood aveva vinto il Golden Globe come
miglior film straniero, il Bafta come miglior
film in lingua straniera, quattro European Film
Awards (miglior film, miglior attore a Toni
Servillo, miglior regista e miglior montaggio),
nove David di Donatello, cinque Nastri d’Argento e numerosi altri premi internazionali.
18
Sono stati Toni Servillo e il produttore Nicola
Giuliano ad accompagnare sul palco del Dolby
Theatre di Los Angeles Paolo Sorrentino. Il regista, dopo aver ricevuto la statuetta dorata da
Ewan McGregor e Viola Davis, ha ringraziato le
sue fonti di ispirazione: Federico Fellini, Martin
Scorsese e Diego Armando Maradona, dedicando la vittoria a Roma, a Napoli e alla sua “grande
bellezza personale”, Daniela, Anna e Carlo, la
moglie e i figli.
Ritratto della decadenza del Belpaese, nella
corsa al premio come miglior film straniero,
l’opera di Sorrentino si è scontrata con giganti
come “La vita di Adele” (Francia), “Il sospetto”
(Danimarca), “Il passato” (Iran) e “Si alza il vento” (Giappone). Grazie a “La Grande Bellezza”,
il regista napoletano ha portato in Italia la statuetta numero tredici, proseguendo idealmente
quanto iniziato nel 1947 da Vittorio De Sica con
il suo “Sciuscià”.
19
un anno in tasca
McConaughey e Blanchett
Le migliori interpretazioni
Sono di Matthew McConaughey e
Cate Blanchett le migliori interpretazioni del 2014. L’Oscar come miglior
attore è andato infatti al protagonista
di “Dallas Buyers Club”, film ispirato
alla storia di Roon Woodroof, un
elettricista texano con la passione
dei rodei e delle donne che nel 1986
scopre di essere malato di Aids. Nel
cast di “Dallas Buyers Club” anche
il miglior attore non protagonista
dell’anno: un irriconoscibile quanto
convincente Jared Leto, frontman
dei 30 Second to Mars, che nel
film interpreta un transessuale. La
migliore attrice del 2014 è invece
Cate Blanchett, magistralmente
diretta da Woody Allen in “Blue
Jasmine”. A sorpresa, L’Oscar come
miglior attrice non protagonista va a
Lupita Amondi Nyong’o, per il ruolo
di Patsey in “12 anni schiavo”.
20
21
musica e spettacolo
un anno in tasca
Festival di Sanremo
Edizione Controvento
Sanremo 2014: il ritorno della coppia Fazio-Littizzetto non convince. Del resto, il successo del 2013 era difficile da replicare, ma il
64° Festival della Canzone Italiana, svoltosi al Teatro Ariston dal
18 al 22 febbraio 2014, è stato il terzo meno visto di sempre, dopo
quelli del 2008 e del 2004, anche se a differenza di quest’ultimi,
non è stato battuto all’auditel da nessun altro programma. La serata finale è stata invece la meno vista della storia del Festival. ln
gara, quattordici campioni e otto nuove proposte, con una formula di selezione dei brani decisamente nazionalpopolare. Ciascun
“campione” ha proposto due canzoni: a gareggiare effettivamente
per la vittoria è stata poi quello scelta dal pubblico attraverso il televoto. La vincitrice della kermesse nella sezione Campioni è stata
Arisa con il brano “Controvento”, seguita da Raphael Gualazzi &
The Bloody Beetroots con “Liberi o no” e Renzo Rubino con “Ora”,
mentre nella sezione Nuove Proposte ha vinto Rocco Hunt con la
canzone “Nu juorno buono”.
Momenti di tensione nella prima serata del Festival, quando due
operai si sono arrampicati sulle balaustre dell’Ariston minacciando di lanciarsi nel vuoto. Sono poi stati convinti a rientrare, a patto
che Fazio leggesse un loro testo in cui esponevano le motivazioni
del gesto. La lettura è avvenuta dopo l’esibizione di Luciano Ligabue che ha aperto la serata cantando “Crêuza de mä” in omaggio
a Fabrizio De Andrè. Il cantante è stato ospite anche della serata
finale con vecchi e nuovi successi.
22
Claudio Abbado
L'ultima sinfonia
Il 2014 è l’anno in cui l’Italia e
il mondo hanno dato l’addio a
Claudio Abbado. Il grande direttore
d’orchestra, tra i più famosi, da
tempo malato, è morto il 20 gennaio
nella sua casa di Bologna, a 80 anni.
Abbado è stato responsabile della
direzione stabile e musicale delle più
prestigiose istituzioni musicali come
il Teatro alla Scala, la Staatsoper di
Vienna e dei Berliner Philharmoniker.
Proprio per i suoi meriti, il 30 agosto
2013 era stato nominato senatore a
vita dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano e a dicembre aveva deciso
di devolvere il relativo stipendio alla
scuola di Musica di Fiesole (Firenze)
a sostegno di borse di studio.
23
musica e spettacolo
un anno in tasca
Giorgio Faletti
Parole, musica, emozioni
Sapeva far ridere, commuovere, incantare. Giorgio
Faletti, morto il 4 luglio 2014 a 63 anni dopo una
grave malattia, ha lasciato un vuoto incolmabile nel
mondo dello spettacolo. Dagli inizi come cabarettista nei panni di Vito Catozzo a Drive In, alla carriera
come attore, paroliere di Mina, Milva e Branduardi.
Faletti è stato anche cantautore: la sua esibizione del
1994 sul palco di Sanremo con “Signor Tenente”
gli è valsa il premio della critica. E poi l’incredibile
talento come autore di thriller, con best seller come
“Io uccido” e “Niente di vero tranne gli occhi”.
Mango
L'addio sul palco
“La nostra rondine è volata via nel cielo sbagliato”. Con questo messaggio, parafrasando uno
dei più grandi successi del cantautore, lo staff di
Pino Mango ha comunicato su Facebook la notizia ufficiale della sua morte. Ma l’addio al suo
pubblico Mango l’ha dato in note. Il 7 dicembre
2014 il cantautore è stato colpito da un infarto
durante un concerto al Palaercole di Policoro, in
provincia di Matera. Mango ha accusato un malore mentre stava cantando “Oro”, uno dei suoi
brani più celebri e chiedendo scusa al pubblico
ha interrotto l’esecuzione prima di accasciarsi.
L’artista, dalla voce particolarissima, che aveva
compiuto 60 anni il 6 novembre scorso, è stato subito portato nel backstage e trasportato in
ospedale, dove è giunto privo di vita. Unanime il
cordoglio della musica italiana, per una tragedia
che ha assunto risvolti ancor più dolorosi per la
famiglia dell’artista: il 9 dicembre è morto anche il fratello maggiore del cantautore, Giovanni Mango di 75 anni. L’uomo si è sentito male
all’interno della villa del fratello, dove erano riuniti i familiari per la veglia, in attesa dei funerali.
24
Miss Italia 2014
Bellezza di Sicilia
È stata la siciliana Clarissa
Marchese a conquistare il titolo
di più bella d’Italia 2014.
Classe 1994, diplomata
al liceo scientifico con
il massimo dei voti e
studentessa di logopedia,
la bella siciliana, nata a
Sciacca, ha conquistato la fascia
della 75esima edizione del concorso,
tenutosi il 14 settembre del 2014 a
Jesolo. A incoronarla il rapper Emis
Killa, in un’edizione condotta da
Simona Ventura e andata in onda
su La7. La Marchese, undicesima
vincitrice siciliana nella storia della
competizione, si è piazzata al primo
posto davanti alla veneta Sara Nervo e
all’emiliana Giulia Salemi.
Il talento
di Mr. Hoffman
Il 2014 ha segnato anche la scomparsa
di un grande protagonista del cinema
contemporaneo. Il 2 febbraio Philip
Seymour Hoffman è stato trovato morto
nel suo appartamento di Manhattan a
New York per una probabile overdose.
Il grande talento dell’attore, 46 anni, era
stato consacrato da un premio Oscar vinto
nel 2005 per l’interpretazione di Truman
Capote in “A sangue freddo”. Ma sono
state diverse le pellicole di successo a
vederlo protagonista: da “Boogie Nights –
L’altra Hollywood” a “Il grande Lebowski”,
da “Magnolia” a “Il talento di Mr. Ripley” e
ancora “Quasi famosi”, “Red Dragon”, “La
25ª ora” e “I love radio rock”.
Ice bucket challenge
Doccia gelata per la Sla
Da Bill Gates a Mark Zuckerberg, da Lady
Gaga a Jennifer Lopez, fino ai nostrani
Jovanotti, Valentino Rossi, Luciana Littizzetto,
Fiorello e Matteo Renzi. È partita in luglio dagli Stati Uniti ma ha contagiato mezzo mondo
l’Ice Bucket Challenge, la sfida della doccia
gelata lanciata dall’Als, associazione Usa che
si occupa di Sla, e diventata ben presto virale.
Semplici le “regole”: ogni nominato, entro
24 ore, doveva farsi una doccia gelata o fare
una donazione a favore della ricerca sulla
malattia. La catena è andata avanti di secchiata
in secchiata e sono stati molti i personaggi famosi che hanno scelto lo scroscio gelido pur
contribuendo comunque alla raccolta fondi.
25
politica
un anno in tasca
L'anno d'oro
di Matteo Renzi
Non bastava la carica di segretario Pd, strappata a fine 2013. Nel 2014 l’ex sindaco di Firenze
ha avuto la definitiva consacrazione, diventando
capo del Governo. Dopo le dimissioni di Enrico
Letta, sfiduciato proprio dal Pd (resterà nella storia
l’hashtag #enricostaisereno lanciato dal rottamatore), il 16 febbraio 2014, Renzi viene incaricato
dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. L’indomani partecipa all’ultima seduta del
consiglio comunale fiorentino; il 21 scioglie la
riserva e presenta la lista dei ministri. Un governo,
il suo, che si presenta con ambiziosi programmi
di riforma, ma che si trova presto a fare i conti con
le complessità delle procedure democratiche. Nel
luglio 2014, assume anche la carica di presidente
del Consiglio dell’Unione europea, nel semestre
a guida italiana dell’Ue. Un decisionista, con un
piglio mal tollerato soprattutto dalla minoranza
del suo partito che tra maldipancia, voglia di scissione e proteste più o meno velate, sta subendo
maggiormente le uscite di Renzi.
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Il governo E' rosa
L’esecutivo più rosa della storia. Le ministre di
Renzi sono Maria Elena Boschi (riforme costituzionali e rapporti col parlamento), Marianna Madia
(semplificazione e pubblica amministrazione),
Maria Carmela Lanzetta (affari regionali e autonomie), Federica Mogherini (esteri, poi diventata
rappresentante esteri dell’Unione), Roberta Pinotti
(difesa). Già all’atto del giuramento, tailleur e tubini hanno fatto irruzione nelle paludate stanze del
Quirinale. E i commentatori politici si sono visti
affiancare anche dai gossippari incalliti. Così delle
ministre italiche si è parlato e si parla non solo per
l’attività istituzionale, seriosa e impegnativa, ma
anche per le vacanze, le prove costume e i titoli (a
volte un po’ sciovinisti) dei giornali scandalistici.
27
politica
un anno in tasca
Il saluto di "re Giorgio"
L’aveva detto: il mio secondo mandato sarà a termine. E Giorgio Napolitano da tempo
manifesta la volontà di lasciare il Colle. Una decisione che sarebbe irrevocabile,
maturata dopo un ultimo anno difficile, non ancora corredata da una data precisa. E
non si tratta solo di una questione anagrafica. Il Presidente aveva chiesto riforme al
parlamento e ai presidenti del consiglio che si sono dati il cambio a Palazzo Chigi.
Riforme che stentano ad arrivare. Da qui la decisione di passare la mano. Con stile.
Ma il 2014 del Presidente della Repubblica sarà ricordato anche per un evento
inusuale: mai nella storia un Capo dello Stato in carica aveva testimoniato in un
processo. Napolitano per tre ore è stato ascoltato al Quirinale da parte dei giudici
della Corte d’Assise di Palermo. L’argomento era la trattativa Stato-mafia. Napolitano
ha risposto a tutte le domande, come emerso dai verbali messi a disposizione delle
parti, anche se in un passaggio ha voluto ricordare l’impervio crinale sul quale si
muoveva deponendo, stretto come era tra «le prerogative del Capo dello Stato così
come sono sancite dalla Costituzione Repubblicana» e l’intenzione di «dare nello
stesso tempo il massimo di trasparenza» al suo operato e «il massimo contributo
anche all’amministrazione della Giustizia». Una precisazione che, però, non è stata
un sottrarsi alle domande, visto che il Presidente ha scelto di rispondere anche a
quelle ritenute inammissibili dalla corte.
28
29
politica
un anno in tasca
La piu' votata dagli italiani
L’europarlamentare Simona Bonafé conquista il primato alle ultime
elezioni. Riesce a superare il ras forzista delle preferenze Raffaele Fitto.
Ottiene 288.238 preferenze, sconfiggendo anche il leader della Lega,
Matteo Salvini. Lasciata la Camera dei Deputati, dove era stata eletta
nel listino bloccato, va a cercarsi il successo comune per comune. Alla
fine viene premiata dagli elettori, che la scelgono dando conto di un
impegno davvero incessante, che dovrà ora confermare con concretezza nella lunga legislatura europea. Una carriera folgorante, quella di
Simona Bonafé: dall’assessorato all’ambiente di Scandicci (Fi) fino al
vertice nazionale ed europeo del centrosinistra.
Grillo choc
la mafia e la morale
Le felpe
di Salvini
Dopo gli scandali legati
all’allegra gestione dei
fondi del partito, Matteo
Salvini cerca di restituire dignità alla Lega.
Una politica d’attacco,
tutta giocata sul ventre
del Nord che gli ha permesso di riconquistare
elettorato e consensi.
No all’euro, battaglie
contro l’immigrazione,
no alla pressione fiscale. Da ‘Prima il Nord’
a ‘Prima gli italiani’,
trovando alleanze in
Europa e in Italia anche
con l’ultra destra.
E non c’è comizio che
non veda il segretario
leghista indossare una
felpa con il nome della
regione o della città in
cui si trova.
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La provocazione del comico-politico arriva nel giorno in cui a Roma si
chiudono gli Stati generali dell’Antimafia; due giorni prima della deposizione del Capo dello Stato per l’inchiesta sulla trattativa Stato-mafia.
Grillo è in Sicilia per sfiduciare il presidente della Regione, Rosario
Crocetta, con uno ‘sfiducia day’. Nel comizio dice che la Mafia “aveva
una sua morale”, ma “è stata corrotta dalla finanza”. Poi sottolinea
come, ora, nelle “organizzazioni criminali ci siano solo magistrati e
finanzieri”. La reazione della società civile non tarda ad arrivare. A
Palermo, viene organizzata una manifestazione dal titolo “La mafia
non è mai stata onorevole. Storie di vittime della mafia”. Una giornata
d’informazione proprio per far capire che nelle organizzazioni criminali
non ci può mai essere niente di positivo.
Caso Ruby
Berlusconi assolto
Dopo le amarezze dell’anno passato, qualche soddisfazione per il cavaliere arriva proprio dalle aule giudiziarie. Viene infatti assolto in secondo grado per il famoso caso Ruby. Dunque sparisce la condanna a sette
anni per concussione e prostituzione minorile. Secondo i giudici, pur
non essendo in discussione il fatto che la giovane, minorenne ai tempi
delle bunga bunga nights, esercitasse il mestiere più antico del mondo,
non ci sono prove sufficienti a dimostrare che Silvio Berlusconi fosse a
conoscenza dell’età della ragazza. E quindi non può essere condannato.
Una sentenza che restituisce serenità al Cavaliere, ma anche vigore
politico. Fronteggiando i tentativi di fronda interni a Forza Italia, Berlusconi dà così forza e sostegno al governo Renzi, proseguendo sulla
linea del patto del Nazareno, che unisce sulle riforme il maggior partito
del centrodestra e il Pd (new age) del Presidente del Consiglio.
31
un anno in tasca
32
moda
33
moda
un anno in tasca
Il ritorno delle creeper
Dal punk al glam(our)
Crop top
Must dell'estate
Lacci, suole alte, tacchi bassi.
Sono le stringate d’ispirazione
maschile le protagoniste dell’autunno-inverno 2014/2015. Versatili, comode, adatte a ogni età
si sono ovviamente adeguate ai
tempi, rifacendosi il look con
dettagli dorati, borchie, frange, e
tingendosi di colori moda come
il senape, il bordeaux, o il verde
fango. Bon ton se abbinate ai
pantaloni a sigaretta, glamour
sotto gonne lunghe plissettate,
sbarazzine con abiti corti, nel
loro dominio incontrastato si
sono portate dietro anche le
sorelle punk, le brothel creeper
o semplicemente creeper. Le
calzature underground per eccellenza, non sono certo scarpe
per chi ama passare inosservato: con la loro suola alta e
34
lo stile inconfondibile sono
passate dalle vetrine dei negozi
alternativi di Camden ai piedi
delle fashioniste più glamour.
In realtà si tratta di un modello
unisex: le originali sono le George Cox, dal nome di colui che
le ha inventate nel 1949, fatte a
mano e vere e proprie icone nel
mondo della calzatura, legate
a filo doppio al mondo della
musica, dal rockabilly al punk.
Non stupisce dunque che siano
diversi gli stilisti che hanno voluto reinventare queste celebrità:
pare che le famose “Blue Suede
Shoes” cantate da Carl Perkins ed Elvis Presley tra i tanti,
non siano altro che un paio di
classiche brothel creeper blu
scamosciato. (In foto un paio di
creeper Underground).
Ogni stagione ha i suoi
must e quello dell’estate
2014 è stato senza
dubbio il crop top. Per
chi non lo sapesse, si
tratta delle magliette
corte che lasciano (intra)
vedere la pancia, che andavano per la maggiore
negli anni ’80 e ’90. A
rendere attuali i crop top
degli anni 2000 sono
gli abbinamenti, capaci
di trasformarli in capi
davvero chic: pantaloni
di taglio maschile a vita
altissima, gonne a matita
anch’esse a vita alta o romantiche gonne a ruota.
In versione casual molto
riuscito l’abbinamento
top dai toni pastello e
shorts in denim vissuti.
Prendete nota: pare che
il trend si protragga nel
2015. (Nella foto Alberta
Ferretti SS 2014)
Radiant orchid
Un mix di fucsia e viola con una sfumatura
di rosa. Et voilà il 18-3224 Radiant Orchid, la
tonalità scelta da Pantone per raccontare a
colori il 2014. La massima autorità nel campo del colore, per quest’anno ha optato per
un viola che attrae con il suo fascino seducente: un colore che ispira fiducia ed emana
gioia. Insomma un’iniezione di positività in
tempi non esattamente aurei. A portare in
passerella, per l’estate 2014, tutte le sfumature del Radiant Orchid, ci hanno pensato
stilisti come Max Mara (nella foto in alto a sinistra) che lo ha scelto come protagonista di
un total look dal gusto minimal e Kenzo (nella foto in alto a destra) che lo ha proposto
come nuance dominante di abitini fantasia.
Jhon Galliano (nella foto a sinistra) ha invece
scelto il Radiant Orchid per uno dei capi della
sua collezione fatta di abiti strutturati e chic.
35
moda
Arte in passerella
Dalla tela al paletot
Arte, colore e moda vanno
a braccetto nelle proposte
dell’autunno-inverno
2014/2015. C’è un po’ di
cubismo picassiano, ad
esempio, nelle creazioni di
Fausto Puglisi (nella foto),
che porta in passerella una
vera e propria esplosione
di colore e geometrie.
Come aveva fatto Wharol
con la zuppa Campbell, è
invece totalmente votata
alla cultura pop l’eccentrica collezione firmata
Moschino che vede tra i
protagonisti Spongebob
e Mc Donald’s. Tutta la
forza dell’action painting
di Pollock, tradotta in creazioni dalle linee eleganti,
si ritrova negli abiti, nelle
gonne e nei cappotti di
Sportmax. E ancora i tanti
richiami all’astrattismo di
Chanel, Valentino, Altuzarra, Marni e Fendi.
37
un anno in tasca
fringe mania
Dalla testa ai piedi
In versione hippie o anni ’20, su borse, giacche,
abiti, scarpe e accessori imperversano le frange. È
l’estate 2014 a testimoniare il ritorno in passerella
e nelle vetrine di capi tempestati di perline in stile
Grande Gatsby o giacche in suede d’ispirazione
squaw o ancora di grandi borse dal sapore hippie
e di stivaletti di atmosfera ranchera. Sì, si tratta di
proposte molto diverse fra loro ma tutte accomunate da un elemento, le frange. Sulle passerelle
hanno sfilato capi dai dettagli svolazzanti da
scegliere per un total look o per gli accessori,
capaci di dare un volto nuovo ad ogni mise.
Dalla Fringe bag di Gucci (nella foto) alle borse
di Celine e Valentino dagli abiti di Chalayan e
Bottega Veneta, passando per gli outfit di Cavalli
che le hanno viste protagoniste, quest’estate non
si è parlato di altro. Soprattutto in fatto di borse,
che sono state proposte di qualsiasi colore,
dimensione e fattura ma sempre corredate di striscette fluenti. Frange dalla testa ai piedi insomma:
è il caso di dirlo per i calzari di Etro e i sandali
ultraflat di Fendi. E da vere star della stagione non
si sono fatte mancare una comparsata sotto l’ombrellone nella collezione moda mare di Blumarine
o sui costumi di Calzedonia.
Mantella o poncho?
Per essere davvero glam, quest’inverno le fashioniste non si sono dovute far mancare nel guardaroba
almeno un capospalla dalle linee morbide e
destrutturate. In alternativa al classico cappotto,
per l’autunno-inverno 2014/2015 gli stilisti hanno
proposto mantelle, poncho, cappe o maxi plaid.
Il gusto senza tempo di Chanel si è tradotto in
mini cappe dalle linee pulite ed eleganti, mentre
Etro (nella foto) ha optato per maxi sciarpe dalle
fantasie etno chic. Total black per le mantelle di Valentino mentre Emilio Pucci ha fatto sfilare poncho
gaucho style, ispirati al look anni ’70.
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invenzioni
un anno in tasca
ICub, il bimbo robot
Tecnologia tutta italiana
Le migliori Università nazionali coinvolte
Un innovativo progetto di intelligenza artificiale
Vigo
Auricolare salvavita
Tra le innovazioni tecnologiche
del 2014, c’è questo auricolare
bluetooth con una particolarità:
la capacità di captare il sonno di
chi è alla guida. L’apparecchio
rileva lo stato di veglia di chi lo
indossa, attraverso un sensore
agli infrarossi e un accelerometro che riconosce i segnali del
corpo che indicano stanchezza.
L’apparato elabora sul lungo
periodo i dati sull’attenzione
del proprietario e sottolinea i
momenti in cui è maggiore.
Arriva Strati
L'auto stampata
Anima italiana per Strati, la
prima autovettura realizzata con
una stampante 3D. Stampato in
44 ore e presentato lo scorso
settembre all’International Manufacturing Technology Show
di Chicago, il prototipo è stato
disegnato dall’italiano Michele
Anoè e poi realizzato da Local
Motors in collaborazione con
Association for Manufacturing
Technology.
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È stato il fenomeno tecnologico del 2014, vincitore dell’ambito
premio WT-Award per la qualità della vita. Si tratta di un innovativo
robot che sa afferrare gli oggetti al volo, manipolarli, addirittura
giocare a palla e con le costruzioni. Tra le altre qualità di ICub,
anche la capacità di suonare la batteria. Apprende come un bimbo
il robot che ha stupito la comunità scientifica grazie a un sofisticato software. Il progetto è stato sviluppato dall’Istituto italiano
di tecnologia, con il consorzio RobotCub (che ha visto il lavoro
congiunto di università italiane, inglesi, svedesi e portoghesi). Vi
hanno partecipato due imprese italiane, nate nell’ambito della ricerca universitaria. Ma le qualità del “ragazzino” sono anche altre.
Il progetto è disponibile open-source: il software è gratis e non
criptato; l’hardware è descritto in maniera approfondita in ogni
componente con pezzi che si trovano sul mercato. Vi hanno collaborato l’università di Genova, col dipartimento di informatica,
sistemistica e telematica, l’istituto italiano di tecnologia sempre
di Genova, la scuola superiore Sant’Anna di Pisa, e l’Università
di Ferrara, dipartimento di scienze biomediche. L’obiettivo del
progetto è lo studio della cognizione robotica, partendo dalla
biologia dell’apparato umano.
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invenzioni
un anno in tasca
Ritorno al futuro, Eccolo qua
Vi ricordate Marty McFly e la sua fuga sullo skateboard
volante? Non è più una diavoleria da film di Hollywood.
Perché un team di scienziati californiani sta lavorando per
rendere realtà quello che nel film “Ritorno al futuro” era solo
immaginazione. Il principio è quello dei treni a levitazione
magnetica e l’obiettivo è sfruttare questa tecnologia per le
abitazioni in zona sismica. Gli ingegneri hanno lavorato a
Hendo una tavola ultra tecnologica con quattro motori in
grado di creare un campo magnetico. La forza di repulsione generata tra questi e una superficie metallica rende
possibile la levitazione. Nei progetti iniziali, c’è l’idea di
produrre i primi dieci esemplari entro marzo 2015.
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43
design
un anno in tasca
Design of the year
Premiata una donna
Il prestigioso riconoscimento per il centro culturale Heydar Aliyev
L’edificio di Baku, in Azerbaijan, si caratterizza per lo stile originale
Compassi d'Oro
Edizione XXIII
Zaha Hadid è la prima donna ad aver vinto il “Design of
the Year Award”. Il premio del
Design Museum di Londra
raccoglie i migliori progetti
innovativi nel campo dell’architettura, della moda, dell’arredamento, della grafica e del
design. In particolare, il prestigioso riconoscimento è andato
al progetto del centro culturale
Heydar Aliyev a Baku, capitale
dell’Azerbaijan, che si caratterizza per il suo stile originale.
Un edificio progettato dall’archistar Zaha Hadid, realizzato
in collaborazione con Patrick
Schumacher, e caratterizzato
da curve e ondulazioni, capace
di annullare il confine tra pae-
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saggio urbano e architettonico,
anche grazie all’utilizzo di materiali innovativi.
L’opera architettonica è stata
inaugurata a novembre 2013
e ospita un museo, una biblioteca, una sala polivalente e un
auditorium da 1.200 posti per
conferenze, concerti e musica
da camera. Zaha Hadid, mente
anglo-irachena, aveva già vinto
nel 2004 il prestigioso Pritzker
Prize. Fra gli altri designer
dell’anno, sempre secondo
il Design Museum, spiccano
anche i nomi di Miuccia Prada, premiata nella categoria
“Moda” per la collezione primavera estate 2014, oltre a
Volkswagen per i “Trasporti”.
Sono stati assegnati
il 28 maggio i 20
Compassi d’Oro per il
mondo del design. Il
prestigioso premio, organizzato triennalmente
dall’Adi, l’Associazione
per il Disegno Industriale, quest’anno ha
compiuto 60 anni. Questi i progetti premiati:
Inventario, Slim and
White Axolute Code,
Masterlite, Nulla, Spun,
Takaje Vacuum Seal,
Travel Air Jacket, 1199
Panigale (nella foto),
Bitta, Futuro ArtigianoL’innovazione nelle
mani degli italiani, L16,
Sampei, Venticinque,
Counterbalance, IN-EI
Issey Miyake, F12berlinetta, Sfera, Deutz-Fahr
7250 TTV Agrotron,
Bellevue, Essenza.
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47
nobel
Tutti i Nobel 2014
un anno in tasca
Medicina
Premiati John O’Keefe, May-Britt
Moser ed Edvard Moser per i loro
studi sulle cellule cerebrali che sovrintendono il movimento e l’orientamento.
Una mappatura dettagliata per spiegare
come funziona “il navigatore” umano,
cioè come il cervello ci trasmette
la sensazione di movimento nello
spazio. Attraverso questo lavoro
sono state approfondite le informazioni sul funzionamento dei processi
cognitivi, della memoria e della
capacità di pensare.
Chimica
Il Nobel è andato a Eric Betzig, Stefan
W. Hell e William E. Moerner per il
loro sviluppo delle tecnologie per la
microscopia ottica a fluorescenza a
super risoluzione. I tre hanno superato
un limite, finora ritenuto invalicabile,
che ha permesso di costruire nuovi
microscopi dotati di una risoluzione
molto superiore. Il risultato è che,
attraverso questi innovativi macchinari,
si possono esaminare oggetti della
“grandezza” di un milionesimo di
millimetro.
Fisica
Il riconoscimento è stato vinto da
Isamu Akasaki, Hiroshi Amano e Shuji
Nakamura per la loro invenzione dei
led a luce blu, grazie ai quali si possono realizzare sistemi d’illuminazione
a basso consumo energetico. Il led a
luce blu, unito ad altre innovazioni del
settore, ha consentito la costruzione di
lampade e altri sistemi di illuminazione che hanno un bassissimo
consumo di energia elettrica e una
lunga durata nel tempo.
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Letteratura
Il premiato è Patrick Modiano, un
francese di origini italiane, nato il 30
luglio 1945 nella regione dell’Île-deFrance. Come recita la motivazione:
“per l’arte di ricordare con cui ha
evocato i destini umani più difficili
da comprendere e ha svelato l’universo dell’Occupazione”. Modiano
è nato da madre belga e padre di
origini italiane: i due si erano conosciuti a Parigi durante la Seconda
Guerra Mondiale e avevano avviato
una relazione semiclandestina.
sfide
Sabryna e Cheyenne
Il soldato e la sposa
Entra nella storia il loro “homecoming kiss”
Uno scatto simbolo della linea Usa in tema di diritti civili
Pace
A vincere il Nobel Malala Yousafzai
e Kailash Satyarthi “per il loro
impegno contro la sopraffazione nei
confronti dei bambini e dei giovani
e per il loro diritto a un’istruzione”.
Malala è un ragazza pakistana
diciassettenne, che si batte per
l’affermazione dei diritti civili
delle donne nei paesi musulmani.
Kailash Satyarthi, 60 anni, è un
attivista indiano che dagli anni
Ottanta si occupa di difendere i
diritti dei minori.
Economia
Il premiato è Jean Tirole, 61 anni,
economista francese dell’Università
di Tolosa, “per le sue analisi del
potere del mercato e delle sue regolamentazioni”. I suoi studi hanno
evidenziato le falle del sistema
industriale basato sul monopolio.
Cioè come si creano prezzi superiori
rispetto a quelli motivati dai costi
oppure come la posizione dominante, con il tempo, renda improduttive
le aziende stesse.
Un’enorme bandiera americana
sullo sfondo, il verde della divisa
mimetica e il rosso sgargiante di
un abito elegante. Comunque la
si pensi in merito a diritti civili e
matrimoni gay, la foto del bacio fra
la soldatessa Sabryna Schlagetter
e sua moglie Cheyenne Nicole
Schlagetter, è destinata a restare
uno dei simboli di questo 2014.
Una vera e propria sfida che l’America del presidente Obama ha
lanciato al mondo e che è, non a
caso, rimbalzata da un estremo
all’altro del pianeta.
Non si tratta in realtà del primo
“homecoming kiss” (il bacio di un
soldato al rientro dalla missione)
di una coppia gay negli Usa. Nel
2011, mentre ancora divampavano le polemiche per l’abrogazione, da parte del presidente Barack
Obama, del “don’t ask, don’t tell”,
che impediva ai militari di rivelare
la propria omosessualità, erano
state Marissa Gaeta e Citlalic
Snell (entrambe della Us Navy) a
scambiarsi il primo storico bacio
a Virginia Beach.
Ma la foto di Sabryna Schlagetter e Cheyenne Nicole Schlagetter,
scattata lo scorso 14 novembre a
Fort Carson, in Colorado, ha tut-
te le caratteristiche per diventare
un’icona mondiale. Sarà per quella grande bandiera sullo sfondo,
sarà per la bellezza della sposa, o
per la divisa mimetica della soldatessa, tornata dall’Afghanistan.
Sabryna e Cheyenne si sono sposate nel febbraio 2014, il giorno
di San Valentino. Hanno vissuto
insieme soltanto pochi giorni
dopo il matrimonio, visto che
la soldatessa è stata immediatamente mandata in missione.
Quindi il rientro negli Usa dopo
nove mesi insieme con altri 135
militari. E uno scatto destinato a
entrare nella storia.
49
sfide
un anno in tasca
Samantha, Un'italiana nello spazio
L’astronauta italiana
sarà anche la prima a
preparare in orbita un
vero caffè espresso
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È la prima donna italiana nello spazio. Ma sarà anche protagonista di
un’ulteriore piccola sfida molto “made in Italy”: il tentativo di preparare
un caffè in orbita. Samantha Cristoforetti, 34 anni, nata a Milano, ma di
origine trentina e cresciuta a Malè, è pilota militare, capitano dell’aeronautica e ingegnere. È partita il 23 novembre dalla base aerospaziale
di Baikonur in Kazakistan, a bordo della navetta Soyuz. Dopo sei ore
di viaggio ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale, insieme al
comandante russo Anton Shkaplerov, al comandante Barry E. Wilmore
della Nasa, all’americano Terry Virts e ai russi Aleksandr Samokutyayev ed Elena Serova. I sei astronauti sono l’equipaggio 42 della Iss.
Con loro c’è anche Olaf, il primo pupazzo di neve nello spazio: una
mascotte ma anche uno strumento “segna-gravità”, utile a indicare
l’ingresso in orbita della capsula. L’astronauta italiana sarà anche la
prima a preparare nello spazio un vero caffè espresso: tra gli esperimenti infatti ci sarà da testare una speciale macchina per il caffè.
Sono ben dieci le ricerche italiane che verranno portare avanti in
orbita: dallo studio della sclerosi multipla ai sensori per misurare
ritmo del cuore e del respiro, dalla stampante in 3D alle tecniche
di decontaminazione dai batteri. Fra un esperimento medico e una
tazzina, i tre piloti resteranno nello spazio cinque mesi e mezzo.
51
sfide
un anno in tasca
Sport estremo senza barriere
Rosetta conquista la cometa
È il 12 novembre quando l’Esa, l’Agenzia Spaziale
Europea, lancia un messaggio su Twitter:
“Riceviamo segnali dalla superficie”. Viene così
annunciato al mondo intero che il robot Philae
ha raggiunto la superficie della cometa 67/P
Churyumov-Gerasimenko. La missione della
sonda Rosetta, cominciata dieci anni fa, è riuscita
e il lander Philae può iniziare a inviare immagini
e dati. Lanciata il 2 marzo 2004, Rosetta ha
raggiunto la distanza di 511 milioni di chilometri
dalla Terra dopo aver rimbalzando due volte fra il
nostro Pianeta e Marte per prendere la “rincorsa”
necessaria a raggiungere la cometa. Prima di
arrivare a destinazione ha avvicinato anche gli
asteroidi Steins e Lutetia.
Una storia che ha visto l’Italia sempre in prima fila,
grazie al lavoro di ricercatori, Università, Inaf, Cnr
e anche di molte aziende della Penisola.
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Probabilmente avete già visto un suo video. E se non vi
è ancora capitato succederà a breve, perché negli ultimi
mesi le performance di Aaron Fotheringham hanno fatto
il giro del mondo e sono diventate sempre più virali.
Ventitré anni, americano di Las Vegas, affetto da spina
bifida, questo atleta vive su una sedia a rotelle dall’età di
otto anni. L’idea di praticare uno sport estremo gli è venuta
guardando il fratello in sella alla sua BMX e provando a
copiarlo cavalcando sulla sua carrozzina. È diventato una
celebrità degli sport estremi dopo aver realizzato, primo in
assoluto, una girata di mid-air a 180 gradi che negli ultimi
mesi ha fatto il giro del mondo grazie a un cliccatissimo
video on line. La sua specialità è aver unito trucchi dello
skateboard a quelli della BMX. E l’aver dato speranza a
tanti ragazzi con la spina bifida e problemi motori.
Uno stomaco in laboratorio
È il primo stomaco umano realizzato con cellule staminali.
Il 2014 ha registrato l’eccezionale creazione di un miniorgano fatto di tessuto funzionale e tridimensionale,
ritenuto dagli scienziati uno strumento senza precedenti
per la ricerca e lo sviluppo di farmaci. Il team del
Cincinnati Children’s Hospital Medical Center (Usa) ha
descritto il traguardo raggiunto su “Nature”. Per realizzare
lo stomaco sono state usate cellule staminali pluripotenti
umane. In collaborazione con i ricercatori della University
of Cincinnati, gli studiosi diretti da Jim Wells hanno
generato i mini-stomaci battezzati “organoidi gastrici” per
studiare l’infezione da Helicobacter Pylori. Gli sviluppi e le
applicazioni, secondo i ricercatori, sono moltissime.
53
guinness
un anno in tasca
Scarpa da record
Entra nel guinness dei primati del 2014, con i suoi
due metri per due, la decolté di Jill Martin e il
fashion brand Kenneth Cole, colosso di accessori.
A misurare la calzatura con tacco alto e laccio
alla caviglia in vernice nera è stata Kim Partrick,
giudice del Guinness. La scarpa, presentata a New
York, misura esattamente 1.95 metri di lunghezza
ed è alta 1.85 metri.
Nintendo mania
La passione per i videogame ha spinto Ahmed Bin
Fahad a collezionare più di 8 mila pezzi, che vanno
dai normali videogame agli arcade degli anni ’80.
La passione del trentatreenne originario dell’Arabia
Saudita, che lavora per la polizia di Dubai, era
iniziata circa venti anni fa giocando a Super Mario
Bros e a The Legend of Zelda. La sua collezione
si arricchisce sempre più grazie ad articoli che
Ahmed acquista facendo spesso viaggi in ogni
parte del mondo. Un hobby non proprio economico
per una passione da record.
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Can can: primato al Moulin Rouge
È entrato nella storia dei Guinness il Moulin Rouge di Parigi. Proprio qui quaranta ballerine sono
riuscite a fare il maggior numero di demi-grand rond de jambes simultanei in 30 secondi, disposte
in una singola fila. L’esibizione ha registrato per 29 volte la tipica mossa del can-can.
Un bel regalo per il famoso cabaret del quartiere a luci rosse di Pigalle, proprio nell’anno del suo
125esimo compleanno.
55
gossip
un anno in tasca
Doppio fiocco
Festa al Principato
Seredova addio
Arriva la D'Amico
Hanno spopolato sui
giornali di gossip del
2014. Si tratta della
neo coppia composta da Gigi Buffon e
Ilaria D’Amico. Il portiere
della Nazionale italiana
e della Juventus ha detto
addio alla moglie Alena
Seredova, probabilmente
perché già innamorato
della bella giornalista
di Sky. La coppia, che
ha due figli, aveva alle
spalle diversi anni di
fidanzamento e tre di
matrimonio.
La modella ceca ha
reagito con grande
dignità, non alimentando
il fuoco della notizia
appetitosa per i giornali
rosa e continuando ad
essere presente con i
suoi bambini alle competizioni sportive alle
quali partecipa Buffon,
come ai Mondiali 2014
in Brasile.
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Si chiamano Gabriella e Jacques e la loro nascita è stata festeggiata con 42 colpi di cannone (21 per ogni bimbo) e con le sirene
delle navi che hanno suonato per quindici minuti. Sono i gemelli del
principe Alberto II di Monaco e della moglie Charlene. L’arrivo dei
due bambini, festeggiato in tutta Monaco, era previsto per i giorni
vicini al Natale invece, a sorpresa, il 10 dicembre la principessa ha
dato alla luce i due neonati all’ospedale Princesse Grace.
Gabriella Thérèse Marie è nata alle 17.04 e Jacques Honorè Rainier, ha visto la luce alle 17.06. I due gemelli sono destinati a essere
gli eredi al trono, perché gli altri due figli di Alberto, Jazmin Grace Grimaldi e Alexandre Coste, sono nati da relazioni considerate
clandestine. Il piccolo è già stato nominato Marchese des Baux (in
Provenza), la principessina ha il titolo di Contessa de Carladés.
Robbie Williams, Live in sala parto
Un travaglio a ritmo di musica e di post polemici sui social network quello vissuto da Ayda Field, moglie di Robbie Williams
lo scorso 28 ottobre. La pop star britannica ha infatti accompagnato l’attrice statunitense in sala parto, tentando di non
farla pensare all’attesa e di distrarla dal dolore con un’iniezione
di musica e movimenti. Il cantante si è lanciato nel ballo del
suo brano “Candy” e ha improvvisato una cover di “Let It Go”
dal film “Frozen”. Il momento e ogni fase del parto sono stati
documentati da Robbie stesso sul suo account Twitter, dove ha
anche scritto “Me helping”. È quello che avrà pensato in quei
momenti anche la sua compagna? Dai commenti che della neo
mamma durante il video non sembrerebbe proprio.
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gossip
un anno in tasca
Brad e Angelina hanno detto si
Suor Cristina
Like a virgin
Non è rimasto inosservato il talento di
Suor Cristina. Né è passata sotto silenzio la scelta del brano “Like a Virgin” per
il suo primo album. Il disco contiene
infatti un singolo nel quale l’artista reinterpreta il celebre brano della star americana. Una versione rivisitata nell’arrangiamento e, secondo Suor Cristina
Scuccia, anche nel significato: una sorta
di “preghiera laica”, come l’ha definita,
che parlerebbe del tocco di Dio e della
sua capacità di chiamare a vita nuova,
restituire la purezza e la dignità.
Inevitabile il dibattito intorno alla venticinquenne della comunità di Milano
delle Orsoline della Sacra Famiglia.
Fra favorevoli e contrari, a parlare della
vincitrice dell’ultima edizione di “The
Voice of Italy” è stata la stessa Madonna. Avendo evidentemente gradito
l’interpretazione di Suor Cristina ha infatti pubblicato sul suo profilo social un
fotomontaggio che la ritrae accanto alla
religiosa, accompagnato dal cinguettio:
“Like a Virgin? #BitingHard”.
58
Nel 2014 la coppia più bella di Hollywood
è convolata a nozze. Il 23 agosto, Brad Pitt
e Angelina Jolie si sono sposati in gran
segreto nella cappella della loro dimora
francese. Le notizie sono giunte grazie
alle riviste “Hello!” e “People”, che hanno
ricevuto l’esclusiva. La Jolie si è presentata
all’altare con un abito bianco creato per
lei dall’Atelier Versace: particolari il velo
e il retro della gonna, entrambi ricamati
con i disegni realizzati dai figli Maddox,
Pax, Zahara, Vivienne, Shiloh e Knox che
pare si siano occupati di scrivere anche le
promesse di matrimonio di mamma e papà.
Alla cerimonia, per pochi intimi, hanno
preso parte solo venti invitati.
BEST OF GOSSIP 2014
Hunziker sposa
e tre volte mamma
Si sono sposati il 10
ottobre, nel giorno del
primo compleanno della
loro figlia Sole. Tomaso
Trussardi e Michelle Hunziker hanno pronunciato
il loro sì a Bergamo Alta
davanti al sindaco Giorgio
Gori. I festeggiamenti
sono poi proseguiti a
Palazzo Trussardi insieme
ai 250 invitati, tra cui
tanti volti noti del mondo
dello spettacolo. Intanto, a
settembre, Michelle aveva
annunciato di essere in
attesa della terza figlia,
un’altra femmina dopo la
piccola Sole e la diciottenne Aurora, nata dall’unione
con Eros Ramazzotti.
Fiori d'arancio
Per George e Amal
Brutta notizia nel 2014 per
tutte le fan di George Clooney: il fascinoso attore
ha detto sì. La fortunata è
l’avvocato libanese Amal
Alamuddin, che il 27
settembre è diventata la
signora Clooney. I due si
sono sposati con rito americano a Venezia all’Hotel
Aman sul Canal Grande,
in una cerimonia sfarzosa
con circa duecento invitati
e quattro giorni di festeggiamenti. La trascrizione
ufficiale c’è stata due giorni
dopo a Ca’ Farsetti, sede
del municipio lagunare. A
officiare il rito civile Walter
Veltroni, molto amico di
Clooney.
Kate e William
Il secondo Royal Baby
La Royal family è in procinto di allargarsi: il principino George avrà presto
un compagno di giochi. A
ottobre 2014 Kensington
Palace ha reso noto che
William e Kate sono di
nuovo in dolce attesa. Il
secondo “Royal Baby”,
dovrebbe nascere il
prossimo aprile. Anche se
non c’è nessuna notizia
ufficiale, sembra che il
nuovo arrivato, quarto in
linea di successione al
trono britannico, sia una
femminuccia. I bookmakers sono già scatenati
sul possibile nome: tra
i più papabili Diana o
Elizabeth.
59
ambiente
un anno in tasca
Milano aspetta l'Expo
Verso l'esposizione universale
In arrivo visitatori da tutto il mondo
Al centro i temi dell’ambiente e della salvaguardia della natura
e approfondimenti sul complesso universo dell’alimentazione, avranno l’opportunità
di compiere un vero e proprio
viaggio intorno al mondo attraverso i sapori e le tradizioni dei
popoli della Terra.
L’anno che sta arrivando è
quello dell’Expo e quello appena concluso è stato segnato
dalla sua preparazione. Un’opportunità importante per Milano, dopo anni di lavori durante
i quali non sono mancate le polemiche, le inchieste della procura, le battaglie sui ritardi per
il completamento dei padiglioni
universali. Ma ora che siamo ai
nastri di partenza, non resta che
vedere come sarà questa Esposizione Universale che si annuncia con caratteristiche assolutamente inedite e innovative.
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Non solo una mostra, ma anche
un processo partecipativo che
intende coinvolgere attivamente
numerosi soggetti attorno a un
tema decisivo: nutrire il pianeta,
energia per la vita.
Dal 1° maggio al 31 ottobre 2015, 184 giorni di evento,
oltre 130 partecipanti, un sito
espositivo sviluppato su una
superficie di un milione di metri quadri per ospitare gli oltre
20 milioni di visitatori previsti.
Questi saranno coinvolti in prima persona in percorsi tematici
Expo Milano 2015 sarà la
prima Esposizione della storia
a essere ricordata non solo per i
manufatti realizzati ma soprattutto per il contributo al dibattito e
all’educazione sull’alimentazione, sul cibo, sulle risorse a livello planetario. La scelta è quella
di confrontarsi con il problema
del nutrimento dell’uomo e della Terra. L’evento si pone come
momento di dialogo tra i protagonisti della comunità internazionale sulle principali sfide
dell’umanità. Tante le domande
in discussione: come garantire
cibo e acqua alla popolazione
mondiale, come aumentare la
sicurezza alimentare, proporre
nuove soluzioni e prospettive
in grado di tutelare la biodiversità del pianeta. L’obiettivo non
è fornire risposte univoche, ma
sollevare domande e offrire ai visitatori utili strumenti per cercare
le proprie personali risposte.
Emergenza maltempo
L'Italia in ginocchio
Il problema del dissesto idrogeologico è sempre molto attuale, con il suo seguito di drammi e
polemiche. Nel 2014 il bilancio è stato pesantissimo. Genova e la Liguria sono stati i territori più
colpiti dal maltempo. Nuovamente esondati nella
città portuale i torrenti Bisagno e Ferreggiano.
Vittima delle violente bombe d’acqua sono state anche le province toscane, con due morti nel
grossetano e un’alluvione devastante nuovamente
nella zona di Carrara. Un fortunale si è abbattuto
a Firenze e provincia il 19 settembre 2014, con
danni da inquinamento nella zona di Empoli per
il grande quantitativo di amianto finito a terra
dai tetti dei capannoni industriali. Si è trattato di
eventi meteorici eccezionali, che hanno gonfiato a
dismisura i corsi d’acqua. Ma non sono mancate
le polemiche sulla comunicazione del pericolo,
insufficiente secondo molti. Drammatico il risultato finale: paesi sommersi dall’acqua, ponti che si
sbriciolano, frazioni completamente isolate, centinaia di sfollati, rete elettrica e trasporti in tilt, agricoltura messa in ginocchio da pioggia e grandine.
È stato dichiarato lo stato d’emergenza e sono stati
stanziati diversi milioni di euro per i lavori di somma urgenza. Tanti gli interventi di protezione civile
e volontariato, nelle zone colpite dal maltempo. Allestiti campi di accoglienza per affrontare le emergenze, mentre Consorzi di Bonifica ed enti locali si
sono occupati della sistemazione delle opere e della progettazione di nuovi lavori per ridurre il rischio.
61
ambiente
un anno in tasca
La Costa Concordia
Smantellata a Genova
Ritrovato il corpo dell’ultimo disperso
La grande nave smontata nel rispetto dell’ambiente
Eternit, tutti assolti
Nella sentenza choc
Due anni e mezzo dopo il naufragio, il relitto
della Costa Concordia non si trova più all’Isola
del Giglio. L’imponente operazione di “rigalleggiamento” e successivo trasferimento controllato
fino al porto di Genova è avvenuta senza alcuna
conseguenza per l’ambiente. Monitoraggi continui delle acque e sversamenti ridotti al minimo
hanno fatto il resto. L’ultimo viaggio della nave da
crociera è avvenuto con un intervento imponente,
seguito dai media di tutto il mondo. Il primo impulso era arrivato il 16 settembre 2013, con l’inizio dei lavori per la rimessa in asse della nave. Ci
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sono volute 19 ore di lavoro per ottenere il risultato. Dopo dieci mesi di cantieri, il 14 luglio 2014,
sono partite le operazioni per il rigalleggiamento,
seguite dalla partenza della Concordia al traino
di due rimorchiatori oceanici e il viaggio fino a
Genova. Il percorso è avvenuto senza problemi,
nonostante i timori di possibili danni ambientali,
oggetto di proteste e manifestazioni. Durante lo
smantellamento della nave è stato ritrovato anche
il corpo dell’ultima vittima, Russell Rebello, il
cameriere della Concordia che risultava disperso
dal giorno del naufragio.
«Ingiustizia è fatta», così i familiari delle vittime di
fronte alla sentenza di Cassazione del 19 novembre
che ha annullato la condanna a carico dei proprietari
delle fabbriche di cemento amianto a Casale Monferrato, Cavagnolo, Rubiera, Bagnoli. L’indagine era
stata avviata nel 2009 e aveva trovato conclusione
con l’imputazione per gli industriali di disastro colposo e di rimozione volontaria di cautele sui luoghi
di lavoro. Secondo l’accusa queste condotte avrebbero provocato la morte o la malattia di circa 3000
persone di cui 2.619 ex dipendenti. A Casale Monferrato è stato indetto il lutto cittadino, tutte le attività
si sono fermate e gli abitanti sono scesi in strada
per denunciare che vivono ogni giorno sulla propria
pelle il disastro continuato dell’Eternit.
Giurassic Park sempre piu' vicino
Giurassic Park potrebbe essere dietro l’angolo.
Secondo i media americani, in California un
super-gruppo di biologi e genetisti avrebbe iniziato
nel 2014 un complesso studio per riportare in vita
specie scomparse dalla Terra, come la tigre dai
denti a sciabola o il mammut. La fondazione si
chiama “Revive and Restore”, ma prima di arrivare ai
mammut ci vorrà del tempo, visto che al momento
il primo obiettivo è far rinascere un piccione, di una
specie dichiarata estinta nel 1914. Non mancano i
dubbi degli scienziati mondiali. L’obiezione è che
riportare in vita una specie estinta potrebbe avere
pesanti ripercussioni sull’ecosistema in cui questi
animali verrebbero nuovamente inseriti.
63
fatti dal mondo
un anno in tasca
Ebola fa paura
Scatta la psicosi
Il contagio è partito dalla Guinea
Allarme e provvedimenti in tutto il mondo
Scozia, no all'indipendenza
La prima epidemia globale di Ebola, la terribile febbre emorragica, è partita a febbraio
2014 dalla Guinea. Nel corso dell’anno, l’epidemia si è diffusa in tutto il Paese dell’Africa
Occidentale e oltre i confini di questa nazione.
Ebola è successivamente arrivata in Liberia,
Sierra Leone e Nigeria: si tratta della più grave
esplosione di questa malattia nella storia, sia
per numero di casi sia per decessi registrati.
Per la prima volta, nonostante un imponente
apparato di vigilanza sanitaria messo in piedi
dagli vari Stati del mondo e dall’Organizzazione mondiale della sanità, si sono registrati
episodi di contagio in Paesi occidentali. Negli
ultimi mesi dell’anno è stato dunque un susseguirsi di allarmi, per fortuna non sempre
64
rivelatisi fondati, soprattutto per casi di turisti, uomini d’affari e operatori internazionali
tornati nei loro Paesi d’origine con sintomi
sospetti.
Contagiato in Sierra Leone anche un medico
italiano di Emergency, ricoverato successivamente nel reparto di malattie infettive dell’ospedale Spallanzani di Roma.
Scoperto nel 1976, Ebola è un virus estremamente aggressivo, appartenente alla famiglia
dei Filoviridae. Provoca una serie complessa
e rapidissima di sintomi, dalle febbri emorragiche al dolore ai muscoli e agli arti, fino a
numerosi problemi al sistema nervoso centrale. È una malattia grave, spesso fatale, con un
tasso di mortalità di circa il 50%.
William Wallace, Braveheart, si sarà rigirato nella tomba. Dopo secoli di tentativi di affrancarsi dal
“giogo” di Londra, ora che potevano farlo davvero, gli
scozzesi hanno detto no all’indipendenza dalla corona
inglese, e lo hanno fatto senza dubbi al termine di un
referendum che passerà alla storia. Secco il risultato:
55.3% agli unionisti contro il 44.7% degli indipendentisti. Un esito, quello del referendum del settembre
2014, che ha infranto il sogno degli indipendentisti
che puntavano a portare la Scozia a un distacco epocale. Quindi il Regno Unito resta tale, l’unione tra
Scozia e Inghilterra, sancita tre secoli fa, continua.
Dalla regina Elisabetta II è arrivato un appello all’unità: «Dopo molti mesi di discussione, dibattito e riflessione, ora conosciamo il risultato del referendum
ed è un risultato che ognuno di noi, in ogni parte del
Regno Unito, rispetterà. Ora andiamo avanti».
65
un anno in tasca
fatti dal mondo
Juan Carlos
Il re abdica
Interpreti calabresi
in Svizzera
Il naufragio
del Sewol
Migranti
cittadini Usa
Il re di Spagna ha lasciato a giugno. Ha
passato il trono al figlio Felipe. Una cerimonia semplice, alla quale era assente
l’infanta Cristina, la secondogenita di
Juan Carlos, imputata per corruzione
in uno scandalo che ha fatto tremare la
corona spagnola. Felipe VI ha giurato davanti alla camera bassa del parlamento, al
cospetto del governo, dei deputati e dei
senatori. Alla cerimonia non era presente alcun ospite straniero. Per uno storico
sovrano che cede il passo, un’altra che
invece pare non volerne sapere: la regina
d’Inghilterra Elisabetta II.
Elezioni di mid term
Obama "anatra zoppa"
66
L’aspettavano ed è arrivata. L’onda lunga repubblicana ha spazzato via la maggioranza Dem in entrambi i rami
del Congresso Usa. Un’ecatombe le elezioni di “mid term”
per Barack Obama, lo scorso 4 novembre. Il Grand Old
Party, il partito repubblicano, ha riconquistato dopo otto
anni la piena maggioranza sia alla Camera che al Senato. I
repubblicani hanno vinto in West Virginia (non si eleggeva
un conservatore da trent’anni) in Montana, South Dakota,
Colorado, North Carolina, Iowa e Arkansas e Louisiana. Il
risultato è devastante per il presidente Obama, che si troverà a governare per gli ultimi due anni del suo mandato da
‘anatra zoppa’ come dicono in Usa, ossia senza avere alcun
potere legislativo se non porre il veto alle leggi volute dai
repubblicani. Potrà ancora molto in politica estera, ma sugli
altri aspetti dovrà limitarsi all’ordinaria amministrazione.
Un disastro costato 295 morti e 9 dispersi.
Il traghetto era salpato il 16 aprile dal porto
di Incheon in Corea del Sud, e aveva come
destinazione l’isola di Jeju. Durante il tragitto, per una virata troppo stretta, la nave
si è inclinata per lo spostamento del carico
sul lato sinistro. Un’inclinazione sempre più
evidente, fino al ribaltamento che ha determinato l’affondamento. Delle 476 persone
a bordo 325 erano studenti di una scuola
superiore coreana in gita scolastica. Il comandante, forse nel tentativo di raddrizzare
il traghetto, non ha ordinato l’evacuazione
della nave, ma ha indicato di restare nelle
cabine provocando una strage.
La lotta alla ‘ndrangheta è cosa seria per
la polizia svizzera, che tuttavia non riesce
a capire il linguaggio dei malavitosi calabresi. E allora ecco l’annuncio: 75 franchi
svizzeri l’ora (60 euro circa) per traduttori
dal calabrese. Alla ricerca degli interpreti,
è seguito anche il potenziamento delle
attività di intelligence, per infiltrare agenti
nelle cosche. Ma è una cosa più facile a
dirsi che a farsi, visto che i boss, come
rilevato dalle intercettazioni, parlano
per i loro traffici il calabrese stretto. Un
dialetto che neanche i poliziotti svizzeri di
origine italiana riescono a comprendere.
Barack Obama presenta la riforma delle
leggi sull’immigrazione. Con modifiche
che permetteranno a cinque milioni di
persone di evitare il rimpatrio forzato e di
diventare cittadini. Un piano di buon senso, come ha detto il Presidente Usa, non
un’amnistia. A beneficiare del piano di
Obama, sono principalmente le famiglie di
migranti. Alcuni riceveranno i permessi di
lavoro: in particolare i clandestini che abitano da più di cinque anni negli States, o
hanno un figlio nato in Usa con permesso
di soggiorno permanente, potranno avere
un permesso di lavoro per tre anni. Dura
l’opposizione dei repubblicani.
67
fatti dal mondo
un anno in tasca
La crisi Ucraina e la tragedia dell'MH17
Gli orrori dell'Isis
Un orrore senza fine, servito in video ad alta
definizione. È così che il mondo occidentale
ha conosciuto nel 2014 i tagliagole dell’Isis, la
nuova formazione di estremisti islamici che sta
seminando guerra e distruzione tra Iraq e Siria.
In questi due Paesi oggi sono in azione circa
30mila uomini. Miliziani reclutati sul posto,
ma anche nel resto del mondo. Il loro capo Al
Baghdadi ha proclamato nel luglio scorso il califfato islamico, durante un sermone tenuto nella
principale moschea di Mosul. Si è trattato ovviamente di una mossa propagandistica, per annunciare all’universo jihadista che i miliziani in
nero sono la forza vincente, capace di oscurare
le gesta di Al Qaeda. Una propaganda dell’orrore, a base di rapimenti di occidentali e successive decapitazioni, che ha spinto gli Usa, insieme
a una coalizione di paesi Arabi moderati, a intervenire con raid aerei per fermare l’avanzata dei
fondamentalisti su Siria e Iraq. Il primo cittadino
americano a cadere vittima dell’Isis è stato il
giornalista James Wright Foley (nella foto).
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Il metano, le rivendicazioni degli oligarchi, il nazionalismo russo. Le cause della crisi ucraina sono tutte
qui. Nel mezzo, l’annessione da parte di Putin della
Crimea, con una crisi internazionale che è ancora in
corso. Tutto comincia nel febbraio 2014, con la cacciata dell’allora presidente Yanukovich. Un evento seguito da una serie di cambiamenti radicali nel sistema
socio economico e anche politico del Paese. La Russia ha accusato gli Stati Uniti e l’Ue di finanziamento e
direzione della rivoluzione e ha rifiutato di riconoscere
il nuovo governo ad interim, parlando di un colpo di
Stato. La conseguenza è stata l’arrivo delle truppe da
Mosca, con mezzi contraffatti e senza insegne per sostenere i separatisti della Crimea nella loro battaglia
per l’annessione alla Russia. Un quadro aggravato
dalla tragedia dell’aereo MH17 della Malaysia Airlines
abbattuto il 17 luglio con 298 persone a bordo. La
situazione è tuttora da chiarire ed è fonte di tensioni
continue tra la comunità internazionale e il presidente
russo Putin. Di certo, con le difficoltà nello scacchiere
medio orientale, pare difficile, per l’occidente, tenere
la porta chiusa anche con la Russia.
69
arte
un anno in tasca
Gauguin e Bonnard
CAPOLAVORI in cucina
Per anni sono stati appesi in
cucina, fra una credenza e qualche scaffale. Eppure erano due
capolavori di valore inestimabile: “Fruits sur une table ou nature morta au petit chien” (Frutti
su una tavola o natura morte
con cagnolino) di Paul Gauguin
e “La femme aux deux fauteuils” (Donna con due poltrone)
di Pierre Bonnard. È una storia
che ha dell’incredibile quella
presentata alla stampa lo scorso
aprile a Roma, quando è stato
annunciato il ritrovamento di
due capolavori dell’impressionismo francese, rubati a Londra
negli anni ’70. Trafugate a una
facoltosa coppia inglese ormai
deceduta senza indicare eredi,
le due tele sembravano sparite
nel nulla. Erano invece state
acquistate da un operaio Fiat
di origini siciliane, nel 1974, a
un’asta delle Ferrovie dello Stato dedicata agli oggetti smarriti.
Qualcuno insomma, forse lo
70
stesso ladro, le aveva lasciate
su un treno. L’operaio aveva
pagato i capolavori 45mila lire,
senza sapere nulla del loro valore e li aveva tenuti tranquillamente in cucina, prima a Torino
e poi in Sicilia. Ma un giorno
il figlio dell’uomo, studente di
architettura, ha fatto caso alla
somiglianza fra la tela esposta
a casa dei genitori e un quadro
di Gauguin, notando, in particolare, il cagnolino disegnato
accanto alla firma dell’artista.
La famiglia ha così deciso di rivolgersi al comando carabinieri
tutela patrimonio ed è arrivata la
conferma: si tratta dei due celebri capolavori.
L’opera di Gauguin, stando alle
quotazioni attuali, ha un valore
compreso tra i 15 ed i 35 milioni di euro, mentre quella di
Bonnard è stimata intorno ai
600 mila euro. Non male per un
quadro comprato a un’asta ferroviaria per abbellire la cucina.
Il mondo diviso
Sui piedi di Buddha
La notizia si è diffusa da
Orvieto, durante l’Expert
Working Group Meeting.
Un incontro organizzato
dall’Unesco sul tema
della salvaguardia del
patrimonio paesaggistico e archeologico
della Valle di Bamiyan,
vicino a Kabul. Nonostante la decisione da
tempo condivisa che
i Buddha distrutti il 9
marzo del 2001 dai
talebani non dovessero
essere restaurati, in
Umbria sono state infatti
presentate le immagini
dei primi interventi. I
lavori sono iniziati sul
Piccolo Buddha, che
è stato dotato di nuovi
piedi, e stanno andando
avanti. Un intervento
non condiviso e anzi
condannato dall’Unesco.
Arte o pornografia?
Sade fa discutere
Mostra Lgbte
Polemiche a Torino
Infuriano le polemiche, a Torino, per la
foto-scandalo utilizzata per promuovere la Mostra Internazionale d’Arte Lgbte
“La Grande Battaglia Trova Esito”. Nella
locandina dell’evento, organizzato dal
movimento per la libertà omosessuale
Lgbt, compare una donna obesa nuda che
calpesta un’immagine religiosa. Fioccano
le critiche e le accuse di voler offendere
i fedeli. Alla fine, il Comune decide di
togliere il patrocinio alla manifestazione,
inizialmente concesso. Intanto il dibattitto
sulla mostra, ospitata negli spazi dell’ex
Manifattura Tabacchi dall’8 settembre al
17 ottobre, prosegue sui social network.
Un video ad alto tasso erotico e scoppia subito la bufera.
Al centro del dibattito, il promo della mostra “Sade. Attaccare il Sole”, ospitata dal 14 ottobre al prossimo 25
gennaio al Museo d’Orsay di Parigi, curata da Ann Le
Brun e dedicata alla figura del Marchese de Sade. Sul
monitor scorrono 53 secondi di corpi nudi e aggrovigliati, carezze hard ed espressioni di piacere, a formare
la scritta “Sade”. Un corto curato dai video-artisti David
Freymond e Florent Michel.
E non è la prima volta che il Museo d’Orsay finisce al
centro delle polemiche: lo scorso anno successe per la
mostra “Masculin /masculin”, dedicata al nudo maschile
nell’arte dal 1800 ai nostri giorni.
Stavolta, l’evento espositivo sul Marchese De Sade si
propone di affrontare i temi della ferocia del desiderio,
dell’estremo, del bizzarro e del mostruoso, attraverso una
selezione di opere di Goya, Géricault, Ingres, Rops, Rodin, Picasso ed altri.
Esposta a Parigi anche la pergamena originale su cui il
Marchese scrisse “Le 120 giornate di Sodoma” nel 1785.
Un modo per celebrare anche il bicentenario della sua
morte, avvenuta nel 1814. E, in fin dei conti, l’uomo che
ha dato origine al termine “sadico”, non poteva essere
festeggiato con uno scandalo.
71
lusso
un anno in tasca
Mauboussin Mega Sundae
Gelato da 1000 dollari
D&G jr a Dubai
La linea bambino firmata
Dolce & Gabbana dal
2014 parla anche arabo.
Il noto marchio di moda
è sbarcato negli Emirati
Arabi, a Dubai (al secondo piano del Dubai Mall),
con la prima boutique
di lusso dedicata ai più
piccoli. All’interno si
possono trovare le linee
di abbigliamento e di
accessori per neonato,
da 0 a 3 anni, e quelle
dedicate anche ai piccoli
fino a 12 anni. Non mancano i pezzi speciali delle
sfilate autunno/inverno
2014-15, dedicate al
mondo delle fiabe e dei
re normanni.
Victoria's Secret
Bra milionari in passerella
S-512
jet extralusso
Gustare il dessert in un ristorante non è mai stato così costoso. È
stato infatti lanciato da un locale di New York il gelato più caro al mondo: si chiama Mauboussin Mega Sundae ed è un dessert artigianale
servito al Bagatelle. È realizzato con base di vaniglia, sorbetto al gusto
di Dom Pérignon, lo champagne francese più prestigioso, tartufini al
cioccolato, pasticcini macaron, pezzetti di soffice biscotto brownie,
panna montata con salsa di cioccolato corretta alla vodka. Il tutto, come
se non bastasse, è guarnito da scintillanti lamelle alimentari d’oro. A
far lievitare il prezzo però non sono solo gli ingredienti alimentari, ma
il gioiello con cui viene servito: un anello Maoboussin con diamanti,
proveniente dalla centenaria gioielleria artigianale di Place Vendôme di
Parigi che ha progettato questa creazione esclusivamente per il ristorante. Già nel 2004, sempre nella Grande Mela, il ristorante Serendipity
3 aveva festeggiato il suo 50esimo anniversario proponendo il Golden
Opulence Sundae, che si accaparrò il Guinness dei primati come la
coppa di gelato più costosa al mondo, con foglia d’oro commestibile,
salsa di cioccolato della nostrana Amedei, una guarnizione di caviale
dolce infuso con frutto della passione, servito in una coppa di cristallo
Baccarat con un cucchiaio d’oro da 18 carati.
72
È il primo business jet
di lusso supersonico al
mondo. Si chiama S-512
e a progettarlo è stata la
Spike Aerospace. Il mezzo di trasporto ultra rapido, presentato nel 2014,
promette di impiegare
solo tre ore per andare
da New York a Londra.
Il jet dovrebbe costare
tra i 60 e gli 80 milioni
di dollari e sarà ultimato
nel 2018. All’interno ci
saranno enormi finestre
lungo tutto il corridoio,
veri e propri schermi su
cui saranno proiettate le
immagini dell’esterno.
Lamborghini
Smartphone griffato
Quando lo smartphone è griffato Tonino
Lamborghini. Si chiama Antares ed è il
nuovo “gioiello” di casa Lamborghini,
dallo spessore di solo 13.5 mm, basato
su piattaforma Android 4.2 Jelly Bean. La
novità è stata presentata al Baselworld 2014
e viene realizzata in edizione limitata con un
apposito codice di serie. Tra le caratteristiche tecniche ci sono la memoria interna
da 32 GB, due fotocamere con video Full
HD, lo schermo da 4” ad alta risoluzione. Il
prezzo? A partire da 3500 euro.
Quando la moda è sinonimo di lusso. A fine anno i
riflettori delle passerelle sono stati tutti puntati su Dream
Angels Fantasy Bras 2014, la lingerie preziosissima nata
dalla collaborazione tra Victoria’s Secret e Mouawad,
una maison di gioielli di lusso libano-americana. Le due
creazioni, del valore di milioni di dollari, sono il frutto di
un intreccio di pietre preziose tra le quali diamanti, rubini
e zaffiri azzurri e blu. Due Victoria’s Angels, Adriana Lima
e Alessandra Ambrosio, hanno indossato per il fashion
show il Fantasy Bra, il reggiseno abbellito da 16mila
pietre preziose. Un altro successo incassato per la casa
creatrice di intimo più famosa al mondo, fondata a San
Francisco nel 1977 da Roy Raymond.
Gioco a peso d'oro
Per gli amanti del lusso e del gioco sono arrivate due
consolle in vendita “a peso d’oro”. Pensate dal gioielliere
italiano Gatti, le creazioni per il mondo dei videogame
sono costruite a mano con 220 grammi di oro massiccio
a 9 carati. La novità è stata presentata lo scorso settembre
al Games 14 di Dubai. Le due console hanno un prezzo di
vendita superiore ai 10mila euro, sono ispirate nel design
a Tetris e sono disponibili sia per Xbox One che per PS4,
e per i rispettivi controller.
73
sport
un anno in tasca
Disfatta azzurra
Balotelli flop
Mondiali di calcio in Brasile
La Germania strapazza tutti e vince
Hanno strapazzato il Brasile rifilandogli sette gol. E per il titolo mondiale hanno regolato
l’Argentina, con una rete ai tempi supplementari. Germania campione del mondo in
Brasile, a giugno: per la prima volta una nazionale europea ha conquistato il titolo in
Sudamerica. La finalissima doveva essere la rivincita dell’Argentina di Italia ’90, ma non
c’è stata alcuna possibilità per i tangueri. Dopo le lacrime di Diego Armando Maradona,
i panzer tedeschi hanno avuto anche quelle di Messi, protagonista di una prestazione
incolore. Storica la performance del giovanissimo Mario Götze. Il 22enne, messo in
campo per sostituire Klose, è stato incitato dall’allenatore tedesco Löw: «Vai e dimostra
al mondo che sei meglio di Messi». Il giovane attaccante non si è fatto pregare, e al 113°
minuto ha insaccato il gol partita che ha regalato alla Germania il quarto titolo mondiale.
74
Per gli azzurri, la trasferta
brasiliana è stata una totale
disfatta. Una sola vittoria, con
l’Inghilterra, nella gara di esordio,
un’irrimediabile sconfitta con
conseguente eliminazione con
l’Uruguay. In mezzo, il morso di
Suarez a Chiellini e poco altro.
Deprimenti le idee di gioco
di Prandelli, che ha avuto la
responsabilità di dimettersi subito
dopo l’eliminazione, tanto quanto
le arroganze di Balotelli, respinto
da mezza squadra e abbandonato
dai tifosi. Ma non sono mancate
neanche le polemiche per le
spese pazze della delegazione
italiana nel resort a Mangaratiba.
In tutto 90 persone nell’hotel di
lusso nella località di villeggiatura
100 km a ovest di Rio. Camere
da 350 euro al giorno: 90 singole
per calciatori e staff, con tv al
plasma e playstation; le altre 62,
messe a disposizione dalla Fifa,
per ospiti, sponsor e familiari.
Sono stati pagati 806mila euro
per avere uno spazio isolato
scopo concentrazione. Che però
non è servito a regalare le notti
‘magiche’.
75
sport
un anno in tasca
Rossi c'E'
e vince ancora
È tornato alla vittoria. È tornato il Dottore. Anche se Marquez è stato un extraterrestre
con la sua Honda, Valentino
Rossi è stato l’unico capace
di tenergli testa. E alla fine,
dopo diversi piazzamenti,
è tornato anche a vincere a
settembre. Passati gli anni
bui della Ducati, dopo una
prima stagione in Yamaha
non proprio esaltante, Vale ha
riassaggiato lo champagne
del vincitore. A 35 anni, mettendo in cascina 82 vittorie in
top class, 108 in carriera. Il
ritorno in grande stile a Misano, quando ha alzato una
coppa speciale, che aveva
sopra il numero 58, quello
di Marco Simoncelli. Poi la
seconda vittoria, stavolta
in Australia. Unico italiano
a vincere in una Motogp
dominata dagli spagnoli,
ha conquistato anche il
secondo posto iridato.
Europei di nuoto
Italia super
Il cielo è azzurro sopra Berlino. Non solo l’immensa Federica Pellegrini, ma anche Tania Cagnotto e il mezzofondista Gregorio Patrinieri, arricchiscono il medagliere italiano
agli Europei di nuoto. Alla fine, il bilancio è molto positivo.
In vasca, nell’agosto 2014, l’Italia vince 15 medaglie (cinque ori, un argento e nove bronzi), quattro nei tuffi (due
ori e due argenti), tre in acque libere (un oro e due bronzi)
e un bronzo nel nuoto sincronizzato. Due vittorie anche
nelle classifiche a punti. Una performance lusinghiera, che
significa il quarto posto dietro a Gran Bretagna, Danimarca
e Ungheria, ma anche il primo nella classifica a punti,
visto che i nuotatori azzurri si sono qualificati a quasi tutte
le finali, ottenendo grandi piazzamenti.
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77
sport
un anno in tasca
Ferrari
in rosso
Un’altra stagione
deludente per la Ferrari,
che punta alla rivoluzione
2015. Dopo i drastici
cambiamenti societari,
l’addio di Montezemolo
e lo sbarco a Wall Street,
anche il reparto corse
subirà un cambiamento.
Dopo Domenicali, via
anche Alonso, che non
ha mai fatto grandi cose
con vetture mai competitive, ecco Sebastian
Vettel, che farà coppia
con Kimi Raikkonen. Vedremo se gli forniranno
un’auto all’altezza delle
aspettative Ferrari.
un
La Champions
e' Galactica
Il Real Madrid ha vinto
la Champions League.
Dopo il derby tutto
tedesco della scorsa
edizione (vinta dal Bayern Monaco), stavolta
è la Spagna a salire
sul tetto d’Europa con
un match incredibile,
tutto madrileno.
Real contro Atletico,
all’ennesima potenza.
Ma sono i ragazzi di
Ancelotti a vincere, ai
supplementari, grazie
ai gol di Bale, Marcelo
e Cristiano Ronaldo,
dopo un match finito
1-1.
anno
di
Errani e Vinci
nella storia
Un doppio femminile
nella storia del tennis
nazionale. Sara Errani
e Roberta Vinci sono
le prime italiane ad
aggiudicarsi la finale
del doppio femminile a
Wimbledon battendo per
6-1 6-3, lo scorso luglio, la coppia composta
da Kristina Mladenovic e
Timea Babos. Una finale
incredibile, durata 56
minuti, dominata dalle
azzurre: Roberta Vinci
con le sue chiusure efficaci, Sara Errani con le
sue traiettorie d’angolo
micidiali.
sport
Immenso Zanardi
Tour de France
Vince Nibali
È stato un 2014 speciale per Vincenzo Nibali,
che a luglio ha portato il tricolore sul gradino
più alto del tour de France. Sedici anni dopo
il successo di Marco Pantani, ha dato al
ciclismo italiano una vittoria attesissima nella
grand boucle, edizione 101. Nibali, siciliano di
nascita, ma toscano di adozione, è diventato
78
il sesto corridore della storia a vincere Vuelta,
Giro e Tour. Prima di lui i grandi del ciclismo
mondiale come Anquetil, Gimondi, Merckx,
Hinault e Contador. Nibali è diventato anche
il settimo italiano a vincere il Tour dopo i
successi di Bottecchia, Bartali, Coppi, Nencini,
Gimondi e Pantani.
Dopo gli ori paralimpici, Alex Zanardi ha
messo a segno un’altra impresa delle sue.
A ottobre, ha preso parte, nella leggendaria
Kona, al campionato del mondo di IronMan
Triathlon. Uno sforzo immane, ma ben
affrontato, tanto che alla fine ha portato a
termine l’impresa tra nuoto, bicicletta e maratona in 9h 47’ 14. Aveva cominciato alle
6.50 con un tuffo in mare, poi la corsa con
l’handbike frenata dal vento e la maratona
in carrozzina. Il risultato? Piazzato 273° su
2187 partecipanti complessivi. Il diciannovesimo del suo gruppo di età (45-49);
252° su 1.566 uomini. A Kona c’era anche
l’astronauta Luca Parmitano che ha chiuso
1497° in 12h33’42. Ma con Zanardi non c’è
stata partita. Lui sì che è di un altro pianeta.
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anniversarisport
2015
un anno in tasca
Firenze Capitale
Festa per i 150 anni
Eventi, mostre e attività per tutto il 2015
Per celebrare il periodo in cui Palazzo Vecchio era il cuore d’Italia
I cinque anni che stravolsero
Firenze. Dal 3 febbraio 1865 fino
al 1870 il capoluogo toscano fu
la capitale del giovanissimo
Regno d’Italia. D’improvviso i
fiorentini fecero i conti con il Re
che trasferì qui la sua residenza,
con ministri, ministeri e parlamento. Tutti insieme ‘appassionatamente’ a Firenze, che subì
profondi cambiamenti urbanistici e strutturali. Il metro di paragone erano le grandi metropoli europee come Parigi e Vienna:
così arrivarono le innovazioni
80
urbanistiche nel centro storico e
sui viali di circonvallazione che
sono ancora oggi fonte di profonde divisioni e discussioni fra
urbanisti e storici. Eppure è stato un passaggio importante di
crescita, che sarà celebrato con
più di ottanta eventi organizzati
dal comitato promotore per il
quinquennio di festeggiamenti.
Il primo sarà il 3 febbraio 2015,
giorno in cui arrivò il re Vittorio
Emanuele nel 1865 da Torino
nella nuova capitale. All’archivio
di Stato si terrà una mostra su
Giuseppe Poggi, l’architetto che,
nel bene e nel male, ha firmato
le più importanti innovazioni urbanistiche nella Firenze di quel
periodo. Non mancheranno
concerti, mostre d’arte e rassegne culturali per raccontare il
clima di quegli anni e gli importanti cambiamenti avvenuti in
città prima della presa di Roma
e del conseguente spostamento della capitale dalla culla del
rinascimento alla caput mundi dell’impero romano. Altro
evento importante, il 14 maggio
2015, quando un corteo organizzato con l’Anci con i gonfaloni dei comuni d’Italia muoverà
da piazza della Signoria alla volta del Duomo e di Santa Croce,
per rendere omaggio alla statua
di Dante Alighieri.
L'Italia DI NUOVO libera, 70 anni fa
E poi tornò la pace. Tornarono i sorrisi a vincere sulle lacrime, la speranza
sul dolore. Il 25 aprile è la data convenzionale che sancisce la fine in Italia
della Seconda Guerra Mondiale e della dittatura fascista settanta anni fa.
La data fu scelta nel 1949; una decisione convenzionale (è il giorno in
cui Milano e Torino furono liberate dal giogo nazista), visto che la guerra
proseguì fino ai primi giorni di maggio. Per ricordare questo giorno così
importante, che segna l’avvio della democrazia nel nostro Paese, è stata
organizzata una lunga serie di iniziative, a cura del Ministero dell’Istruzione.
Prima della fine del 2014, è stato siglato un protocollo d’intesa Fra Miur e
Anpi per promuovere e sviluppare progetti didattici nelle scuole, in modo da
divulgare i valori della Costituzione repubblicana e gli ideali di democrazia,
libertà, solidarietà e pluralismo culturale. Miur e Anpi quindi, realizzeranno
iniziative per le celebrazioni del 70° della Resistenza e della Guerra di
Liberazione, promuovendo processi di riscoperta dei luoghi della memoria
e la divulgazione dei valori fondanti la Costituzione repubblicana.
81
un anno in tasca
Monopoli
80 anni di giochi
Compie ottanta anni il Monopoli.
Ottanta anni di sfide all’ultimo contratto,
che hanno visto protagonisti adulti e
giovani di intere generazioni. Il gioco
venne commercializzato in Italia per la
prima volta nel Natale del 1935 dalla
Editrice Giochi. In pieno regime fascista,
non poté essere presentato nella sua
veste originale: così fu italianizzato e da
Monopoly, come lo si trova nell’attuale
versione in vendita, passò a Monòpoli. I
nomi delle vie erano quelli della Milano
dell’epoca, con l'eccezione di Vicolo
Corto e Vicolo Stretto. Dopo la caduta
del Fascismo, la toponomastica venne
rinnovata, cancellando per esempio via
del Fascio. Da allora il gioco è rimasto
praticamente uguale.
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un anno in tasca
ILmeseRICETTARIO
per mese
Tante idee per preparare piatti gustosi e prelibati
seguendo la stagionalità degli ingredienti
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GENNAIO
un anno in tasca
Rosso e pregiato
Con il suo colore rosso
scuro intenso, intervallato
da striature bianche, il
radicchio rosso di Treviso
è un prodotto ortofrutticolo
Igp, ovvero a Indicazione
geografica protetta. Di
consistenza croccante e
dall’inconfondibile gusto
delicatamente amarognolo, si presenta in due
varianti: precoce, meno
pregiato, dalla foglia più
larga e dal sapore più
amaro, disponibile già da
settembre; e tardivo, più
pregiato, con foglie lunghe
e affusolate, raccolto dopo
che la campagna ha subito
almeno due brinate.
Spaghetti dal Nord
Non solo riso e polenta.
Uno dei primi piatti
tradizionali del Veneto
sono i bigoli: una pasta
lunga, simile a un grosso
spaghetto, preparata con
grano tenero, acqua e
sale. Una pasta semplice,
di tradizione contadina
molto antica, la cui
principale caratteristica
è la ruvidità. Questa
peculiarità le viene donata
dal tipo di preparazione a
trafila che impiega un torchio particolare chiamato
bigolaro, originariamente
azionato a mano.
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Bigoli con radicchio, speck e crema di taleggio
Ingredienti per 4 persone
350 grammi di bigoli, 2 cespi di radicchio trevigiano, 150 grammi di
taleggio, 100 grammi di speck, 40 grammi di nocciole, latte, scalogno,
olio evo, sale e pepe.
Preparazione
Pulire il radicchio eliminando la base e separando tutte le foglie che andranno lavate accuratamente e poi asciugate e tagliate a striscioline. Tritare
finemente lo scalogno, farlo rosolare in padella con poco olio d’oliva e
aggiungere il radicchio. Regolare di sale e far appassire. Tritare grossolanamente le nocciole. Tagliare anche lo speck a striscioline e farlo saltare a
fuoco vivace in una padella a parte, in modo che rimanga croccante. Tagliare a cubetti il taleggio e farlo sciogliere a bagnomaria unendo qualche cucchiaio di latte fino a ottenere una crema. Nel frattempo, mettere a cuocere
la pasta in abbondante acqua salata, per poi scolarla al dente conservando
un po’ d’acqua di cottura. Far saltare la pasta insieme al radicchio, unire la
crema di taleggio e mantecare a fuoco medio aggiungendo un po’ di acqua di cottura se serve. Impiattare aggiungendo le nocciole tritate, lo speck
croccante e una spolverata di pepe nero macinato al momento.
Mini cornetti con caprino e pomodori secchi
Ingredienti per 8 cornetti
1 confezione di pasta sfoglia rotonda, 100 grammi di formaggio caprino, 7/8
pomodori secchi sott’olio, una manciata di pinoli, semi di papavero, 1 uovo.
Preparazione
Tritare i pomodori secchi cercando di sgocciolarli il più possibile
dall’olio e amalgamarli con il caprino e i pinoli, anch’essi tritati grossolanamente. Tagliare la pasta sfoglia in 8 triangoli della stessa grandezza e su ognuno spalmare un po’ del composto ottenuto. Arrotolare
la pasta iniziando dalla base del triangolo fino ad arrivare alla punta.
Dare alla pasta la forma del cornetto girando le due estremità in avanti.
Spennellare con albume sbattuto con qualche goccia di latte o solo
latte e cospargere con semi di papavero. Infornare a 180° per 15/20
minuti fino a che non saranno dorati.
87
febbraio
un anno in tasca
Profumo d'Oriente
Non tutti sanno che il
profumatissimo curry,
di origine indiana, non
è una spezia ma una
miscela di spezie pestate
nel mortaio che formano
una polvere giallosenape. La formulazione
classica del curry, che
ammette varianti più o
meno piccanti, comprende pepe nero, cumino,
coriandolo, cannella,
curcuma e anche chiodi
di garofano, zenzero,
noce moscata, fieno
greco, peperoncino,
zafferano, cardamomo.
Finocchio
e finocchietto
Selvatico o coltivato,
il finocchio è un
alimento versatile. Il
grumolo bianco del
finocchio coltivato si
può mangiare crudo in
insalata oppure lessato
e gratinato o ancora
aggiunto agli stufati.
Del finocchio selvatico, o “finocchietto”,
profumato e aromatico,
si usano sia i fiori
(freschi o essiccati)
che i frutti, impropriamente chiamati “semi”,
ma anche le foglie (o
“barba”) e i rametti più
o meno grandi.
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Gamberi e mele al curry
Ingredienti per 4 persone
800 grammi gamberi, 2 mele golden non troppo mature, mezza cipolla dorata, curry, 1 bicchierino di vodka, una noce di burro, sale.
Preparazione
Sgusciare i gamberi, privarli del filo intestinale, sciacquarli velocemente sotto acqua corrente e asciugarli. Sbucciare le mele, privarle
del torsolo e tagliarle a cubetti. Lasciarle a bagno in acqua e succo
di limone in modo che non anneriscano. Far fondere il burro in una
padella capiente, unire la cipolla affettata a rondelle sottili. Quando
sarà appassita, aggiungere i dadini di mela, salare e cospargere con il
curry. Bagnare con la vodka e alzare la fiamma per farla evaporare. Poi
abbassare il fuoco e continuare la cottura a fuoco moderato, per qualche minuto, mescolando spesso. Unire i gamberi ed eventualmente
spolverizzare ancora con un po’ di curry. Far cuocere ancora per 4/5
minuti. Quasi a fine cottura si può anche aggiungere latte di cocco
(circa 300 ml), lasciar insaporire sul fuoco per un paio di minuti e
accompagnare con riso basmati.
Insalata di calamari e finocchi al lime
Ingredienti per 4 persone
800 grammi di calamaretti, 2 finocchi, 2 lime, 2 arance, pepe rosa,
finocchietto selvatico, olio evo, sale.
Preparazione
Pulire e sciacquare i calamaretti e metterli a lessare in acqua salata.
Quando saranno teneri, scolarli e tagliarli a pezzetti. Tagliare i finocchi
in maniera abbastanza grossolana e saltarli in padella con un filo d’olio
e sale. Pelare al vivo le arance e ricavarne gli spicchi. Preparare i piatti
mettendo come base i finocchi, poi le fette di arancia e infine i calamaretti. Condire l’insalata con un’emulsione di olio e succo di lime.
Guarnire con ciuffetti di finocchietto selvatico e chicchi di pepe rosa.
89
Un frutto amico
Linguine al limone
Ingredienti per 4 persone
400 grammi di linguine, 1 limone non trattato, 150 ml di panna
liquida, 50 grammi di burro, un cucchiaio di cognac, parmigiano
reggiano, erba cipollina, sale e pepe.
Preparazione
Lavare accuratamente i limoni e grattarne la scorza senza intaccare la
parte bianca. In una padella ampia far sciogliere il burro e aggiungere
la scorza grattugiata, il cognac e un cucchiaino di succo di limone.
Far cuocere per qualche minuto a fuoco basso, facendo attenzione a
non bruciare la buccia. Aggiungere la panna liquida, salare, pepare e
lasciare sul fuoco quanto basta per fare insaporire. Cuocere la pasta
in abbondante acqua salata e scolarla al dente, lasciando da parte un
po’ di acqua di cottura. Saltare la pasta in padella con la panna; se il
sughetto risulta troppo denso diluire appena con l’acqua di cottura.
Aggiungere parmigiano grattugiato a piacere. Servire con una spolverata di pepe nero ed erba cipollina tritata. Decorare a piacere con zeste
di limone e qualche filo di erba cipollina.
Scaloppine alle cipolle
Ingredienti per 4 persone
500 grammi di fettine di vitello, 4 cucchiai di farina, 1 cipolla dorata
grande, capperi, burro, 1/2 bicchiere di vino bianco, sale e pepe.
Preparazione
In una padella capiente mettere a sciogliere un tocchetto di burro.
Tagliare la cipolla ad anelli non troppo sottili e metterli ad appassire
a fuoco dolce nel burro. Passare le fettine di carne nella farina e,
quando le cipolle saranno dorate, aggiungere i capperi, la carne e
farla cuocere a fuoco moderato. Sfumare con il vino, salare, pepare
e portare a cottura.
90
Il limone è un frutto
noto per le sue proprietà terapeutiche. Le sue
origini sono in Asia, in
particolare in India e in
Cina, dove fin dall’antichità era conosciuto per
le sue proprietà antisettiche, antireumatiche
e tonificanti. Il limone
contiene, tra gli altri,
acido citrico, calcio,
magnesio, vitamina C,
flavonoidi, pectina e
limonene, tutte sostanze
che stimolano le difese
immunitarie e combattono le infezioni.
MARZO
ricette
un anno in tasca
Un bulbo saporito
Rossa, bianca, bionda.
Ma non è tutto qui.
Esistono molte varietà di
cipolle: le rosse di Certaldo (Toscana), d’Acquaviva
delle Fonti, (Puglia),
Suasa (Marche) e Cavasso Nuovo (Friuli Venezia
Giulia), e ancora di
Vatolla (Campania), borettane (Emilia-Romagna),
di Brunate (Lombardia),
di Cannara (Umbria), di
Banari (Sardegna). Infine
la cipolla rossa di Tropea
(Calabria), dal 2008
iscritta all’elenco Europeo
delle Denominazioni di
Origine e Indicazioni
Geografiche Protette.
91
Bronte capitale verde
Rotolo di tacchino al pistacchio
Ingredienti per 4 persone
400 grammi di fesa di tacchino, 150 grammi di prosciutto cotto, 200
grammi di robiola, pistacchi non salati, olio evo, pangrattato, sale e pepe.
Preparazione
Tritare grossolanamente un pugno di pistacchi precedentemente pelati. Mescolare il trito alla robiola. Aprire la fetta di fesa, batterla leggermente con il batticarne, salarla e peparla quanto basta. Stendere sopra
al tacchino le fette di prosciutto cotto e successivamente spalmarvi
sopra uno strato abbastanza sottile del composto di pistacchi e robiola. Arrotolare la fesa abbastanza stretta e legarla con lo spago da
cucina. Tritare finemente un’altra manciata di pistacchi, in modo da
ottenere una granella da mescolare al pangrattato; salare e passare il
rotolo nella panatura. Mettere il rotolo in una teglia leggermente oleata,
infornare a 180°/200°C e cuocere per circa 25/30 minuti. Lasciare
raffreddare a temperatura ambiente, affettarlo e servire.
Cheesecake di ricotta e uvetta
Ingredienti per 8 persone
250 grammi di biscotti secchi tipo digestive, 100 grammi di burro,
400 grammi di ricotta, 2 uova, 130 grammi di zucchero, 100 grammi
di uvetta, 1 pizzico di sale.
Preparazione
Preparare la base della cheesecake tritando finemente i biscotti e
amalgamandoli con il burro a temperatura ambiente, fino a ottenere un
composto omogeneo. Mettere in ammollo l’uvetta in acqua tiepida (o
nel rum) per almeno 10 minuti. Foderare una teglia di circa 20 cm di
diametro con la carta forno e rivestire il fondo con i biscotti, premendo
bene per rendere la base uniforme. Passare in frigo per mezz’ora. In
una ciotola, lavorare la ricotta con lo zucchero, unire l’uvetta strizzata,
i tuorli e infine gli albumi precedentemente montati a neve con un
pizzico di sale, mescolando bene. Versare il composto sulla base di
biscotti, livellare bene e cuocere in forno a 180°C per circa 35-40
minuti. Far raffreddare la cheesecake a temperatura ambiente.
92
Il pistacchio di Bronte,
marchio Dop e Presidio
Slow Food, è conosciuto
in tutto il mondo per il
suo colore brillante e intenso e per il suo sapore
unico e particolare. La
zona di produzione del
pistacchio di Bronte Dop
deve ricadere nel territorio di Bronte, Adrano o
Biancavilla, sui terreni lavici alle pendici dell’Etna.
Con il pregiato frutto si
producono derivati come
il pesto di pistacchio per
il condimento della pasta,
gelato, biscotti, cioccolato, crema di pistacchio e
molto altro.
APRILE
ricette
un anno in tasca
Cheesecake
versatile
La vera cheesecake,
come la vuole la ricetta
originale anglosassone,
ha una base di biscotti
e burro fuso ed è farcita
con un mix di formaggio
cremoso spalmabile e
panna, spesso accompagnata da frutti bosco
freschi. Ma le varianti
sono ormai tantissime,
da quella con la ricotta a
quella con il mascarpone, da quella con la
robiola alla versione light
con lo yogurt bianco o
alla frutta. Da veri golosi
la variante al cioccolato.
93
MAGGIO
un anno in tasca
Porro
croccante
Quando si acquistano i
porri è meglio scegliere
quelli con foglie di
colore verde e bulbo
sodo e bianco. Un’idea
per usare la parte
più verde del porro
può essere quella di
tagliarla a striscioline
sottili, da infarinare e
far soffriggere in olio
di semi per qualche
minuto in una padella.
Possono diventare
una variante croccante
da aggiungere a una
ricetta, magari come
contrasto di consistenza
nelle vellutate.
Prezzemolo...
che ti passa
Il nome “prezzemolo” deriva dal greco
“pretoselion” che
significa “sedano delle
pietre”. Proprio i greci
si decoravano il capo
durante i banchetti
con le foglie di questa
pianta. Il motivo? Erano
convinti che stimolasse
l’appetito e mettesse di
buon umore. Il prezzemolo cominciò a essere
usato in cucina a partire
dal Medioevo.
94
FARFALLE CON asparagi & burrata
Ingredienti per 2 persone
200 grammi di asparagi, 80 grammi di burrata, 80 ml di brodo vegetale,
mezzo porro, 150 grammi di pasta (formato farfalle), prezzemolo, olio
extravergine di oliva, sale, pepe.
Preparazione
Scaldare il brodo vegetale. Pulire intanto gli asparagi, lavandoli e rimuovendo la parte bianca del gambo. Tagliare a dischetti il gambo e
tenere da parte le punte. Pulire il porro e tritarlo finemente. Mettere in
una padella olio e porro: una volta che sarà imbiondito, unire gli asparagi, condire con sale e pepe e lasciare cuocere con il brodo vegetale
per circa 15 minuti.
Nel frattempo tagliare a pezzi la burrata e cuocere la pasta in acqua salata. Scolare la pasta e versarla nella padella del condimento, avendo
cura di tenere da parte le punte di asparagi. Unire la burrata, mescolare
e servire decorando con il prezzemolo tritato e le punte di asparagi.
Taccole gratinate
Ingredienti per 2 persone
300 grammi di taccole, 4 filetti di acciuga sott’olio, uno spicchio di
aglio, 5 olive, parmigiano grattugiato, pangrattato, sale, pepe, olio
extravergine di oliva (quanto basta).
Preparazione
In una pentola con l’acqua salata e in fase di ebollizione immergere
le taccole (con le due estremità precedentemente tagliate), lasciare
cuocere per 5 minuti e scolare. Fare raffreddare e poi disporre in una
pirofila sul cui fondo si sarà versato l’olio e messo lo spicchio di aglio.
Cospargere le taccole con pangrattato, pepe, parmigiano e completare
con i filetti di acciuga. Quindi creare, a scelta, anche un secondo strato. Infornare a 180 gradi per 15 minuti.
95
ricette
GIUGNO
un anno in tasca
Cioccolatino
torinese
Con la sua caratteristica
forma di barca rovesciata, il gianduiotto fu prodotto per la prima volta
a Torino e presentato al
pubblico nel Carnevale
del 1865. La dolce
specialità veniva distribuita dalla maschera
torinese Gianduja. Con
il blocco napoleonico,
si ridussero le quantità
di cacao che arrivavano
in Europa. Per far fronte
alla richiesta di cioccolato, Michele Prochet
decise di sostituire in
parte il cacao con la
locale nocciola tonda
gentile delle Langhe.
Mucche
"stracche"
È nato come un formaggio
povero lo stracchino,
specialità che prende il
nome dal fatto che le mucche, tornando dal pascolo
estivo negli alpeggi, erano
“stracche” ossia stanche,
e quindi producevano
poco latte. I pastori lo utilizzavano comunque per
creare questo formaggio,
oggi protagonista soprattutto sulle tavole lombarde
e toscane.
96
Torta gianduiotto
Ingredienti
Per la base: 3 uova, 150 grammi di zucchero, 100 grammi di farina
di grano tenero tipo 00, 1 cucchiaino di lievito per dolci.
Per la copertura: 100 grammi di cioccolato fondente, 100 grammi di
cioccolato gianduia, 30 grammi di burro, 250 dl di panna fresca (volendo anche quella vegetale), 100 grammi di cioccolatini gianduia.
Preparazione
Separare i tuorli dall’albume delle uova, lavorarli con lo zucchero.
Aggiungere alla farina il composto di uova e zucchero e mescolare
bene. Aggiungere il lievito e versare in una teglia per crostate, precedentemente imburrata, quindi infornare a 200 gradi per mezzora circa.
Nel frattempo mettere la panna in un pentolino e farla riscaldare (non
bollire), aggiungere 100 grammi di cioccolato gianduia e 100 di quello
fondente tagliato in pezzi grossolani, oltre al burro. Sfornare la base,
capovolgerla su un vassoio e quindi, nella parte centrale, versare la
copertura al cioccolato. Guarnire con i cioccolatini gianduia e mettere
in frigorifero per due ore. Questo dolce può essere servito anche con
panna montata o con marmellata di arance.
Fiori dal cuore di stracchino
Ingredienti per 2 persone
10 fiori di zucca, 100 grammi di stracchino, 10 pomodori secchi sott’olio, 1 uovo, 50 grammi di pangrattato, 50 grammi di pecorino romano
grattugiato, olio extravergine di oliva, sale e pepe (quanto bastano).
Preparazione
Pulire i fiori di zucca, immergendoli in acqua fredda, farli sgocciolare posandoli su un panno asciutto; eliminare il gambo, aprirli delicatamente ed
estrarre i pistilli. Su un tagliere tagliare i pomodori secchi e unirli in una
ciotola allo stracchino, amalgamandoli. Quindi, aiutandosi con un cucchiaino, riempire i fiori con il composto ottenuto. Preparare due piatti, uno
con l’uovo sbattuto e l’altro con un mix di pangrattato e pecorino. Passare
i fiori di zucca ripieni prima nell’uovo e poi nel pangrattato, adagiandoli in
una teglia di ceramica con un filo d’olio. Condire con sale e pepe, quindi
infornare a 200 gradi per 10 minuti.
97
LUGLIO
Anche se la pasta era
già molto conosciuta
sin tempi dei greci, un
notevole boom nel suo
utilizzo sarebbe arrivato dopo il ritorno di
Marco Polo dalla Cina
nel 1295. Infatti nel
Milione, parlando del
reame di Fansur, Marco
Polo scrive “Qui à una
grande maraviglia, che
ci àn farina d’àlbori,
che sono àlbori grossi
e hanno la buccia
sottile, e sono tutti
pieni dentro di farina;
e di quella farina si fa
molti mangiar di pasta
e buoni, ed io più volte
ne mangiai...”.
Pinoli
da gustare
Ben racchiusi nelle
pigne, i pinoli vengono
usati molto nei dolci,
specialmente nei
biscotti. Ma la loro
fama è legata al ruolo
importante che hanno
nel pesto (nella versione classica e nelle varianti). La freschezza dei
pinoli si può assicurare
a lungo conservandoli
in un luogo fresco e
asciutto.
98
Aragosta
vs astice
Da Polo in avanti
Calamari saporiti
Ingredienti per 2 persone
6 calamaretti, 1 cipolla, mezzo bicchiere di vino bianco, 1 spicchio
di aglio, olio d’oliva, e sale (quanto basta).
Per il ripieno: 50 grammi di pangrattato, 50 grammi di parmigiano
grattugiato, 1 spicchio di aglio, 6 pomodori del tipo ciliegino.
Preparazione
Pulire i calamari e privarli delle teste tenendole da parte. Tagliare a pezzi
piccoli i pomodori, affettare finemente la cipolla; tritare l’aglio. Mettere
in una ciotola l’aglio, i pomodori, il parmigiano e il pangrattato, avendo cura di amalgamare bene il tutto, volendo anche con un filo d’olio
d’oliva. Tagliare a pezzetti le teste dei calamari e unirle al composto. Riempire i calamari con il ripieno preparato, aiutandosi con un cucchiaino
e fissando la sommità con uno stuzzicadenti. In una padella dai bordi
alti, versare l’olio e unire i calamari. Una volta dorati, sfumare con un
bicchiere di vino bianco e lasciare cuocere a fuoco lento per altri 15
minuti, coprendo con un coperchio.
ELICHE alla frutta secca
Ingredienti per 2 persone
150 grammi di pasta (formato elica), 20 grammi di basilico in foglie,
40 grammi di noci, 1 spicchio di aglio, 10 grammi di parmigiano,
10 grammi di pecorino, 20 grammi di pinoli, 4 pomodori secchi
sott’olio, olio extravergine di oliva e sale (quanto basta).
Preparazione
In una ciotola frullare insieme il basilico (privato del gambo), le
noci, i pinoli e l’aglio. Aggiungere al composto sale e peperoncino
(meglio se secco e tritato), l’olio extravergine di oliva, il parmigiano e il pecorino (entrambi grattugiati). Lessare la pasta, scolarla
e metterla nella ciotola dove si trova il pesto. Amalgamare bene
e completare la ricetta con i pomodori secchi tagliati grossolanamente e mescolati al resto.
Astice all'arancia
Ingredienti per 2 persone
1 astice di circa 700 grammi, 2 arance, 10 pomodori pachino, 1 spicchio
di aglio, 1 bicchiere di vino bianco, 30 grammi prezzemolo, pangrattato,
olio extravergine di oliva, peperoncino e sale (quanto basta).
Preparazione
Bollire l’astice per circa 5 minuti. Scolarlo e lasciarlo raffreddare.
Aprire le chele, (separandole dal resto), la testa e il corpo centrale
dell’astice (nel senso della lunghezza). In una teglia con poco olio,
far dorare uno spicchio di aglio insieme al peperoncino, quindi aggiungere l’astice in pezzi e, dopo qualche minuto, sfumare con il
mezzo bicchiere di vino bianco. Lasciare evaporare, unire i pomodori pachino, privati dei semi, sale, prezzemolo tritato. Dopo qualche
minuto, spegnere la fiamma, aggiungere un’arancia tagliata a fette, il
succo dell’altra e cospargere astice (tranne le chele), arance e pomodori con il pangrattato. Infornare a 200 gradi per 15 minuti.
Panino di melanzana
Ingredienti per 2 persone
2 melanzane, 2 uova, olio di semi di girasole, 150 grammi di provola, 150 grammi di prosciutto cotto, 150 grammi pomodori datterini,
farina, pan grattato, olio extravergine di oliva, sale (quanto basta).
Preparazione
Lavare le melanzane e sbucciarle. Tagliarle a fette nel senso della larghezza. Sbattere in una ciotola le uova e mettere a soffriggere in una
padella l’olio. Posizionare su ogni fetta di melanzana una di provola e
mezza di prosciutto cotto, completare con un’altra fetta di melanzana.
Quindi passare nella farina, poi nell’uovo e infine nel pangrattato. Friggere in padella finché i panini di melanzana non saranno dorati. Asciugare su carta assorbente e servire accompagnati da pomodorini datterini
tagliati e conditi con olio, sale e aceto balsamico.
Simili ma diversi,
anche nel gusto. L’astice
e l’aragosta appartengono a generi e famiglie
differenti. L’astice presenta
enormi chele sul primo
paio di arti e chele più
piccole sulle tre coppie di
arti successivi. L’aragosta,
invece, non ha chele
sugli arti, ma ha lunghi
peduncoli al termine delle
antenne. Vivono entrambi
prevalentemente nel
Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico. L’aragosta
però è di gran lunga più
pregiata dell’astice: il
costo di un esemplare
può oscillare tra i 30 e i
60 euro al kg, il doppio
della sua “rivale”.
AGOSTO
ricette
un anno in tasca
Ricche
di vitamine
Ovali, allungate e tonde.
Le melanzane, originarie
dall’India, qualsiasi forma abbiano, contengono
preziosi antiossidanti,
oltre all’acido folico (importante per le donne in
gravidanza) e la vitamina
A, B e C. Nella medicina
popolare africana sono
state usate a lungo non
in cucina, bensì per
curare l’epilessia e le
convulsioni.
99
un anno in tasca
100
101
Uova a sorpresa
Tortino di funghi
Ingredienti
Tortino: 80 grammi di parmigiano grattugiato, 2 uova, 20 grammi di
farina, 30 grammi di burro, 100 ml di latte fresco
Contorno: 250 gr di funghi (tipo a proprio piacimento), 1 spicchio di
aglio, sale, olio extravergine di oliva e pepe (quanto basta).
Preparazione
Per prima cosa pulire bene i funghi: tagliare via dal gambo la parte inferiore e terrosa, rimuovere delicatamente la terra sia dalle cappelle che dai
gambi, aiutandosi con un coltello a lama liscia. In una padella mettere
a rosolare lo spicchio d’aglio, aggiungere i funghi tagliati a pezzetti e
lasciare cuocere per 10 minuti; condire con sale e pepe. Per i tortini,
far sciogliere 20 grammi di burro in una pentola e aggiungere sale e
farina. Dopo aver mescolato, unire anche il latte, portare a ebollizione e
aggiungere il parmigiano grattugiato. Una volta raffreddato il composto,
unire le uova e amalgamare il tutto. Imburrare due stampini di alluminio,
versarvi il composto, riporli in una teglia in cui si saranno versati due
bicchieri di acqua bollente e infornare a 200 gradi per 10 minuti circa.
Una volta cotti, vanno capovolti e completati con la dadolata di funghi.
Seppie ai fiori di zucca
Ingredienti per 2 persone
300 grammi di seppie, 1 cipolla bianca, 10 fiori di zucca, 1 bicchiere di vino
bianco, 1 cucchiaio di aceto balsamico, peperoncino, prezzemolo, olio extravergine di oliva e sale (quanto basta).
Preparazione
Lavare e pulire le seppie e tagliarle a pezzetti. Pulire i fiori di zucca, privandoli del pistillo centrale. In una padella mettere olio, peperoncino e la
cipolla tagliata finemente. Lasciare rosolare e poi aggiungere le seppie.
Lasciare cuocere per 10 minuti e quindi aggiungere il vino e l’aceto balsamico. Continuare la cottura per un altro quarto d’ora, poi aggiungere
i fiori di zucca tagliati in senso verticale. Dopo 10 minuti spegnere la
fiamma e salare.
102
Delle seppie non si butta
via niente, soprattutto
nel Veneto e nel Sud
Italia. Una ricetta facile,
veloce e gustosa ha
come ingrediente di
base, infatti, le uova di
seppia. Queste, a volte,
soprattutto tra maggio e
luglio, si possono trovare
all’interno della seppia.
Si riconoscono perché
sono in coppia e sono
sode, bianche e corpose.
Una volta sciacquate
sotto l’acqua, si possono
usare, ad esempio, per
fare una frittata semplice,
con uova, pecorino
romano, prezzemolo e
sale. Possono anche
essere bollite e condite
a insalata o aggiunte alla
pasta col nero di seppia.
SETTEMBRE
ricette
un anno in tasca
Boschi e magie
Sarà perché sembrano
spuntare dal nulla, sarà
per la velenosità o le
proprietà allucinogene di
alcune specie, sta di fatto
che i funghi sin dall’antichità sono sempre stati
collegati a storie popolari
di magia. Secondo alcune credenze, infatti,
quelli che crescono in
“cerchio” sono il risultato
di riunioni ma anche di
danze notturne di streghe
o gnomi che, in questo
spazio circolare, celebrerebbero il “Sabba”.
103
OTTOBRE
un anno in tasca
Bacche rosa
falso pepe
Il “pepe rosa” (in commercio sia secco che
in salamoia) in realtà
non è vero pepe. Si
tratta di bacche quasi
mature di un arbusto
sudamericano, usato in
cucina per insaporire
la carne e anche il
pesce. I suoi grani
contengono piperina,
sostanza che conferisce a questa spezia
il gusto piccante, oli
essenziali, sostanze
resinose, tannini e sali
minerali. Per il suo
potere antisettico è
stato anche usato dalla
medicina popolare per
curare ferite e infezioni.
Da oceano
a oceano
Fresco o surgelato,
affumicato o essiccato
e anche in scatola.
Ecco i diversi modi in
cui si può acquistare il
salmone.
Nell’Oceano Atlantico
ne esiste una sola
specie, “il salmo
salar”, invece nel Nord
Pacifico ce ne sono ben
cinque: reale, argentato,
rosso, keta, rosa.
104
Torta con rose di mele
Ingredienti
Per la torta: 200 grammi di burro, 3 uova, 300 grammi di zucchero,
mezza busta di lievito per dolci, 3 cucchiaini di succo di mela. Per la
decorazione: 3 mele, 500 ml di acqua, 300 grammi di zucchero.
Preparazione
Sbucciare le mele e tagliarle a fettine sottili. Mettere in una pentola
l’acqua e lo zucchero: quando inizia a bollire aggiungere anche le mele
e abbassare la fiamma, proseguendo la cottura a fuoco dolce per 10
minuti circa, finché le mele non diventano morbide. Toglierle dal liquido di cottura e metterle in un piatto con carta assorbente.
Nel frattempo, sbattere le uova con lo zucchero fino a ottenere una
spuma gonfia, aggiungere il burro fuso e amalgamare bene. Aggiungere la farina, il lievito e il succo di mela. Versare tutto il composto in
uno stampo imburrato e infarinato e disporre sopra le fettine di mela, a
spirale. Cuocere in forno preriscaldato a 200 gradi per 30 minuti circa.
Cartoccio di salmone
Ingredienti per 2 persone
2 pezzi di salmone per un totale di 300 grammi, 300 grammi di bietole,
2 limoni, 1 spicchio di aglio, sale, prezzemolo, pepe rosa e olio extravergine di oliva (quanto basta).
Preparazione
Lavare e pulire le bietole, metterle a bollire in abbondante acqua salata
dove sarà stato aggiunto il succo di un limone. Una volta cotte, scolarle e tenerle da parte. In una teglia di terracotta predisporre due pezzi
di carta stagnola: su ciascuno andrà messo mezzo spicchio d’aglio,
un pezzo di salmone e un filo d’olio. Aggiungere sopra il salmone,
le bietole, il succo di mezzo limone per porzione, il pepe rosa e il
prezzemolo tritato. Chiudere i cartocci e infornare a 180 gradi per 20
minuti circa.
105
Un pesce principesco
Coda di rospo su crema di broccoli
Ingredienti per 4 persone
Un trancio da 600 grammi di coda di rospo (o pescatrice) pulita e privata
della pelle, 200 grammi di broccoletti, bottarga di tonno q.b., uno scalogno, olio evo, un tocchetto di burro, sale e pepe.
Preparazione
Pulire i broccoletti e metterli a cuocere in acqua salata, fino a quando risulteranno teneri. Quindi scolarli, freddarli in acqua e ghiaccio per far sì che
rimangano verdi. Saltarli in padella, con poco olio e uno spicchio d’aglio.
Una volta saltati, togliere l’aglio e frullare i broccoletti: dovranno avere la
consistenza di una crema quindi, se necessario, aggiungere un po’ di acqua di cottura. Tagliare lo scalogno a rondelle sottili e metterlo ad appassire in padella con un tocchetto di burro e un cucchiaio d’olio. Aggiungere
la coda di rospo divisa in due filetti, salare, pepare e far cuocere a fuoco
medio per un paio di minuti per lato. Alzare il fuoco e bagnare con il vino
bianco, poi abbassare la fiamma e lasciar cuocere a fuoco medio-basso
per una decina di minuti. Tagliare i tranci a fette abbastanza spesse. Mettere
la crema di broccoli nei piatti fondi e, al centro di ognuno, due bocconcini
di pesce. Servire con una spolverata di bottarga.
Mousse di cachi
Ingredienti per 4 porzioni
2 cachi maturi, 2 cucchiai di zucchero, 200 ml di panna, 2 cucchiai di
rum, 2 cucchiai di zucchero a velo, una dozzina di castagne, amaretti.
Preparazione
Incidere le castagne e metterle a cuocere in acqua bollente per circa
mezz’ora. Scolarle, sbucciarle avendo cura di pulirle bene e tagliarle a
metà. Scavare la polpa dei cachi con un cucchiaio, frullarla e passarla
al setaccio, poi aggiungere lo zucchero e il rum. In una ciotola a parte,
montare la panna con lo zucchero a velo: quando sarà ben ferma amalgamarla ai cachi frullati. In quattro bicchieri o coppette versare un po’ di
crema di cachi, poi fare uno strato con le castagne bollite, spolverare con
gli amaretti e coprire con la crema di cachi. Far riposare in frigo un paio
d’ore e servire guarnendo con gli amaretti sbriciolati grossolanamente.
La rana pescatrice,
conosciuta anche come
coda di rospo, è un pesce
molto prelibato. Il suo
sapore cambia a seconda
della provenienza:
gli esemplari pescati
nell’Adriatico hanno carni
sode e un gusto delicato,
mentre quelli della Sicilia,
per la diversa alimentazione, a volte hanno
carni con un sapore più
intenso. Questo pesce si
presta a diverse preparazioni: risotti, al forno,
alla griglia, in umido e al
cartoccio. La testa viene
spesso utilizzata per dare
sapore a zuppe e sughi,
mentre con il fegato si
possono preparare ottimi
crostini.
NOVEMBRE
ricette
Il frutto degli dei
Il Diospyros Kaki è una
delle più antiche piante da
frutta coltivate dall’uomo,
conosciuta in Cina da più
di 2.000 anni. Il nome
generico è dato dall’unione dei due termini greci
antichi diós (Dio) e pyrós
(frutto) e significa quindi
letteralmente “frutto
degli dei”. Kaki è invece
l’abbreviazione del nome
originale giapponese
“kaki no ki”. Si tratta di un
frutto energetico, indicato
per l’alimentazione dei
bambini e degli sportivi.
107
DICEMBRE
un anno in tasca
Bigne' con mousse
Un antipasto per le
feste gustoso, veloce
da preparare e di sicuro
effetto. Spezzettare a
mano 200 grammi di
prosciutto cotto. Frullare il prosciutto con
100 grammi di ricotta
fresca. Aggiungere al
composto 30 grammi di
pistacchi tritati e un po’
di pepe macinato. Se
necessario aggiungere
un pizzico di sale. Mettere la mousse in una
sac à poche e farcire i
bigné (già pronti) dal
fondo. Decorare con
ciuffetti di mousse e
granella di pistacchi.
Crema al caffe'
Un’ottima crema per
accompagnare il pandoro.
Separare chiare e tuorli di
due uova. In una ciotola
alta montare a neve ferma
gli albumi e, in una a parte, i tuorli con 80 grammi
di zucchero. Aggiungere
ai tuorli una tazzina di caffè ristretto e 250 grammi
di mascarpone. Quando
il composto sarà ben
amalgamato aggiungere
gli albumi mescolando
delicatamente. Lasciar riposare in frigo per un paio
d’ore. Servire in coppetta
con cubetti di pandoro
tostato e una spolverata di
cacao amaro.
108
Risotto allo champagne
Ingredienti per 4 persone
400 grammi di riso carnaroli, 1/2 bottiglia di champagne, 1/2 cipolla
dorata, 50 grammi di burro, 1/2 litro di brodo vegetale, una melagrana, parmigiano grattugiato, sale.
Preparazione
Preparare un brodo vegetale leggero con carota, cipolla, sedano e pomodoro. Affettare la cipolla a rondelle sottili e farla appassire in un tegame nel burro a fuoco dolce. Quando sarà morbida unire il riso e farlo
tostare per un paio di minuti. Aggiungere un bicchiere di champagne e
farlo evaporare per due minuti continuando a mescolare. Far cuocere per
15/20 minuti, aggiungendo brodo salato e champagne via via che il riso
si asciuga. Togliere dal fuoco e mantecare con il parmigiano. Se dovesse
risultare troppo asciutto, bagnare ancora con un po’ di champagne. Impiattare con il coppapasta per dare al riso una forma elegante e decorare
con chicchi di melagrana. Se si preferisce, lo champagne può essere
sostituito con la stessa quantità di spumante brut italiano.
Arrosto agli agrumi
Ingredienti per 4 persone
800 grammi di arrosto di vitello, 1 limone e 1 arancia non trattati, 300
ml di brodo di carne, 4 cucchiaio di olio evo, farina 00 q.b., sale e pepe.
Preparazione
Lavare gli agrumi e privarli della scorza avendo cura di tagliare solo la
parte più superficiale, tenendola da parte. Spremere i frutti e filtrarne il
succo. Passare la carne nella farina. In un tegame mettere a scaldare l’olio e far rosolare il vitello infarinato a fuoco moderato. Regolare di sale,
pepare. Quando sarà dorato in modo uniforme, versare il succo degli
agrumi. Continuare la cottura per circa 40 minuti a fuoco moderato bagnando di tanto in tanto con qualche cucchiaio di brodo. A cottura quasi
ultimata unire la scorza di mezzo limone tritata finemente e mezza arancia.
Mescolare bene. Togliere dal fuoco e, una volta tiepido, tagliarlo a fette
e servirlo cosparso della salsa agli agrumi. Impiattare aggiungendo una
fetta di limone e una di arancia tagliate sottili come guarnizione e servire.
109
un anno in tasca
OROSCOPO
mese per mese
Dall’Ariete ai Pesci tutti i segni dello Zodiaco,
per un
110
2015 da vivere insieme
111
oroscopo 2015
un anno in tasca
Rosso
passione
I pianeti che governano
l’Ariete sono Marte
e Plutone. Il numero
uno dello Zodiaco è
un segno maschile,
dominato dal Fuoco. La
sua pietra è il rubino,
gemma dal colore rosso
che dona forza, energia e vitalità. I nati sotto
questo segno hanno il
loro giorno fortunato
nel martedì, mentre il
loro metallo è il ferro,
associato a Marte.
Concreti
anche a tavola
Alla tavola, i nati sotto
il segno dell’Ariete si
avvicinano con lo stesso
appetito con cui si approcciano alla vita. Sono
ottime forchette, ma non
palati particolarmente
raffinati: tendenzialmente tendono a privilegiare
la quantità rispetto
alla qualità. Non sono
quindi tipi da stuzzichini
ma apprezzano piatti
sostanziosi: carni rosse
e pietanze saporite,
dolci al cioccolato che
tendono a mangiare
molto velocemente,
magari accompagnati da
vini rossi e intensi.
112
Nel segno
del verde
ARIETE
21 marzo – 20 aprile
TORO
21 aprile – 20 maggio
È il momento di costruire. Nel 2014 avete gettato delle solide fondamenta e l’anno in arrivo si prospetta ricco di occasioni per consolidare
quanto seminato nei mesi passati. Questo a dimostrazione del fatto
che due caratteristiche che all’Ariete non mancano, l’ambizione e la
tenacia, se vanno di pari passo, premiano. Una regola che, nel 2015,
dimostrerà di valere sia nel campo dei rapporti personali che in quello
lavorativo: l’importante è non finire per essere prepotenti con i colleghi o dipendenti, cosa che potrebbe causare rotture momentanee o
in qualche caso definitive. In amore, sarà bene impegnarsi a mettere
da parte la testardaggine e scendere a compromessi con il partner,
soprattutto verso la fine dell’anno, quando gli equilibri si mostreranno
più fragili. Nello stesso periodo, potrebbe farsi sentire un po’ di stress,
causando anche qualche malessere come insonnia ed emicrania.
Piccoli fastidi che non comprometteranno comunque un anno fatto di
conferme e soddisfazioni talvolta di portata inaspettata.
Ammettiamolo, il 2014 poteva senz’altro andare meglio: sfera affettiva tra alti e bassi, finanze così e così. Ma già sul finire del vecchio
anno avete iniziato a risalire la china. E il nuovo continuerà in questa
direzione: il 2015, per i nati sotto il segno del Toro, si annuncia
infatti ricco di novità positive, sia in ambito affettivo che lavorativo.
In amore, arriverà finalmente un po’ della serenità che vi è mancata
negli ultimi tempi, mentre i single avranno molte possibilità di fare
nuove conoscenze. Nei momenti meno positivi, potrebbe accadere
di lasciarsi andare alla nostalgia e di aver voglia di ricercare persone del vostro passato: tentate di guardare avanti e lasciate andare
quello che è alle vostre spalle. Non siete esattamente i più ottimisti
dello Zodiaco, ma dovrete fare appello ai vostri pensieri positivi. È
proprio quello che vi servirà per portare a termine tutti gli obiettivi
prefissi, soprattutto sul lavoro, dove, in particolare nella seconda
parte dell’anno, arriveranno i risultati tanto attesi.
Identikit
Identikit
Carlo Magno, Leonardo Da Vinci, Giacomo Casanova. I nati sotto
il segno dell’Ariete sono tenaci, dinamici e determinati. L’influenza
di Marte si fa sentire: si tratta di caratteri forti contraddistinti dalla
voglia di primeggiare in tutto nonostante le avversità che si presentano. Ostinati e impazienti, tanto da essere percepiti come insistenti e a volte manipolatori, sono allo stesso tempo amici leali,
generosi e coraggiosi. Gli Ariete sono partner non facili da gestire:
creativi e pieni d’iniziativa nel rapporto con l’altro sesso, hanno
costantemente bisogno di nuovi stimoli. Sono persone concrete
che non perdono tempo a fare castelli in aria. Amano lo sport e
sono molto competitivi.
Introversi, abitudinari, concreti. I nati sotto il segno del Toro hanno
una scarsa predisposizione ai cambiamenti d’ambiente e di abitudini
e sono bisognosi di certezze. Amanti della semplicità, della natura e
della vita all’aria aperta, apprezzano i piccoli piaceri, a partire dalla
tavola. Sono un po’ pigri e amano fare le cose con calma e in maniera meticolosa: lenti ma costanti, portano sempre a termine i compiti
che vengono loro assegnati con precisione certosina ma con i propri
tempi. Legati alla casa e alla famiglia, sono alla ricerca di una vita
serena, basata su valori veri. In amore sono molto possessivi e cercano un partner con cui costruire delle basi solide.
Il Toro è dominato da
Venere e il suo influsso
lo lega, tra i metalli, al
rame. Secondo dello Zodiaco, è il primo segno
di tipo femminile e ha
il suo giorno fortunato
nel venerdì. La pietra
portafortuna dei nati
sotto questo segno è lo
smeraldo, verde come
il loro colore preferito e
ritenuto un ottimo tonico
per il corpo.
Attenzione
ai particolari
Per prendere un Toro per
la gola non occorrono
pranzi sontuosi e ricchi,
basta solo essere molto
attenti ai particolari.
I nati sotto questo
segno amano la cucina
tradizionale, purché sia
realizzata in maniera
raffinata, con ingredienti
di qualità e soprattutto
ben presentata nel
piatto. L’importante è
avere tempo per gustare
tutto fino in fondo, assaporando con la giusta
calma ogni pietanza. Nel
loro menù perfetto non
può mancare il dessert
a cui non sanno proprio
rinunciare.
113
oroscopo 2015
un anno in tasca
Il colore
della vitalita'
gemelli
21 maggio – 21 giugno
Il 2015, per i nati sotto il segno dei Gemelli, inizierà un po’ in salita.
Qualche imprevisto è in agguato e minaccia di scombinare i vostri
piani: spese improvvise, screzi con il partner, qualche noia a lavoro. Per fortuna la vostra parte ottimista vi permetterà di affrontare
tutto con la dovuta calma e positività, in attesa degli sviluppi della
seconda parte dell’anno. Dopo una primavera un po’ grigia, il sole
estivo porterà nuove energie, in attesa della vera svolta. Sarà sul finire dell’estate che arriverà il momento del cambiamento, soprattutto
in campo lavorativo e finanziario. Si sbloccheranno delle situazioni
in stasi da troppo tempo e le finanze ne risentiranno positivamente.
Questo vi permetterà di guardare al futuro con più serenità e di mettere in cantiere progetti che eravate stati costretti ad accantonare.
In campo affettivo, il vostro fascino non mancherà di ripagarvi con
nuovi incontri e flirt, mentre per chi è già felicemente accompagnato
sarà un anno di conferme.
Identikit
Brillanti, creativi, assetati di conoscenza. I nati sotto il segno dei Gemelli sono menti alla ricerca di nuovi stimoli e cose da apprendere.
Mutevoli, spesso dalla doppia anima, nel lavoro come in amore, si
annoiano con facilità e sono propensi al costante cambiamento. Per
questo sono spesso etichettati come immaturi e superficiali, anche se
la loro innata voglia di conoscere li porta a cambiare spesso strada per
intraprendere nuovi viaggi. Nessun parere avverso è capace di scoraggiarli dal seguire il loro desiderio di esplorazione: hanno bisogno
di libertà d’azione, che sono però disposti a concedere anche a chi sta
loro accanto. Sono perciò compagni eccezionali e stimolanti, a patto
che si sia disposti a lasciar loro il giusto respiro.
114
È la vitalità del giallo
a caratterizzare i Gemelli, segno maschile
governato da Mercurio.
Il giorno fortunato
dei nati sotto il terzo
segno dello Zodiaco
è il mercoledì. La loro
pietra portafortuna è
il topazio, che aiuta in
caso di tensione e dona
tranquillità. Il metallo
è invece il mercurio,
fluido e multiforme, che
ben li rappresenta.
Sapori esotici
e creativi
Bando alla banalità: la
curiosità che caratterizza i Gemelli contraddistingue anche il loro
rapporto con il cibo. A
tavola, infatti, i nati sotto questo segno amano
molto sperimentare: le
cucine esotiche o gli
accostamenti insoliti
sono la carta vincente
per conquistare un
Gemelli tra i fornelli.
Creatività quindi è la
parola d’ordine: spezie,
abbinamenti, stuzzichini
che permettono di
assaggiare più cose,
purché siano raffinati
e soprattutto ben
presentati.
115
oroscopo 2015
Candore lunare
CANCRO
22 giugno – 22 luglio
Dopo la rivoluzione dello scorso anno, per i nati sotto il segno del
Cancro si prospetta un momento di assestamento. Il 2015 sarà dedicato a godersi i traguardi raggiunti: non ci sono grosse novità all’orizzonte ma una piacevole stabilità, in particolar modo nel campo
sentimentale. E per voi che amate le piccole gioie di ogni giorno, non
potrebbe prefigurarsi scenario migliore.
La costanza sul lavoro vi premierà con l’arrivo di gratificazioni che
attendevate e la serenità di cui godrete sarà percepita da chi vi sta
intorno: soprattutto verso la fine dell’anno, coloro che hanno una
relazione godranno di un periodo di armonia e rinnovata complicità,
mentre i single potranno andare incontro a novità interessanti. Ma
valutate tutto con la dovuta razionalità, evitando di idealizzare chi
vi sta di fronte. Cercate di essere oculati nelle spese, in particolare
negli ultimi mesi del 2015.
Identikit
L’attaccamento alla famiglia, un’indole sensibile e un innato senso
del dovere sono le caratteristiche principali dei nati sotto il segno
del Cancro. Tranquilli e sensibili, hanno una fantasia molto accesa,
ma allo stesso tempo sono puntuali e affidabili. L’organizzazione e
l’efficienza sono i loro punti forti sul lavoro, come in tutti gli altri
aspetti della vita: sono ottimi padroni di casa e amano prendersi cura
di affetti e amici. Talvolta diffidenti e spesso sulla difensiva, sono
sempre alla ricerca di conferme che ritrovano soprattutto all’interno
della famiglia. Estremamente tranquilli, cercano sempre di evitare lo
scontro, tranne quando si tratta di difendere i propri cari.
Al quarto posto nello
Zodiaco e segno femminile per eccellenza,
il Cancro è governato
dalla Luna e ha il
suo giorno fortunato,
ovviamente, nel lunedì.
Il colore di riferimento
è bianco, lo stesso del
suo portafortuna, la
perla che nasce dall’acqua ed è capace di
placare il nervosismo e
le paure. Visto il legame
con la Luna, il metallo
associato al Cancro è
l’argento.
Semplicita'
in tavola
Sapori autentici. Anche
in cucina, i nati sotto
il segno del Cancro
prediligono la semplicità, preferendo piatti
genuini, soprattutto
della tradizione.
Sono ottimi cuochi e
amano cimentarsi di
persona ai fornelli, magari preparando ricette
tramandate in famiglia
di generazione in generazione. Tra i loro piatti
preferiti la pasta, meglio
se fatta in casa, e i dolci
casalinghi come la torta
di mele o il tiramisù.
117
un anno in tasca
L'energia
del Sole
È tutta l’energia del
Sole a dominare il
Leone. Il quinto dello
Zodiaco è un segno
maschile, che ha il suo
giorno fortunato nella
domenica. Il colore a
lui associato è il giallo
oro, caldo come il suo
temperamento. L’oro
giallo è anche il suo
metallo. La pietra del
Leone è il diamante,
sinonimo di forza e
utile per alleggerire la
tensione.
Il piacere
del cibo
Il cibo è uno dei piaceri
della vita e come tale è
molto apprezzato dai nati
sotto il segno del Leone
che in cucina amano
essere viziati e coccolati.
Adorano piatti creativi e
raffinati, ma non scendono a compromessi: la
qualità non deve andare
a discapito della quantità. Anche quando sono
loro ai fornelli, amano
curare ogni dettaglio e
imbandire una tavola in
cui regna l’abbondanza.
Perfetti cibi ben conditi e
speziati, con una predilezione per il salato.
118
leonE
23 luglio – 22 agosto
Ottimisti, brillanti, positivi. L’anno in arrivo vede i nati sotto il segno
del Leone partire sotto i migliori auspici. Il 2015 sarà caratterizzato
da un grande salto, tanto sotto l’aspetto lavorativo quanto in ambito
affettivo. Vi sentirete a vostro agio con gli altri e con voi stessi e
soprattutto sarete carichi di energia creativa: questo vi permetterà
di affrontare ogni situazione con una marcia in più. La primavera vi
vedrà pronti a uno scatto di carriera, a patto che vi applichiate con
motivazione e determinazione. Possibili incrementi di guadagno a
partire dalla seconda metà dell’anno. In amore, lasciate un po’ di
respiro al partner: non tutto funziona meglio se pianificato in ogni
dettaglio, a volte prendere le cose come vengono può non essere
così controproducente come pensate. Confrontatevi, non impartite
ordini. Per i single è l’anno degli incontri, ma cercate di essere voi
stessi e non di mostrarvi diversi per essere accettati.
Identikit
Ambiziosi ma generosi, testardi ma leali. I nati sotto il segno del
Leone sono caratteri forti, con uno spiccato senso dell’onore. Come
amici sono ottimi confidenti, sempre pronti a dare una mano, ma
sanno essere critici e pungenti quando serve. Creativi e dotati di uno
spiccato senso dell’umorismo, sono molto affascinanti e in amore
danno tutto, dimostrandosi partner generosi e molto passionali. A
volte finiscono per fare progetti troppo grandi che si rivelano irrealizzabili. Amano essere lusingati e stare al centro dell’attenzione a
tal punto che, quando non accade, soffrono anche più del dovuto.
Sono molto orgogliosi: decidono di perdonare i torti subiti solo se
credono che ne valga davvero la pena.
119
oroscopo 2015
un anno in tasca
Ascendente
analitico
vergine
23 agosto – 23 settembre
Se avete un progetto che da qualche tempo è rimasto chiuso in un
cassetto, il 2015 potrebbe essere l’anno giusto per realizzarlo, a patto che siate capaci di affrontare gli alti e bassi che si presenteranno.
È in vista un grosso incarico o una svolta cha aspettavate da tempo:
gli astri vi saranno favorevoli e riuscirete ad avere successo in tutto
quello che vi proporrete, a patto di non essere precipitosi. Dopo una
primavera che percorrerete senza fatica, fatta eccezione per qualche
tensione emotiva, l’estate vi vedrà alle prese con qualche problema,
ma la vostra determinazione e forza d’animo vi aiuteranno a fronteggiarlo: l’importante è mantenere la calma e seguire solo i consigli
delle persone di cui vi fidate ciecamente. In amore, tante novità di
novità per i single, mentre chi è già impegnato vedrà un anno di forte
complicità e serenità con il partner, che sarà un vero e proprio punto
di riferimento.
Identikit
Ordine, precisione, controllo. I nati sotto il segno della Vergine sono
generalmente molto precisi, a volte anche puntigliosi. Metodici e
ordinati, fanno della praticità il loro punto di forza, anche se spesso sono eccessivamente attenti ai dettagli. Critici e a volte polemici,
nell’amicizia come nell’amore, per conquistarli è necessario superare
il loro scetticismo, dimostrando di essere persone degne di fiducia.
Una volta scalfita la loro corazza, si mostrano compagni generosi e
ottimi consiglieri, anche se un po’ gelosi. L’innata precisione li porta
a essere molto affidabili sul lavoro, dove portano sempre a termine i
propri progetti in modo impeccabile, anche solo per dimostrare che
nessun altro è capace di svolgere un compito meglio di loro.
120
Il segno della Vergine,
sesto nello Zodiaco, è
governato da Mercurio
come i Gemelli, ma in
questo caso l’influsso analitico prevale
su quello creativo.
L’influenza del pianeta fa
sì che il giorno fortunato
sia il mercoledì. Segno
prettamente femminile, il
suo colore è il grigio, in
tutte le tonalità. La pietra
fortunata è lo zaffiro che
aiuta la meditazione.
Semplicita'
con gusto
I nati sotto il segno della
Vergine, anche a tavola,
amano le certezze. Il loro
menù ideale è fatto di
piatti poco elaborati e
a loro familiari: meglio
non cercare di stupirli
con accostamenti inediti
e inusuali, ma proporre
una cucina semplice e
stuzzicante. Formaggi
ricercati con marmellate, pesce fresco al
forno, una mousse al
cioccolato sono valide
proposte.
121
oroscopo 2015
un anno in tasca
Da soli
al timone
Da Wilde
a Verdi
L’elemento della Bilancia
è l’aria, il metallo è il
rame, il pianeta Venere.
I colori sono pastello,
mentre il profumo è il
gelsomino. Tra i personaggi famosi che sono
nati sotto questo segno
ci sono John Lennon,
Oscar Wilde, Giuseppe
Verdi, Brigitte Bardot e
Friedrich Nietzsche.
Qualita'
in tavola
La Bilancia, essendo un
segno di aria, preferisce
l’attività mentale su tutte
le altre, dedicando meno
tempo ed energie al cibo
e ai piaceri della tavola.
Tuttavia è importante
per queste persone che
si mangi in modo sano
e in buona compagnia.
Mettono al primo
posto leccornie non
troppo unte o elaborate;
basterebbe a far loro
gola un’insalata dagli
accostamenti gustosi.
Sapori delicati, dunque,
e di qualità. I nati
sotto questo segno sono
anche in grado, se necessario, di fare grandi
rinunce gastronomiche.
122
bilancia
24 settembre – 22 ottobre
In arrivo un anno positivo per i nati sotto il segno della Bilancia. Sono
previsti molti cambiamenti e novità, che serviranno anche per fare
chiarezza e testare la capacità di tenere i nervi saldi.
Per quanto riguarda l’amore, quest’anno i single vivranno esperienze
che potranno stravolgere la loro vita. Litigi e discussioni non mancheranno per chi vive già un rapporto di coppia. I nati sotto questo segno
si devono preparare dunque a vivere un 2015 fatto di alti e bassi, incomprensioni che, se chiarite, renderanno più solido il rapporto che i
Bilancia stanno vivendo o che, altrimenti, potrebbero minare il futuro
della relazione.
Gli astri dicono che la salute andrà a gonfie vele. Il lavoro poi, si sa,
è ai primi posti di attenzione dei nati e delle nate sotto il segno della
Bilancia, che nel nuovo anno si daranno da fare, con buone possibilità
di riuscirci, per arricchire il proprio bagaglio di esperienze e il conto
in banca.
Identikit
Equità ed equilibrio sono le parole d’ordine dei nati sotto questo
segno. I Bilancia sono amanti della scoperta, animati dal desiderio di
conoscere e confrontarsi con realtà sempre nuove. Socievoli, pratici,
amanti della giustizia e ottimi interlocutori, capaci di destreggiarsi
in ogni situazione, amano viaggiare e conoscere tradizioni e luoghi
diversi dai propri. Il fascino è un punto a favore dei nati sotto questo
segno che, in amore, sono attratti da persone eleganti, intelligenti e
raffinate, attente alla cura del minimo dettaglio.
Tra i loro difetti c’è la mancanza di costanza, ecco perché molto spesso si ritrovano a non terminare quello che hanno cominciato.
scorpione
23 ottobre – 21 novembre
Chi semina raccoglie. Non sarà un anno facile per le nate e i nati
sotto il segno dello Scorpione, che dovranno faticare non poco per
raccogliere i frutti del loro impegno e della loro costanza, un po’ in
tutti i campi. Nel primo semestre dell’anno ci saranno molte situazioni da risolvere ma verso la fine del 2015 tutto si sistemerà per il
meglio. Dunque nella seconda parte dell’anno sono attese promozioni sul lavoro, nuove opportunità per chi è in cerca di occupazione,
buone intese con i partner e, per i single, incontri che potrebbero
rivelarsi più interessanti di quanto non ci si aspetti. Ma occhio alla
fase precedente dell’anno. I rapporti di coppia risentiranno infatti
fino alla fine dell’estate della stanchezza e dell’abitudine. Non basterà la costanza tipica dei nati sotto questo segno a risollevare le
sorti della relazione: gli Scorpione dovranno ingegnarsi nel dare un
nuovo sprint all’amore e ai rapporti di amicizia.
Identikit
I nati sotto questo segno hanno come prima dote il fascino. A questo
si aggiungono l’astuzia, la sensualità, lo spirito anticonformista e
rivoluzionario, l’essere passionali e amanti del rischio. Apparentemente freddi e riservati, gli Scorpione in realtà sono molto passionali. L’elemento che li rappresenta è l’acqua, il metallo è il ferro,
i colori quelli rossi e granito, il profumo è il sandalo e il pianeta
Plutone. Il giorno fortunato è il martedì. Anatomicamente lo Scorpione è associato agli organi riproduttivi. Punto debole, la mancanza
di diplomazia: se ritengono di essere stati offesi, i nati sotto questo
segno possono reagire con eccessiva veemenza.
Gli Scorpione non sono
adatti ai lavori di squadra, sono piuttosto individualisti ed è per questo
motivo che possono
svolgere molto bene
professioni come quelle
di ricercatori, chirurghi,
psicanalisti, detective,
scrittori, politici.
Tra i personaggi famosi
nati sotto questo segno
ci sono Martin Scorsese,
Demi Moore, Julia Roberts, Scarlett Johansson
e Leonardo Di Caprio.
Cioccolato
che passione
Da passionale qual è, lo
Scorpione non può fare a
meno del cioccolato nelle
sue giornate. Tutti i dolci a
base di questo ingrediente
sono capaci di rapire i
sensi dei nati sotto questo
segno, facendo perdere
loro ogni buon proposito
di misura nel rapporto
con gli zuccheri. Chi è
nato sotto questo segno
predilige i sapori genuini,
cucinati secondo le ricette
tradizionali, e difficilmente
rischia di assaggiare cibi
nuovi se non ha la certezza
che possano essere di
gradimento.
123
oroscopo 2015
un anno in tasca
Nel segno
di Giove
sagittario
22 novembre – 21 dicembre
Alti e bassi nel 2015 per i nati in tutte e tre le decadi del Sagittario.
Questo sarà l’anno in cui dovrete accontentarvi di ottenere risultati
di media entità, perché grandi traguardi, in tutti i campi, faticherete
a raggiungerli. In amore, il 2015 sarà l’anno buono per dare stabilità
e concretezza a rapporti di coppia preesistenti o per innamorarsi,
anche se le stelle non promettono l’arrivo di grandi storie. Più che
altro, i nati sotto questo segno dovranno fare attenzione alle delusioni e alle incomprensioni che saranno dietro l’angolo. Una cautela
importante in amore come nei nuovi rapporti di amicizia.
La fortuna sarà dalla parte dei Sagittario a corrente alternata, in alcuni mesi dell’anno, soprattutto tra agosto e settembre. Quindi largo
in questo periodo all’audacia e allo spirito d’iniziativa, data la sorte
favorevole. Attenzione comunque a non esagerare nelle scelte e a
non fare il passo più lungo della gamba.
Identikit
Socievoli, competitivi, sinceri e avventurieri per eccellenza. I nati sotto
il segno del Sagittario sono dotati di una grande energia positiva. La
voglia di esplorare li spinge costantemente a guardare la meta finale, facendo perdere loro di vista gli aspetti pratici. Non sempre però
i Sagittario raggiungono gli obiettivi, a causa della loro distrazione e
incostanza o perché, a volte, rischiano di peccare di superbia.
Nella vita, in generale, puntano a godere dei piaceri evitando le situazioni complicate. Molto attaccati alla famiglia, in amore hanno
bisogno sempre di nuovi stimoli e, per questo, riescono a costruire
con difficoltà rapporti duraturi. Un limite più forte negli uomini che
nelle donne.
124
L’elemento è il fuoco, il
metallo è lo stagno, il
profumo il bergamotto,
il fiore è la margherita,
il pianeta Giove, i colori
sono il blu e il viola.
Il Sagittario è il nono
dello Zodiaco e tra i
personaggi famosi nati
sotto questo segno ci
sono Britney Spears,
Beethoven, Nostradamus, Steven Spielberg.
Maghi
dei fornelli
Se ci sono persone
che amano mangiare
tanto e ogni tipo di cibo
quelle sono i Sagittario.
Appassionati di pasta
e cibi di strada, i nati
sotto questo segno sono
di compagnia a tavola,
adorano provare gusti
nuovi e sperimentare
accostamenti originali.
Quando si mettono ai
fornelli non si sa mai
quale ricetta potranno
tirare fuori dal “cilindro”,
dato che sanno trasformarsi in veri e propri
maghi della cucina. Ovviamente sanno sfruttare
bene le proprie capacità
culinarie anche come
strumento di seduzione.
125
un anno in tasca
Total
black style
L’elemento è la terra,
il metallo il piombo,
il pianeta è Saturno, il
profumo dei Capricorno
è il caprifoglio. Decimo
dello zodiaco, il suo
giorno favorevole è
il sabato e il colore
di riferimento il nero.
Numerosi i personaggi famosi nati sotto
questo segno, come Al
Capone, Isaac Newton e
Martin Luther King.
Buone
forchette
Sicuramente i Capricorno sono delle buone forchette. Amano la cucina,
i cibi saporiti, il vino e
i dolci, ai quali difficilmente riescono a dire di
no. Essendo un segno di
terra e “lo stakanovista”
dello zodiaco, a tavola
il Capricorno predilige
la concretezza e i piatti
sostanziosi, spesso preparati seguendo ricette
tradizionali. Da qui la
tendenza a ingrassare.
Chi è nato sotto questo
segno ama cucinare non
solo piatti convenzionali, ma anche ricette
elaborate e sperimentali.
E i risultati difficilmente
deludono gli ospiti.
126
CAPRICORNO
22 dicembre - 20 gennaio
Buone notizie per i nati sotto il segno del Capricorno: il 2015 si prospetta, tutto sommato, un anno fortunato grazie all’ottima influenza
di Giove. In ogni caso, sarà bene che la razionalità metta in cantiere
piccoli traguardi piuttosto che obiettivi troppo ambiziosi, difficili da
raggiungere.
Sarà l’amore a riservare ai Capricorno grandi soddisfazioni ed emozioni nell’anno che sta per arrivare: pronte dietro l’angolo nuove storie,
e per quelle che durano ormai da diverso tempo ci sarà la possibilità
di riscoprirsi ancora innamorati. Nei rapporti di amicizia, la determinazione prenderà il sopravvento: non ci sarà spazio per le mezze misure e per situazioni poco chiare. “In or out” sarà il motto del 2015.
Aspettatevi dunque di vivere qualche attrito, che come sempre non vi
spaventerà. Nel lavoro sarete una fucina di idee, avrete tante energie da
investire in progetti già avviati e in quelli nuovi.
Identikit
Razionali ma anche sognatori, determinati, ambiziosi e dolci nei rapporti di coppia. I Capricorno vanno dritti al sodo, non si scoraggiano
di fronte alle difficoltà e, se vogliono raggiungere un obiettivo, investono tutte le energie che hanno a disposizione per arrivare alla meta
(nel lavoro come in amore).
I nati sotto il segno del Capricorno sono schietti e, nei rapporti con gli
altri, molto critici. Per questo hanno una cerchia di amicizie molto selezionata. In compenso, “i pochi eletti” ottengono in cambio lealtà, affetto
e sincerità. In amore sono molto esigenti, si prendono cura dei propri
affetti ma pretendono uguale trattamento da parte del loro partner.
127
oroscopo 2015
un anno in tasca
Scienziati
o musicisti?
ACQUARIO
21 gennaio - 19 febbraio
Stabilità e grandi decisioni saranno alla base del 2015 degli Acquario.
La salute andrà bene, ma la presenza di Saturno nel segno sarà un’arma a doppio taglio: occhio in particolare allo stress e ai problemi di
gastrite. Nel nuovo anno ci sarà la concreta possibilità di realizzare i
propri obiettivi, anche se ci saranno alti e bassi ad attendere il vostro
portafoglio, soprattutto nel primo semestre dell’anno.
Comunque il tempo vi darà una mano: se la prima parte del 2015 si
prospetta in salita e ci sarà da faticare non poco, investendo tutte le
energie e il coraggio che i nati sotto questo segno hanno a disposizione, gli Acquario arriveranno alla fine dell’anno in netta discesa.
Chi è già in coppia sentirà il bisogno di chiarire se fare il passo decisivo per suggellare il rapporto oppure chiudere definitivamente con
un passato non troppo convincente per lasciarsi andare a nuovi amori.
Identikit
Intelligenti, altruisti e riflessivi. Queste le caratteristiche dei nati sotto il segno dell’Acquario, che sono anche spiriti liberi, poco inclini a
legami stretti e duraturi. Buone le capacità dialettiche e diplomatiche,
ma bisogna stare attenti a non far innervosire i nati sotto questo segno perché potrebbero rivelare, se stuzzicati, una parte aggressiva che
tengono ben nascosta. Inguaribili idealisti, sono animati da un forte
senso di giustizia sociale.
Difficilmente si spaventano di fronte ai cambiamenti e stare da soli per
loro non è affatto un problema, anzi, un’occasione per staccare da tutto
e tutti. Sono comunque amici affidabili e ottimi consiglieri, ma non si
lasciano andare mai pienamente.
128
Gli Acquario hanno
come elemento l’aria,
come metallo l’uranio
e il cromo, il colore è il
viola, il pianeta Urano.
Sono predisposti a
professioni come
quella di scienziato,
informatico, medico,
fotografo o musicista.
Nomi di spicco sotto
questo segno sono stati
infatti Charles Darwin e
Mozart.
Darwin docet
In cucina, ci sono
specialità alle quali gli
Acquario non riescono
a rinunciare: sarebbero
capaci di mangiare tutti
i giorni il proprio piatto
preferito senza smettere
di desiderarlo ancora.
I nati sotto questo
segno non sono restii ad
assaggiare sapori nuovi
e sono pratici in cucina:
riescono, senza perdere
tempo, a realizzare piatti
curati in ogni dettaglio.
Una curiosità: Charles
Darwin diventò membro
del “Gourmet Club”,
un’Accademia nota
per proporre ai suoi
soci menù alternativi, a
base di carne d’animali
normalmente banditi
dalle tavole.
129
un anno in tasca
Blu
come il mare
L’elemento è l’acqua, il
metallo lo zinco, il pianeta Nettuno e il colore
è il blu. Camaleontici
nel lavoro, i nati sotto
questo segno sono
in grado di cambiare
i lavori più disparati.
La vena creativa li fa
primeggiare in campi
artistici e musicali. Tra
i personaggi famosi di
questo segno ci sono
Jack Kerouac, Frédéric
Chopin, Steve Jobs e
Rihanna.
Dolci
anche a tavola
Non particolarmente
portati per la cucina i
Pesci preferiscono farsi
servire e trovare tutto
già pronto. Ma se decidono di esprimere la
loro creatività ai fornelli
il risultato è degno di
nota. Sono amanti di
piatti che migliorano
l’umore e a base di
materie prime afrodisiache. La pasta non
deve mai mancare sulla
tavola dei Pesci, così
come il dolce, magari
a base di cioccolato o
marmellata.
130
PESCI
20 febbraio – 20 marzo
Giove non renderà semplice il cammino nel nuovo anno. Si prevede
aria di cambiamento ma starà ai Pesci imparare a gestire gli eventi in
modo favorevole.
I nati sotto questo segno non dovranno dare mai per scontati i traguardi raggiunti, preparandosi alle situazioni complesse del loro 2015. In
ogni caso non potranno esigere troppo da se stessi e, prima di prendere le decisioni importanti, dovranno sempre contare fino a dieci.
L’estate sarà il momento migliore in cui spendere le energie per nuovi
progetti e nuovi amori. Contrastando con la naturale inclinazione dei
Pesci verso l’altruismo, nel 2015 sarà per loro opportuno essere più
selettivi ed egoisti nei rapporti. La salute sarà dalla parte dei nati sotto
questo segno, che dovranno però fare attenzione ai chili di troppo. Per
chi fuma sarà l’anno propizio per tagliare definitivamente con questo
vizio. Un fioretto per il 2015: combattere il pessimismo e la tendenza
alla pigrizia.
Identikit
Sensibili, creativi, comprensivi, estrosi e socievoli. Gli ultimi dello
zodiaco possono apparire disordinati e un po’ con la testa fra le nuvole, ma in realtà sono dotati di un forte sesto senso, che fa scattare la
scintilla giusta al momento giusto. Il loro motto potrebbe essere “gli
schemi e le regole sono fatti per non essere rispettati”. Sono spesso
volubili e mancano il più delle volte di pragmatismo. Sono sicuramente amici sinceri e leali, di cui potersi fidare ciecamente, e conquistarsi
la loro fiducia è facile tanto quanto perderla repentinamente. In amore
tendono a idealizzare la persona che hanno accanto anche se vanno
alla costante ricerca di nuove certezze. Per tenersi stretto un Pesci occorre concretezza, decisione e romanticismo.
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Un Anno in Tasca 2014