CORSO DI FORMAZIONE AI VOLONTARI (D.Lgs. 81/08 e s.m.i.) Rischio da Movimentazione Manuale dei Carichi Fidas ADSP onlus Giugno-Luglio 2011 - pag. 56 di 75 CORSO DI FORMAZIONE AI VOLONTARI (D.Lgs. 81/08 e s.m.i.) Rischio da Movimentazione Manuale dei Carichi Definizione Trasportare, sostenere, sollevare, deporre, spingere, tirare, portare o spostare manualmente un carico ad opera di uno o più lavoratori. Limiti Una persona SOLA non deve movimentare pesi che superino i seguenti valori (espressi in Kg) fissati per Legge. ETA’ Min. di 15 Tra 15 e 18 Magg. di 18 Maschi Femmine 10 20 25 5 15 20 N.B. Le lavoratrici in gravidanza e fino al settimo mese dopo il parto non devono trasportare e sollevare pesi. Fidas ADSP onlus Giugno-Luglio 2011 - pag. 57 di 75 CORSO DI FORMAZIONE AI VOLONTARI (D.Lgs. 81/08 e s.m.i.) Rischio da Movimentazione Manuale dei Carichi Fidas ADSP onlus Giugno-Luglio 2011 - pag. 58 di 75 CORSO DI FORMAZIONE AI VOLONTARI (D.Lgs. 81/08 e s.m.i.) Rischio da Movimentazione Manuale dei Carichi RISCHI Legati all’attività Distorsioni Lombalgie temporanee o acute Ernie del disco Strappi muscolari Lesioni dorso lombari gravi Legati al trasporto Cadute del carico con conseguenti contusioni o fratture Ustioni o lesioni se il carico è caldo o tagliente Inciampi e cadute se il carico ostacola la visibilità Fidas ADSP onlus Pag. 59 di 283 Rev. 1 - Ottobre 2008 Giugno-Luglio 2011 - pag. 59 di 75 CORSO DI FORMAZIONE AI VOLONTARI (D.Lgs. 81/08 e s.m.i.) Rischio da Movimentazione Manuale dei Carichi NORME DI COMPORTAMENTO Durante l’operazione il volontario: deve rimanere in posizione eretta durante gli spostamenti non deve sollevarsi sulla punta dei piedi non deve estendere al massimo le braccia al di sopra della testa, né inarcare la schiena deve sempre evitare le torsioni deve evitare movimenti bruschi, come per esempio sollevarsi di colpo Fidas ADSP onlus Pag. 60 di 283 Rev. 1 - Ottobre 2008 Giugno-Luglio 2011 - pag. 60 di 75 CORSO DI FORMAZIONE AI VOLONTARI (D.Lgs. 81/08 e s.m.i.) Rischio da Movimentazione Manuale dei Carichi Il carico movimentato va: Tenuto il più vicino possibile al corpo durante il trasporto Sollevato e deposto a terra con la schiena in posizione diritta, i tronco eretto, il corpo accoccolato e in posizione ben equilibrata Afferrato con il palmo delle mani Distribuito in modo simmetrico ed equilibrato Movimentato possibilmente ad una altezza compresa tra quella della testa e quella delle ginocchia Fidas ADSP onlus Pag. 61 di 283 Rev. 1 - Ottobre 2008 Giugno-Luglio 2011 - pag. 61 di 75 CORSO DI FORMAZIONE AI VOLONTARI (D.Lgs. 81/08 e s.m.i.) Rischio da Movimentazione Manuale dei Carichi Quando due o più persone intervengono insieme per sollevare, trasportare, posare a terra un unico carico, occorre che tutti i loro movimenti siano coordinati e vengano eseguiti contemporaneamente Il trasporto di carichi a spalla è sconsigliato perché fa assumere al tronco posizione obliqua, dunque scorretta; nel caso non si possa fare altrimenti, si deve almeno non incurvare la schiena Fidas ADSP onlus Pag. 62 di 283 Rev. 1 - Ottobre 2008 Giugno-Luglio 2011 - pag. 62 di 75 CORSO DI FORMAZIONE AI VOLONTARI (D.Lgs. 81/08 e s.m.i.) Rischio vibrazioni Fidas ADSP onlus Giugno-Luglio 2011 - pag. 63 di 75 CORSO DI FORMAZIONE AI VOLONTARI (D.Lgs. 81/08 e s.m.i.) Rischio Vibrazioni Vibrazioni corpo intero Fidas ADSP onlus Giugno-Luglio 2011 - pag. 64 di 75 CORSO DI FORMAZIONE AI VOLONTARI (D.Lgs. 81/08 e s.m.i.) Rischio Vibrazioni Fidas ADSP onlus Giugno-Luglio 2011 - pag. 65 di 75 CORSO DI FORMAZIONE AI VOLONTARI (D.Lgs. 81/08 e s.m.i.) Rischio Vibrazioni Fidas ADSP onlus Giugno-Luglio 2011 - pag. 66 di 75 CORSO DI FORMAZIONE AI VOLONTARI (D.Lgs. 81/08 e s.m.i.) Uso delle Attrezzature di Lavoro Fidas ADSP onlus Giugno-Luglio 2011 - pag. 67 di 75 CORSO DI FORMAZIONE AI VOLONTARI (D.Lgs. 81/08 e s.m.i.) Uso delle Attrezzature di Lavoro DEFINIZIONE Qualsiasi macchina, apparecchio, utensile o impianto, inteso come il complesso di macchine, attrezzature e componenti necessari all’attuazione di un processo produttivo, destinato ad essere usato durante il lavoro. Fidas ADSP onlus Giugno-Luglio 2011 - pag. 68 di 75 CORSO DI FORMAZIONE AI VOLONTARI (D.Lgs. 81/08 e s.m.i.) Uso delle Attrezzature di Lavoro RISCHI MECCANICI DERIVANTI DALL’USO DELLE ATREZZATURE DI LAVORO • PUNTURE, TAGLI, ABRASIONE • PROIEZIONE DI MATERIALE • URTI, COLPI, IMPATTI, COMPRESSIONI Fidas ADSP onlus Giugno-Luglio 2011 - pag. 69 di 75 CORSO DI FORMAZIONE AI VOLONTARI (D.Lgs. 81/08 e s.m.i.) Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) Fidas ADSP onlus Giugno-Luglio 2011 - pag. 70 di 75 CORSO DI FORMAZIONE AI VOLONTARI (D.Lgs. 81/08 e s.m.i.) Dispositivi di Protezione Individuale DEFINIZIONE 1. Si intende per dispositivo di protezione individuale, di seguito denominato “DPI”, qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo. Fidas ADSP onlus Giugno-Luglio 2011 - pag. 71 di 75 CORSO DI FORMAZIONE AI VOLONTARI (D.Lgs. 81/08 e s.m.i.) Dispositivi di Protezione Individuale TIPOLOGIE D.P.I. I CAT - PROTEZIONE DAI RISCHI MINORI II CAT - PROTEZIONE DA TUTTI GLI ALTRI RISCHI III CAT - PROTEZIONE DA RISCHI DI MORTE O LESIONI GRAVI I DPI devono essere impiegati quando i rischi non possono essere evitati o sufficientemente ridotti da misure tecniche di prevenzione, da mezzi di protezione collettiva, da misure, metodi o procedimenti di riorganizzazione del lavoro. Fidas ADSP onlus Giugno-Luglio 2011 - pag. 72 di 75 CORSO DI FORMAZIONE AI VOLONTARI (D.Lgs. 81/08 e s.m.i.) Dispositivi di Protezione Individuale Convenzionalmente i D.P.I. vengono suddivisi in funzione delle parti del corpo che devono proteggere come segue (All. VIII D.Lgs. 81/08): PROTEZIONE DELLA TESTA PROTEZIONE DEGLI OCCHI E DEL VISO PROTEZIONE DELL’UDITO PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE PROTEZIONE DEGLI ARTI SUPERIORI PROTEZIONE DEL CORPO PROTEZIONE DEGLI ARTI INFERIORI PROTEZIONE DALLE CADUTE DALL’ALTO Fidas ADSP onlus Giugno-Luglio 2011 - pag. 73 di 75 CORSO DI FORMAZIONE AI VOLONTARI (D.Lgs. 81/08 e s.m.i.) Dispositivi di Protezione Individuale OBBLIGHI DEI LAVORATORI / VOLONTARI 1. In ottemperanza a quanto previsto dall’articolo 20, comma 2, lettera h), i lavoratori si sottopongono al programma di formazione e addestramento organizzato dal datore di lavoro nei casi ritenuti necessari ai sensi dell'articolo 77 commi 4, lettera h), e 5. 2. In ottemperanza a quanto previsto dall’articolo 20, comma 2, lettera d), i lavoratori utilizzano i DPI messi a loro disposizione conformemente all'informazione e alla formazione ricevute e all'addestramento eventualmente organizzato ed espletato. 3. I lavoratori: a) provvedono alla cura dei DPI messi a loro disposizione; b) non vi apportano modifiche di propria iniziativa. 4. Al termine dell'utilizzo i lavoratori seguono le procedure aziendali in materia di riconsegna dei DPI. 5. I lavoratori segnalano immediatamente al datore di lavoro o al dirigente o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente da essi rilevato nei DPI messi a loro disposizione. Fidas ADSP onlus Giugno-Luglio 2011 - pag. 74 di 75 CORSO DI FORMAZIONE AI VOLONTARI (D.Lgs. 81/08 e s.m.i.) GRAZIE PER L’ATTENZIONE Fidas ADSP onlus Giugno-Luglio 2011 - pag. 75 di 75