“AGGIORNAMENTO DI GERIATRIA E GERONTOLOGIA E NURSING” Seminario Se a o Interdisciplinare te d sc p a e Corso Straordinario AA 2007/2008 *Nicola Sicolo, Elena Fanton *Cli i M *Clinica Medica di 3^ Università degli Studi di Padova Popolazione Italiana al 1.1.2004 57.888.245 unità (donne il 51.1 51 1 %) Bilancio Nati/Deceduti nel 2003 Nati N ti vivi i i : 544.063 544 063 ______________ Deceduti : 586.468 Giovani < 15 anni = 14.2 % Anziani > 65 anni = 19.0 % INDICE DI VECCHIAIA Popolazione con età > 65 anni _________________________ x 100 = 133,8 Popolazione con età < 15 anni Vuol dire che p per ogni g 100 bambini ci sono 134 anziani. INDICE DI DIPENDENZA ECONOMICA I di t Indicatore di rilevanza il economica i e sociale i l Popolazione non attiva (< ( 15 anni + > 65 ) _____________________________________ x 100 = 49.8 Popolazione attiva ( > 15 anni e < ai 65) Vuol dire che per ogni 100 persone attive ci sono 49.8 non attive TASSO DI NATALITA’: Numero nati nell’anno ___________________ x 1000 = 9 9.4 4 nati Popolazione p media TASSO DI MORTALITA’: Numero decessi anno ___________________ x 1000 = 10.2 10 2 deceduti Popolazione media Rettangolarizzazione della Curva di S Sopravvivenza i Spettanza di vita D U R A T A 100 anni 50 V I T a 1900 2000 E Epoca CLASSIFICAZIONE DEGLI ANZIANI 1) Young Old = Anziani Giovani - età > 65 ma < 75 anni 2) Middle Old = Anziani Medi - età > 75 ma < 85 anni 1) Old Old = Anziani Anziani - età > 85 anni SESSO DEGLI ANZIANI (dati USA) Per ogni 100 donne con età superiore : - ai 65 anni vi saranno 75 uomini - agli 85 anni vi saranno 50 uomini GLI OLD OLD Gli “Old Old” = Anziani Anziani , cioè quelli con età > 85 anni, è la fascia con la maggior velocità di crescita ed assorbirà la maggior parte delle risorse del SSN. Mediamente gli Anziani > 65 anni - Visite Mediche = 4 volte in più - Degenze = 4-5 volte più lunghe ANZIANI E COSTI ASSISTENZIALI 36 % dei costi del SSN (Dati USA) Ripartizione Spesa - Ricoveri Ospedalieri: 40 % - Visite Mediche : 20 % - Terapie Croniche : 20 % LO “ TSUNAMI” DEGLI ANZIANI CON IL 2010 INIZIA L’ARRIVO L ARRIVO DEI “BABY BABY BOOMERS” BOOMERS I NATI DOPO IL 45 AVRANNO 65 ANNI TREND DELLE MALATTIE CRONICHE Nei p paesi sviluppati, pp , su 10 pazienti, p , 8 soffrono di malattie croniche e di questi solo il 50 % segue correttamente la terapia prescritta (dati O.M.S.) “ Oh tempora p ! Oh mores ! “ “ …c’era una volta il paternalismo in medicina…” “ obbedire al medico “..obbedire è incominciare a guarire …” Gregorio Maranon 1887 - 1960 “ Ri “…Rispetto tt a quell modello d ll sociale i l anche in medicina , come in tanti altri ambiti sociali,, l’obbedienza non è più p una virtù ..“ “L’ARCO DI GIANO: Il gioco delle libertà in Medicina N° 19, Primavera 1999. “…La DISOBBEDIENZA CIVILE dei cittadini non sii esercita it solo l neii confronti f ti delle d ll cure standard previste dall’oncologia ufficiale ma invade progressivamente la pratica dell dell’intera intera Medicina … ..La rivendicazione da parte dei cittadini di poter dire la loro sulle terapie appropriate sconvolge l il quadro d di riferimento if i t entro t il quale la medicina è stata tradizionalmente praticata …” Il Casus .. La cura Di Bella… Bella…” “.. Luigi di Bella 1912 - 2003 Cosa si aspetta il cittadino dal medico (Indagine CENSIS – 2002) 62% IInformazione f i approfondita f dit e completa l t e compartecipazione alla decisione 21.4% Completa C l autonomia i decisionale. d i i l IL medico di è un semplice “portatore d’acqua” (informazioni) 16.6% IInformazione, f i con un ruolo l marginale, i l in i quanto le l competenze sono ancora del medico Cosa si aspetta p il cittadino dal medico ? (Indagine CENSIS) 62% CONDIVISIONE 21.4% AUTONOMIA 16.6% BENEFICITA’ -Il 59 % degli intervistati dichiara di prestare sempre attenzione quando si parla di salute. salute -Il 74.9 74 9 % si ritiene abbastanza informato -Il 53,4% ritiene che sia opportuno procurarsi il maggior numero di informazioni possibile, per decidere autonomamente della propria salute anche se di questi, il 46.6 % sottolinea i rischi e la confusione che possono derivare da un eccesso di informazioni non mediate dal medico. -Il 75.4 % vuole capire, di fronte ad una patologia, cosa gli sta succedendo. Principale Fonte di Informazione per il Cittadino sulla Salute Confronto fra le rilevazioni fatte dal CENSIS nel 2003 e nel 2006 Fonti 2003 2006 Delta MMG 71.6 % 65.8 % - 8.1 % TV 22.8 % 43.2 % + 89.4 % Internet 2.8 % 13.1 % + 367.8 % Difetti attribuiti all’informazione all informazione sulla salute fornita dai media 30 % Carenza di informazioni di tipo p pratico p (Servizi professionali, Ospedali più adatti etc) 29 6 % Complessità dell’informazione 29.6 18.3 % Mancato aggiornamento Impatto dell’informazione sulla salute fornita dai media 40 % Dichiara di aver spesso (2.9 %) o qualche volta (36.4 %) tradotto le informazioni ricevute in comportamento concreto t Opinione sul Consenso Informato 59.3 % Opinione Negativa Di questi Il 41.9 41 9 % lo considera uno strumento a tutela del Medico il 17.4 % un inutile adempimento burocratico “La La Rivoluzione Liberale in Medicina Medicina” L’ autonomia del paziente inizia con una sentenza di inizio secolo: “Ogni essere umano adulto, se capace di intendere e di volere,, ha il diritto di decidere che cosa venga fatto sul suo corpo corpo” (Giudice Benjamin Cardozo 1914) INFORMAZIONE E PRESTAZIONE SANITARIA “Il medico del SSN è tenuto alla p informazione al paziente…………..Nella specie l’informazione non costituisce un quid eventuale, eventuale ma imprescindibile integrazione della prestazione sanitaria.” ((Sentenza Corte Cassazione Sez. VI del 21.3,97) , ) VINCOLI LIMITANTI IL GIOCO DELLE LIBERTA’ “…L’efficacia provata delle cure – EBM “ “…L’efficienza organizzativa del SS..“ “…La libertà delle cure..“ “La Medicina Moderna tende a togliere i limiti li iti e presenta t la l vecchiaia hi i come co qu sta conquista” “La vita come estensione della Prateria” “ La tecnologia medica ha superato e continuerà a superare la capacità di pagarla pagarla. Questa è la dura realtà: dobbiamo limitare il denaro che spendiamo nelle ll cure della d ll salute” l t ” “ Delibera del Senato dell’Oregon 1987” A. Williams: “ Health economics: The End of Clinical Freedom” B. M. J.: 5, 297, (6654),1183 (6654),1183-6, 6, 1988 “..Le cure debbono limitarsi a ciò che è stato dimostrato essere efficace …” IL TREND DEL WELFARE Bisogni di Salute Finanziamento del SSN Anni 80-90 DOPPIO FRONTE Operatori Sanitari Amministrazione A.S.L. Clienti - Utenti Anni 80 - 90 “Inizio Crisi Welfare” “…Il sopravvento dell’ECONOMICISMO sulla ECONOMIA ha portato a considerare il Welfare un costo ed una palla al piede per lo sviluppo economico.” (Ivan Cavicchi 2002) CAUSE DI TENSIONE NELLA MEDICINA • • • • • • • POPOLAZIONE PIU’ VECCHIA AUMENTO DELLA DOMADA DI SALUTE TECNOLOGIE COSTOSE LIMITAZIONI DELLE RISORSE MEDICALIZZAZIONE DELLA VITA PRESSIONI CULTURALI PROGRESSO SCIENTIFICO SALUTE (Definizione O O.M.S.) MS) “ La Santé est un état de complet l t bi bien-être êt physique, h i mental et social social, et ne consiste pas seulement en une absence de maladie ou d’infirmité” 3° Seminario di Metodologia clinica 3 applicata all’Endocrinologia IIIa sessione - Il concetto di malattia sta cambiando ? Dalla salute biologica g alla salute biografica Donato Cauzzo 41 Dalla salute biologica alla salute biografica • Salute biologica • Salute biografica * P oggetto Per tt il corpo * P oggetto Per tt la l persona * Fa riferimento alla natura * Si riferisce alla storia personale Cerca parametri uguali per tutti * Si basa su dati misurabili * * Viene descritta / imposta d l potere dal t medico di * Si accontenta di garantire i “livelli livelli minimi” minimi * * * * Tiene conto della peculiarità del singolo Valorizza la soggettività Fa appello alla libera decisione di ognuno Mira al “massimo” di realizzazione personale Andamento della salute biologica e di quella biografica in relazione a: -Evento morboso acuto -Evento morboso cronico Malattia biografica Malattia biologica inizio risoluzione IL MEDICO E LA MALATTIA ACUTA SCIENZE MEDICHE DIAGNOSI TERAPIA TREND DELLE MALATTIE CRONICHE Nei p paesi sviluppati, pp , su 10 pazienti, p , 8 soffrono di malattie croniche e di questi solo il 50 % segue correttamente la terapia prescritta (dati O.M.S.) Andamento della salute biologica e di quella biografica in relazione a: -Evento morboso acuto -Evento morboso cronico Malattia biografica Malattia M l tti biologica inizio Il medico e la malattia cronica RUOLO PEDAGOGICO SUPPORTO RUOLO STORICO TERAPEUTICO EDUCAZIONE SANITARIA E TERAPIA L’EDUCAZIONE DEL PAZIENTE IN QUANTO MIRANTE AD AUMENTARNE LA COMPLIANCE TERAPEUTICA DIVIENE ESSA STESSA ATTIVITA’ TERAPEUTICA IL MEDICO E LA MALATTIA CRONICA Ascoltare il pz Comunicare al pz Formare il pz “SELF CARE” Malattie acute M u Malattie croniche Scienz ze Um manisstiche e Scien S nze M Medic che Il Risk Mangement nelle Organizzazioni Sanitarie: “Rischi nelle terapie e Relazioni tra operatori e pazienti pazienti” Nicola Sicolo Clinica Medica 3 Azienda Ospedale Università di Padova Mors Ubi Gaudet Succurrere Vitae K. STEEL, P.M. GERTMAN, C. CRESCENZI, J. ANDERSON IATROGENIC ILLNESS : Any illness that resulted from di diagnostic ti procedure d or ffrom any form of therapy (New N E England l d J. J Medicine M di i 304, 304 638 638, 1981) IATROGENIC ILLNESS (I.I.) (I I ) • • • • • 815 pazienti studiati per 5 mesi 290 pazienti (36%) hanno avuto 1 o piu piu’ I.I. II 165 pz con 1 I.I. 125 pz con 2 o 7 I.I. In 15 pz la II.I. I aveva concorso al decesso • Le I.I. complessivamente sono state 497 (New England J. Medicine 304, 638, 1981) INTERVENTI SANITARI SEGUITI DA I.I. FARMACI 208 41.8 % PROCEDURE 175 DIAGNOSI 35,2 % VARIE 114 23.0 % TOTALE 497 100 % New England J. Medicine 304, 638, 1981 LA SICUREZZA NELLA TERAPIA FARMACOLOGICA Sperimentazione p Corretta Conservazione Corretta Indicazione Corretta L lunga La l marcia i della d ll SICUREZZA Somministrazione Corretta Monitoraggio gg corretto Adverse Drug Events ( A.D.E.) Adverse Drug Reactions ( (A.D.R.) ) Adverse Drug Events ( A.D.E.) “ Danno patito dal paziente a causa di uno sbaglio commissivo i i od d omissivo i i nella terapia” Adverse Drug Reactions (A.D.R.) Danno subito D bit d dall paziente i t per effetti ff tti collaterali o propri del farmaco Ad Adverse D Drug R Reactions ti (A D R ) (A.D.R.) Esempi: -Orticaria Orticaria scatenata da un AB somministrato per la prima volta -Ipoglicemia in corso di insulino-terapia in Diabete Mellito - Transitoria mielotossicità da chemioterapia Tipi di Segnalazione Adverse Drug g Events ( A.D.E.)) Adverse Drug Reactions ( A.D.R.) Incident Reporting Segnalazione alla Farmacovigilanza Adverse Drug Events ( A.D.E.) può accadere? Dove p Sedi Istituzionali: Ospedali RSA Lungodegenze Etc Territorio: Domicilio Distretti Ambulatorio del MMG Etc “In-patients” “Out-patients” Adverse Drug g Events su In-patients p Sbaglio nella Trascrizione Prescrizione Medica Trascrizione Infermieristica 2004, Institute for Safe Medication Practices . 10/12/2004 Danno ed Errore Non tutti i danni sofferti dal paziente durante un ricovero sono la conseguenza di un errore sanitario e non tutti t tti glili errorii sanitari it i sii ttraducono d in un danno p per il p paziente. Adverse Drug Tipologie: 1) Prevenibili: Errata somministrazione della terapia (Farmaco e/o paziente sbagliato) (ADE) 2) Non Prevenibili: Reazione allergica a farmaco cui il p paziente è esposto p p per la p prima volta. ((ADR)) 3) Non evitabili: depressione midollare da chemioterapici o sanguinamento da anticoagulanti o ipoglicemia da insulina. (ADR) CLASSIFICAZIONE ADVERSE EVENTS ATTIVI LATENTI errori che vengono fatti direttamente dall’operatore sul paziente e sono tipicamente individuali errori annidati nel sistema e che si manifestano apparentemente in modo occasionale ma in realtà, in quanto costitutivi, sono ripetitivi e periodici Nella stragrande maggioranza dei casi gli errori attivi sono in realtà la g di errori latenti di tipo p organizzativo. g conseguenza ESEMPIO DI RELAZIONE ATTIVI LATENTI Trascrizione errata Mancanza nella UO di una procedura codificata relativa a: -di una prescrizione terapeutica (4 U Insulina trascritta in 44 U) - di un risultato analitico (HIV positivo nel donatore trascritto come negativo) -regole per il riconoscimento del paziente basato su più meccanismi - Sistemi plurimi di verifica del risultato analitico Nella stragrande maggioranza dei casi gli errori attivi sono in realtà la conseguenza di errori latenti di tipo organizzativo. ADR o ADE responsabili di ricovero ospedaliero Da: U U. Senin Paziente Anziano Paziente Geriatrico EdiSES 2006 Adverse Drug Reactions (ADR) in rapporto all’età all età Da: U. Senin Paziente Anziano Paziente Geriatrico EdiSES 2006 Relazione tra farmaci assunti paziente/anno e rischio di ADE Da: U. Senin Paziente Anziano Paziente Geriatrico EdiSES 2006 Adverse Drug Events ( A.D.E.) p g ? Quale Epidemiologia Rientra fra le prime 4 categorie di Adverse Events segnalate g alla Joint Commission Harvard Medical Practice Study ((51 Ospedali p dello Stato di New York)) ADE costituiva il 19 % di tutti gli Eventi Avversi Segnalati Leape LL: The nature of adverse events in hospitalized patients: Results of the Harvard Medical Practice Study. N.Engl. J. Med. 324, (6): 377-384, 1991 TASSO DI ERRORE Un Ospedale Universitario Americano 2.43 ADE per 100 ricoveri Estrapolando il dato agli interi USA risulta che: 770 000 pazienti 770.000 i ti all’anno ll’ subiscono bi un ADE Bates DW: Incidence of Adverse Drug Events and potential Adverse Drug Events. JAMA 274, (1): 29-34, 1995 . MEDMARX 1997 United States Pharmacopedia (USP) lancia un sistema di segnalazione volontaria degli errori di uso dei farmaci cui partecipano più di 775 organizzazioni sanitarie Hichs RW: MEDMARX - 5th Anniversary Data Report: A Chartbook of 2003 Findings and Trends. 1999-2003. Rockville MD: USP Center for the Advancement of Patient Safety, 2004. MEDMARX Percentuale degli Errori Denunciati 1999 55 % 2003 43 % Hichs RW: MEDMARX - 5th Anniversary Data Report: A Chartbook of 2003 Findings and Trends. 1999-2003. Rockville MD: USP Center for the Advancement of Patient Safety, 2004. JOINT COMMISSION Banca Dati su Eventi Sentinella Pubblicazione del Sentinel Event Alert JOINT COMMISSION 10 decessi da errori di somministrazione somministra ione di KCl di cui 8 dovuti alla somministrazione diretta della confezione concentrata Febbraio 1998 Pubblicazione del I° Sentinel Event Alert Cessazione delle segnalazioni Ipotesi Epidemiologica •Ipotesi di una sicurezza nella terapia del 99. 9 % •Paziente medio di un Ospedale Universitario riceve durante la degenza > 5 farmaci diversi al di di. •In un Ospedale p di 600 posti p letto x 5 farmaci al di per p 365 gg l’anno = 1.095.000 somministrazioni l’anno •Con la possibilità dello 0.1 % di errore si avranno 1.095 ERRORI / ANNO 3 ERRORI / DIE “System analysis of Adverse Drug Events” Leape LL and Coll. JAMA 274, 35-43, 1995 • Mancanza di Standardizzazione del Processo • Mancanza di informazioni sul paziente • Mancato controllo della identità del paziente p • Mancanza di conoscenza del farmaco • Violazione delle regole • Difetti di comunicazione con altri servizi • Monitoraggio inadeguato • Sviste o vuoti di memoria • Errori di preparazione • Mancato controllo della dose • Errori di trascrizione • Problemi di stoccaggio e di consegna • Problemi con pompe di infusione THE SWISS CHEESE MODEL L’adverse L adverse event è il risultato di una concatenazione di circostanze che hanno superato tutte le dif difese messe in i atto tt HUMAN ERROR: Models and Management (J Reason- BMJ 172, 393-396, 2000) THE SWISS CHEESE MODEL Applicato al Processo di Terapia CONSERVAZIONE PRESCRIZIONE TRASCRIZIONE PREPARAZIONE SOMMINISTRAZIONE ASSUNZIONE HUMAN ERROR ERROR: Models M d l and d Management M t (J Reason- BMJ 172, 393-396, 2000) La regola delle 5 “ G “ • • • • • Giusto Paziente Giusto Farmaco Giusta Posologia Giusta via di somministrazione Giusto momento di somministrazione (1980) Da 5 a 6 “G”? G ? ANNI ‘70 – ‘80 ANNI ‘90 • GIUSTO FARMACO • GIUSTO FARMACO • GIUSTA DOSE • GIUSTA DOSE • GIUSTO PAZIENTE • GIUSTO PAZIENTE • GIUSTA VIA DI SOMMINISTRAZIONE • GIUSTA VIA DI SOMMINISTRAZIONE • GIUSTO ORARIO • GIUSTO ORARIO • GIUSTA ANNOTAZIONE • GIUSTA REGISTRAZIONE CLINICAL PHARMACOLOGY FOR NURSES, EDIMBURGH, COHEN M.R.,SENDERS J., DAVIS N. M. 1994 WAYS TO PREVENT MEDICATION ERRORS. NURSING 24 (2) 1973 “LE LE MAGNIFICHE 7 G” G GIUSTO FARMACO GIUSTA REGISTRAZIONE GIUSTA DOSE GIUSTO APPROCCIO ALLA PERSONA GIUSTO PAZIENTE GIUSTO ORARIO GIUSTA VIA DI SOMMINISTRAZIONE POTTER P.A., PERRY A.G. (2006) INFERMIERISTICA GENERALE CLINICA SORBONA “La fallibilità è una caratteristica dell’essere umano. N i non possiamo Noi i cambiare bi ll’essere essere umano, ma possiamo cambiare le condizioni in cui gli esseri umani operano operano” James Reason OBIETTIVO DEL CRM D ll’E Dall’Emmenthal th l all Parmigiano P i i Il Cane da Farmacovigilanza g Grazie Per La Vostra Attenzione ERRORI DI TERAPIA: Fattori ambientali favorenti • Mancanza di una Procedura per la gestione della Terapia Farmacologica • Interferenze durante lo svolgimento della terapia con sospensione temporanea dell’attività in atto • Carico di lavoro eccessivo • Comunicazione inadeguata tra operatori • Competenze, esperienze o supervisione inadeguate • Ambiente di lavoro stressante - caotico • Recente e rapida modificazione dell’ambiente di lavoro * Da British Medical Journal 1999 TASSO DI ERRORE Due Ospedali p del Massachusetts 6.5 ADE per 100 ricoveri Caratteristiche: - Più alto nelle Terapie intensive - Molto frequente nella prescrizione, nella dose errata, nella scelta del farmaco, nella frequenza errata o nella interazione Bates DW: Incidence of Adverse Drug Events and potential Adverse Drug Events. JAMA 274, (1): 29-34, 1995 . Adverse Drug Events ( A.D.E.) ADE) Segnalazione g di Adverse Events “Incident Reporting” Adverse Drug Reactions ( A.D.R.) ADR) Segnalazione g di Adverse Reactions “Farmacovigilanza” Adverse Drug Events ( A.D.E.) ADE) Sbaglio g Commissivo Esempio: Ipoglicemia da Insulino-terapia per errore dovuto ad una somministrazione: -di una posologia doppia rispetto alla prescritta -di una posologia corretta al paziente sbagliato Terapia farmacologica (1) • • • • Un paziente è morto e un altro si trova in gravi condizioni dopo un errore di programmazione di una pompa infusionale per l’auto controllo del dolore (Patient-controlled (Patient controlled analgesia analgesia, PCA) Nel post-operatorio un paziente perde conoscenza dopo un bolo di fentalyl Il medico aveva prescritto fentanyl PCA come da protocollo (50mcg/ml, 10mcg al bisogno, 6 minuti di lock-out, 20 mcg in bolo – ogni g 5 minuti p per 3, ripetuto p ogni g 4 ore se necessario)) L’infermiera nel programmare la pompa, prima ha fatto scorrere un’ampia serie di numeri per selezionare la concentrazione corretta, poi ha accidentalmente programmato 1 mcg/ml anziché 50 50. “Misprogram a PCA Pump? It's Easy!” ISMP Medication Safety Alert 9(15), 2004. Institute for Safe Medication Practices (M. Panella 2006) Terapia farmacologica (2) • • • • • Poi ha programmato la dose al bisogno su 0,10 mcg/ml anziché 10. Due infermiere erano inizialmente presenti quando è stata programmata la pompa ma una è andata a rispondere al telefono. Dopo essere ritornata ha effettuato il controllo controllo, ma gli errori di programmazione non sono stati rilevati Il paziente, pertanto, riceveva una dose non sufficiente e continuava a lamentare l t dolore. d l L’infermiera decide allora di somministrare un bolo da 20 mcg. Programma g correttamente la dose in bolo,, ma poiché p la p pompa p era stata impostata incorrettamente a 1 mcg/ml, il paziente riceve 20 ml della concentrazione di 50 mcg/ml cioè 1000 mcg! Il paziente perde conoscenza conoscenza, viene trasferito in ICU e dopo 3 giorni muore “Misprogram a PCA Pump? It's Easy!” ISMP Medication Safety Alert 9(15), 2004. Institute for Safe Medication Practices (M. Panella 2006) Adverse Drug Events ( A.D.E.) ADE) Errore Omissivo Esempio: Leucopenia importante da chemioterapici accentuata e complicata da infezione per mancata o ritardata esecuzione delle Granulochine regolarmente e correttamente prescritte Adverse Drug Events ( A.D.E.)) Dato epidemiologico Rientra fra le prime 4 categorie di Adverse Events segnalate alla Joint Commission Entità della sedazione indotta da metocloropramide p somministrata per via endovenosa Da: U. Senin Paziente Anziano Paziente Geriatrico EdiSES 2006 Numero medio di farmaci prescritti dal medico in rapporto al sesso ed all all’età età nella popolazione anziana 5 o più 3 o 4 1 o 2 Nessuno Da: U. Senin Paziente Anziano Paziente Geriatrico EdiSES 2006