“AGGIORNAMENTO DI GERIATRIA E
GERONTOLOGIA E NURSING”
Seminario
Se
a o Interdisciplinare
te d sc p a e
Corso Straordinario AA 2007/2008
*Nicola Sicolo, Elena Fanton
*Cli i M
*Clinica
Medica
di 3^
Università degli Studi di Padova
Popolazione Italiana al 1.1.2004
57.888.245 unità
(donne il 51.1
51 1 %)
Bilancio Nati/Deceduti nel 2003
Nati
N
ti vivi
i i : 544.063
544 063
______________
Deceduti : 586.468
Giovani < 15 anni = 14.2 %
Anziani > 65 anni = 19.0 %
INDICE DI VECCHIAIA
Popolazione con età > 65 anni
_________________________ x 100 = 133,8
Popolazione con età < 15 anni
Vuol dire che p
per ogni
g 100 bambini ci sono 134 anziani.
INDICE DI DIPENDENZA ECONOMICA
I di t
Indicatore
di rilevanza
il
economica
i e sociale
i l
Popolazione non attiva (<
( 15 anni + > 65 )
_____________________________________ x 100 = 49.8
Popolazione attiva ( > 15 anni e < ai 65)
Vuol dire che per ogni 100 persone attive ci sono 49.8 non attive
TASSO DI NATALITA’:
Numero nati nell’anno
___________________ x 1000 = 9
9.4
4 nati
Popolazione
p
media
TASSO DI MORTALITA’:
Numero decessi anno
___________________ x 1000 = 10.2
10 2 deceduti
Popolazione media
Rettangolarizzazione della Curva di
S
Sopravvivenza
i
Spettanza di vita
D
U
R
A
T
A
100 anni
50
V
I
T
a
1900
2000
E
Epoca
CLASSIFICAZIONE DEGLI ANZIANI
1) Young Old = Anziani Giovani - età > 65 ma < 75 anni
2) Middle Old = Anziani Medi - età > 75 ma < 85 anni
1) Old Old = Anziani Anziani - età > 85 anni
SESSO DEGLI ANZIANI
(dati USA)
Per ogni 100 donne con età superiore :
- ai 65 anni vi saranno 75 uomini
- agli 85 anni vi saranno 50 uomini
GLI OLD OLD
Gli “Old Old” = Anziani Anziani
, cioè quelli con età > 85 anni,
è la fascia con la maggior
velocità di crescita
ed assorbirà la maggior parte
delle risorse del SSN.
Mediamente gli Anziani > 65 anni
- Visite Mediche = 4 volte in più
- Degenze = 4-5 volte più lunghe
ANZIANI E COSTI ASSISTENZIALI
36 % dei costi del SSN (Dati USA)
Ripartizione Spesa
- Ricoveri Ospedalieri: 40 %
- Visite Mediche : 20 %
- Terapie Croniche : 20 %
LO “ TSUNAMI” DEGLI ANZIANI
CON IL 2010 INIZIA L’ARRIVO
L ARRIVO DEI “BABY
BABY BOOMERS”
BOOMERS
I NATI DOPO IL 45 AVRANNO 65 ANNI
TREND DELLE MALATTIE
CRONICHE
Nei p
paesi sviluppati,
pp , su 10 pazienti,
p
,
8 soffrono di malattie croniche e di
questi solo il 50 % segue
correttamente la terapia prescritta
(dati O.M.S.)
“ Oh tempora
p
! Oh mores ! “
“ …c’era una volta
il paternalismo
in medicina…”
“ obbedire al medico
“..obbedire
è
incominciare a guarire …”
Gregorio Maranon 1887 - 1960
“ Ri
“…Rispetto
tt a quell modello
d ll sociale
i l
anche in medicina , come in tanti altri ambiti
sociali,, l’obbedienza non è più
p una virtù ..“
“L’ARCO DI GIANO: Il gioco delle libertà in Medicina
N° 19, Primavera 1999.
“…La DISOBBEDIENZA CIVILE dei cittadini
non sii esercita
it solo
l neii confronti
f
ti delle
d ll cure
standard previste dall’oncologia ufficiale ma
invade progressivamente la pratica dell
dell’intera
intera
Medicina …
..La rivendicazione da parte dei cittadini di
poter dire la loro sulle terapie appropriate
sconvolge
l il quadro
d di riferimento
if i
t entro
t il
quale la medicina è stata tradizionalmente
praticata …”
Il Casus
.. La cura Di Bella…
Bella…”
“..
Luigi di Bella 1912 - 2003
Cosa si aspetta il cittadino dal medico
(Indagine CENSIS – 2002)
62%
IInformazione
f
i
approfondita
f dit e completa
l t e
compartecipazione alla decisione
21.4%
Completa
C
l autonomia
i decisionale.
d i i l IL medico
di è un
semplice “portatore d’acqua” (informazioni)
16.6%
IInformazione,
f
i
con un ruolo
l marginale,
i l in
i quanto le
l
competenze sono ancora del medico
Cosa si aspetta
p
il cittadino dal
medico ? (Indagine CENSIS)
62%
CONDIVISIONE
21.4%
AUTONOMIA
16.6%
BENEFICITA’
-Il 59 % degli intervistati dichiara di prestare sempre attenzione quando si
parla di salute.
salute
-Il 74.9
74 9
% si ritiene abbastanza informato
-Il 53,4% ritiene che sia opportuno procurarsi il maggior numero di
informazioni possibile, per decidere autonomamente della propria salute anche
se di questi, il 46.6 % sottolinea i rischi e la confusione che possono derivare
da un eccesso di informazioni non mediate dal medico.
-Il 75.4
% vuole capire, di fronte ad una patologia, cosa gli sta succedendo.
Principale Fonte di Informazione per il Cittadino
sulla Salute
Confronto fra le rilevazioni fatte dal CENSIS nel 2003 e nel 2006
Fonti
2003
2006
Delta
MMG
71.6 %
65.8 %
- 8.1 %
TV
22.8 %
43.2 %
+ 89.4 %
Internet
2.8 %
13.1 %
+ 367.8 %
Difetti attribuiti all’informazione
all informazione sulla salute
fornita dai media
30 % Carenza di informazioni di tipo
p pratico
p
(Servizi professionali, Ospedali più adatti etc)
29 6 % Complessità dell’informazione
29.6
18.3 % Mancato aggiornamento
Impatto dell’informazione sulla salute
fornita dai media
40 %
Dichiara di aver spesso (2.9 %) o qualche volta (36.4 %)
tradotto le informazioni ricevute in comportamento
concreto
t
Opinione sul
Consenso Informato
59.3 % Opinione Negativa
Di questi
Il 41.9
41 9 % lo considera uno strumento a tutela del
Medico
il 17.4 % un inutile adempimento burocratico
“La
La Rivoluzione Liberale in Medicina
Medicina”
L’ autonomia del paziente inizia con una
sentenza di inizio secolo:
“Ogni essere umano adulto, se capace
di intendere e di volere,, ha il diritto di
decidere che cosa venga fatto sul suo
corpo
corpo”
(Giudice Benjamin Cardozo 1914)
INFORMAZIONE E
PRESTAZIONE SANITARIA
“Il medico del SSN è tenuto alla
p
informazione al paziente…………..Nella
specie l’informazione non costituisce un
quid eventuale,
eventuale ma imprescindibile
integrazione della prestazione sanitaria.”
((Sentenza Corte Cassazione Sez. VI del 21.3,97)
, )
VINCOLI LIMITANTI IL GIOCO DELLE LIBERTA’
“…L’efficacia provata
delle cure – EBM “
“…L’efficienza
organizzativa del SS..“
“…La libertà delle cure..“
“La Medicina Moderna tende a togliere
i limiti
li iti e presenta
t la
l vecchiaia
hi i come
co qu sta
conquista”
“La vita come estensione della Prateria”
“ La tecnologia medica ha superato e
continuerà a
superare la capacità di pagarla
pagarla.
Questa è la dura realtà: dobbiamo
limitare il denaro che spendiamo
nelle
ll cure della
d ll salute”
l t ”
“ Delibera del Senato dell’Oregon
1987”
A. Williams:
“ Health economics:
The End of Clinical
Freedom”
B. M. J.: 5, 297, (6654),1183
(6654),1183-6,
6, 1988
“..Le cure debbono limitarsi a ciò che è
stato dimostrato essere efficace …”
IL TREND DEL WELFARE
Bisogni di Salute
Finanziamento del SSN
Anni 80-90
DOPPIO FRONTE
Operatori Sanitari
Amministrazione
A.S.L.
Clienti - Utenti
Anni 80 - 90
“Inizio Crisi Welfare”
“…Il sopravvento dell’ECONOMICISMO sulla
ECONOMIA ha portato a considerare il Welfare
un costo ed una palla al piede per lo sviluppo economico.”
(Ivan Cavicchi 2002)
CAUSE DI TENSIONE NELLA
MEDICINA
•
•
•
•
•
•
•
POPOLAZIONE PIU’ VECCHIA
AUMENTO DELLA DOMADA DI SALUTE
TECNOLOGIE COSTOSE
LIMITAZIONI DELLE RISORSE
MEDICALIZZAZIONE DELLA VITA
PRESSIONI CULTURALI
PROGRESSO SCIENTIFICO
SALUTE
(Definizione O
O.M.S.)
MS)
“ La Santé est un état de
complet
l t bi
bien-être
êt physique,
h i
mental et social
social, et ne consiste
pas seulement en une absence
de maladie ou d’infirmité”
3° Seminario di Metodologia clinica
3
applicata all’Endocrinologia
IIIa sessione - Il concetto di malattia sta cambiando ?
Dalla salute biologica
g
alla salute biografica
Donato Cauzzo
41
Dalla salute biologica alla salute biografica
• Salute biologica
• Salute biografica
*
P oggetto
Per
tt il corpo
*
P oggetto
Per
tt la
l persona
*
Fa riferimento alla natura
*
Si riferisce alla storia personale
Cerca parametri uguali per
tutti
*
Si basa su dati misurabili
*
*
Viene descritta / imposta
d l potere
dal
t
medico
di
*
Si accontenta di garantire i
“livelli
livelli minimi”
minimi
*
*
*
*
Tiene conto della peculiarità
del singolo
Valorizza la soggettività
Fa appello alla libera decisione
di ognuno
Mira al “massimo” di realizzazione personale
Andamento della salute biologica e di
quella biografica in relazione a:
-Evento morboso acuto
-Evento morboso cronico
Malattia
biografica
Malattia
biologica
inizio
risoluzione
IL MEDICO E LA MALATTIA
ACUTA
SCIENZE MEDICHE
DIAGNOSI
TERAPIA
TREND DELLE MALATTIE
CRONICHE
Nei p
paesi sviluppati,
pp , su 10 pazienti,
p
,
8 soffrono di malattie croniche e di
questi solo il 50 % segue
correttamente la terapia prescritta
(dati O.M.S.)
Andamento della salute biologica e di
quella biografica in relazione a:
-Evento morboso acuto
-Evento morboso cronico
Malattia
biografica
Malattia
M
l tti
biologica
inizio
Il medico e la malattia cronica
RUOLO PEDAGOGICO
SUPPORTO
RUOLO STORICO TERAPEUTICO
EDUCAZIONE SANITARIA
E TERAPIA
L’EDUCAZIONE DEL PAZIENTE IN
QUANTO MIRANTE AD AUMENTARNE
LA COMPLIANCE TERAPEUTICA
DIVIENE ESSA STESSA ATTIVITA’
TERAPEUTICA
IL MEDICO E LA MALATTIA
CRONICA
Ascoltare il pz
Comunicare al pz
Formare il pz
“SELF CARE”
Malattie acute
M
u
Malattie croniche
Scienz
ze Um
manisstiche
e
Scien
S
nze M
Medic
che
Il Risk Mangement nelle Organizzazioni Sanitarie:
“Rischi nelle terapie e
Relazioni tra operatori e
pazienti
pazienti”
Nicola Sicolo
Clinica Medica 3
Azienda Ospedale Università di
Padova
Mors Ubi Gaudet Succurrere Vitae
K. STEEL, P.M. GERTMAN, C.
CRESCENZI, J. ANDERSON
IATROGENIC ILLNESS : Any
illness that resulted from
di
diagnostic
ti procedure
d
or ffrom any
form of therapy
(New
N
E
England
l d J.
J Medicine
M di i 304,
304 638
638, 1981)
IATROGENIC ILLNESS (I.I.)
(I I )
•
•
•
•
•
815 pazienti studiati per 5 mesi
290 pazienti (36%) hanno avuto 1 o piu
piu’ I.I.
II
165 pz con 1 I.I.
125 pz con 2 o 7 I.I.
In 15 pz la II.I.
I aveva concorso al
decesso
• Le I.I. complessivamente sono state 497
(New England J. Medicine 304, 638, 1981)
INTERVENTI SANITARI
SEGUITI DA I.I.
FARMACI
208
41.8 %
PROCEDURE 175
DIAGNOSI
35,2 %
VARIE
114
23.0 %
TOTALE
497
100 %
New England J. Medicine 304, 638, 1981
LA SICUREZZA NELLA TERAPIA FARMACOLOGICA
Sperimentazione
p
Corretta
Conservazione Corretta
Indicazione Corretta
L lunga
La
l
marcia
i della
d ll
SICUREZZA
Somministrazione Corretta
Monitoraggio
gg corretto
Adverse Drug Events
( A.D.E.)
Adverse Drug Reactions
(
(A.D.R.)
)
Adverse Drug Events
( A.D.E.)
“ Danno patito dal paziente a causa di
uno sbaglio
commissivo
i i od
d omissivo
i i
nella terapia”
Adverse Drug Reactions
(A.D.R.)
Danno subito
D
bit d
dall paziente
i t per effetti
ff tti
collaterali o propri del farmaco
Ad
Adverse
D
Drug R
Reactions
ti
(A D R )
(A.D.R.)
Esempi:
-Orticaria
Orticaria scatenata da un AB somministrato per
la prima volta
-Ipoglicemia in corso di insulino-terapia in
Diabete Mellito
- Transitoria mielotossicità da chemioterapia
Tipi di Segnalazione
Adverse Drug
g
Events
( A.D.E.))
Adverse Drug
Reactions
( A.D.R.)
Incident
Reporting
Segnalazione alla
Farmacovigilanza
Adverse Drug Events
( A.D.E.)
può accadere?
Dove p
Sedi Istituzionali:
Ospedali
RSA
Lungodegenze
Etc
Territorio:
Domicilio
Distretti
Ambulatorio del MMG
Etc
“In-patients”
“Out-patients”
Adverse Drug
g Events su In-patients
p
Sbaglio nella Trascrizione
Prescrizione Medica
Trascrizione Infermieristica
2004, Institute for Safe Medication Practices . 10/12/2004
Danno ed Errore
Non tutti i danni sofferti dal paziente
durante un ricovero sono la
conseguenza di un errore sanitario e
non tutti
t tti glili errorii sanitari
it i sii ttraducono
d
in un danno p
per il p
paziente.
Adverse Drug
Tipologie:
1) Prevenibili: Errata somministrazione della terapia
(Farmaco e/o paziente sbagliato) (ADE)
2) Non Prevenibili: Reazione allergica a farmaco cui
il p
paziente è esposto
p
p
per la p
prima volta. ((ADR))
3) Non evitabili: depressione midollare da
chemioterapici o sanguinamento da anticoagulanti
o ipoglicemia da insulina. (ADR)
CLASSIFICAZIONE ADVERSE EVENTS
ATTIVI
LATENTI
errori che vengono fatti
direttamente
dall’operatore sul paziente
e sono tipicamente
individuali
errori annidati nel sistema
e che si manifestano
apparentemente in modo
occasionale ma in realtà,
in quanto costitutivi, sono
ripetitivi e periodici
Nella stragrande maggioranza dei casi gli errori attivi sono in realtà la
g
di errori latenti di tipo
p organizzativo.
g
conseguenza
ESEMPIO DI RELAZIONE
ATTIVI
LATENTI
Trascrizione errata
Mancanza nella UO di una
procedura codificata relativa a:
-di una prescrizione terapeutica
(4 U Insulina trascritta in 44 U)
- di un risultato analitico
(HIV positivo nel donatore
trascritto come negativo)
-regole per il riconoscimento del
paziente basato su più meccanismi
- Sistemi plurimi di verifica del
risultato analitico
Nella stragrande maggioranza dei casi gli errori attivi sono in realtà la
conseguenza di errori latenti di tipo organizzativo.
ADR o ADE responsabili
di ricovero ospedaliero
Da: U
U. Senin
Paziente Anziano
Paziente Geriatrico
EdiSES 2006
Adverse Drug Reactions (ADR)
in rapporto all’età
all età
Da: U. Senin Paziente Anziano Paziente Geriatrico EdiSES 2006
Relazione tra farmaci assunti paziente/anno e
rischio di ADE
Da: U. Senin Paziente Anziano Paziente Geriatrico EdiSES 2006
Adverse Drug Events
( A.D.E.)
p
g ?
Quale Epidemiologia
Rientra fra le prime 4 categorie
di Adverse Events segnalate
g
alla
Joint Commission
Harvard Medical Practice Study
((51 Ospedali
p
dello Stato di New York))
ADE costituiva il 19 % di tutti
gli Eventi Avversi Segnalati
Leape LL: The nature of adverse events in hospitalized patients: Results of
the Harvard Medical Practice Study. N.Engl. J. Med. 324, (6): 377-384, 1991
TASSO DI ERRORE
Un Ospedale Universitario Americano
2.43 ADE per 100 ricoveri
Estrapolando il dato agli interi USA risulta che:
770 000 pazienti
770.000
i ti all’anno
ll’
subiscono
bi
un ADE
Bates DW: Incidence of Adverse Drug Events and potential Adverse Drug
Events. JAMA 274, (1): 29-34, 1995 .
MEDMARX
1997
United States Pharmacopedia (USP)
lancia un sistema di segnalazione
volontaria degli errori di uso dei farmaci
cui partecipano più di 775 organizzazioni
sanitarie
Hichs RW: MEDMARX - 5th Anniversary Data Report: A Chartbook of 2003
Findings and Trends. 1999-2003. Rockville MD: USP Center for the
Advancement of Patient Safety, 2004.
MEDMARX
Percentuale degli Errori Denunciati
1999
55 %
2003
43 %
Hichs RW: MEDMARX - 5th Anniversary Data Report: A Chartbook of 2003
Findings and Trends. 1999-2003. Rockville MD: USP Center for the
Advancement of Patient Safety, 2004.
JOINT COMMISSION
Banca Dati su Eventi Sentinella
Pubblicazione del Sentinel Event Alert
JOINT COMMISSION
10 decessi da errori di somministrazione
somministra ione di
KCl di cui 8 dovuti alla somministrazione
diretta della confezione concentrata
Febbraio 1998
Pubblicazione del I° Sentinel Event Alert
Cessazione delle segnalazioni
Ipotesi Epidemiologica
•Ipotesi di una sicurezza nella terapia del 99. 9 %
•Paziente medio di un Ospedale Universitario riceve
durante la degenza > 5 farmaci diversi al di
di.
•In un Ospedale
p
di 600 posti
p
letto x 5 farmaci al di per
p 365
gg l’anno = 1.095.000 somministrazioni l’anno
•Con la possibilità dello 0.1 % di errore si avranno
1.095 ERRORI / ANNO
3 ERRORI / DIE
“System analysis of Adverse Drug Events”
Leape LL and Coll. JAMA 274, 35-43, 1995
•
Mancanza di Standardizzazione del Processo
•
Mancanza di informazioni sul paziente
•
Mancato controllo della identità del paziente
p
•
Mancanza di conoscenza del farmaco
•
Violazione delle regole
•
Difetti di comunicazione con altri servizi
•
Monitoraggio inadeguato
•
Sviste o vuoti di memoria
•
Errori di preparazione
•
Mancato controllo della dose
•
Errori di trascrizione
•
Problemi di stoccaggio e di consegna
•
Problemi con pompe di infusione
THE SWISS CHEESE MODEL
L’adverse
L
adverse event è il
risultato di una
concatenazione di
circostanze che
hanno
superato tutte le
dif
difese
messe in
i atto
tt
HUMAN ERROR: Models and Management
(J Reason- BMJ 172, 393-396, 2000)
THE SWISS CHEESE MODEL
Applicato al Processo di Terapia
CONSERVAZIONE
PRESCRIZIONE
TRASCRIZIONE
PREPARAZIONE
SOMMINISTRAZIONE
ASSUNZIONE
HUMAN ERROR
ERROR: Models
M d l and
d Management
M
t
(J Reason- BMJ 172, 393-396, 2000)
La regola delle 5 “ G “
•
•
•
•
•
Giusto Paziente
Giusto Farmaco
Giusta Posologia
Giusta via di somministrazione
Giusto momento di somministrazione
(1980)
Da 5 a 6 “G”?
G ?
ANNI ‘70 – ‘80
ANNI ‘90
• GIUSTO FARMACO
•
GIUSTO FARMACO
• GIUSTA DOSE
•
GIUSTA DOSE
• GIUSTO PAZIENTE
•
GIUSTO PAZIENTE
• GIUSTA VIA DI
SOMMINISTRAZIONE
•
GIUSTA VIA DI
SOMMINISTRAZIONE
• GIUSTO ORARIO
•
GIUSTO ORARIO
• GIUSTA ANNOTAZIONE
•
GIUSTA REGISTRAZIONE
CLINICAL PHARMACOLOGY FOR NURSES, EDIMBURGH,
COHEN M.R.,SENDERS J., DAVIS N. M. 1994 WAYS TO
PREVENT MEDICATION ERRORS. NURSING 24 (2)
1973
“LE
LE MAGNIFICHE 7 G”
G
GIUSTO
FARMACO
GIUSTA
REGISTRAZIONE
GIUSTA
DOSE
GIUSTO
APPROCCIO
ALLA
PERSONA
GIUSTO
PAZIENTE
GIUSTO
ORARIO
GIUSTA VIA DI
SOMMINISTRAZIONE
POTTER P.A., PERRY A.G. (2006)
INFERMIERISTICA GENERALE CLINICA SORBONA
“La fallibilità è una caratteristica
dell’essere umano.
N i non possiamo
Noi
i
cambiare
bi
ll’essere
essere umano,
ma possiamo cambiare
le condizioni in cui
gli esseri umani operano
operano”
James Reason
OBIETTIVO DEL CRM
D ll’E
Dall’Emmenthal
th l all Parmigiano
P
i i
Il Cane da Farmacovigilanza
g
Grazie
Per
La Vostra
Attenzione
ERRORI DI TERAPIA:
Fattori ambientali favorenti
• Mancanza di una Procedura per la gestione della Terapia
Farmacologica
• Interferenze durante lo svolgimento della terapia con
sospensione temporanea dell’attività in atto
• Carico di lavoro eccessivo
• Comunicazione inadeguata tra operatori
• Competenze, esperienze o supervisione inadeguate
• Ambiente di lavoro stressante - caotico
• Recente e rapida modificazione dell’ambiente di lavoro
* Da British Medical Journal 1999
TASSO DI ERRORE
Due Ospedali
p
del Massachusetts
6.5 ADE per 100 ricoveri
Caratteristiche:
- Più alto nelle Terapie intensive
- Molto frequente nella prescrizione, nella
dose errata, nella scelta del farmaco,
nella frequenza errata o nella interazione
Bates DW: Incidence of Adverse Drug Events and potential Adverse Drug
Events. JAMA 274, (1): 29-34, 1995 .
Adverse Drug Events
( A.D.E.)
ADE)
Segnalazione
g
di Adverse Events
“Incident Reporting”
Adverse Drug Reactions
( A.D.R.)
ADR)
Segnalazione
g
di Adverse Reactions
“Farmacovigilanza”
Adverse Drug Events
( A.D.E.)
ADE)
Sbaglio
g Commissivo
Esempio:
Ipoglicemia da Insulino-terapia per errore dovuto ad
una somministrazione:
-di una posologia doppia rispetto alla prescritta
-di una posologia corretta al paziente sbagliato
Terapia farmacologica (1)
•
•
•
•
Un paziente è morto e un altro si trova in gravi condizioni dopo un
errore di programmazione di una pompa infusionale per l’auto
controllo del dolore (Patient-controlled
(Patient controlled analgesia
analgesia, PCA)
Nel post-operatorio un paziente perde conoscenza dopo un bolo di
fentalyl
Il medico aveva prescritto fentanyl PCA come da protocollo
(50mcg/ml, 10mcg al bisogno, 6 minuti di lock-out, 20 mcg in bolo –
ogni
g 5 minuti p
per 3, ripetuto
p
ogni
g 4 ore se necessario))
L’infermiera nel programmare la pompa, prima ha fatto scorrere
un’ampia serie di numeri per selezionare la concentrazione corretta,
poi ha accidentalmente programmato 1 mcg/ml anziché 50
50.
“Misprogram a PCA Pump? It's Easy!” ISMP Medication Safety Alert 9(15),
2004. Institute for Safe Medication Practices (M. Panella 2006)
Terapia farmacologica (2)
•
•
•
•
•
Poi ha programmato la dose al bisogno su 0,10 mcg/ml anziché 10.
Due infermiere erano inizialmente presenti quando è stata
programmata la pompa ma una è andata a rispondere al telefono.
Dopo essere ritornata ha effettuato il controllo
controllo, ma gli errori di
programmazione non sono stati rilevati
Il paziente, pertanto, riceveva una dose non sufficiente e continuava
a lamentare
l
t
dolore.
d l
L’infermiera decide allora di somministrare un bolo da 20 mcg.
Programma
g
correttamente la dose in bolo,, ma poiché
p
la p
pompa
p era
stata impostata incorrettamente a 1 mcg/ml, il paziente riceve 20 ml
della concentrazione di 50 mcg/ml cioè 1000 mcg!
Il paziente perde conoscenza
conoscenza, viene trasferito in ICU e dopo 3 giorni
muore
“Misprogram a PCA Pump? It's Easy!” ISMP Medication Safety Alert 9(15),
2004. Institute for Safe Medication Practices (M. Panella 2006)
Adverse Drug Events
( A.D.E.)
ADE)
Errore Omissivo
Esempio:
Leucopenia importante da chemioterapici accentuata
e complicata da infezione per mancata o ritardata
esecuzione delle Granulochine regolarmente e
correttamente prescritte
Adverse Drug Events
( A.D.E.))
Dato epidemiologico
Rientra fra le prime 4 categorie
di Adverse Events segnalate alla
Joint Commission
Entità della sedazione
indotta da metocloropramide
p
somministrata per via endovenosa
Da: U. Senin
Paziente Anziano Paziente Geriatrico
EdiSES 2006
Numero medio di farmaci prescritti dal medico
in rapporto al sesso ed all
all’età
età
nella popolazione anziana
5 o più
3 o 4
1 o 2
Nessuno
Da: U. Senin
Paziente Anziano
Paziente Geriatrico
EdiSES 2006
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