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ECHI CARIGE
Banca & sviluppo
LAUREA HONORIS CAUSA
PER GIOVANNI BERNESCHI
C’era tutto il gotha del mondo politico, accademico ed economico cittadino ad acclamare nell’austera Aula Magna dell’Università, ai primi di
marzo, il neo-dottore Giovanni Berneschi. Una cerimonia toccante e
suggestiva che ha mostrato ancora una volta la grande umanità e simpatia di un personaggio che ha saputo imporsi per il tenace dinamismo,
la sincera genuinità ed uno stile unico ed inimitabile.
La laurea honoris causa in Economia bancaria rappresenta il coronamento di una travolgente carriera che lo visto salire dai primi gradini della gerarchia aziendale sino al vertice dell’istituto.
Entrato in Cassa nel lontano 1957, Giovanni Berneschi si è immediatamente distinto, assumendo incarichi di responsabilità nel delicato settore
dei fidi, dove, in breve tempo, ha maturato un’esemplare ed ineguagliabile
esperienza. Asceso in pochissimi anni ad incarichi direttivi, è approdato
nel 1975 alla dirigenza, giungendo nel 1989 al vertice dell’Istituto con la
carica di Direttore Generale. Nell’ultimo decennio del secolo è stato, insieme all’Amministrazione, protagonista dei grandi processi di trasformazione che hanno condotto la Cassa a trasformarsi in società per azioni, a entrare in borsa – prima fra tutte le Casse italiane – e a raddoppiare la propria struttura operativa. A coronamento della brillante carriera, nel 2000,
è stato nominato Amministratore Delegato della Banca.
La redazione de “La Casana”, unendosi a tutti i suoi affezionati lettori, è
lieta di esprimere al neo-dottore Berneschi i più vivi complimenti per il
prestigioso traguardo raggiunto.
Piero Ortu, sindaco di
Oristano, e Fausto Cuocolo,
presidente di Banca Carige.
Con la recente acquisizione di 41 filiali da Banca Intesa, per un investimento globale di circa 350 miliardi, il Gruppo Carige (Banca Carige, Carisa, Banca del Monte di Lucca, Levante Norditalia e Carige Vita Nuova)
estende la propria operatività ad altre due regioni della penisola, avvicinandosì così sensibilmente al traguardo dei 400 sportelli. L’iniziativa si inserisce in una strategia mirata di sviluppo, volta ad una progressiva e costante crescita per via interna affiancata ad una sapiente politica di acquisizioni, il tutto integrato sinergicamente con la capillare rete delle due
compagnie del Gruppo, Levante Norditalia e Carige Vita Nuova.
In poco più di un decennio si è passati dai 130 sportelli del 1990 ai quasi
quattrocento di oggi! Un cammino straordinario, uno sviluppo inarrestabile
corroborato da una serie continua di bilanci più che lusinghieri. La principale banca di Genova e della Liguria – come si diceva orgogliosamente
un tempo – si sta affermando come uno dei più vivaci gruppi creditizi nazionali che oggi conta oltre 1400 punti vendita e 4.100 occupati, tra componenti creditizie e assicurative, 40.000 miliardi di raccolta nei due settori
e 920 miliardi di valore aggiunto nel 2000 distribuito fra azionisti, dipendenti, imprese e sistema Stato.
Ritornando, più in dettaglio, sulla recente operazione di acquisizione, va
precisato che le 41 filiali di Banca Intesa, che passeranno alla Carige
alll’inizio di ottobre e che sono ubicati in Piemonte, Lombardia, Veneto,
Emilia Romagna, Lazio, Puglia e Sicilia, porteranno in dote al gruppo oltre 50.000 nuovi clienti con una raccolta globale di 1850 miliardi e impieghi per 590 miliardi.
Per quanto riguarda, infine, le nuove dipendenze varate da Carige, va ricordata, l’inaugurazione della filiale di Oristano, alla quale hanno preso
parte, nella seconda decade di gennaio, il Sindaco Piero Ortu insieme a
numerose altre autorità locali, mentre, in rappresentanza della Carige, sono intervenuti il Presidente Prof. Avv. Fausto Cuocolo e il Vice Direttore
Generale Rag. Alfredo Sanguinetto.
Con l’ormai imminente attivazione delle filiali di Nuoro e di Cagliari, dove la
banca è già da oltre un anno operativa presso gli uffici di Largo Carlo Felice, si completa la fitta ed articolata rete operativa della Carige in Sardegna.
ECHI
CARIGE, UNA BANCA NAZIONALE
CARIGE
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SOFISTICATA OPERAZIONE
DI CARTOLARIZZAZIONE DEI CREDITI
Il vice direttore generale
Alfredo Sanguinetto.
Carige e Credit Suisse First Boston sono state protagoniste di una complessa ed innovativa operazione di “securization” su crediti in sofferenza
che si è conclusa a fine marzo con la cessione di un ammontare complessivo pari a circa 260 milioni di Euro.
La grande maggioranza – il 70% degli attivi “cartolarizzati”, che hanno interessato circa 1500 clienti, hanno origine ligure, mentre il restante 30% è
concentrato in Lombardia, Piemonte, Lazio, Emilia Romagna e Toscana.
Secondo il vice direttore generale della Banca, Alfredo Sanguinetto, e il
direttore dell’area crediti, Achille Tori, “Attraverso tale operazione si è inteso rendere nuovamente fruttiferi a tassi di mercato poste dell’attivo di bilancio illiquide ed a redditività limitata. Ciò consentirà impatti positivi sugli
indicatori di rischiosità e miglioramenti dell’immagine della Banca, ponendo così le condizioni per l’aumento dei rating, con positivi effetti, in termini
di minori oneri, nel reperimento di provvista sui mercati finanziari”.
ACCORDO CON LE CASSE DELLA RENANIA
PER LE PMI
Nell’ambito della collaborazione strategica con West Lb, è stata siglato, a
fine aprile, un accordo per l’assistenza alle piccole e medie imprese con
la Rheinische Sparkassen und Giroverband (Associazione delle Casse di
Risparmio della Renania).
L’intesa prevede l’offerta di una qualificata e capillare assistenza alle imprese
italiane e tedesche che intendano avviare o consolidare rapporti commerciali
ed eventualmente estendere i propri servizi alla clientela e ai fornitori.
In particolare, Carige e le Casse della Renania favoriranno i contatti con
le Camere di Commercio ed altri centri di marketing e di sviluppo e garantiranno un servizio di informazioni commerciali e un supporto per la commercializzazione di prodotti e servizi.
CONVEGNO GIURIDICO
Le “Tecniche di risoluzione alternativa delle controversie quale rimedio
ausiliario al processo civile” sono state al centro di un interessante e qualificato convegno svoltosi nella seconda settimana di marzo nell’Aula della
Meridiana del Palazzo dell’Università di Genova.
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L’iniziativa, patrocinata dalla Facoltà di Giurisprudenza, è stata promossa
dall’Ordine degli Avvocati, dall’Associazione Italiana Giovani Avvocati dalla Banca Carige e dalla rivista “Nuova Giurisprudenza ligure”.
Hanno aperto la giornata di lavoro il Preside della Facoltà di Giurisprudenza, Vito Piergiovanni (a sinistra nella foto), il Presidente della Banca Carige, Fausto Cuocolo, il Presidente del Consiglio Nazionale Forense, Emilio
Nicola Bucico, il Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Genova, Giorgio
Villani e il presidente della locale Associazione dei giovani avvocati, Annamaria Seganti.
Nella prima sessione, presieduta dal Presidente della Corte d’Appello,
Mario Garavelli, sono intervenuti, fra gli altri, Guido Alpa, Ordinario di
Diritto privato nell’Università “La Sapienza” di Roma, e Luigi Rovelli,
Presidente di sezione della Corte d’Appello di Genova. La sessione pomeridiana, presieduta da Antonino Dimundo, Presidente del Tribunale di
Genova, si è sviluppata attraverso alcune interessanti ed animate tavole rotonde, alle quali hanno preso parte alcuni dei principali specialisti
del settore come Andrea D’Angelo, Ordinario di Diritto Privato nell’Università di Genova, Michele Marchesiello, Presidente di sezione del Tribunale di Genova e il Senatore Giovanni Russo, del Foro di Savona. Ha
chiuso il lavori Sergio Maria Carbone, Ordinario di Diritto Internazionale
nell’Università di Genova.
LA DOTTRINA SOCIALE DI TOMMASO REGGIO
Predicatore indefesso e fervente catechista, giornalista appassionato e
sensibile uomo di cultura, Tommaso Reggio, recentemente beatificato da
Giovanni Paolo II, è stato protagonista della vita religiosa e sociale del
suo tempo, prima come rettore del Seminario di Chiavari, poi come Vescovo di Ventimiglia ed infine come Arcivescovo di Genova e fondatore
delle Suore di Santa Marta.
Sulla figura di questo geniale anticipatore della dottrina sociale della Chiesa si è svolto, ai primi di marzo, nel salone di rappresentanza della Banca
un interessante incontro, nel quale è stato altresì presentato il numero monografico della nostra rivista “La Casana” dedicato a Tommaso Reggio.
Alla tavola rotonda, promossa dal Centro Internazionale di Cultura “La
Maona” hanno partecipato il Cardinale Arcivescovo Dionigi Tettamanzi
(nella foto), il Presidente della Banca Fausto Cuocolo, il professore Giovanbattista Varnier, il giornalista Piero Pastorino e lo studioso Francesco
Moraglia. Moderatore Franco Monteverde.
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Nell’occasione, Sua Eminenza l’Arcivescovo Dionigi Tettamanzi ha ripetutamente sottolineato la straordinaria attualità del pensiero di Tommaso
Reggio, i cui caposaldi principali sono costituiti dall’affermazione del coinvolgimento dei laici, portatori di Cristo nella vita di tutti i giorni, dalla coraggiosa distinzione fra potere temporale e laicità dello Stato e dal costante
impegno a favore dei più deboli.
CUOCOLO E BERNESCHI CONFERMATI
AL VERTICE DI EPTACONSORS
L’Assemblea degli Azionisti di Eptaconsors ha approvato, nella seconda
decade di aprile, il bilancio 2000 ed ha proceduto al rinnovo del Consiglio
di Amministrazione per il triennio 2001-2003.
Nella stessa seduta il nuovo consiglio ha successivamente confermato il
Prof. Avv. Cuocolo nella carica di Vice Presidente e il Dott. Berneschi
quale membro del Comitato Esecutivo.
MALERBA, ODISSEA NELLO SPAZIO
Il popolarissimo Franco Malerba, primo astronauta italiano, è stato il testimonial d’eccezione di un’intelligente iniziativa didattica promossa dal Liceo Artistico Paul Klee, nell’ambito del Progetto Europeo “COMENIUS”.
Il volumetto “2001: Odissea nell’Iperspazio”, curato dal Prof. Flavio Cenni
e illustrato dagli studenti del liceo, è stato presentato alla stampa, verso fine marzo, nella Sala Riunioni di Via David Chiossone. In rappresentanza
di Banca Carige, sponsor della pubblicazione, è intervenuto il Consigliere
Giorgio Savinelli.
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