Decentrarsi e centrarsi
Un cammino di povertà e di fede
Il Centro del mondo
Ora si è compiuto
il disegno del Padre:
fare di Cristo
il cuore del mondo
Scegliere la propria vocazione
vuol dire compiere una specie
di pellegrinaggio interiore
verso il centro di sé, per scoprire
come il disegno del Padre possa
compiersi anche nella propria
esistenza e per decidersi poi a vivere
la propria esistenza a partire da tale
progetto, mettendo al centro di essa
il mistero pasquale del Figlio
Ogni essere umano ha bisogno
di un centro
 Per
dare identità alla propria persona
e trovare il senso per l’essere e l’agire,
per l’amare e il soffrire, per il vivere
e il morire
 Come punto di riferimento attorno a cui
unificare le forze dell’affettività,
della capacità di relazione e dell’alterità
 Per operare il discernimento e assumere
le responsabilità
L’io non può essere il centro
di se stessi, altrimenti si diventa
come Narciso.
Lo specchio è una falsa immagine
di sé perché è immediata
e non-mediata dall’altro, da un tu.
Abbiamo bisogno di una
trascendenza radicale che significa:
oggettività, alterità
Le persone vanno provocate
a riflettere seriamente su ciò
che si sta mettendo
al centro della propria storia
e della propria vita:
non ciò che istintivamente ci
piace ma ciò che ci fa bene
Dunque un centro esigente
e significativo
Il centro è non solo un
punto di arrivo ma anche
di partenza
Si va verso il centro per raccogliersi.
Si parte dal centro per andare verso la vita,
verso gli altri, in un incessante movimento
centripeto e centrifugo, un movimento
contemplativo e uno attivo, una tensione
verso l’io e una verso il tu.
Vari centri

Ego-centrici autoreferenzialità,
autorealizzazione, incapacità minima di alterità,
mancanza di tensione valoriale
 Ec-centrici
al centro della vita peudo-valori,
senso di emarginazione
 S-centrati
senza centro, senza passione
 Iper-centrati
irrigiditi sul proprio valore,
incapaci di andare verso gli altri, assolutizzatorid
ei propri bisogni
Il mistero pasquale al centro
della vita del credente
Quando sarò elevato da terra,
attirerò tutti a me (Gv 12,32)
Nulla è così responsabilizzante
come l’amore
Percorsi auto-educativi
 Tensione
veritativa
 L’oggettività precede la soggettività
 La verità pasquale della propria vita
(kenosi)
 Decisione responsabile
 Coerenza e unità di vita
Centrati
in Cristo
per essere
poveri e
liberi
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Decentrarsi e centrarsi - Opera Beato Luigi Novarese