Immagini e numeri del Day Hospital Oncologico d.ssa Carlotta Simoni Responsabile SOS Oncologia Tortona L/O/G/O Attività di Day Hospital * * dati ADT aggiornati al 30/9/2012 Attività ambulatoriale 814 * * dati aggiornati al 30/9/2012 Prime visite per patologia L’ambiente di cura 3 stanze dedicate all’infusione dei farmaci chemioterapici e delle terapie di supporto 2 studi medici 1 studio “misto” in cui convivono personale medico, infermieristico, amministrativo, pazienti e familiari Nuova sala d'attesa Stanza dedicata al CAS in condivisione con la psicologa I comfort offerti durante la chemioterapia (nuove poltrone, TV, DVD, macchina caffè, ecc..) sono stati acquistati grazie alle donazioni di pazienti e familiari e dell'Associazione Enrico Cucchi Persistono le problematiche legate alla privacy e alla condivisione di spazi comuni Punti di forza (1) Collaborazione con SOC Chirurgia Presa in carico di tutti i pazienti oncologici operati Condivisione dei percorsi diagnosticoterapeutici e di follow-up Istituzione Ambulatorio Interdisciplinare di Senologia Punti di forza (2) Collaborazione con l'Unità Operativa di Cure Palliative Presa in carico dei pazienti ematologici in Day Hospital Requisiti strutturali di idoneità dell'Area Diluizione dei Chemioterapici Il cibo e l’Oncologia di Tortona • Argomento principale di discussione tra pazienti e familiari in corso di CT • Forma di ringraziamento per il personale da parte dei pazienti • Elemento di democrazia e di unione 2010 Raccolta di ricette dei pazienti, familiari, Volontari dell'Associazione Cucchi e degli operatori del Day Hospital Oncologico e delle Cure Palliative 2011 Prima Gara delle Torte con la partecipazione di pazienti e familiari insieme agli operatori del Day Hospital Oncologico e ai Volontari della Cucchi In collaborazione con l'Istituto Professionale Santa Chiara di Tortona 2012 Redazione di una Agenda per il 2013 L/O/G/O 2013 Primo Corso di Cucina dedicato ai pazienti, ai familiari e alla popolazione generale (ma anche agli operatori) sui corretti stili alimentari Si cucina e si mangia tutti L’importanza del controllo del peso L/O/G/O Proportion of Cancer Causes by Major Risk Factors and Level of Economic Development Source American Cancer Society. Global Cancer Facts & Figures 2nd Edition. Atlanta, 2011. Cancer Atlas, 2006. L’importanza del controllo del peso nelle pazienti ormonosensibili L/O/G/O SABCS 2011 L’importanza del controllo del peso in post-menopausa L/O/G/O L’importanza del controllo del peso • In generale, le donne con BMI alto (BMI 35 kg/m2) al basale sviluppano significativamente più recidive di quelle con un BMI basso (BMI 23 kg/m2; adjusted hazard ratio [HR], 1.39; 95% CI, 1.06 to 1.82; P .03) e in particolare più metastasi a distanza (adjusted HR, 1.46; 95% CI, 1.07 to 1.61; P .01). • L’efficacia relativa di anastrozolo vs tamoxifene è maggiore nelle pazienti magre L’importanza del controllo del peso perché? L/O/G/O Meccanismi che legano dieta-ormoni-fattori di crescita stile di vita e dieta occidentale dieta ipercalorica proteine animali IGF-I zuccheri raffinati & grassi saturi resistenza IGFBP 1 e 2 IGF-I insulinica basse libero obesita’ estrogeni iperandrogenismo & Estrogeni SHBG bassa liberi Proliferazione Raccomandazioni pratiche L/O/G/O Raccomandazioni WCRF 2007 Stile di vita per la prevenzione dei tumori • • • • • • • andare a lavorare a piedi o in bicicletta evitare la macchina per piccoli spostamenti organizzare una passeggiata o una corsa nel parco fare le scale invece di prendere l’ascensore scendere prima dall’autobus dedicarsi al giardinaggio andare a ballare o giocare con i bambini INDICAZIONI NUTRIZIONALI 1. Riduzione di cibi ad alto indice glicemico ed insulinemico Farina di tipo 00, zucchero bianco, pane bianco, prodotti di pasticceria Prediligere il consumo di cereali integrali Riso integrale, farro, orzo, segale, miglio, amaranto, quinoa, bulgur o cous-cous Modulano il rialzo glicemico post-prandiale, favoriscono il normale funzionamento dell’intestino ed hanno elevato potere saziante. Utilizzare dolcificanti naturali: Malti di cereali, succhi di frutta e frutta secca Indice insulinico di vari alimenti. I valori degli alimenti sono stabiliti in riferimento a quello di base, che è il pane bianco, pari a 100. INDICAZIONI NUTRIZIONALI 2. Riduzione del consumo di acidi grassi di origine animale Carne bovina e suina, latte, uova, formaggi • Elevati livelli di acidi grassi saturi e ω-6 • Elevati livelli di ormoni solubili nei grassi Ricco in ω-3 PESCE 2/3 volte la settimana Prediligere il consumo di acidi grassi di origine vegetale Oli vegetali, semi e frutta oleaginosa • Apporto di acidi grassi insaturi • Composti ad elevato potere biologico (fibre, antiossidanti, fitoestrogeni, polifenoli) Da utilizzare anche come condimenti o dolcificanti INDICAZIONI NUTRIZIONALI 3. Riduzione di alimenti legati direttamente alle concentrazioni ematiche di IGF-1 Latte e proteine di origine animale DA SOSTITUIRE CON: • latte di soia, avena, riso, mandorla senza zucchero • legumi ceci, piselli, lenticchie, fagioli, soia 4. Aumentare il consumo di verdura seguendo la stagionalità Sostanze antiossidanti, acido Folico, glucosinolati, fitocomposti e fibre alimentari. Sempre Crucifere carote, cipolle Inverno: broccoli, cavoli, verze Estate: ravanelli, rucola RACCOMANDAZIONI Evitare Aumento di peso Bevande zuccherate Carni conservate Limitare Cibi ipercalorici Carni rosse Alcol Sale Consumare quotidianamente Cereali integrali Legumi Verdure non amidacee Frutta Grazie! L/O/G/O