Le stabilizzazioni a cura del dott. Arturo Bianco 1 Le stabilizzazioni Norme particolarmente “oscure” Tendenza interpretativa della Funzione Pubblica e della Ragioneria Generale dello Stato a restringerne gli ambiti (vedi tetto del 50% contraddetto dal TAR Leccesentenza 125/2008), esclusione del personale ex art. 110, del personale degli uffici di staff e delle cococo) 2 Lo scenario Allo studio del Governo norme di restrizione Confermate le indicazioni interpretative restrittive della circolare 5/2008 (parere 45/2008) In vista restrizioni alle assunzioni Incertezze interpretative: il Consiglio di Stato (ordinanza 2230 del 13/5/2008) ha rimesso alla Corte Costituzionale la legittimità della limitazione all’ultimo quinquennio del periodo per il calcolo della anzianità triennale 3 Le stabilizzazioni dei cococo Riconferma del comma 560 della finanziaria 2007: obbligo degli enti soggetti al patto di stabilità di riservare almeno il 60% dei concorsi per le assunzioni a tempo determinato per i cococo in servizio da almeno 1 anno presso l’ente e che hanno lo stesso profilo Queste norme sono da intendere come speciali e costituiscono una deroga ai vincoli alle assunzioni flessibili 4 Le stabilizzazioni (art.3 comma 90) Primo e certo ampliamento della possibilità discrezionale di effettuare stabilizzazioni, fermo restando il principio di carattere generale del concorso o del rispetto delle procedure previste da leggi : personale che consegue i requisiti di anzianità con contratti stipulati prima del 28 settembre 2007 (assenza di nuovi richiami alla esigenza del rispetto del patto di stabilità) 5 Requisiti anzianità lavoratori tempo determinato I requisiti di anzianità per la stabilizzazione sono (anzianità in più enti, come calcolarla?): 1) essere in servizio da almeno 3 anni alla data dello 1.1.2007; 2) essere in servizio alla data dello 1.1.2007 e maturare i 3 anni di anzianità sulla base di contratti stipulati prima del 28.9.2007 (la stabilizzabilità matura al momento del maturare della anzianità triennale); 3) avere svolto lavoro subordinato con una PA per almeno 3 anni nel quinquennio precedente 4) essere stati assunti con contratto triennale prima del 28/9/2007 (tesi Anci da considerare pacifica) 6 Le stabilizzazioni (commi 91,92 e 94) Il tetto del quinquennio costituisce un principio generale (comma 91) Tutte le PA continuano ad avvalersi del personale che hanno deciso di stabilizzare Redazione di uno specifico piano delle progressive stabilizzazioni nell’ambito della programmazione delle assunzioni 20082009-2010: obbligo da soddisfare entro il 30 aprile, sentite le oo.ss. (comma 94) 7 Il piano delle stabilizzazioni Il piano delle stabilizzazione deve fare salve le eventuali intese (?) con le oo.ss. intervenute prima dello 1.1.2008 Le stabilizzazioni devono essere previste progressivamente in relazione ai “differenti tempi di maturazione dei requisiti”. E’ escluso il personale dirigenziale (dubbi sui responsabili assunti ex art. 110) 8 Le stabilizzazioni (comma 94) Personale stabilizzabile: 1) in servizio a tempo determinato da almeno 3 anni) ed in possesso dei requisiti prima ricordati. Tale personale continua ad essere stabilizzabile direttamente se ha superato procedure concorsuali o previste da norme di legge, altrimenti deve essere sottoposto a prove selettive 9 Le stabilizzazioni dei cococo/1 2) cococo in servizio allo 1.1.2008 da almeno 3 anni (anche non continuativi) presso lo stesso ente maturati nel quinquennio precedente al 28.9.2007. Esclusione dei cococo utilizzati negli uffici di staff degli organi politici (quindi continua a sembrare possibile la stabilizzazione del personale assunto a tempo determinato negli uffici di staff?). Fermo restando quanto previsto dal comma 560 della legge finanziaria 2007: necessarie prima le assunzioni a tempo determinato ovvero assunzioni solo ec comma 106 o possibile direttamente la assunzione a tempo indeterminato 10 Le stabilizzazioni dei cococo/2 Tre tesi a confronto: 1) Anci: possibile la stabilizzazione immediata; 2) Funzione Pubblica (fino ad aprile); RGS ed Interno: necessaria la prestabilizzazione triennale 3) Funzione Pubblica (da aprile): solo a tempo determinato o concorso pubblico 11 La proroga in servizio (comma 95) Possibilità per le PA di continuare ad avvalersi dei cococo che hanno avuto trasformato il rapporto di lavoro in assunzione a tempo determinato ex comma 560 della legge finanziaria 2007, cioè a seguito di prove concorsuali con posti riservati. Possibilità che sembra estendersi anche alle nuove stabilizzazioni a tempo determinato di cococo. 12 Le stabilizzazioni (comma 106) Possibilità discrezionale per le PA di riservare, oltre alle stabilizzazioni effettuate direttamente, fino al 20% dei posti messi a concorso per il personale non dirigenziale al personale assunto a tempo determinato con anzianità triennale sulla base di contratti stipulati prima del 28.9.2007. 13 Vantaggi per i cococo (comma 106) Le PA possono riconoscere come punteggio il servizio prestato come cococo presso qualunque PA per almeno un triennio. Tale periodo deve essere maturato, in modo anche non continuativo, sulla base di contratti stipulati prima della data del 28 settembre 2007. 14 Le altre stabilizzazioni (comma 96) Un DPCM da adottare inderogabilmente entro il 31.3.2008 (termine spostato al 30 giugno e non rispettato) detterà le regole per stabilizzare altre tipologie di contratti flessibili (e le somministrazioni?) A differenza dello scorso anno è fissato il requisito della anzianità minima triennale e le modalità selettive Assimilazione ai cococo stabilizzati 15 Il finanziamento delle stabilizzazioni Riconferma dei fondi previsti dalla legge finanziaria 2007 (5 mln di euro all’anno, i risparmi sugli interessi a seguito dei maggiori dividendi delle aziende statali e dei conti bancari cd dormienti) Nuove risorse: 20 mln di euro annui Destinazione: tutte le stabilizzazioni di tutte le PA ? 16 Le stabilizzazioni dei LSU/1 Non vi sono norme statali nuove per la generalità delle amministrazioni Confermato che è una possibilità Obbligo di trasmissione al Dipartimento della Funzione Pubblica ed al Ministero dell’Economia, Ragioneria Generale dello Stato, delle convenzioni per i LSU (art. 3 comma 79) Decreto Ministero Lavoro per ripartire i contributi previsti dalla legge finanziaria 2007 per i comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti Tetto nel 30% delle assunzioni per le categorie A e B 17 Le stabilizzazioni dei LSU/2 Finanziamento di 50 mln di euro annui per iniziative nelle regioni che rientrano negli obiettivi di convergenza dei fondi UE (comma 549) Finanziamento di 55 mln di euro annui per i comuni destinatari degli interventi di cui al comma 1166 della legge finanziaria 2007 (comune Palermo) in favore degli LSU nella disponibilirà dell’ente da almeno 3 anni e dei fuoriusciti dal bacino a seguito di convenzioni con società che li utilizzano (comma 550) 18 Le stabilizzazioni dei LSU/3 Per le stabilizzazioni ex comma 550: deroga ai tetti alle assunzioni ed alla spesa per il personale; assunzioni a tempo indeterminato per posti vuoti in dotazione organica di A e B; assunzioni a tempo determinato per C e D; vincolo selettivo; copertura integrale statale (comma 551) Finanziamento di 1 mln di euro per ognuno degli anni 2008/2009/2010 per la stabilizzazione di LSU nei comuni inferiori a 50.000 abitanti che ne hanno a proprio carico da almeno 8 anni (comma 552) 19