SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
REGIONE BASILICATA
AZIENDA SANITARIA U.S.L.N.4-MATERA
PRESIDIO OSPEDALIERO DI MATERA
UNITA' OPERATIVA MEDICINA INTERNA
Direttore Dr. Andrea Sacco
AMBULATORIO DI ALLERGOLOGIA ED IMMUNOLOGIA CLINICA
SEZIONE ALLERGIE AI FARMACI
Dr.ssa Simona T. Ciuffreda
NOTE PER IL MEDICO CURANTE
Per effettuare test allergologici per farmaci è necessario precisare:
. 1) Il farmaco o i farmaci che hanno provocato reazione/i avverse (nomi commerciali o molecola):
. 2) Il farmaco o i farmaci da testare perché ritenuti indispensabili per il paziente:
. 3) Tutti i farmaci tollerati dal paziente prima dell'episodio o degli episodi di reazione/i avverse:
. 4) Tutti i farmaci tollerati dal paziente do po l'ultimo episodio di reazione avversa:
N.E. Contattare l'Ambulatorio di Allergologia (Sezione Allergie ai Farmaci) dell'Unità Operativa di Medicina Interna per
maggiori precisazioni (tel: 3491841544).
Telefono del Medico Curante
Timbro e firma del Medico Curante
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AZIENDA SANITARIA U.S.L.N.4-MATERA
PRESIDIO OSPEDALIERO DI MATERA
UNITA' OPERATIVA MEDICINA INTERNA
Direttore Dr. Andrea Sacco
AMBULATORIO DI ALLERGOLOGIA ED IIVIMUNOLOGIA CLINICA
SEZIONE ALLERGIE AI FARMACI
Dr.ssa Simona T. Cinffreda
TERAPIA DA UTILIZZARE IN CASO DI EMERGENZA (adulti
TERAPIA LOCALE:
•
Cortisonico: es. ELOCON crema-
1-2 applicazioni/die
•
Antistaminico: es. TINSET gel:
2-3 applicazioni/die
TERAPIA ORALE:
•
Antistaminico: es. TELFAST cp 180 mg:
•
Cortisonico: es. BENTELAN R cp 1 mg:
•
Broncodilatatore: es. VENTOLIN spray (asma):
1 cp/die
.2-3 cp/die
1-2 puff al bisogno
TERAPIA INIETTIVA:
•
Antistaminico: es. TRIMETON fl 10 mg:
•
Cortisonico: es. BENTELAN fl 4 mg:
•
Adrenalina: FASTJEKT (shock anafilattico) -
1 fl i.m/die
1-2 fl i.m o e.v/die
i sir. i.m (coscia)
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PRESIDIO OSPEDALIERO DI MATERA
UNITA' OPERATIVA MEDICINA INTERNA
Diretbare Dr. Andrea Sacco
AMBULATORIO DI A1LERGOLOGIA ED IMMUNOLOGIA CLINICA
SEZIONE -ALLERGIE AI FARMACI
Di:sta ffiniéna 111: Ciiiffreda
INFORMAZIONI SULLE REAZIONI AVVERSE DA FARMACI
I farmaci possono provocare reazioni avverse fra cui: asma bronchiale, finite ed orticariaangioedema, attraverso un meccanismo allergico o pseudoallazico.
In questi casi è indicata la sospensione immediata del farmaco, con segnalazione su scheda o
sul libretto sanitario per evitarne una eventuale futura assunzione.
E' importante ricordare che la reazione avversa al farmaco, di una determinata classe, implica,
con maggior frequenza, reazioni avverse anche ad altri farmaci della stessa classe (es. una
reazione avversa alla penicillina implica una maggior probabilità di reazione avversa
all'ampicillina, alle cefalosporine, etc...), ma non a farmaci di classe diversa.
In caso di necessità di assunzione di un nuovo farmaco, del}» medesima classe o di altra classe
potranno essere eseguiti test di tolleranza (per via orale, sottocutanea q endovena) dal
personale medico Specializzato, secondo le precise indicazioni contenute nel Memorandum
della Società Italiana di Allergologia ed Immunologia Clinica, in regime di ricovero.
Il test di tolleranza sarkes~ito con un farmaco, in genere diverso da qixdio responsabile
dellé—p-iéC-175denti reazioni, per fornire al paziente una possibilità_terspeutlea -~aliSta•
Dato ratto rischio che tali prove comportano è necessario che il paziente non sia affetto da
patologie croniche gravi e che non sia in terapia con farmaci che controindichino l'esame (ad
esempio beta bloccanti, etc...).
Nel frattempo, in caso di necessità, si segnalano i farmaci, che nell'esperienza clinica degli
Allergologi Italiani, provocano, con minor frequenza, reazioni allergiche o pseudoallergiche:
rzimesulide o paracetarnolo in caso di dolore o febbre, rnacrolide o chinolonico in caso di
reazione avverse alla penicillina o cefalesporina.
Numero telefonico da contattare: 3491841544