Informazioni MARATTI e L’EUROPA Segreteria scientifica e organizzativa: dott.ssa Maria Assunta Sorrentino e-mail: [email protected] ROMA TRE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI Institut für Kunstgeschichte Historisch-Kulturwissenschaftliche Fakultät Giornate di studi su Carlo Maratti nel terzo centenario della morte (1713-2013) Roma, Palazzo Altieri (Sala della Clemenza) - Accademia di San Luca 11-12 novembre 2013 Convegno internazionale organizzato da Università di Roma Tor Vergata Università Roma Tre Università di Vienna Direzione scientifica Liliana Barroero Simonetta Prosperi Valenti Rodinò Sebastian Schütze Con il sostegno di ABI Accademia di San Luca Accademia di Francia a Roma Università di Vienna Institut für Kunstgeschichte e Historisch-Kulturwissenschaftliche Fakultät Comitato organizzatore Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona (ABI) Carlo Capoccioni (ABI) Angela Cipriani (Accademia di San Luca) Massimo Parrillo (ABI) Maria Assunta Sorrentino (Università di Roma Tor Vergata) Progettazione e realizzazione grafica Laboratorio informatico-editoriale Dipartimento di Studi Umanistici Università Roma Tre Si ringraziano i dottorandi e gli studenti delle Università di Roma Tor Vergata e Roma Tre Claudia Cerasaro, Stefania Cicconi, Alessandra Cosmi, Francesca Iozia, Francesco Grisolia, Francesca Romana Lanzino, Daniele Minutoli, Luca Pezzuto, Isabella Rossi, Silvia Tassone Quest’anno ricorre il terzo centenario della morte di Carlo Maratti (1625-1713) pittore di grande fama ai suoi tempi e a lungo attivo a Roma. Con la scomparsa di Pietro da Cortona nel 1669, fu riconosciuto in Europa caposcuola della pittura romana e dopo la morte di Bernini nel 1680, divenne protagonista indiscusso dell’ambiente artistico. Nato a Camerano nel 1625, arrivò a Roma ancora bambino e accolto nella bottega di Sacchi ne diventò l’allievo prediletto, erede della più prestigiosa tradizione carraccesca che Maratti aggiornò costantemente con prestiti da Reni, Lanfranco e Bernini. Fu il pittore preferito di sette papi, della gerarchia ecclesiastica, dell’aristocrazia, di avvocati, banchieri, medici ed eruditi. Realizzò pale d’altare per molte chiese romane e affreschi in palazzi e ville suburbane, le sue opere vennero richieste e inviate in tutta Italia e all’estero (su commissione dei re di Francia, Spagna, Polonia, Siam, Asburgo e dei Mylords inglesi). Fu il più quotato ritrattista italiano dell’epoca, fu figurista con i pittori di paesaggio e collaborò con i pittori di nature morte, la sua produzione artistica comprende anche un corpus di incisioni giovanili e migliaia di disegni di straordinaria qualità e varietà di maniere, relativi non solo ai dipinti ma a incisioni e illustrazioni librarie, ritratti, caricature, architettura, suppellettili e scultura. L’artista ebbe un ruolo primario nell’Accademia di San Luca di cui fu Principe (nel 1664 e dal 1699) e il sodalizio con Bellori, suo biografo e massimo teorico dell’ideale classico, lo rese un punto di riferimento nei dibattiti sull’estetica e sull’insegnamento artistico. Opere come l’Apollo e Dafne per Luigi XIV, che gli valse il brevetto di pittore del Re Sole, esprimono la sua visione aulica del gusto tardo barocco, in sintonia con le riforme letterarie dell’Accademia dell’Arcadia di cui fu membro dal 1704. La sua rinomata ‘scuola’ attirava pittori da tutta Italia ed Europa e la diffusione di centinaia di stampe tratte dalle sue invenzioni impresse il marchio del suo stile e dei suoi prototipi compositivi sull’evoluzione delle successive generazioni. I sessione: 11 novembre Palazzo Altieri, Sala della Clemenza h. 9,30 II sessione: 12 novembre Accademia di San Luca h. 9,30 Ingresso libero nei limiti dei posti disponibili Saluti del Presidente dell’ABI Saluti degli organizzatori Liliana Barroero (Università Roma Tre) Simonetta Prosperi Valenti Rodinò (Università di Roma Tor Vergata) Sebastian Schütze (Università di Vienna) Presiede: Liliana Barroero (Università Roma Tre) 10.30 Ann Sutherland Harris (Università di Pittsburg) Da Sacchi a Maratti: la trasformazione da studente brillante a maestro indipendente attraverso i loro disegni degli anni quaranta e cinquanta 11.00 Jennifer Montagu (Londra, Warburg Institute) Carlo Maratti e la Scultura Presiede: Giovanni Morello (Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana) 9.30 Anna Lo Bianco (Roma, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) Una committenza Barberini: gli Apostoli di Maratti 10.00 Silvia Ginzburg (Università Roma Tre) Raffaello, Annibale e i caratteri della ‘scuola romana’ in Maratti e in Bellori 10.30 Evelina Borea (Roma, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) Carlo Maratti e le stampe nel suo tempo 11.00 coffee break 11.30 coffee break 12.00 Sabrina Leps (Dresda, Staatliche Kunstsammlugen Gemäldegalerie Alte Meister) Maratti, Bellori e l’affresco della Clemenza in Palazzo Altieri 12.30 Simonetta Prosperi Valenti Rodinò (Università di Roma Tor Vergata) Maratti e il ‘primato del disegno’. Il caso di Palazzo Altieri Visita alle Sale degli stucchi, Sala rossa, Sala verde, Sala del Canuti di Palazzo Altieri gentilmente concessa dall’ABI e dalla FINNAT (da prenotare la mattina) Presiede: Sybille Ebert-Schifferer (Roma, Biblioteca Hertziana – MaxPlanck-Institut für Kunstgeschichte) 15.00 Stella Rudolph (Firenze) Maratti e l’Inghilterra 15.30 Manuela Mena Marqués (Madrid, Museo del Prado) Il disegno di Carlo Maratti e la Spagna 16.00 Stéphane Loire (Parigi, Museo del Louvre) Carlo Maratti et les Français 16.30 Ursula Verena Fischer Pace (Roma) Diffusione del modello Maratti nei Paesi del Nord Europa: il caso di Hinrich Krock Fine giornata: visita alla pala di Maratti nella Chiesa del Gesù 11.30 Sebastian Schütze (Università di Vienna) Maratti e la pittura arcadica a Napoli 12.00 Angela Cipriani (Roma, Accademia Nazionale di San Luca) Maratti e l’Accademia di San Luca: introduzione alla mostra documentaria VISITA ALLA MOSTRA – I ritratti dei Santi artisti. Una regia di Carlo Maratti per l’Accademia di San Luca (Roma, Accademia Nazionale di San Luca), curata da Marica Marzinotto, Valeria Rotili, Stefania Ventra Presiede: Carel van Tuyll van Serooskerken (Haarlem, Museo Teylers) 15.00 Paolo Coen (Cosenza, Università della Calabria) Maratti e la ‘questione’ del mercato d’arte 15.30 Gonzalo Zolle (Università di Roma Tor Vergata) L’Accademia Pallavicini, incompiuta costruzione di un tempio marattesco 16.00 Stefano Cracolici (Università di Durham) Su Carlo e Faustina Maratti: Disfilo e Aglauro in Arcadia Tavola rotonda: Maria Giulia Barberini, Sandro Corradini, Michela di Macco, Sybille Ebert-Schifferer, Matteo Lafranconi, Annick Lemoine, Stella Rudolph, Carel van Tuyll van Serooskerken