A CURA DELLA REDAZIONE SPETTACOLI | E-mail: [email protected] GIORNO E NOTTE 42 Spettacoli BRESCIAOGGI Martedì 11 Ottobre 2011 LAVIVALDIABRENO ALNUOVOTEATRODELLEALICONCERTO DELL’ORCHESTRADIRETTADAMAGGIONI Alle20.30alTeatrodelleAliall'AccademiaArteevita diBrenoinviaMariaSantissimadiGuadalupe7. concertodell'orchestradacameraVivaldidi VallecamonicadirettadaSilvioMaggioni. SANTAGIULIA. Per «Scintilledimusica»dell’associazione Margola Recuerdos d’España conElenaBaronio edErikaGiovanelli Conloro anche lavibrafonistaStefania Maratti Propostibrani diJacques Ibert, Louis Moyse, ManuelDe Fallaed EnriqueGranados Luigi Fertonani Tre strumentiste per i «Recuerdos d’España» in programma questa sera alle 21 nell’Auditorium del Museo di Santa Giulia, in via Piamarta 4, per le «Scintille di Musica» organizzate dall’associazione culturale «Franco Margola». E sono Elena Baronio alla chitarra, Erika Giovanelli al flauto e Stefania Maratti al vibrafono per un programma che inizierà con la Suite Populaire Espagnole di Anonimo articolata in La Tarara, Boleras sevillanas, El Puerto, Sevillana, Linda amiga, El paño moruno. Se- guiranno, di Jacques Ibert, Paraboles e di Louis Moyse, i «Cantos de las sierras». Nella seconda parte del programma Manuel De Falla con Asturiana, Polo, Cancion, Nana tratte dalle sue «Canciones populares españolas». Ma, prima della «Danza andaluza n. 5» di Enrique Granados che concluderà la serata, ci sarà anche una prima esecuzione assoluta di una composizione di un autore bresciano, Marco Nodari, con la «Suite mediterranea» articolata nei movimenti Vivo sempre, Un canto, Quasi una danza. Del resto questa è una delle caratteristiche dell’associazione culturale «Fran- co Margola», quella di mettere in evidenza musicisti bresciani non solo come strumentisti ma anche come autori. La flautista Erika Giovanelli si è diplomata nel suo strumento presso il Conservatorio «Luca Marenzio», si è poi perfezionata in numerosi corsi e a Londra si è laureata con merito alla Royal Academy of Music di Londra, frequentando poi il corso di «postgraduate» con William Bennett. Erika Giovanelli è anche direttore artistico della rassegna «Gargnano in Musica» e dallo scorso anno anche della «Rassegna classica Valsabbina». La chitarrista bresciana Elena Baro- Botticino Terraferma «Alcinema con...the» ErikaGiovanelli stasera inconcertoin Santa Giulia Inconclusione laprimaassoluta della«Suite mediterranea» delbresciano MarcoNodari nio si è diplomata a Brescia sotto la guida di Marco De Santi, Per un lungo periodo ha collaborato con l’orchestra di mandolini e chitarre «Città di Brescia» diretta Claudio Mandonico; ha frequentato corsi di perfezionamento cameristico con Gerardo Chimini e Jànos Bàlint. Stefania Maratti, diplomata in flauto al Conservatorio cittadino, si è poi avvicinata al mondo degli strumenti a percussione. Il concerto delle “Scintille di Musica” stasera presso il Museo di Santa Giulia è a ingresso gratuito; si può trovare il parcheggio nel vicino piazzale degli Artigianelli. f È«Terraferma»diEmanuele Crialesecon Donatella FinocchiaroeBeppe Fiorello la pellicolacheapre alle 15la rassegna«Alcinema con ...the» organizzatadal Comune di Botticinoincollaborazione con leAssociazioni delterritorio e conl'Auser.Dopo il filmsi sorseggiailtheesi mangiano pasticcini. «Terraferma»èla storiadi un'isolasiciliana, dipescatori, quasiintatta.Appenalambita dalturismo. Eal tempostesso investitadagliarrividei clandestini,edalla regola nuova delrespingimento:la negazionestessadellacultura delmare, cheobbligaal soccorso.Una famiglia di pescatoricon al centroun vecchio digrandeautorità, una giovanedonnachenon vuole rinunciarea vivere unavita miglioreeunragazzoche, nella confusione,cercala sua strada morale.Tutti messidifrontea unadecisionedaprendere, che segnerà lalorovita. Ilcostodel bigliettoèdi3 euro.f AL.LAF. CINEMA SOCIALE. Il film di AbdellatifKéchiche, il regista di «Couscous»,è proposto da «I martedì del Nuovo Mascherino» DANZE FOLK A SALE DI GUSSAGO Stasera dalle 21 alle 22.30 nella palestra della scuola elementare di Sale di Gussago si tiene il primo incontro con Mario Raggi per imparare alcune danze folkloristiche. La partecipazione è gratuita; per informazioni tel. 338 7794975. TEATRO PER ADOLESCENTI Dalle 19 alle 20, alla Casa del Popolo «Euplo Natali», in via Risorgimento in città l’associazione Colori e Sapori presenta il Corso di Teatro per Adolescenti dagli 11 ai 14 anni. Conduce il laboratorio Michele Segreto. Informazioni al 3382897016. MUSIC BY AL SECONDA Al Seconda Classe in via Carlo Zima 9a serata «Music by Seconda Classe», musica in diffusione curata dal deejay del locale cittadino. La proposta musicale, come ogni settimana, replica anche il mercoledì Ingresso libero «Venere nera», colonialismo nella scienza Raccontata la storia di Saartije Baartman, la giovane donna di etnia khoisan Fausto Bona È «Venere nera» di Abdellatif Kéchiche, il regista del celebre «Couscous» premiato a Venezia, l'imponente ed importante film che sarà proiettato stasera al cinema Sociale per i Martedì a cura del «Nuovo Mascherino». È la storia della tristemente nota «Venere otten- totta», gran bell'esempio di colonialismo culturale e materiale, travestito da interesse scientifico. Fin dalla prima sequenza il film mostra la sua enorme forza e dà la misura della violenza che la sua protagonista dovette subire, da viva e da morta. In un'aula ad anfiteatro un uomo mostra ad altri uomini il sesso di una donna. QUESTO gesto pornografico è compiuto dal naturalista Georges Cuvier che esibisce gli organi genitali staccati da un cadavere di donna. Il vocabola- rio zoologico applicato ad un essere umano non può che essere osceno. Abdellatif Kechiche inizia poi a raccontare la storia dell' essere umano che abitò questo cadavere, cioè la «Venere ottentotta». Originaria della colonia del Cap, oggi provincia dell'Africa del Sud, Saartije Baartman, giovane donna di etnia khoisan, fu esibita in Europa dal 1810 fino alla sua morte, avvenuta nel 1815 a Parigi. Il calco del suo cadavere fu esibito al «Musée de l’homme», a Parigi, fino al 1974. «Venerenera»di AbdellatifKèchichestasera alcinema Sociale Saartije Baatman, effigie, nel senso letterale del termine, della condizione nella quale l'Occidente ha tenuto la parte dell'umanità che considerava inferiore, è diventata dopo la caduta del regime dell'apartheid, un simbolo della nuova Africa del Sud che ha chiesto e ottenuto la restituzione dei suoi resti. «Venere nera» racconta gli ultimi cinque anni della miserabile odissea di Saartjie, sballottata tra un’esibizione e un’altra. «IL SUO VISO mi ha emozionato - ha raccontato Kéchiche Incontrando la sua immagine ho sentito il dovere di raccontare la sua storia». Proiezioni alle ore 18 e alle 21. f LIOBAR. Sulpalco del localedi viaTogni CAZZAGOSAN MARTINO. InBiblioteca FATEBENEFRATELLI. Neireparti oncologici Suzy&Los Quattro ilglamdiBarcellona «Ilpianetaazzurro» omaggioaPiavoli PeoAlfonsi,ilconcerto aprelaraccolta di fondi Il nome potrebbe facilmente trarre in inganno: no, al Lio Bar questa sera non suona la mitica Suzi Quatro (che pure, da poco giunta al traguardo dei 60 anni, è in forma smagliante ed ha appena pubblicato il nuovo disco). Sul palco del locale della ferrovia di via Togni 43, in città, sono invece attesi gli spagnoli Suzy & Los Quattro, rock 'n roll band di Barcellona specializzata in sonorità glam e power pop. L'appuntamento è come al solito fissato per le 23 e l'ingresso gratuito. Brescia è la prima tappa ita- Prosegue a Cazzago San Martino la rassegna dedicata al cinema del gardesano Franco Piavoli. Stasera alle 21 nei locali della biblioteca comunale (in via Duomo, 2) verrà proiettato «Il pianeta azzurro». L’ingresso è riservato agli utenti della biblioteca e l’iscrizione gratuita può essere fatta prima della proiezione. Presentato in concorso alla cinquantesima edizione del Festival di Venezia, il film segue il ciclo delle stagioni nel paesaggio di campagna, dal risveglio della vita dopo le gelate invernali alle fioriture della Musica oggi all'interno dei reparti oncologici del policlinico di via Bissolati del Fatebenefratelli riservato ai degenti e ai loro familiari. Ospite del pomeriggio musicale sarà Peo Alfonsi, chitarrista cagliaritano, virtuoso della chitarra acustica e autore di musiche che spaziano dalla musica colta al jazz. La musicoterapia rappresenta uno dei più interessanti approcci terapeutici, che da un lato contribuisce a gestire le emozioni, le paure, le ansie, e le angosce proprie della malattia e dall’altro a una migliore liana di un tour che, nei prossimi giorni, toccherà diverse località italiane prima di riportare la band sui palchi della natia Spagna e, più tardi, anche in Giappone. Il gruppo vanta in effetti un'agenda davvero fittissima di date, grazie ad uno show di particolare impatto. Hanno alle spalle tre album, l'ultimo dei quali «Hank», è dedicato ad un loro roadie morto nel 2009: un disco, dicono loro, «di canzoni che parlano della necessità di andare avanti superando le esperienze più dolorose».f C.A. primavera, il calore estivo nel lavoro dei campi e il crepuscolo dell'autunno. L'uomo si confronta con la natura nel susseguirsi delle stagioni e nei momenti essenziali della sua esistenza: l'infanzia, l'amore, il cibo, il lavoro, il dolore. Il film è costruito attraverso tempi lunghi che vogliono creare un'intima adesione degli spettatori con i ritmi della natura: alcune sequenze durano diversi minuti senza l'ausilio di effetti e accelerazioni sorrette solo dai suoni della natura.f accettazione e sopportazione anche fisica della malattia e del suo trattamento. Per consentire i trattamenti di musicoterapia ShinyNote, il social network etico italiano fondato dagli imprenditori Roberto Basso e Fabrizio Trentin ha iniziato una raccolta fondi che avverrà online, sul sito suo web. L’obiettivo è raccogliere 7 mila euro necessari all'acquisto di un pianoforte. I sostenitori dovranno andare sul sito web www.shinynote. com, selezionare il progetto di raccolta fondi della Poliambulanza.f