FULL CONTACT L’avventura inizia alle 8,30 di venerdì 17 giugno 2011, da Nova Milanese. La rappresentativa azzurra composta da Elisabetta Accardo neo Campionessa Italiana di K1 della Proevolution Fight di Desio, e il Campione Italiano di Kick Boxing e Full Contact, di origine marocchia, Abdelaziz Zaaraoui del Fujiama di Como, accompagnati dal M° Max Reppucci e dal Presidente Franco Scorrano, parte alla volta di Thionville in Francia. I l viaggio in auto si profila lungo, ma nell’abitacolo dell’autovettura, il clima e l’attengiamento mentale sereno e positivo, rendono il viaggio piacevole. All’arrivo siamo accolti dalla figlia dell’organizzatore Emilie Schaeffer, Campionessa del Mondo di Savate nel 2008, che ci fa sentire come a casa nostra. Si mette subito a completa disposizione. Ci guida al Palazzetto, si muove con una agilità, XXIV LA GAZZETTA MARZIALE che nessuno pensava si potesse avere al 6° mese di gravidanza. Conosciamo così l’organizzatore Marc Schaeffer, Responsabile Regionale per la Savate e Sport da Combattimento, una persona davvero speciale, capace di mettere a proprio agio chiunque e trasmettere subito tranquillità. Veniamo messi al corrente che per motivi di salute, la Campionessa Europea in carica Laëtitia Misson di Thionville, è stata sostituita da Melanie Redmann, Campionessa Mondiale W.K.A., e che l’avversario di Abdelaziz, Florence Dellandrea è il genero dell’organizzatore. Ritorniamo in albergo, per un meritato riposo, il giorno dopo dobbiamo essere in forma per fare bella figura. La mattina seguente il peso ufficiale, presso uno Sponsor della manifestazione sportiva “I MAGAZZINI LE CLERC” gli atleti sono tutti nel limite della loro Ufficio Stampa W.F.C. Italia FULL CONTACT categoria di peso, dimostrando serietà e professionalità. Pranziamo tutti insieme, facciamo amicizia con gli altri atleti e Coatch provenienti da Germania, Belgio e Inghilterra. I collaboratori di Marc sono tutti cordiali e disponibili. Dopo pranzo, breve visita al centro storico, prendiamo qualche souvenir e rientriamo in albergo per riposare e preparaci mentalmente all’ormai imminente evento. Alle 18,30 puntalissime, iniziano le visite mediche pre-gara di routine; tutto è pronto; il palazzetto è stracolmo di persone, circa 1200. Moltissimi si avvicinano a noi, si presentano, oriundi italiani, che per l’occasione rispolverano, un italiano con marcato accento transalpino, figli o nipoti di nostri emigranti, ci promettono di sostenerci con il loro tifo. Sale sul ring il presentatore della serata, un vero show-man simpatico, travolgente e carismatico. Invita tutti gli atleti a salire sul ring, preceduti dai “bambini portabandiera” che presenta singolarmente, ognuno con il proprio curriculum. La scaletta della serata propone 8 match, con il clou del Titolo Mondiale di Full Contact tra l’inglese Marlon Hunt e l’idolo di casa Kader Benzinia. Elisabetta disputerà il 5° match e Abdelaziz il 7° match. Partono i match, tutti gli atleti, mostrano di essere in possesso di una eccellente tecnica, comportamento di massimo rispetto tra atleti e coatch con quelli avversari, ineccepibili anche i verdetti. Finalmente ci siamo, viene chiamata all’angolo rosso la nostra “Betta” accompagnata da un grandissimo boato, il pubblico è dalla nostra parte. Anche la tedesca sale sul ring ed iniziano gli inni nazionali, che il Presidente Franco Scor- rano, canta al microfono davanti al pubblico del gremito palazzetto. Questo gesto, apprezzato non solo dal pubblico, gli varrà una gradita menzione sul giornale locale. Parte il primo round: la tedesca prende l’iniziativa, Elisabetta ci sembra un pò contratta, forse l’emozione e/o la consapevolezza di essere di fronte ad un avversaria davvero pericolosa, ma cerca di alleggerire la pressione con efficaci Front Kick. Al termine del 1° round, si cerca di tranquillizzare Betta invitandola ad esprimersi come lei può fare, ma parte il 2° round che è la fotocopia del primo. La nostra azzurra torna all’angolo: “Elisabetta stai andando bene, ma devi e puoi fare di più, la tua avversaria ha fatto tutto quello che sapeva e poteva fare, ora tocca a te, credici...” queste le parole del maestro Max Reppucci. Parte il terzo round, sembra che qualcosa sia scattato nella mente, nel cuore ma soprattutto nelle mani e nei piedi di Elisabetta, risponde colpo su colpo, non sembra più emozionata, i suoi colpi partono istintivamente, con freddezza e lucidità. La tedesca sembra disorientata, le sue certezze sembrano vacillare, l’italiana la costringe alle corde, le combinazione dei colpi arrivano a bersaglio, solo la campana, interrompe l’efficace attacco di Betta. L’angolo entusiasta per la reazione positiva, sottolinea il fatto che ormai il titolo è alla nostra portata: “continua così, non dargli tregua”. Inizia l’ultimo round, Elisabetta parte all’arrembaggio, costringendo in difesa la tedesca, che è in visibile difficoltà, si sottrae agli scambi, lega e cerca di fare passare il tempo. La campana, sancisce la fine del match, “se ci fosse stato un’altro round...” le prime parole di Betta. “Brava Elisabetta”, il pubblico acclama la nostra atleta, protagonista di una rimonta, quasi impossibile, “comunque vada, hai dimostrato tutto il tuo valore, peccato che sei partita un pò tardi” queste le parole di Max, quasi a presegaire quello che sarebbe stato il verdetto. Ci siamo, il presentatore è sul ring e annuncia che con verdetto non unanime, si aggiudica la cintura di Campionessa Europea: Melanie Redmann. Ma la vera vincitrice è Elisabetta Accardo, che è stata capace di reagire contro un’avversaria quasi proibitiva, che ha messo in evidenza, tutti i limiti, della campionessa tedesca. Per Elisabetta la consapevolezza di essere davvero brava e di potersi misurare con atlete di livello mondiale. Passano i minuti, ora è il turno di Abdelaziz! Vengono eseguiti gli inni, all’angolo un solo consiglio: “devi dimostrare di essere molto più bravo di lui, siamo a casa sua, ha quasi tutto il pubblico dalla sua parte...” La campana da inizio al 1° round, Aziz parte molto forte, i 2 atleti si scambiano violenti colpi al centro del ring, entrambi vogliono quella cintura, che li farà sedere sul tetto d’Europa. Finisce la ripresa, “forse siamo in vantaggio” esclama Max Reppucci, “bravo Abdelaziz, continua così, insisti...” Fuori i secondi e si riparte con il 2° round; i 2 atleti sembrano motivati, carichi e pronti a non cedere di un solo millimetro all’avversario. Ma improvvisamente, a seguito di uno scontro fortuito, fra le teste, il francese alza il braccio, e richiamando l’attenzione dell’arbitro, si dirige verso l’angolo. Sale il medico ufficiale, che ferma il match, il taglio è troppo lungo e profondo (ci vorranno 6 punti di sutura). Si va alla lettura dei cartellini, i 2 atleti sono giudicati in perfetta parità, e in virtù del fatto che Florence Dellandrea, è il Campione in carica, conserva così il suo titolo e si aggiudica la nuova cintura. Il rammarico di non aver potuto terminare le 5 riprese, viene mitizzato dalla promessa di rivincita che Marc ci assicura si farà a breve. Alla fine della manifestazione restiamo con il gruppo francese, siamo invitati a cena, con cucina magrebina, preparata dalla mamma di Kader Benzina, che conserva il titolo di Campione del Mondo, battendo ai punti, dopo 12 round di pura battaglia, l’inglese Marlon Hunt. Tutti si complimentano con noi, i nostri atleti si sono davvero comportati bene. Italofrancesi, bambini e pubblico in genere, si avvicinano ai nostri atleti chiedendo foto e autografi. Aziz e Betta, pur non essendo abituati, si prestano a soddisfare le richieste. Dopo saluti e abbracci ritorniamo in albergo, sono circa le 3, non ci siamo accorti del tempo , che, trascorso in buona compagnia, è passato velocemente. La sveglia è suonata, la colazione è fatta stiamo tornando in Italia, ci lasciamo la Francia alle spalle, abbiamo perso 2 match, ma trovato degli amici, veri sportivi, leali e rispettosi. Complimenti Marc, sei un vero Leader, sei riuscito a realizzare un bellisimo evento, con una perfetta organizzazione. I tuoi collaboratori, cordiali e disponibili, si sono dimostrati estremamente professionali, legati tra di loro e a te, da un sentimento di profonda e sincera amicizia. È stato per noi un vero, grande onore, partecipare al tuo Galà, e l’esperienza positiva, sicuramente resterà impressa nella memoria di tutti. Grazie! LA GAZZETTA MARZIALE XXV EVENTI 11 giugno 2011, segnate questa data perché sarà ricordata per lungo tempo. I motivi sono molteplici: è stata la finale del Campionato Italiano dilettanti più famoso come “I CAMPIONI DEL FUTURO”, è stata l’ultima gara di questa grande stagione targata WFC, è stata una giornata di grande MMA nella gabbia, è stata una serata pro entusiasmante che ha visto l’assegnazione di numerosi titoli nazionali, europei ed un mondiale. Ma andiamo per cronologia. Si comincia alle 13,30 con due ring ed una gabbia per quelle MMA che nel futuro saranno protagoniste anche nella federazione itaiana più prestigiosa, la WFC. 93 incontri dilettanti che hanno visto proclamare i nuovi Campioni Italiani dilettanti classe D, C e B. Tutti ragazzi validi, che regaleranno molti sorrisi al presidente Franco Scorrano, alla WFC ma soprattutto al mondo degli sport da combattimento. Onore anche agli sconfitti in finale perché gli incontri sono stati tutti equilibrati e gli sconfitti di oggi sicuramente potranno essere i vincitori di domani. questi validi fighters si sono affrontati in tutte le discipline degli sport da ring comprese come già dicevo le MMA. I cinturoni incoronano questo pomeriggio memorabile. Solo un attimo di respiro per tutti gli addetti ai lavori compresi i 12 arbitri e giudici e poi si riparte con il gala XXVI LA GAZZETTA MARZIALE PRO più importante del 2011. Le finali di “THE BEST OF THE BEST” con l’assegnazione di 13 titoli tra italiani, europei e un mondiale con la vittoria, prima del limite, dell’intramontabile Cico Zerbini, ed un titolo “THE BEST OF THE BEST” andato meritatamente all’italianissimo Enrico Piensi. Complimenti a tutti ma soprattutto a questi 13 protagonisti che adesso avranno le porte spalancate per dimostrare nel mondo il proprio valore. Onore a tutti e l’arrivederci è a settembre con l’inizio di una nuova spumeggiante stagione. Dimenticavo... l’ultimo atto è il 26 giugno con gli esami di passaggio di grado, dei nuovi aspiranti istruttori e quello degli aspiranti arbitri. Bene buone vacanze a tutti e restate collegati sul sito www.francoscorrano.it perchè le sorprese anche in estate non mancheranno. Ufficio Stampa W.F.C. Italia www.francoscorrano.it