FarmaDays: un’istantanea
della farmacia che cambia
a cura di Francesco Rastrelli - [email protected]
Presidente Ordine dei Farmacisti della Provincia di Brescia
L’appuntamento alla fiera di Verona ha evidenziato nuovi scenari per le farmacie.
a farmacia sta cambiando e vuole farlo
per migliorare il servizio che ogni giorno
offre ai cittadini. E i
farmacisti sono impegnati ad aggiornarsi
ed a confrontarsi in
vista di questo importante obiettivo. Lo
dimostrano i 3000 camici bianchi che
hanno visitato FarmaDays a Verona, la
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manifestazione organizzata dall’Unione
Tecnica Italiana Farmacisti (UTIFAR).
Nel corso di queste giornate è giunta a
conclusione la prima edizione del premio in memoria di Renato Grendene
per l’innovazione in farmacia. Renato
Grendene, lungimirante ed aperto all’evoluzione del mondo della farmacia,
ha insegnato con passione e devozione
come fare sistema per un miglior rag-
giungimento del fine ultimo: la salute
dei pazienti. In questa occasione il dott.
Francesco Rastrelli, Presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Brescia in rappresentanza di Fofi, e la dott.ssa Clara
Mottinelli, Presidente di Federfarma
Brescia, hanno portato il loro contributo
in memoria del suo impegno e del suo
prezioso operato, coronata, poi, con la
premiazione dei vincitori e la presentazione di alcuni tra i progetti realiz-
zati dalle molte farmacie orientate alla
crescita. Questi progetti rappresentano
idee e spunti di grande interesse, che
dimostrano come la nostra categoria sia
capace di innovare, nel nome della professione, con una fantasia ed una spinta
imprenditoriale di grande rilievo.
La rassegna ha avuto il suo momento
centrale nella tavola rotonda, alla quale hanno partecipato Eugenio Leopardi, presidente di Utifar; il sen. Andrea
Mandelli, Presidente della Federazione
degli Ordini dei Farmacisti Italiani; Max
Liebl, Presidente del Pgeu, il raggruppamento dei farmacisti europei; Anna
Rosa Racca, Presidente di Federfarma,
la Federazione dei Titolari di farmacia;
il sen. Luigi D’Ambrosio Lettieri, capogruppo PDL in Commissione Sanità del
Senato; l’assessore della Sanità del Veneto e coordinatore di tutti gli assessori
alla Sanità Luca Coletto; coordinati dal
giornalista del Tg1 Francesco Giorgino.
Sul tappeto le obiettive difficoltà della farmacia italiana, conseguenza della
crisi generale, ma anche delle specifiche
difficoltà del settore. Ma a questa situazione- come ha spiegato il presidente
Mandelli- i farmacisti intendono rispondere “ampliando il loro ruolo nel processo di cura, facendo sì che il cittadino, che entra in farmacia, possa trovare
nuove prestazioni. La Federazione, per
esempio, ha patrocinato la sperimentazione della revisione dell’utilizzo dei
medicinali, una prestazione con la quale il farmacista può aiutare il paziente a
comprendere i propri disturbi ed a utilizzare al meglio i farmaci prescritti dal
medico. Una opportunità per migliorare
l’assistenza sul territorio, che si completerà con l’arrivo del fascicolo sanitario
elettronico, nel quale è previsto anche
il dossier farmaceutico da compilarsi a
cura del farmacista”. Tutto questo, però,
richiede una corretta valutazione anche
economica dell’operato del farmacista
nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale. Questa richiesta ha trovato in
sintonia l’assessore Coletto: “Gli impegni per la sanità non sono un costo ma
UTIFAR (Unione Tecnica Italiana Farmacisti) è una libera associazione, fondata nel 1957,
che ha come finalità principale
quella di promuovere la specializzazione e l’aggiornamento
tecnico-professionale dei propri associati, solo farmacisti
letto- e tornare a valorizzare il ruolo dei
farmacisti e della farmacia”.
All’incontro avrebbe dovuto partecipare anche il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, trattenuta a Roma da impegni di Governo. La Lorenzin ha però,
inviato un messaggio, nel quale ha ribadito che i farmacisti rappresentano “Un
SECONDO IL MINISTRO LORENZIN,
i farmacisti rappresentano
“Un fondamentale punto di
incontro tra il cittadino ed il
Servizio Sanitario Nazionale”.
un investimento nella nostra società.
Questo vale anche per l’impegno rivolto
alla farmacia. Bisogna cambiare ottica
rispetto agli ultimi anni - ha insistito Co-
fondamentale ed imprescindibile punto
di incontro tra il cittadino ed il Servizio
Sanitario Nazionale. La naturale capacità professionale del sistema farmacia
di essere vicino ai bisogni della popolazione - ha detto il Ministro della Salute
Beatrice Lorenzin, nel suo indirizzo di
saluto al secondo giorno di Farmadays
- rendono la categoria un soggetto idoneo ad erogare nuovi servizi di valenza
socio-sanitaria come l’assistenza domiciliare, lo screening, la presa in
carico di pazienti
cronici per monitorare le terapie.
La farmacia resta
un nodo fondamentale del sisteFrancesco Rastrelli
ma sanitario”.
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