A.S.L. VT DIPARTIMENTO DEI SERVIZI UU.OO. Farmacia Ospedaliera e Farmacia Territoriale La Farmacoinformazione nella ASL di Viterbo Autori: Aquilanti L.1, Conti M.2, Dell’Orso B.1, Fregoli A.1, Ginnasi S.1, Menichelli L.1, Pandico F.1, Pavan A.M.1, Petti C.2, Proli E.1,Toscano A.2, Tosini M.L.1, Vittori M.T.2 1 Farmacia Ospedaliera Azienda USL VT - 2 Farmacia Territoriale Azienda USL VT Nella gestione quotidiana del medicinale in reparto la mancanza di tempo, la routine e l’esigenza di assicurare un numero sempre più elevato di terapie, non consentono sempre al medico e all’infermiere un’analisi accurata del rapporto beneficio/rischio; non sempre si riesce a coordinare e a mettere in atto tutte quelle conoscenze acquisite necessarie al buon utilizzo del farmaco (incompatibilità e interazioni, dosaggi ottimali, principi di farmacoeconomia e di farmacovigilanza, variazioni e aggiornamenti legislativi, ecc). Quando il Farmacista riesce ad intuire quali interventi mirati potrebbero supportare altri operatori nella fase importante, per costi e qualità, della terapia farmacologica, allora diventa forte la motivazione di attivarsi e di interagire con le varie parti coinvolte nella gestione del “bene farmaco”. Pertanto la Farmacia si è attivata con la diffusione periodica di un Bollettino di Farmacoinformazione, contenente notizie, informazioni o aggiornamenti, coinvolgendo tutte le figure sanitarie interessate, medici e infermieri. Per la realizzazione del Bollettino sono stati preventivamente organizzati incontri con medici e infermieri cercando di coinvolgere tutte le figure professionali nello studio preventivo e nell’approfondimento dei temi scelti. In una seconda fase sono stati selezionali testi di letteratura, banche dati e siti informatici specifici quali fonti da utilizzare. FARMACOINFORMAZIONE N°…. la Farmacia informa che….. I bollettini trasmessi sono stati ben accettati e hanno a loro volta stimolato discussioni e analisi più dettagliate e approfondite. Con l’interazione-integrazione di più figure e servizi, non solo finalizzata al momento del prelievo e quindi dell’analisi del costo, ma anche e soprattutto all’elemento dell’informazione e dell’analisi della qualità, si sono rivitalizzati i rapporti tra i vari operatori coinvolti, è aumentata la domanda di informazione e sono state esaminate con maggiore consapevolezza alcune abitudini terapeutiche.