Giunta Regionale d’Abruzzo
Servizio Programmazione e Sviluppo
Ufficio Studi, Programmazione e Monitoraggio
PROTOCOLLO D’INTESA
per le attività del QSN 2007-2013
11 settembre 2009
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LE MOTIVAZIONI
Il QSN 2007-2013 e la delibera CIPE 166/2007 di attuazione dello stesso prevedono che
le Amministrazioni devono stipulare entro il 31 marzo 2008 Protocolli d’intesa, o atti
equivalenti, con le organizzazioni che si candidano a rappresentare interessi
collettivi; ovvero provvedere all’aggiornamento degli stessi qualora siano già
esistenti.
Il QSN stabilisce che del Partenariato socioeconomico fanno parte:
•
le organizzazioni datoriali maggiormente rappresentative, comprese quelle del
credito;
•
le organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori;
•
le organizzazioni di rappresentanza del “terzo settore”, del volontariato e del noprofit;
•
le organizzazioni ambientaliste e quelle di promozione delle pari opportunità.
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IL PERCORSO
la Giunta Regionale ha definito una proposta di Protocollo per le attività della
Programmazione Unitaria 2007-2013 con delibera n. 239/2008 .
Successivamente alla approvazione della DGR il Partenariato è stato invitato a
proporre eventuali revisioni/integrazioni in forma scritta al Servizio
Programmazione e Sviluppo, integrate nel documento.
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LE FINALITA’
Il compito principale del partenariato è quello di:

migliorare la qualità e la conoscenza dei programmi della politica di coesione

migliorare la partecipazione alla stesura dei programmi

sostenere la realizzazione dei programmi

rafforzare le capacità istituzionali mediante il controllo dell’avanzamento dei
programmi

rafforzare la democraticità dei processi decisionali e consentire un’ampia tutela degli
interessi coinvolti
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I PRINCIPI






inclusione e rappresentatività (la partecipazione deve essere la più ampia possibile
e rispettosa della rappresentatività in modo da favorire l’operatività del confronto)
modalità di partecipazione (la partecipazione deve essere costante, continua,
effettiva e costruttiva al fine di tradursi in un confronto “vero” )
informazione e pubblicità (verrà assicurata la massima chiarezza e diffusione delle
informazione anche tramite pubblicazione della documentazione sul sito internet
http://www.regione.abruzzo.it/xprogrammazione)
Integrazione (le relazioni partenariali devono essere parte integrante delle
programmazione, devono realizzarsi nel momento della programmazione secondo le
modalità ritenute più efficaci)
organizzazione (volta ad assicurare un dialogo tra le parti coerente con le esigenze
della programmazione, efficiente nella sua realizzazione e pertinente rispetto ai
principali problemi)
Concretezza (le relazioni partenariali hanno come riferimento il buon andamento
della programmazione e per questo fine possono avvalersi di professionalità esterne)
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GLI OGGETTI

impostazione e avanzamento strategico della Politica regionale di coesione
comunitaria e nazionale in Abruzzo e dei diversi Programmi attuativi del QSN;

monitoraggio delle azioni volte al raggiungimento degli obiettivi di servizio;

partecipazione ai processi di riprogrammazione delle risorse;

integrazione tra i diversi programmi;

strategie settoriali richieste dal QSN 2007-2013 e dal DUP (innovazione e
società dell’informazione)

qualità della governance unitaria in particolare le attività di comunicazione e le
attività previste dal Piano di valutazione

verifica dello stato dei rapporti e delle relazioni partenariati, ivi compresa la
verifica della attuazione degli impegni del presente protocollo.
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GLI IMPEGNI DELL’AMMINISTRAZIONE

coinvolgere il partenariato nei processi di programmazione, attuazione, sorveglianza,
monitoraggio, valutazione della politica regionale unitaria 2007-2013

conferire sempre maggiore trasparenza alla azione amministrativa

fornire la documentazione in tempo utile per permettere l’espressione di pareri e
suggerimenti motivati;

assicurare flussi informativi tempestici, costanti resi nelle forme più snelle compresa
quella telematica;

fornire con sollecitudine le risposte alle proposte ricevute dalle PES;

garantire l’informazione pubblica di tutte le relazioni partenariali (mediante la
tempestiva pubblicazione via internet, su apposito FORUM, di atti e verbali,
documenti e altri materiali e mediante eventuali pubblicazioni “ad hoc”).
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GLI IMPEGNI DELLE PES

favorire la definizione di accordi e di comportamenti organizzativi che
possano migliorare il successo degli interventi nel territorio;

presentare nei tavoli partenariali proposte che facilitino la discussione,

diffondere tra i propri iscritti le opportunità di investimento provenienti dalla
programmazione delle politiche per la coesione;

diffondere tra i propri associati, eventuali sondaggi o raccolte di informazioni
“ad hoc” progettate con l’Amministrazione per assicurare ai tavoli
partenariali conoscenze aggiornate e dettagliate;

assicurare una partecipazione continua e qualificata ai tavoli.
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GLI IMPEGNI COMUNI
Le parti si impegnano, infine, a redigere insieme e a rendere disponibili per la
consultazione:
 l’agenda del partenariato la quale definisce tempi e contenuti delle attività
partenariali.
 Il rapporto annuale sullo stato del partenariato, il quale dà conto in
modo sintetico delle attività svolte dal partenariato durante l’anno, delle
criticità incontrate e dei successi raggiunti, delle principali iniziative da
prendere in futuro.
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I LIVELLI DELLA CONCERTAZIONE
1.
LIVELLO DI COORDINAMENTO
2.
LIVELLO GENERALE
3.
LIVELLO SETTORIALE
4.
LIVELLO DEI SINGOLI PROGRAMMI OPERATIVI
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1. IL LIVELLO DI COORDINAMENTO
La struttura regionale di riferimento è il Comitato regionale per il
coordinamento della politica regionale unitaria (DGR 108/2008 e ssmmii)
La struttura che svolge le attività operative è il Servizio Programmazione e
Sviluppo (cura le convocazioni, le attività di ricerca e di elaborazione dei
documenti, la redazione dei verbali delle riunioni, la raccolta dei contributi delle
parti sociali e la trasposizione nei documenti, le sintesi dei temi sviluppati e le
attività di monitoraggio e verifica l’attività di concertazione, le attività di
comunicazione ed informazione …) supportato da una specifica segreteria
tecnica dotata di adeguate risorse umane e strumentali ed allargata ad una
rappresentanza delle PES.
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2 . IL LIVELLO DÌ COORDINAMENTO
Il Livello di coordinamento definisce, di intesa con le PES, il calendario delle
attività partenariali in relazione agli indirizzi ricevuti dal Forum e in relazione
allo stato di realizzazione degli interventi e alle loro scadenze operative.
A tal fine:
 definisce i principali temi da mettere in agenda;
 istituisce i tavoli tematici, su richiesta del Forum o per propria iniziativa sulla
base delle esigenze che emergono nel corso della programmazione;
 individua i materiali tecnici e informativi utili alla discussione dei diversi
momenti partenariati;
 prevede, ove utile, la partecipazione ai lavori di tecnici e/o rappresentanti di
organizzazioni esterne al partenariato economico e sociale per favorire
l’approfondimento dei problemi e individuare le migliori soluzioni.
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IL LIVELLO GENERALE
(Forum del partenariato economico e sociale),
Le relazioni si svolgono all’interno del Forum
Si applica a tematiche di interesse generale per affrontare questioni di carattere
strategico e per verificare l’avanzamento complessivo della programmazione
unitaria.
Il Forum si riunisce almeno due volte l’anno ed in particolare per l’intera durata
della programmazione 2007-2013, in occasione della Sessione politica sulla
Programmazione Unitaria
È presieduto dal Presidente della Regione ed è composto da tutti i firmatari del
Protocollo.
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IL LIVELLO SETTORIALE
Si applica a temi specifici e ad aspetti operativi della programmazione.
I Tavoli tematici sono di natura tecnica e finalizzati ad approfondire aspetti di
carattere settoriale della programmazione unitaria.
Vi partecipano le strutture regionali competenti sul tema affrontato, tutte le
PES, nonché ad eventuali esperti esterni individuati di comune accordo dalle
Parti, quando utile all’approfondimento degli argomenti in discussione.
Il tavolo è coordinato dalla Struttura regionale competente dello specifico tema
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IL LIVELLO DEI SINGOLI PROGRAMMI OPERATIVI
Le finalità specifiche e le regole del Partenariato sui singoli Programmi
Operativi sono definiti nei Programmi Operativi stessi
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LE MODALITA’ DI SVOLGIMENTO





Lettera di convocazione, da parte del Presidente della Regione
(dell’Assessore competente, in caso di concertazione settoriale) o da
almeno 1/3 dei responsabili regionali delle Parti firmatarie, da inviare
almeno 20 gg prima dell’incontro (10 gg nel caso di concertazione
settoriale)
Invio dei materiali, da inviare almeno 15 gg prima dell’incontro
Ricezione degli eventuali emendamenti dalle parti, da inviare almeno 5 gg
prima dell’incontro
Confronto
Verbalizzazione dell’incontro ed invio alle Parti per la condivisione nei
successivi 10 gg, silenzio vale assenso
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DURATA
Il presente protocollo impegna le parti firmatarie per l’intera durata della
programmazione unitaria della politica regionale per il periodo 2007-2013 e
della relativa attuazione
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Protocollo d`intesa per le attività del Quadro