Club Monza Service “Donazione di un Ecografo Multidisciplinare a Lampedusa” Il progetto è maturato nel club monzese grazie al contatto locale con la dr.ssa Franca Parizzi, medico pediatra e già socia del nostro club prima del suo definitivo trasferimento sull’isola. “Siamo davvero molto soddisfatte sia per l’ideazione del progetto che per la coesione che tutti i Club hanno dimostrato” comunica la nostra Presidente Viviana Fumagalli Abrankian. Il Presidio Sanitario di Lampedusa non è mai stato dotato di tale apparecchiatura, che rappresenta un’importante opportunità diagnostica per molti malati, lampedusani e migranti e per le donne in gravidanza. Tra l’altro, la maggior parte delle donne migranti che giungono al Presidio Sanitario di Lampedusa sono in stato di gravidanza avanzato, spesso in conseguenza delle violenze subite nei centri di detenzione libici, e versano in precarie condizioni di salute. Inoltre, la mancanza di tale apparecchiatura ha finora costretto molti cittadini di Lampedusa e Linosa a recarsi sulla terraferma per essere sottoposti alle indagini diagnostiche, affrontando spese e disagi considerevoli, dal momento che l’estrema lontananza delle isole Pelagie dalla Sicilia presuppone il viaggio aereo e il soggiorno in Sicilia. Recentemente l’Assessorato alla Salute della Regione Sicilia nella persona della dott.ssa Lucia Borsellino ha approvato, in deroga alle attuali restrizioni previste dalla Legge di Stabilità, l’istituzione a Lampedusa di un’Unità Operativa M.U.I. (Medicina Umanitaria dell’Immigrazione) e la donazione di questo tipo di ecografo rappresenta un’importante dotazione diagnostica per tale struttura e per i cittadini che vi afferiscono.