Con il supporto non condizionato di w w w . m a y a i d e e . i t Laura Sighinolfi Il vero viaggio d i s c o p e r ta non consiste nel cercare nuove terre m a n e l l’ a v e r e nuovi occhi Marcel Proust Segreteria di progetto efficaci nel pensiero MAYA Idee I NAO E il ruolo del FARMACISTA OSPEDALIERO Via Saval, 25 37124 Verona Tel 045.8305000 Fax 045.8303602 [email protected] Un percorso di anal isi e c onf r ont o sul ruol o dei Nu ovi Antic oagu l ant i O r al i nel l e diverse condizioni cl i ni c he di i mp i e go per Farm acist i SSN D Il ruolo del Farmacista in cardiologia. Quale competenza sviluppare? Indichi con voto (1= per nulla importante, 10=fondamentale) cosa ritiene che oggi sia veramente competenza indispensabile per caratterizzare un Farmacista nell’ambito della gestione dei farmaci e delle strategia di intervento nell’ambito delle malattie cardiologiche /argomentimedici rrinomedica.it http://www.to “ LA PROPOSTA LE PREMESSE è “ a in uso, più di a quando è entrat pia anticoagulan50 anni fa, la tera te trata estremamen os m di è si e al or te illa prevenzione pr utile ed efficace ne degli eventi trombo ia ar nd co se e ia ar m ni e non. embolici, cardioge L ’impiego delle terapie anticoagulanti è molto diffuso: dai dati di consumo emerge che in Emilia Romagna ne fa uso l’1,9% della popolazione. La buona organizzazione dei cosiddetti “Centri TAO” consente di mantenere livelli efficaci di anticoagulazione nella maggioranza dei pazienti. I dati regionali disponibili provenienti dai Centri TAO indicano un Time in Therapeutic Range (TTR) del 69% mentre nulla si sa del livello di trattamento dei pazienti seguiti al di fuori dei Centri. Dopo decenni nei quali l’effetto anticoagulante è stato ottenuto con gli sperimentatissimi antagonisti della Vitamina K (AVK), sono entrati nell’uso clinico corrente nuovi anticoagulanti orali (NAO) che pur presentando caratteristiche farmacologiche differenti conseguono il medesimo effetto terapeutico. Dalla teoria alla pratica: L’opinione dei farmacisti sul ruolo dei nuovi anticoagulanti orali nelle diverse condizioni cliniche di impiego raccolta attraverso il seguente percorso: n L ’ADESIONE all’iniziativa compilando lo specifico coupon n La compilazione di un QUESTIONARIO DI PERCEZIONE n La partecipazione a un INCONTRO DI DISCUSSIONE e dibattito a partire dai risultati del questionario a livello interregionale tra farmacisti del SSN n L a fruizione della PUBBLICAZIONE FINALE prevista entro il termine del 2014 Ricerca Maya Idee, Gennaio 2012 http://assr.regione.emilia-romagna.it pazienti anticoagu lati sono persone a rischio trombotico che devono essere seguite con una te rapia farmacologica per prevenire la formazione di co aguli all’interno de vasi sanguigni. La i terapia anticoagu la nte orale costituisce un trattamen to di fondamenta le importanza per cura e la prevenzi la one delle malattie trombotiche e della patologia vascolar e in genere. È un trattamento «salva vita», indispensabi le e non sostituibile in numerose condizioni cliniche, di durata prolungata , pari, molto spesso alla durata della vi , ta. è “ I NAO: UNA RISPOSTA MODERNA A NUMEROSE CONDIZIONI CLINICHE Embolia polmonare http://www.ne rinadirindin.it I 31-01.asp http://www.farmacovigilanza.org/corsi/1301 è “ rischio di stropazienti con fibrillazione atriale presentano un aumentato sono i farmaci che ke. Il warfarin e gli altri antagonisti della vitamina K ione anche di due presentano la più alta efficacia di trattamento con riduz somministrazione terzi del rischio di stroke. Accanto al vantaggio della iente di una stretper via orale e dell’efficacia, essi presentano l’inconven rischio emorragico; ta finestra terapeutica tra efficacia anticoagulante e ed alimentari. I presentano anche molteplici interazioni farmacologiche monitoraggi di enti pazienti che ne fanno uso perciò sono costretti a frequ ia alimentazione e laboratorio, oltre ad una costante attenzione alla propr tutti questi motivi alla contemporanea somministrazione di farmaci. Per alla ricerca di nel corso degli anni è stato posta una grande attenzione mentali di fase III nuovi anticoagulanti orali (…). Importanti studi speri non inferiorità, in (ARISTOTLE, ROCKET-AF e RE-LY) hanno dimostrato la di embolia sistemitermini di efficacia, sia nei casi di stroke che sui casi arin. ca, da parte dei nuovi anticoagulanti orali rispetto al warf COMPROVATA EFFICACIA E SICUREZZA