Anno VII - Numeri I - II / giugno - dicembre 2008 BIMnews Presidenti a stipendio zero pagina 2 Quel depuratore che non c’è . . . pagina 3 Energie rinnovabili: ora o mai più pagina 4 Il rinnovabile viaggia su internet pagina 5 La nostra acqua è sotto analisi: sempre! pagina 6 Acqua di rubinetto: promossa pagine 7/8 BIM Infrastrutture espande le reti gas pagina 9 Le reti gpl in cinque comuni pagina 10 ?????? pagina ???? inserto speciale GSP al lavoro per potenziare il servizio idrico provinciale Interventi suddivisi per area Un’inutile campagna mediatica PRESIDENTI A STIPENDIO ZERO I vertici di GSP e Belluno Infrastrutture ne avrebbero diritto per legge, ma non li percepiscono in quanto amministratori di comuni appartenenti alle due società a trasparenza negli atti della pubblica amministrazione è principio sancito da regole ben precise che vanno nella direzione del rispetto dell’amministrato e del suo legittimo diritto a sapere che cosa fanno e come vengono retribuiti gli amministratori. Nel contempo è altrettanto legittimo che una funzione svolta in nome e per conto del popolo, soggetto sovrano della nostra Costituzione, vada remunerata con un’indennità di carica congrua rispetto alla responsabilità che essa comporta. Proprio in base a quanto appena esposto, si è assistito negli ultimi anni in Italia alla diffusione dei redditi degli amministratori pubblici ad ogni livello con la loro periodica pubblicazione sugli organi d’informazione così che ciascun cittadino ne può venire a conoscenza esercitando il diritto suaccennato. Con l’avvento di Internet tali dati personali hanno avuto una diffusione ancora più capillare e oggi possiamo leggerli anche sui siti ufficiali degli organi dello Stato, Ministero per l’innovazione compreso. Sin qui tutto fila liscio sempre in nome della conclamata trasparenza. L’importante è che i dati vengano riportati in modo esatto e che siano letti in modo inequivocabile. Di recente, però, è accaduto il contrario, ovvero la lettura frettolosa sul sito del Ministero per l’innovazione di dati riferiti ai compensi per l’anno 2008 dei membri dei consigli di amministrazione delle due società Bim Gestione Servizi Pubblici e Bim Belluno Infrastrutture spa ha indotto una testata locale a mettere in risalto che siano stati corri- L 2 BIMNEWS sposti degli emolumenti che, in verità, non sono mai stati percepiti dagli interessati. Le tabelle in questione, infatti, riportano la cifra 0 riferita ai due presidenti e ai componenti dei due consigli di amministrazione e ciò corrisponde al vero, ma in altra riga riporta anche le somme lorde di euro 48.000 e 30.000 per i due presidenti ed anche ciò corrisponde al vero. Non stiamo ovviamente scherzando con i numeri, perché c’è comunque una spiegazione che fa luce sull’arcano. «La normativa nazionale - spiega Franco Roccon Presidente di GSP - e nella fattispecie la legge n. 296 del 27 dicembre 2006, stabilisce che il componente di un consiglio di amministrazione di società a partecipazione pubblica non possa avere nessun tipo di emolumento qualora ricopra anche un incarico pubblico (ad esempio di sindaco, assessore o consigliere) all’interno dei comuni che fanno parte della compagine sociale della società stessa. Il perché siano indicate anche quelle cifre è presto detto: semplicemente perché continua Roccon - nelle assemblee dei soci i Comuni hanno l’obbligo di deliberare i compensi, che sarebbero percepibili se i presidenti in questione non avessero anche incarichi pubblici. Nel nostro caso Presidenti e Consiglieri di GSP e Bim Infrastrutture sono a zero emolumenti in quanto sono contemporaneamente amministratori pubblici». Franco Roccon, Presidente di GSP, è sindaco di Castellavazzo (comune socio di GSP), Bruno Zanolla, presidente di Bim Belluno Infrastrutture, è sindaco di Quero (comune socio della società stessa) e non percepiscono, a norma di legge, nessun tipo di compenso. Lo stesso vale per tutti i consiglieri di amministrazione. Detto questo, e forniti gli elementi per una corretta lettura dei dati, le due società coinvolte in questa spiacevole berlina mediatica ribadiscono che tutto ciò ha solo ingenerato confusione e danneggiato immagine e buon nome di persone che si danno seriamente e gratuitamente da fare a favore del territorio bellunese, della cittadinanza tutta e dei servizi resi al cittadino ricevendone per solo compenso soddisfazione personale e indubbio arricchimento professionale e umano. Infine, alla luce di quanto accaduto, va rivolto un invito, alle istituzioni così come ai mass media, affinché il loro rapporto sia basato su informazioni certe, corrette e univoche: ne guadagneremmo tutti in nome della trasparenza, della democrazia e di un sempre più elevato tasso di civiltà del nostro Paese A proposito di oneri di depurazione QUEL DEPURATORE CHE NON C’È … … e quelle somme “indebite” che andranno restituite all’utenza pprovate le nuove regole in tema di tariffa di depurazione. Nel caso di assenza di appositi impianti centralizzati di trattamento delle acque reflue, la tariffa è comunque dovuta dagli utenti solo a partire dall’avvio della realizzazione degli stessi. I gestori del servizio idrico integrato sono tenuti a restituire le somme indebitamente riscosse, al netto degli oneri sostenuti per l’avvio degli impianti. Queste le sostanziali novità introdotte dalla legge n. 13 del 27 febbraio 2009 (di conversione del decreto legge 30 dicembre 2008 n. 208). Il Parlamento ha così dato attuazione alla recente sentenza della Corte costituzionale (n. 335/2008) che aveva stabilito l’illegittimità delle norme che imponevano ai gestori del servizio idrico di riscuotere dall’utenza la tariffa di depurazione anche in assenza degli impianti di trattamento. Complessa la materia e intricato anche lo scenario che oggi si presenta al cittadino/utente. Ma vediamo passaggio dopo passaggio cosa è avvenuto: • Legge n. 36/1994 (art. 14) e successive modifiche ed integrazioni, D. Lgs. n. 152/2006 (art. 155): stabilivano che la quota tariffaria riferita al servizio di fognatura e depurazione pubblica A La tariffa è dovuta anche se il depuratore non c’è ma è in progettazione fosse dovuta dagli utenti anche nel caso in cui la fognatura fosse sprovvista di impianti centralizzati di depurazione o questi potessero essere temporaneamente inattivi. La normativa, inoltre, imponeva al gestore di accantonare i proventi introitati in un apposito fondo, da destinare in opere ed impianti utili a garantire il servizio depurativo. • Sentenza Corte Costituzionale n. 335/2008: ha dichiarato l’illegittimità costituzionale degli articoli sopra citati nelle parti in cui prevedevano che la quota di tariffa riferita al servizio di depurazione fosse dovuta dagli utenti anche in assenza o inattività degli impianti di depurazione. I gestori del servizio idrico, di conseguenza, avrebbero dovuto rimborsare quanto indebitamente introitato. • Legge n. 13/2009 (art. 8 sexies): ha sancito che la quota relativa alla depurazione debba essere dovuta al gestore dall’utenza, nei casi in cui manchino gli impianti di depurazione o questi siano temporaneamente inattivi, ma solo «a decorrere dall’avvio delle procedure di affidamento delle prestazioni di progettazione o di completamento delle opere necessarie alla attivazione del servizio di depurazione, purché alle stesse si proceda nel rispetto dei tempi programmati». Per le quote già riscosse nel passato e percepite indebitamente, inoltre, la norma stabilisce che i gestori del servizio idrico integrato siano tenuti a provvedere, anche in forma rateizzata, alla restituzione della quota di tariffa non dovuta entro il termine massimo di cinque anni a decorrere dal 1° ottobre 2009. Quanto si dovrà restituire all’utenza sarà stabilito dalla competente Autorità d’Ambito, nel Bellunese A.A.T.O. ‘Alto Veneto’, entro 120 giorni dall’entrata in vigore della legge 13/2009, ovvero entro il 12 giugno 2009. Nel frattempo Bim Gestione Servizi Pubblici non ha perso tempo ad uniformarsi alla norma: sono state avviate verifiche puntuali sul territorio per individuare gli aventi diritto al rimborso, sospendendo, nel contempo, ogni addebito in presenza di dubbio o di non esatta conoscenza della situazione. I rimborsi riconosciuti da GSP inizieranno dal 2004, anno in cui la società ha ricevuto dai Comuni la gestione del servizio: per gli anni precedenti, invece, se dovuto sarà di competenza diretta dei Comuni. Per quanto riguarda i meccanismi della restituzione, al momento l’Autorità d’Ambito Alto Veneto sta esaminando la proposta formulata da GSP e dovrà esprimersi in merito. Ogni comunicazione aggiornata sul tema, comunque, sarà resa nota e diffusa capillarmente sul territorio BIMNEWS 3 Intervista al Presidente del Consorzio Bim Piave ENERGIE RINNOVABILI: ORA O MAI PIÙ! Una partita da giocare al presente per garantirci il futuro l tema delle fonti rinnovabili sta vivendo un momento di straordinario favore nel dibattito che interessa l’opinione pubblica, mentre le amministrazioni locali dimostrano sempre maggiore attenzione per le oppor tunità che le medesime fonti offrono al territorio. «I sindaci ci credono - sottolinea il presidente del Consorzio Bim Piave Giovanni Piccoli - perché sanno che si tratta di un utilizzo delle risorse ambientali locali che mantiene i livelli di qualità della vita e nel contempo non è di freno alla crescita e allo sviluppo economico del territorio. Rispettando l’ambiente si rispettano anche le persone che vi vivono e le attività economiche che vi operano. Quando si parla di man- I In tema di energia ci stiamo giocando non solo l’oggi ma anche il domani. Stante l’attuale crisi, lo sviluppo del rinnovabile può dare un positivo contributo. 4 BIMNEWS tenimento di adeguati standard di vita in montagna, spesso si dicono parole vuote, ma in questo caso non è così, perché i benefici sono sotto gli occhi di tutti». Presidente, come si colloca il Consorzio in questo settore energetico? «Da protagonista, in quanto interprete degli interessi dei Comuni che ne fanno par te. Al centro di tutto rimane sempre l’energia elettrica che occupa il 70% della produzione , l’altro 30% riguarda le biomasse ed altre fonti di minore incidenza. A tutt’oggi vi sono circa una ventina di mini impianti idroelettr ici sparsi sul territorio provinciale e va ricordato che nel 2008 i Comuni hanno “venduto” energia per una somma pari a 3 milioni di euro. Ribadisco che questo settore è in un momento di crescita e che questi mini impianti non presentano negatività di rilievo». L’energia da biomasse: come procede il cammino di questa fonte? «Abbiamo in atto una collaborazione in tal senso con l’università di Padova, stiamo localizzando i siti per gli impianti locali, ma stiamo anche verificando se tutto ciò corrisponde ad efficaci logiche di produzione. Cer to è che, per così dire, trarre “gasolio dal bosco” appare operazione insita nella vocazione ambientale del nostro territorio. E’ una strada da percorrere, senza dubbio». Le strade, però, sono spesso lastricate di ostacoli… «Pur troppo sì, e ciò non dipende né dall’opinione pubblica né tantomeno dagli amministratori locali. Ad esempio il Ptrc, ovvero il piano territoriale regionale di coordinamento, qualifica la produzione energetica da fonti rinnovabili come elemento utile per la montagna veneta recependo così le istanze da noi avanzate. Altrettanto non posso dire delle varie pianificazioni a livello provinciale. Sono i vari intralci politicoamministrativi quelli che pongono il freno all’individuazione e alla costruzione di altri impianti sul nostro territorio. Se ci lasciassero lavorare, pubblico e privato insieme, potremmo far crescere di più il settore delle fonti rinnovabili e dare risposta alla domanda di crescita del nostro territorio». In definitiva, energia elettrica e energia prodotta da calore hanno un futuro qui da noi. «Cer to che ce l’hanno! Per il momento sono stati soddisfatti fabbisogni locali di utenze pubbliche (piscine, case di riposo, edifici comunali, ecc.), ma in un prossi- mo futuro perché non sperare di poter raggiungere anche le utenze familiari? E’ vero che i consumi di queste ultime sono ancora elevati rispetto alla nostra produzione, ma è altrettanto vero che, come ci sta insegnando l’attuale crisi economica, non dovrà essere impossibile modificare alcuni stili di vita limitando i nostri consumi domestici con alcuni semplici accorgimenti». Presidente, Lei è fiducioso sul futuro delle fonti rinnovabili. «C’è poco da fare , questo è il tema del presente, dobbiamo crederci tutti. E forse taluni non se ne accorgono, ma, in tema di energia, ci stiamo giocando non solo l’oggi ma anche il domani. Stante l’attuale crisi, lo sviluppo del rinnovabile può dare un positivo contributo alla situazione occupazionale sia nell’immediato sia per il futuro gettando, ora, solide basi. Non solo, dobbiamo lasciare in eredità alle prossime generazioni la capacità di utilizzare e rispettare il territorio e l’uomo che lo abita» IL RINNOVABILE VIAGGIA SU INTERNET E’ un nuovo portale per il territorio bellunese (www.bellunoenergierinnovabili.it ) realizzato dal Consorzio BIM Piave e pubblicato on-line a maggio del 2008, con lo scopo di riassumere dati ed esperienze utili allo sviluppo delle Energie Rinnovabili ed al Risparmio Energetico. La finalità ricercata è quella di creare una vera e propria rete per lo scambio di opinio- ni, dati, informazioni e quant’altro utile a diffondere pratiche di buona tecnica per il miglior utilizzo energetico delle fonti rinnovabili. Il sito è costantemente aggiornato e offre delle News in Primo Piano presenti nella Home Page che riportano le principali notizie, in ambito energetico, sia di carattere nazionale che locale. È strutturato con un menu suddiviso in sette sezioni principali corrispondenti alle principali fonti rinnovabili unitamente ad una parte relativa all’efficienza energetica: • • • • • • • Fotovoltaico Solare Termico Biomasse Eolico Idroelettrico Geotermia Efficienza Energetica Navigando nel sito è possibile visualizzare le notizie più lette, le ultime aggiornate e gli utenti on-line in quel momento, oltre che trovare eventuali link a siti istituzionali e alcune risposte alle domande più frequenti. Recentemente è inoltre stato attivato un nuovo canale di dialogo suddiviso per aree tematiche che conta quasi un centinaio di iscritti ed ha l’obiettivo di condividere eventuali richieste ed approfondimenti da parte di tecnici del settore, con il supporto di esperti. Per partecipare al Forum è sufficiente registrarsi BIMNEWS 5 L’intervista a Vittore Canova dell’ULSS 2 di Feltre LA NOSTRA ACQUA È SOTTO ANALISI: SEMPRE! Tanto è vero che potrebbe essere tranquillamente imbottigliata e parliamo con Vittore Canova, responsabile del Servizio igiene degli alimenti e nutrizione (SIAN) dell’Ulss n. 2 di Feltre. N Dottor Canova, quale acqua beviamo quando apriamo il rubinetto di casa? «Un’acqua buona e sicura, perché è sottoposta a controlli costanti, accurati e scrupolosi che vanno oltre gli obblighi normativi: controlliamo gli acquedotti dei 18 Comuni dell’ULSS. N. 2 con più di 500 campioni di acqua all’anno. L’acqua fornita da alcuni dei nostri acquedotti, che arriva nelle nostre case senza aver subito alcun trattamento di potabilizzazione, potrebbe addirittura essere imbottigliata e venduta come acqua oligominerale poiché presenta caratteristiche chimiche e microbiologiche del tutto simili a quelle delle acque vendute al supermercato ». Si dice spesso che è acqua “dura”, che provoca i calcoli, insomma che non fa bene… «Niente di più falso, almeno per due motivi. Innanzi tutto le Linee guida per una sana alimentazione italiana del 2003 elaborate dall’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione escludono ogni rapporto di causa-effetto tra la “durezza” dell’acqua e l’insorgere di calcoli renali. Chi lo sostiene, di solito, vi contrappone la “bontà” delle acque oligominerali in commercio in bottiglia specialmente a basso contenuto di calcio. Sul piano nutrizionale è, invece, importante un adeguato apporto di calcio, sia durante la crescita che durante tutta la vita, per combattere l’osteoporosi: il calcio contenuto nell’acqua che beviamo può contribuire a coprire il fabbisogno giornaliero. In secondo luogo le nostre acque sono tutt’altro che eccessivamente dure. Il Decreto Legislativo n. 31 del 2001 dà indicazioni sulla qualità delle acque destinate al consumo umano e 6 BIMNEWS consiglia valori di durezza compresi tra i 15 e i 50 gradi francesi. Il valore medio della durezza delle acque potabili nel territorio dell’ULSS n. 2 è di 16,38 gradi francesi, quindi molto vicino al limite inferiore, con un minimo di 11 gradi e un massimo di 30 gradi». C’è chi fa uso di filtri applicati all’impianto domestico: fa bene? «Stiamo attenti: il filtro necessita di manutenzione corretta, altrimenti può diventare esso stesso un rischio di inquinamento batterico e provocare problemi peggiori di quelli che si propone di evitare. Oltretutto va anche detto che l’operazione di filtraggio impoverisce l’acqua di sali minerali preziosi per il nostro organismo». Non si può negare che qualche volta capita: l’acqua di rubinetto non è buona… «Certamente. Capita talvolta, soprattutto per alcuni piccoli acquedotti, ma va anche detto che in questi casi gli esiti non favorevoli riscontrati all’analisi sono sempre stati molto limitati sia per numerosità che per quantità e tipologia di microrganismi presenti. Nel Comune di Feltre, ad esempio, abbiamo avuto 2 soli casi di non potabilità negli ultimi 5 anni, mentre in tutto il territorio dell’ULSS n. 2 ne abbiamo rilevati un’ottantina (su circa 2500 campioni). Significativo anche il progressivo miglioramento conseguito nel tempo: siamo passati da 48 casi rilevati nel biennio 2004-2005 a soli 17 nel periodo 20072008. Questo corposo abbattimento lo possiamo attribuire agli investimenti che Bim Gestione ha fatto nelle sorgenti che presentavano maggiori criticità – vedi quelle nel Comune di Sovramonte - che sono state dotate di appositi impianti di disinfezione». Che cosa accade quando si riscontra la momentanea non potabilità dell’acqua di casa? «Se ciò accade, allertiamo subito Bim Gestione, che interviene con apposite misure di disinfezione, ed il Comune che emette l’ordinanza per vietare l’uso dell’acqua per scopi alimentari». Il timore più diffuso è che acqua non potabile voglia dire ‘velenosa’ o pericolosa per la salute umana. E’ così? «La non potabilità, in realtà, per le nostre sorgenti di montagna è sempre determinata dalla presenza di batteri. Solitamente raccomandiamo di non utilizzare l’acqua non potabile per scopi alimentari a titolo cautelativo, ma non insorge alcun pericolo per l’uso di igiene personale». Ma se la situazione dovesse essere più grave? «Si tratta di casi veramente rari ed eccezionali – nella zona del Feltrino non è mai capitato, per esempio. In tal caso, quale misura cautelativa, deve essere fatto obbligo assoluto di non fare alcun uso dell’acqua, sia alimentare che per l’igiene personale. In questi casi l’Azienda Sanitaria di concerto con ARPAV, il Comune e l’Ente Gestore dell’acquedotto compie ulteriori e più approfondite analisi ed interviene per eliminare alla radice l’elemento inquinante». Acqua dura, torbida, non potabilità, inquinamento: parole da usare con più cautela? «Più e meglio di quanto non si faccia di solito. Certo è facile che l’opinione pubblica sia suggestionata da notizie inesatte o, peggio ancora, da notizie scientificamente non appropriate. Su un tema così delicato, che riguarda la salute dei cittadini, è allora necessario che nelle case arrivi un’informazione univoca e utile in forma sinergica e concordata da parte di tutti i soggetti pubblici interessati. E a tale informazione è bene si attengano anche stampa, radio e tv locali» Seguendo le tracce delineate dal Piano dell’Autorità d’Ambito Territoriale ‘Alto Veneto’, GSP è al lavoro per realizzare, nei prossimi 30 anni, gli oltre 2000 interventi previsti su tutto il territorio provinciale per un valore complessivo di 172 milioni di euro. Le risorse finanziarie impiegate sono in parte sostenute dalla tariffa applicata in bolletta in parte da crediti bancari. Nel seguito riportiamo il quadro complessivo, suddiviso per zone, di quanto è stato fatto dal 2004 ad oggi: una situazione in continua e quotidiana evoluzione. GSP ha inoltre avviato più di 200 progettazioni per adeguare e migliorare lo stato di fatto di sorgenti, opere di presa e punti di prelievo su tutto il territorio provinciale allo scopo di salvaguardare e tutelare le fonti. Si tratta di oltre 3 milioni e 200 mila euro di opere e interventi che saranno eseguiti nei prossimi anni. Adeguamenti, manutenzioni e nuove opere GSP AL LAVORO PER POTENZIARE IL SERVIZIO IDRICO Interventi suddivisi per aree dal 2004 ad oggi IMPORTO TOTALE PROGETTO ONERI FISCALI ESCLUSI IN PROGETTAZIONE LAVORI IN CORSO LAVORI ULTIMATI AGORDINO € 14.699.067,87 12 2 9 23 ALPAGO € 1.864.313,37 2 1 2 5 BELLUNO - PONTE NELLE ALPI € 10.587.327,52 14 4 10 28 CADORE - LONGARONESE - ZOLDO € 6.762.528,16 9 1 6 16 CENTRO CADORE € 6.842.918,56 9 4 8 21 COMELICO - SAPPADA € 9.738.338,40 9 1 4 14 FELTRINO € 5.420.262,98 12 6 16 34 VAL BELLUNA € 4.702.779,12 12 2 4 18 VALLE DEL BOITE € 8.464.133,92 9 0 3 12 € 69.081.669,90 88 21 62 171 AREA TOTALE STATO DELL’OPERA TOT. I AREA AGORDINO Rifacimento fognature e realizzazione vasca imhoff a Gares (Canale d’Agordo) N. COMUNE DI ESECUZIONE LAVORI SERVIZIO Nuova fognatura a Crostolin (Agordo) PROGETTO / TITOLO DELL’OPERA IMPORTO TOTALE PROGETTO ONERI FISCALI ESCLUSI STATO DELL’OPERA 1 AGORDO fognatura realizzazione di un tronco di fognatura in loc. Crostolin € 117.886,00 ultimato 2 ALLEGHE acquedotto sostituzione condotta acquedottistica a monte di Piazza Vecchia € 36.644,63 ultimato 3 CANALE D'AGORDO fognatura e depurazione rifacimento fognature e realizzazione dell'impianto di depurazione di Gares € 321.420,00 ultimato 4 CANALE D'AGORDO VALLADA - CENCENIGHE acquedotto acquedotto Valle del Biois - 1° stralcio € 1.329.805,46 in progettazione 5 CANALE D'AGORDO VALLADA AGORDINA depurazione realizzazione nuovo impianto di depurazione a servizio dei comuni di Canale d'Agordo e Vallada Agordina € 2.040.000,00 in progettazione 6 CENCENIGHE acquedotto e fognatura realizzazione di due tratte di collegamento delle frazioni Martin e Vare Alte all'impianto di depurazione e realizzazione di due tratte di acquedotto a servizio della frazione di Cavarzan e Case Sparse € 220.304,14 ultimato 7 CENCENIGHE depurazione upgrading impianto di depurazione di Cencenighe Agordino in localita' Morbiach € 361.566,24 ultimato 8 COLLE SANTA LUCIA fognatura rifacimento degli scarichi delle vasche imhoff di Rucava', Fossal, Pezzei e Bonata € 204.573,54 in progettazione 9 FALCADE fognatura e depurazione impianto di depurazione € 3.247.071,83 in progettazione 10 FALCADE acquedotto ripristino condotta acquedottistica tra il partitore "Valfredda" e "Vasca Costa" 11 GOSALDO depurazione razionalizzazione sistema depurativo e di collettamento delle frazioni di Don, Sant'Andrea, Tiser e Ren 12 LIVINALLONGO DEL COL DI LANA acquedotto sostituzione condotta acquedottistica nel tratto serbatoio - abitato di Cherz 13 LIVINALLONGO DEL COL DI LANA acquedotto potenziamento acquedotto - zona est 14 LIViNALLONGO DEL COL DI LANA depurazione realizzazione di una tettoia, di un marciapiede, di una scala di accesso al locale griglia automatica e sistemazioni varie a servizio dell'impianto di depurazione situato in loc. Renaz 15 ROCCA PIETORE fognatura e depurazione impianto di depurazione di Alleghe II € 80.000,00 lavori in corso € 850.000,00 in progettazione € 93.000,00 in progettazione € 2.000.000,00 in progettazione € 31.150,42 € 3.305.720,00 lavori in corso in progettazione € 104.547,85 in progettazione realizzazione nuova vasca imhoff e strada di accesso a Moe' € 88.500,00 in progettazione fognatura rifacimento di un tratto di fognatura in localita' Digonera € 18.807,92 ultimato € 141.541,55 16 ROCCA PIETORE fognatura realizzazione vasca imhoff e collettamento a Sottoguda 17 ROCCA PIETORE depurazione 18 ROCCA PIETORE 19 SAN TOMASO AGORDINO acquedotto opere di servizio all'utenza turistica - progetto di potenziamento con serbatoi dell'opera di presa in località Val d'Ort e sistemazione di tratte di acquedotto comunale. Realizzazione pista di accesso 20 SELVA DI CADORE acquedotto sostituzione di un tratto di condotta acquedottistica in localita' Santa Fosca € 24.914,52 ultimato 21 TAIBON AGORDINO fognatura prolungamento condotta di scarico e realizzazione nuova vasca imhoff a Col di Pra' € 50.000,00 in progettazione 22 VALLADA AGORDINA acquedotto acquedotto pianezza - razionalizzazione sistema acquedottistico a monte del serbatoio Todesch € 19.795,59 ultimato 23 VOLTAGO AGORDINO fognatura sistemazione di un tratto di fognatura in localita' Villa di Frassene' € 11.818,18 ultimato TOTALE in progettazione € 14.699.067,87 AREA ALPAGO Nuova fognatura a Puos, Bastia e Valzella (Puos d’Alpago) N. COMUNE DI ESECUZIONE LAVORI SERVIZIO IMPORTO TOTALE PROGETTO ONERI FISCALI ESCLUSI PROGETTO / TITOLO DELL’OPERA STATO DELL’OPERA 1 CHIES D'ALPAGO fognatura collettamento delle acque reflue della frazione di Caldon alla vasca inhoff di via Foscolo 2 PIEVE D'ALPAGO acquedotto sostituzione linea di acquedotto 3 PUOS D'ALPAGO fognatura interventi fognari di Cornei 4 PUOS D'ALPAGO fognatura realizzazione tratti di fognatura a Puos, Bastia e Valzella € 380.224,00 ultimato 5 TAMBRE depurazione adeguamento vasche imhoff € 160.000,00 in progettazione € 35.089,37 € 1.100.000,00 TOTALE III € 189.000,00 € 1.864.313,37 in progettazione ultimato lavori in corso AREA BELLUNO - PONTE NELLE ALPI Il nuovo depuratore di Pittanzelle-Castion (Belluno) N. COMUNE DI ESECUZIONE LAVORI SERVIZIO PROGETTO / TITOLO DELL’OPERA IMPORTO TOTALE PROGETTO ONERI FISCALI ESCLUSI STATO DELL’OPERA 1 BELLUNO depurazione ampliamento dell'impianto di depurazione in localita' Pittanzelle € 577.931,51 ultimato 2 BELLUNO acquedotto lavori di ampliamento ed adeguamento della camera di manovra di col di Roanza e serbatoio di Sopracroda € 116.998,77 ultimato 3 BELLUNO fognatura collettore fognario Fisterre San Francesco € 129.680,20 in progettazione € 433.969,50 lavori in corso 4 BELLUNO acquedotto interventi di sistemazione delle opere di presa dell'acquedotto comunale denominate Roncole, Fontanelle, Neve, S.Giustina e Schirada - realizzazione nuovo acquedotto e relativo serbatoio di compenso in localita' S. Liberale 5 BELLUNO depurazione adeguamento dell'impianto di depurazione di Marisiga € 513.344,42 lavori in corso 6 BELLUNO depurazione collettamento delle vasche imhoff di Borgo Piave e Montegrappa € 246.800,00 in progettazione 7 BELLUNO acquedotto completamento opere di adduzione acquedotto Rio dei Frari - collegamento alla rete idrica del comune di Ponte nelle Alpi - 2° stralcio - Belluno € 800.000,00 in progettazione 8 BELLUNO acquedotto acquedotto localita' Pascoli € 140.000,00 in progettazione 9 BELLUNO fognatura adeguamento e razionalizzazione della rete fognaria di Col di Piana (1 stralcio) € 111.835,20 in progettazione 10 BELLUNO fognatura sistemazione di un tratto di fognatura in via San Lorenzo 11 BELLUNO acquedotto richiesta concessione pozzi dell'Anta IV € 58.858,89 da definire - in corso ricerche e studi specifici per il mantenimento degli stessi ultimato in progettazione da definire - in corso ricerche e studi specifici in progettazione risanamento tratto di fognatura in via Feltre € 50.000,00 in progettazione acquedotto lavori di risanamento acquedotto di Fisterre € 47.401,30 ultimato BELLUNO acquedotto realizzazione nuova condotta di scarico dei serbatoi di Faverga € 55.880,27 ultimato 16 BELLUNO acquedotto sostituzione del tratto di condotta acquedottistica in attraversamento del "Rio Contissa" nella localita' di Visome € 5.000,00 ultimato 17 BELLUNO fognatura lavori di manutenzione straordinaria della rete fognaria nera in loc. villa Maraga € 18.000,00 ultimato 18 PONTE NELLE ALPI depurazione manutenzione straordinaria impianto di La Na' 19 PONTE NELLE ALPI acquedotto e fognatura rifacimento reti idriche e fognarie per abitato di Quantin in concomitanza lavori gpl € 119.892,31 ultimato 20 PONTE NELLE ALPI acquedotto lavori di ampliamento del serbatoio di Col di Cugnan e di impermeabilizzazione del serbatoio di Quantin € 269.985,55 lavori in corso 21 PONTE NELLE ALPI acquedotto completamento tratta di acquedotto san Giobbe Campigoi acquedotto completamento opere di adduzione acquedotto Rio dei Frari - costruzione serbatoio di compenso in localita' Coltron e collegamento alla rete idrica di comune Belluno e Ponte nelle alpi 1° stralcio € 1.977.629,96 lavori in corso € 1.551.621,00 in progettazione € 1.200.000,00 in progettazione 12 BELLUNO depurazione realizzazione rete fognaria e impianto di depurazione in zona Nevegal 13 BELLUNO fognatura 14 BELLUNO 15 22 PONTE NELLE ALPI € 1.275.205,50 € 31.496,59 in progettazione in progettazione 23 PONTE NELLE ALPI acquedotto completamento opere di adduzione dell'acquedotto Rio dei Frari - costruzione tratto di rete tra l'impianto di potabilizzazione di Coltron l'attaversamento sul fiume Piave e fino al nuovo serbatoio di accumulo di Piaia (compreso collettamento fognature località Santa Caterina) 24 PONTE NELLE ALPI depurazione realizzazione impianto di depurazione in localita' Paiane - Cadola e adeguamento collettori in zona Paiane 25 PONTE NELLE ALPI acquedotto realizzazione opere di protezione serbatoio e opere di presa in localita' Soccher € 28.000,00 in progettazione 26 PONTE NELLE ALPI fognatura fognatura di Piaia € 65.444,55 ultimato 27 PONTE NELLE ALPI acquedotto lavori di rimozione del materiale franato sull’opera di presa di Rio dei Frari € 12.352,00 ultimato 28 PONTE NELLE ALPI PIEVE D'ALPAGO fognatura adeguamento rete fognaria z.i. di Paludi nei comuni di Ponte nelle Alpi e Pieve d'Alpago € 750.000,00 TOTALE V € 10.587.327,52 in progettazione AREA CADORE - LONGARONESE - ZOLDO Nuovo depuratore di Castellavazzo N. COMUNE DI ESECUZIONE LAVORI SERVIZIO IMPORTO TOTALE PROGETTO ONERI FISCALI ESCLUSI PROGETTO / TITOLO DELL’OPERA STATO DELL’OPERA 1 CASTELLAVAZZO acquedotto lavori di adeguamento della rete acquedottistica € 496.350,00 in progettazione 2 CASTELLAVAZZO depurazione costruzione impianto di depurazione € 295.860,83 ultimato 3 FORNO DI ZOLDO acquedotto lavori di adeguamento delle opere di presa e serbatoi degli acquedotti comunali € 180.310,35 ultimato 4 FORNO DI ZOLDO depurazione potenziamento impianto di depurazione di Forno di Zoldo in localita' Soccampo € 300.889,06 ultimato 5 FORNO DI ZOLDO acquedotto sostituzione linea acquedotto in località Casal in comune di Forno di Zoldo € 43.083,98 6 LONGARONE fognatura e depurazione ampliamento e miglioramento del servizio di depurazione per il comune di Longarone e zone limitrofe € 4.200.000,00 in progettazione 7 LONGARONE depurazione realizzazione di un nuovo scarico dell'impianto di depurazione in zona industriale di Villanova € 70.000,00 in progettazione 8 LONGARONE depurazione rifacimento dello scarico della vasca imhoff di Desedan € 165.000,00 in progettazione € 5.541,50 ultimato lavori in corso 9 LONGARONE depurazione realizzazione pavimentazione in calcestruzzo, scala in acciaio di accesso alle vasche e messa in opera di griglie a protezione dei serramenti esterni presso il depuratore - loc. Fortogna 10 LONGARONE fognatura adeguamento degli scarichi dei depuratori di Dogna e Provagna € 28.930,44 ultimato 11 LONGARONE fognatura prolungamento della condotta di scarico del depuratore di Dogna € 20.000,00 ultimato 12 ZOLDO ALTO fognatura prolungamento scarichi delle vasche imhoff di Molin e Cordele € 50.000,00 in progettazione 13 ZOLDO ALTO fognatura fognature di Coi, Brusadaz, Costa Gavaz e Fusine € 906.562,00 in progettazione 14 ZOLDO ALTO depurazione adeguamento del collettore fognario di Soramae' € 45.000,00 in progettazione 15 ZOLDO ALTO acquedotto spostamento condotta acquedottistica in loc. Mareson € 14.228,61 lavori in corso 16 ZOPPE' DI CADORE fognatura rifacimento dello scarico della vasca imhoff di Laste TOTALE VI € 149.696,33 € 6.762.528,16 in progettazione AREA CENTRO CADORE Lavori di manutenzione al depuratore di Tarlisse (Auronzo) N. COMUNE DI ESECUZIONE LAVORI SERVIZIO Nuova fognatura a Villapiccola (Lorenzago) PROGETTO / TITOLO DELL’OPERA IMPORTO TOTALE PROGETTO ONERI FISCALI ESCLUSI STATO DELL’OPERA lavori di manutenzione straordinaria all'impianto di depurazione di Tarlisse € 63.463,12 in progettazione acquedotto rifacimento tratto di acquedotto in loc. Cabalau € 44.349,52 ultimato € 297.947,86 in progettazione lavori in corso 1 AURONZO DI CADORE depurazione 2 AURONZO DI CADORE 3 CALALZO fognatura eliminazione dell'impianto di Rizzios e collettamento ad altro impianto 4 CALALZO acquedotto rifacimento di alcuni tratti di acquedotto in localita' "La Bella". € 189.130,81 5 CALALZO depurazione installazione box autocampionatore e realizzazione nuovo comparto di disinfezione uv presso depuratore di Calalzo di Cadore – loc. Col dei Cai € 36.767,40 in progettazione 6 DOMEGGE DI CADORE fognatura rifacimento delle reti fognarie di via Borgonuovo - loc. Vallesella € 400.000,00 in progettazione 7 DOMEGGE DI CADORE fognatura realizzazione manufatto di sfioro fognario in via Fiume e relativa condotta di scarico € 500.000,00 in progettazione 8 DOMEGGE DI CADORE depurazione installazione comparto pretrattamento reflui impianto di depurazione loc. Vallesella € 20.251,20 9 LORENZAGO fognatura interventi di fognatura in localita' Villa Piccola € 301.824,00 lavori in corso 10 LORENZAGO acquedotto lavori di captazione ed immissione nella rete acquedottistica comunale di una sorgente integrativa ubicata nella valle del torrente Cridola € 142.720,00 in progettazione 11 LORENZAGO fognatura intervento di completamento della rete di fognatura nera in localita' Villa Piccola 12 LOZZO DI CADORE fognatura sistemazione di alcuni tratti della condotta fognaria comunale di Lozzo di Cadore: realizzazione di due sfiori e rifacimento dello scarico dell'impianto di depurazione € 143.468,22 ultimato 13 PIEVE DI CADORE acquedotto adeguamento opere di captazione sorgente acque nere di Val Anfella € 490.518,77 in progettazione 14 PIEVE DI CADORE acquedotto e fognatura rifacimento reti acquedotti e fognatura lungo la scalinata del municipio € 16.474,92 ultimato 15 PIEVE DI CADORE depurazione manutenzione straordinaria impianto di Sottocastello € 78.469,53 ultimato 16 PIEVE DI CADORE fognatura realizzazione sfioro alla rete fognaria in loc. Galghena € 69.178,36 ultimato fognatura e depurazione collettamento degli scarichi fognari del capoluogo, realizzazione dell'impianto di depurazione a servizio del capoluogo e potenziamento dell'impianto di depurazione a servizio della frazione di Venas 17 VALLE DI CADORE VII € 37.120,17 € 2.366.000,00 ultimato lavori in corso in progettazione 18 VALLE DI CADORE-VODO DI CADORE- BORCA DI CADORE - SAN VITO DI CADORE E CORTINA D'AMPEZZO acquedotto realizzazione di allacciamenti di utenza della rete idrica, con ripristino delle pavimentazioni stradali, nei comuni appartenenti all'A.A.T.O Veneto: comuni di Valle di Cadore Vodo di Cadore Borca di Cadore san Vito di Cadore e Cortina d'Ampezzo € 114.705,06 ultimato 19 VALLE DI CADORE-VODO DI CADORE- BORCA DI CADORE - SAN VITO DI CADORE E CORTINA D'AMPEZZO acquedotto realizzazione di allacciamenti di utenza della rete idrica, con ripristino delle pavimentazioni stradali, nei comuni appartenenti all'A.A.T.O. Alto Veneto: comuni di Valle di Cadore Vodo di Cadore Borca di Cadore San Vito di Cadore e Cortina d'Ampezzo € 172.301,62 lavori in corso 20 VIGO DI CADORE depurazione realizzazione di un impianto di depurazione a servizio dell'abitato di Pinie' € 499.200,00 in progettazione 21 VIGO DI CADORE acquedotto lavori di adeguamento e completamento acquedotto comunale Fontanelle Monderon € 859.028,00 ultimato TOTALE € 6.842.918,56 AREA COMELICO SAPPADA Sostituzione acquedotto di Casada, Costalissoio e Costalta (S. Nicolò - Comelico Superiore) N. COMUNE DI ESECUZIONE LAVORI SERVIZIO PROGETTO / TITOLO DELL’OPERA IMPORTO TOTALE PROGETTO ONERI FISCALI ESCLUSI STATO DELL’OPERA 1 COMELICO SUPERIORE depurazione collettamento di tutti gli scarichi su vasca imhoff inadeguata al nuovo flusso e sostituzione con impianto di depurazione in loc. Padola € 1.374.000,00 in progettazione 2 COMELICO SUPERIORE depurazione collettamento degli scarichi e realizzazione dell'impianto di depurazione a servizio delle localita' di Candide e Casamazzagno € 1.540.000,00 in progettazione 3 COMELICO SUPERIORE acquedotto consolidamento della camera di manovra dell'acquedotto comunale a Padola € 37.622,54 ultimato 4 COMELICO SUPERIORE acquedotto estensione rete idrica in via la Stua € 25.787,23 ultimato € 63.134,15 in progettazione € 1.355.000,00 in progettazione 5 DANTA DI CADORE acquedotto lavori di completamento degli impianti sportivi in località Ciampo - realizzazione acquedotto a servizio dell'area sportiva 6 DANTA DI CADORE depurazione realizzazione nuovo impianto di depurazione in localita' Sotto Crepe 7 S. NICOLO - COMELICO SUPERIORE acquedotto lavori di razionalizzazione della condotta acquedottistica a servizio degli abitati di Casada, Costalissoio e Costalta lungo la strada di accesso alla Val Digon € 143.960,75 ultimato 8 SAN PIETRO DI CADORE fognatura adeguamento e razionalizzazione della rete fognaria € 300.000,00 in progettazione VIII 9 SANTO STEFANO DI CADORE acquedotto 10 SANTO STEFANO DI CADORE depurazione 11 SANTO STEFANO DI CADORE acquedotto 12 SAPPADA depurazione 13 SAPPADA fognatura 14 SAPPADA fognatura adeguamento dell'acquedotto del Melin con realizzazione nuovi accumuli a servizio degli abitati di Casada Costalissoio in comune di Santo Stefano di Cadore e dell'abitato di Costalta in comune di San Pietro di Cadore realizzazione di un nuovo impianto di depurazione e di nuove tratte di condotta fognaria a S. Stefano di Cadore e Costalissoio ripristino allacci di acquedotto esistenti lungo via Udine in comune di Santo Stefano di Cadore costruzione depuratore in località Lerpa collettore fognario da Rio Lerpa a nuovo sito impianto di depurazione di Sappada sito in prossimita' ex discarica rsu lavori di realizzazione di un muro di sostegno e sostituzione recinzione presso la vasca imhoff - loc. Kratten TOTALE € 490.008,00 in progettazione € 1.895.800,00 in progettazione € 100.000,00 lavori in corso € 1.860.000,00 in progettazione € 542.403,92 in progettazione € 10.621,81 ultimato € 9.738.338,40 AREA FELTRINO Adeguamento al depuratore di Formegan (Santa Giustina) N. COMUNE DI ESECUZIONE LAVORI SERVIZIO Sistemazione opere di presa Acquasanta (Cesiomaggiore) PROGETTO / TITOLO DELL’OPERA IMPORTO TOTALE PROGETTO ONERI FISCALI ESCLUSI STATO DELL’OPERA 1 ARSIE' fognatura lavori di realizzazione della condotta di scarico delle acque reflue depurate dell'impianto di trattamento a servizio della fraz. di Fastro € 50.738,00 in progettazione 2 ARSIE' fognatura realizzazione di una nuova condotta di scarico della vasca imhoff a S. Vito di Arsie' € 23.134,39 lavori in corso 3 ARSIE' fognatura realizzazione di tratti di fognatura comunale nelle frazioni di Fastro, Mellame, Arsie' 4 ARSIE' acquedotto 5 CESIOMAGGIORE 6 7 € 159.660,98 ultimato sostituzione di un tratto di condotta acquedottistica in via Dante Alighieri ad Arsie' € 53.861,42 ultimato depurazione installazione nuovo sistema di aerazione in vasca di ossidazione e realizzazione pozzo sghiaiatore presso il depuratore - loc. Pullir € 66.103,40 ultimato CESIOMAGGIORE acquedotto intervento di ristrutturazione ed adeguamento dell'opera di presa "Acquasanta" € 151.406,97 ultimato FELTRE acquedotto acquedotto in frazione Lasen centro abitato Rodoloi € 250.000,00 in progettazione IX 8 FELTRE depurazione ampliamento depuratore di Cellarda € 826.000,00 in progettazione 9 FELTRE depurazione adeguamento impianto di depurazione € 400.000,00 lavori in corso 10 FELTRE fognatura lavori di estendimento della rete fognaria di via Cumano a Feltre € 51.451,95 in progettazione 11 FELTRE fognatura costruzione di nuovo tratto di fognatura in via San Martino nella frazione di Villabruna € 42.486,61 in progettazione 12 FELTRE fognatura realizzazione di nuovi tratti di fognatura in via Norcen nella frazione di Foen € 30.000,00 lavori in corso 13 FELTRE fognatura manutenzione straordinaria della rete di fognatura in localita' Pasquer € 130.060,00 ultimato 14 FELTRE fognatura costruzione di nuovo tratto di fognatura in via Solferino e via S. Martino nella frazione di Villabruna € 67.281,80 ultimato 15 FELTRE acquedotto sostituzione di un tratto di condotta acquedottistica in via Pezzol fraz. Vellai € 33.977,43 ultimato 16 FONZASO acquedotto installazione di un debatterizzatore sull'acquedotto "Fontanaz" 17 FONZASO fognatura sistemazione di un tratto di fognatura in via Brolo de Pantz € 75.709,66 ultimato 18 FONZASO depurazione sostituzione griglia filtrococlea e sostituzione raschie del ponte del sedimentatore finale impianto depurazione Fenadora € 19.000,00 ultimato 19 LAMON acquedotto rifacimento dell'acquedotto di Zavena 20 LAMON acquedotto realizzazione tratto di acquedotto tra loc. Fontane e Ponte Serra € 39.357,72 ultimato 21 LAMON depurazione potenziamento impianto di depurazione di Lamon in localita' Ronche € 555.503,53 ultimato 22 LAMON depurazione manutenzione straordinaria impianto depurazione Ciess capoluogo 23 PEDAVENA acquedotto realizzazione di dispositivi di disinfezione per acquedotto Monte Oliveto e adeguamento serbatoio Tornaol 24 SAN GREGORIO NELLE ALPI depurazione realizzazione fognatura e vasca imhoff in localita' Ligont nella frazione di Roncoi di Dentro 25 SAN GREGORIO NELLE ALPI acquedotto sostituzione di adduzioni principali della rete acquedottistica tra il serbatoio e l'abitato di Carazzai € 139.693,48 ultimato 26 SANTA GIUSTINA acquedotto recinzione e manutenzione di tre vasche dell'acquedotto in loc. Campel e realizzazione di due piste d'accesso € 145.459,85 in progettazione 27 SANTA GIUSTINA depurazione manutenzione straordinaria impianto di Formegan € 693.066,00 lavori in corso 28 SANTA GIUSTINA depurazione fognatura realizzazione di una nuova vasca imhoff in loc. Volpere € 80.000,00 in progettazione 29 SANTA GIUSTINA acquedotto lavori di potenziamento della rete di distribuzione dell'acquedotto in localita' Col di Ferro € 35.672,25 ultimato 30 SEREN DEL GRAPPA fognatura realizzazione nuovi tratti di fognatura a Porcen e Seren del Grappa € 290.392,00 in progettazione 31 SEREN DEL GRAPPA acquedotto manutenzione straordinaria del partitore dell'acquedotto di Lavazze' € 167.179,70 lavori in corso 32 SEREN DEL GRAPPA acquedotto sostituzione di un tratto di acquedotto, località Castel 33 SOVRAMONTE fognatura adeguamento degli scarichi fognari in loc. Salzen, Faller e Ramen e sostituzione tratta acquedotto CimamonteFaller 34 SOVRAMONTE acquedotto sostituzione linea di acquedotto in localita' Faller € 195.309,93 TOTALE X € 103.537,06 € 21.000,00 € 132.248,79 € 57.572,00 € 10.519,00 € 286.360,00 € 36.519,06 € 5.420.262,98 in progettazione in progettazione in progettazione ultimato lavori in corso ultimato in progettazione ultimato AREA VAL BELLUNA Le nuove reti acquedottistiche in località Sass Muss (Comuni di Sedico e Sospirolo) N. COMUNE DI ESECUZIONE LAVORI SERVIZIO PROGETTO / TITOLO DELL’OPERA IMPORTO TOTALE PROGETTO ONERI FISCALI ESCLUSI STATO DELL’OPERA 1 LENTIAI depurazione realizzazione protezione vasca imhoff di Colderu' € 25.000,00 in progettazione 2 LIMANA fognatura allacciamento con impianto di sollevamento del depuratore di Praloran alla rete di fognatura con recapito al depuratore di Sampoi € 116.984,25 in progettazione 3 LIMANA impianti di depurazione ampliamento dell'impianto di depurazione di Sampoi € 880.000,00 in progettazione 4 LIMANA acquedotto realizzazione nuovo acquedotto a servizio delle case sparse lungo le vie "Navasa - Ceresera" e "Col Fornel - Pisador" € 227.416,00 in progettazione 5 LIMANA depurazione realizzazione di difesa di sponda in massi a protezione dello scarico del depuratore di Baorche € 31.603,95 ultimato 6 LIMANA fognatura sostituzione rete fognaria via Vivaldi € 42.011,99 lavori in corso 7 MEL depurazione lavori di adeguamento dell'impianto di depurazione sito in localita' Pagognane e della relativa condotta di scarico € 744.000,00 in progettazione 8 MEL fognatura e depurazione adeguamento scarichi fognari a servizio delle frazioni di Carve, Conzago, Campo San Pietro, San Candido € 275.604,00 in progettazione 9 MEL acquedotto ristrutturazione e verifica statica serbatoio di Postia 10 MEL acquedotto manutenzione straordinaria e realizzazione stradina di accesso alla camera di manovra di montagna di Carve manutenzione straordinaria alla camera di manovra di Zottier-Pellegai 11 MEL fognatura depurazione 12 MEL 13 € 92.925,19 lavori in corso € 127.367,43 in progettazione realizzazione fognatura e vasca imhoff nella frazione di Campo € 72.720,00 in progettazione acquedotto sostituzione di un tratto di condotta acquedottistica in loc. Vallenzai € 30.826,93 ultimato SEDICO fognatura e depurazione lavori di dismissione impianto di depurazione di Meli con realizzazione collettore di collegamento a ampliamento impianto di depurazione di Oselete 14 SEDICO - SOSPIROLO acquedotto attraversamento condotte di acquedotto sul nuovo ponte sul torrente Cordevole in localita' Sass Muss nei comuni di Sospirolo e Sedico € 124.340,79 ultimato 15 SOSPIROLO acquedotto potenziamento e ristrutturazione opera di presa sorgente Aldega € 141.000,00 in progettazione XI € 1.270.159,47 in progettazione € 99.000,00 in progettazione adeguamento sistema depurativo del capoluogo e delle frazioni di Oregne e Camolino € 350.000,00 in progettazione lavori di sostituzione condotta di sfioro fognature miste in localita' Pialdier € 51.819,12 16 SOSPIROLO acquedotto rifacimento di un tratto di acquedotto a Piz 17 SOSPIROLO impianti di depurazione 18 TRICHIANA fognatura TOTALE ultimato € 4.702.779,12 AREA VALLE DEL BOITE Sostituzione tratti di rete acquedottistica e fognaria in via Faloria (Cortina d’Ampezzo) N. COMUNE DI ESECUZIONE LAVORI SERVIZIO Nuova rete fognaria via Cademai (Cortina d’Ampezzo) IMPORTO TOTALE PROGETTO ONERI FISCALI ESCLUSI PROGETTO / TITOLO DELL’OPERA 1 BORCA DI CADORE depurazione realizzazione nuovo impianto di depurazione in localita' Ponte di Cancia 2 CORTINA D'AMPEZZO acquedotto 3 CORTINA D'AMPEZZO 4 STATO DELL’OPERA € 3.350.000,00 in progettazione rifacimento dell'acquedotto di Fedarola € 378.537,29 in progettazione fognatura adeguamento collettori fognari - lotto 1 Grava - stadio e Alvera' - Grava di Sotto (coll. 51-39-50) € 680.066,00 in progettazione CORTINA D'AMPEZZO fognatura adeguamento collettori fognari - lotto 2 Ronco - Valle e Crignes - Lungoboite (coll. 4-5-6-7-8-10) € 541.637,77 in progettazione 5 CORTINA D'AMPEZZO fognatura adeguamento collettori fognari - lotto 3 Campo di Sotto - La Riva - Cojana - via Roma (coll. 14-26-15-25-27) € 571.180,00 in progettazione 6 CORTINA D'AMPEZZO fognatura adeguamento collettori fognari - lotto 4 Pocol - Mortisa - Campo di Sopra (coll. 13-12-11) € 667.773,97 in progettazione 7 CORTINA D'AMPEZZO fognatura adeguamento collettori fognari - lotto 5 Lago Noulu' Pezie' - Ponte Socus (coll. 24-23-21-22) € 777.000,00 in progettazione 8 CORTINA D'AMPEZZO acquedotto fognatura lavori di sostituzione di tratti di acquedotto e fognatura in via Faloria € 189.725,09 ultimato 9 SAN VITO DI CADORE fognatura realizzazione collegamento fognario tra loc. Lago Mosigo e depuratore di Serdes € 930.000,00 in progettazione 10 SAN VITO DI CADORE acquedotto estensione rete idrica in loc. S. Marco 11 VODO DI CADORE fognatura realizzazione di un tratto di fognatura nera in localita' Peaio 12 VODO DI CADORE depurazione recinzione imp. fitodepurazione Peaio € 15.272,40 € 17.034,93 TOTALE XII € 362.941,40 € 8.464.133,92 ultimato in progettazione ultimato Lo conferma una recente indagine ACQUA DI RUBINETTO: PROMOSSA! 7% 45% 12% Beve acqua di rubinetto o di bottiglia? 19% 62% Rubinetto Bottiglia Entrambe Rilevazioni 2008 19% sorgenti di montagna. E’ un dato rassicurante, se pensiamo che, invece, ben l’87% degli italiani preferisce comperare l’acqua al supermercato: infatti gli italiani bevono più di mezzo litro di acqua minerale a testa per 365 giorni l’anno, 194 litri pro capite nel 2006* (Fonte*: Worldwatch Institute). E’ un dato in costante aumento che si è triplicato in poco più di 20 anni. Dovremmo riflettere su questo uso massiccio di acqua minerale e su alcuni aspetti negativi che ne derivano. Il maggiore è l’impatto ambientale. Basti considerare l’impiego di bottiglie di plastica monouso e il consumo di petrolio per fabbricarle; l’utilizzo dei camion per traspor tarle, i for ti consumi di combustibili fossili e le relative emissioni atmosferiche; gli imballaggi plastici destinati alle discariche, quando non raccolti in maniera differenziata. E ancora: la fase del traspor to influisce non poco sulla qualità dell’aria, visto che le bottiglie percorrono molti chilometri su strada prima di arrivare sulle nostre tavole. Nel 2006, per produrre le bottiglie di plastica per imbottigliare circa 12 miliardi di litri d’acque minerali, sono state utilizzate 350mila tonnellate di plastica (PET), con un consumo di 665mila tonnellate di petrolio e un’emissione di gas serra di circa 910mila tonnellate di CO2 equivalente. Bravi i bellunesi quindi, che contribuiscono ad evitare tutto ciò facendo ricorso al rubinetto di casa. 11% 25% Bontà Controlli effettuati Contenuti/purezza Comodità Risparmio Rilevazioni 2008 opinione comune, sostenuta anche da indagini scientifiche, che all’Italia spetti il record mondiale di consumo pro capite di acque minerali. Ma a Belluno come ci si compor ta? Per rispondere a questa domanda Gestione Ser vizi Pubblici ha condotto a fine 2008 un’inchiesta in ben 36 comuni del Bellunese, realizzata con inter viste in strada somministrate ad oltre 3200 utenti. Il risultato? Siamo controcorrente, ovvero i bellunesi - lo testimonia il 62% degli inter vistati - consumano prevalentemente l’acqua di rubinetto che arriva dalle nostre È L’acqua di rubinetto supera anche la prova del gusto per i nostri cittadini bellunesi: chi la preferisce è perché la trova buona (45%) e perché sa che è sottoposta a frequenti controlli nel corso dell’anno. Se di bottiglia, è al corrente di quanto risparmierebbe bevendo acqua di rubinetto? 15% 42% 21% 22% No No e non mi interessa Si Si ma non mi interessa BIMNEWS Rilevazioni 2008 Intervistati oltre 3200 bellunesi, dicono di preferirla a quella in bottiglia Se di rubinetto, per quali ragioni? 7 Nonostante tale dato positivo e i tempi di forte crisi, gli affezionati all’acqua in bottiglia non sanno (per il 42%) o non sono interessati a saperlo (per il 22%) che potrebbero risparmiare fino a 300 volte in meno bevendo l’acqua di rubinetto. Oltre ai già citati impatti ambientali, il consumo di acqua minerale comporta una spesa consistente. Considerando un consumo medio di 1.000 litri all’anno per una famiglia di tre persone e il prezzo medio di 25 centesimi per litro di alcune acque mine- Come valuta l’operato di GSP all’interno del suo Comune? rali naturali in commercio, la spesa che ne deriva è di circa 250 euro all’anno. La spesa potrebbe essere abbattuta utilizzando l’acqua di rubinetto: con 1 solo euro all’anno si potrebbe disporre della stessa quantità di acqua proveniente dall’acquedotto. Molte ancora le risposte rilevate sul territorio, che presenteremo nei prossimi numeri. Per ora chiudiamo con un dato di certo gratificante per l’attività svolta dalla GSP: queste tre tabelle che seguono lo dicono in modo eloquente. Se positiva, perché? 1000 litri di acqua minerale = 250€ 1000 litri di acqua di rubinetto = 1€ Se negativa, perché? 35% 49% 33% 51% 67% Non ho avuto problemi Acqua buona, servizio buono Buono Scadente Rilevazioni 2008 65% Servizio scarso Non potabilità Le preferenze dei bellunesi rilevate nel 2007 Alcuni interessanti dati sulle preferenze dei bellunesi in tema di acqua da bere sono emersi anche nel 2007, quando GSP ha costitui- to un gruppo di opinione, composto da 200 utenti, che hanno risposto per 9 mesi ad una serie di domande su tematiche di vario tipo. Vediamo alcuni risultati davvero significativi, che non richiedono particolari commenti, rilevati a conclusione della collaborazione: Preferisce l’acqua: Com’è l’acqua di rubinetto? Perché acquista acqua in bottiglia? g 5% 3% 16% 32% 39% 38% 10% 61% 60% Di rubinetto In bottiglia 8 BIMNEWS Pessima Sufficiente Buona Ottima Migliore qualità Frizzante Abitudine Altre voci Rilevazioni 2007 36% Il metano ‘avanza’ in montagna BIM BELLUNO INFRASTRUTTURE ESPANDE LE RETI GAS NELL’AGORDINO roseguono a pieno ritmo i lavori di Bim Belluno Infrastrutture per potenziare le reti di distribuzione del gas e per garantire gli allacciamenti dell’utenza alle reti idriche, fognarie e del metano. P Allacciamenti d’utenza. Stanno per essere appaltati oltre 4 milioni e 300 mila euro di lavori che si realizzeranno nel corso del 2009/2010. Sono tuttora in corso, invece, e si chiuderanno a fine 2009 i lavori appaltati l’anno scorso (4 milioni e mezzo di euro). Estensioni rete gas. A Belluno, nella frazione di Orzes, e a Sedico, nella frazione di Roe, sono state inaugurate le nuove reti metano realizzate nel corso del 2008. Sono in corso di progettazione, invece, le nuove reti a servizio delle frazioni di Faverga a Belluno e Oregne di Sospirolo, dove, oltre alle reti gas metano, saranno con- testualmente posati alcuni brevi tratti di rete acquedottistica. A Faverga di Belluno saranno posati 2.500 metri di tubazioni rete gas media e bassa pressione e 600 m di tubazioni rete idrica per un valore complessivo di oltre 300mila euro. Ad Oregne di Sospirolo l’intervento riguarda la posa di 2.500 m di tubazioni rete gas in media pressione e di 130 m di tubazioni di rete idrica per un importo di 240mila euro. Nuove reti metano. Sono stati affidati nel corso del 2008 lavori per oltre 1milione e 500mila euro finalizzati a potenziare la distribuzione del metano nell’area dell’Agordino. Nel corso del mese di aprile 2009 saranno interrati 1300 metri di nuovo metanodotto in alta pressione in località Chiesurazza di Belluno e circa 700 metri a Peron di Sedico, allo scopo di far fronte alla crescente richiesta di metano in tutta la Vallata Lavori in corso per far fronte alla crescente richiesta di metano in tutto il territorio bellunese. agordina. Per ottimizzare i lavori, saranno contestualmente realizzate anche nuove tratte di rete acquedottistica. L’ultimazione è prevista per maggio 2009. Nel corso dell’estate 2009, invece, partirà la metanizzazione di Taibon Agordino: dapprima verrà creata la nuova dorsale principale in alta pres- BIMNEWS 9 LE RETI GPL IN CINQUE COMUNI sione per metanizzare l’Alto Agordino. Si tratta di un prolungamento della rete esistente (circa 2600 metri in alta e bassa pressione) che si dipartirà dal centro di Agordo verso le zone di Parech e Tocol. Contestualmente, infine, sarà estesa la rete esistente di Taibon Agordino e metanizzato il centro del paese (2.700 metri in media e bassa pressione). L’ultimazione dei lavori è prevista per l’autunno 2009. Nuove reti metano. Sono in corso due importanti progettazioni preliminari. La prima riguarda l’estendimento della rete gas tra Cima Gogna ed 10 BIMNEWS Auronzo di Cadore. Lo sviluppo complessivo della rete è di circa 6000 metri per un importo indicativo di progetto pari a 1 milione e 800mila euro. Sarà realizzato un primo tratto da Cima Gogna a località Santa Caterina e un secondo tratto da località Santa Caterina a località San Rocco. Il secondo intervento riguarda, invece, l’estensione della rete gas in comune di Vigo di Cadore (compresa la frazione di Laggio). L’importo indicativo del progetto è di oltre 900 mila euro per uno sviluppo complessivo della rete pari a circa 7.500 metri Bim Gestione Ser vizi Pubblici punta sul Gpl (acronimo di Gas di Petrolio Liquefatti) per promuovere lo sviluppo territoriale e rispondere alle richieste del mercato. La multiutility bellunese, infatti, ha realizzato di recente alcune reti canalizzate alimentate da gas Gpl anziché gas metano. Una scelta coraggiosa, indubbiamente, intrapresa per soddisfare le numerose richieste e per dare una valida alternativa ai territori di difficile morfologia impossibili da raggiungere con la rete del metano. Ad oggi, quindi, sono ser viti Quantin di Ponte nelle Alpi (258mila euro), Forno di Zoldo (371mila euro), Pecol di Zoldo Alto (454mila euro) e Padola di Comelico Superiore (400mila). Sono tuttora in corso, invece, i lavori a Sappada (900mila euro). Le reti locali sono costantemente alimentate da rifornimenti che garantiscono continuità al ser vizio. Come per il metano, l’impiego del Gpl negli ambienti civili, industriali e agricoli è sempre più diffuso e va dall’uso civile per la cottura dei cibi al riscaldamento e alla produzione di acqua calda sanitaria fino all’uso industriale e agricolo. Un passo impor tante nel quadro dell’attività economico-commerciale della multiutility bellunese che intende diffondere l’uso di idrocarburi a bassa emissione d’agenti inquinanti A voi la parola . . . I QUESITI DEI NOSTRI CLIENTI Pubblichiamo le domande più frequenti, poste alla nostra società per chiarire percorsi burocratici e dubbi attraverso gli occhi stessi di chi chiede. Il comune in cui abito non ha il depuratore. Ho diritto a qualche tipo di esenzione in bolletta? (R.P. – Falcade) In tema di depurazione recentemente vi sono stati vari passaggi normativi. Il 13 ottobre 2008 la Corte costituzionale con sentenza n. 335 ha decretato illegittima la norma – Legge n. 36/90 - che imponeva ai gestori del servizio idrico di riscuotere la tariffa di depurazione anche in assenza di appositi impianti di trattamento. Il Parlamento, con legge 27 febbraio 2009 n. 13, ha dato attuazione a tale sentenza approvando le nuove regole in tema di tariffa di depurazione. Nel caso di assenza di impianti, la tariffa sarà dovuta dagli utenti solo a partire dall’avvio della realizzazione degli stessi. I gestori del servizio idrico integrato sono tenuti a restituire le somme indebitamente riscosse, al netto degli oneri sostenuti per l’avvio degli impianti. Saranno ora in concreto le Autorità di ambito a stabilire gli importi da restituire. Per quanto riguarda i meccanismi della restituzione, al momento l’Autorità d’Ambito Alto Veneto sta esaminando la proposta formulata da GSP e dovrà esprimersi in merito. Ogni comunicazione aggiornata sul tema, comunque, sarà resa nota e diffusa capillarmente sul territorio. Ho venduto un appartamento di cui ero proprietaria nel 2006 e continuo tuttora a ricevere le bollette dell’acqua. Cosa devo fare? (M.P.Z. – San Vito di Cadore) Innanzitutto è indispensabile, quando si vende un immobile, dare disdetta di tutti i contratti attivi per i principali servizi (luce, gas, acqua, rifiuti, ecc…). È necessario, quindi, chiudere il contratto di fornitura inviando disdetta scritta. Il modulo è disponibile sul sito www.gestioneservizipubblici.bl.it oppure è compilabile on-line. La cessazione, comunque, decorre dal momento in cui viene comunicata e non può essere retrodatata. Ho ereditato uno stabile adibito a negozio da mio padre. Devo cambiare l’intestazione delle bollette? (D.D.L. – Trichiana) Certo, è obbligatorio farlo. Nel sito internet www.gestioneservizipubblici. bl.it è possibile scaricare il modulo oppure è compilabile on-line. Presentando apposita richiesta, quindi, l’erede (unico o delegato dagli altri eredi) può regolarizzare la posizione effettuando la cessazione del servizio intestato al defunto e subentrando con il proprio nominativo nel contratto di fornitura. Ho ricevuto da poco la bolletta relativa ai consumi acqua del 1^ semestre 2008 con un consumo presunto anziché un consumo effettivo. Quando fate le letture dei contatori e perché non fate le bollette con le letture effettive? (A.B. – Arsiè) Le letture dei contatori, di norma, sono effettuate da GSP una volta all’anno. Capita, però, che il cliente al momento del passaggio in zona del personale incaricato non sia in casa o risieda fuori provincia. GSP, quindi, suggerisce a tutti i clienti di comunicare autonomamente l’autolettura dei contatori almeno due volte all’anno (entro la fine di ogni semestre e quindi entro la fine dei mesi di giugno e dicembre), comunicandola alternativamente: • al numero verde gratuito 800 22 22 91 (24 ore su 24, 7 giorni su 7), • on-line collegandosi al sito www.gestioneservizipubblici.bl.it Sezione Autoletture e Moduli on-line • via mail all’indirizzo [email protected]; • via fax allo 0437/933920. ACQUA NON POTABILE NEL TUO COMUNE? TE LO COMUNICHIAMO GRATIS VIA SMS O MAIL Per attivare il servizio basta collegarsi al sito www.gestioneservizipubblici.bl.it registrarsi gratuitamente e selezionare il comune d’interesse BIMNEWS 11 TARIFFE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO ANNO 2009 ACQUEDOTTO USO DOMESTICO Descrizione Residente Non Residente da mc/anno a mc/anno euro/mc euro/mc 0 100 0,21846 0,24273 Base 100 150 0,48547 0,53402 Prima Eccedenza 150 200 0,60684 0,60684 Seconda Eccedenza 200 300 0,87385 0,87385 0,89812 0,89812 16,00 48,00 Agevolata Terza Eccedenza oltre 300 QUOTA FISSA (EURO/ANNO) I NOSTRI SPORTELLI BELLUNO via Tiziano Vecellio 27/29 Lunedì-Martedì-Giovedì 8.30-12.30 e 14.30-16.30 Mercoledì 8.30-16.30 (orario continuato) Venerdì 8.30-12.30 Sabato 9.00-12.00. AGORDO c/o Comunità Montana Agordina via IV novembre 2 Lunedì e Giovedì 14.00-17.00 FELTRE c/o Comunità Montana Feltrina via C. Rizzarda 21 Martedì-Mercoledì 9.00-12.30 e 14.00-17.00 Venerdì 9.00-12.30 PIEVE DI CADORE via degli Alpini 28 (loc. Tai) USO PRODUTTIVO Descrizione esercizi commerciali, artigianali, industriali, uffici e studi privati, banche, alberghi, convitti da mc/anno a mc/anno euro/mc 0 200 0,54374 Prima Eccedenza 200 500 0,82530 Seconda Eccedenza 500 1000 0,92240 Base Terza Eccedenza oltre 1000 1,01949 QUOTA FISSA (euro/anno) fino a 1000 mc/anno 24,00 QUOTA FISSA (euro/anno) oltre 1000 mc/anno 48,00 Lunedì-Martedì-Giovedì 9.00-12.30 e 14.00-17.00. BIMnews Direttore responsabile: Dino Bridda Progetto Grafico: depoli&cometto Stampa: Linea Grafica Tiratura: 110.000 copie Foto: Archivio GSP Coordinamento: Daniela De Lorenzi FOGNATURA E DEPURAZIONE euro/mc Per gli utenti allacciati e per ogni metro cubo di acqua utilizzato 0,59689 di cui per fognatura 0,20617 di cui per depurazione 0,39072 Periodico semestrale a cura di BIM Gestione Servizi S.p.a. Autorizzazione Tribunale di Belluno n. 9/02 del 13/06/02 Su tutte le tariffe è applicata l’aliquota Iva del 10% Le presenti tariffe sono determinate dall’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale ‘Alto Veneto’ di Belluno –––––––––––––––––––––––––––––––––––– Bim Gestione Servizi Pubblici S.p.a. Via T. Vecellio 27/29 - 32100 BELLUNO Tel. 0437 933933 - Fax 0437 933999 BIMNEWS 12