FOSFATO INORGANICO
MODALITA' DI RICHIESTA:
Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato.
Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante.
PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALL'ESAME:
Il paziente deve trovarsi in condizioni basali dopo un digiuno di circa 10 ore.
MODALITA' DI RACCOLTA DEL CAMPIONE:
- Prelievo venoso.
- Utilizzo del sistema sottovuoto o di siringa monouso o butterfly.
- Utilizzo provetta con gel separatore (tappo giallo).
MODALITA’ DI TRASPORTO DEL CAMPIONE:
Pazienti interni: da ogni stanza i campioni sono portati da un infermiere in un contenitore adeguato in laboratorio.
Pazienti esterni: dalla sala prelievi (attigua al laboratorio) i campioni, attraverso l’apposita finestra, sono consegnati al
laboratorio.
Vedi procedura.
MODALITA' DI CONSERVAZIONE DEL CAMPIONE:
La provetta madre dopo essere stata processata è conservata tra 2° e 8°C per 6 giorni
Se il campione non può essere processato subito, il surnatante è raccolto mediante pipetta monouso in una provetta di
plastica tappata, su cui è applicata l’etichetta con codice a barre, e conservata secondo le modalità previste dalla metodica
descritta nella scheda tecnica. Evitare congelamenti ripetuti.
FASE PRE-ANALITICA:
Sulla provetta madre è posta un etichetta con codice a barre che permette la trasmissione bidirezionale dei dati (esami
richiesti e relativi risultati) tra il PC dello strumento e il PC gestionale.
La provetta madre è centrifugata a 3750 rpm per 8 minuti.
FASE ANALITICA:
La provetta madre è posizionata sul rack porta campioni dello strumento COBAS 6000 ROCHE dalla preanalitica COBAS
p 312, che provvede alla registrazione del check-in e quindi processata secondo le modalità analitiche previste.
FASE POST-ANALITICA:
I dati ottenuti vengono validati tecnicamente poi clinicamente e quindi firmati digitalmente.
CRITERI DI VALIDAZIONE DEL DATO ANALITICO:
Analisi dei controlli qualità interni secondo le regole di Westgard e controlli qualità esterni (VEQ).
VALORI PANICO:
<.1.3 mg/dL
CARATTERISTICHE E DESCRIZIONE DEL METODO:
Il “PHOS2” è un test per la determinazione quantitativa del fosforo nel siero, nel planma e nelle urine umani.
PRECISIONE, ACCURATEZZA E SENSIBILITA’:
Vedi scheda tecnica.
INTERFERENZE:
Emolisi.
SIGNIFICATIVITA’ (VARIABILITA’ ANALITICA E VARIABILITA’ BIOLOGICA):
VA: vedi scheda tecnica. VB: 8.5%
COMPILAZIONE, TRASMISSIONE E CONSEGNA REFERTI:
I risultati, dopo la validazione tecnica sono controllati e validati clinicamente per poi essere firmati digitalmente dal
responsabile del laboratorio o da chi ne fa le veci.
Dopo la firma digitale i referti sono disponibili on line per essere visionati dai reparti se i pazienti sono interni.
Per i pazienti esterni i referti possono essere stampati su richiesta alla segreteria o sono accessibili via internet tramite
l’utilizzo dell’apposito codice rilasciato al momento dell’accettazione del paziente dalla segreteria.
PRINCIPALI CRITERI INTERPRETATIVI
Il fosforo è fondamentale per il metabolismo (l'insieme dei processi che avvengono nell'organismo) e nei trasferimenti
energetici. É presente nelle ossa e nel tessuto nervoso.
Per la fosfatemia:
- si osservano valori aumentati in caso di insufficienza renale, di ipoparatiroidismo (ridotta funzionalità delle ghiandole
paratiroidi, con conseguente scarsa produzione di paratormone), di metastasi ossee (ovvero tumori alle ossa, le cui cellule
derivano da un tumore presente in un'altra parte dell'organismo); anche la disidratazione (perdita di acqua) può causare
valori lievemente aumentati;
- valori diminuiti possono essere dovuti a carenze alimentari, alcolismo, carenza di vitamina D, iperparatiroidismo
(aumentata funzionalità delle ghiandole paratirioidi), malassorbimento intestinale.
Per la fosfaturia:
- valori superiori a quelli ritenuti normali possono essere dovuti al digiuno, al diabete (incapacità dell'organismo di regolare
il livello di zucchero nel sangue), all'insufficienza renale cronica (perdita irreversibile delle funzioni dei reni),
all'iperparatiroidismo, al mieloma multiplo (raro tumore del midollo osseo che colpisce soprattutto le persone anziane; si ha
un'eccessiva produzione di globuli bianchi, con conseguente minore produzione delle altre cellule del sangue) ed a tumori
delle ossa;
- valori inferiori, invece, possono essere causati da alcolismo, allattamento, gravidanza, ipoparatiroidismo, osteomalacia
(malattia delle ossa, che perdono i sali minerali e, conseguentemente, possono deformarsi).
L’88% è presente come fosfato di calcio (apatite), il rimanente costituisce fosfolipidi, acidi nucleici, ATP.
L’aumento del fosfato rispetto al calcio, cui è collegato metabolicamente, porta alla diminuzione del calcio.
Il meccanismo è influenzato da paratormone, vitamina D. Disponibile consulenza.
TEMPO DI ATTESA PER L'ESAME:
Uguale o inferiore a 8 ore.
08/04/2015
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