PROGETTO DI RIUSO IRRIGUO: realizzazione di un piccolo impianto di filtrazione e disinfezione
Il Parco è dominato da estesi specchi acquei, da dolci a iperalini, che ne ricoprono circa il 70% del territorio. Il restante 30% è costituito dalla Piana di Is Arenas, un antico cordone litorale che separa il grande stagno del
Molentargius dalle vasche del retrolitorale. In passato utilizzato come area coltivabile, tanto da guadagnarsi l'appellativo di "Orto di Cagliari, dopo l'interruzione dell'attività saliniera Is Arenas è diventata, una striscia
di terra arida, localmente deturpata da cave per inerti a cielo aperto spesso utilizzate come discariche. Grazie ai finanziamenti del Governo italiano tra il 1992 e il 2005 è stata oggetto, così come il resto del compendio,
di un Programma di salvaguardia, che ha permesso la creazione di aree verdi tampone tra i centri urbani di Cagliari e del suo hinterland e le aree più sensibili, dove avviene la nidificazione di molte delle specie che si
osservano alimentarsi nel lungo-Poetto.
In linea con le sue finalità di tutela e gestione del patrimonio naturalistico, il Parco sta concretizzando un progetto di riuso irriguo delle acque reflue depurate in uscita dal depuratore consortile di Is Arenas, localizzato
all’interno del Parco, che tratta i liquami fognari urbani della conurbazione di Cagliari. L’effluente dall’impianto, pari a circa 40 milioni di mc all'anno, viene attualmente restituito all’ambiente tramite uno scarico a
mare. Per rendere attuabile il loro riutilizzo è in corso di realizzazione un piccolo impianto di di filtrazione e disinfezione, interamente annesso al depuratore, che consentirà di ottenere acque affinate e rispondenti ai
restrittivi limiti che la normativa vigente in materia di riuso delle acque impone. I già esistenti impianti di irrigazione permetteranno così di innaffiare le porzioni di aree verdi artificialmente piantumate (in verde più
scuro nella carta).
L'obiettivo futuro è rendere disponibile la risorsa per rendere nuovamente coltivabile Is Arenas, restituendogli l'originaria vocazione agricola.
PROGETTO DI RIUSO IRRIGUO: realizzazione di un piccolo impianto di filtrazione e disinfezione
Il trattamento che le acque reflue, già depurate e pronte per essere rimmesse in ambiente tramite uno scarico a mare da parte del depuratore di Is Arenas, consistono in una ulteriore FILTRAZIONE E DISINFEZIONE,
per rispettare i limiti molto restrittivi imposti dalla normativa sul riuso irriguo.
La filtrazione avverrà tramite l'azione meccanica di filtri a graniglia, costituiti da cilindri in acciaio riempiti di sabbia, attraverso i quali viene fatta passare in pressione l'acqua. Il trattamento consente di eliminare le
ridotte impurità ancora presenti.
La disinfezione, per abbattere la carica batterica residua, verrà eseguita mediante dosaggio di acido peracetico. La scelta di questo agente disinfettante è legata alla sua estrema ecocompatibilità, oltre che alla sua
efficacia. I suoi prodotti di decomposizione, infatti, non danno origine alla formazione di composti tossici e indesiderati e ai dosaggi impiegati, non risulta fitotossico o ittiotossico. Si presenta quindi vantaggioso per
l'ambiente mantenendo dei costi accettabili.
Il piccolo impianto sarà interamente contenuto all'interno del perimetro del depuratore e le acque trattate verranno utilizzate sfruttando la rete irrigua già realizzata. In questo modo verrà riutilizzata una risorsa
preziosa, che altrimenti finirebbe in mare, e verrà abbattuto il consumo di acqua potabile, portando a un risparmio economico e a un più intelligente uso delle materie prime.
immagine: www.aquanet.it
FILTRAZIONE DELLE ACQUE DEPURATE
immagine: www.euromec.net
CENTRALINA DOSAGGIO
VASCONI DI ACCUMULO INTERRATI
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realizzazione di un piccolo impianto di filtrazione e disinfezione