GIOVANNI & PIETRO F.lli TASSANI S.p.A. Revisione n.2 Data revisione 04/08/2015 Stampata il 04/08/2015 Pagina n. 1 / 7 9050 - FINITURA LUCIDA AD ACQUA IT Scheda di Dati di Sicurezza SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: Denominazione 9050 FINITURA LUCIDA AD ACQUA 1.2. Pertinenti usi identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati Descrizione/Utilizzo VERNICE LUCIDA IDRODILUIBILE PER LEGNO. 1.3. Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza Ragione Sociale Indirizzo Località e Stato GIOVANNI & PIETRO F.lli TASSANI S.p.A. Via N.S. della Guardia, 44 16162 Genova Italia tel. +39 010710715 fax +39 010710254 e-mail della persona competente, responsabile della scheda dati di sicurezza (GE) [email protected] 1.4. Numero telefonico di emergenza Per informazioni urgenti rivolgersi a CENTRO ANTIVELENI - OSP. SAN MARTINO (GE) - Tel. 010352808 SEZIONE 2. Identificazione dei pericoli. 2.1. Classificazione della sostanza o della miscela. Il prodotto non è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui al Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP). Il prodotto, comunque, contenendo sostanze pericolose in concentrazione tale da essere dichiarate alla sezione n.3, richiede una scheda dati di sicurezza con informazioni adeguate, in conformità al Regolamento (CE) 1907/2006 e successive modifiche. Classificazione e indicazioni di pericolo: -- 2.2. Elementi dell’etichetta. Pittogrammi di pericolo: -- Avvertenze: -- Indicazioni di pericolo: EUH210 EUH208 Scheda dati di sicurezza disponibile su richiesta. Contiene: 1,2-BENZOISOTIAZOL-3 (2H) -ONE Può provocare una reazione allergica. Consigli di prudenza: -- 2.3. Altri pericoli. In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%. SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti. 3.1. Sostanze. Informazione non pertinente. EPY 9.1.4 - SDS 1003 GIOVANNI & PIETRO F.lli TASSANI S.p.A. 9050 - FINITURA LUCIDA AD ACQUA SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti. Revisione n.2 Data revisione 04/08/2015 Stampata il 04/08/2015 Pagina n. 2 / 7 IT ... / >> 3.2. Miscele. Contiene: Identificazione. Conc. %. 2-(2-BUTOSSIETOSSI)ETANOLO 1-5 CAS. 112-34-5 CE. 203-961-6 INDEX. 603-096-00-8 Nr. Reg. 01-2119475104-44 1,2-BENZOISOTIAZOL-3 (2H) -ONE 0 - 0.05 CAS. 2634-33-5 CE. INDEX. Classificazione 1272/2008 (CLP). Eye Irrit. 2 H319 Acute Tox. 4 H302, Eye Dam. 1 H318, Skin Irrit. 2 H315, Skin Sens. 1 H317, Aquatic Acute 1 H400 M=1 220-120-9 613-088-00-6 Nota: Valore superiore del range escluso. Il testo completo delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda. SEZIONE 4. Misure di primo soccorso. 4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso. OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 30/60 minuti, aprendo bene le palpebre. Consultare subito un medico. PELLE: Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Farsi immediatamente la doccia. Consultare subito un medico. INGESTIONE: Far bere acqua nella maggior quantità possibile. Consultare subito un medico. Non indurre il vomito se non espressamente autorizzati dal medico. INALAZIONE: Chiamare subito un medico. Portare il soggetto all'aria aperta, lontano dal luogo dell'incidente. Se la respirazione cessa, praticare la respirazione artificiale. Adottare precauzioni adeguate per il soccorritore. 4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati. Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute, vedere al cap. 11. 4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali. Informazioni non disponibili. SEZIONE 5. Misure antincendio. 5.1. Mezzi di estinzione. MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI I mezzi di estinzione sono quelli tradizionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Nessuno in particolare. 5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Evitare di respirare i prodotti di combustione. 5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi. INFORMAZIONI GENERALI Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti. EQUIPAGGIAMENTO Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30). SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale. 6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza. Bloccare la perdita se non c'è pericolo. Indossare adeguati dispositivi di protezione (compresi i dispositivi di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza) onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle lavorazioni che per gli interventi in emergenza. 6.2. Precauzioni ambientali. Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche. EPY 9.1.4 - SDS 1003 GIOVANNI & PIETRO F.lli TASSANI S.p.A. 9050 - FINITURA LUCIDA AD ACQUA Revisione n.2 Data revisione 04/08/2015 Stampata il 04/08/2015 Pagina n. 3 / 7 IT SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale. ... / >> 6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica. Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Valutare la compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione 10. Assorbire il rimanente con materiale assorbente inerte. Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei contenitori in sezione 7. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13. 6.4. Riferimento ad altre sezioni. Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento. 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura. Manipolare il prodotto dopo aver consultato tutte le altre sezioni di questa scheda di sicurezza. Evitare la dispersione del prodotto nell'ambiente. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Togliere gli indumenti contaminati e i dispositivi di protezione prima di accedere alle zone in cui si mangia. 7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Conservare solo nel contenitore originale. Conservare i recipienti chiusi, in luogo ben ventilato, al riparo dai raggi solari diretti. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10. 7.3. Usi finali particolari. Informazioni non disponibili. SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale. 8.1. Parametri di controllo. Riferimenti Normativi: CHE ITA EU Suisse / Schweiz Italia OEL EU TLV-ACGIH Valeurs limites d’exposition aux postes de travail 2012. / Grenzwerte am Arbeitsplatz Decreto Legislativo 9 Aprile 2008, n.81 Direttiva 2009/161/UE; Direttiva 2006/15/CE; Direttiva 2004/37/CE; Direttiva 2000/39/CE. ACGIH 2014 2-(2-BUTOSSIETOSSI)ETANOLO Valore limite di soglia. Tipo Stato VEL MAK TLV OEL TLV-ACGIH CHE CHE ITA EU TWA/8h mg/m3 67 67 67.5 67.5 66 ppm 10 10 10 10 10 STEL/15min mg/m3 ppm 101.2 15 101.2 15 101.2 15 101.2 15 Legenda: (C) = CEILING ; INALAB = Frazione Inalabile ; RESPIR = Frazione Respirabile ; TORAC = Frazione Toracica. 8.2. Controlli dell’esposizione. Osservare le misure di sicurezza usuali nella manipolazione di sostanze chimiche. PROTEZIONE DELLE MANI Non necessario. PROTEZIONE DELLA PELLE Non necessario. PROTEZIONE DEGLI OCCHI Non necessario. PROTEZIONE RESPIRATORIA Non necessario, salvo diversa indicazione nella valutazione del rischio chimico. CONTROLLI DELL’ESPOSIZIONE AMBIENTALE. Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature di ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della normativa di tutela ambientale. SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. 9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Stato Fisico liquido Colore incolore Odore caratteristico Soglia olfattiva. Non disponibile. EPY 9.1.4 - SDS 1003 GIOVANNI & PIETRO F.lli TASSANI S.p.A. 9050 - FINITURA LUCIDA AD ACQUA Revisione n.2 Data revisione 04/08/2015 Stampata il 04/08/2015 Pagina n. 4 / 7 IT SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. ... / >> pH. Punto di fusione o di congelamento. Punto di ebollizione iniziale. Intervallo di ebollizione. Punto di infiammabilità. > Tasso di evaporazione Infiammabilità di solidi e gas Limite inferiore infiammabilità. Limite superiore infiammabilità. Limite inferiore esplosività. Limite superiore esplosività. Tensione di vapore. Densità Vapori Densità relativa. Solubilità Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: Temperatura di autoaccensione. Temperatura di decomposizione. Viscosità Proprietà esplosive Proprietà ossidanti 9.2. Altre informazioni. Residuo Secco. VOC (Direttiva 2004/42/CE) : VOC (carbonio volatile) : Non disponibile. Non disponibile. 100 °C. Non disponibile. 60 °C. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non applicabile. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. 1,03 ± 0,02 solubile in acqua Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. 38.57 % 4.57 % 0.48 % - 47.52 5.03 Kg/l g/litro. g/litro. SEZIONE 10. Stabilità e reattività. 10.1. Reattività. Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego. 10.2. Stabilità chimica. Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio. 10.3. Possibilità di reazioni pericolose. In condizioni di uso e stoccaggio normali non sono prevedibili reazioni pericolose. 2-(2-BUTOSSIETOSSI)ETANOLO: può reagire con ossidanti. Con l'ossigeno atmosferico può formare perossidi. Per reazione con l'alluminio può dare idrogeno. Può formare miscele esplosive con l'aria. 10.4. Condizioni da evitare. Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici. 2-(2-BUTOSSIETOSSI)ETANOLO: evitare il contatto con l'aria. 10.5. Materiali incompatibili. 2-(2-BUTOSSIETOSSI)ETANOLO: sostanze ossidanti, acidi forti e metalli alcalini. 10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi. 2-(2-BUTOSSIETOSSI)ETANOLO: idrogeno. SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche. 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici. In mancanza di dati tossicologici sperimentali sul prodotto stesso, gli eventuali pericoli del prodotto per la salute sono stati valutati in base alle proprietà delle sostanze contenute, secondo i criteri previsti dalla normativa di riferimento per la classificazione. Considerare perciò la concentrazione delle singole sostanze pericolose eventualmente citate in sez. 3, per valutare gli effetti tossicologici derivanti dall’esposizione al prodotto. Il prodotto contiene sostanza/e sensibilizzante/i e pertanto può provocare una reazione allergica. 2-(2-BUTOSSIETOSSI)ETANOLO: può essere assorbito per inalazione, ingestione e contatto cutaneo; è irritante per la pelle e specie per gli occhi. Si possono avere danni alla milza. A temperatura ambiente il pericolo di inalazione è improbabile, per la bassa tensione di vapore della sostanza. EPY 9.1.4 - SDS 1003 GIOVANNI & PIETRO F.lli TASSANI S.p.A. 9050 - FINITURA LUCIDA AD ACQUA Revisione n.2 Data revisione 04/08/2015 Stampata il 04/08/2015 Pagina n. 5 / 7 IT SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche. ... / >> 1,2-BENZOISOTIAZOL-3 (2H) -ONE LD50 (Orale). 1193 mg/kg Rat LD50 (Cutanea). 4115 mg/kg Rat 2-(2-BUTOSSIETOSSI)ETANOLO LD50 (Orale). 3384 mg/kg Rat LD50 (Cutanea). 2700 mg/kg Rabbit SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. Non essendo disponibili dati specifici sul preparato, utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Evitare di disperdere il prodotto nel terreno o corsi d’acqua. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. Adottare misure per ridurre al minimo gli effetti sulla falda acquifera. 12.1. Tossicità. 1,2-BENZOISOTIAZOL-3 (2H) -ONE LC50 - Pesci. EC50 - Crostacei. EC50 - Alghe / Piante Acquatiche. 2.18 mg/l/96h Oncorhynchus mykiss 2.94 mg/l/48h Daphnia magna 0.11 mg/l/72h Pseudokirchneriella subcapitata 2-(2-BUTOSSIETOSSI)ETANOLO LC50 - Pesci. EC50 - Crostacei. 1300 mg/l/96h Bluegill (lepomis macrochirus) > 100 mg/l/48h Daphnia magna 12.2. Persistenza e degradabilità. 2-(2-BUTOSSIETOSSI)ETANOLO Solubilità in acqua. Rapidamente Biodegradabile. mg/l 1000 - 10000 12.3. Potenziale di bioaccumulo. 2-(2-BUTOSSIETOSSI)ETANOLO Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua. 1 12.4. Mobilità nel suolo. Informazioni non disponibili. 12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB. In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%. 12.6. Altri effetti avversi. Informazioni non disponibili. SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento. 13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti. Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto tal quali sono da considerare rifiuti speciali non pericolosi. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto. 14.1. Numero ONU. Non applicabile. 14.2. Nome di spedizione dell’ONU. Non applicabile. EPY 9.1.4 - SDS 1003 GIOVANNI & PIETRO F.lli TASSANI S.p.A. 9050 - FINITURA LUCIDA AD ACQUA Revisione n.2 Data revisione 04/08/2015 Stampata il 04/08/2015 Pagina n. 6 / 7 IT SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto. ... / >> 14.3. Classi di pericolo connesso al trasporto. Non applicabile. 14.4. Gruppo d’imballaggio. Non applicabile. 14.5. Pericoli per l’ambiente. Non applicabile. 14.6. Precauzioni speciali per gli utilizzatori. Non applicabile. 14.7. Trasporto di rinfuse secondo l’allegato II di MARPOL 73/78 ed il codice IBC. Informazione non pertinente. SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione. 15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. Categoria Seveso. Nessuna. Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. Sostanze contenute. Punto. 55 2-(2-BUTOSSIETOSSI)ETANOLO Nr. Reg.: 01-2119475104-44 Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH). Nessuna. Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH). Nessuna. Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 649/2012: Nessuna. Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam: Nessuna. Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma: Nessuna. Controlli Sanitari. Informazioni non disponibili. VOC (Direttiva 2004/42/CE) : Vernici ed impregnanti per legno per finiture interne / esterne. VOC espressi in g/litro di prodotto pronto all'uso : Limite massimo : VOC del prodotto : - Diluito con : 5.00 % 130.00 (2010) 45.17 ACQUA 15.2. Valutazione della sicurezza chimica. Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute. SEZIONE 16. Altre informazioni. Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda: Acute Tox. 4 Eye Dam. 1 Eye Irrit. 2 Skin Irrit. 2 Skin Sens. 1 Aquatic Acute 1 H302 Tossicità acuta, categoria 4 Lesioni oculari gravi, categoria 1 Irritazione oculare, categoria 2 Irritazione cutanea, categoria 2 Sensibilizzazione cutanea, categoria 1 Pericoloso per l’ambiente acquatico, tossicità acuta, categoria 1 Nocivo se ingerito. EPY 9.1.4 - SDS 1003 GIOVANNI & PIETRO F.lli TASSANI S.p.A. 9050 - FINITURA LUCIDA AD ACQUA Revisione n.2 Data revisione 04/08/2015 Stampata il 04/08/2015 Pagina n. 7 / 7 IT SEZIONE 16. Altre informazioni. ... / >> H318 H319 H315 H317 H400 EUH210 Provoca gravi lesioni oculari. Provoca grave irritazione oculare. Provoca irritazione cutanea. Può provocare una reazione allergica cutanea. Molto tossico per gli organismi acquatici. Scheda dati di sicurezza disponibile su richiesta. LEGENDA: - ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada - CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service - CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test - CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti) - CLP: Regolamento CE 1272/2008 - DNEL: Livello derivato senza effetto - EmS: Emergency Schedule - GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici - IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo - IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test - IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose - IMO: International Maritime Organization - INDEX NUMBER: Numero identificativo nell’Annesso VI del CLP - LC50: Concentrazione letale 50% - LD50: Dose letale 50% - OEL: Livello di esposizione occupazionale - PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH - PEC: Concentrazione ambientale prevedibile - PEL: Livello prevedibile di esposizione - PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti - REACH: Regolamento CE 1907/2006 - RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno - TLV: Valore limite di soglia - TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa. - TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine - TWA: Limite di esposizione medio pesato - VOC: Composto organico volatile - vPvB: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH - WGK: Classe di pericolosità acquatica (Germania). BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Regolamento (UE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) 2. Regolamento (UE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 3. Regolamento (UE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 4. Regolamento (UE) 2015/830 del Parlamento Europeo 5. Regolamento (UE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP) 6. Regolamento (UE) 618/2012 del Parlamento Europeo (III Atp. CLP) 7. Regolamento (UE) 487/2013 del Parlamento Europeo (IV Atp. CLP) 8. Regolamento (UE) 944/2013 del Parlamento Europeo (V Atp. CLP) 9. Regolamento (UE) 605/2014 del Parlamento Europeo (VI Atp. CLP) - The Merck Index. - 10th Edition - Handling Chemical Safety - INRS - Fiche Toxicologique (toxicological sheet) - Patty - Industrial Hygiene and Toxicology - N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7, 1989 Edition - Sito Web Agenzia ECHA Nota per l’utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. Fornire adeguata formazione al personale addetto all’utilizzo di prodotti chimici. Modifiche rispetto alla revisione precedente. Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: 02 / 03 / 08 / 09 / 11 / 12 / 14 / 15 / 16. EPY 9.1.4 - SDS 1003