BILANCIO DI PREVISIONE
Esercizio Finanziario 2014
Relazione della Giunta
1
I TERMINI
L’approvazione bilancio di previsione è
prevista entro il 30 aprile.
L’Amministrazione Comunale ha
predisposto il lavoro immediatamente
dopo l’assestamento 2013, anche a
seguito dell’adesione alla
sperimentazione della armonizzazione
contabile.
2
L’INCERTEZZA DEL QUADRO
NORMATIVO
 Il 2013 è stato un anno caratterizzato da incertezze che sono state
dannose per gli enti locali. La sequenza delle decisioni hanno
comportato lo scaricamento sui Comuni del debito pubblico:
 l’abolizione IMU prima casa
 La legge di Stabilità 2014 e l’introduzione della IUC (IMU-TASI-TARI)
 La ulteriore riduzione dei trasferimenti agli enti locali, nella
determinazione del Fondo di Solidarietà Comunale per un milione e
300.000 euro





Entità dei trasferimenti statali al Comune di Pistoia dal 2011:
Fondo sperimentale di riequilibrio 2011: 15.434.544,58
Fondo sperimentale di riequilibrio 2012: 15.072.534,98
Fondo di solidarietà comunale 2013: 12.002.614,11
Fondo di solidarietà comunale 2014: 10.871.186,13
3
LA MANOVRA FISCALE DEL GOVERNO
La scelta di abolire l’IMU sulla prima casa, ma di
confermarla su tutti gli altri fabbricati, ha ingenerato
una grande confusione. Non tutto il dovuto è stato
corrisposto dallo Stato agli enti locali nel 2013, e
soprattutto la copertura (parziale) è stata trovata con
anticipazioni fiscali dal 2014. Di conseguenza il Governo,
per coprire il mancato gettito dei Comuni che ammonta
complessivamente a 4 miliardi, ha introdotto una nuova
tassa, la TASI (servizi indivisibili), che si applica a tutti
gli immobili: sulle abitazioni principali, sulle seconde
abitazioni e su tutti i fabbricati con una quota anche a
carico dell’occupante
4
LA MANOVRA FISCALE DEL GOVERNO (2)
 La TASI è stata introdotta nella legge di stabilità 2014. Il 28 febbraio il
Consiglio dei Ministri ha approvato un Decreto che contiene gli
accordi ANCI-Governo Letta sulla possibilità di aumentare le aliquote
fino al 3,3 per mille per trovare le risorse per le detrazioni, la previsione
di 625milioni da redistribuire a copertura dei minori introiti del
passaggio IMU-TASI (che pensiamo andrà ai Comuni che avevano
aumentato l’aliquota base sulla abitazione principale, e quindi non al
nostro), l’esenzione dalla TASI dei terreni agricoli. Il Decreto contiene
anche un ulteriore taglio di 118 milioni per i costi della politica, che in
forma lineare, e su tutti i Comuni come scritto, vale per Pistoia una
riduzione di entrata di 177.000 euro
5
LA COSTRUZIONE DEL BILANCIO 2014
 Questo complesso di fattori, caratterizzato dalla estrema incertezza del
quadro nazionale almeno dal 2011, anno in cui l’Italia è stata messa
sotto osservazione dall’Europa, dalle tante manovre fiscali dei vari
governi che si sono succeduti, dal sostanziale arretramento in materia
di federalismo municipale, e dai vincoli storici del nostro bilancio,
hanno reso la situazione estremamente difficile:
 la necessità di mantenere e rafforzare i servizi, con politiche di
solidarietà verso le persone che con difficoltà affrontano una crisi
economica che non termina
 la riduzione delle risorse pubbliche, dovute ai continui tagli e al
sostanziale trasferimento del debito pubblico sugli enti locali
 L’azione della Giunta è tutta protesa al risanamento strutturale del
bilancio, con una spending review interna che non è un elenco di tagli
lineari e indifferenziati, ma una profonda riorganizzazione della
macchina amministrativa: il patrimonio e il personale rappresentano i
capitoli principali di questa azione.
6
L’IMPOSTAZIONE DEL BILANCIO
 L’impostazione è stata quella di assicurare le risorse
necessarie nei settori più rilevanti per il benessere dei
cittadini: welfare, lavoro, servizi educativi, messa in
sicurezza del territorio
 A seguire un’analisi rigorosa sui tagli di spesa interna
perseguibili
 Infine la previsione di entrata, avendo operato per
ridimensionare al massimo il ricorso alla leva fiscale
7
BILANCIO 2013 –
Dati di PRE-CONSUNTIVO
 Il preconsuntivo ha rilevato un presunto disavanzo di 2 milioni e
102.000 euro dovuto a: 625.000 euro di ulteriori tagli della spending
review ; 300.000 euro di accertamento convenzionale IMU 2012; 338.317
euro di minori entrate extratributarie; 833.871 euro di
implementazione del fondo svalutazione crediti TARES; 26.614 euro di
fondi vincolati per spese in conto capitale.
 Il risparmio di spesa 2013 è stato addirittura superiore alle previsioni:
nel solo mese di dicembre si sono risparmiati circa 400.000 euro.
 La conseguenza è che nel bilancio di previsione va inserita una cifra di
700.000 euro a recupero del disavanzo
8
La copertura del Disavanzo
presunto
 L’emergere di un disavanzo sul 2013 fa scattare
l’obbligo di provvedere con immediatezza alla
copertura dello stesso in sede di approvazione del
bilancio 2014/2016
 La ripartizione può essere effettuata in tre esercizi
finanziari a partire dal corrente anno
 La scelta sarà quella di una ripartizione sui tre esercizi
in quote pressoché uguali
9
Armonizzazione Contabile
degli Enti Territoriali (1)
è il processo di riforma degli ordinamenti contabili
pubblici diretto a rendere i bilanci delle
amministrazioni pubbliche omogenei, confrontabili e
aggregabili al fine di:
- consentire il controllo dei conti pubblici nazionali
(tutela della finanza pubblica nazionale);
- verificare la rispondenza dei conti pubblici alle
disposizioni comunitarie;
- favorire l’attuazione del federalismo fiscale.
Armonizzazione Contabile degli
Enti Territoriali (2)
• Il 31 gennaio 2014 il Consiglio dei Ministri ha approvato, in
via preliminare, il decreto legislativo correttivo e
integrativo del d.lgs. n. 118 del 2011, riguardante le
disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi
contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti
locali e dei loro organismi.
• Il decreto legislativo è il frutto dei risultati della
sperimentazione che ha interessato dal 1° gennaio 2012
circa 100 enti (4 regioni, 12 province, 49 comuni, 20 enti
strumentali) ed un gruppo di lavoro interistituzionale
(Stato, ANCI, UPI, Regioni, Istat, Abi, Ordine dei dottori
commercialisti).
Armonizzazione Contabile degli
Enti Territoriali (3)
• L’entrata in vigore a regime del nuovo sistema per tutti gli
enti decorrerà dal 1° gennaio 2015, ma la sperimentazione
della riforma è stata estesa per il 2014 ad ulteriori 300
enti che lo hanno richiesto fra cui il Comune di
Pistoia.
• Far parte degli Enti sperimentatori apporta al nostro
Comune notevoli vantaggi, in quanto, oltre a permettere
un’introduzione più graduale dei nuovi principi contabili è
prevista una riduzione significativa degli obiettivi del
patto di stabilità interno e minori vincoli sulle spese
di personale.
Armonizzazione Contabile degli
Enti Territoriali (4)
Cosa cambia?
Fra le modifiche più significative:
• Nuovi schemi contabili che organizzano la spesa non più per Funzioni, Servizi
ed Interventi, bensì per Missioni e Programmi;
• Nuovo strumento di programmazione (DUP = Documento Unico di
Programmazione) che sostituisce la Relazione Previsionale e Programmatica;
• Nuovi concetti di impegno e accertamento che avvicinano la gestione di
competenza a quella di cassa consentendo di conoscere i debiti effettivi degli
enti territoriali (“pulizia” e conseguente riduzione dell’entità dei residui;
utilizzo puntuale del fondo crediti di dubbia esigibilità);
• Piano degli investimenti in cui, anno per anno, sia a previsione che a
consuntivo, verranno inserite le opere che in quell’anno saranno eseguite e non
più soltanto finanziate;
• Introduzione delle previsioni di cassa;
• Introduzione della contabilità economica e del bilancio consolidato di gruppo
Armonizzazione Contabile degli
Enti Territoriali (5)
Cosa non cambia?
 Per il 2014 (anno di sperimentazione) si redigono
anche i vecchi schemi di bilancio, a titolo
informativo;
 Rimane invariata la struttura dei centri di spesa del
PEG che, a titolo informativo e per facilitare la
lettura del bilancio, vengono da anni portati
all’attenzione del Consiglio Comunale.
LA SPERIMENTAZIONE
 I nuovi principi contabili della
sperimentazione a cui abbiamo aderito
prevedono un beneficio sul patto di
stabilità interno, che si traduce per
Pistoia in un contributo di 3 milioni di
euro. Questo consentirà di rispettare i
tempi di pagamento alle imprese, come
nel 2013 grazie al Decreto
sbloccapagamenti del Governo Letta.
15
Il Bilancio 2014
LE POLITICHE SOCIALI E LAVORO
 Negli ultimi due anni sono state incrementate le risorse per il sociale per oltre
600.000 euro, ripristinando il contributo affitti, aumentando i contributi per il
sostegno al reddito delle famiglie in difficoltà, finanziando la gara per la
gestione del nuovo albergo popolare e di due case famiglia. Contiamo di
chiudere le questioni irrisolte in rapporto con Spes, e di assegnare gli alloggi
ERP alle Fornaci e in Via Bonfanti.
 Nel 2014 sono in atto i bandi per la gestione del doposcuola delle Crocifissine,
del Tempio, e del trasporto sociale; sarà potenziata la rete dei servizi di
contrasto alla violenza di genere. Aprirà la nuova sede del Centro Affidi.
 Vi è la necessità di ristrutturare la spesa finalizzandola verso la promozione,
l’integrazione, il sostegno al reddito e alla ricerca di lavoro. Saranno destinati
100.000 euro per il progetto Giovani Sì, in rapporto con la Regione Toscana e la
Provincia, e per un progetto rivolto alle persone disoccupate e in cassa
integrazione finalizzato alla manutenzione del territorio. Avrà attuazione il
progetto di inserimento al lavoro delle persone detenute come previsto dalla
Convenzione sottoscritta con il DAP.
16
Il Bilancio 2014
I SERVIZI EDUCATIVI - NIDI
 L’amministrazione comunale riconferma l’impegno sui
servizi educativi. Non solo non riduciamo le risorse,
ma pensiamo a nuovi investimenti. A settembre potrà
sarà aperto il nuovo nido Il Melograno, con 20 posti in
più e 90 complessivi. Nel 2014 sarà pubblicato il bando
per la gestione dell’ Arcobaleno.
17
Il Bilancio 2014
I SERVIZI EDUCATIVI – LE TARIFFE
 I dati di fatturato sul bilancio 2014 si stanno stabilizzando dopo




la gara per la refezione scolastica e il nuovo sistema tariffario
Gli ultimi dati parlano di un aumento dei pasti (+ 760 utenze) e
di un aumento delle persone beneficiarie di agevolazioni (+460)
La previsione sul bilancio 2014 vede un aumento rispetto al 2013
di 548 mila euro per il servizio di refezione scolastica, dovuto in
parte ai costi maggiori del nuovo affidamento del servizio che
comprende anche il trasporto dei pasti, e in larga parte alle
agevolazioni
Le tariffe vengono confermate per il prossimo anno, come
risposta adeguata al bisogno di qualità e quantità del servizio
Sui servizi educativi pertanto ci sono più risorse a bilancio.
Economie sono state invece acquisite dalla gara per il trasporto
scolastico, con un risparmio nel 2014 di 33.000 euro.
18
Il Bilancio 2014
La cultura
 Al netto dell’incarico per la riorganizzazione delle
attività culturali, sono confermate tutte le risorse,
comprese quelle che andranno a finanziare la nuova
edizione di Leggere la Città
 Sono incrementate anche le risorse per i Musei, per
sostenere le attività legate all’Ecomuseo, al quale il
Comune di Pistoia aderirà direttamente
 Nel 2014 la convenzione con l’ATP per la gestione della
Scuola di Musica ci impegna per 40.000 euro in più
per ampliamento dell’offerta formativa
19
Il Bilancio 2014
IL DECENTRAMENTO
 Nel 2012 decidemmo di mantenere i capitoli di bilancio delle tre ex
circoscrizioni. Nel 2013 riunificammo i tre centri di spesa sotto un
unico capitolo del decentramento, ma affidando la gestione delle
risorse ai servizi competenti. Quest’anno abbiamo scorporato le risorse
del sociale, della scuola e della cultura, dei lavori pubblici e del verde
per affidarle direttamente ai centri di spesa dei relativi servizi,
lasciando al decentramento le risorse che servono a finanziare tutto ciò
che promuove partecipazione civica alla gestione dei beni comuni, e
cioè i contributi a parrocchie, circoli, pro loco e associazioni
 Senza ridurre l’intervento sul territorio, pensiamo si possano così
utilizzare meglio le risorse necessarie a soddisfare i reali bisogni dei
cittadini
 Per ripensare il rapporto con il territorio, quest’anno sarà elaborata la
proposta di regolamento sulle nuove forme di partecipazione dei
cittadini all’attività dell’ente, come indicato nella delibera di indirizzo
della giunta comunale n. 264 del 23 dicembre 2013
20
ALTRE INTERVENTI QUALIFICANTI
Altre interventi in più riguardano:
 L’affidamento dell’incarico sul piano urbano della mobilità e il




concorso di idee per la Piazza Spirito Santo;
Il trasporto pubblico locale, con la riconferma del servizio Night &
Bus e il rafforzamento di linee periferiche;
L’avvio delle procedure per il nuovo piano strutturale d’area;
L’ambiente, con il potenziamento della raccolta differenziata, il piano
di risanamento acustico, altre azioni di tutela ambientale;
Il turismo, con investimenti mirati alla promozione
21
LA QUADRATURA DEL BILANCIO
GLI INTERVENTI SULLA SPESA
 Al fine di garantire tutte le risorse necessarie, gli interventi
sulla spesa hanno assunto un ruolo sempre più rilevante
 Punto di partenza sono state le voci di spesa di maggiore
entità e rigidità del nostro bilancio. Queste le cifre assestate
nel 2013:
 Il personale, assestato nel 2013 a 28 milioni 659.500 euro
 Gli interessi e i rimborsi in conto capitale dei mutui
contratti, 4.095.886 euro e 7.479.876 euro (il debito
ammonta, ad ora, a circa 100 milioni di euro)
 Le utenze (1 milione e 895.000 euro riscaldamento, 3 milioni
e 052.000 euro energia, 350.000 euro acqua, 182.000 euro il
telefono).
22
LA SPESA DI PERSONALE
 Sul personale, procedendo alla riorganizzazione della struttura in coerenza
con quanto fatto fin qui, si possono produrre nel corso dell’anno ulteriori e
importanti risparmi.
 Necessario seguire in maniera oculata il rapporto cessazioni/assunzioni per la
predisposizione di un nuovo piano del fabbisogno, che ora si mantiene
minimale e solo orientato alla conclusione delle assunzioni a tempo
indeterminato nelle scuole.
 Già nel 2013 avevamo previsto un sobrio piano assunzioni, che nelle maggiori
cifre riguarda il superamento del precariato scolastico, e per il resto si limitava a
profili tecnici e a figure orientate al rafforzamento dei servizi: esperto
amministrativo per Ufficio Contratti; ingegnere dei trasporti; due assistenti
sociali
 Stiamo lavorando ad una nuova organizzazione del nostro sistema di servizi,
con riduzione dei dirigenti, e alla riduzione al ricorso allo straordinario,
secondo una programmazione ordinata degli orari di lavoro e della turnazione
a partire dalla PM e Cantiere Comunale
 Per il 2014 è previsto un risparmio di circa 800.000 euro.
23
ANDAMENTO SPESA
PERSONALE
 Questo è l’andamento della spesa del personale dal
2011 :
 2011: 31.287.600 euro
 2012: 30.073.400 euro
 2013: 28.659.500 euro
 Previsione 2014: 27.850.000 euro
24
LA SPESA PER LA RATA DEI MUTUI
 Sugli interessi, si può pensare di risparmiare per via dell’andamento dei tassi,
che come lo scorso anno sembra essere più favorevole
 Sicuramente sarà importante evitare il ricorso all’indebitamento, anche se per il
2014 è possibile sottoscrivere mutui
 Si registra una diminuzione di 486.000 sulla spesa per rimborso prestiti perché
l’indebitamento si sta progressivamente riducendo, mentre aumenta di 54.000
euro la spesa per interessi perché entrano in ammortamento dal 1° gennaio 2014
alcuni mutui flessibili di consistente importo, contratti negli esercizi
precedenti.
 Si ritiene debba essere perseguita la forma dell’abbattimento del debito, come
fatto nel 2012 con il taglio della spending review finalizzato o attraverso risorse
derivanti dalle alienazioni, laddove possibile.
 Questo lavoro deve essere intrecciato anche con il Piano degli investimenti.
 Oltre alle alienazioni immobiliari, si tratta di procedere decisamente anche sul
fronte delle dismissioni delle partecipazioni nelle aziende che non
consideriamo più strategiche, in un piano del patrimonio che rappresenta una
priorità per il programma del 2014, a partire dalla Centrale del Latte.
25
LA SPESA UTENZE
 Sulle utenze, è necessario prendere provvedimenti drastici per ridurne il peso
 In sede di previsione vengono previsti
 + 27.824 euro sui telefoni; Dopo la riduzione del numero dei cellulari di
servizio, e un controllo rigoroso sulle linee fisse riducendone anche il numero,
si attende da quest’anno una ulteriore riduzione stimata in almeno circa 10.000
euro per effetto della installazione della centrale VOIP;
 - 452.200 euro sull’energia elettrica, con un piano di risparmio che riguarda
l’illuminazione pubblica e il contenimento massimo dei consumi interni,
dovuto per lo più alla chiusura di uffici e dismissione di edifici;
 + 545.000 euro sul calore, che è relativo alla nuova gestione a seguito
dell’annullamento della prima aggiudicazione; sul resto, adeguamento degli
impianti di riscaldamento ad una autoregolazione delle temperature su tutti gli
uffici e contrazione massima dei consumi;
 - 50.000 euro sull’acqua, utilizzando pozzi per i parchi e giardini,
introducendo il sistema duale progressivamente in tutti gli edifici e riduttori di
flusso.
 Questi tagli saranno sostenuti in grande parte grazie alla dismissione delle
utenze che si otterrà in parte con la riorganizzazione della logistica degli uffici.
26
GESTIONE DEL PATRIMONIO E
BILANCIO
 Una oculata gestione del patrimonio produce risorse importanti per il
bilancio dell’ente, come aumento delle entrate (rivalutazione dei fitti
attivi e valorizzazione dei beni) e riduzione delle spese
 1. Piano della logistica: il piano della logistica deliberata dalla Giunta
Comunale produce un risparmio di 160.000 euro solo per le utenze di
gas e calore
 2. Riorganizzazione delle aziende partecipate: la dismissione delle
società non strategiche acquisisce al Piano Investimenti notevoli
risorse. Nel 2014 apriremo la procedura per la vendita delle azioni della
Centrale del Latte per 4.300.000 euro
27
Le principali riduzioni di spesa
 Prosegue la razionalizzazione della spesa di gestione
interna. Ecco le principali riduzioni rispetto al 2013:














Gabinetto del Sindaco -4mila 300 euro
Servizi di Segreteria -16mila euro
Servizio Personale, gestione medicina del lavoro -50mila 500euro
Servizio Legale -34mila 550 euro
Polizia Municipale -141mila 920 euro
Biblioteca -23mila 207 euro
Trasporto scolastico -33mila 158 euro
Urbanistica -31mila euro
Indennità amministratori -43mila euro
Formazione -20mila euro
Assicurazioni -65mila euro
Manutenzione fabbricati -79mila euro
Autoparco -97mila 500euro
Pulizie -45mila 500euro
28
L’ENTRATA CORRENTE senza contributi
Titoli
Previsione 2014
Assestato 2013
I – Entrate tributarie
65.906.186,13
61.454.108,40
II – Trasferimenti
5.956.324.29
10.392.390,74
III – Entrate extratributarie
23.803.246,35
25.128.468,85
Totale entrata corrente
95.515.756,77
96.824.967,99
29
LE ENTRATE TRIBUTARIE
 Il dato complessivo 2012 dell’IMU prima casa e terreni
agricoli (abolita per il 2013 e solo parzialmente coperta
dallo Stato) era di 8.500.000 euro;
 Il taglio della spending review è di 1.300.000 euro;
 177.000 euro di ulteriori tagli per i costi della politica
 Grazie al lavoro di risparmio effettuato, garantendo gli
obiettivi del potenziamento dei servizi, proponiamo
una manovra fiscale inferiore al complesso delle
riduzioni di entrata
30
LA MANOVRA SULLE ENTRATE
 Il Comune di Pistoia ha scritto al Governo affinché potesse
modificarsi l’impianto della IUC. Poiché a oggi la
situazione è immutata, ha inteso reagire ponendosi il
vincolo di recuperare le risorse mancanti dal taglio e
dall’abolizione dell’IMU abitazione principale con una
manovra che tiene conto delle fasce più deboli della
popolazione e non deprime ulteriormente il sistema
economico. Auspica che all’interno dell’annunciata riforma
fiscale si possa riaffrontare anche il tema della finanza
locale. In ogni caso ogni ulteriore risorsa che possa
arrivare da una rimodulazione sarà destinata ad
abbattere il peso fiscale sui contribuenti pistoiesi
31
LE SCELTE SULLA IUC
 Redistribuzione del carico fiscale
 Articolazione a favore delle fasce più deboli
 Nessuna tassazione sugli inquilini, e quindi nessuna applicazione della TASI sugli altri
immobili
 TASI: applicata solo sulle abitazioni principali e sui fabbricati rurali strumentali. Sulle
abitazioni principali esenzione per le categorie A4 (case popolari) e A5 (case
ultrapopolari); aliquota al 2,5 per mille per le altre tipologie.
 IMU: un punto IMU in più per seconde abitazioni, uffici, aree edificabili e terreni
agricoli. Questi hanno goduto della riduzione del coefficiente per la determinazione della
rendita. Di conseguenza, con un punto in più di aliquota, verseranno un gettito inferiore
di 500.000 euro rispetto all’IMU 2012
 Nessun aggravio per fabbricati industriali e commerciali, negozi e botteghe, laboratori
artigianali e opifici
 L’IMU era già al massimo per le case di lusso, cliniche private, banche, assicurazioni,
fondi sfitti da più di un anno.
 TARI: nessun aumento di tariffa per utenti domestici e non domestici
32
La TASI – Il Regolamento
Il Regolamento TASI, per non aggiungere altra confusione a quella già presente sulla norma,
si limiterà a fissare alcuni step organizzativi che il legislatore ha lasciato alle scelte del
comune. In particolare:
1. Gestione del tributo in autoliquidazione
2. Calcolo del tributo su base mensile
3. Individuazione delle scadenze di versamento nel 16 giugno e 16 dicembre.
Nella delibera di approvazione delle aliquote TASI verranno approvate altre norme
necessarie alla gestione del tributo:
1. La ripartizione del carico fiscale TASI per il 10% sull’occupante e per il 90% sul
proprietario
2. L’elencazione dei servizi indivisibili ed i loro relativi costi, alla cui copertura la TASI è
diretta (Polizia Municipale, servizi demografici, protezione civile e assetto idrogeologico,
parchi e giardini).
33
La manovra IMU-TASI
IMU
Ab. principali A/1, A/8, A/9
Altre ab. principali
C/1 Negozi e botteghe
C/3 Laboratori per arti e mestieri
D/1 Opifici
D/2 Alberghi
D/3 Teatri e cinema
D/4 Case di cura private
D/5 Banche
D/6 Fabbr. sportivi con fini di lucro
D/7 Attività industriali
D/8 Attività commerciali
D/10 Fabbr. rurali strumentali
Altri fabbricati (A+B+C escl. C/1 - C/3)
Terreni
Aree edificabili
Totale
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
110.000
2.880.000
940.000
335.000
30.000
18.000
18.000
145.000
50.000
110.000
136.000
15.882.000
3.621.000
441.000
24.716.000
0,6%
0,96%
0,86%
0,86%
0,96%
0,96%
1,06%
1,06%
1,06%
0,86%
0,86%
1,06%
1,06%
1,06%
34
La manovra IMU-TASI
TASI
Ab. principali A/1, A/8, A/9
Ab. principali A/7
Ab. principali A/4
Ab. principali A/5
Altre ab. principali
D/10 Fabbr. rurali strumentali
Altri fabbricati
Aree edificabili
€
€
€
€
€
€
€
€
0
375.000
0
0
5.354.000
41.000
0
0
Totale
€
5.770.000
0,00%
0,25%
0,00%
0,00%
0,25%
0,10%
0,00%
0,00%
35
La TARI – La Tassa sui Rifiuti dopo la
TARES
 La Tari è la tassa sui rifiuti, riscossa direttamente dal
Comune, e sostituisce la TARES.
 L’importo indicato in bilancio dovrà coprire tutti i costi del
servizio, tra i quali il corrispettivo da pagare all’impresa che
gestirà il servizio di igiene urbana (raccolta differenziata,
smaltimento rifiuti, spazzamento strade, ecc.), la quota
parte della rata dei mutui contratti per i servizi di igiene
urbana prima del passaggio a TIA, il fondo svalutazione
crediti, e la quota dei costi comuni relativi ai servizi
comunali.
 Per la TARI, come modalità di calcolo e agevolazioni, non
cambia nulla rispetto alla TARES. Vengono riconfermate le
esenzioni e le agevolazioni già applicate alla TARES.
36
Le tariffe TARI 2014
Si propongono le stesse tariffe 2013, sia per il
domestico che per il non domestico confermando
tutte le agevolazioni concesse nel 2013,
prevedendo in aggiunta le agevolazioni sociali per
le famiglie svantaggiate e per coloro che
conferiscono rifiuti ai centri di raccolta.
Nel regolamento TARI è stata prevista la modalità
della compensazione in tariffa in caso di rimborso
all’utente
Le agevolazioni per le utenze
domestiche:

abitazioni con un unico occupante: riduzione del
10%;
 abitazioni tenute a disposizione: riduzione del 30%;
 abitazioni occupate da soggetti che risiedano
all'estero: riduzione del 30%;
 fabbricati rurali ad uso abitativo: riduzione del 10%;
 alle utenze domestiche che abbiano avviato il
compostaggio: riduzione del 10%.
Tutte confermate come lo scorso anno!
Le agevolazioni per le utenze non
domestiche:

Uso stagionale o non continuativo: riduzione del
30%; confermata!
 Per le cat. 22, 24 e 27 in caso di conferimento alla
specifica raccolta differenziata dell'organico:
riduzione del 50,5%; confermata!
 Esenzione totale dal pagamento della TARI in
relazione alle quantità che il produttore dimostri di
aver avviato al recupero (attenzione nel 2013 era
limitata solo al 30% della tariffa).
Altre riduzioni confermate:

La TARI è ridotta al 40% per le utenze poste a una
distanza superiore a 500 metri dal più vicino punto di
conferimento;
 La TARI è ridotta al 10% della tariffa nei periodi di
mancato svolgimento del servizio di gestione dei
rifiuti per motivi eccezionali.
NUOVE riduzione previste con la
TARI
 le utenze domestiche che si trovino in una condizione
di grave disagio sociale ed economico, rilevata
dall’attestazione ISEE: per il 2014 esenzione dal
pagamento nei limiti dello stanziamento pari ad
euro 150.000,00.
 in via sperimentale per le utenze domestiche che
aderiscono a sistemi di rilevamento puntuale dei
propri conferimenti presso i punti di raccolta: per il
2014 riduzione del 30% della parte variabile della
tariffa.
I TRASFERIMENTI
voci principali
 Contributo sviluppo investimenti – importo in flessione ogni anno:
euro 559.421,55
 Contributo per spese uffici giudiziari – posta incerta, in considerazione
delle mancate erogazioni relative allo scorso anno, ed al saldo 2012,
confermata nell’importo 2013: euro 870.000,00
 Contributi statali diversi, comprendono il rimborso una tantum per il
mancato gettito Imu 2013 sugli immobili di proprietà comunale (euro
401.397,85), il rimborso per il personale in aspettativa sindacale (euro
45.000,00), rimborso mancato gettito Imu 2014 su terreni per le
agevolazioni contenute della legge di stabilità (euro 595.000,00), i
contributi per il mancato gettito da addizionale comunale Irpef in
seguito a specifiche agevolazioni statali (cedolare secca, imposte
sostitutive, ecc. euro 230.000,00)
 Contributo regionale per servizi minimi di TPL – previsto per sei mesi,
in considerazione della modifica gestionale che farà seguito alla gara
bandita dalla Regione Toscana (euro 1.905.504,89)
42
IL TAGLIO AI TRASFERIMENTI NEL
PERIODO 2010/2014
Nel 2014 la conseguenza dei ‘tagli netti’ subiti dal nostro Comune negli
ultimi due anni ha portato ad una riduzione di risorse rispetto al 2010
rappresentata di seguito:
Voce
Ta gl i o ex DL 78/2010 DAL 2011 - Ma novra es ti va
Tremonti
Ta gl i o ex DL 78/2010 DAL 2012 - Ma novra es ti va
Tremonti
Ta gl i o a rti col o 28 DL 201/2011 - Ma novra Monti
DAL 2012
Ta gl i o per el ezi oni l egge 191/2009 da l 2012
Ta gl i o ex DL 95/2012 s pendi ng revi ew da l 2013
Ta gl i o ex-Spendi ng revi ew per i l 2014
Ul teri ori ta gl i l egge di s ta bi l i tà e cos ti del l a
pol i ti ca
TOTALE
Importi
-2.932.481,03
-1.967.244,74
-2.193.481,03
-450.115,74
-2.866.709,00
-318.523,00
-477.000,00
-11.205.554,54
Complessivamente pertanto fra il 2010 e il 2014 il Comune ha visto
mancare risorse per 11,2 milioni di euro
43
ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
voci principali - I
Parcheggi a pagamento – 1.850.000
Sanzioni urbanistica – 635.000
Polizia municipale
 Sanzioni codice della strada – 5.300.000
 Rimborso spese postali – 300.000
 Proventi diversi – 600.000
Cosap
 Tributi – passi carrabili – 550.000
 Mobilità – occupazioni temporanee – 350.000
 Sviluppo economico – 600.000
44
ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
voci principali - II
Fitti
 Fondi rustici - 29.000
 Fabbricati - 110.000
 Commerciali – 320.000
Canoni servizi pubblici
 Farmacie – 210.000
 Rete Gas – 579.198,35
 Servizio idrico – 2.405.653
Dividendi
 Far.Com – 508.000
 Publiacqua – 470.000
45
LE MINORI ENTRATE
 Le minori entrate extratributarie rispetto all’assestato
2013 sono rappresentate per le voci principali da:
 Contravvenzioni da Codice della Strada: -600.000
euro
 Dividendi: -884.000 euro
 Pubblicità: -80.000 euro
 Cosap tributi: -53.000 euro
46
Scuole ed asili
entrate al lordo degli esoneri e delle riduzioni
Voce
2011 Accertato
2012 Accertato
2013 Accertato
2014 Previsione
1.628.459,50
1.560.277,91
1.287.339,52
1.300.000,00
Mensa elementari e
medie
2.183.117,70
1.952.600,22
1.893.878,05
2.000.000,00
Trasporto materne
20.640,00
17.859,50
17.897,00
18.000,00
Trasporto
elementari e medie
126.564,00
148.544,00
131.152,46
130.000,00
1.294.401,25
1.201.998,38
1.309.593,75
1.300.000,00
Mensa materne
Rette asili nido
47
Scuole ed asili – riduzioni ed esoneri
Voce
Riduzioni ed
esoneri pasti
materne
elementari e medie
2011
2012
2013
2014 (prev)
455.000,00
370.600,00
675.000,00
655.000,00
Riduzioni ed
esoneri trasporto
scolastico
45.000,00
36.000,00
55.000,00
55.000,00
Riduzioni ed
esoneri rette nido
221.000,00
165.603,15
240.617,00
240.000,00
48
Scuole ed asili – entrate nette
Voce
2011
Refezione materne
elementari e
medie al netto di
3.356.577,72
riduzioni ed
esoneri
2012
2013
2014 (prev)
3.142.278,13
2.506.217,57
2.645.000,00
Trasporto
scolastico al netto
di riduzioni ed
esoneri
102.204,00
130.403,50
94.049,46
93.000,00
Rette asili nido al
netto di riduzioni
ed esoneri
1.073.401,25
1.036.395,23
1.068.976,75
1.060.000,00
49
Riepilogo
Riepilogo bilancio corrente 2014
al netto dei contributi finalizzati
Entrate tributarie
65.906.186,13
Entrate da contributi
5.956.324,29
Entrate extratributarie
23.803.246,35
Totale entrate ordinarie
95.665.756,77
AVANZO destinato alla
investimenti (vincolo C.d.S.)
TOTALE RISORSE
Recupero quota
2013
Uscite correnti
parte
parte
disavanzo
-150.000,00
95.515.756,77
700.000,00
87.815.756,77
Rimborso quota capitale mutui
7.000.000,00
TOTALE USCITE ORDINARIE
95.515.756,77
50
CONTRIBUTI FINALIZZATI
 Vengono inseriti nel bilancio iniziale contributi ed
entrate finalizzate per
Euro 2.191.515,66
51
GLI INVESTIMENTI
 La politica degli investimenti a valere sul triennio 2014-2016 è mirata al
completamento di essenziali Opere di riqualificazione urbana e di assetto
idrogeologico, con la conclusione del piano di risistemazione del Nuovo
Ospedale e realizzazione del nuovo insediamento dei cittadini ROM;
 Sono previsti interventi sulla grande viabilità, quali la realizzazione del
parcheggio scambiatore a sud della stazione e l’avvio del 2° stralcio dei lavori
dell’Asse dei Vivai; proseguono gli interventi di riqualificazione delle Piazze
del Centro Storico con San Lorenzo e il progetto di pedonalizzazione di
Piazza dello Spirito Santo;
 Sono state confermate e, in alcuni casi incrementate, le risorse per la
manutenzione straordinaria degli edifici scolastici, della viabilità, quali i
lavori di ripavimentazione di Via San Pietro, e il centro di Bottegone.
 Strategica resta l’azione di reperimento di contributi esterni , in particolare
dalla Regione per gli interventi di messa in sicurezza del territorio, e dello
Stato per l’edilizia scolastica .
 Il totale della spesa prevista sulla parte investimenti 2014 ammonta a 21 mln
353.900 euro
52
GLI INTERVENTI PRINCIPALI
 Si riconfermano le priorità sull’edilizia scolastica (1.630.000







euro) e la manutenzione del territorio (3.541.900 euro).
La riqualificazione del centro storico e l’arredo urbano
La conclusione del Contratto di quartiere Le Fornaci
L’area ex campo di volo: nuovo insediamento cittadini
ROM
Il Bacino di Gello
La realizzazione di spazi a verde: orti urbani e nuovi parchi
(1.215.000 euro)
I lavori per il compimento dell’asse dei vivai.
L’informatizzazione necessaria alla innovazione dei processi
amministrativi
53
FONTI DI FINANZIAMENTO
 Da dove prendiamo le risorse?
 Gli oneri di urbanizzazione: 1.600.000
 Le alienazioni: Leopoldine (750.000), Villa Benti (1
milione e 100.000 euro); Via Desideri (350.000 euro);
Villini Desii (800.000 euro); Centrale del Latte
(4.300.000)
 Per un totale di mezzi propri di 9.638.900 euro (45,14%)
 Contributi di terzi: Fondazione cassa di risparmio
(2.110.000 euro), Stato (90.000 euro) e Regione
(7.640.000)
54
IL PATTO DI STABILITA’ 2014
Con Decreto del Mef n. 11400 del 10 febbraio 2014 sono stati fissati gli
obiettivi di patto di stabilità per i Comuni con popolazione superiore ai
1.000 abitanti.
Il saldo obiettivo 2014 per il Comune di Pistoia, inizialmente calcolato
in 6,8 mln di euro, è stato ridotto a 3,6 mln di euro grazie alla premialità
attribuita al nostro Comune per la partecipazione alla sperimentazione
dei nuovi principi contabili.
Questo sensibile abbattimento dell’obiettivo, oltre a garantirci maggiori
possibilità di rispetto del Patto 2014, consentirà all’Amministrazione
Comunale di disporre di maggiori risorse per i pagamenti alle imprese
sui lavori pubblici e di mantenere così tempi medi di pagamento tra i
60 e i 90 giorni.
55
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Relazione bilancio 2014