Il tempo della rivoluzione (continua da pag. 1) Per quanto oggi sia possibile costruire ambiti di sperimentazione della nuova società, per quanto possa rafforzarsi il movimento dei lavoratori e le sue organizzazioni, per quanto possa migliorare la condizione degli sfruttati, finché la forza rimane allo Stato, queste conquiste sono sempre alla mercé delle classi dominanti. L'uso che governi e capitalisti fanno della crisi economica è la dimostrazione di questo concetto. Il tempo ha anche un effetto sull'aspetto pratico della rivoluzione. La formazione economica e sociale che scaturirà dalla rivoluzione sarà la risultante del libero esplicarsi delle forze popolari nel suo seno. Il movimento anarchico individua nella proprietà privata dei mezzi di produzione e distribuzione, concentrati nelle mani dei capitalisti e dei governi, la causa dello sfruttamento delle classi lavoratrici, e in questo sfruttamento la causa della miseria morale e materiale crescente in cui vive chi campa grazie alla vendita della propria forza-lavoro. Ecco perché la prossima rivoluzione dovrà avere un punto di forza nell'espropriazione, nell'abolizione della proprietà privata dei mezzi di produzione e di distribuzione e nel loro assoggettamento ai produttori reali. Bisogna che in ogni città, come nelle campagne, una volta vinta la resistenza del potere politico, i proletari pongano mano ad impadronirsi immediatamente della proprietà fondiaria, industriale, bancaria e la gestiscano a vantaggio di tutti. Per questo scopo non mancano certo gli strumenti - gruppi locali, sindacati, comitati - ed altri possono essere costituiti, come i consigli operai; né bisogna dimenticare il ruolo di esempio che possono svolgere le sperimentazioni autogestionarie, né il ruolo che devono svolgere anche gli organismi espressione dei movimenti di lotta sul territorio, necessari a contro bilanciare il pericolo di una "società dei produttori" che rischierebbe di mantenere in vita miti e metodi del capitalismo. Questa è l'esperienza delle grandi rivoluzioni passate. Quanto è stato realizzato in Russia dai soviet è il risultato dell'azione spontanea delle masse, sotto la spinta degli anarchici che, soli fra i partiti rivoluzionari, avevano un programma rivoluzionario pratico che non si limitasse alla conquista del potere. Ecco l'importanza di quell'avverbio: "immediatamente"; il tempo della rottura politica e dell'espropriazione rivoluzionaria devono coincidere, perché l'insurrezione può vincere le resistenze armate di una classe economicamente più forte, ma per non essere sconfitta è necessario che i lavoratori cambino le condizioni economiche, così da determinare la definitiva eliminazione degli elementi borghesi che volessero rialzare la testa. Ecco perché è necessario togliere la proprietà ai borghesi, fin dal primo momento. Karl Radek, uno dei dirigenti della Terza Internazionale, sosteneva che "La dittatura è la forma di dominio nella quale una classe detta senza riguardi la sua volontà alle altre classi". Gli anarchici pensano che i proletari non abbiano bisogno della dittatura per agire senza riguardi nei confronti dei borghesi, anzi gli anarchici sostengono che il miglior modo di agire senza riguardi è provvedere all'espropriazione dei capitalisti fin dai primi momenti, per mezzo dell'azione diretta e dei l'autorganizzazione. Aspettare la formazione di un governo, aspettare i decreti del governo, aspettare l'applicazione dei decreti del governo significherebbe lasciare alla borghesia il tempo di riorganizzarsi e alla fine il "governo operaio" sarebbe costretto a trattare con questo potere economico. La gente ha bisogno di mangiare, di vivere fin dal primo giorno dopo la rivoluzione, quindi o lo fa con metodi nuovi, o lo fa ancora attraverso il mercato, la moneta, la proprietà privata, e quindi con lo Stato. L'anarchismo è un modo di partecipazione attiva al movimento di emancipazione, la parte più importante del suo programma è la concezione libertaria della rivoluzione, della rivoluzione contro lo Stato; il tempo della crisi fa tornare questi temi d'attualità. Tiziano Antonelli Questi borghesi hanno bisogno proprio di una severa lezione! IO NON VOTO NEWS e se proprio devo … Voto Beppe Grillo [email protected] Diamogliela subito!!! Savona Mercoledì 2 Luglio 2014 Fondato nel 2012 – Anno III NUMERO 97 http://www.iononvotonews.altervista.org/ «UMANITA’ NOVA» Che cos’è la rivoluzione, qual è il ruolo degli anarchici? Il tempo della rivoluzione Queste domande sono tornate d’attualità di Dio è tifoso L’angolo del Dottor A. C. fronte ad una crisi economica che si sta E verrebbe subito da metterci un punto di Ma......... avvitando sempre più su se stessa, dimostrando domanda ma non è un dubbio bensì una certezza Ma......... vi rendete conto che chiellini, dico l'incapacità del modo di produzione capitalistico assoluta. In questi giorni sicuramente tifa chiellini, si è lamentato per il morso datogli da di soddisfare i bisogni delle grandi masse Brasile e lo si è dedotto dal fatto che ha dato più Suarez? E' tutta da ridere!!!!!!!!!!!! Lui che nella popolari del pianeta, provocando al contrario seguito alle insistenti preghiere dei brasiliani rubentus fa degli interventi, ovviamente quasi una crescente accumulazione di ricchezza ad un supportati dal rosario sgranato di Felipao Scolari mai sanzionati, da codice penale? E' proprio polo della piramide sociale, il vertice, ed una che non alle garbate suppliche dei più meritevoli vero che non c'è limite alla faccia tosta. crescente miseria morale e materiale all'altro cileni. Ai tempi della guerra di Troia, se non Poi, per risollevare le sorti della nostra polo, la base, quello più numeroso. altro, le squadre erano 2 soltanto e tutto nazionale, viene portato avanti il nome della Le politiche sviluppate dai vari governi sono sembrava più facile. Qui sono 32 e il gioco spazzola in testa-conte........ certo che saremo finalizzate esclusivamente ad accentuare questo diventa complicato per l'ingresso in campo di molto più simpatici!!!!!!!!!!!!!! processo, con la repressione di tutte le forme di più entità titolate. E poi chi conta di più ? Nel protesta e con l'elargizione di scarse elemosine Il personaggio 2002 c'era stata una strepitosa vittoria di Budda, là dove la repressione non basta. Paolo Villaggio sicuramente sponsor coreano, sui nostri perché a La soc La società del "benessere" aveva allontanato la nulla era servita l'acqua benedetta della sorella « Il comico non diventa mai adulto, rivoluzione nel tempo, in un passato violento suora di Trapattoni il quale, durante la partita, resta sempre un bambino» ed autoritario, oppure in un futuro di cui a aveva pensato bene di sferrare un calcio Paolo Villaggio malapena si scorgevano i contorni. Allora gigantesco e rabbioso ad una bottiglia di acqua E’ nato a Genova, 31 dicembre 1932 è un la rivoluzione era soprattutto un'esperienza minerale stampatasi immediatamente sui attore, scrittore, comico, conduttore televisivo e interiore, volta a liberare la coscienza testicoli di un innocente addetto al campo doppiatore italiano. dell'individuo da tutte le incrostazioni sostituto inconscio dell'arbitro Moreno. Scolari è Interprete televisivo e cinematografico di autoritarie, era un'esperienza di trasformazione sicuramente uno dei peggiori C.T. mai visti, ma personaggi legati ad una comicità paradossale e del quotidiano, al fuori delle logiche la potenza del rosario sgranato è stata infinita grottesca, come il professor Kranz e il individualiste e mercantili. Ma quel tempo è ben al di là dei meriti pedatori. E comunque io timidissimo Giandomenico Fracchia, è noto passato; la società del benessere è crollata sotto con le preghiere e i voti ci andrei molto ma soprattutto per la creazione letteraria e la le politiche economiche dell'offerta, e la molto cauto, sentite questa. Un mio amico tutte seguente trasposizione cinematografica (in dieci rivoluzione è tornata ad affacciarsi con urgenza le volte che incrociava una donna nuova la pellicole) del ragionier Ugo Fantozzi. come soluzione al continuo peggioramento della portava o al Cimitero di Chiavari, monumentale All'attività comica fa eco quella di scrittore, qualità della vita, alla disuguaglianza crescente, e ricco di luoghi ameni e spirituali o al Santuario iniziata proprio con un libro su Fantozzi, al alla mancanza di libertà. Anche se questa di Montallegro sopra Rapallo. Partendo dal quale seguiranno altri otto sul ragioniere, e altri urgenza non è ancora diffusa nella coscienza misticismo si giocava le sue carte con la libri di carattere satirico. collettiva, la sua minaccia pesa come un incubo speranza di una notte in compagnia e, a quanto Ha recitato in parti più drammatiche, sui governanti e sui privilegiati di ogni paese. riferiva, spesso funzionava. Quella domenica era partecipando a film di registi come Federico E' il tempo della rivoluzione? La prova del la volta del Santuario. Prima di entrare in chiesa Fellini, Marco Ferreri, Lina Wertmuller, budino è nel mangiarlo, diceva un vecchio accende la radio per i risultati del primo tempo e Ermanno Olmi e Mario Monicelli. adagio. Se le lotte settoriali, dal mondo del la sua squadra, che poi è anche la mia, sta Nel 1992, in occasione della 49ª Mostra lavoro, all'ambiente, all'antimilitarismo e così vincendo in casa contro l'Atalanta per 2 a 0. internazionale d'arte cinematografica di via, non riescono a fermare questo processo che Entra in chiesa avvolto da un aura di bontà, si Venezia, riceve il Leone d'oro alla carriera. sembra inarrestabile, allora tanto vale tentare la sente generoso, libero e leggero. Adocchia una Fonte Internet rivoluzione. Non un'esplosione di rabbia, una o candela più grande e la accende unitamente ad Wikipedia più rivolte che si spengono come fuochi di una offerta superiore al dovuto. La partita è paglia, ma un'azione cosciente volta alla terminata con la vittoria dell'Atalanta per 3 a 2 trasformazione radicale dell'esistente, che sappia instillando atroci dubbi nella mente del mio basarsi sulle forze sociali che possono minare amico. Ma pensa te, con tante madonne proprio alla base il potere delle classi dominanti, per una tifosa degli orobici mi doveva capitare!! costruire una società più giusta e più libera. G. P. Ma per svolgere un'azione cosciente, dobbiamo avere un'idea chiara di dove vogliamo Mi scusi geometra per andare, dobbiamo avere un'idea chiara degli lei Dio per chi tifa? strumenti da usare. E uno di questi strumenti è appunto la rivoluzione. Luigi Fabbri scrive "Dittatura e Rivoluzione" nell'agosto del 1920, quindi in uno dei momenti più alti dell'ondata rivoluzionaria. In questo lavoro un intero capitolo, il X, è dedicato al concetto anarchico di rivoluzione. Due elementi caratterizzano l'approccio anarchico, la questione del tempo e la questione Per l’Argentina, come dell'aspetto pratico; elementi che sono me suo umile servo! strettamente collegati, perché ovviamente la L’ANGOLO DEL RELAX Indovinello figurato praticabilità di un obiettivo è collegata alla rapidità della sua esecuzione, specialmente nelle fasi disordinate e convulse di un periodo rivoluzionario. La rivoluzione, sostiene Fabbri, è un movimento generale attraverso cui le classi dominate escono dalla legalità e rovesciano le istituzioni vigenti, e abbattendo definitivamente l'ordinamento giuridico, instaurano un nuovo regime, sia che la sconfitta restauri in tutto o in parte l'antico. L'uscita dalla legalità è il fatto che determina l'inizio della rivoluzione; prima di questo fatto vi può essere uno stato d'animo rivoluzionario, una situazione più o meno favorevole alla rivoluzione, ma finché la forza rimane al vecchio potere politico, non è ancora scoppiata la rivoluzione: la lotta contro lo Stato è la condizione sine qua non della rivoluzione. Questi concetti basilari riecheggiano il passo del Programma Anarchico dove si afferma: "L'insurrezione vittoriosa è il fatto più efficace per l'emancipazione popolare, poiché il popolo, scosso il giogo, diventi libero di darsi quelle istituzioni che egli crede migliori, e la distanza che passa tra la legge, sempre in ritardo, ed il grado di civiltà a cui è arrivata la massa della popolazione, è varcata d'un salto. L'insurrezione determina la rivoluzione, cioè il rapido attuarsi delle forze latenti accumulate durante la precedente evoluzione". Quindi la rivoluzione è una soluzione di continuità, un evento singolare, una catastrofe, per usare un concetto matematico, nell'evoluzione della società; esiste un prima ed un dopo, e tutto quello che è successo prima, per quanto incisivo possa essere stato, ha valore solo per il dopo, perla costruzione della nuova società. Per realizzare una società basata effettivamente sull'uguaglianza e sulla libertà occorre che, come afferma Fabbri, il popolo salti il fosso, e rompa con le soggezioni, economiche, politiche, culturali, che oggi lo rendono schiavo. (continua a pag. 2) Se non ci riusciremo con i nostri libri ... ... ci proveremo con la rivoluzione! €0 A quali dei tre non attribuire questo ambito premio? 1. 2. 3. Soluzione a fondo pagina Questa mia sinistra sta lavorando bene! ... sinistra la tua? Se non ci fosse il cavaliere che grida sempre al comunista ci saremmo dimenticati della sua esistenza! Sono Matteo Renzi l’innovatore! Dalle mie parti, innovatori come voi si possono avere a un euro al barile, barile compreso! Soluzione: 2. a pag. 2 ∙ Continua da pag. 1 ∙ Dio è tifoso ∙ L’angolo del Dottor A. C. ∙ Il personaggio a pag. 3 ∙ La fisica in casa a pag. 4 ∙ L’angolo della fantascienza ∙ Rassegna di Fantascienza ∙ Renzi e gli alieni a pag. 5 ∙ Vocabolario dei partiti politici italiani ∙ Commento al Mondiale 2014 ∙ L’angolo della cucina a pag. 6 ∙ Un CD per voi: «Storia di un impiegato» L’angolo della fantascienza La fisica del soggiorno Viaggio stanza per stanza, tra fenomeni inaspettati e ingegnose scoperte Emiliano Ricci - Edizioni “Giunti” 14a – Di onde sonore, elettroni e bit Anche l'occhio vuole la sua parte! Fin qui abbiamo parlato di suoni, ma un impianto home theatre è sempre accompagnato da un televisore: ragione per cui adesso passiamo a parlare degli apparecchi televisivi che, assieme alle radio, sono stati i primi dispositivi elettronici a entrare nelle nostre case. Fino a non molti anni fa, la tecnologia più diffusa per questo apparecchio era quella a tubo catodico (o CRT, acronimo dall'espressione inglese cathode ray tube), molto ingombrante ma estremamente efficace e duraturo. Il tubo catodico è un cannone elettronico, un dispositivo che spara elettroni (chiamati anche raggi catodici) che vengono accelerati da un elevato campo elettrico e opportunamente deviati lungo il loro cammino da un campo magnetico variabile, in modo da essere focalizzati a formare l'immagine sullo schermo, composto da tanti piccoli elementi di materiale fluorescente (i fosfòri: attenzione all'accento!). Eccitati dagli urti con gli elettroni, i fosfòri emettono luce, che noi riconosciamo come immagine. Gli elettroni sono prodotti per effetto termoionico da una placca di metallo che si riscalda facendo passare una corrente elettrica al suo interno. A causa dell'aumento di temperatura, alcuni elettroni acquistano un'energia sufficiente per scappare dal reticolo cristallino, portando così al processo di emissione. Il tubo catodico viene costruito in modo che al suo interno vi sia un vuoto molto spinto, così che gli elettroni possano arrivare a destinazione sullo schermo senza incontrare altri atomi o molecole lungo il percorso. Da qualche tempo, però, si stanno facendo strada altre tecnologie come quelle a cristalli liquidi (LCD da liquid crystal display, scherm a cristalli liquidi, una tecnologia molto usata anche nella produzione di schermi di orologi, calcolatrici tascabili e telefoni cellulari) e plasma, molto meno ingombranti, che richiedono consumi energetici inferiori e, fattore non indifferente, che hanno costi di produzione in continua discesa. Nel caso dei televisori LCD, l'immagine viene formata appunto dagli elementi a cristalli liquidi che variano le loro proprietà ottiche seconda del campo elettrico in cui si vengono a trovare. Così, secondo la proprietà ottica del momento, il cristallo liquido fa passare o no la luce proveniente dal pannello di retroilluminazione che si trova dietro lo schermo LCD e che funge da sorgente di luce bianca. Completamente diversa è la modalità di costruzione dell'immagine nei televisori al plasma, costituiti da tante piccole celle all'interno delle quali è posta una miscela di gas nobili. Sempre grazie all'applicazione di un campo elettrico, i gas contenuti nelle celle si trasformano in plasma, ovvero in un gas completamente ionizzato, composto da elettroni di carica elettrica negativa, e da ioni (atomi elettricamente carichi) di carica elettrica positiva ai quali gli elettroni sono riusciti a sfuggire. A seconda dell'intensità del campo elettrico e, quindi, della corrente che attraversa il plasma, questo diventa più o meno eccitato ed emette più o meno luce: un atomo o una molecola si dicono eccitati quando acquistano energia (per esempio urtando un altro atomo o assorbendo radiazione elettromagnetica). In generale, dopo un po' il sistema decade dallo stato eccitato - spontaneamente o perché influenzato da fattori esterni - e torna allo stato di partenza, emettendo (sempre sotto forma di radiazione elettromagnetica) la stessa quantità di energia che aveva accumulato nel processo di eccitazione. In pratica, il principio di funzionamento su cui si basa uno schermo al plasma è lo stesso che fa funzionare una lampada al neon: il gas nobile al suo interno viene eccitato da una scarica elettrica ed emette radiazione visibile. La persistenza della visione Come già accade per il senso dell'udito, anche la sensazione visiva ha una sua persistenza nell'occhio umano. Lo stimolo dovuto alla luce che giunge alla retina dell'occhio e che viene interpretato dal cervello come "immagine", infatti, "occupa" i sensori della retina anche dopo che l'immagine non è più presente nel campo visivo. L'immagine che si forma sulla retina viene sostituita dall'immagine successiva solo dopo una frazione di secondo, rimanendo una sensazione visiva per un breve ma significativo intervallo di tempo prima di essere sostituita. La cinematografia si basa proprio su questo processo fisiologico: grazie alla persistenza delle immagini sulla retina, infatti, per avere la percezione del movimento è sufficiente guardare una sequenza di immagini fisse (i singoli fotogrammi della pellicola) in successione sufficientemente rapida. Nel cinema - ma anche nei cartoni animati - il numero di fotogrammi (frame, in inglese) al secondo è pari a 24. Un numero non altissimo, ma più che sufficiente per dare continuità alle immagini in movimento proiettate sullo schermo. Una frequenza inferiore a 24 fotogrammi al secondo (abbreviato in fps, dall'inglese frames per second) porta a vedere una sequenza a scatti più o meno evidenti, secondo la velocità con cui si svolge la scena. Così, il cinema si basa su un'illusione ottica. Anche la televisione, però. Le immagini che vediamo sullo schermo televisivo non si trasformano con continuità, così come avviene in una scena reale, ma si formano proprio sotto i nostri occhi, senza che noi ce ne possiamo accorgere. Infatti, i singoli Silvio, cosa è questo pannello di retroilluminazione? Caro Renato, io conosco, per esempio, bene quello della Mara Carfagna!!! elementi luminosi che compongono lo schermo, detti pixel (contrazione dell'inglese picture element, elemento dell'immagine), sono disposti in righe che non si accendono tutte insieme, ma una alla volta, in sequenza rapidissima. In particolare, lo standard televisivo più diffuso a livello europeo (PAL da phase alternating line) prevede che le schermate siano composte da 625 linee, trasmesse 25 volte al secondo. Così, i pixel si accendono uno dopo l'altro, riga per riga, 25 volte al secondo, dandoci l'impressione che le schermate si succedano una dopo l'altra senza soluzione di continuità. Ma è solo un'illusione. In realtà la questione è leggermente più complicata. La scansione delle linee non è fatta in sequenza, ma accendendo prima le linee dispari e poi quelle pari. Lo schermo si può considerare perciò diviso in 2 parti, dette "semiquadri", composte rispettivamente dalle linee pari e da quelle dispari. Un televisore che opera con lo standard PAL, visualizza 50 semi quadri al secondo, 25 pari e 25 dispari, facendo sì che un quadro completo venga tracciato - appunto - 25 volte al secondo. Questo sistema di scansione a linee alternate è chiamato interlacciato. Ma esiste anche il sistema di scansione in cui le linee vengono composte una dopo l'altra: questo sistema, detto progressivo, è particolarmente usato nei monitor di computer e nei moderni televisori LCD e al plasma. Sia l'uno che l'altro metodo di scansione offrono vantaggi e svantaggi e, al momento, convivono entrambi sul mercato, anche se il progressive scan è favorito rispetto all'interlaced scan nella produzione di televisori ad alta definizione. Il singolo pixel - fosfòro del CRT, elemento a cristalli liquidi, cella di plasma - può essere di varie dimensioni e forme, ma tipicamente è quadrato o rettangolare: se avvicinate lo sguardo al monitor del vostro computer o allo schermo del vostro televisore, scoprirete che è davvero scomposto in una miriade di piccoli quadrati o rettangoli. Ma c'è di più. Nei televisori e nei monitor a colori, ogni pixel è a sua volta composto da 3 subpixel, ciascuno per ogni colore fondamentale: rosso, verde e blu. Tutti i colori che vediamo sullo schermo, infatti, sono il risultato della composizione di questi 3 colori fondamentali, ottenuta accendendo in maniera opportuna i vari subpixel e facendo in modo che abbiamo la corretta intensità luminosa. Fatti prendere, che non solo l’occhio vuole la sua parte!!! Rassegna di fantascienza «Io sono leggenda» (I Am Legend) è un film del 2007, basato sull'omonimo romanzo di Richard 1. Automatic con MatteoRenzi e la Segreteria del PD Matheson. È il terzo film ispirato a questo libro, dopo «L'ultimo uomo della Terra» (1964) e 2. Brivido «1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra (The Omega Man). con Silvio Berlusconi e Nicole Minetti Il film è uscito il 14 novembre 2007 nelle sale americane e l'11 gennaio 2008 in quelle italiane. 3. Cocoon con Giorgio Napolitano e Silvio Berlusconi Recensione da Internet 4. Spiritika «Io sono leggenda» con Clarence Seedorf e Adriano Galliani Anno 2012. Robert Neville (Will Smith) sembra essere l'unico sopravvissuto a una spaventosa epidemia generata dal virus del morbillo geneticamente modificato e originariamente concepito 5. Cocoon 2 con Silvio Berlusconi e Giorgio Napolitano dalla dottoressa Alice Krippin per combattere il cancro. L'epidemia ha infettato quasi tutti gli esseri umani e gli animali domestici con risultati diversi: la stragrande maggioranza è morta, mentre una 6. Bats piccola percentuale ha subito una degenerazione simile a quella provocata dalla rabbia, che li ha con Angela Merkel, Mario Monti condotti allo stato di zombi (questa una delle differenze rispetto al testo originale dove si trattava di 7. Circuito mortale vampiri) necessitati a nascondersi dai raggi UV. Meno dell'1% della popolazione è risultato con i Sindacalisti CGIL-CISL-UIL completamente immune agli effetti dell'epidemia, ma è stato cacciato e ucciso dagli infetti. 8. Creature Brillante virologo militare, il dott. Neville si è barricato nella sua casa di New York, costruendovi con Renato Brunetta un laboratorio sotterraneo in cui conduce degli esperimenti su cavie animali infette per trovare una a cura di V. A. cura all'epidemia; solo di giorno può aggirarsi per le strade in cerca di cibo e rifornimenti, dato che gli infetti rimangono nascosti nel buio all'interno degli edifici abbandonati poiché se si espongono Renzi e gli alieni alla luce solare il loro corpo brucia. La sua unica compagnia sono il cane Sam (Samantha) e dei Già che siamo in tema di fantascienza, quella manichini con cui si intrattiene quotidianamente a conversare; assalito dai ricordi della moglie e buona, parliamo anche di fantapolitica, quella della figlia passa inoltre ore a guardare DVD e programmi televisivi registrati, e attende che cattiva, anzi pessima. E se si parla in senso qualcuno risponda al suo continuo messaggio radio che invita ogni sopravvissuto a raggiungerlo al negativo non si può parlare che di Matteo Renzi, porto (alle ore 12:00 di ogni giorno Robert si presenta al luogo stabilito nel messaggio aspettando e del suo sciagurato PD, anche e sopratutto inutilmente qualcuno). Durante i suoi esperimenti i test su un ratto di laboratorio si rivelano perché di Silvio Berlusconi si è già detto tutto il abbastanza promettenti da spingerlo a procedere con i test sui soggetti umani infetti; individuata male possibile. una loro colonia, intrappola e cattura una di loro, ma l'esperimento sembra fallire portando la donna Renzi ricorda un mostro alieno, del tipo vicino alla morte. Il giorno dopo, durante il suo consueto giro della città, Robert trova uno dei suoi unicellulare, che si è introdotto nel corpo di un manichini in mezzo alla strada; avvicinatosi per controllare, cade in una trappola evidentemente terrestre e che guidato dal profondo dello spazio preparata dagli infetti, e viene attaccato da tre cani liberati da un maschio infetto che feriscono Sam dai suoi simili (l’ignobile segreteria del PD, lui e la contagiano, costringendo Robert a sopprimerla soffocandola; la notte successiva Robert, non possiede la necessaria intelligenza per farlo) scoraggiato dalla non riuscita dei suoi esperimenti, depresso per la morte del cane e ormai convinto inizia la sua scalata al potere in Italia. Perché in di essere l'unico uomo rimasto sulla Terra esce in macchina in piena notte allo scopo di uccidere il Italia direte voi? Trovatemi voi un altro paese maggior numero di infetti, travolgendoli con una macchina. Quando Robert sta per essere di “coglioni” come il nostro, dico io! Prima sopraffatto dagli infetti e tutto sembra perduto, l'arrivo di una donna e di un bambino, sopravvissuti governatore della regione Toscana (non senza e immuni anch'essi, lo salva dall'assalto. qualche scheletro nell’armadio) e poi sindaco di I tre si ritirano in casa di Robert, dove Anna (Alice Braga) gli spiega che Dio ha fatto in modo Firenze, in seguito segretario del PD ed infine, che lo salvasse e le ha detto di mettersi in viaggio per una colonia di sopravvissuti nel Vermont (per nostra massima sciagura) Presidente del raccontando che il virus non avrebbe resistito al freddo. Anna racconta a Robert la propria Consiglio. avventura, spiegandogli che, durante lo scoppio dell'epidemia, lei e un gruppo di altri uomini si Come andrà a finire? Certamente gli alieni trovavano a bordo di una nave ospedaliera della Croce Rossa al largo di San Paolo del Brasile, ma a suoi simili stanno preparando l’invasione dopo causa degli approvvigionamenti a terra qualcuno contrasse il virus e lo diffuse all'interno della le informazioni da lui inviate al pianeta natale in nave; lei e il bambino sono gli unici sopravvissuti. Fra lei e Robert, che ha visto morire tutti coloro una lontana galassia: la speranza è che quando a cui teneva e non ha più fede, scoppia un litigio, interrotto dall'assalto degli infetti guidati dal gli stessi arriveranno sulla Terra abbiano ad maschio infetto che aveva preparato la trappola. Il trio è costretto a rifugiarsi nel laboratorio, dove incontrare prima Silvio Berlusconi, poi Robert scopre che la donna infetta a cui aveva somministrato il vaccino sta inaspettatamente Angelino Alfano ed infine Papa Francesco I, guarendo. Robert preleva dalla donna un campione di sangue e lo consegna ad Anna, affinché nel qual caso, convinti delle cattive informazioni possa salvare l'umanità. Per permettere agli altri due di fuggire attraverso un cunicolo sotterraneo, del Mostro Renzi, dopo una breve pausa Robert si sacrifica facendosi esplodere insieme agli infetti tra cui lo stesso maschio infetto. Il suo di riflessione e con grossa probabilità forse ultimo ricordo è il gesto che sua figlia faceva spesso dicendo «Papà guarda, una farfalla», dopo potrebbero rinunciare alla conquista della Terra. aver notato sul collo di Anna un tatuaggio di una farfalla (il simbolo della farfalla, vita e innocenza, La continuazione della storia in un futuro compare più volte nel film.La farfalla rappresenta anche ,secondo varie interpretazioni della prossimo. Quando? Dipende solo da Matteo pellicola, il modo con cui Dio continua a "parlare"agli uomini indicando il suo amore e la via della Renzi e dalle “stronzate" che penserà di fare! salvezza. Come hanno fatto notare nelle loro recensioni del film sulle testate in cui lavorano V. A. Domenico Delle Foglie,Giulia D'Agnolo Vallan,Boris Sollazzo e Fabio Ferzetti nella parte finale viene introdotto l'elemento divino ,non contemplato nel romanzo originale.Su un cartello Specchio, specchio delle inquadrato all'inizio del film, mentre Neville attraversa una New York deserta,si legge mie brame, chi è il miglior distintamente :"Dio ci ama ancora" tema che appunto verrà ripreso nel finale. Infatti Anna,convinta mostro del reame? di ascoltare la "voce" di Dio che guida le sue scelte e che la porta a cercare il protagonista, ha tatuata sul collo una farfalla ed è proprio lei, strumento della Provvidenza, che salvando Neville dal suo tentativo di suicidio al porto gli permette di trovare la cura al morbo di Krippin e dare nuova speranza all'umanità ). Terminando con la narrazione di Anna che spiega come, raggiunta la colonia di sopravvissuti nel Vermont, la cura abbia salvato il mondo e permesso all'umanità di ricominciare; la storia di Robert Neville, raccontata da Anna e documentata sulle registrazioni video dei suoi esperimenti, creerà la sua leggenda. «Nel 2009 un virus letale distrusse la nostra civiltà e spinse il genere umano sull'orlo dell'estinzione. Il dottor Robert Neville dedicò la sua vita alla ricerca di una cura e alla ricostruzione dell'umanità. Il 9 settembre del 2012 alle 8 e 49 di sera scoprì quella cura e alle 8 e 52 donò la sua vita per difenderla. E’ sempre Silvio Berlusconi! Noi siamo il suo lascito, lui è Leggenda. Illumina l'oscurità». Il Partito Democratico della Sinistra (PDS) E’ stato un partito politico italiano post – comunista di sinistra. Fu fondato il 3 febbraio 1991 a Rimini a conclusione del XX Congresso del Partito Comunista Italiano, la cui maggioranza aveva sancito lo scioglimento e la confluenza nella nuova organizzazione. Simbolo del nuovo partito era un albero, la cosiddetta quercia, con ai piedi il logo rimpicciolito del PCI. In continuità col PCI, il primo segretario fu Achille Occhetto, sostituito nel 1994 da Massimo D'Alema. Il 14 febbraio 1998 il PDS al termine degli Stati Generali della Sinistra confluì nei Democratici di Sinistra, il cui gruppo dirigente, segretario incluso, proveniva al 75% dal PDS. Fu una delle versioni più tragicomiche del post comunismo dopo scioglimento del PCI. Il suo segretario, Achille Occhetto, dopo alcune vittorie nelle amministrative rimase tristemente famoso per la frase in cui affermava che la sua “gioiosa macchina da guerra”, quella progressista, era in grado di governare in Italia. L’avesse mai detto, Silvio Berlusconi preoccupato per il suo impero economico e pressato, si narra anche dalla Mafia, sua creditrice, scese in “campo” e tutti sappiamo come è finita! Ancor oggi siamo perseguitato dal sommo cavaliere, una delle peggior sciagure che potevano capitare all’Italia, con il PD!!! Democratici di Sinistra (DS) Era il nome di un partito politico italiano (1998-2007) appartenente all'area della sinistra democratica e ideologicamente legato ai valori della socialdemocrazia. I DS provenivano in massima parte dalla tradizione politico-culturale del Partito Comunista Italiano che, attraverso la successiva esperienza politica del Partito Democratico della Sinistra (1991-1998), hanno abbracciato l'ideologia socialdemocratica e riformista. A guidare la fase costituente del partito è stato Massimo D'Alema; dal 1998 al 2001 il segretario è stato Walter Veltroni, dal 2001 fino allo scioglimento avvenuto nel 2007, segretario è stato Piero Fassino. D'Alema ha ricoperto la carica di presidente fino al IV congresso del partito (2007), quando ha rinunciato alla carica. Il partito è stato soggetto fondatore dell'Ulivo e dell'Unione, all'interno del centro-sinistra italiano. Nell'ambito del progetto ulivista, il partito aveva stretto un rapporto di collaborazione con i centristi della Margherita. Il 14 ottobre, dopo le decisioni del IV congresso, è confluito nel Partito Democratico. A livello internazionale i DS aderivano all'Internazionale Socialista ed a livello europeo era membro del Partito del Socialismo Europeo. A leggere il lungo elenco degli adepti a cotal partito c’è da aver vergogna di aver votato per questa banda di cialtroni di una pseudo sinistra, falsa come Giuda e anche più. $ Ma l’agonia, la nostra, sarebbe proseguita in modo ancora peggiore: dalle ceneri di PCI, PDS e DS nacque un mostro ancora più terrificante e immondo dei precedenti, il Partito Democratico (PD). Ma questa è un’altra orrida storia che tratteremo prossimamente. a cura di V. A. Arrangiamenti e direzione d’orchestra di Nicola Piovani Commento al Mondiale 2014 – n. 3 Vocabolario dei partiti italiani 5 Gironi eliminatori E) Equador – Francia 0-0 Nonostante la superiorità numerica per quasi tutta la ripresa la Francia non riesce a superare l’Equador. Galletti ridimensionati? E) Honduras – Svizzera 0-2 La Svizzera dispone molto facilmente dello scarsissimo Honduras, altra squadra che restando a casa avrebbe fatto il bene del calcio. F) Bosnia – Iran 3-1 La Bosnia domina la partita contro un Iran pallido ricordo di quello che aveva messo in difficoltà l’Argentina. F) Nigeria – Argentina 2-3 Partita aperta. Due reti di Messi di cui la prima spettacolare. Una Buona Nigeria non sfigura contro i sudamericani. G) Portogallo – Ghana 2-1 Il Portogallo paga con l’eliminazione la severa sconfitta per 4-0 con la Germania alla prima giornata. Esce per la pesante differenza reti. G) Stati Uniti – Germania 0-1 L’inizio della partita sa di “biscotto”: un punto per uno non a male a nessuno, solo a Portogallo e Ghana. Poi, nella ripresa, esce la superiorità della Germania. Cosa ci facciano gli Stati Uniti negli ottavi di finali rimane un mistero. Avranno fatto 6 tiri in porta in tutto il torneo e quattro gol pesantissimi. H) Algeria – Russia 1-1 L’Algeria fa la sorpresa ed elimina la Russia di Capello priva di gioco come quasi tutte le sue squadre. Io ricordo da tifoso rossonero, nonostante le vittorie, il peggior gioco di sempre praticato dal Milan di Capello. H) Corea del Sud – Belgio 0-1 Belgio in dieci ma Corea del Sud troppo scarsa. meglio fosse rimasta in Asia. Mondiali del 2018 in Russia per il gas e quelli del 2022 in Qatar per il petrolio ... ... pare che in Groenlandia abbiano trovato l’uranio!!! Un po’ di cocktail Personali 1° maggio 2014 Cola 6/10 Brandy 3/10 Succo di lime 1/10 Un cucchiaio di sciroppo di tamarindo Si prepara direttamente in tumbler basso con ghiaccio, guarnire con una fetta di lime. $ Classici Ottavi di finale Brasile – Cile 4-3 d.c.r. (1-1) Nel girone eliminatorio un rigore regalato contro la Croazia favorisce il primo posto del Brasile, nell’ottavo contro il Cile è la fortuna a baciare i verdeoro, palo di Pinilla al 90. Inutili poi i tempi supplementari e Brasile qualificato ai calci di rigore: il Cile ne sbaglia tre in modo osceno. Olanda – Messico 2-1 Il Messico si difende spudoratamente contro un’Olanda evanescente cui l’arbitro sul finire del primo tempo nega un rigore. All’inizio della ripresa segna il Messico sull’unico tiro della sua partita. L’Olanda si sveglia e va vicino al pareggio più volte. Il portiere messicano su un tiro ravvicinato respinge sul palo. Poi, sul finire siluro di Sneijder e pareggio. Infine, nel recupero, rigore sacrosanto di Huntelaar e Messico giustamente a casa. Costarica – Grecia 6-4 d.c.r. (1-1) Quando gioca la Grecia difficilmente si vede del buon calcio, fa giocare male anche gli avversari. La Costarica va in vantaggio, rimane in 10 (stupidità dell’allenatore Pinto che non ha sostituito un Duarte molto falloso e quindi a forte rischio ... infatti), subisce il pareggio nei minuti di recupero e resiste eroicamente nei tempi supplementari. Segna 5 rigori mentre i greci solo tre e sbagliando il penultimo. Argentina – Svizzera 1-0 d.t.s. Anche l’Argentina passa il turno con una sofferenza immane: la Svizzera sbaglia anche due facili occasioni da rete. Nella ripresa gli albiceleste prendono lentamente il sopravvento. Segna Di Maria al 117 ed il generoso assalto degli svizzeri porta solo ad un palo clamoroso. Dalla serie “contro il cul ragion non vale”. Pina colada Rum bianco 3/10 Latte di cocco 2/10 Succo d’ananas 5/10 Si prepara nel mixing-glass, si serve nell’Old fashioned, si guarnisce con fettine e ciuffo d’ananas, due ciliegine ed una cannuccia. Belgio – USA 2-1 d.t.s. Ancora tempi supplementari. Il Belgio, che ha dominato la partita sbagliando più di un gol, ha chiuso in affanno. Per poco gli Stati Uniti non segnano il gol qualificazione all’ultimo minuto dei tempi regolamentari. Sarebbe stata un’ingiustizia vedere l’anticalcio americano nei quarti di filale. a cura di V. A. a cura di V. A. Cristo drogato da troppe sconfitte (*) Liberamente tratta da un canto del cede alla complicità di Nobel che gli espone la praticità maggio francese 1968 La bomba in testa Colombia – Uruguay 2-0 L’Uruguay, per fortuna del calcio, abbandona il mondiale contro una squadra che per lungo tempo l’ha surclassato. E’ valso il proverbio: “la farina del Diavolo va sempre in crusca”. Suarez, giustizia è fatta, per un po’ non potrà più giocare: dopo il morso a Chiellini però potrà sempre esibirsi in un circo equestre come assaggiatore di cozze. Francia – Nigeria 2-0 Primo tempo equilibrato, squadre veloci ma molti errori. Nella ripresa domina a lungo la Nigeria ma non morde. Poi l’episodio decisivo, un difensore francese colpisce duramente Onazi, il migliore in campo, che viene sostituito, male, da tal Gabriel. Il fallo è da rosso diretto ma l’effetto Platini si fa sentire: solo ammonizione e la Nigeria cala. La Francia gioca decentemente solo dieci minuti e segna su un clamoroso errore del portiere, dopo buoni interventi, e su autorete. Germania – Algeria 2-1 d.t.s. La Germania fatica tremendamente a battere l’Algeria e inizia a prevalere solo dopo la metà della ripresa. Poi le due reti: una all’inizio del primo supplementare, una alla fine del secondo. Subito dopo segnano anche gli africani. Al ballo mascherato Introduzione Lottavano così come si gioca i cuccioli del maggio era normale loro avevano il tempo anche per la galera ad aspettarli fuori rimaneva la stessa rabbia la stessa primavera... Canzone del maggio (*) Anche se il nostro maggio ha fatto a meno del vostro coraggio se la paura di guardare vi ha fatto chinare il mento se il fuoco ha risparmiato le vostre millecento anche se voi vi credete assolti siete lo stesso coinvolti. E se vi siete detti non sta succedendo niente, le fabbriche riapriranno, arresteranno qualche studente convinti che fosse un gioco a cui avremmo giocato poco provate pure a credervi assolti siete lo stesso coinvolti. Anche se avete chiuso le vostre porte sul nostro muso la notte che le «pantere» ci mordevano il sedere lasciandoci in buonafede massacrare sui marciapiede anche se ora ve ne fregate, voi quella notte voi c'eravate. E se nei vostri quartieri tutto è rimasto come ieri, senza le barricate, senza feriti, senza granate, se avete preso per buone le «verità» della televisione anche se allora vi siete assolti siete lo stesso coinvolti. E se credete ora che tutto sia come prima perché avete votato ancora la sicurezza, la disciplina, convinti di allontanare la paura di cambiare verremo ancora alle vostre porte e grideremo ancora più forte per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti, per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti. ... e io contavo i denti ai francobolli dicevo «grazie a dio» «buon natale» mi sentivo normale eppure i miei trent'anni erano pochi più dei loro ma non importa adesso torno al lavoro. Cantavano il disordine dei sogni gli ingrati del benessere francese e non davan l'idea di denunciare uomini al balcone, di un solo maggio, di un unico paese, e io la faccia usata dal buonsenso ripeto «non vogliamoci del male» e non mi sento normale e mi sorprendo ancora a misurarmi su di loro e adesso è tardi, adesso torno al lavoro. Rischiavano la strada e per un uomo, ci vuole pure un senso a sopportare di poter sanguinare e il senso non dev'essere rischiare ma forse non voler più sopportare. Chissà cosa si prova a liberare la fiducia nelle proprie tentazioni, allontanare gli intrusi dalle nostre emozioni, allontanarli in tempo e prima di trovarti solo con la paura di non tornare al lavoro. Rischiare liberta strada per strada, scordarsi le rotaie verso casa, io ne valgo la pena, per arrivare ad incontrar la gente senza dovermi fingere innocente. Mi sforzo di ripetermi con loro e più l'idea va di là del vetro più mi lasciano indietro per il coraggio insieme non so le regole del gioco senza la mia paura mi fido poco. Ormai sono in ritardo per gli amici per l'odio potrei farcela da solo illuminando al tritolo chi ha la faccia e mostra solo il viso, sempre gradevole, sempre più impreciso. E l'esplosivo spacca, taglia, fruga tra gli ospiti di un ballo mascherato, io mi sono invitato a rilevar l'impronta dietro ogni maschera che salta e a non aver pietà per la mia prima volta. di un eventuale premio della bontà. Maria ignorata da un edipo ormai scaltro mima una sua nostalgia di natività, io con la mia bomba porto la novità, la bomba che debutta in società, al ballo mascherato della celebrità. Dante alla porta di Paolo e Francesca spia chi fa meglio di lui: lì dietro si racconta un amore normale ma lui saprà poi renderlo tanto geniale. E il viaggio all'inferno ora fallo da solo con l'ultima invidia lasciata là sotto un lenzuolo, sorpresa sulla porta d'una felicità la bomba ha risparmiato la normalità, al ballo mascherato della celebrità. La bomba non ha una natura gentile ma spinta da imparzialità sconvolge l'improbabile intimità di un'apparente statua della Pietà. Grimilde di Manatthan, statua della libertà, adesso non ha più rivali la tua vanità e il gioco dello specchio non si ripeterà «sono più bella io o la statua della Pietà» dopo il ballo mascherato della celebrità. Nelson strappato al suo carnevale rincorre la sua identità e cerca la sua maschera, l'orgoglio, lo stile, impegnati sempre a vincere e mai a morire. Poi dalla feluca ormai a brandelli tenta di estrarre il coniglio della sua Trafalgar e nella sua agonia, sparsa di qua, di là, implora una Sant'Elena anche in comproprietà, al ballo mascherato della celebrità. Mio padre pretende aspirina ed affetto e inciampa nella sua autorità, affida a una vestaglia il suo ultimo ruolo ma lui esplode dopo, prima il suo decoro. Mia madre si approva in frantumi di specchio, dovrebbe accettare la bomba con serenità, il martirio è il suo mestiere, la sua vanità, ma ora accetta di morire soltanto a metà, la sua parte ancora viva le fa tanta pietà, al ballo mascherato della celebrità. Qualcuno ha lasciato la luna nel bagno accesa soltanto a metà quel poco che mi basta per contare i caduti, stupirmi della loro fragilità, e adesso puoi togliermi i piedi dal collo amico che mi hai insegnato il «come si fa» se no ti porto indietro di qualche minuto ti metto a conversare, ti ci metto seduto tra Nelson e la statua della Pietà, al ballo mascherato della celebrità. Storia di un impiegato e di una bomba – Parte prima Un impiegato ascolta, 5 anni dopo, una delle canzoni del maggio francese 1968. E' una canzone di lotta: ricorda gli avvenimenti accaduti durante la rivolta nata dagli studenti e, rivolgendosi a quelli che alla lotta non hanno partecipato, li accusa e ricorda loro che chiunque, anche chi, in quelle giornate, si è chiuso in casa per paura, è ugualmente coinvolto negli avvenimenti. La canzone contiene l'affermazione che la rivolta non è finita ma ci sarà nuovamente, in futuro, più forte. L'impiegato paragona la sua vita fatta di buonsenso, individualismo e paure, a quella dei ragazzi che hanno voluto ribellarsi al sistema che li opprimeva. Si rende conto, o così presume di sé di non potersi unire a loro, di non poterli seguire né affiancarsi in alcun modo. La realtà nella quale vive lo ha condizionato, lo ha segnato irrimediabilmente. C'è solo posto per la vendetta e la presunzione di potercela fare da solo, di risolvere con un gesto solitario tutti i problemi che lo incatenano al posto di lavoro. Decide così di gettare una bomba ad un ballo mascherato al quale partecipano tutti i miti, i valori della cultura e del potere borghese. E comincia a sognare. Sogna di autoinvitarsi al ballo mascherato e di portare con sé la bomba, gettarla ed assistere agli effetti dello scoppio su coloro che per anni ha rispettato, gli hanno fatto paura, gli hanno imposto un comportamento. La sua liberazione è totale, alla fine; dopo aver assistito all'agonia di tutti, e del padre e della madre, si libera anche dell'amico che gli ha insegnato a ribellarsi rendendo così al l'individualismo di cui è vittima, il tributo definitivo.