Fisica dei mesoni Mesone π e’ quello piu’ leggero nella famiglia dei mesoni E’ la particella che viene scambiato nell’interazione forte nucleone-nucleone ed e’ quindi responsabile della maggiore componente del legame nucleare Mesoni sono particelle con spin intero e interagisce coi barioni (nucleoni) attraverso le forze forti, elettromagnetiche e deboli Mesoni liberi sono prodotti in collisioni nucleone-nucleone e decadono a mesoni piu’ leggeri, fotoni o leptoni attraverso la forza forte (10-23-10-20 s) la forza elettromagnetica (10-18-10-16s) o debole (10-10 -10-8) I mesoni sono particelle composite (1quark + 1antiquark) Per prima cosa studiamo le proprieta’ dei mesoni come particelle nucleari 1) Come sono prodotti in reazioni nucleari 2) Il loro impiego come sonda nucleare nelle reazioni di diffusione 3) le proprieta’ di stati quasi legati di mesone-nucleone (classificati come stati eccitati di barioni) Studio dei raggi cosmici, rivelatori a traccia Con acceleratori di protoni a energie maggiori della soglia di produzione e’ stato poi possibile studiare le proprieta’ dei pioni in laboratorio (meson factories) Equazione di Klein-Gordon Soluzione Ampiezza di diffusione in approssimazione di Born M massa del nucleone Carica elettrica Esistono tre tipi di pioni π+ π+ π - π0 (massa =139.57 MeV τ =2.6 10-8 s debole) (massa =134.98 MeV τ =8.4 10-17 s elettrom) π- sono le antiparticelle di se stesse Ricordiamo che di solito si definisce particella quella che esiste nella materia ordinaria I pioni non esistono nella materia ordinaria Isospin T = 1 (per capire le sezioni d’urto di reazioni e decadimenti e’ importante e di aiuto classificare le particelle con il numero quantico di isospin) T3 = + 1 per π+ T3 = -1 per π- T3 = 0 per π0 Determinazione della massa dei pioni Per il π- la massa e’ stata ottenuta misurando i raggi X emessi quando π- e’ catturato in un’orbita atomica 2dsin θ = m λ Legge di Moseley Poiche’ si abbia una interferenza costruttiva nel facio diffratto dall’intera famiglia dei piani nella direzione θ deve essere 2dsin θ = m λ ν1/2 = (3 me e4 / 32 ε02h3 )1/2 (Z-1) En = - (meZ2e4/ 8 ε02h2 ) (1/n2) per Z= 1 e n= 1 si ha che (costante di Rydberg) R= mee4/ 8 ε02h2 =13.6 eV Poiche’ i pioni si muovono su raggi piccoli rBohr = 4π ε0h2 /mee2 =0.529 10-10 m rπ = (272.9 )-1 * rBohr = 1.8 10-13 m = 180 fm c’e’ una grossa probabilita’ di essere assorbiti dai nucleoni (π- + p = n) e quindi bisogna studiare gli stati con numeri quantici n=3-5 Esempio: Z=22 (Ti) da n=5 a n=4 E(raggi X) =13.6x272.9x 222x(1/25 -1/16)= 40.41 keV E’ stato usato sia P che Ti E’ stata dedotta la massa del πmπ- = 139.56 +/- 0.009 MeV E(raggi Xdi Ti atomo pionico) = =13.6x272.9x 222x(1/25 -1/16)= 40.41 keV Misura della massa del π+ mπ = mµ + Tµ + cpµ π+ →µ+ + νµ con E2= m2 + p2c2 perche’ Eν = cpµ = cpν dalla conservazione della quantita’ di moto e con la massa del neutrino =0 pµ =29.78 MeV/c e’ il momento misurato per il decadimento del pione a riposo Conteggi in funzione di B (in Gauss) mπ+ = 139.56 +/- 0.018 MeV Misura della massa del π0 π- + p → n + π 0 E’ rallentato e catturato dal protone Q = mi – m f = m pn = p π0 perche’ la m π- π- + mp – mn-mπ0 = Tf –Ti ∼ Tf cattura e’ a riposo - mπ0 = Tn + T π0 + mn -mp L’energia cinetica di π0 e’ dedotta dall’energia dei raggi gamma π0→2γ o dalla’angolo dei due raggi γ o dalla misura dell’enrgia del neutrone Misurare l’emergia dei gamma e il massimo angolo di apertura 156.6 0 corrisponde a T π = 2.89 MeV m π- - mπ0 = 4.6 MeV Spin e parita’ Nota che • π0 → 2γ • p+p → p+n + π+ Ci dicono che lo spin dei pione e’ intero Studiamo p+p → d + π+ e π+ +d → p + p A causa della simmetria per inversione temporale le due sezioni d’urto sono identiche a meno di fattori statistici e cinematici σ ∝ 1/k2 g con g fattore statistico che dipende dallo spin e k il numero d’onda associato al momento della particella incidente nel centro di massa σ(pp→πd) / σ (πd→pp) = g (pp→πd) / g(πd→pp) x K2π / K2p =((2sπ +1)(2sd+1)/0.5 (2sp+1)2 )K2π / K2p = 3(2sπ +1)/2 K2π / K2p pp→πd πd→pp sπ=0 Viene dal pricipio di Pauli che riduce i possibili stati iniziali pp Notare il perfetto accordo con i dati delle due reazioni corrette per gli effetti cinematici e fattori statistici e con l’ipotesi di sπ=0 antisimmetrico e quindi L pari (parte spaziale simmetrica) non e’ possibile perche’ non si conserva il momento angolare Parte spaziale antisimmetrica L dispari L=1 si conserva il momento angolare Decadimenti 98.798% 99.987 % Misura della vita media del pione B = 0.0575 m-1 La posizione del rivelatore di muoni e’ stata variata la pendenza fornisce il valore di B p = 311.9 MeV/c Sistema del laboratorio m = 140 MeV c = 3 108 m/s s π→e- + νe p 1.23 x10-4 e- s ν p Il rapporto tra questo decadimento e quello dipende solo dalla densita’ degli stati finali poiche’ il muone e l’elettrone hanno la stessa interazione debole ρ(Ef)= 1/V dn/dEf = 4πp2/h3 dp/dEf dEf = [c+0.5(p2c2 + m2)-1/2 2c2p]dp p=-(m2- mπ2) /2 mπ Ef = mπ= Eν +E± = cp+sqrt( c2p2+ m2) mπ2+c 2p2 -2 mπcp= c2p2+ m2 p2dp/dEf = (mπ2+ m2)(mπ2-m2) 2/8 mπ4 1-v/c = 2m2 /(mπ2 + m2) frazione di e- con elicita’ positiva Dal decadimento beta si sa che l’interazione debole da luogo a elicita’ negativa per e- relativistici come questi mentre la conservazione dello spin (0 per il pione) da luogo a elicita’ positiva. Quindi questo deve essere inibito. Prob. decadimento λ ∝(mπ2-m2)2m2/ mπ4 λ(π→eν)/λ(π→µν) = (mπ2-m2 e)2m2e/ (mπ2-m2µ )2m2 µ = 1.28 x 10-4 Produzione di Pioni Si producono da collisioni di protoni con bersagli nucleari p+p →p+p + π0 →p+n + π+ p+n →p+p + π→p+n + π0 Il fatto di avere due nucleoni nello stato finale e’ conseguenza della conservazione del numero barionico (=1 per nucleoni e uguale a zero per i mesoni) Il Q valore e circa uguale alla massa del pione, quindi Tth ∼ 2Q non c’e nessuna legge di conservazione che regola il numero di particelle con spin intero che possono essere prodotte (solo considerazioni energetiche) σ(p+ p→ p+n + π+) σ(p+ p→ p+p+ π0) 1 GeV Proton energy (MeV) Cross section for pion production Produzione di due pioni Soglia a 600 MeV (=2x(2mπ) ) I pioni possono essere prodotti anche da fotoni energetici γ+p →n + π+ γ + p →p + π0 l’ energia di soglia e’ di 150 MeV Per produrre pioni si usano bersagli di C o Be e protoni con 500-800 MeV che hanno una lunghezza d’onda di 0.8 -1.1 fm corrispondente alle dimensioni del singolo nucleone Nella produzione di pioni su C e Be si popolano anche stati eccitati di questi nuclei Sezione d’urto per produzione di pioni su Be e C con protoni da 590 MeV Interazione pione nucleone Con fasci di pioni su protoni si possono avere tre tipi di processi: diffusione elastica •diffusione inelastica (creazione di un nuovo pione, ETh=170MeV) •scambio di carica π- +p totale Inelastico Scambio carica Notare la presenza di Risonanze che possono essere considerate come stati con energia Vite medie Spin Parita’ e modi di decadimento Eπ = 200+140 MeV π+ +p Energia ∆ resonance 1232 MeV σ = 200 mb pπ = sqrt(3402- 1402) = 309.8 MeV/c da pπ = pp si ha Ep = sqrt(309.82+9382) = 987.8 MeV = total = 115 MeV = 6x10-24s inelastic Sostituire 200 MeV pioni → pc = 230 MeV in CM 1/k2 = 1972/ 2302 = 0.7 fm2= 7 mb Tkin(res) = 49.8 MeV ECM(res)= Einitial - Tkin(res) =340 +938 -49.8 = 1228 MeV Lo spin della risonanza S∆ = 3/2 sp =1/2 e sπ=0 implica l=1 π∆ = πππp(-1)l = + Risonanza per fotoni di 340 MeV su p Misure di distribuzione angolare per sezioni d’urto π-N sono state misurate e si e’ trovato l=1 . Lo sfasamento di onda p e 900 a energie incidenti di 200 MeV Nucleon resonances Dalla larghezza delle risonnaze si deduce che il decadimento avviene via interazione forte 10-23 s Discrete particle states . Eccitazioni del nucleone Risonanze Mesoniche I mesoni che hanno masse maggiore di quella dei pioni possono decadere via interazione forte emettendo pioni (10-23 s) e quindi si possono studiare solo attraverso i loro decadimenti Invariant mass plot Picco a 770 Mev e larghezza di 150 MeV Per riconoscere una risonanza bisogna studiare l’energia e le quantita’ di moto dei due pioni Se fosse possibile misurare direttamente l’energi ae il momento di ρ+ γ p→ρπ+π- mesone ρ mesone ρ e-e+→π+π- Con una analisi simile a quella fatta per la risonanza ∆ si ricava che lo spin e’ uguale a 1 Dalla distribuzione angolare dei pioni si deduce che lo spin e’ 1 ω meson η meson Massa invariante di 3 pioni e+e-→3π 10 MeV ω meson