CARATTERISTICHE DELLA SCRITTURA DI PETRARCA • Una scrittura autobiografica (Canzoniere, Secretum, Epistole) • Creazione di un ritratto ideale di sé da tramandare ai posteri • Continuo ritornare dell’autore sulle proprie opere, che venivano sottoposte a revisioni e rimaneggiamenti Il Secretum (De secreto conflictu curarum mearum) è un’autobiografia spirituale Petrarca traspone nel Secretum i suoi conflitti interiori; si interroga sulle ragioni del suo essere perennemente insoddisfatto di sé e del mondo. La vicenda personale dell’autore si carica tuttavia di un valore esemplare. LA COMPOSIZIONE Alcuni elementi interni al testo ne collocherebbero la stesura a 1342-43. Nel corso di questo biennio, muore Dionigi da Borgo di San Sepolcro e Gherardo, fratello di Petrarca, decide di farsi monaco. L’autore inizia il percorso di conversione che lo porterà a prendere i voti. Critici autorevoli, tuttavia, collocano la prima stesura del Secretum al 1347. Petrarca ritornerà più volte sul testo; in particolare, lo modificherà ampiamente nel 1353. LA PUBBLICAZIONE L’opera venne ritrovata tra le carte autografe dell’autore e pubblicata solo dopo la sua morte. Alcuni critici per questo pensano che il testo non sia stato scritto per la pubblicazione, ma come una sorta di diario personale. STRUTTURA E CONTENUTO • Si tratta di un dialogo immaginario, in prosa latina, tra Petrarca e Sant’Agostino, che ricalca le modalità del dialogo tra penitente e confessore. • Al dialogo assiste, muta, la Verità: garante della sincerità del dialogo stesso. • Il dialogo si protrae per tre giorni. • Ogni giorno corrisponde a un libro. LIBRO I • Agostino individua la ragione del tormento interiore di Francesco: Francesco vorrebbe sinceramente perseguire un ideale di vita cristiana, ma la sua volontà non è sufficientemente forte da riuscire a soffocare del tutto le sue passioni terrene. Agostino spiega quindi a Francesco come solo una profonda e costante riflessione sulla morte possa rivelare agli uomini la loro natura effimera, mostrando loro la necessità di distaccarsi dai beni terreni. LIBRO II • Ripercorre idealmente la traccia dei penitenziali (i manuali usati dai confessori nel Medioevo) . • Si passano in rassegna, uno alla volta, i sette peccati capitali per individuare le colpe di Francesco. Agostino ne individua tre in particolare: SUPERBIA LUSSURIA ACCIDIA LIBRO III • Francesco, pur riconoscendo che Dio è l’unico oggetto a cui si dovrebbe indirizzare l’amore dell’uomo, contesta con energia la condanna senza appello espressa da Agostino nei confronti del suo amore per Laura e del suo desiderio di gloria. IL CONFLITTO RESTA SENZA SOLUZIONE Francesco non è ancora pronto per una conversione definitiva, ma promette comunque che si impegnerà ad approfondire la conoscenza di sé raccogliendo i frammenti della sua anima sparsa “sparsa anima fragmenta recolligam” Il Secretum, di fondo, si presenta come un dialogo di Petrarca con se stesso: Francesco e Agostino altro non sono che due componenti, in contrapposizione tra di loro, della coscienza dell’autore. Agostino, in particolare, rappresenta la voce della RAGIONE, della MORALE e della RELIGIONE. FONTI E MODELLI • Nella Prefazione, Petrarca dichiara di aver ripreso la forma del dialogo filosofico da Cicerone, il quale a sua volta l’aveva appresa direttamente da Platone. • Agostino d’Ippona (354-430) Confessiones • Lucio Anneo Seneca (4 a.C.-65 d.C.) De tranquillitate animi • Severino Boezio (475-525) De consolatione philosophiae