RISOLUZIONE
Rimedio per anomalie sopravvenute
dopo la conclusione del contratto
SINALLAGMA
• Nei contratti a prestazioni corrispettive ciascuna
parte si obbliga ad una prestazione per avere in
cambio la prestazione dell’altra.
• Ciascuna prestazione è rispetto all’altra una
controprestazione.
• Questo legame è detto sinallagma ed esprime l’idea
dell’interdipendenza tra le prestazioni.
RISOLUZIONE
• Nei contratti a prestazioni corrispettive,
se dopo la conclusione del contratto,
sopravviene una circostanza che fa venir
meno il legame che lega le prestazioni, il
contratto può essere risolto cioè sciolto.
CAUSE della RISOLUZIONE
Si può ottenere la risoluzione del
contratto:
– per inadempimento;
– per impossibilità sopravvenuta;
– per eccessiva onerosità
sopravvenuta.
Risoluzione del contratto
per inadempimento
• La risoluzione per inadempimento
può essere chiesta qualora una delle
parti sia inadempiente perché non
esegue la propria prestazione o la
esegue in modo inesatto.
Risoluzione del contratto
per inadempimento (art 1455 c.c.)
• La nozione di inadempimento delle
obbligazioni è diversa dall’inadempimento
come causa di risoluzione del contratto:
– In una obbligazione ogni discordanza tra il
promesso e l’eseguito è titolo per ottenere il
risarcimento;
– la risoluzione si ha solo se l’inadempimento non
è di scarsa importanza, avuto riguardo
all’interesse dell’altra parte.
INADEMPIMENTO
• L’inadempimento deve essere non di scarsa
importanza avuto riguardo all’interesse della
parte (nella vendita a rate ad es. non basta il
mancato pagamento di una rata).
• L’inadempimento deve essere imputabile al
debitore: non deve essere determinato dal
caso fortuito o da forza maggiore.
Forme della risoluzione
per inadempimento
1. Risoluzione giudiziale
2. Risoluzione di diritto
Risoluzione giudiziale
La parte adempiente può rivolgersi al giudice:
•Chiedere l’adempimento: ottenere una
condanna della controparte ad eseguire la
prestazione.
•Chiedere la risoluzione del contratto, qualora
l’inadempimento gli abbia fatto perdere ogni
interesse alla conservazione del rapporto.
•Può domandare in ogni caso il risarcimento dei
danni.
Chi adempie può
• Prima chiedere l’adempimento e poi
mutare la domanda e chiedere la
risoluzione.
• Se chiede la risoluzione non può più
chiedere l’adempimento.
• La sentenza che pronuncia la risoluzione
produce lo scioglimento del contratto
(sentenza costitutiva)
Risoluzione DI DIRITTO
Si ha la risoluzione AUTOMATICA del
contratto senza l’intervento del giudice:
–DIFFIDA AD ADEMPIERE
–CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
–TERMINE ESSENZIALE
DIFFIDA AD ADEMPIERE (art. 1454 c.c.)
• Di solito la parte adempiente prima
effettua dei solleciti (inviti ad adempiere)
• Se questi non vanno a buon fine si
procede con la diffida scritta ad
adempiere entro un congruo termine (in
genere non inferiore a 15 gg).
• Decorso il termine se la parte non
adempie il contratto è risolto di diritto.
CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
• Le parti nel momento della conclusione del
contratto stabiliscono in una clausola che un
certo evento costituisce inadempimento
grave.
• Le parti concordano che quel particolare
inadempimento assume valore importante.
• La parte adempiente deve comunicare all’altra
di volersi valere della clausola risolutiva
TERMINE ESSENZIALE (art.1457 c.c.)
• Anche se non è stata espressamente pattuita
la risoluzione, il contratto si risolve quando la
prestazione non viene eseguita nel termine
da considerarsi essenziale
• Si considera essenziale il termine oltre il quale
l’adempimento tardivo sarebbe inutile per la
controparte
EFFETTI
• La risoluzione ha effetti retroattivi tra le parti:
le prestazioni eseguite vanno restituite
• Per i contratti a prestazione periodica o
continuativa l’effetto della risoluzione non si
estende alle prestazioni già eseguite.
• L’azione si prescrive in 10 anni.
• Per garantirsi preventivamente
dall’inadempimento della controparte nel
contratto possono essere inserite
– La CLAUSOLA PENALE
– LA CAPARRA CONFIRMATORIA
CLAUSOLA PENALE
• Le parti possono concordare una “PENALE”
per cui, in caso d’inadempimento o di ritardo
nell’adempimento, uno dei contraenti è
tenuto a una determinata prestazione.
• La penale è dovuta indipendentemente dalla
prova del danno.
Essa ha una duplice funzione:
– il debitore paga solo la penale
– il creditore non deve provare il danno.
Caparra confirmatoria
• La caparra consiste in una somma di denaro
che una parte consegna al momento della
conclusione del contratto.
– Se la parte che ha dato la caparra adempie l’altra
parte deve restituire la caparra o detrarla;
– Se non adempie l’altra parte può trattenere la
caparra come risarcimento;
– Se la parte che ha ricevuto la caparra è
inadempiente l’altra parte può esigere il doppio
della caparra.
RISOLUZIONE PER
IMPOSSIBILITA’ SOPRAVVENUTA
• L’impossibilità sopravvenuta della
prestazione per causa non imputabile al
debitore (dovuta a caso fortuito o forza
maggiore) è causa di risoluzione
automatica del contratto.
RISOLUZIONE PER
IMPOSSIBILITA’ SOPRAVVENUTA
• L’impossibilita sopravvenuta libera il debitore
ed estingue anche l’obbligazione dell’altra
parte.
• La parte che non può eseguire la prestazione,
non può chiedere la controprestazione e deve
restituire quanto già ricevuto.
EFFETTI REALI E
IMPOSSIBILITA SOPRAVVENUTA
• Nei contratti consensuali ad effetti reali è
necessario stabilire quando si è verificata
l'impossibilità, perché l'impossibilità della
prestazione non porta alla risoluzione del
contratto SE si è già verificato il trasferimento
del diritto di proprietà.
ESEMPIO
• Acquisti una casa ma non hai ancora
pagato il prezzo.
• Se per un caso sfortunato la casa è
distrutta da un incendio, dovrai ancora
pagare il prezzo?
TRASFERIMENTO DELLA PROPRIETA’
• Nei contratti che trasferiscono la proprietà di
una cosa determinata il passaggio della
proprietà all'altra parte si verifica per effetto
del consenso e non quando è stato pagato il
prezzo o consegnata la merce;
• di conseguenza l'incendio ha distrutto un bene
già di proprietà dell'acquirente che non sarà
liberato dall'obbligo di pagare il prezzo.
Vendita di cosa generica
• Nel caso di vendita di beni determinati solo
nel genere, prima dell'individuazione, il
rischio grava sull'alienante, che è ancora
titolare del diritto reale.
• Dopo l'individuazione il rischio grava
sull'acquirente che è diventato titolare del
diritto reale.
RISOLUZIONE PER ECCESSIVA ONEROSITA’
SOPRAVVENUTA
• Nei contratti destinati a protrarsi nel tempo
(contratti ad esecuzione differita, a esecuzione
periodica, a esecuzione continuativa) può
accadere che si verifichino eventi straordinari
e imprevedibili che rendano eccessivamente
onerosa una prestazione rispetto all’altra.
RISOLUZIONE PER ECCESSIVA ONEROSITA’
SOPRAVVENUTA
• Se lo squilibrio è conseguenza di eventi
imprevedibili e straordinari la parte
danneggiata può chiedere al giudice la
risoluzione del contratto: risoluzione
giudiziale.
• L’altra parte se vuole evitare la risoluzione può
offrire di modificare equamente le condizioni
contrattuali.
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