AZIENDA OSPEDALIERA DI DESENZANO DEL GARDA CONFERENZA STAMPA 14 GENNAIO 2013 Direttore Generale: Dott. Marco Luigi Votta Direttore Sanitario: Dr.ssa Annamaria Indelicato Direttore Amministrativo: Dott. Cesare Meini POSTI LETTO PRESIDIO ORDINARI Accreditati Attivi DAY HOSPITAL Accreditati Attivi Desenzano Lonato 258 36 212 36 24 1 23 1 Gavardo Salò * 168 15 133 15 11 -- 11 -- Manerbio Leno 291 16 218 16 18 --- 13 --- TOTALE 784 630 54 48 * posti letto Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) temporaneamente ubicati a Gavardo 1 ATTIVITA’ ANNO 2012 RICOVERI PRESIDIO NUMERO RICOVERI RICOVERI URGENTI RICOVERI RICOVERI DAY PROGRAMMATI HOSPITAL Desenzano Lonato 12.685 500 6.250 --- 5.319 500 1.116 --- Gavardo Salò* 7.508 446 4.733 420 2.544 26 231 --- Manerbio Leno 11.677 280 5.618 266 5.080 14 979 --- TOTALE 33.096 17.287 13.483 2.326 * posti letto Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) trasferiti a Gavardo INTERVENTI CHIRURGICI PRESIDIO TOTALE URGENTI PROGRAMMATI Desenzano 6.724 738 5.986 Gavardo 3.079 618 2.461 Manerbio 7.924 915 7.009 17.727 2.271 15.456 TOTALE PARTI PRESIDIO TOTALE ANALGESIA VAGINALI 1.298 286 1.012 Gavardo 574 9 565 Manerbio 979 183 796 2.851 478 2.373 Desenzano TOTALE 2 PRONTO SOCCORSO TOTALE ACCESSI CODICI ROSSI CODICI GIALLI CODICI VERDI CODICI BIANCHI Desenzano 54.468 504 8.081 39.930 5.953 Gavardo 36.665 246 4.551 30.383 1.485 Manerbio 50.406 472 5.701 42.910 1.323 141.539 1.222 18.333 113.223 8.761 PRESIDIO TOTALE ACCESSI TRAMITE 118 PRESIDIO TOTALE Desenzano 4.962 Gavardo 5.276 Manerbio 5.111 TOTALE 15.349 PRESTAZIONI TOTALI PRESIDIO TOTALE Desenzano 285.628 Gavardo 194.976 Manerbio 345.404 TOTALE 826.008 3 OSSERVAZIONE BREVE INTENSIVA (OBI) PRESIDIO TOTALE Desenzano 1.906 Gavardo 1.980 Manerbio 5.721 TOTALE 9.607 RICOVERI URGENTI PRESIDIO TOTALE Desenzano 5.667 Gavardo 4.748 Manerbio 5.569 TOTALE 15.984 4 ATTIVITA’ AMBULATORIALE Numero prestazioni Valore Desenzano/Lonato PRESIDIO 739.521 12.058.200,51 Gavardo/Salò 789.893 7.646.049,06 1.237.929 14.919.162,44 2.767.343 34.623.412,01 Manerbio/Leno TOTALE DI CUI: BIC* – Attività chirurgica PRESIDIO Numero prestazioni Valore 2.421 2.468.336,64 744 850.074,50 Manerbio/Leno 2.448 2.729.750,06 TOTALE 5.613 6.048.161,20 Desenzano/Lonato Gavardo/Salò MAC* – Attività medica PRESIDIO Numero prestazioni Valore Desenzano/Lonato 5.024 1.052.749 Gavardo/Salò 1.757 410.124 Manerbio/Leno 2.997 823.663 TOTALE 9.778 2.286.536 * Prestazioni che venivano erogate in regime di ricovero/day hospital e che vengono ora erogate ambulatorialmente (es. cataratta, tunnel carpale, stripping vene varicose, meniscectomia artroscopica cartilagine ginocchio, riduzione dito a martello, gastrostomia percutanea-PEG, isteroscopia, polipectomie, raschiamenti, chemioterapia, biopsie epatiche, puntura lombare, pacchetto riabilitativo). 5 DOTAZIONE ORGANICA PERSONALE AL 31 DICEMBRE 2012 COMPARTO TIPOLOGIA QUANTITA’ Personale infermieristico Personale tecnico sanitario Personale di supporto sanitario Personale tecnico non sanitario Personale amministrativo 1.065 217 256 310 221 TOTALE 2.069 DIRIGENZA TIPOLOGIA QUANTITA’ Dirigenza medica Dirigenza sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa 401 30,60 TOTALE 431,60 TOTALE 2.500,60 (COMPARTO + DIRIGENZA) LIBERI PROFESSIONISTI TIPOLOGIA Dirigenti medici Dirigenti sanitari TOTALE QUANTITA’ 9 8 17 INTERINALI TIPOLOGIA QUANTITA’ Personale tecnico sanitario Personale tecnico non sanitario 4 2 TOTALE 6 Da sottolineare che nel corso del 2012 i rapporti con le Organizzazioni Sindacali mediche e del comparto sono proseguire in un’ottica di fattiva e piena collaborazione. 6 INVESTIMENTI INFRASTRUTTURE DESENZANO Si concluderanno a fine aprile i lavori per la realizzazione del nuovo servizio ambulatoriale di chirurgia ad indirizzo senologico che ha comportato anche l’adeguamento ed ampliamento del Servizio di Anatomia Patologica (investimento totale 959.000 euro attinti dal bilancio aziendale). Verranno avviati entro fine gennaio (con un leggero ritardo rispetto al cronoprogramma originale che prevedeva l’inizio lavori a fine dicembre) i lavori per la ristrutturazione della “cascina” ubicata in prossimità del parcheggio interno destinata ad ospitare alcuni uffici amministrativi. L’intervento comporta un investimento complessivo di 126.730 euro (da bilancio aziendale) comprendente i costi per i lavori eseguiti da personale dell’Azienda Ospedaliera ed i lavori che verranno eseguiti dall’impresa Costigliola Antonio s.r.l. di Casarile – MI (aggiudicataria). La conclusione dei lavori è prevista per fine aprile 2013. Lo scorso 30 novembre è stato trasmesso a Regione Lombardia il progetto definitivo per la ristrutturazione delle vecchie sale operatorie, approvato dall’Azienda Ospedaliera, e accompagnato dai pareri favorevoli, per competenza, della Sede Territoriale di Regione Lombardia e dell’ASL di Brescia. Il costo complessivo dell’intervento è di 1.800.000 euro che verranno coperti con finanziamento specifico regionale di 1.700.000 euro e 100.000 euro attinti da fondi dell’Azienda Ospedaliera. Si è ora in attesa dell’approvazione del progetto da parte di Regione Lombardia e della conseguente erogazione del finanziamento a cui seguirà l’emissione del bando per la stesura del progetto esecutivo e per la realizzazione dei lavori. E’ in previsione la vendita del terreno ubicato in zona viadotto diventato edificabile. Con il ricavato si ipotizza di costruire, in zona adiacente l’Ospedale, una nuova palazzina che ospiterà i Poliambulatori GAVARDO Sono terminati i lavori previsti a progetto per l’ampliamento dell’Os pedale di Gavardo (certificato ultimazione lavori redatto in data 12 settembre 2012). Sono stati eseguiti tutti i lavori: muri, impianti, infissi, pavimenti, tinteggiature, ecc e sono in corso i collaudi della struttura a cui seguirà la procedura di accreditamento e la conseguente apertura, prevista entro il mese di giugno. Sono inoltre state realizzate alcune opere complementari non previste dal progetto iniziale, ma che lo migliorano ulteriormente. Tra le più importanti vi è il rifacimento della centrale elettrica che ha comportato una spesa di 510.000 euro (iva esclusa). La nuova cabina elettrica eroga una potenza doppia rispetto alla precedente ed è dotata di due trasformatori da 1600 kilowatt ampere-kva (la precedente aveva 2 trasformatori da 800 kilowatt ampere-kva) in grado di garantire corrente elettrica a tutta la struttura (Ospedale nuovo e struttura già esistente) e di soddisfare anche eventuali nuove esigenze (ad esempio per il collegamento di nuove apparecchiature). Il grosso del lavoro di sostituzione è stato fatto ieri (domenica 13 gennaio) e verrà completato domenica 20 gennaio. 7 Dal 1 dicembre è stato trasferito il nuovo Punto Prelievi del laboratorio analisi che è ora ubicato nei pressi dell’ingresso principale. Negli stessi locali, già a partire dai prossimi giorni, verranno erogate nelle ore pomeridiane, alcune attività ambulatoriali sia in regime divisionale che in libera-professione. Dal prossimo 1 febbraio, nei locali che ospitavano il vecchio Centro Prelievi, verrà avviato il nuovo Servizio di Pre Ricovero. Il Servizio svolge un'attività atta a valutare e preparare il paziente in vista di un intervento chirurgico programmato e permette di eseguire tutti gli esami pre-operatori in un’unica giornata. MANERBIO Il cantiere avviato tre anni fa grazie ad un investimento complessivo di 8.467.000 euro, dei quali 6 milioni e 900 mila finanziati dallo Stato e da Regione Lombardia, è giunto al 80% dei lavori previsti dal cronoprogramma stilato con la stazione appaltante Infrastrutture Lombarde SpA. A breve verrà trasferita l’Ortopedia e, entro l’estate, verranno ultimati anche le Sale Parto e il Centro di Procreazione Medicalmente Assistita. Durante l’estate verrà conclusa la ristrutturazione del primo piano ala est per l’ampliamento dell’attuale blocco operatorio dove verranno realizzate anche una nuova sala gessi e sale diagnostiche di radiologia destinate all’attività del Pronto Soccorso. I lavori termineranno nell’autunno di quest’anno. Entro l’estate verranno eseguiti anche interventi sulle fognature (investimento di 105.000 euro attinti da bilancio aziendale) per la separazione delle reti acque bianche ed acque nere finalizzati ad una razionalizzazione nella gestione degli scarichi e per una maggiore efficienza depurativa. Nell’agosto 2012 è stato acquisito un gruppo di continuità a servizio dell’Emodinamica (investimento: 35.000 euro). Sono inoltre in corso altri lavori di imple mentazione degli impianti gas medicinali, elettrico e termofluidico finalizzati a soddisfare i fabbisogni derivanti dagli ampliamenti sia per la maggior potenza richiesta sia per elevare il grado di sicurezza (investimento: euro 361.518). La conclusione è prevista per fine gennaio 2013. APPARECCHIATURE Nel corso del 2012 il piano investimenti per l’acquisto di apparecchiature elettromedicali ha comportato una spesa di 1.350.000 euro (1.100.000 è già stato speso, il restante verrà investito a breve). DESENZANO Le apparecchiature acquistate per Desenzano hanno comportato un investimento di 500mila euro. Tra le apparecchiature acquistate vi sono: banco da laboratorio per Anatomia Patologica 25.410 euro, attrezzature per blocco operatorio 147.000 euro, ecotomografo per cardiologia 117.000 euro, poltrona per chirurgica oftalmica 25.000 euro, ventilatore polmonare per pediatria 36.000 euro, letto da parto e monitor fetale per ostetricia-ginecologia 33.000 euro, monitor e ventilatore polmonare per pneumologia 22.000 euro, sonda per linfonodo sentinella per chirurgia 14.000 euro. 8 GAVARDO L’ammontare degli investimenti per Gavardo è di 100.000 euro. Tra le apparecchiature acquistate vi sono: elettrobisturi per la medicina, letti bilancia, scialitiche e apparecchiatura per monitoraggio UTIC per la Cardiologia. Inoltre a fine 2012 è stata acquistata l’apparecchiatura per la risonanza magnetica (investimento 939.548 euro) che verrà installata una volta terminati i lavori (per i quali sono stati investiti 600.000 euro) e concluso l’iter di accreditamento. Dal 1 ottobre la cardiologia dispone anche di un nuovo amplificatore di brillanza (valore 117.321 euro) donato da soggetti pubblici e privati, all’Unità Operativa di Cardiologia. Il nuovo amplificatore di brillanza, che rappresenta quanto di più evoluto possa offrire il mercato mondiale in termini di angiografia mobile, permette altissime prestazioni grazie ad un campo di vista ampio, ad una migliore definizione delle immagini e, soprattutto, si caratterizza per una minore dose radiante erogata sul paziente e per una totale minimizzata radiazione diffusa nell’ambiente. MANERBIO A Manerbio sono stati investiti 500.000 euro grazie ai quali sono stati acquistate, ad esempio, apparecchiature per la nuova Rianimazione (letto, ventilatori polmonari, monitor multiparametrico, pompe a siringa, apparecchi per il sollevamento malati, videolaringoscopio), lampada scialitica per il blocco operatorio, colonna artroscopia e trapano per ortopedia, tavolo telecomandato per la radiologia. Il piano investimenti per l’anno in corso verrà redatto entro fine gennaio. ATTIVITA’ SANITARIE DESENZANO EMODINAMICA H24 Dal 1 gennaio 2012 l’attività del Servizio di Emodinamica è stata estesa su tutto l’arco delle 24 ore, sette giorni su sette garantendo la diagnosi e cura immediate della malattia coronarica tramite l’esecuzione di esami diagnostici, come coronarografie e di interventi salvavita, come angioplastiche. Si tratta di un importante passo avanti nella gestione del rischio cardiologico per il quale la tempistica è decisiva. E’ infatti importante intervenire rapidamente, entro 60-90 minuti dal primo contatto medico, per poter garantire ai pazienti una cura adeguata e la riduzione della mortalità.” L’ampliamento degli orari di apertura ha permesso di evitare il trasferimento dei pazienti in altre strutture che era invece prima necessario negli orari in cui l’Emodinamica non era attiva. Nel corso del 2012 il Servizio ha effettuato 971 procedure. UNITÀ DI TERAPIA INTENSIVA NEONATALE Attivata il 15 maggio 2012 permette di assistere tutti i neonati patologici, in particolare quelli nati prima della 32^ settimana di gestazione o di peso alla nascita inferiore a 1500 grammi, ed i neonati che presentino necessità di assistenza respiratoria intensiva. Il nuovo Reparto permette all’Ospedale di Desenzano di offrire un servizio più completo ai neogenitori garantendo il ricovero a tutti i neonati, indipendentemente dalla settimana di gestazione raggiunta al momento della nascita, evitando così trasferimenti in altre strutture. 9 Per la realizzazione del nuovo reparto l’Azienda Ospedaliera ha acquisito un finanziamento da Regione Lombardia di 757.000 euro utilizzato per la realizzazione dei lavori edili (520.000 euro) e per l’acquisizione di arredi ed attrezzature (per un totale di 237.000 euro) ai quali sono stati aggiunti ulteriori 150.000 euro attinti dal bilancio aziendale. PROGETTO PRONTO SOCCORSO A partire dal 2 luglio è stato avviato un progetto sperimentale, finanziato da Regione Lombardia, mirato alla riduzione dei tempi di attesa in Pronto Soccorso. Il progetto ha permesso la creazione di un percorso specifico dedicato a quei pazienti cui viene riconosciuto, al momento dell’accettazione, un basso livello di emergenza-urgenza che si traduce nell’attribuzione di un codice colore bianco o verde. Il percorso proposto si basa sull’apertura di un ambulatorio specifico (attivo il lunedì dalle 8 alle 20 e dal martedì al sabato dalle 14 alle 18) dove vengono garantite prestazioni di primo livello che di norma non prevedono l’esecuzione di esami diagnostici come analisi di laboratorio, radiografie o consulenze specialistiche. I pazienti seguono quindi due percorsi distinti a seconda che venga attribuito loro un codice colore ad alta priorità (rosso o giallo) oppure un codice colore a bassa priorità (verde o bianco). Questo al fine di permettere una migliore distribuzione delle risorse e una più corretta presa in carico a tutto favore dei pazienti che vedranno diminuire i disagi legati all’attesa. Ai pazienti tenuti al pagamento del ticket dimessi con codice colore bianco viene chiesta la compartecipazione alla spesa sanitaria tramite il pagamento di un ticket di euro 25. TELESTROKE Lo scorso 18 maggio sono stati formalmente riconosciuti, nell'ambito dell'assetto della U.O. di Medicina del Presidio di Desenzano n. 4 posti letto ad indirizzo neurologico. Tutti i pazienti che accedono ai Pronto Soccorso con quadro clinico di ictus, fatte salve le controindicazioni per la trombolisi, vengono, previa consulenza telematica con gli Spedali Civili d i Brescia, inviati alla Stroke Unit di riferimento (Spedali Civili di Brescia) oppure, in caso di indisponibilità di posto letto, ad altre Stroke Unit di 2°/3° livello della provincia di Brescia. LONATO AMBULATORIO RIABILITAZIONE PERINEALE E’ stato attivato nel mese di aprile un ambulatorio per la riabilitazione del piano perineale che si affianca agli ambulatori già presenti agli Ospedali di Gavardo e Manerbio. Gli ambulatori offrono una risposta adeguata a tutte quelle donne che presentano sintomatologie correlate al prolasso uterovaginale od all’incontinenza urinaria; una problematica piuttosto diffusa, comune a molte donne, che vivono spesso questo problema come un tabù rendendo più difficile il recupero. 10 GAVARDO SERVIZIO DI OSPEDALIZZAZIONE DOMICILIARE CURE PALLIATIVE ONCOLOGICHE Avviato lo scorso mese di marzo accoglie pazienti affetti da malattia in fase avanzata e non suscettibile di terapie aventi la finalità della guarigione. Con l’ospedalizzazione domiciliare il paziente può rimanere nella propria abitazione, con i propri cari, ed essere assistito con terapia del dolore e supporto nutrizionale adeguati. Per attuare il servizio, avviato a seguito di autorizzazione di Regione Lombardia, l’Azienda Ospedaliera ha stipulato una convenzione con la Fondazione ANT (Associazione Nazionale Tumori) Italia Onlus che mette a disposizione un’equipe multidisciplinare composta da medici, infermieri, psicologi e personale amministrativo e che può essere integrata, a seconda delle necessità, con altri operatori quali assistente sociale, fisioterapista, volontari e personale religioso. Il servizio, rivolto ai pazienti dei comuni afferenti all’Ospedale di Gavardo, viene attivato dai medici dell’Unità Operativa di Cure Palliative dell’Ospedale di Gavardo e prevede, sulla scorta delle esigenze cliniche del paziente e della famiglia, la stesura di un piano assistenziale, redatto in accordo con i medici dell’ANT, che definisce la frequenza degli accessi domiciliari del personale medico e infermieristico. Ai pazienti viene inoltre offerta una reperibilità telefonica del personale medico sull’intero arco delle 24 ore. Fino ad oggi sono stati presi in carico 43 pazienti. PROGETTO B.A.L.L.A.N.D.O. (Benefici dell’attività ludica sui livelli di A1C) Avviato in aprile, si tratta di uno studio osservazionale a carattere scientifico, attivato dalla Diabetologia, mirato ad osservare gli effetti dell’attività fisica strutturata sul compenso metabolico e sul benessere psicologico in persone affette da diabete di tipo 2 non co mplicato oppure da obesità viscerale. Il progetto prevede lezioni di ballo presso la discoteca Plaza di Roè Volciano strutturate in corsi della durata di sei mesi (due ore di ballo/due volte alla settimana) Parallelamente un gruppo di pazienti pratica attività autonoma di tipo aerobico (tipo camminare, nuotare). Alla fine del periodo di osservazione verranno confrontati i risultati ottenuti. Fino ad oggi hanno aderito 100 pazienti. SALO’ CENTRO ODONTOSTOMATOLOGICO E’ stata avviata lo scorso 10 settembre l’attività del Centro Odontostomatologico aperto dall’Azienda Ospedaliera in via Gasparo da Salò e gestito dalla società DMC Dental Srl. Il Centro offre tutte le prestazioni odontostomatologiche per la prevenzione, diagnosi e cura delle patologie dentarie sia nell’ambito dei Livelli Essenziali di Assistenza che in regime di solvenza secondo tariffe concordate con l’Azienda Ospedaliera. E’ caratterizzato da quattro moderni ambulatori dotati di attrezzature all’avanguardia e di personale altamente qualificato. 11 MANERBIO NUOVA RIANIMAZIONE Il 3 maggio è entrata in funzione la nuova Rianimazione dotata di 5 posti letto (+ 1 per isolato) e collocata immediatamente sopra il Pronto Soccorso. Si sviluppa su 930 mq e offre un nuovo Ambulatorio per la Terapia del Dolore contiguo al reparto. CURE SUBACUTE Dal 1 marzo scorso è stata attivata una struttura intermedia di ricovero di Cure Sub Acute ubicata presso il Centro di Cure “Il Gabbiano” di Pontevico composta da 15 posti tecnici (scaturiti dalla riconversione di posti letto ordinari afferenti alle Medicina aziendali: 2 da Manerbio, 6 da Gavardo e 7 da Desenzano). Accoglie i pazienti nella fase post ricovero, ma non ancora inseribili in un percorso di assistenza domiciliare o residenziale socio-sanitaria, assicura al paziente l’assistenza in un ambiente protetto per il periodo necessario, riducendone la durata della degenza. Afferisce alla Medicina di Manerbio e si integra funzionalmente, attraverso efficienti collegamenti (anche tramite telemedicina), con tutte le Unità Operative per acuti e con i servizi di supporto presenti nel plesso manerbiese. Il personale infermieristico e addetto all’assistenza, nonché alcuni servizi di supporto, sono messi a disposizione dalla Cooperativa “Il Gabbiano” di Pontevico, p roprietaria dell’immobile con la quale è stata stipulata un’apposita convenzione. PROGETTO HUCARE (HUmanization of CAnce r caRE) Nel corso dell’anno 2009 l’Azienda Ospedaliera ha aderito, presso l’Oncologia dell’Ospedale di Manerbio, al progetto HuCaRe (HUmanization of CAncer caRE) per il quale ha ricevuto, il 6 ottobre 2011, l’accreditamento come Reparto Umanizzato. Si tratta di un prestigioso riconoscimento rilasciato per gli importanti risultati ottenuti nell’umanizzazione dell’assistenza ai pazienti con patologia oncologica ed è stato concesso al termine della fase sperimentale del progetto HuCaRe, finanziato dal Ministero della Salute e da Regione Lombardia (con mezzo milione di euro a livello nazionale), che nel corso degli ultimi tre anni ha permesso di valutare le maggiori aree di sofferenza dei pazienti e, in molti casi, di intervenire per apportare un miglioramento. I criteri che hanno permesso tale certificazione hanno riguardato diverse aree - medica, infermieristica, psicologica - e hanno permesso di meglio organizzare le risorse per migliorare al massimo la qualità di vita del paziente. Il percorso prevede una presa in carico da parte dell’equipe dei nuovi pazienti finalizzata ad un’analisi della persona a 360° che comprende, oltre alla stadiazione della malattia, anche l’attivazione di un eventuale supporto psicologico. Inoltre vengono valutati i bisogni informativi ed educativi di ogni paziente strettamente legati alla gestione degli effetti collaterali della chemioterapia e di eventuale terapia domiciliare. Già dal 2009 l’equipe di cura dell’Oncologia è stata integrata con un’importante figura: lo psicooncologo che si occupa dei delicati aspetti psicologici che la malattia comporta garantendo una presa in carico a 360° della persona malata. Per la diffusione del progetto di psicooncologia e la sua prosecuzione, il Corpo Musicale Cittadino di Ghedi ha organizzato lo scorso 3 gennaio, presso il Teatro Politeama di Manerbio, lo spettacolo dal titolo Banda Faber & friends che ha permesso la raccolta di oltre 3.000 euro. I pazienti che sono stati compresi nel percorso Hucare sono, in totale, 120. Le consulenze degli psiconcologi sono state 400. 12 SERVIZIO DI EMODINAMICA Il Servizio h24 è garantito dal 19 gennaio 2011. Nel corso 2012 il Servizio ha effettuato 481 procedure. CENTRO PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA Prosegue l’attività del Centro Procreazione Medicalmente Assistita, attivato presso il Presidio di Manerbio, che opera nell'ambito della diagnosi e terapia delle problematiche ostetricoginecologiche e andrologiche con particolare riguardo all' infertilità di coppia. Nel corso del 2012 sono state eseguite 390 procedure (218 di I livello e 172 di II livello) SPERIMENTAZIONI GESTIONALI DI LENO E SALO’ Si è provveduto alla proroga della durata di un anno delle sperimentazioni gestionali in atto a Leno con la Società Dominato Leonense Sanità e a Villa Gemma (Barbarano di Salò) e sono stati attivati dei percorsi specifici mirati alla loro messa a regime per garantire il servizio nel tempo. AZIENDALI AMBULATORIO HPV L’Azienda Ospedaliera ha attivato un proprio Ambulatorio sull'HPV dedicato alle donne di età compresa tra 13 e 26 dove vengono fornite informazioni e prestazioni di diagnosi e cura dell'HPV. Presso l'ambulatorio è inoltre possibile eseguire la vaccinazione con tariffe agevolate. CORSI PREPARTO In ogni Presidio vengono inoltre offerti alle future mamme corsi preparto in preparazione all’evento nascita. PRELIEVI ORGANO A SCOPO DI TRAPIANTO Nel corso del 2012 è proseguita l’attività di prelievo di organi a scopo di trapianto. Al 31 dicembre presso il P.O. di Desenzano sono stati segnalati 3 donatori multiorgano (analogamente all' anno 2011), con tre procedure di accertamento di morte per lesioni encefaliche. Sono state eseguite due donazioni multiorgano, una non è stata eseguita per mancanza di riceventi idonei. A livello aziendale il numero di cornee prelevate/totale dei decessi è di pari al 12,5%, il numero delle teste di femore prelevate/protesi d'anca impiantate in elezione è pari al 24,3% PROGETTO DAMA (Disabled Advanced Medical Assistance) Il progetto, avviato nel dicembre 2011 ed entrato a pieno regime nel gennaio 2012, offre alle persone affette da disabilità di tipo intellettivo, comunicativo e neuromotorio una corsia preferenziale nell’accesso alle prestazioni ambulatoriali, non urgenti garantendo un’assistenza sanitaria “senza barriere” ai pazienti che necessitano di percorsi dedicati e protetti tramite l’eventuale presenza di accompagnatori, durante la permanenza in Ospedale, e tempi di attesa ridotti. 13 Il progetto propone un modello di accoglienza ed assistenza che si basa su una forte collaborazione con i Medici di Medicina Generale ed i Pediatri di Libera Scelta che devono indicare sulla richiesta, vicino alla prescrizione dell’esame, il livello di disabilità del paziente. Grazie a questa indicazione gli operatori del Centro Unico di Prenotazione possono, già al momento della prenotazione, individuare i pazienti che necessitano di accesso agevolato e attivare il percorso specifico che prevede appuntamenti fissati entro una settimana, a meno di particolari situazioni che richiedano tempi superiori, e l’esecuzione di più prestazioni in un’unica giornata con rilascio dei relativi referti nel minor tempo possibile. Inoltre, a seconda della gravità della disabilità, il paziente può essere accompagnato ad effettuare le prestazioni dal parente, da persona esterna o assistito da personale sanitario dedicato che si occupa anche di raccogliere i referti e consegnarli al paziente o a l suo accompagnatore. PROGETTO ICARO Grazie al programma regionale CRS-SISS (Carta Regionale dei Servizi-Sistema Informativo Socio Sanitario), avviato da Regione Lombardia con lo scopo di diminuire la distanza tra Amministrazione Pubblica e Cittadino, è stato implementato nel corso del 2012, il progetto ICARO. Il progetto si basa su una stretta collaborazione tra Azienda Ospedaliera ed i comuni di Desenzano, Gavardo e limitrofi ed utilizza un sistema informatico in grado di gestire le pratiche burocratiche legate all'evento nascita direttamente dagli operatori dell’Azienda Ospedaliera. Entro 3 giorni dalla nascita i neogenitori possono effettuare la registrazione del neonato presso le Unità Operative di Ostetricia-Ginecologia di Desenzano e Gavardo che pro vvederà all’emissione della tessera SISS e alla trasmissione degli atti al Comune di residenza. I genitori riceveranno direttamente a casa il codice fiscale emesso dall’Agenzia delle entrate e dovranno recarsi solo presso gli uffici dell’ASL per la scelta del Pediatra di Libera Scelta. ICARO cambia radicalmente tale scenario facendo si che siano le informazioni a viaggiare e gli applicativi informatici a parlarsi. PROGETTO EPSOS (European Patients Smart Open Services) L’Azienda Ospedaliera è stata selezionata, insieme all’ASL di Brescia, per lo sviluppo del progetto europeo Epsos pensato per il sostegno della mobilità dei cittadini comunitari e per un migliore accesso alle cure, non programmate, sul territorio europeo. Si basa su una infrastruttura di sanità elettronica in grado di assicurare, tra diversi sistemi informatici presenti a livello europeo, la cooperazione e l'interscambio di informazioni. Per poter meglio divulgare tra i turisti stranieri la conoscenza di tale progetto sono in corso contatti con le Associazioni e Consorzi degli albergatori della zona atte a programmare una campagna di informazione per la prossima stagione estiva. SERVIZIO INFORMATICA Negli ultimi anni la copertura informatica dei reparti, con l'introduzione della cartella clinica elettronica e il collegamento di questa con i servizi (Radiodiagnostica, Laboratorio) ha avuto un grande incremento, aiutando il personale sanitario nel percorso diagnostico/terapeutico del paziente. Nello specifico la cartella clinica informatizzata è stata implementata nei Presidi di Manerbio e Gavardo e si sta completando nel Presidio di Desenzano. Nel contempo le infrastrutture hardware e software allora adottate con l’introduzione del progetto SISS, sono diventate obsolete. 14 Per questo motivo è stato acquisito il nuovo sistema integrato Oracle Database Appliance (software, storage, server e networking), con un impegno di spesa di circa 140.000 euro in 3 anni comprensivo di licenze (Iva esclusa). Questa soluzione affronta e si prefigge l'ammodername nto dell’infrastruttura ottenendo risultati sia in termini di affidabilità/disponibilità che di efficienza. Allo stato attuale si è ha provveduto alla migrazione definitiva degli applicativi di Cartella Clinica Elettronica, Laboratori Analisi e Trasfusionale, migliorando notevolmente le performance di utilizzo. Il progetto Oracle Database Appliance, si concluderà con la migrazione del Pronto Soccorso/Sale Operatorie e Accettazione/Dimissione/Trasferimento. La parte finale di ammodernamento dell'infrastruttura sanitaria, è inerente alla gestione del software di Cup-Casse e Radiologie che si concluderà con la migrazione in tempi rapidi sia di hardware che di data base dell'applicativo, portando un notevole miglioramento in termini di affidabilità e continuità di servizio. DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE (DSM) E’ stata prevista una maggiore integrazione tra tutte le funzioni che afferiscono al Dipartimento di Salute Mentale: a. UO di Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza (NPIA) con i suoi tre Poli territoriali: Leno, Lonato e Salò. b. Unità Operativa di Psichiatria (UOP) n° 24 di Manerbio composta da Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) di Leno, Centro Psico Sociale (CPS) di Leno con i Programmi di Residenzialità Leggera (attuati a Pontevico), Comunità Psichiatrica ad Alta assistenza (CPA) “Il Gabbiano” e il Centro Diurno (CD) “Eureka” gestite dalla Cooperativa Il Gabbiano mediante una sperimentazione gestionale. La UOP 24 ha competenza per l’ambito territoriale 9 (Bassa Bresciana Centrale). c. UOP n° 21 di Gavardo, composta da SPDC di Gavardo, CPS di Lonato, CPS di Salò, Comunità Riabilitativa ad Alta assistenza (CRA) di Lonato, CPA di Salò; da segnalare l’azione congiunta con il CD “Stella del Mattino” gestita dalla Cooperativa “Fraternità” a Nozza di Vestone. La UOP 21 ha competenza per gli ambiti territoriali 11 (Garda) e 12 (Valsabbia). E con le altre aree aziendali ed extraaziendali: d. Area del Governo Clinico: centrata sull’azione dei CPS e dei Poli di NPIA volta a definire e a gestire i percorsi di cura più appropriati per i pazienti, distinguendo i casi di maggiore complessità che richiedono un intervento multidisciplinare (percorso di presa in carico) da quelli che richiedono l’assunzione in cura secondo programmi specifici. e. Area Psichiatria dell’Urgenza (APU): centrata sull’azione: i. degli SPDC nel rapporto con i Pronto Soccorsi e le Unità Operative di Terapia Intensiva; ii. dei CPS deputati alla gestione delle urgenze nel territorio. f. Area della Consulenza: orientata ad interventi valutativi, anche ripetuti nel tempo, di tipo medico e psicologico, nell’ambito dei presidi ospedalieri e nel rapporto con Enti esterni e soprattutto con il Settore delle Cure Primarie. 15 g. Area Riabilitativa Psicosociale (ARP): coordinata a livello dipartimentale, ha lo scopo di rendere molto efficace l’azione della riabilitazione psicosociale, garantendo la flessibilità delle risorse e la loro ottimizzazione attraverso programmi che interessano le varie strutture psichiatriche, da quelle territoriali come i CPS a quelle residenziali, come il CRA e le CPA, per arrivare anche a quelle deputate alla degenza di soggetti acuti come gli SPDC; i. innovativo è l’intervento dell’ARP sugli aspetti cognitivi delle persone affette da disturbi psichiatrici gravi, il settore che maggiormente condiziona il funzionamento psicosociale a lungo termine; ii. centrale nell’azione dell’ARP è l’integrazione con le risorse sociale e sanitarie degli ambiti territoriali, tramite il lavoro di “rete”, che apre alle migliori possibilità del lavorare insieme; iii. a questo proposito, particolarmente significativa è l’esperienza di residenzialità “leggera”, una serie di programmi riabilitativi concepiti come il futuro della riabilitazione psicosociale, ormai estesa all’intervento nel territorio e sempre meno centrata sull’azione assistenziale in struttura. E’ previsto il coinvolgimento diretto degli Enti locali (Comuni) e del Terzo settore. h. Area Psicosociale Giovani (APG). Si esprime attraverso tre tipi di programmi: i. Equipes funzionali NPIA – Psichiatria, con lo scopo di integrare le risorse per la diagnosi ed il trattamento della psicopatologia nella fascia adolescenziale compresa tra 14 e 24 aa: si tratta di intercettare e trattare precocemente, con metodi specifici e validati, la porzione più fragile di questa popolazione, in modo da ridurre la perdita successiva di funzionamento psicosociale. ii. Programma “Marghe rita”: intervento specifico territoriale di presa in carico intensiva di soggetti psicotici con esordio giovanile. iii. Programma NPIA interaziendale (con AO. Spedali Civili di Brescia e AO. Mellino Mellini di Chiari) orientato all’accoglienza, presa in carico e trattamento di adolescenti con disagio sociale e disturbo psichiatrico inseriti in comunità con particolare riferimento a minori con procedimento penale.; consiste nella costruzione di un modello di cura integrato: comuni, scuole, servizi minorili della giustizia, servizi sanitari specifici, comunità educative e terapeutiche. i. Area degli inte rventi specifici NPIA, costituita da programmi su aree di interesse specifico NPIA: i. Programma NPIA interaziendale (con AO. Spedali Civili di Brescia e AO. Mellino Mellini di Chiari) orientato all’intervento precoce per la promozione dello sviluppo della vita di relazioni in soggetti migranti in età evolutiva; ii. Autis mo Point, programma specificamente orientato alla diagnosi e al trattamento di primo livello per soggetti con patologia dello spettro autistico. j. Area di Psicologia Ospedaliera (APO): sviluppa programmi specifici di diagnosi e trattamento psicologico nell’ambito delle strutture ospedaliere dell’AOD, offrendo anche prestazioni ambulatoriali (colloqui, psicoterapia, test mentali) per esterni. Da segnalare i programmi di Psico-oncologia e Cure Palliative, quelli inseriti nell’area dell’obesità e della Chirurgia bariatrica e nella Procreazione Medico Assistita (PMA). 16 k. Ambulatori Specialistici Territoriali per i Disturbi cognitivi dell’anziano (ASTD): tre ambulatori di primo livello per la diagnosi ed il trattamento delle sindromi demenziali, collocati a Leno, Lonato e Salò. INTEGRAZIONE OSPEDALE-TERRITORIO INCONTRI CON ASL E MEDICI MEDICINA GENERALE Proseguono proficuamente gli incontri periodici avviati, nel corso del 2011, con l’ASL ed i Medici di Medicina Generale mirati ad una maggiore integrazione tra l’Ospedale ed il territorio. MEDIAZIONE CULTURALE Dallo scorso anno è attiva a livello aziendale una convenzione con il Gruppo Elefanti Volanti Andropolis per il servizio di mediazione culturale presso le Unità Operative afferenti al Dipartimento Materno Infantile (Ostetricia/Ginecologia e Pediatrie) e per eventuali interventi urgenti a chiamata presso le altre Unità Operative. Tale collaborazione, prevede la presenza tutti i giorni a livello aziendale di tre mediatori culturali madrelingua dei principali ceppi linguistici (arabo, cinese e hindi/urdu/punjabi) ed eventualmente di altre lingue per tre ore settimanali ciascuno. E’ stata avviata al fine di favorire l’accesso della popolazione di origine straniera ai servizi sanitari aziendali, per rimuovere gli ostacoli linguistico culturali che impediscono la comunicazione tra operatori italiani e utenti stranieri, per consentire l’erogazione di prestazioni sanitarie più efficaci nel rispetto delle diversità culturali dell’utenza e per promuovere, infine, la capacità di orientamento nei servizi e nel territorio della popolazione di origine straniera. Nel corso del 2012 gli interventi dei mediatori culturali sono stati: 137 a Desenzano, 160 a Gavardo e 120 a Manerbio. La collaborazione è stata rinnovata fino al 30 novembre 2013. Durante l’estate (da giugno a settembre) viene inoltre attivato, a Desenzano e Gavardo, il servizio di interpretariato che garantisce assistenza ai pazienti non italiani per le principali lingue (inglese, francese e tedesco). PROGETTI SVILUPPATI CON ISTITUTO BAZOLI-POLO DESENZANO Nel corso del 2012 si sono conclusi due importati progetti di prevenzione primaria sviluppati, in accordo con l’ASL di Brescia, con l’Istituto Bazoli-Polo di Desenzano: - progetto prevenzione HPV - progetto prevenzione osteoporosi I due progetti hanno visto la partecipazione attiva degli studenti che hanno preparato materiale informativo sui due progetti rivolto ai loro coetanei e ai genitori diventando loro stessi promotori di prevenzione. Per il progetto osteoporosi gli studenti hanno anche redatto e somministrato un questionario che analizzava gli stili di vita degli studenti dell’Istituto stesso. Inoltre sono stati coinvolti anche gli studenti dell’Istituto Alberghiero Caterina De Medici che hanno studiato un menu ad hoc per la prevenzione della malattia. DIALISI VACANZA L’Azienda Ospedaliera eroga da tempo, presso gli Ospedali di Desenzano e Gavardo, sedute di dialisi per pazienti italiani e stranieri in vacanza nella zona. E’ allo studio un progetto organico che coinvolge anche gli albergatori della zona finalizzato ad individuare un percorso completo di presa in carico delle persone che necessitano di tali trattamenti. 17