Rassegna Stampa Giovedì 08 novembre 2012 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano – Via Mameli, 11 Tel. 0243990431 – Fax 0245409587 Rassegna del 08 novembre 2012 ASL BRESCIA Bresciaoggi 14 Solidarietà, prosegue il viaggio dell'unità mobile asl per gli emarginati 1 SANITÀ LOMBARDIA Il Giornale Di Brescia Il Giornale Di Brescia Il Giornale Di Brescia Il Giornale Di Brescia 28 Reparto alzheimer alle rondini, solo se a lumezzane interessa il servizio Angelo Seneci 20 Desenzano, doppio controllo per il diabete 3 24 Desenzano, in dieci anni trattati 1200 pazienti obesi 4 24 Gavardo, sicurezza stradale: la polizia locale nelle scuole 5 2 SOLIDARIETÀ PROSEGUE IL VIAGGIO DELL'UNITÀ MOBILE ASL PER GLI EMARGINATI Il progetto «Strada Facendo» prosegue nel mese di novembre. Grazie ad esso l'ASL di Brescia si mette in moto perle persone meno informate e meno consapevoli dei rischi sanitari a cui sono esposte e per le varie realtà di emarginazione ed esclusione sociale. Il viaggio dell'unità mobile dell'ASI, ha preso il via il 25 settembre, con tappe in diversi punti della città di Brescia. Sull'unità mobile è presente un operatore. Oggi dalle 8.15 alle 12.30 sarà al piazzale Miro Bonetti e al centro commerciale Freccia Rossa. ASL BRESCIA Pag. 1 Reparto Alzheimer alle Rondini solo se a Lumezzane interessa il servizio Una veduta del complesso «Le Rondini» LU MEZZANE La Rsa studia la creazione di un nuovo reparto e cerca di «leggere» gli scenari futuri che il nuovo servizio andrebbe a disegnare. La fondazione «Le Rondini», ente gestore della omonima residenza, punta ad ampliare il ventaglio dei servizi che già eroga e sta progettando di dotarsi di un nuovo reparto di degenza diurna per l'assistenza di pazienti affetti da Alzheimer. «La Fondazione, per intraprendere questa nuova avventura, ha bisogno di avere un riscontro da parte dei cittadini - sotto lineano il presidente dell'ente gestore Massimo Bossini e la direttrice Elena Valentini -. Vogliamo sapere se questo programma può essere condiviso, se esiste l'esigenza dei servizi che verrebbero messi a disposizione. Se così non fosse rischieremmo di impegnare inutilmente preziose risorse. Chiediamo dunque che la popolazione si avvicini alla Fondazione, per chiedere informazioni, per dialogare in maniera costruttiva, per valutare insieme a noi la valenza di questo importante passo». Le idee che si stanno vagliando non si limitano al semplice progetto-Alzheimer. I vertici della Fondazione stanno infatti pensando di predisporre un servizio di esami, visite specialistiche e terapie in un nuovo poliambulatorio specialistico, dedicato soprattutto alla popolazione anziana che - negli intenti della Fondazione - renderebbe ancor più marcata la connotazione di casa di cura. Tutti i nuo vi servizi, pur non convenzionati, sarebbero erogati ad un costo contenuto. Allo stato attuale la residenza conta su 105 ospiti permanenti; 11 ospiti in «casa famiglia»; 25 ospiti diurni. E, ancora, 50 assistenze domiciliari (per lo più incentrate sull'attività della somministrazione dei pasti) e 20 pazienti affetti da disturbi comportamentali per i quali si attende dalla Regione Lombardia l'accreditamento. SANITÀ LOMBARDIA Angelo Seneci Pag. 2 Desenzano Doppio controllo per il diabete DESENZANO Due giornate dedica- sleri in piazza Trento, a Ghedi. te alla prevenzione del diabete. Verrà inoltre somministrato un queL'Azienda ospedaliera di Desenzano stionario per la valutazione del riha aderito, tramite i servizi di Diabeto- schio diabetologico. La maggior parte logia dei nosocomi di Desenzano e Le- dei casi di diabete di tipo 2 può essere no, alla «Giornata mondiale del Diabe- prevenuta con un cambiamento delte». Il personale sarà a disposizione lo stile di vita. Si stima che entro il dei non diabetici per il controllo gra- 2030 il diabete passerà dall'll a alla 7a tuito della glicemia capillare, del peso causa di morte nel mondo e, nei Paesi corporeo e della pressione arteriosa industrializzati, sarà al quarto posto in due giornate: dopodomani, saba- dopo malattie cardiovascolari, malatto, dalle 9 alle 12 al servizio di Diabeto- tie cerebrovascolari e tumori delle vie logia dell'ospedale di Desenzano, e respiratorie. domenica dalle 9 alle 13 al salone Ghi- SANITÀ LOMBARDIA Pag. 3 DESENZANO In dieci anni trattati 1.200 pazienti obesi DESENZANO Da 240 a 120 chili in 2 anni. È uno dei casi più emblematici dell'attività dell'unità di chirurgia bariatrica e metabolica, che negli ultimi 10 anni ha trattato ben 1.200 pazienti affetti da obesità grave provenienti da tutta Italia. L'obesità rappresenta un grave problema sanitario nei paesi industrializzati e gli effetti collaterali sono gravissimi: malattie cardiovascolari e degenerative delle articolazioni, diabete mellito e vari tipi di neoplasie. In Italia le persone obese sono circa 4 milioni, il 25% in più rispetto al 1994, con un trend in continuo aumento. Da qui l'avvio, nel 2002, dell'unità chirurgica che ha trattato pazienti d'età compresa tra 18 e 60 anni. Il centro opera su tutti i presidi dell'azienda ospedaliera a Desenzano, Gavardo e Manerbio. «La parte più delicata della terapia sottolinea il dr. Bellini - è rappresentata dal follow up post chirurgico: tutti i fallimenti avvengono proprio in questa fase. Per questo motivo i pazienti seguono un corso, prima dell'intervento, nel quale psicologo e dietista trasmettono in modo dettagliato e completo tutte le informazioni necessarie ad affrontare il percorso individuato». SANITÀ LOMBARDIA Pag. 4 Gavardo Sicurezza stradale: la Polizia locale nelle scuole GAVARDO Al via, a Gavardo, la campagna di educazione alla sicurezza stradale. L'iniziativa sarà promossa dalla Polizia locale, guidata dal comandante Marco Sartori. Verranno organizzati incontri e percorsi, rivolti alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, finalizzati alla sensibilizzazione per trasmettere una cultura sulla sicurezza stradale. «Questi - spiegano in municipio - sono gli obiettivi che ci prefìggiamo: illustrare i fattori di rischio dell'ambiente strada, impartire i concetti di base della sicurezza stradale, approfondire la normativa in tema di circolazione, promuovere la cultura della legalità, avvicinare i giovani alle istituzioni e, nello specifico, alla Polizia locale. «È importante che i ragazzi comprendano che, rispettando le regole, proteggiamo noi e gli altri, perché la strada è di tutti». SANITÀ LOMBARDIA Pag. 5