Percorso 8 I pronomi R I P A S S I A M O ■ ■ 1 I pronomi dimostrativi e determinativi 2 I pronomi relativi I N S I E M E 2 ore LEZIONE 1 I pronomi dimostrativi e determinativi Prima del latino… l’italiano 1.1 Il pronome Parte variabile del discorso, il pronome svolge la funzione di sostituente di un nome o altra parte del discorso (un aggettivo, un altro pronome, un verbo, una frase) e contribuisce a conferire coerenza, fluidità e scorrevolezza al testo, intessendo legami grammaticali ed evitando ripetizioni. Ecco in sintesi le caratteristiche: ■ concorda con il nome sostituito in genere e numero; ■ assume il significato dell’elemento grammaticale sostituito, da cui deriva anche la funzione logica. Categorie pronominali In base al significato, i pronomi italiani si suddividono in: ■ pronomi personali: permettono di indicare una persona, un animale o una cosa senza ripeterne il nome. In base alla funzione logica, si distinguono in: ■ pronomi personali soggetto («io, tu, egli, ella, noi, voi, essi»); ■ pronomi personali complemento, utilizzati per funzioni logiche diverse dal soggetto (forme toniche: «me», «te», «lui», «lei», «noi», «voi», «loro»; forme atone: «mi», «ti», «ci», «vi», «si», «le», «li»); ■ pronomi personali riflessivi, usati come complementi riferiti al soggetto («sé», «si», «mi», «ti» ecc.); ■ pronomi possessivi: indicano proprietà o possesso; sono sempre preceduti dall’articolo determinativo («il mio», «il tuo», «il nostro», «il loro» ecc.»); ■ pronomi dimostrativi: precisano l’identità o la posizione (nello spazio e nel tempo) di una persona, un animale o una cosa («questo», «codesto», «quello», «costui», «costei», «costoro», «colui», «colei», «coloro», «ciò»); ■ pronomi indefiniti: indicano in modo impreciso e generico la quantità o l’identità di una persona, un animale o una cosa («poco», «molto», «troppo», «altro», «certo», «parecchio», «alcuno», «ciascuno», «tutto», «nessuno»); ■ pronomi interrogativi: introducono una domanda, diretta o indiretta, riguardante l’identità, la quantità, la qualità di persone, animali o cose («chi», «che», «quale» e «quanto»); ■ pronomi esclamativi: introducono una proposizione esclamativa («chi», «che», «quale», «quanto»); 167 PERCORSO 8 ■ ■ pronomi relativi: svolgono la doppia funzione di sostituire un nome e mettere in relazione due proposizioni, collegandole in un unico periodo (per es.:« Per fortuna ho seguito i consigli che mi hai dato»); pronomi misti (o doppi): derivano dalla ‘fusione’ di due pronomi, un dimostrativo o un indefinito e un pronome relativo; svolgono la doppia funzione di nome e pronome relativo («chi» = «colui» + «che»). Il latino in pillole 1.2 La declinazione pronominale Analogamente all’italiano, in latino esistono vari tipi di pronomi (determinativi, dimostrativi, personali, interrogativi, esclamativi, indefiniti ecc.), accomunati da uscite caratteristiche proprie della declinazione pronominale. Tutti i pronomi, infatti, ad eccezione dei pronomi personali e possessivi, presentano: ■ genitivo singolare di tutti e tre i generi in -íus; ■ dativo singolare di tutti e tre i generi in -í; ■ nominativo e accusativo neutro singolare generalmente terminante in -d. Gli altri casi sono simili alle corrispondenti forme degli aggettivi della I classe. 1.3 I pronomi e gli aggettivi determinativi Svolgono la funzione di precisare e ‘determinare’ un elemento della frase senza collocarlo in un preciso ambito spaziale e temporale (come invece fanno i dimostrativi). Pronomi e aggettivi determinativi latini sono: is, ea, id, «quello»; idem, eädem, idem, «stesso, medesimo»; ipse, ipsa, ipsum, «stesso, lui (lei) in persona, proprio lui (lei)». Is, ea, id, «quello» Pronome-aggettivo determinativo di uso molto frequente, può svolgere funzione di: ■ pronome personale di III persona singolare e plurale non riflessivo: ESEMPIO ■ Dic bona fide: tu id aurum non surripuisti? (Plauto) Dimmi in buona fede: non hai preso tu quell’oro? pronome o aggettivo antecedente di un pronome relativo («quello, colui»): ESEMPIO ■ Conducimi da lei, affinché (la) veda. pronome o aggettivo dimostrativo («questo, quello»): ESEMPIO ■ Duc me ad eam, ut videam. Memoro ea quae credibilia sunt (Sallustio). Ricordo quei fatti che sono credibili. pronome o aggettivo antecedente di una proposizione consecutiva («tale, siffatto»): ESEMPIO Utebatur iis exercitationibus ut ad cenam Faceva esercizi tali da arrivare a cena et sitiens et esuriens veniret (Cicerone). assetato e affamato. Usi particolari sono: ■ id est nel significato di «cioè»: ESEMPIO 168 Operibus hominum id est manibus cibi varietas invenitur et copia (Cicerone). La varietà e l’abbondanza di cibo è procurata dalle opere, cioè dalle mani,degli uomini. I pronomi ■ is, ea, id seguito da et oppure da -que rende l’espressione italiana «e per di più, e inoltre»: ESEMPIO Multa praetereo eaque praeclara (Cicerone). Tralascio molte cose e per di più illustri. singolare MEMO maschile N. is G. eius D. ei Acc. eum Abl. eo femminile eä eius ei eam eá plurale neutro id eius ei id eo maschile ii (ei) eórum iis (eis) eos iis (eis) femminile eae eárum iis (eis) eas iis (eis) neutro eä eórum iis (eis) eä iis (eis) I pronomi personali di III persona singolare e plurale hanno forma diversa a seconda che esprimano valore riflessivo o non riflessivo. Nel primo caso, si usa come pronome personale sui, sibi, se, se; nel secondo caso, si usa il pronome determinativo is, ea, id. Il genitivo di is, ea, id (eius, «di lui/di lei», e eorum/earum, «di loro») sostituisce l’aggettivo possessivo suus, sua, suum («suo/loro») quando questo non ha valore riflessivo. Idem, eädem, idem, «stesso, medesimo» Pronome-aggettivo determinativo indicante identità; è composto dal pronome is (regolarmente declinato) e dal il suffisso indeclinabile -dem: ESEMPIO Eademst [=Eadem est] amica ambobus: Abbiamo entrambi la stessa amica: rivales sumus (Plauto). siamo rivali. Fra gli usi particolari va segnalato quando il pronome è seguito da et oppure da -que e si rende con l’espressione «inoltre, e anche»: ESEMPIO Fuit is eques Romanus honestus idemque eruditissimus (Cicerone). Egli fu un cavaliere romano dignitoso e anche eruditissimo. singolare plurale N. maschile idem femminile eädem neutro idem G. D. eiusdem eídem eiusdem eídem eiusdem eídem Acc. eundem Abl. eódem eandem eádem idem eódem maschile iidem (eidem) eorundem iisdem (eisdem) eosdem iisdem (eisdem) femminile eaedem neutro eädem earundem iisdem (eisdem) easdem iisdem (eisdem) eorundem iisdem (eisdem) eädem iisdem (eisdem) Ipse, ipsa, ipsum, «stesso, lui (lei) in persona, proprio lui (lei)» Pronome-aggettivo determinativo di uso molto frequente, può svolgere funzione di: ■ conferire rilievo a un termine dell’enunciato; in tal caso si rende con «proprio», «in persona», «appunto», «stesso», «da sé», «spontaneamente», «in sé»: ESEMPIO ■ Brevis ipsa vita est, sed malis fit longior (Publilio Siro). La vita è breve in sé, ma diventa più lunga a causa dei mali. pronome personale di III persona (ipse, «lui»; ipsa, «lei»; ipsum, «esso»), usato in particolare al genitivo singolare e plurale per rendere l’aggettivo possessivo di III persona non riflessivo (ipsíus, «suo, sua»; ipsórum, ipsárum, «loro»): 169 PERCORSO 8 ESEMPIO Vultus erat ipsius plenus furoris, oculi sceleris, sermo arrogantiae (Cicerone). Il suo volto era pieno di furore, gli occhi di empietà, le parole di arroganza. singolare N. G. D. Acc. Abl. maschile ipse ipsíus ipsí ipsum ipso femminile ipsä ipsíus ipsí ipsam ipsá plurale neutro ipsum ipsíus ipsí ipsum ipso maschile ipsi ipsórum ipsis ipsos ipsis femminile ipsae ipsárum ipsis ipsas ipsis neutro ipsä ipsórum ipsis ipsä ipsis 1.4 I pronomi e gli aggettivi dimostrativi L’uso dei dimostrativi latini non si discosta dall’italiano: anch’essi, infatti, sono adoperati per indicare e localizzare nello spazio o nel tempo l’oggetto di cui si parla rispetto agli interlocutori della frase. Gli aggettivi e i pronomi dimostrativi latini sono tre: hic, haec, hoc, «questo, questa, ciò»; ille, illa, illud, «quello, quella, quello»; iste, ista, istud, «codesto, codesta, codesto». Hic, haec, hoc, «questo, questa, ciò» Pronome-aggettivo dimostrativo di uso comune, indica il termine vicino a chi parla: ESEMPIO Ex his locis Cassius cum classe discessit (Cesare). Cassio si allontanò con la flotta da questi luoghi Hic, haec, hoc ha degli usi particolari. Come aggettivo può: ■ riprendere un’affermazione recente o anticipare quanto verrà detto in seguito (per es. le locuzioni ad hunc modum o hoc modo, «in questo modo», «nel seguente modo»); ■ enfatizzare il valore di una persona o di una cosa: ESEMPIO his ingeniis homines (Cicerone). uomini di siffatto valore Come pronome, invece, hic, haec, hoc può: ■ avere funzione prolettica, ovvero anticipare quanto verrà detto in seguito: ESEMPIO ■ Hoc audivi, te Athenis esse. Questo ho sentito dire, che tu eri ad Atene. trovarsi in correlazione con altri pronomi (per lo più ille, illa, illud, «questo… quello»): ESEMPIO Caesar beneficiis ac munificentia clarus habebatur, integritate vitae Cato. Illius facilitas, huius constantia laudabatur (Sallustio). Cesare era famoso per i suoi benefici e la sua munificenza, Catone per l’integrità della sua vita. Di quello veniva lodata l’indulgenza, di questo la costanza. singolare MEMO maschile N. hic G. huius D. huic Acc. hunc Abl. hóc 170 femminile haec huius huic hanc hác plurale neutro höc huius huic hoc hóc maschile hi horum his hos his femminile hae harum his has his neutro haec horum his haec his Attento a non confondere il nominativo maschile del pronome hic con l’avverbio dimostrativo hic, «qui». I pronomi Ille, illa, illud, «quello, quella, quello» Pronome-aggettivo dimostrativo di uso comune, indica un termine lontano, sia da colui che parla sia da colui che ascolta: ESEMPIO llis diebus Campaniam petiverat Caesar (Tacito). In quei giorni Cesare (cioè l’imperatore Tiberio) aveva raggiunto la Campania. Ricordiamo alcuni usi particolari: ■ in alcuni contesti, ille può assumere il significato enfatico di «quel famoso, quell’illustre, il celebre»: ESEMPIO ■ Socrates, philosophus ille Socrate, il famoso filosofo il neutro illud assume talvolta il significato di «quel detto, quel motto»: ESEMPIO Itaque usurpavi vetus illud Drusi (Cicerone). Quindi ho usato quell’antico detto di Druso. singolare N. G. D. Acc. Abl. maschile ille illíus illi illum illo femminile illä illíus illi illam illá plurale neutro illud illíus illi illud illo maschile illi illórum illis illos illis femminile illae illárum illis illas illis neutro illä illórum illis illä illis Iste, istä, istud, «codesto, codesta, codesto» Pronome-aggettivo dimostrativo, indica un termine vicino a chi ascolta: ESEMPIO Tibi eme hunc isto argento (Plauto). Comprati questo con codesto argento. Fra gli usi particolari ricordiamo che in alcuni casi iste assume connotazione dispregiativa: ESEMPIO Aebutius iste (Cicerone) Ebuzio, codesto (sciagurato) singolare maschile N. iste G. istíus D. isti Acc. istum Abl. isto femminile istä istíus isti istam istá plurale neutro istud istíus isti istud isto maschile isti istórum istis istos istis femminile istae istárum istis istas istis neutro istä istórum istis istä istis Laboratorio di latino 1 Sottolinea con colori diversi i pronomi e gli aggettivi, quindi specificane la categoria di appartenenza (dimostrativi, indefiniti, interrogativi ecc.). 1 Ho comprato questo nuovo lampadario, ti piace o preferivi quello vecchio? 2 Come sta tua nonna? L’ho incontrata il mese scorso ed è sempre la stessa! 3 Ricordi la mia vecchia automobile? Quella sì che era un ‘macinino’… 4 Ciascun partecipante a quest’ultima gara dovrà sottoporsi al controllo antidoping. 5 Questo cd è più orecchiabile di tutti gli altri ascoltati finora. 6 Chi ha notizie di Vittorio? Costui è assente ingiustificato da più di un mese! 7 Ognuno è libero di agire come crede, 171 PERCORSO 8 ma sempre nel rispetto degli altri. 8 Per utilizzare quel programma senza tante difficoltà, ci vorrebbe un processore più veloce di questo. 9 Il certificato verrà rilasciato soltanto a coloro che ne faranno diretta richiesta. 10 Non condivido ciò che dici: su quanto accaduto ognuno trarrà le proprie conclusioni. 11 Costoro non mi piacciono affatto, perciò ti invito a non frequentarli più. 12 Quale colore preferisci? Questo è più luminoso ma quello si accorda meglio con i miei mobili. 13 Di’ qualcosa di sensato: codeste tue affermazioni sono inammissibili. 14 Che disastro! Adesso dovremo rimettere tutto in ordine prima dell’arrivo dei tuoi. 15 Questi che vedi arrivare in macchina sono gli amici di Marco, quelli che procedono a piedi, invece, sono i miei fratelli. 16 Il professore di matematica ha stabilito che il compito riguarderà gli stessi argomenti del test con l’aggiunta di qualche teorema di geometria. 2 Riconosci i pronomi e gli aggettivi possessivi di III persona contenuti nelle seguenti frasi, sottolineando con colori diversi quelli con valore riflessivo e quelli con valore non riflessivo. 1 Il console elogiò spesso la rettitudine dei suoi concittadini per indurli a vivere onestamente. 2 Dal momento che il nemico si avvicinava, il comandante esortò i soldati a non tradire il proprio valore. 3 Ho sempre ammirato gli Ateniesi per la loro creatività. 4 Avendo subìto la perdita di molti loro uomini, gli ambasciatori si diressero verso l’accampamento romano per annunciare la propria resa. 5 L’avaro vive soltanto per vedere crescere i propri beni. 6 Dopo aver sconfitto la flotta romana, i pirati devastarono le città costiere e uccisero i loro abitanti. 7 I consoli ordinarono di confiscare i suoi beni e di mettere in vendita la sua casa. 8 Nel medesimo giorno furono catturati tutti i ribelli, poiché il capo della sedizione aveva rivelato i loro nascondigli. 9 Il luogotenente in persona si offrirà in ostaggio ai nemici. 10 Essendo difficile l’assedio della roccaforte, il comandante decise di ritirare le sue truppe. 3 Individua la traduzione corretta fra quelle proposte. a) istius ▫ di codesta ▫ di codesti ▫ a codesto illos ▫ quello ▫ quelle ▫ quelli huic ▫ questa (ogg.) ▫ a questa cosa ▫ questo (sogg.) istae ▫ a codesta ▫ codeste ▫ di codesta eorum ▫ di quelli ▫ quello (c. ogg.) ▫ a quelli iidem ▫ il medesimo (sogg.) ▫ i medesimi (sogg.) ▫ ai medesimi hanc ▫ questa (c. ogg.) ▫ questa (sogg.) ▫ questo (c. ogg.) iste ▫ codeste (sogg.) ▫ codesto (sogg.) ▫ codesta cosa (c. ogg.) eandem ▫ alla medesima ▫ la medesima (c. ogg.) ▫ il medesimo (c. ogg.) illo ▫ a quello ▫ per quello ▫ quello (sogg.) ▫ ille ▫ hoc ▫ ipse di quelle ▫ illorum ▫ illarum ▫ illae ▫ haec ▫ hae ▫ ea di lei ▫ eae ▫ eius ▫ eis b) quel celebre (sogg.) queste cose 172 I pronomi a quella ▫ ei ▫ eae ▫ ea codeste (c. ogg.) ▫ ipsas ▫ istas ▫ illas questa (c. ogg.) ▫ hunc ▫ hanc ▫ hac per gli stessi ▫ ipsi ▫ ipsibus ▫ ipsis ai medesimi ▫ illis ▫ iisdem ▫ istis questi (sogg.) ▫ ii ▫ hi ▫ hos 4 Completa lo schema inserendo le voci mancanti. ipse id hic illud ea iste eadem haec abl. pl. gen. sg. acc. pl. dat. sg. acc. sg. gen. pl. ...................... ...................... his ...................... ...................... ...................... iisdem ...................... ...................... ...................... ...................... ...................... ...................... istius ...................... ...................... ipsos ...................... ...................... ...................... ...................... ...................... ...................... ...................... ...................... ...................... ...................... ...................... ei ...................... ...................... ...................... ...................... ...................... ...................... illud ...................... ...................... ...................... ...................... .................... eorum .................... .................... .................... .................... .................... harum 5 Analizza e traduci i seguenti sintagmi, prestando attenzione alla diversa funzione sintattica degli omògrafi. illis hominibus ■ haec templa ■ eorundem studiorum ■ huic matri ■ istud templum ■ eam puellam ■ id bellum ■ eiusdem loci ■ hae filiae ■ horum civium ■ eo nauta ■ has populos ■ illa tribunalia ■ ista genera ■ ipsius codicis ■ earum virtutum ■ illas civitates ■ hunc populum ■ eadem vi ■ ipso discipulo ■ ille magister ■ huius agri ■ haec devotio ■ isti philosopho ■ isti philosophi ■ istius philosophi ■ illud animal ■ ipse dux ■ haec proelia. 6 Traduci le frasi dell’esercizio n. 2 prestando particolare attenzione ai pronomi e alle subordinate dipendenti (causali, temporali, finali, oggettive ecc.). 7 Leggi attentamente le seguenti frasi, quindi: a) identifica la tipologia di pronomi e aggettivi; b) inserisci pronomi e aggettivi nella tabella; c) traduci. 1 Istos quoque familiares vestros sciebam. 2 Mihi id utile fuerat. 3 Converterant in se animos. 4 Imperare sibi maximum imperium fuit. 5 Ipsum bellum crudele a me uno sedabitur. 6 Illa insula eorum deorum sacra putatur (Cicerone). 7 Petam id ab te. 8 Ex te duplex nos adficit sollicitudo. 9 Circa se praesidium amicorum habebit. 10 Meum mihi placuit, illi suum. 11 Alius alium timet. 12 Scripserant ad eum sui. 13 Dixit se sua laudare. 14 Noxii ambo alter in alterum culpam conferunt. pronomi personali pronomi determinativi aggettivi determinativi pronomi dimostrativi aggettivi dimostrativi ........................... ........................... ........................... ........................... ........................... ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ........................... ........................... ........................... ........................... ........................... 173 PERCORSO 8 8 Leggi attentamente le seguenti frasi, quindi: a) identifica la tipologia di pronomi e aggettivi; b) inserisci pronomi e aggettivi nella tabella; c) traduci. 1 Terra salutares herbas easdemque nocentes nutrit. 2 Dux ipse cum suis militibus strenue pugnet. 3 Omnia prona victoribus atque eadem victis adversa erant. 4 Inter eas silvas hostes se continebant. 5 Maiores nostri dictatorem fecerunt Cincinnatum illum (Cesare). 6 Virtutem enim illius viri amamus (Cicerone). 7 Galli de diis eandem fere atque reliquae gentes opinionem habent. 8 Camillus triumphans appellatur secundus Romulus quasi et ipse patriae conditor. 9 Nautae et agricolae dissimilis moribus sunt: hi stabilem sedem habent, illi locum sempre mutant. 10 Memorabilis eius oratio et digna Romano principe sit. 11 Miles fratrem, dein se ipsum interfecit. 12 Omnibus huius civitatis magistratibus haec consul dixerant. 13 Huic ab adulescentia bella intestina, caedes, rapinae, discordia civilis grata fuerunt. 14 Horum bellorum duces iam nominati sunt. 174 pronomi personali pronomi determinativi aggettivi determinativi pronomi dimostrativi aggettivi dimostrativi ........................... ........................... ........................... ........................... ........................... ........................... ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ........................... ........................... ........................... ........................... ........................... ........................... I pronomi LEZIONE 2 I pronomi relativi Prima del latino… l’italiano 2.1 I pronomi relativi e le proposizioni relative I pronomi relativi svolgono la doppia funzione di sostituire un nome e mettere in relazione due proposizioni, collegandole in un unico periodo. La proposizione dipendente introdotta dal pronome relativo è detta proposizione relativa subordinata, mentre il termine cui il pronome relativo si riferisce è definito antecedente. Va sottolineato che i pronomi relativi si trovano sempre immediatamente dopo il nome cui sono riferiti (per es.: «Per fortuna non ho ignorato i consigli che mi hai dato»). Questi sono i pronomi relativi italiani: ■ «che»: invariabile, viene usato solo in funzione di soggetto o complemento oggetto; ■ «cui»: invariabile, è usato solo in funzione di complemento indiretto, preceduto da preposizione semplice («di cui», «a cui», «con cui»); ■ «il quale», «la quale» («i quali», «le quali»): variabile, concorda con il nome cui si riferisce in genere e numero. Un «che», tante possibilità MEMO In italiano è frequente l’uso del «che» nella doppia funzione di pronome relativo e congiunzione subordinante: ■ come pronome relativo può assumere valore di soggetto o complemento oggetto (per es.: «Ho letto il libro che mi hai prestato», compl. ogg.); ■ come congiunzione subordinante può introdurre proposizioni di tipo soggettivo, oggettivo, finale, dichiarativo, causale, consecutivo (per es.: «Affrettati che è tardi», prop. causale; «Tutti ritengono che sia un’impresa disperata», prop. oggettiva; «Era così contento che saltava di gioia», prop. consecutiva). Errore frequente è confondere il «che» relativo con il «che» congiunzione: per evitare ciò, basterà provare a sostituire il «che» con le forme «il quale», «la quale» o «la quale cosa». Se la frase continuerà ad avere senso, allora si tratterà di un pronome relativo; diversamente, sarà una congiunzione. Le proposizioni relative Le subordinate relative sono proposizioni dipendenti che completano il senso del periodo determinando o espandendo un termine della reggente, cui sono legate da un pronome relativo, un pronome misto o un avverbio relativo. In base alla funzione, si distinguono in proposizioni relative proprie e improprie: ■ le relative proprie fungono da attributo o apposizione di un termine della reggente, e quindi vengono definite anche attributive o appositive (per es.: «Non conosco la ragazza che hai salutato»). Esse presentano forma esplicita se il verbo è all’indicativo (modo della certezza/realtà), al congiuntivo o al condizionale (modi del dubbio, di ipotesi o possibilità, desiderio o timore); presentano invece forma implicita quando sono rese al participio presente o passato, all’infinito introdotto da un pronome relativo in funzione di complemento indiretto, all’infinito preceduto dalla preposizione «da» o senza preposizione; ■ le relative improprie o circostanziali svolgono funzione analoga alle subordinate circostanziali, 175 PERCORSO 8 conferendo alla reggente una particolare sfumatura di significato: temporale, causale, finale, consecutiva, concessiva (per es.: «Guido mandò un corriere che consegnasse il pacco = affinché consegnasse il pacco», prop. rel. impr. con valore finale). DIFFERENZE Latino | Italiano • In italiano la proposizione subordinata relativa può presentarsi in forma esplicita o implicita, e quindi può essere espressa anche nei modi participio e infinito. Il latino in pillole 2.2 Il pronome relativo latino Analogamente all’italiano, il pronome relativo qui, quae, quod svolge la doppia funzione di ‘stare al posto’ di un elemento della frase (nome, verbo, un’intera frase…) e porre in stretta relazione sintattica due proposizioni. Dal punto di vista morfologico, segue le uscite tipiche della declinazione pronominale: ■ genitivo singolare in -íus; ■ dativo singolare in -í; ■ nominativo e accusativo neutro singolare in -d. singolare MEMO maschile N. qui G. cuius D. cui Acc. quem Abl. quó femminile quae cuius cui quam quá plurale neutro quod cuius cui quod quó maschile qui quorum quibus quos quibus femminile quae quarum quibus quas quibus neutro quae quorum quibus quae quibus Analogamente ai pronomi personali, i pronomi relativi esprimono il complemento di compagnia posponendo la preposizione cum: quocum, «con il quale»; quacum, «con la quale»; quocum, «con la qual cosa»; quibuscum, «con i quali, con le quali, con le quali cose». La concordanza del pronome relativo Il pronome relativo concorda con il suo antecedente in genere e numero, ma il caso è determinato dalla funzione logica svolta all’interno della subordinata cui appartiene. Se consideriamo la frase: Scriptor de quo mihi loqueris haud multum in iuvenum manibus versatur. L’autore di cui mi parli non circola molto tra i giovani. MEMO il complemento di argomento de quo (de + ablativo. del pronome relativo) lega la proposzione principale Scriptor haud multum in iuvenum manibus versatur («L’autore non circola molto tra i giovani») alla subordinata relativa de quo mihi loqueris («di cui mi parli»). Essendo scriptor l’antecedente del relativo, il pronome si accorderà al maschile singolare, ma il caso andrà all’ablativo richiesto dal de. 176 Attenzione a non confondere quod, nominativo e accusativo neutro singolare del pronome relativo qui, quae, quod, con la congiunzione subordinante causale suo omografo (per es.: Quod aegrotabam, ruri permansi, «Dal momento che ero ammalato, rimasi in campagna»). I pronomi 2.3 Le proposizioni relative latine Proposizioni relative proprie e improprie Grammaticalmente legate alla sovraordinata attraverso un pronome relativo, anche in latino le proposizioni relative si suddividono in proprie e improprie: ■ le relative proprie hanno semplice valore attributivo e sono generalmente espresse all’indicativo. Si distinguono in: ■ limitative (o determinative), quando esprimono una determinazione necessaria al significato del periodo (per es.: «Quello che dici è vero»); ■ esplicative (o appositive), quando sono portatrici di un’informazione accessoria o comunque non indispensabile alla compiutezza del discorso (per es.: Mio fratello, che è un architetto affermato, abita a Londra»); ■ le relative improprie, sempre espresse al modo congiuntivo, aggiungono all’abituale valore attributivo anche sfumature di valore finale, causale, consecutivo ecc. Coordinazione di due o più relative Se in un testo latino figurano due o più proposizioni relative coordinate possono verificarsi due possibilità: ■ che tutti i pronomi relativi siano espressi nello stesso caso: in questa circostanza, il pronome relativo può essere ripetuto in tutte le coordinate o essere presente soltanto nella prima e omesso nelle altre; ■ che i pronomi relativi siano espressi in casi diversi: in questa circostanza, il pronome relativo è ripetuto prima di ciascuna coordinata, declinato nel caso richiesto dalla specifica funzione logica. È tuttavia possibile che il relativo venga omesso anche in questa circostanza e allora deve essere reintegrato ‘a senso’ nella traduzione italiana. Costrutti particolari In alcune circostanze, la presenza del pronome relativo può determinare costruzioni particolari da rendere in italiano con forme non propriamente letterali. Analizziamo i casi più frequenti. ■ Ellissi del dimostrativo: se il pronome relativo è espresso allo stesso caso del dimostrativo, gli antecedenti pronominali possono essere omessi. Nella frase Quos amicos vocas, laudo («Io lodo quelli che tu chiami amici») il pronome quos ‘assorbe’ in sé il dimostrativo illos, che ‘ricompare’ nella traduzione italiana nel pronome «quelli». ■ Prolessi (o anticipazione) del relativo: avviene quando la relativa, invece di seguire, precede la sovraordinata o l’antecedente da cui dipende. In tal caso, il pronome relativo viene ‘richiamato’ nella reggente da un pronome dimostrativo o determinativo oppure dal sostantivo cui il relativo si riferisce. Nella frase Quos ferro trucidari oportebat, eos nondum voce vulnero la proposizione relativa precede la proposizione principale, ma nella principale vi è un dimostrativo che ‘riprende’ il relativo. La traduzione sarà: «Non colpisco ancora con la voce [prop. principale] quelli che (eos… quos) sarebbe stato opportuno fossero trucidati con la spada [prop. relativa]». Nel tradurre, insomma, occorrerà procedere come sempre, ‘ricomponendo’ l’intero periodo a cominciare dalla principale. ■ Attrazione del relativo: in alcuni casi, alla prolessi del relativo si unisce una trasformazione del termine antecedente che, abbandonato il caso cui logicamente dovrebbe appartenere, viene ‘attratto’ dal caso del relativo. Consideriamo la frase Qua in vita est aliquid mali, ea beata esse non potest e proviamo a riorganizzarla partendo dalla proposizione principale: Non potest esse beata ea vita in qua est aliquid mali. Come si nota, il termine vita – al nominativo nella frase ‘riorganizzata’ – nella frase d’origine è in ablativo per ‘attrazione’ con il caso espresso dal relativo. La 177 PERCORSO 8 nostra traduzione dovrà tenere conto di ciò e preferire alla resa letterale («nella qual vita… in essa….»), una versione più libera: «Non può essere felice una vita in cui ci sia qualche male». Il nesso del relativo: posto solitamente a inizio di frase o periodo, si ha quando il pronome relativo non introduce una subordinata relativa ma esprime la coordinazione con la proposizione precedente. In italiano viene reso con un pronome dimostrativo preceduto dalla congiunzione «e» o «ma» (per es.: Quae omnia fere Gallis incognita erant (Cesare), «Ma tutte queste cose erano per lo più sconosciute ai Galli»). ■ Laboratorio di latino 9 Analizza le seguenti frasi procedendo come segue: a) cerchia il pronome relativo; b) uniscilo con una freccia al suo antecedente; c) indica la funzione logica svolta dal relativo. 1 La favola che leggiamo è stata composta da Fedro. 2 Corsero verso le truppe fra cui riconobbero i propri figli. 3 Ad Atene ho ascoltato una lezione del retore con cui collaborò tuo padre. 4 La storia, che è stata letta ieri dall’insegnante, elogiava le virtù degli antenati. 5 Ti siano favorevoli le divinità per cui immolasti candide vittime! 6 L’ancella, cui saranno offerti generosi doni, è devota alla matrona e rispettosa del padrone. 7 L’accampamento in cui si rifugiarono le truppe romane era stato eretto nei pressi del fiume Reno. 8 La città di Alessandria possedeva una mirabile collezione di libri, che erano custoditi con grande cura da fidati ministri. 9 Le cose che dici mi offendono e non credo che le pensi realmente. 10 La regione da cui provieni è nota per i campi fecondi e i dolci colli, di cui scrisse anche Virgilio. 10 Scegli la traduzione corretta fra quelle proposte. a) cui ▫ a coloro ▫ cui ▫ i quali quos ▫ i quali (sogg.) ▫ le quali (c. ogg.) ▫ i quali (c. ogg.) quem ▫ la quale (c. ogg.) ▫ il quale (c. ogg.) ▫ la quale cosa (sogg.) qua ▫ alla quale ▫ la quale (sogg.) ▫ per la quale quorum ▫ il quale (c. ogg.) ▫ dei quali ▫ del quale quibuscum ▫ con il quale ▫ con i quali ▫ il quale (c. ogg.) quae ▫ le quali cose (sogg.) ▫ della quale ▫ alla quale quod ▫ la quale cosa (sogg.) ▫ alla quale cosa ▫ per la quale cosa cuius ▫ a cui ▫ di cui ▫ il quale (sogg.) qui ▫ il quale (sogg.) ▫ del quale ▫ il quale (c. ogg.) 11 Completa lo schema inserendo le voci mancanti. abl. pl. gen. sg. acc. pl. ......................... ......................... ........................ 178 dat. sg. cui acc. sg. gen. pl. ......................... ......................... I pronomi 12 Leggi attentamente le seguenti frasi e, con l’aiuto della traduzione italiana, completale declinando correttamente il pronome relativo. 1 Homo, ………… orationes audivisti, Socrates philosophus ille est. L’uomo, di cui hai ascoltato le orazioni, è il celebre filosofo Socrate. 2 Portus, …………… navigatis, ab adversis ventis tutus est. Il porto, verso cui navigate, è al sicuro dai venti contrari. 3 Proelium, ………… apud Ostiam pugnavimus, a hostibus victum est. La battaglia, che abbiamo combattuto presso Ostia, è stata vinta dai nemici. 4 Carmina, …………. legunt, ab Ovidio poeta scripta sunt. Le poesie, che essi leggono, sono state scritte dal poeta Ovidio. 5 Oppidum, …………… amici mei vivunt, a Sabinis in colle aedificatum est. La città fortificata, in cui vivono i miei amici, è stata costruita su un colle dai Sabini. 6 Mulier, …………. auxilium tuum praebuisti, soror mea est. La donna, cui offristi il tuo aiuto, è mia sorella. 7 Caesar, ………… maiores mei contra Gallos pugnaverunt, magnus dux fuit. Cesare, con cui i miei antenati combatterono contro i Galli, fu un grande condottiero. 8 Ex litteris, ………… liberto meo tradidisti, cognovi te in Graeciam venturum esse. Dalla lettera, che affidasti al mio liberto, venni a sapere che saresti venuto in Grecia. 13 Analizza le seguenti frasi d’autore procedendo come indicato: a) cerchia il pronome relativo; b) uniscilo con una freccia al suo antecedente; c) indica la funzione logica svolta dal relativo; d) traduci. 1 Romulus centum ex senioribus legit, quos senatores nominavit propter senectutem (Eutropio). 2 Copias omnes, quas pro oppido conlocaverat, in oppidum recipit (Cesare). 3 In eis erat Sempronia, quae multa saepe virilis audaciae facinora commiserat (Sallustio). 4 Illa, quam tu vivis, non est vita (Cicerone). 5 Graeci regem illum vocant qui consulit ut parens populo conservatque eos, quibus est praepositus (Cicerone). 6 Non qui parum habet, sed qui plus cupit pauper est (Seneca). 7 In hac insula est fons aquae dulcis, cui nomen Arethusa est (Cicerone). 8 Ii, qui propter veteres inimicitias nullo modo cum Aeduis coniungi poterant, se Remis in clientelam dicabant (Cesare). 9 Loquimur de iis amicis qui ante oculos sunt, quos videmus aut de quibus memoriam accepimus (Cicerone). 10 Omnia quae pulchra, honesta, praeclara sunt, plena gaudiorum sunt (Cicerone). 14 Completa le seguenti frasi scegliendo la forma corretta fra quelle proposte; quindi traduci. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Galli,quos / qui praedae populationumque conciverat spes,verterunt in Hannibalem ab Romanis odia (Livio). Laudo discipulos qui / quos litteras amant. Legio, quae / qua in cornu constiterat, locum non tenuit atque in proximum collem se recepit (Cesare). Equites, quibus / cui signum datum erat, e castris tolutim proruperunt. Magistra, cui / quae florum fasciculum donavisti, ex agris in urbem demigravit. Homo, qui / cuius orationem pro Milone legimus, Cicero ille est. Postero die hostium dux, qui / cui multa oppida iam occupaverat, petivit Romam. Templum, ex quo / qua matronae puellaeque excedunt, in summo colle est. Donum, quod / qua matri tuae dedisti, gratum fuit. Hostes, in quos / in quibus impetus factus est, multi erant. 179 PERCORSO 8 15 Analizza e traduci le seguenti frasi, prestando particolare attenzione ai diversi usi del relativo (ellissi del dimostrativo, prolessi e attrazione del relativo, nesso del relativo). 1 Quorum res gestas cognovi eorum verba laudo. 2 Ii quos vides perfugae sunt. 3 Santones non longe a Tolosatium finibus absunt, quae civitas est in provincia. 4 Qui in urbem pervenerunt laeti sunt. 5 Quorum verba vera sunt, eos amicos opto. 6 Qui tecum male dicit aliis, is tibi quoque male dicet cum aliis. 7 Quod tyrannus dicit, sui laudant. 8 Consilia qui dant prava cautis hominibus perdunt operam (Fedro). 9 Humani sunt qui Cantium incolunt, quae regio est maritima omnis. 10 Dux quibus hostes se dederant praemium dedit. 11 Illa quae dixeram vera sunt. 12 Ei qui ex me quaerit id, sine ulla dubitatione respondeo. 13 Qui aliis invidet numquam laetus erit. 14 Saepe redeo ad Scipionem, cuius omnis sermo erat de amicitia (Cicerone). 15 Athenienses propter Pisistrati tyrannidem, quae paucis annis ante fuerat, omnium civium suorum potentiam extimescebant. (Cornelio Nepote). 16 Quos milites laborantes conspexerat, his subsidia Caesar submittebat. 17 Levis est Fortuna: cito reposcit quod dedit (Publilio Siro). 18 Iugurtha paucis diebus cum auro et argento multo Romam legatos mittit, quibus praecipit ut veteres amicos muneribus expleant, novos adquirant (Sallustio). 16 Traduci le seguenti frasi, quindi completa la tabella inserendo correttamente pronomi e aggettivi. 1 Cum Artaxerxes Aegyptio regi bellum inferre voluit, Iphicraten ab Atheniensibus ducem petivit, quem praeficeret exercitui conducticio (Cornelio Nepote). 2 Legati petunt Caesari ut sibi auxilium mittat (Cesare). 3 Rerum scriptores tradunt Cleopatram sua manu mortem sibi conscivisse. 4 Inter Germanos mos est corpora suorum recipere etiam in dubiis proeliis, scutum autem reliquisse praecipuum flagitium iudicatur (Tacito). 5 Sex. Roscius municeps Amerinus fuit, cum genere et nobilitate et pecunia non modo sui municipi, verum etiam eius vicinitatis facile primus esset (Cicerone). 6 Pythagoras, cum in Italiam venisset, exornavit eam Graeciam quae Magna dicta est et institutis et artibus (Cicerone). 7 Fundamentum autem est iustitiae fides, id est dictorum conventorumque constantia et veritas (Cicerone). 8 Tantus clamor exauditus est ut in muris armata civitas discurrerit. 9 Constat ad salutem civium eorumque incolumitatem inventas esse leges. 10 Postremo Hannibal castris ante ipsa moenia oppositis parvam urbem parvumque praesidium summa vi atque omnibus copiis oppugnare parat (Livio). 11 Cur non dicit quod cogitas? 12 Cum Cornelius haec ageret, hostium legatus repente ad me venit. 13 Cum esset Caesar in citeriore Gallia, crebri ad eum rumores adferebantur (Cesare). 14 Pax ita convenerat ut Etruscis Latinisque fluvius Albula, quem nunc Tiberim vocant, finis esset (Livio). 15 Sunt amici quibuscum Romam petivi. 16 Marcus est amicus eius qui hoc dicit. 180 pronomi personali pronomi determinativi aggettivi determinativi pronomi dimostrativi aggettivi dimostrativi ........................... ........................... ........................... ........................... ........................... ........................... ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ........................... ........................... ........................... ........................... ........................... ...........................