1^ e 2^ Liceo Internazionale
INDICAZIONI PROGRAMMATICHE DI
SCIENZE MOTORIE
LICEO INTERNAZIONALE QUADRIENNALE
COMPETENZE
Nella tabella che segue sono indicati quattro nuclei fondanti nell’ambito
dei quali vengono definite le competenze generali da perseguire.
Successivamente sono state definite le conoscenze e le abilità relative alle
singole competenze, descrivendone il livello standard (ovvero minimo).
Nuclei
fondanti
IL CORPO, LA SUA
ESPRESSIVITA' E LE
CAPACITA’
CONDIZIONALI
LA PERCEZIONE
SENSORIALE, IL
MOVIMENTO E LA SUA
GIOCO, GIOCO-SPORT,
SPORT
SICUREZZA E SALUTE
RELAZIONE CON LO
SPAZIO E IL TEMPO
Competenz
e:
Conoscenz
e
Abilità
Standard:
Svolgere attività motorie
adeguandosi ai diversi
contesti ed esprimere le
azioni attraverso la
gestualità.
Utilizzare gli stimoli percettivi
per realizzare in modo idoneo
ed efficace l'azione motoria
richiesta.
Conoscere e praticare in
modo corretto ed
essenziale alcuni giochi
sportivi.
Conoscere l’anatomia e la
fisiologia del corpo umano e
le norme di prevenzione e
benessere psico-fisico..
Essere responsabili nella
tutela della sicurezza.
CONOSCEN
ZE
CONOSCEN
ZE
ABILITA’
CONOSCEN
ZE
CONOSCEN
ZE
Conoscere il
sistema delle
capacità̀
motorie che
sottende la
prestazione
motoria e
sportiva.
Avere
consapevolez
za di una
risposta
motoria
efficace ed
economica.
Gestire in
modo
autonomo la
fase di
avviamento
in funzione
dell'attività
scelta.
Conoscere le
potenzialità̀
del
movimento
del proprio
corpo, le
posture
corrette e le
funzioni
fisiologiche.
Riconoscere
il ritmo delle
azioni e la
differenza tra
il movimento
funzionale ed
espressivo.
ABILIT
A’
Elaborar
e
risposte
motorie
efficaci
e
personal
i in
situazio
ni
semplici
.
Assume
re
posture
corrette
a carico
naturale
.
Cogliere
le
differenz
e
ritmiche
in azioni
motorie
semplici
.
Avere consapevolezza
dei cambiamenti
morfologici e funzionali
del corpo. Esprimersi
attraverso la gestualità
tecnica.
Controllare e regolare i
movimenti rispetto a se stessi
e all’ambiente per risolvere un
compito motorio utilizzando le
informazioni sensoriali.
Conoscere
gli aspetti
essenziali
della
terminologia,
regolamento
e tecnica di
alcuni sport.
ABILITA
’
Conosce
re e
praticare
in modo
essenzia
le e
corretto
alcuni
giochi
sportivi.
Eseguire i gesti tecnici in
situazioni di gioco
semplificato rispettando
le regole, ricoprendo ruoli
diversi, anche di
arbitraggio, e riconoscere
il valore della
competizione.
Conoscere
l’anatomia e
la fisiologia
dei principali
apparati.
Conoscere i
principi base
di
prevenzione
per la
sicurezza
personale in
palestra, a
scuola e
negli spazi
aperti.
ABILITA’
Assumere
comportame
nti funzionali
alla
sicurezza in
palestra, a
scuola e
negli spazi
aperti.
Conoscere il corpo umano e
le norme elementari di
prevenzione e salute.
Utilizzare mezzi e strumenti
idonei a praticare l’attività.
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI
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Esercizi a corpo libero e con i piccoli attrezzi
Esercizi di corsa a ritmo alterno con superamento di piccoli ostacoli.
Salti e saltelli con la funicella.
Esercizi a coppie,
Esercizi di educazione posturale e respiratoria
Esercizi di opposizione e resistenza a coppie
Esercizi di educazione posturale e respiratoria
Esercizi di passaggio e lancio con la palla medica.
Capovolte in avanti e indietro
traslocazioni alla trave di equilibrio
Esercizi e percorsi per sollecitare le capacità di organizzazione spazio - temporale
Esercizi di lancio per il consolidamento della lateralizzazione e per la coordinazione
oculo-manuale e oculo-podalica.
Esercizi e percorsi di coordinazione, agilità e destrezza,
Esercizi per migliorare la prontezza di riflessi.
Giochi di squadra che implichino il rispetto di determinate regole
Fondamentali individuali di pallavolo e pallacanestro
Partecipazione consapevole all’attività ludica della pallavolo e della pallacanestro.
Naturalmente ogni singola attività pratica, a seconda della metodologia adottata, potrà
essere utile al raggiungimento di diversi obiettivi.
Teorici:







Le sostanze stupefacenti e il doping
Gli schemi motori di base: camminare, correre, saltare, lanciare, arrampicarsi,
rotolare
Cenni di Anatomia e fisiologia applicata alle attività sportive.
Tecnica e tattica di alcuni sport di squadra.
Dismorsismi e paramorfismi.
Il movimento e la musica
Nozioni di Igiene e primo soccorso.
INDICAZIONI METODOLOGICHE
A partire dall’anno scolastico 2008-09 l’insegnamento delle Scienze Motorie viene
impartito, per disposizione Ministeriale, non più a squadre suddivise per sesso, ma alla
classe nel suo complesso. Ciò comporta un adattamento non soltanto dei contenuti, ma
soprattutto metodologico. Il problema fondamentale, infatti, risiede nella evidente disparità
e complessità di livelli che una classe mista comporta. La necessità di doversi rapportare
con aspetti fisici, morfologici, motori e motivazionali diversi nei due sessi induce
l’insegnante di Scienze motorie ad una revisione della didattica e delle proposte operative.
Queste ultime saranno necessariamente ridimensionate e riformulate per rendere
accessibile a tutti l’acquisizione delle competenze basilari.
Verranno realizzate attività motorie protratte nel tempo secondo oculati carichi
crescenti e/o adeguatamente intervallati finalizzati alla conoscenza di attività mirate al
miglioramento della resistenza. Per le attività proposte per trattare gli interventi sullo
sviluppo della forza si farà attenzione, in particolare, alla forza veloce e resistente,
utilizzando prevalentemente il carico naturale in esecuzioni dinamiche, utilizzando dove
possibile piccoli carichi, bande elastiche ed altri piccoli attrezzi. Per le attività mirate alle
metodiche utilizzate per lo sviluppo della velocità si farà ricorso a prove ripetute su brevi
distanze e a tutta quella gamma di esercizi interessanti i diversi distretti corporei che
favoriscono il miglioramento della rapidità di esecuzione. Saranno altresì utilizzati esercizi
che, esigendo dal soggetto una risposta immediata allo stimolo esterno (uditivo,
visivo e tattile), determinano il miglioramento della velocità di reazione.
La presa di coscienza e l'elaborazione di tutte le informazioni spaziali, temporali e
corporee ed il conseguente controllo del movimento, costituiscono un passaggio
fondamentale per l'affinamento delle funzioni neuromuscolari. Pertanto i contenuti
verranno opportunamente scelti in una vasta gamma di attività individuali e di gruppo, con
e senza attrezzi (piccoli e grandi, codificati e non). Tali attività utilizzate in forme variate e
sempre più complesse, in situazioni diversificate ed inusuali, favoriranno un continuo
affinamento delle funzioni di equilibrio e di coordinazione per una sempre più efficace
rappresentazione mentale del proprio corpo in azione.
Per lo sviluppo delle capacità operative nei vari ambiti delle attività motorie verranno
privilegiate le situazioni-problema implicanti l'autonoma ricerca di soluzioni e si favorirà il
passaggio da un approccio globale ad una sempre maggiore precisione, anche tecnica,
del movimento. Un'adeguata utilizzazione delle diverse attività permetterà di valorizzare la
personalità dello studente, generando interessi e motivazioni specifiche utili a scoprire e
orientare le attitudini personali che ciascuno potrà sviluppare nell'ambito a lui più
congeniale. La pratica degli sport individuali e di squadra, anche quando assume carattere
di competitività, si realizzerà in armonia con l'istanza educativa, sempre prioritaria, in
modo da promuovere in tutti gli studenti, anche nei meno dotati, l'abitudine alla pratica
motoria e sportiva. Le molteplici opportunità offerte dallo sport favoriscono l'assunzione di
ruoli diversi e di responsabilità specifiche (di arbitraggio, organizzativi, progettuali),
promuovendo una maggiore capacità di decisione, giudizio e autovalutazione.
Gli argomenti teorici saranno affrontati sia durante il lavoro pratico, sia in aula con
lezioni frontali e con il supporto del libro di testo.
TEMPI
I tempi da dedicare ai quattro nuclei fondanti non sono facilmente preventivabili,
perché si dovranno fare i conti con la disponibilità degli spazi interni ed esterni, tenendo
presenti i turni di avvicendamento sugli stessi e le esigenze degli altri colleghi e delle loro
classi, nonché le condizioni climatiche che possono, in alcune giornate, non consentire
l’utilizzo della palestra scoperta: saranno quindi portati avanti parallelamente nel corso
dell’anno scolastico, anche per variare il più possibile le proposte motorie.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Modalità e tipologie di verifica
Per verifica s’intende il rilevamento delle prestazioni gestuali. Verranno attuate:
 verifiche formative con controllo in itinere del processo educativo e di
apprendimento (osservazione diretta e sistematica durante la lezione)
 verifiche sommative con controllo dei risultati ottenuti nelle singole attività (test
motori e prove pratiche).
Per verificare l’apprendimento dei contenuti teorici si utilizzeranno questionari scritti
a risposta multipla e/o colloqui orali.
Criteri di valutazione
Per valutazione s’intende quell’operazione volta a definire le modificazioni avvenute
nel processo di apprendimento e prende in considerazione tutte le variabili personali,
relazionali, sociali e ambientali.
La valutazione finale terrà conto dei miglioramenti ottenuti rispetto al livello di
partenza, dell’impegno, dell’interesse, della partecipazione attiva alle lezioni, del grado di
applicazione nel lavoro svolto.
In particolare la valutazione quadrimestrale e finale dovrà tenere conto:
 dei risultati ottenuti
 dei progressi effettivamente raggiunti in base alle capacità potenziali e ai livelli di
partenza
 della partecipazione, dell’impegno e dell’interesse dimostrati durante le lezioni
 del rispetto delle regole, della collaborazione nel rispetto degli altri, dell’ambiente e
delle attrezzature
Le eventuali giustificazioni dalle lezioni pratiche, se frequenti e non motivate da
certificato medico, incideranno negativamente sulla valutazione quadrimestrale e finale.
La valutazione degli alunni esonerati, oltre che sui contenuti teorici, avverrà in base
alle capacità di osservazione, relazione, conduzione, organizzazione delle attività
affrontate dalla classe, collaborazione con compagni ed insegnante, anche tramite compiti
di assistenza e arbitraggio nelle discipline sportive in programma.
Si riporta qui di seguito la griglia concordata in sede di Dipartimento disciplinare:
OBIETTIVI COGNITIVI
1. Conoscenza:
a) Inadeguato livello delle conoscenze motorie: 4
b) Conoscenze motorie lacunose o frammentarie: 5
c) Conoscenze motorie nel complesso accettabili: 6
d) Conoscenze motorie abbastanza sicure ed in evoluzione: 7/8
e) Conoscenze motorie eccellenti: 9/10
2. Comprensione:
a) Grosse difficoltà nella comprensione delle richieste: < 4
b) La comprensione è rilevabile ma carente: 5
c) Coglie gli aspetti essenziali degli argomenti e delle richieste motorie: 6
d) Coglie in modo completo le richieste motorie: 7/8
e) Coglie in modo esaustivo le richieste motorie: 9/10
3. Applicazione:
a) Realizzazione pratica molto lenta scoordinata e scorretta: < 4
b) Si limita ad effettuare movimenti parziali e imprecisi: 5
c) Se guidato raggiunge livelli accettabili nelle prove proposte: 6
d) Effettua elaborazioni motorie autonome con qualche incertezza: 7/8
e) Elevato livello di abilità motorie coordinative, condizionali e tattiche: 9/10
PROGRESSIONE DELL’APPRENDIMENTO
Negativo: 4/5
1. Costantemente su livelli insufficienti
2. C’è stato un regresso
Accettabile: 6/7
1. Si mantiene su livelli sufficienti
2. C’è stato un progresso anche se minimo
Positivo: 8/9/10
1. Costantemente su livelli buoni
2. C’è stato un notevole progresso
OBIETTIVI NON COGNITIVI
Impegno
Negativo: 4/5
1. Non rispetta le scadenze
2. Non svolge le esercitazioni assegnate
Accettabile: 6/7
1. Rispetta mediamente le scadenze
2. Svolge abbastanza regolarmente le esercitazioni assegnate
Positivo: 8/9/10
1. Rispetta sempre le scadenze
2. Cerca sempre di migliorare il proprio profitto
3. Svolge regolarmente le esercitazioni assegnate
Partecipazione
Negativa: 4/5
1. Interviene a sproposito
2. Disturba durante la lezione
3. Si distrae con facilità
4. Si astiene dalle esercitazioni
Accettabile: 6/7
1. Lavora, non interagendo con i compagni
2. Collabora con i compagni ed il docente, interviene in modo opportuno
Positiva: 8/9/10
1. Compie interventi che aiutano a migliorare le tematiche proposte
2. Collabora e costituisce una presenza di stimolo per i compagni
Teorici:







Le sostanze stupefacenti e il doping
Gli schemi motori di base: camminare, correre, saltare, lanciare, arrampicarsi,
rotolare
Cenni di Anatomia e fisiologia applicata alle attività sportive.
Tecnica e tattica di alcuni sport di squadra.
Dismorsismi e paramorfismi.
Il movimento e la musica
Nozioni di Igiene e primo soccorso.
INDICAZIONI METODOLOGICHE
A partire dall’anno scolastico 2008-09 l’insegnamento delle Scienze Motorie viene
impartito, per disposizione Ministeriale, non più a squadre suddivise per sesso, ma alla
classe nel suo complesso. Ciò comporta un riadattamento non soltanto dei contenuti, ma
soprattutto metodologico. Il problema fondamentale, infatti, risiede nella evidente disparità
e complessità di livelli che una classe mista comporta. La necessità di doversi rapportare
con aspetti fisici, morfologici, motori e motivazionali diversi nei due sessi induce
l’insegnante di Scienze motorie ad una revisione della didattica e delle proposte operative.
Queste ultime saranno necessariamente ridimensionate e riformulate per rendere
accessibile a tutti l’acquisizione delle competenze basilari.
Verranno realizzate attività motorie protratte nel tempo secondo oculati carichi
crescenti e/o adeguatamente intervallati finalizzati alla conoscenza di attività mirate al
miglioramento della resistenza. Per le attività proposte per trattare gli interventi sullo
sviluppo della forza si farà attenzione, in particolare, alla forza veloce e resistente,
utilizzando prevalentemente il carico naturale in esecuzioni dinamiche, utilizzando dove
possibile piccoli carichi, bande elastiche ed altri piccoli attrezzi. Per le attività mirate alle
metodiche utilizzate per lo sviluppo della velocità si farà ricorso a prove ripetute su brevi
distanze e a tutta quella gamma di esercizi interessanti i diversi distretti corporei che
favoriscono il miglioramento della rapidità di esecuzione. Saranno altresì utilizzati esercizi
che, esigendo dal soggetto una risposta immediata allo stimolo esterno (uditivo, visivo e
tattile), determinano il miglioramento della velocità di reazione.
La presa di coscienza e l'elaborazione di tutte le informazioni spaziali, temporali e
corporee ed il conseguente controllo del movimento, costituiscono un passaggio
fondamentale per l'affinamento delle funzioni neuromuscolari. Pertanto i contenuti
verranno opportunamente scelti in una vasta gamma di attività individuali e di gruppo, con
e senza attrezzi (piccoli e grandi, codificati e non). Tali attività utilizzate in forme variate e
sempre più complesse, in situazioni diversificate ed inusuali, favoriranno un continuo
affinamento delle funzioni di equilibrio e di coordinazione per una sempre più efficace
rappresentazione mentale del proprio corpo in azione.
Per lo sviluppo delle capacità operative nei vari ambiti delle attività motorie verranno
privilegiate le situazioni-problema implicanti l'autonoma ricerca di soluzioni e si favorirà il
passaggio da un approccio globale ad una sempre maggiore precisione, anche tecnica,
del movimento. Un'adeguata utilizzazione delle diverse attività permetterà di valorizzare la
personalità dello studente, generando interessi e motivazioni specifiche utili a scoprire e
orientare le attitudini personali che ciascuno potrà sviluppare nell'ambito a lui più
congeniale. La pratica degli sport individuali e di squadra, anche quando assume carattere
di competitività, si realizzerà in armonia con l'istanza educativa, sempre prioritaria, in
modo da promuovere in tutti gli studenti, anche nei meno dotati, l'abitudine alla pratica
motoria e sportiva. Le molteplici opportunità offerte dallo sport favoriscono l'assunzione di
ruoli diversi e di responsabilità specifiche (di arbitraggio, organizzativi, progettuali),
promuovendo una maggiore capacità di decisione, giudizio e autovalutazione.
Gli argomenti teorici saranno affrontati sia durante il lavoro pratico, sia in aula con
lezioni frontali e con il supporto del libro di testo.
TEMPI
I tempi da dedicare ai quattro nuclei fondanti non sono facilmente preventivabili,
perché si dovranno fare i conti con la disponibilità degli spazi interni ed esterni, tenendo
presenti i turni di avvicendamento sugli stessi e le esigenze degli altri colleghi e delle loro
classi, nonché le condizioni climatiche che possono, in alcune giornate, non consentire
l’utilizzo della palestra scoperta: saranno quindi portati avanti parallelamente nel corso
dell’anno scolastico, anche per variare il più possibile le proposte motorie.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Modalità e tipologie di verifica
Per verifica s’intende il rilevamento delle prestazioni gestuali. Verranno attuate:
 verifiche formative con controllo in itinere del processo educativo e di
apprendimento (osservazione diretta e sistematica durante la lezione)
 verifiche sommative con controllo dei risultati ottenuti nelle singole attività (test
motori e prove pratiche).
Per verificare l’apprendimento dei contenuti teorici si utilizzeranno questionari scritti
a risposta multipla e/o colloqui orali.
Criteri di valutazione
Per valutazione s’intende quell’operazione volta a definire le modificazioni avvenute
nel processo di apprendimento e prende in considerazione tutte le variabili personali,
relazionali, sociali e ambientali.
La valutazione finale terrà conto dei miglioramenti ottenuti rispetto al livello di
partenza, dell’impegno, dell’interesse, della partecipazione attiva alle lezioni, del grado di
applicazione nel lavoro svolto.
In particolare la valutazione quadrimestrale e finale dovrà tenere conto:
 dei risultati ottenuti
 dei progressi effettivamente raggiunti in base alle capacità potenziali e ai livelli di
partenza
 della partecipazione, dell’impegno e dell’interesse dimostrati durante le lezioni
 del rispetto delle regole, della collaborazione nel rispetto degli altri, dell’ambiente e
delle attrezzature
Le eventuali giustificazioni dalle lezioni pratiche, se frequenti e non motivate da
certificato medico, incideranno negativamente sulla valutazione quadrimestrale e finale.
La valutazione degli alunni esonerati, oltre che sui contenuti teorici, avverrà in base
alle capacità di osservazione, relazione, conduzione, organizzazione delle attività
affrontate dalla classe, collaborazione con compagni ed insegnante, anche tramite compiti
di assistenza e arbitraggio nelle discipline sportive in programma.
Si riporta qui di seguito la griglia concordata in sede di Dipartimento disciplinare:
OBIETTIVI COGNITIVI
4. Conoscenza:
f) Inadeguato livello delle conoscenze motorie: 4
g) Conoscenze motorie lacunose o frammentarie: 5
h) Conoscenze motorie nel complesso accettabili: 6
i) Conoscenze motorie abbastanza sicure ed in evoluzione: 7/8
j) Conoscenze motorie eccellenti: 9/10
5. Comprensione:
f) Grosse difficoltà nella comprensione delle richieste: < 4
g) La comprensione è rilevabile ma carente: 5
h) Coglie gli aspetti essenziali degli argomenti e delle richieste motorie: 6
i) Coglie in modo completo le richieste motorie: 7/8
j) Coglie in modo esaustivo le richieste motorie: 9/10
6. Applicazione:
f) Realizzazione pratica molto lenta scoordinata e scorretta: < 4
g) Si limita ad effettuare movimenti parziali e imprecisi: 5
h) Se guidato raggiunge livelli accettabili nelle prove proposte: 6
i) Effettua elaborazioni motorie autonome con qualche incertezza: 7/8
j) Elevato livello di abilità motorie coordinative, condizionali e tattiche: 9/10
PROGRESSIONE DELL’APPRENDIMENTO
Negativo: 4/5
1. Costantemente su livelli insufficienti
2. C’è stato un regresso
Accettabile: 6/7
1. Si mantiene su livelli sufficienti
2. C’è stato un progresso anche se minimo
Positivo: 8/9/10
1. Costantemente su livelli buoni
2. C’è stato un notevole progresso
OBIETTIVI NON COGNITIVI
Impegno
Negativo: 4/5
1. Non rispetta le scadenze
2. Non svolge le esercitazioni assegnate
Accettabile: 6/7
1. Rispetta mediamente le scadenze
2. Svolge abbastanza regolarmente le esercitazioni assegnate
Positivo: 8/9/10
4. Rispetta sempre le scadenze
5. Cerca sempre di migliorare il proprio profitto
6. Svolge regolarmente le esercitazioni assegnate
Partecipazione
Negativa: 4/5
5. Interviene a sproposito
6. Disturba durante la lezione
7. Si distrae con facilità
8. Si astiene dalle esercitazioni
Accettabile: 6/7
3. Lavora, non interagendo con i compagni
4. Collabora con i compagni ed il docente, interviene in modo opportuno
Positiva: 8/9/10
3. Compie interventi che aiutano a migliorare le tematiche proposte
4. Collabora e costituisce una presenza di stimolo per i compagni
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Programmazione Scienze Motorie Internazionale-1 - "Flacco"