FREQUENTLY ASKED QUESTION – aggiornate al 10 ottobre 2013 QUESITO N. 1. In merito all’art. 6 dell’avviso pubblico e al parametro A) dei criteri di valutazione dove è possibile reperire agevolmente una lista aggiornata degli attrattori turistici della Basilicata essendo rintracciabile esclusivamente la versione (del Piano Turistico Regionale) del 2008 che ha validità triennale? Non esiste un elenco esaustivo degli attrattori turistici della Basilicata in quanto ogni risorsa naturale, paesaggistica, culturale, artistica, ambientale etc… della Basilicata idonea ad assumere una valenza turistica può essere qualificata come attrattore turistico, pertanto non si ritiene opportuno definire un elenco che abbia la pretesa di essere esaustivo e completo. QUESITO N. 2. In merito all’art. 6 dell’avviso pubblico ed al parametro B dei criteri di valutazione, al fine di avere maggiori garanzie della partecipazione di professionisti lucani qualificati del settore (e contribuire allo sviluppo del settore) è sufficiente la definizione di Risorse Umane locali? Non sarebbe più opportuno introdurre una definizione che tenga conto della definizione di cast tecnico e/o artistico principale? Un figurante è ritenuto al pari di un attore di formazione e lunga esperienza? E’ possibile a tal proposito introdurre dei criteri specifici per la partecipazione alle produzioni di professionisti del settore (es: Trentino Film Commission impone che il 20% della troupe sia composta da professionisti locali dove tali si menzionano i nati e/o i residenti sul territorio come nelle altre Film Commission)? Perché non istituire un database pubblico di tutte le risorse? E’ corretto ritenere che con la dicitura “risorse umane locali” si sia inteso far riferimento alle figure professionali di origine lucana e a quelle residenti nel territorio lucano. La Commissione di valutazione nominata ai sensi dell’art. 10 provvederà a definire dei subcriteri di valutazione atti a graduare l’attribuzione dei 10 punti complessivi previsti dal bando di gara per il parametro B) in relazione alla presenza quantitativa (numero) e qualitativa (tipologia di professionalità) delle risorse umane locali nel film. QUESITO N. 3. Impedire che il contributo dell’avviso pubblico possa essere cumulato con i fondi nazionali ed europei può limitare fortemente la partecipazione al bando? A titolo di esempio potranno concorrere progetti cofinanziati dal MIBAC, Media o Eurimage? I limiti di cumulo previsti dall’art. 16 comma 1 e 2 dell’avviso pubblico sono obbligatori e discendono direttamente dall’art. 2 comma 2 e 5 del Regolamento Europeo n. 1998/2006 le cui disposizioni sono immediatamente e direttamente vincolati per ogni Stato membro. Gli aiuti erogati in attuazione dell’avviso pubblico potranno dunque cumularsi con altri contributi pubblici nei limiti di quanto previsto dal Regolamento CE n.1998/2006 e dall’art. 16 dell’avviso pubblico. QUESITO N. 4. Possono presentare domanda anche i progetti di “cinema del reale” di natura dunque documentaria? Non vi sono disposizioni del bando che ostano alla presentazione di un progetto filmico di “cinema del reale” AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI AIUTI ALLE PMI OPERANTI NEL SETTORE DELLA PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA PER LA REALIZZAZIONE DI LUNGOMETRAGGI E CORTOMETRAGGI D’INTERESSE REGIONALE
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FREQUENTLY ASKED QUESTION – aggiornate al 10 ottobre 2013 QUESITO N. 5. Possono essere meglio specificati i termini di presentazione della domanda per una start up? Il bando cofinanzia le opere o le imprese? L’avviso pubblico anche per la sezione “start up d’imprese nel settore cinematografico” intende finanziare la realizzazione di progetti di opere cinematografiche o film d’interesse regionale e più precisamente di cortometraggi e/o di lungometraggi (v. art. 4); l’inclusione tra i potenziali beneficiari delle imprese di neocostituzione e la destinazione di una quota parte delle risorse finanziare disponibili a queste ultime è previsione intesa a perseguire un’ulteriore finalità di stimolo alla costituzione di nuove imprese nel settore cinematografico. QUESITO N. 6. Come si può sostenere la post-­‐produzione di un film se nella nostra regione non esistono laboratori di sviluppo e stampa e di post-­‐produzione audio-­‐visivi? L’avviso pubblico prevede un punteggio specifico per alcune lavorazioni svolte in laboratorio sul territorio della Regione Basilicata anche al fine di stimolare la nascita di tali realtà sul territorio regionale, ma non preclude la possibilità di acquisire tale servizio fuori regione. QUESITO N. 7. Il bando, rifacendosi alle normative comunitarie, menziona l’innovatività. Chiediamo come mai non sono previste a punteggio dinamiche distributive legate al digitale e ai new media? L’Avviso pubblico intende finanziare la realizzazione del progetto filmico ed in coerenza con tale obiettivo valorizza l’utilizzo del digitale nella fase di produzione del film (v. art. 6 parametro C) QUESITO N. 8. Presiedo l'Associazione “-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐”, abbiamo partita IVA e siamo iscritti alla CCIAA di “-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐” con il codice ATECO 2007 richiesto dal bando. Inoltre siamo presenti anche nell'Albo dei produttori cinematografici presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo con determina n° xxxx del XX/XX/XX. Ho chiesto al consulente fiscale se l' Associazione Culturale con partita Iva può essere assimilata ad una PMI e ci ha confermati che abbiamo tutti i requisiti per partecipare al bando. Volevo una conferma ulteriore dalla Regione o dai tecnici PO FERS. Le associazioni pur essendo enti senza fine di lucro possono svolgere attività di impresa, pertanto ove siano in possesso dell’iscrizione alla Camera di commercio con il codice ATECO previsto dal bando e se in possesso degli ulteriori requisiti richiesti possono legittimamente partecipare all’avviso pubblico per la concessione di aiuti alle PMI operanti nel settore della produzione cinematografica. QUESITO N. 9. Sono un filmmaker lucano e sarei interessato a partecipare con un mio progetto per cortometraggio. Da quello che ho potuto leggere nel bando si evince che: io, in qualità di regista, per presentare la domanda con la relativa documentazione, ho bisogno di una casa di produzione cinematografica che presenti la domanda relativa al mio progetto, casa di produzione che debba rispettare tutti i dettami dell'articolo 5 AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI AIUTI ALLE PMI OPERANTI NEL SETTORE DELLA PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA PER LA REALIZZAZIONE DI LUNGOMETRAGGI E CORTOMETRAGGI D’INTERESSE REGIONALE
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FREQUENTLY ASKED QUESTION – aggiornate al 10 ottobre 2013 del presente bando. Data la mia difficoltà a trovare, sul territorio lucano, un'impresa che risponda a tale requisiti, la mia domanda è inerente proprio il punto n. 4 del suddetto articolo quello che recita che i soggetti proponenti che non abbiano sede legale in Basilicata si adoperino affinchè ne abbiano una prima dell'inizio delle riprese presso la quale sarà conservata tuta la documentazione relativa. Per un cortometraggio bisogna attenersi strettamente a questo vincolo o basta soltanto un referente (anche persona fisica) che abbia la residenza in Basilicata? Mi spiego meglio. nella malaugurata ipotesi di non riuscire a trovare una casa di produzione in lucania, dovrei rivolgermi fuori regione. a questo punto, bisogna che questo nuovo soggetto apra una sede in lucania oppure andrebbe bene il discorso del referente? se si, come deve risultare la dicitura nell' allegato a alla pagina 6? In base a quanto previsto dall’art. 5 comma 1 dell’avviso pubblico, sia che si tratti di cortometraggi sia che si tratti di lungometraggi, possono accedere alle agevolazioni soltanto le imprese costituite o costituende operanti nel settore della produzione cinematografica; pertanto un soggetto che non è ancora costituito in forma di impresa operante nel settore della cinematografia può partecipare impegnandosi alla costituzione di una PMI operante nel settore della produzione cinematografica come previsto dall’art. 9, comma 7, lett. a).Gli operatori che non abbiano sede legale e/o secondaria e/o operativa in Basilicata possono partecipare alla procedura ma devono impegnarsi a stabilire prima dell’erogazione dell’anticipazione del contributo una sede operativa localizzata nel territorio della Regione Basilicata; l ’avviso non prevede la figura del referente per ovviare alla mancanza di una sede nel territorio della Basilicata, pertanto la possibilità di avvalersi di un referente non è ammessa. QUESITO N. 10. Con riferimento ai contenuti della relazione descrittiva del progetto filmico cosa si intende esattamente per presenza di elementi caratterizzanti della regione Basilicata? L’avviso pubblico nel richiedere che la relazione descrittiva descriva “la presenza degli elementi (culturali, naturalistici, paesaggistici, ambientali, storici, , antropici, ecc) caratterizzanti il territorio della Basilicata ha inteso richiedere all’operatore di indicare le risorse culturali, naturalistiche ambientali artistiche riconducibili al territorio della Basilicata che compariranno e saranno valorizzate nel progetto filmico. QUESITO N. 11. Con riferimento ai contenuti della relazione descrittiva del progetto filmico cosa si intende esattamente per coerenza del progetto con il piano turistico regionale e con i pacchetti integrati di offerta turistica? L’avviso pubblico nel richiedere che la relazione descriva “la coerenza del progetto con il piano turistico regionale e con i pacchetti integrati di offerta turistica” ha inteso richiedere all’operatore di evidenziare il messaggio del progetto filmico relativo al territorio della Basilicata e la sua aderenza agli obiettivi di valorizzazione del territorio della Basilicata individuati nella strategia del piano turistico regionale QUESITO N. 12. Quando scadono esattamente i 90 giorni entro cui va presentata la domanda? Il termini per la presentazione della domanda di partecipazione scadono l’11 novembre 2013. AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI AIUTI ALLE PMI OPERANTI NEL SETTORE DELLA PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA PER LA REALIZZAZIONE DI LUNGOMETRAGGI E CORTOMETRAGGI D’INTERESSE REGIONALE
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FREQUENTLY ASKED QUESTION – aggiornate al 10 ottobre 2013 QUESITO N. 13. Un progetto aperto e in corso che si accinge fondamentalmente a tutta la fase di postproduzione è da considerarsi istanza candidabile? Possono essere candidati anche progetti in corso di realizzazione, ma rimangono ammissibili a finanziamento le sole spese ammissibili (rientranti nelle tipologie indicate nell’allegato C) che siano state effettuate a decorrere dalla data di inoltro della candidatura. QUESITO N. 14. Craco e Aliano possono sono location qualificabili come attrattori turistici della Basilicata ? Si. Vedi RISPOSTA n. 1 QUESITO N. 15. Il coinvolgimento delle risorse locali con quali criteri viene computato? Vedi RISPOSTA n. 2 QUESITO N. 16. Relativamente ai costi di postproduzione (art. 6 avviso pubblico parametro c), nel nostro caso -­‐ in cui parliamo di opera girata in pellicola e non essendoci in Basilicata laboratori di sviluppo, stampa e postproduzione della celluloide -­‐ come dobbiamo orientarci essendo necessariamente costretti a rivolgerci presso laboratori fuori regione? In mancanza di laboratori sul territorio i costi di post-­‐produzione potranno essere sostenuti fuori regione ma non saranno ammissibili ad agevolazione. QUESITO N. 17. In merito alle spese ammissibili, non intendete prevedere una retroattività per le spese sostenute a ridosso della pubblicazione del Bando per quei progetti compartecipati con capitale privato internazionale? L’avviso pubblico (art. 8 avviso pubblico) prevede che sono ammissibili ad agevolazione le spese effettuate dal beneficiario a decorrere dalla data di inoltro della candidatura. Allo stato dei fatti non ricorrono ragioni atte a determinare una modifica di tale previsione. QUESITO N. 18. Quali le sono le spese da effettuarsi sul territorio? Le spese ammissibili ad agevolazione sono quelle effettuate sul territorio della Regione Basilicata specificate nell’art. 8 del bando e rientranti nelle tipologie indicate nell’Allegato C QUESITO N. 19. Quale è la percentuale obbligatoria di riprese da effettuarsi sul territorio della Basilicata? L’avviso pubblico non fissa una percentuale minima di riprese da effettuarsi sul territorio AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI AIUTI ALLE PMI OPERANTI NEL SETTORE DELLA PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA PER LA REALIZZAZIONE DI LUNGOMETRAGGI E CORTOMETRAGGI D’INTERESSE REGIONALE
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FREQUENTLY ASKED QUESTION – aggiornate al 10 ottobre 2013 QUESITO N. 20. Un progetto cinematografico che gode del sostegno dell’APT in forma di servizi di accoglienza può essere contemporaneamente candidato al bando in questione? Un progetto che gode di altre forme di sostegno, fermo restando il rispetto delle disposizioni di cui all’art. 2 comma 2 e 5 del Regolamento CE 1998/2006 richiamate dall’art. 16 comma 1 e 2 dell’avviso, può ugualmente essere candidato all’avviso pubblico, tuttavia in applicazione di quanto previsto dall’art. 2 comma 4 del DPR n. 196 del 2008 le spese relative ad un bene rispetto al quale il beneficiario abbia già fruito di una misura di sostegno finanziario nazionale o comunitario non sono ammissibili ad agevolazione. AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI AIUTI ALLE PMI OPERANTI NEL SETTORE DELLA PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA PER LA REALIZZAZIONE DI LUNGOMETRAGGI E CORTOMETRAGGI D’INTERESSE REGIONALE
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