Dott. ssa Francesca Viazzi Nefrologia IV anno – 2005 EQULIBRIO IDRO-SALINO Ripartizione dell' acqua • Settore extracellulare = plasma e liquido interstiziale • Settore intracellulare • acqua totale corporea 600 ml per ogni Kg di peso corporeo ( 60% ) 400 ml (2/3) appartengono al liquido intracellulare (LIC) 200 ml (1/3) a quello extracellulare (LEC) Compartimenti liquidi Introduzione 2.2 litri /die + metabolismo 0.3 litri /die - Uscite 0.9 + 1.5 + 0.1 litri /die =0 Ripartizione degli elettroliti • Na+ rappresenta il principale jone del LEC • K+ rappresenta il principale jone del LIC OSMOLARITA' PLASMATICA (270-290 mOsm /Kg H2O) 2 Na + Glucosio/18 + BUN/2.8 (mOsm/kg H2O) N.B. Le pressioni osmotiche del LEC sono pressochè simili a quelle del LIC ed ogni loro modificazione è accompagnata da uno spostamento di acqua da un settore all'altro. Bilancio del sodio e dell' acqua libera • Volemia ed osmolarità sono regolati in maniera INDIPENDENTE • Variazioni del VOLUME vengono percepiti da RILEVATORI che stimolano MECCANISMI di COMPENSO che agiscono sulla REGOLAZIONE del BILANCIO SODICO • Variazioni dell’ OSMOLARITÀ PLASMATICA vengono percepiti da RILEVATORI che stimolano MECCANISMI di COMPENSO che agiscono sulla REGOLAZIONE del BILANCIO IDRICO Rilevatori e Meccanismi di compenso Sistema Renina Angiotensina Aldosterone Chemocettori (Na+) Barocettori ALDOSTERONE principale ormone mineralcorticoide sintetizzato zona glomerulosa corticosurrene Na+ 1.- stimola il riassorbimento di Na+ nei tubuli distali e collettori 2.- il riassorbimento di sodio è associato a riassorbimento di acqua 3.- principale regolatore di LEC. Regola il contenuto totale di Na+, mentre l’ADH ne regola la concentrazione plasmatica K+ 1.- stimola l’escrezione di K+ in scambio con Na+ ALDOSTERONE principale ormone mineralcorticoide sintetizzato zona glomerulosa corticosurrene Controllo della secrezione Asse ipotalamo-ipofisi-Csurrene SNS Chemocettori (MD) Barocettori (JG) Renina ACTH e CRH AT-I Funzione di base ALDOSTERONE AG Ace AT-II [K+] >10% [Na+] >10% (solo in caso di deplezione di volume) Extrarenale Intrarenale ALDOSTERONE ALDOSTERONE Rilevatori e Meccanismi di compenso IPOTALAMO Rilevatori e Meccanismi di compenso IPOTALAMO Regolazione secrezione di ADH nicotina, dolore (Vasopressin) Volume plasmatico (solo se >10%) e/o pressione arteriosa ADH (ipofisi) Osmocettori (ipotalamo) Osm Plasm Riassorbimento di acqua tubuli collettori (acquaporine) Malattie correlate: 1. Diabete Vasocostrizione insipido centrale 2. Diabete insipido nefrogenico Regolazione della Sete Centro della sete Parete anteroventrale del terzo ventricolo (area AV3V) La maggior parte degli stimoli che provocano secrezione di ADH provoca anche SETE • Iperosmolarità LEC (neuroni centro sete) • Riduzione Volemia e PA (Volocettori e Barocettori) • Angiotensina II • Secchezza cavo orale e mucose esofagee Soglia della sete: Aumenti della concentrazione di Na di 2 mEq/L rispetto al valore normale attivano il meccanismo della sete Meccanismi di compenso ANF (ANP) - Fattore natriuretico atriale Utile nella diagnosi di scompenso cardiaco Inibisce SRAA e ADH Aumenta filtrato glomerulare Rene e osmolarità plasmatica Il rene elimina acqua in eccesso attraverso l’escrezione di urine diluite Il rene trattiene acqua mediante l’escrezione di urine concentrate Il rene controlla l’osmolarità e la concentrazione del sodio extracellulare Le condizioni primarie per la formazione di urine concentrate sono: -alti livelli di ADH -elevata osmolarità dell’ interstizio midollare Meccanismo di concentrazione contro corrente Impermeabilità all’acqua Riassorbimento attivo di Na e cotrasporto di K e Cl Diffusione passiva di urea Trasporto attivo di ioni ADH e aumento permeabilità del tubulo distale e del collettore all’acqua Sete SRAA SNS Aldo/ANP ADH EDEMA EDEMA: aumento del volume del liquido interstiziale. E’ necessaria un’espansione di diversi litri (oltre i 2-3 litri) affinchè l’edema divenga clinicamente evidente. Un aumento di diversi Kg. di peso precede in genere la manifestazione clinica. ASCITE e IDROTORACE si riferiscono all’accumulo di liquido in cavità sierose e sono da considerarsi manifestazioni particolari di edema. ANASARCA: indica una forma generalizzata di edema. Può essere localizzato ad una parte del corpo (+++ zone declivi) o generalizzato. Sindromi Edemigene 1.- Sindrome Nefrosica 2.- Cirrosi epatica scompensata 3.- Scompenso cardiaco congestizio 4.- Edema da farmaci 5.- Ostruzione del drenaggio venoso e/o linfatico di arto 6. Edema idiopatico CIRCULATORY UNDERFILLING TEORIA “CLASSICA” PATOGENESI DELL’EDEMA NELLA SINDROME NEFROSICA Varie osservazioni contrastano con la teoria del “vascular underfilling” nella genesi dell’edema della Sindrome Nefrosica, in cui la ritenzione di sodio è interpretata come meccanismo di compenso in seguito all’attivazione del sistema RAA. 1.- Pazienti adulti con SN presentano spesso un volume plasmatico normale o aumentato e pressione arteriosa aumentata; 2.- I livelli circolanti di ANP sono aumentati suggerendo un “overfilling” piuttosto che un “underfilling”; 3.- La somministrazione di farmaci che bloccano il sistema RAA non provocano natriuresi nella maggioranza dei casi. Pertanto la presenza di ipoalbuminemia e ipovolemia non possono essere considerate le sole cause di edema in corso di sindrome nefrosica TEORIA “OVERFILLING” IPONATRIEMIA Marilyn Monroe by Andy Warhol 1928-1987 59 aa IPONATRIEMIA Na+ 135 mEq/l • Dr Jack Orloff conia il termine IPONATRIEMIA (J Clin Invest 1950) • Fotometro a fiamma introdotto in medicina clinica nel 1952 • compatibile con un volume del liquido extracellulare normale, aumentato o ridotto, pertanto non sempre corrisponde al contenuto reale di sodio corporeo. • E' importante stabilire quale sia il reale volume del LEC al fine di instaurare una corretta strategia terapeutica. Osmolalità (mOsm/Kg/H2O) Normale 300 Intracellulare 200 100 Extracellulare 0 0 10 20 30 40 VOL (L) Osmolalità (mOsm/Kg/H2O) A. Iponatriemia 1. IPOVOLEMICA 300 200 100 0 2. EUVOLEMICA 3. IPERVOLEMICA sodiemia 124 mEq/L IPONATREMIA Classificare ipoNa+ Iponatremia con aumentata osmolarità es. iperglicemia Iponatremia con ridotta osmolarità = VERA Stati ipovolemici: eliminazione di Na per via gastroenterica o renale (es. m. di Addison) Stati ipervolemici: scompenso cardiaco, cirrosi, s. nefrosica, (escludere polidipsia psicogena) Stati euvolemici: SIADH Iponatremia con normale osmolarità Pseudo-iponatremia Presenza di concause di iponatremia Iponatremia con aumentata osmolarità Aumento delle osmoli extracellulari, con conseguente passaggio di acqua dal compartimento intracellulare al compartimento extracellulare Possibile causa: IPERGLICEMIA H2O Per ogni 100 mg/dl di glicemia sopra i 100 mg/dl, il sodio plasmatico diminuisce di 1,6 meq/l. Na+corretto = Na+osservato + ((glicemia - 100) / 100) x 1,6 (es. ad un valore di sodio di 135 mEq associato a 500 mg/dl di glicemia, corrisponderà un valore corretto di 135 + (1,6 x 4 ) = 135 + 6,4 = 141,4 mEq/l) Iponatremia con normale osmolarità Valutare in prima istanza la possibilità di PSEUDO-IPONATREMIA Ipertrigliceridemia Chilomicronemia Paraproteinemie CAUSE IPONATRIEMIA VERA Na+ 135 mEq/l con volume extracellulare ridotto o disidratazione globale (perdite prolungate e non compensate di acqua e sodio) perdite extrarenali: vomito diarrea ustioni estese sequestro compartimentale (occlusione intestinale, pancreatite, peritonite) perdite renali: abuso di diuretici malattie renali con perdita di Na con volume extracellulare normale o iperidratazione cellulare apporto idrico eccessivo iatrogeno ( eccessiva e/o rapida somministrazione di acqua nelle IRA ed IRC, etc) schizofrenia in alcune malattie: SIADH ipocorticosurrenalismi ipotiroidismo grave ipopotassiemia con volume extracellulare aumentato scompenso cardiaco congestizio sindrome nefrosica sindromi proteino-disperdenti cirrosi epatica iatrogena (infusione incongrua di liquidi in pazienti edematosi) TERAPIA IPONATRIEMIA • Valutare sempre con attenzione lo stato di IDRATAZIONE Da dove cominciare? Valutazione dello stato di idratazione della paziente Ipovolemia: Cute secca e anelastica, ipotensione, creatinina e azoto Ipervolemia: Edemi Normovolemia: Assenza di edemi, normotensione Presenza di elementi clinici che possono spiegare l’iponatremia Iponatriemia ipotonica (Na <135, POsm <270) IpoNA Ipovolemiche IpoNA Ipervolemiche IpoNA Isovolemiche Sodiuria Sodiuria Sodiuria <10 mEq/L >20 mEq/L Perdite GI, sequestro Perdite urinarie Soluzioni ISOtoniche di Na o lievemente Ipertoniche <10 mEq/L Stati edematosi con ipovol. Effic. >20 mEq/L IRC Restrizione di H2O e Na + Diuretici >20 mEq/L SIADH Polidipsia Restrizione di H2O + Furosemide e 2-3 volte saline TERAPIA IPONATRIEMIA • Valutare sempre con attenzione lo stato di IDRATAZIONE • Valutare sempre con attenzione la rapidità di insorgenza dell’iponatriemia • Calcolo deficit totale di Na+ : (Na+ desiderato - Na+attuale) x peso (kg) x 0,6 • Le soluzioni ipertoniche vanno riservate solo ai pazienti con natriemia <= 120 mEq/l e gravemente sintomatici per disturbi del SNC (convulsioni e coma). QUALI SONO I RISCHI DEL TRATTAMENTO DEL’ IPONATRIEMIA SEVERA? Sodium correction in 48 hrs Correzione troppo rapida Complicati Non complicati Sodium correction in 24 hrs From: Sterns et al, J Am Soc Nephrol, 1994 Effetti delle variazioni di osmolarità sulla cellula Effetti delle variazioni di osmolarità sul SNC A normalità iponatriemia B A: isotonia-barriera ematoencefalica; B: iponatriemia (<120 mEq/L); il neurone e gli astrociti sono rigonfi, i soluti intracellulari diluiti TERAPIA SIADH Velocità di correzione Na: 0.6 mEq/L/h (14 mEq/L/24 h) RISCHIO MIELINOLISI CENTRALE PONTINA QUALI SONO I RISCHI DEL TRATTAMENTO DEL’ IPONATRIEMIA SEVERA? Mielinolisi Pontina From: Tomlinson et al, QJMed, 1976 LA PAZIENTE VIENE SOTTOPOSTA A RESTRIZIONE IDRICA E NEL GIRO DI POCHI GIORNI VIENE OTTENUTA NORMALIZZAZIONE DELLA SODIEMIA Iponatriemia Severa • Na <115-118 mEq/L • La distinzione tra iponatriemia moderata e severa è giustificata dall’alta morbilità e mortalità • Segni e sintomi --Iponatriemia cronica: Anoressia, nausea, vomito, stanchezza, crampi muscolari, cefalea, difficoltà alla concentrazione e perdita della memoria -- iponatriemia acuta: Confusione, allucinazioni, obtundimento, incontinenza fecale e urinaria, insuf. resp., coma, epilessia IPONATRIEMIA SEVERA ACUTA E’ ASSOCIATA A EDEMA CEREBRALE From: Gross P, Kidney Int. 2001 IPONATRIEMIA SEVERA CRONICA NON E’ ASSOCIATA A EDEMA CEREBRALE 116 mEq/L From: Gross P, Klin Whochenschr.1989 Iponatriemia Severa In particolare vanno trattati i pazienti 1. affetti da SIADH 2. post chirurgici con iponatriemia sintomatica secondaria dovuta a somministrazione non indicata di acqua libera 3. anziani in trattamento con tiazidici 4. psicotici in sovraccarico idrico 5. soggetti che assumono farmaci che alterano la capacità renale di eliminare acqua. IPONATREMIA NEL 3% DEI PAZIENTI RICOVERATI NEL 40% DEI CASI LA CAUSA E’ SIADH CAUSE DI SIADH SECREZIONE ECTOPICA DI ADH Es. ETP polmone a piccole cellule, pancreas, duodeno, vescica, prostata, linfoma. MALATTIE DEL SNC Es. tumori, trombosi, emorragie, infezioni virali/batteriche MALATTIE POLMONARI Es. tumori, polmoniti, TBC, fibrosi cistica, asma IPOTIROIDISMO, IPOSURRENALISMO FARMACI Es. morfina, carbamazepina, clofibrato, vincristina, vinblastina, aloperidolo, bromocriptina; (> secrezione ADH) FANS, ciclofosfamide, clorpropamide (> sensibilità all’ADH) ALTRO nicotina, stress, dolore, nausea Fattori che alterano il bilancio idrosalino nei pazienti sottoposti a interventi chirurgici Elevati livelli di ADH Volume deplezione Nausea Dolore Diretto stimolo chirurgico Riassorbimento renale di H2O Aumento riassorbimento tubulare di H2O per - volume deplezione preesistente - perdita di sangue durante intervento - ipotensione Introduzione eccessiva di H2O Reidratanti ipotoniche Fluidi di irrigazione Farmaci Diuretici tiazidici Antiemetici Narcotici Complicanze nei pazienti sottoposti a interventi chirurgici 600 25 million 500 400 300 1% 250,000 200 50,000 100 25,000 0 Totale interventi Iponatriemia in USA postoperatoria Encefalopatia Iponatriemica Danno cerebrale permanente o morte Trattamento Iponatriemia Molto importante PREVENIRE evitando infusione di liquidi ipotonici Misurare osmolarità plasmatica per confermare ipoosmoticità Se SINTOMI e/o ACUTA (intento correggere <1-2 mEq/h) - Iniziare infusione di soluzioni ipertoniche (2-3 volte saline) - Usare una pompa infusionale - Monitorare condizioni del paziente e natriemia ogni 2 ore - Rallentare correzione quando raggiunti 126-130 mEq/L - Interrompere ipertonica quando scomparsi sintomi correzione più rapida di 20-24 mEq in 48 ore corretti 20-25 mEq - Evitare iper/normonatriemia nei primi 5 giorni di terapia Se ASINTOMATICA e/o CRONICA (intento correggere <0,5 mEq/h) - Restrizione idrica - Terapia disordini sottostanti - Ipertonica solo se Na <115- 118 mEq/L TERAPIA SIADH Iponatremia asintomatica: Restrizione idrica Iponatremia sintomatica (<120/125 mEq/L): Salina isotonica/ipertonica (3%) + Furosemide Altri farmaci: Demeclociclina Carbonato di litio Urea (V2 antagonisti) TERAPIA IPONATRIEMIA • Se presenza di edemi o SIADH, può essere opportuno l’utilizzo di diuretici • Negli anni ’80 circa 600 peptidi antagonisti dell’ADH • Nel 1993 antagonista dell’ ADH derivato dalle benzodiazepine…. Nascono gli ACQUARETICI V2 antagonists Placebo Acquaretic Furosemide 600 500 300 200 100 0 1,2 1 0,8 0,6 0,4 0,2 0 -0,2 -0,4 -0,6 Na excretion, mEq/4h 400 Clear H2O, ml/min Urine volume, ml/4h TERAPIA IPONATRIEMIA 140 120 100 80 60 40 20 0 Aldosterone regola i volumi ADH regola osmolarità Osmolalità (mOsm/Kg/H2O) Normale 300 Intracellulare 200 100 Extracellulare 0 0 10 20 30 40 VOL (L) Osmolalità (mOsm/Kg/H2O) A. Iponatriemia 1. IPOVOLEMICA 2. EUVOLEMICA 3. IPERVOLEMICA 2. EUVOLEMICA 3. IPERVOLEMICA 300 200 100 0 B. Ipernatriemia Osmolalità (mOsm/Kg/H2O) 1. IPOVOLEMICA 300 200 100 0 Ipernatriemia e riduzione volemia Riduzione 10% vol. circolante. Aumento 2% osm. pl. Riduzione 20-30% pressione art. + Osmocettori SNC Barocettori Tono vagale - + + + Secrezione ADH Angiotensina II + Antidiuresi Aldosterone Conservazione di acqua Riassorbimento di Na - Centro della sete Assunzione di acqua ANP Volume circolante Osmolarità plasm. ANP Ipernatriemia(Na >135 mEq/L, POsm >290mOsm/Kg H2O) IperNA Ipovolemiche IperNA Isovolemiche IperNA Ipervolemiche Sodiuria Sodiuria Sodiuria <10 mEq/L >20 mEq/L Diarrea osmotica Diuresi osmotica Soluzioni ISOtoniche di Na e poi Ipotoniche <10 mEq/L Perdite insensibili >20 mEq/L Diabete insipido o nefrogeno Aument. apporto di H2O >20 mEq/L Iatrogene Iperaldosteronismo Diuretici