In Italia vengono denunciati 150.000 furti al mese, la maggior parte in abitazioni.
Quanto tempo può resistere casa tua ad un tentativo d’intrusione da parte dei ladri?
Due minuti ? Cinque minuti? Qual è il punto debole?
Sia in città che in campagna, sia in condominio, come pure nelle villette il punto debole sono gli
ingressi. Oltre il 50% dei ladri entra attraverso la porta d’ingresso o le porte finestre sui balconi,
spiegano tutti i giornali, la modalità classica è l’attacco alla serratura.
Quello dei furti negli appartamenti sta diventando una vera e propria emergenza in Italia. Le tecniche
adottate sono le più svariate, ma da qualche tempo desta sempre più preoccupazione l' uso del gas
narcotizzante.
I ladri prima di introdursi all' interno delle abitazioni, spruzzano una bomboletta di gas narcotizzante
sfruttando le feritoie tra gli infissi. Una volta penetrati, sono molto abili a fare poco rumore e rubare
quanto di prezioso c' è in giro senza svegliare i padroni di casa. Al mattino ci si sveglia con uno strano
senso di torpore, con mal di testa e un forte bruciore alla gola, ma soprattutto ci si rende conto che,
ignoti hanno violato la nostra privacy rendendoci indifesi ed in balìa di loro. Come si procurano questo gas
narcotizzante? Dal benzinaio !!!
L'etere dietilico, altrimenti noto come etere etilico, dietiletere o etossietano è un composto chimico
(formula CH3-CH2-O-CH2-CH3) che a temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore dall'odore
caratteristico. È un composto estremamente infiammabile e nocivo, con un basso punto di ebollizione. Viene
comunemente utilizzato come solvente, e in passato è stato sfruttato per le sue capacità anestetiche. A
causa del suo elevato numero di cetano (l'analogo del numero di ottano per la benzina) pari a 85 - 96, l'etere
dietilico viene impiegato anche come fluido di avvio nei motori Diesel (in bombolette spray da
spruzzare nel condotto di aspirazione prima dell'avvio) per i climi freddi.
La porta…….. forzarla, trapanarla od aprirla tramite ingegnosi grimaldelli è indifferente.. pochi minuti e
l’hanno disintegrata.
Non sono tutte vecchie serrature con chiavi a doppia mappa con oltre 8-10 anni di vita che gli
scassinatori identificano come le più manipolabili. Anche di fronte ad un nuovo modello, magari a cilindro
sagomato europeo e defender esterno con un particolare rinforzo in acciaio e manganese che per essere
scassinato richiede adeguate conoscenze e l’impiego di specifiche attrezzature non si arrestano
comunque, cinque minuti al massimo e son dentro.
Se però l’abitazione ha terrazzi, balconi, finestre o lucernari facilmente accessibili dall’esterno, bisogna
fare attenzione anche a queste aperture. Per tentare di rendere sicure più queste aperture le opzioni sono
molte. Si va dal serramento di sicurezza dotato di vetri antisfondamento, all’inferriata da applicare tra il
serramento ed il sistema oscurante , alla persiana di sicurezza, ecc. Il migliore di questi dissuasori, di
fronte ad un ladro con adeguate conoscenze ed attrezzature, non resistono più di cinque minuti. Se non
cede l’infisso cedono le murature.
Senza commentare le immagini parlano da sole.
Altri elementi che rendono meno sicura la propria casa sono le cerniere non protette, gli ancoraggi ed i
muri troppo fragili, lo spessore degli infissi troppo sottile. Molte inferriate, porte blindate, cancelli ecc.
sono fissate al muro tramite tasselli di pochi centimetri e con viti o bulloni facilmente svitabili, basta
avere un cacciavite o una chiave a brugola.
Non necessita il genio di Arsenio Lupin per trovarsi un malfattore in casa.
Anche le cancellate realizzate con rostri antistrappo, cerniere maggiorate anti a sfilamento e serratura a
più punti di chiusura resistono pochi minuti al giusto attrezzo di scasso, ma questo è più rumoroso.
Il presidente dell’Istituto Giordano di Bellaria (ente preposto per certificare la resistenza all’apertura di
casseforti e bancomat, secondo le norme europee) ha dichiarato in una trasmissione televisiva di Piero
Angela che un ladro con adeguate conoscenze del sistema di chiusura e le giuste attrezzature, riesce ad
abbattere qualsiasi forma di protezione. Nessun sistema meccanico risulta inviolabile ed in grado di
resistere all’attacco. E’ solo questione di tempo. Se non sono 2 saran 20 minuti … ed è fatta !!!
I ladri agiscono prevalentemente col favore dell’oscurità o nei momenti che passano inosservati. Spesso c’è
il palo che gli copre le spalle e li avvisa al momento di mollare. Rapidi, silenziosi e senza scrupoli mettono in
atto i loro piani delittuosi in pochi minuti, quanto meno ce l’aspettiamo troviamo la sorpresa.
Il primo ostacolo da porgli di fronte sono i serramenti con quelle piccole accortezze che rendono
difficoltoso la loro violazione. Visto che per loro il tempo è prezioso, necessita creare quelle condizioni in
cui questo stringe, scassinare con l’allarme che suona ed i Carabinieri in arrivo non son certo le condizioni
preferite e molte volte, per evitare questo frangente, vanno dal vicino che non ha l’allarme e possono
operare con tranquillità.