Voci dal Sud
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AnnoVII° nr. 1 Gennaio 2011
w w w . s o s e d . eu
I mali della società moderna: ladri ...
Le confessioni di un ladro di
automobili!
Emiliano Caretti - Yahoo News
Fuori in 60 secondi!
Secondo il famoso film con Nicholas Cage e Angelina
Il nostro ladro racconta poi che uno dei trucchi preferiti
Jolie questo è il tempo necessario per rubare un’auto, ma per riuscire a procurarsi un’auto è quello di recarsi negli
nella realtà a volte ci vuole anche molto meno!
autosaloni, oppure in officine con parcheggio esterno (maQuesto e molte altre cose abbiamo appreso da quanto gari a bordo strada), dove è facile trovare automobili in
un ex-ladro d’auto ha racvendita (o riparate) con le
contato al sito americano
chiavi già nel quadro struEdmunds.com.
menti e quindi in ... “pronOrmai è una vera e propria guerra fra i
Costui ci ha quindi conta consegna”!
possessori di auto e l’esercito di ladri
dotto nel losco mondo di
Ma se non si è così ford’auto.
chi ci lascia con l’amara
tunati? Non c’è problema,
sorpresa di un parcheggio
un buon ladro d’auto rieTuttavia anche nel proprio garage di casa,
vuoto al posto della nostra
sce a partire con la vostra
o nel cortile interno del vostro
amata vettura.
macchina anche senza chiacondominio, la vostra amata auto non è al
Tra le prima cose che il
vi!
sicuro.
nostro “amato” ladro ha riFino a qualche anno fa
Noi non crediamo esistano sistemi sicuri
velato ci sono le modalità
bastava “smanettare” sotal 100% per difendersi, ma per creare
con le quali era possibile
to il volante per far scattare la proverbiale scintilla e
rubare anche due auto al
difficoltà certamente ce ne sono tanti,
accendere il motore, ma
giorno.
buoni ed a prezzo accettabilissimo.
oggi?
Metodi molto meno comSe proprio non avete una Ferrari o una
La tecnologia ha reso
plicati di quanto si creda: la
Rolls Royce, come disse l’ex ladro “fate in
fortunatamente più raro
maggior parte dei furti avmodo che venga scelta un’altra vettura
questo fenomeno, come
viene infatti a causa della
più facile da prelevare”.
confermano anche i dati
distrazione di chi le auto le
delle Forze dell’Ordine.
possiede e che permette al
Quindi se secondo il noprimo malintenzionato “in
stro informatore fino alla fine degli anni ’90 potevano baattesa” di poter fare un “bel colpo”.
Ma quali sono gli errori più comuni? Beh, si possono stare anche solo un paio di forbici, i topi d’auto del 21°
avere gli antifurto tecnologicamente più avanzati o le solu- secolo sono invece dotati di scanner elettronici e dispositivi
zioni meccaniche più costose del mercato, ma se si lascia ultra-tecnologici, arrivando anche a preferire il furto dell’auto con il motore acceso e le chiavi inserite, anche solo l’auto “così com’è” magari tramite un camion, per poi poper andare a pagare la benzina al distributore o comperare il terla aprire con calma in un covo sicuro.
Come ci si può difendere? La regola d’oro si può sintetizgiornale, rubarvi l’auto sotto il naso sarà un gioco da bamzare con una semplice frase: “fare in modo che il ladro
bini...
Sulla stesso piano c’è il caso di chi lascia le chiavi di scelga un’altra auto”.
Per farlo va bene tutto, dai semplici accorgimenti di non
riserva all’interno dell’automobile, nascoste in qualche
scomparto più o meno segreto, pensando che “lì” siano al lasciare portiere e finestrini aperti, al non abbandonare in
bella vista oggetti costosi (o che possono sembrarlo!).
sicuro.
Fate anche attenzione che i fili o la centralina dell’antiNulla di più falso!
I ladri conoscono a menadito le auto e sanno altrettanto furto non siano visibili, così da non essere facilmente messi fuori uso.
bene dove sono tutti i vani e i cassetti!
Inoltre fate in modo di parcheggiare in posti potenzialOvviamente lo stesso discorso vale per i documenti di
possesso, il libretto di circolazione e il contratto d’assicu- mente “ricchi” di testimoni di un eventuale furto d’auto.
Evitate zone buie o l’angolo più remoto del parcheggio
razione: non lasciateli nell’auto!
Anche se può essere scomodo portarseli sempre dietro, del centro commerciale!
A volte bastano questi semplici accorgimenti per non
non lascerete a persone poco raccomandabili dei docufare della vostra auto un facile bersaglio!
menti sui quali c’è, tra l’altro, anche il vostro indirizzo.
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Anno VII° nr. 1 Gennaio 2011
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... ed anti ladri !
La “Sicurpiana” notte e giorno
vigila sui nostri sonni!
Mariasole
Quando apprendiamo dalla TV o leggiamo sui giornali di
una furto o di una rapina, tutti strabuzziamo gli occhi e pronunciamo la solita trita frase di circostaza, quasi uno slogan,
che dice “ a che punto siamo arrivati, non se
ne può più ” però tutti siamo fermamente convinti che possa succedere agli altri e non a noi.
Ed invece ... il nostro turno è dietro l’angolo
e non resta che attendere per divenire “la povera vittima”!
Lo so, leggendo tutti starete facendo gli scongiuri, ma vi assicuro che non bastano!
Mai come in questo campo vale la regola del
“meglio prevenire che curare”.
Prevenire, ma come? non è facile dal momento che chi vuole delinquere ha una mente sveglia e prolifica al cui confronto tutti noi siamo
dei neonati indifesi.
Stante il proliferare di episodi delittuosi ed il
conseguente sgomento delle persone, abbiamo voluto fare un giro per capire quale e quanti
metodi sicuri (o quasi) esistono per difendere
se stessi e le proprie cose dai ladri.
Per prima cosa abbiamo concluso che di metodi ce ne sono molti ed ormai abbastanza sicuri ma che non si deve mai abbassare la guardia
perchè ... il sinistro è dietro l’angolo.
In questa nostra ricerca siamo incappati in un organismo
che tutti abbiamo sempre sottovalutato: la sorveglianza armata continua da parte di personale specializzato, i cosiddetti
Vigilantes.
Una di queste splendide realtà ha sede proprio a Gioia
Tauro, ha egida sopratutto sulla Piana di Gioia/Rosarno e si
tratta della Sicurpiana.
Abbiamo contattato il giovane Direttore (ma vecchio di
esperienza in quanto proviene da altri corpi armati di vigilanza), il sig. Gino Muratori il quale, gentilmente, ci ha illustrato
sia i metodi di lavoro del suo Istituto che i margini di sicurezza
nonchè ... i costi (il chè non è da sottovalutare).
Dopo il lungo colloquio con lui e la visita presso la loro
centrale operativa abbiamo voluto confrontare il suo asserto
con le persone che sono assistite e protette da loro e vi assicuriamo che sono state tutte molto contente del servizio reso.
Ma cosa fanno “gli uomini” della Sicurpiana? in che campo svolgono la loro attività? come ci proteggono?
Presto detto! per prima cosa parliamo di protezione delle
case e dei cantieri e diciamo subito che anche se muniti di
efficenti impianti antifurto, questi sono pressocchè nulli se li
si interroga a distanza di ore o magare di giorni; il danno è
avvenuto e ce lo dobbiamo tenere!
Invece se associati alla organizzazione della Sicurpiana gli
antifurti sono in collegamento costante con la centrale operativa a mezzo di efficentissimi ponti radio per cui in tempo
reale, se scatta l’allarme, la centrale ne prende coscenza ed
invia una propria pattuglia e, a secondo dell’entità dell’evento, si collega con le centrale dei Carabinieri e della Polizia.
Spesso prima ancora che la vittima si accorga di essere
stata oggetto di “attenzioni” da parte di maleintenzionati le
pattuglie sono sul posto (come è avvenuto sere addietro ad
un associato di Rosarno che è stato svegliato alle 4 del matti-
Dalmonte
no ed invitato ad aprire la porta perchè la pattuglia era avanti
ai cancelli; lui non aveva nemmeno udito l’antifurto!).Inoltre il sistema di telecamere a circuito chiuso rileva inin-
terrottamente le immagini che trasmette in centrale e che vengono registrate a norma delle Leggi vigenti.
Altro campo in cui svolgono la loro preziosa opera è quella
del GPS (rilevatori satellitari) per automezzi e finanche per le
stesse persone fisiche che possono essere rilevate e
monitoraate addirittura con cadenza di 2 secondi!
La Sicurpiana oltre che da questo versante tirrenico della
Provincia di Reggio Calabria ha anche egida sul versante
Jonico; sono responsabili della sicurezza per enti di culto,
banche, ed importanti Istitutzioni pubbliche.
Quasi tutto il personale proviene dal vari corpi militari ed è
in continua espansione stante il crescere degli assistiti ed è in
costante aggiornamento professionale con corsi mirati.
E’ il primo Istituto di sorveglianza Armata di Gioia Tauro e
della Piana autorizzato dal Ministero.
Ma quanto costa tutto questo? non sarà per caso che
conviene più farsi rubare che proteggere?
No! nient’affatto! Un servizio di videosorveglianza e di
collegamento radio antifurto costa poco più di qualche caffè
al giorno, e le somme sono detraebili per intero dall’Irpef !
Ed allora come mai non ci abbiamo pensato prima? forse
perchè le soluzioni migliori sono spesso quelle cui ci si pensa
di meno!
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