Voci dal Sud 28 AnnoVII° nr. 1 Gennaio 2011 w w w . s o s e d . eu I mali della società moderna: ladri ... Le confessioni di un ladro di automobili! Emiliano Caretti - Yahoo News Fuori in 60 secondi! Secondo il famoso film con Nicholas Cage e Angelina Il nostro ladro racconta poi che uno dei trucchi preferiti Jolie questo è il tempo necessario per rubare un’auto, ma per riuscire a procurarsi un’auto è quello di recarsi negli nella realtà a volte ci vuole anche molto meno! autosaloni, oppure in officine con parcheggio esterno (maQuesto e molte altre cose abbiamo appreso da quanto gari a bordo strada), dove è facile trovare automobili in un ex-ladro d’auto ha racvendita (o riparate) con le contato al sito americano chiavi già nel quadro struEdmunds.com. menti e quindi in ... “pronOrmai è una vera e propria guerra fra i Costui ci ha quindi conta consegna”! possessori di auto e l’esercito di ladri dotto nel losco mondo di Ma se non si è così ford’auto. chi ci lascia con l’amara tunati? Non c’è problema, sorpresa di un parcheggio un buon ladro d’auto rieTuttavia anche nel proprio garage di casa, vuoto al posto della nostra sce a partire con la vostra o nel cortile interno del vostro amata vettura. macchina anche senza chiacondominio, la vostra amata auto non è al Tra le prima cose che il vi! sicuro. nostro “amato” ladro ha riFino a qualche anno fa Noi non crediamo esistano sistemi sicuri velato ci sono le modalità bastava “smanettare” sotal 100% per difendersi, ma per creare con le quali era possibile to il volante per far scattare la proverbiale scintilla e rubare anche due auto al difficoltà certamente ce ne sono tanti, accendere il motore, ma giorno. buoni ed a prezzo accettabilissimo. oggi? Metodi molto meno comSe proprio non avete una Ferrari o una La tecnologia ha reso plicati di quanto si creda: la Rolls Royce, come disse l’ex ladro “fate in fortunatamente più raro maggior parte dei furti avmodo che venga scelta un’altra vettura questo fenomeno, come viene infatti a causa della più facile da prelevare”. confermano anche i dati distrazione di chi le auto le delle Forze dell’Ordine. possiede e che permette al Quindi se secondo il noprimo malintenzionato “in stro informatore fino alla fine degli anni ’90 potevano baattesa” di poter fare un “bel colpo”. Ma quali sono gli errori più comuni? Beh, si possono stare anche solo un paio di forbici, i topi d’auto del 21° avere gli antifurto tecnologicamente più avanzati o le solu- secolo sono invece dotati di scanner elettronici e dispositivi zioni meccaniche più costose del mercato, ma se si lascia ultra-tecnologici, arrivando anche a preferire il furto dell’auto con il motore acceso e le chiavi inserite, anche solo l’auto “così com’è” magari tramite un camion, per poi poper andare a pagare la benzina al distributore o comperare il terla aprire con calma in un covo sicuro. Come ci si può difendere? La regola d’oro si può sintetizgiornale, rubarvi l’auto sotto il naso sarà un gioco da bamzare con una semplice frase: “fare in modo che il ladro bini... Sulla stesso piano c’è il caso di chi lascia le chiavi di scelga un’altra auto”. Per farlo va bene tutto, dai semplici accorgimenti di non riserva all’interno dell’automobile, nascoste in qualche scomparto più o meno segreto, pensando che “lì” siano al lasciare portiere e finestrini aperti, al non abbandonare in bella vista oggetti costosi (o che possono sembrarlo!). sicuro. Fate anche attenzione che i fili o la centralina dell’antiNulla di più falso! I ladri conoscono a menadito le auto e sanno altrettanto furto non siano visibili, così da non essere facilmente messi fuori uso. bene dove sono tutti i vani e i cassetti! Inoltre fate in modo di parcheggiare in posti potenzialOvviamente lo stesso discorso vale per i documenti di possesso, il libretto di circolazione e il contratto d’assicu- mente “ricchi” di testimoni di un eventuale furto d’auto. Evitate zone buie o l’angolo più remoto del parcheggio razione: non lasciateli nell’auto! Anche se può essere scomodo portarseli sempre dietro, del centro commerciale! A volte bastano questi semplici accorgimenti per non non lascerete a persone poco raccomandabili dei docufare della vostra auto un facile bersaglio! menti sui quali c’è, tra l’altro, anche il vostro indirizzo. Voci dal Sud 29 Anno VII° nr. 1 Gennaio 2011 w w w . s o s e d . eu ... ed anti ladri ! La “Sicurpiana” notte e giorno vigila sui nostri sonni! Mariasole Quando apprendiamo dalla TV o leggiamo sui giornali di una furto o di una rapina, tutti strabuzziamo gli occhi e pronunciamo la solita trita frase di circostaza, quasi uno slogan, che dice “ a che punto siamo arrivati, non se ne può più ” però tutti siamo fermamente convinti che possa succedere agli altri e non a noi. Ed invece ... il nostro turno è dietro l’angolo e non resta che attendere per divenire “la povera vittima”! Lo so, leggendo tutti starete facendo gli scongiuri, ma vi assicuro che non bastano! Mai come in questo campo vale la regola del “meglio prevenire che curare”. Prevenire, ma come? non è facile dal momento che chi vuole delinquere ha una mente sveglia e prolifica al cui confronto tutti noi siamo dei neonati indifesi. Stante il proliferare di episodi delittuosi ed il conseguente sgomento delle persone, abbiamo voluto fare un giro per capire quale e quanti metodi sicuri (o quasi) esistono per difendere se stessi e le proprie cose dai ladri. Per prima cosa abbiamo concluso che di metodi ce ne sono molti ed ormai abbastanza sicuri ma che non si deve mai abbassare la guardia perchè ... il sinistro è dietro l’angolo. In questa nostra ricerca siamo incappati in un organismo che tutti abbiamo sempre sottovalutato: la sorveglianza armata continua da parte di personale specializzato, i cosiddetti Vigilantes. Una di queste splendide realtà ha sede proprio a Gioia Tauro, ha egida sopratutto sulla Piana di Gioia/Rosarno e si tratta della Sicurpiana. Abbiamo contattato il giovane Direttore (ma vecchio di esperienza in quanto proviene da altri corpi armati di vigilanza), il sig. Gino Muratori il quale, gentilmente, ci ha illustrato sia i metodi di lavoro del suo Istituto che i margini di sicurezza nonchè ... i costi (il chè non è da sottovalutare). Dopo il lungo colloquio con lui e la visita presso la loro centrale operativa abbiamo voluto confrontare il suo asserto con le persone che sono assistite e protette da loro e vi assicuriamo che sono state tutte molto contente del servizio reso. Ma cosa fanno “gli uomini” della Sicurpiana? in che campo svolgono la loro attività? come ci proteggono? Presto detto! per prima cosa parliamo di protezione delle case e dei cantieri e diciamo subito che anche se muniti di efficenti impianti antifurto, questi sono pressocchè nulli se li si interroga a distanza di ore o magare di giorni; il danno è avvenuto e ce lo dobbiamo tenere! Invece se associati alla organizzazione della Sicurpiana gli antifurti sono in collegamento costante con la centrale operativa a mezzo di efficentissimi ponti radio per cui in tempo reale, se scatta l’allarme, la centrale ne prende coscenza ed invia una propria pattuglia e, a secondo dell’entità dell’evento, si collega con le centrale dei Carabinieri e della Polizia. Spesso prima ancora che la vittima si accorga di essere stata oggetto di “attenzioni” da parte di maleintenzionati le pattuglie sono sul posto (come è avvenuto sere addietro ad un associato di Rosarno che è stato svegliato alle 4 del matti- Dalmonte no ed invitato ad aprire la porta perchè la pattuglia era avanti ai cancelli; lui non aveva nemmeno udito l’antifurto!).Inoltre il sistema di telecamere a circuito chiuso rileva inin- terrottamente le immagini che trasmette in centrale e che vengono registrate a norma delle Leggi vigenti. Altro campo in cui svolgono la loro preziosa opera è quella del GPS (rilevatori satellitari) per automezzi e finanche per le stesse persone fisiche che possono essere rilevate e monitoraate addirittura con cadenza di 2 secondi! La Sicurpiana oltre che da questo versante tirrenico della Provincia di Reggio Calabria ha anche egida sul versante Jonico; sono responsabili della sicurezza per enti di culto, banche, ed importanti Istitutzioni pubbliche. Quasi tutto il personale proviene dal vari corpi militari ed è in continua espansione stante il crescere degli assistiti ed è in costante aggiornamento professionale con corsi mirati. E’ il primo Istituto di sorveglianza Armata di Gioia Tauro e della Piana autorizzato dal Ministero. Ma quanto costa tutto questo? non sarà per caso che conviene più farsi rubare che proteggere? No! nient’affatto! Un servizio di videosorveglianza e di collegamento radio antifurto costa poco più di qualche caffè al giorno, e le somme sono detraebili per intero dall’Irpef ! Ed allora come mai non ci abbiamo pensato prima? forse perchè le soluzioni migliori sono spesso quelle cui ci si pensa di meno!