SCHEDA DI SICUREZZA SDS-M068 ALCOOL ETILICO DENATURATO (ALCOOL D’ARDERE) Edizione: 1 Revisione: 04 Data compilazione: 01/06/2015 Data sostituzione revisione precedente:10/07/2015 Conforme al Regolamento (CE) n. 1907/2006 e s.m.i. SEZIONE 1 IDENTIFICAZIONE DELLA MISCELA E DELLA SOCIETA'/ DELL'IMPRESA 1.1. Identificatore della miscela Nome della miscela: Codici prodotto: ALCOOL ETILICO DENATURATO (ALCOOL D’ARDERE) 523081 ( formato da 1L) 1.2. Usi pertinenti identificati della miscela ed usi sconsigliati Usi pertinenti: Usi sconsigliati: Usi in ambienti industriali professionali e non professionali come reagente di laboratorio, fluido termovettore, intermedio in vari processi chimici, uso in adesivi, vernici, inchiostri, fertilizzanti, uso in prodotti antighiaccio, antigelo e lavacristalli per auto, uso in cosmetici, prodotti per la cura personale, disinfettanti, detergenti e prodotti per la pulizia,come combustibile Non sono previsti usi sconsigliati. 1.3. Informazioni sul fornitore della scheda dati di sicurezza Distributore: Aziende Chimiche Riunite Angelini Francesco A.C.R.A.F. Spa Indirizzo : Viale Amelia 70 – 00181 Roma Telefono : 06 780531 Fax: 06 78053291 Persona Competente per la compilazione della Scheda di Sicurezza: [email protected] (Dr. Antonio Conto - Chemsafe Srl) 1.4. Numero telefonico di emergenza N° di telefono (ore ufficio): 071 809809 SEZIONE 2 IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI 2.1 Classificazione della miscela In accordo con il Regolamento (CE) n. 1272/2008: Classe di Pericolo Codici di Classe e di categoria di pericolo Codici di indicazioni di pericolo Indicazioni di pericolo Liquidi infiammabili Flam. Liq. 2 H225 Liquido e vapori facilmente infiammabili. 2.2 Elementi dell’etichetta Elementi dell’etichetta, In accordo con il Regolamento (CE) n. 1272/2008: pagina 1 di 15 SCHEDA DI SICUREZZA ALCOOL ETILICO DENATURATO (ALCOOL D’ARDERE) SDS-M068 Edizione: 1 Revisione: 04 Data compilazione: 01/06/2015 Data sostituzione revisione precedente:10/07/2015 Pittogramma Avvertenza Indicazione di pericolo Consigli di Prudenza Pericolo H225: Liquido e vapori facilmente infiammabili. P101: In caso di consultazione di un medico, tenere a disposizione il contenitore o l'etichetta del prodotto. P102: Tenere fuori dalla portata dei bambini. P210: Tenere lontano da fonti di calore, superfici riscaldate, scintille, fiamme e altre fonti di innesco. Vietato fumare. P233: Tenere il recipiente ben chiuso. P370+P378: In caso di incendio estinguere con schiuma alcool-resistente, polvere chimica, acqua nebulizzata, anidride carbonica. P403+P235: Conservare in luogo fresco e ben ventilato. Nessuna. -Prevenzione -Reazione - Conservazione - Smaltimento Informazioni supplementari: Conservare lontano da alimenti o mangimi e da bevande. Non disperdere nell’ambiente dopo l’uso. Precauzioni di sicurezza: 2.3 Altri pericoli (non determinanti per la classificazione) La miscela soddisfa i criteri per: - PBT - vPvB SI NO X X SEZIONE 3 COMPOSIZIONE / INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI Componenti pericolosi Nome Numero EC Numero CAS Conc.% (p/p) Classificazione (1272/2008/CE) Limiti di esposizione professionale Alcool etilico (Etanolo) Index n. 603-002-00-5 200-578-6 64-17-5 91.5 – 97.3 Flam. Liq. 2, H225 TLV – STEL: 1000 ppm (ACGIH 2014) Metiletilchetone (MEK) Index n. 606-002-00-3 201-159-0 78-93-3 2 Flam. Liq. 2, H225 Eye Irrit. 2, H319 STOT SE 3, H336 Metilisobutilchetone (MIBK) Index n. 606-004-00-4 203-550-1 108-10-1 0.5 Flam. Liq. 2, H225 Acute Tox. 4, H332 Eye Irrit. 2, H319 STOT SE 3, H335 TLV-TWA : 600 mg/m3, 200 ppm; TLV-STEL: 900 mg/m3, 300 ppm (Dir. 2000/39/CE) TLV-TWA : 83 mg/m3, 20 ppm; TLV-STEL: 208 mg/m3, 50 ppm (Dir. 2000/39/CE) Per il significato delle Indicazioni di Pericolo: vedi Sezione 16. SEZIONE 4 MISURE DI PRIMO SOCCORSO pagina 2 di 15 SCHEDA DI SICUREZZA ALCOOL ETILICO DENATURATO (ALCOOL D’ARDERE) SDS-M068 Edizione: 1 Revisione: 04 Data compilazione: 01/06/2015 Data sostituzione revisione precedente:10/07/2015 4.1 Descrizione delle misure di primo soccorso Contatto con gli occhi: Ingestione: Inalazione: Contatto con la pelle: Lavare con acqua per almeno 15 minuti sollevando le palpebre, consultare urgentemente un medico se l’irritazione persiste. Bere immediatamente molta acqua, non indurre il vomito, chiamare immediatamente un medico mostrandogli possibilmente la seguente scheda o l’etichetta del prodotto. Non somministrare nulla alla persona se è in stato di incoscienza. Uscire all’aria fresca; se l’irritazione persiste, consultare un medico. Lavare abbondantemente con acqua corrente. Consultare un medico se l’irritazione persiste. 4.2 Principali sintomi ed effetti sia acuti che ritardati Sintomi ed effetti acuti: Sintomi ed effetti ritardati: Mal di testa, vertigini, nausea, intontimento, svenimento. L’ingestione può causare irritazione delle mucose orali e del tratto superiore dell’apparato digerente. Ingerito in grandi quantità può provocare abbassamenti della pressione arteriosa, anestesia, narcosi, cefalea, vertigini, depressione, dispnea, nausea e vomito. Il contatto con gli occhi causa arrossamenti, con sensazione di bruciore. Il contatto cutaneo ripetuto e prolungato può causare irritazioni, con arrossamenti e secchezza della pelle. L’inalazione del prodotto può causare irritazione del naso e della gola, con tosse e mal di gola e possibili sintomi di sonnolenza ad alte concentrazioni di vapori. Non sono noti sintomi ed effetti ritardati. 4.3 Indicazione della eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali Indicazioni per il medico: Mezzi per trattamento specifico e immediato sul luogo di lavoro: In caso di ingestione eseguire la lavanda gastrica e somministrare soluzioni glucosaline endovenose per l’ipotensione e la prevenzione di ipoglicemie; considerare la necessità di dialisi. Predisporre lavaocchi di emergenza. SEZIONE 5 MISURE ANTINCENDIO 5.1 Mezzi di estinzione Mezzi di estinzione idonei: Mezzi di estinzione NON idonei: Polvere, schiuma alcool-resistente, acqua nebulizzata, anidride carbonica. L’acqua a getto pieno potrebbe essere inefficace; usare getti di acqua per raffreddare i contenitori esposti alle fiamme e al calore. L’acqua nebulizzata può essere utilizzata per disperdere i vapori infiammabili e mantenere sotto controllo l’incendio. 5.2 Pericoli speciali derivanti dalla miscela Prodotti di combustione pericolosi: Può sviluppare miscele gas – aria pericolose. Per riscaldamento ad elevate temperature il prodotto può decomporsi liberando fumi e gas tossici contenenti COx, NOx ed altre sostanze in caso di incompleta decomposizione. pagina 3 di 15 SCHEDA DI SICUREZZA ALCOOL ETILICO DENATURATO (ALCOOL D’ARDERE) SDS-M068 Edizione: 1 Revisione: 04 Data compilazione: 01/06/2015 Data sostituzione revisione precedente:10/07/2015 5.3 Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi - Raccomandazioni tecniche di protezione: Raffreddare i contenitori con getti d’acqua. Non cercare di estinguere il fuoco senza l’utilizzo di un apparecchio respiratorio autonomo (SCBA) e di indumenti protettivi adeguati. Indossare stivali, guanti, tute, protezione occhi e volto, respiratori idonei, conformi alle pertinenti norme UNI per l’Italia e EN per l’Europa. Utilizzare i dispositivi indicati nelle massime condizioni di precauzione sulla base delle informazioni riportate nelle sottosezioni precedenti. - Dispositivi di Protezione Speciale per gli addetti all’estinzione incendi: SEZIONE 6 MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE 6.1 Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza Per chi non interviene direttamente Ventilare l’area; rimuovere tutte le possibili fonti di accensione e di calore. Per chi interviene direttamente Indossare dispositivi di protezione adeguati (vd. Sezione 8) per minimizzare l’esposizione al prodotto. 6.2 Precauzioni ambientali In caso di rilascio accidentale o fuoriuscita evitare che la miscela raggiunga gli scarichi e le acque di superficie o sotterranee. Se il prodotto è defluito in un corso d’acqua, nella rete fognaria o ha contaminato il suolo o la vegetazione, avvisare le autorità competenti. 6.3 Metodi e materiali per il contenimento della bonifica - Modalità di contenimento: Eliminare tutte le fiamme libere e le possibili fonti di ignizione. Provvedere ad una ventilazione sufficiente. Arrestare la fuoriuscita il più possibile. Evitare lo spandimento in aree bagnate o umide a causa di possibile sviluppo di gas tossici. Arrestare la fuoriuscita il più possibile; assorbire il prodotto con materiali assorbenti inerti (es. vermiculite, sabbia o terra), indossando un equipaggiamento protettivo adeguato, e metterlo in un contenitore pulito; lavare l’area con abbondante acqua. - Modalità di bonifica: 6.4 Riferimento ad altre sezioni Consultare anche le sezioni 8 e 13. SEZIONE 7 MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura Raccomandazioni per la manipolazione: Raccomandazioni sull’ igiene professionale: Usare in luogo ben ventilato. Garantire una buona ventilazione anche a livello di pavimenti (i vapori sono piu’ pesanti dell’aria). Non rimettere mai il materiale non utilizzato nell’imballo originale. Evitare il contatto con materiali incompatibili. Indossare appropriati dispositivi di protezione individuale (vedi sezione 8). Tenere il prodotto lontano dagli scarichi idrici. Non mangiare, bere e fumare nelle aree di lavoro. Togliere gli indumenti contaminati prima di accedere alle zone in cui si mangia. pagina 4 di 15 SCHEDA DI SICUREZZA ALCOOL ETILICO DENATURATO (ALCOOL D’ARDERE) SDS-M068 Edizione: 1 Revisione: 04 Data compilazione: 01/06/2015 Data sostituzione revisione precedente:10/07/2015 7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità Le raccomandazioni indicate in questa sezione dipendono dalle proprietà chimico-fisiche descritte nella sezione 9. Le appropriate misure di gestione dei rischi, da adottare nel luogo di lavoro, devono essere selezionate ed applicate a seguito della valutazione dei rischi effettuata dal datore di lavoro, in relazione alla propria attività lavorativa (in accordo con la direttiva 98/24/CEE, recepita dal D.Lgs. 81 del 9 Aprile 2008 e s.m.i.). Raccomandazioni per l’immagazzinamento: Evitare le alte temperature, fonti di calore e l’esposizione alla luce diretta del sole. Conservare in un ambiente fresco e ventilato. Proteggere dall’umidità. Prevedere vasca per pavimento senza scarico. Prevedere pavimenti impermeabili e resistenti ai solventi. I luoghi di stoccaggio devono essere collegati a terra per evitare l’accumulo di cariche elettrostatiche. Conservare nei contenitori originali, ben chiusi. Materiale sconsigliato per contenitori: alluminio. Non conservare a contatto con alimenti. Non conservare a contatto con ossidanti. Immagazzinare separatamente da acidi. Il prodotto è igroscopico. 7.3. Usi finali specifici Raccomandazione per l’uso finale: il prodotto è facilmente infiammabile, utilizzare lontano da fonti di accensione; evitare il contatto con gli occhi e l’inalazione dei vapori. SEZIONE 8 CONTROLLO DELL' ESPOSIZIONE / PROTEZIONE PERSONALE 8.1. Parametri di controllo Valori limite di esposizione professionale comunitari/ nazionali: Metiletichetone: TWA : 600 mg/m3, 200 ppm; STEL: 900 mg/m3, 300 ppm (Dir. 2000/39/CE); Metilisobutilchetone: TWA : 83 mg/m3, 20 ppm; STEL: 208 mg/m3, 50 ppm (Dir. 2000/39/CE) Altri valori limite di esposizione professionale nazionali: MEK (16) Austria: Belgio: Danimarca: Francia: Germania Ungheria: Italia: Polonia: Spagna: Svezia: Svizzera: Paesi Bassi: Regno Unito: MIBK (18) Svizzera: Valori limite – 8 ore 100 ppm - 295 mg/m3 200 ppm - 600 mg/m3 580 ppm - 145 mg/m3 200 ppm - 600 mg/m3 200 ppm - 600 mg/m3 600 mg/m3 200 ppm- 600 mg/m3 450 mg/m3 200 ppm - 600 mg/m3 50 ppm - 150 mg/m3 200 ppm - 590 mg/m3 590 mg/m3 200 ppm - 600 mg/m3 Valori limite – breve termine 200 ppm - 590 mg/m3 300 ppm - 00 mg/m3 100 ppm - 90 mg/m3 300 ppm - 900 mg/m3 200 ppm - 600 mg/m3 (valore medio - 15 min.) 900 mg/m3 300 ppm - 900 mg/m3 900 mg/m3 300 ppm - 900 mg/m3 100 ppm - 300 mg/m3 200 ppm - 590 mg/m3 900 mg/m3 300 ppm - 899 mg/m3 Regno Unito: Russia: Germania: Polonia: Svezzia: Paesi Bassi: Norvegia: MAK- settimana : 20 ppm (82 mg/m3),KZG-settimana: 40 ppm (164 mg/m3), Pelle, Dicembre 2006 TWA: 50 ppm (208 mg/m3); STEL 100 ppm (pelle), 2005 STEL: 5 mg/m3, Pelle, Giugno 2003 MAK: 83 mg/m3 (20 mL/m3), 2005 MAC (TWA) 200 mg/m3, MAC (STEL) 300 mg/m3, Gennaio 1999 TWA: 25 ppm (100 mg/m3); STEL: 50 ppm (200 mg/m3), Gennaio 2005 MAC-TGG 104 mg/m3, 2003 TWA: 25 ppm (105 mg/m3), Gennaio1999 Etanolo (24) Belgio: media ponderata nel tempo 1000 ppm (1907 mg/m3), Marzo 2002 pagina 5 di 15 SCHEDA DI SICUREZZA ALCOOL ETILICO DENATURATO (ALCOOL D’ARDERE) Francia: Germania: Svizzera: Regno Unito: Valori limite biologici comunitari/nazionali: Altri valori limite biologici: Valori limite di esposizione professionale non comunitari: Procedure di monitoraggio ambientale: Valori DNEL – Alcool etilico (27) Valori PNEC - Alcool etilico (27) SDS-M068 Edizione: 1 Revisione: 04 Data compilazione: 01/06/2015 Data sostituzione revisione precedente:10/07/2015 VME 1000 ppm (1900 mg/m3), VLE 5000 ppm (9500), Febbraio 2006 MAK 960 mg/m3 (500 mL/m3), 2005 MAK- sett. 500 ppm (960 mg/m3), KZG- sett. 1000 ppm (1920 mg/m3), Dic 2006 media ponderata nel tempo 1000 ppm (1920 mg/m3), 2005 Non definiti. Metiletichetone: BEI: 2 mg/l MEK in urina (a fine turno) (7) Metilisobutilchetone: BEI: 1 mg/l MIBK in urina (a fine turno) (7) Etanolo: OSHA PEL per l’industria generale: TWA 8 ore = 1000 ppm (1900 mg/m3), 1994 (24) NIOSH Limite di esposizione consigliato per Alcool etilico - aria (REL): 10 ore media ponderata nel tempo, 1000 ppm (24) NIOSH IDLH: 3300 ppm, 10% LEL(25) Metiletichetone: NIOSH IDLH: 3000 ppm(6) OSHA PEL per l’industria generale: TWA = 200 ppm, 590 mg/m3 (6) NIOSH REL: 200 ppm, 590 mg/m3 TWA; 300 ppm, 885 mg/m3 STEL(6) Metilisobutilchetone: NIOSH IDLH: 500 ppm(17) OSHA PEL per l’industria generale: TWA = 100 ppm, 410 mg/m3 (17) NIOSH REL: 50 ppm, 205 mg/m3 TWA; 75 ppm, 300 mg/m3 STEL(17) ACGIH TLV: 50 ppm, 205 mg/m3 TWA; 75 ppm, 307 mg/m3 STEL(17) La misurazione delle sostanze nell’ambiente di lavoro deve essere effettuata con metodiche standardizzate (es. UNI EN 689:1997: Atmosfera nell'ambiente di lavoro - Guida alla valutazione dell'esposizione per inalazione a composti chimici ai fini del confronto con i valori limite e strategia di misurazione; UNI EN 482:2006: Atmosfere nell'ambiente di lavoro - Requisiti generali per la prestazione di procedure per la misurazione di agenti chimici) o, in loro assenza, con metodiche appropriate. Lavoratori Effetti locali acuti – via inalatoria: 1900 mg/m³ Effetti sistemici cronici - via dermale: 343 mg/kg/peso corporeo Effetti sistemici cronici – via inalatoria: 950 mg/m³ Acqua dolce: 0.96 mg/l Acqua di mare: 0.79 mg/l Sedimenti (acqua dolce): 3.6 mg/kg sedimento Sedimenti marini: 2.9 Suolo: 0.63 mg/kg suolo Microorganismi nei sistemi di trattamento delle acque reflue: 580 mg/l 8.2. Controlli dell'esposizione Appropriate misure tecniche di controllo dell’esposizione, da adottare nel luogo di lavoro, devono essere selezionate e applicate a seguito della valutazione dei rischi effettuata dal datore di lavoro, in relazione alla propria attività lavorativa (in accordo con la direttiva 98/24/CE, recepita dal D.Lgs. 81 del 9 Aprile 2008 e s.m.i.). Se, i risultati di tale valutazione, dimostrano che le misure generali e collettive di prevenzione non sono sufficienti a ridurre il rischio, e qualora non si riesca a prevenire l’esposizione alla miscela con altri mezzi, devono essere adottati adeguati dispositivi di protezione individuale, conformi alle pertinenti norme tecniche UNI/EN. Protezioni per occhi/volto: Protezioni della pelle - Protezioni delle mani: Indossare occhiali di protezione. In caso di rischio di spruzzi, indossare occhiali di sicurezza ben aderenti o visiera protettiva. Indossare guanti impermeabili (es. in gomma butilica, in gomma fluorurata (Viton), in gomma di cloroprene); spessore del materiale consigliato: ≥ 0.5 mm. pagina 6 di 15 SCHEDA DI SICUREZZA ALCOOL ETILICO DENATURATO (ALCOOL D’ARDERE) - Protezione del corpo: Protezione respiratoria: Controllo dell’esposizione ambientale: Controllo dell’esposizione ambientale: SDS-M068 Edizione: 1 Revisione: 04 Data compilazione: 01/06/2015 Data sostituzione revisione precedente:10/07/2015 Tenere presenti le informazioni date dal produttore relative alla permeabilità, ai tempi di penetrazione, ed alle condizioni al posto di lavoro (stress meccanico, durata del contatto). Indossare camice resistente alle sostanze chimiche. In caso di rischio di spruzzi, indossare tuta/stivali in gomma butilica. Non sono necessarie particolari protezioni per l’utilizzo normale del prodotto. In caso di ventilazione insufficiente, usare un apparecchio respiratorio adatto. In presenza di concentrazioni superiori al limiti d’esposizione, è obbligatorio l’uso di adeguati sistemi di protezione delle vie respiratorie, come un respiratore autonomo (EN133); respiratore con filtro per vapori (EN141). Filtro suggerito: ABEK. Evitare che il prodotto raggiunga le acque di superficie o sotterranee. Evitare che il prodotto raggiunga le acque di superficie o sotterranee. Verificare il pH. Smaltire l’acqua di lavaggio secondo le normative nazionali e locali. SEZIONE 9 PROPRIETA' FISICHE E CHIMICHE 9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali (8) Aspetto: Colore: Odore: Soglia olfattiva: pH: Punto di fusione: Punto di ebollizione: Punto di infiammabilità: Temperatura di accensione: Temperatura di decomposizione: Proprietà esplosive: Limiti di infiammabilità: inferiore: superiore: Tensione di vapore a 20°C: Densità a 20°C: Densità relativa a 20°C: Densità del vapore: Velocità di evaporazione: Solubilità in acqua: Coefficiente di ripartizione (n-ottanolo/acqua) Viscosità: dinamica a 20°C: cinematica a 20°C: liquido incolore simile all’alcool 49-716 ppm 7.0 -117°C 78°C 15°C 425°C ≥ 700°C il prodotto non è esplosivo, è tuttavia possibile la formazione di miscele di vapori/aria esplosive 3.5 Vol % 15 Vol % 59 hPa 0.79 g/cm3 0.81 g/cm3 1.6 (aria = 1) 8 completamente miscibile -0.3 logPow 1.2 mPas 1.52 mm2/s SEZIONE 10 STABILITA' E REATTIVITA' 10.1. Reattività pagina 7 di 15 SCHEDA DI SICUREZZA SDS-M068 Edizione: 1 Revisione: 04 Data compilazione: 01/06/2015 Data sostituzione revisione precedente:10/07/2015 ALCOOL ETILICO DENATURATO (ALCOOL D’ARDERE) L’alcol etilico reagisce con forti agenti ossidanti e riducenti. 10.2. Stabilità chimica La miscela è stabile nelle normali condizioni di temperatura e pressione e se conservata in contenitori chiusi in luogo fresco e ventilato. 10.3. Possibilità di reazioni pericolose Nelle normali condizioni di stoccaggio e utilizzo, non si verificano reazioni pericolose. Possibile reazioni pericolose con: perossidi, sostanze organiche, agenti riducenti, metalli alcalino-terrosi, acidi, alcali e ossidanti, metalli alcalini. I vapori della miscela possono formare con l’aria miscele infiammabili ed esplosive. 10.4. Condizioni da evitare Non esporre a luce solare diretta, a fonti di calore e a elevate temperature. Tenere lontano da materiali comburenti. 10.5. Materiali incompatibili Evitare il contatto con perossidi, sostanze organiche, agenti riducenti, metalli alcalino-terrosi, acidi, alcali e ossidanti, metalli alcalini. 10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi Per riscaldamento ad elevate temperature il prodotto può decomporsi liberando fumi e gas tossici contenenti COx, NOx ed altre sostanze in caso di incompleta decomposizione. SEZIONE 11 INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE Sintomi ed effetti per ciascuna via di esposizione: Dermale: Il contatto cutaneo ripetuto e prolungato può causare irritazioni, con arrossamenti e secchezza della pelle. Inalatoria: L’inalazione del prodotto può causare irritazione del naso e della gola, con tosse e mal di gola; e possibili sintomi di sonnolenza ad alte concentrazioni di vapori. Orale: L’ingestione può causare irritazione delle mucose orali e del tratto superiore dell’apparato digerente. Ingerito in grandi quantità può provocare abbassamenti della pressione arteriosa, anestesia, narcosi, cefalea, vertigini, depressione, dispnea, nausea e vomito. Informazioni tossicologiche sui componenti pericolosi: Tossicità acuta: Orale: DL50 (ratto) = 7060 DL50 (ratto) = 2737 DL50 (ratto) = 2080 Dermale: DL50 (coniglio) > 15800 DL50 (ratto) = 20000 DL50 (coniglio) = 6480 DL50 (ratto) > 3000 Inalatoria: CL50 (ratto) = 20000 CL50 (ratto) = 34500 TCLo(uomo) = 100 mg/kg mg/kg mg/kg mg/kg mg/kg mg/kg mg/kg ppm/10 ore mg/m3/4 ore ppm/5 minuti (1) (5) (18) (27) (2) (5) (18) (1) (9) (5) Etanolo Metiletilchetone Metilisobutilchetone Alcol etilico Etanolo Metiletilchetone Metilisobutilchetone Etanolo Metiletilchetone Metiletilchetone pagina 8 di 15 SCHEDA DI SICUREZZA SDS-M068 Edizione: 1 Revisione: 04 Data compilazione: 01/06/2015 Data sostituzione revisione precedente:10/07/2015 ALCOOL ETILICO DENATURATO (ALCOOL D’ARDERE) CL50 (ratto) = 100000 LDLo(ratto) = 40000 Corrosività/irritazione: Cutanea: Oculare: Inalatoria: Sensibilizzazione: Cutanea: Respiratoria: Tossicità specifica per organi bersaglio (STOT)-esposizione singola: Tossicità specifica per organi bersaglio (STOT)-esposizione ripetuta: mg/m3 mg/m3/4 ore (18) (18) Metilisobutilchetone Metilisobutilchetone Il prodotto può essere irritante per la pelle. (8) Etanolo: non irritante per la cute.(2) (3) MEK: il contatto prolungato con la pelle può avere effetto sgrassante e può causare dermatite e orticaria da contatto. (10) MIBK: non irritante in uno studio OECD 404 su coniglio. (19) A seguito di un patch test occlusivo di 10 ore su coniglio, si è verificato un eritema persistente per un massimo di 24 ore dopo l’applicazione. L’applicazione giornaliera di 10 ml MIBK per 7 giorni sulla pelle di coniglio ha causato l'essiccazione e la desquamazione della pelle. Lieve irritazione cutanea è stata osservata anche dopo l’applicazione di 5 e 10 ml MIBK non diluito per 24 ore sulla pelle depilata di cavie. (23) Etanolo: causa immediata irritazione oculare e sensazione di bruciore, con iperemia congiuntivale.(2)(3) MEK: ha causato grave irritazione agli occhi in un Draize Test sui conigli.(11) Nell’uomo, i vapori possono irritare le membrane mucose e la congiuntiva. (10) MIBK: leggermente irritante per gli occhi in uno studio OECD 405 su coniglio. (19) 0.1 ml di MIBK non diluito ha causato irritazione oculare su coniglio entro 10 minuti dopo l’instillazione. Nelle prime 8 ore si sono verificate infiammazione e gonfiore; a 24 ore dopo l’applicazione si sono verificati infiammazione, gonfiore ed essudato. (23) MIBK: causa irritazione del tratto respiratorio e effetti reversibili di depressione del sistema nervoso centrale. Nell’uomo, l’esposizione a 10-410 mg/m3 (2.4-100 ppm) ha causato irritazione degli occhi, del naso e della gola, nausea, mal di testa, vertigini; disagio si è verificato alle concentrazioni pari a 820 mg/m3 (200 ppm). (20) I vapori di Etanolo sono irritanti per le vie respiratorie. (2) Non si conoscono gli effetti sensibilizzanti del prodotto. (8) Etanolo: non ha potere sensibilizzante.(2)(3)(1) MEK: in uno studio di sensibilizzazione cutanea (OECD TG 406) su cavia, è stato osservato solo un leggero eritema. (12) MIBK: non sensibilizzante per la cute in uno studio di sensibilizzazione cutanea (OECD TG 406) su cavia. (19) Dati non disponibili. Dati non disponibili. Etanolo: in studi di tossicità a dose ripetuta, su ratti, il più basso valore di NOAEL riportato è di circa 2400 mg/kg peso corporeo/giorno. Principali effetti negativi osservati: alterazioni minori del peso degli organi e nella ematologia/biochimica (ratti maschi); alterazioni minori della biochimica e un aumento della durata del ciclo mestruale con noduli epatici (ratti femmina); effetti epatici a dosi di 3600 mg/kg. peso corporeo/giorno e superiori.(3) In uno studio di tossicità subcronica su ratti trattati oralmente per 14 settimane con dosi pari a 5, 10, 20 ml/kg di una miscela contenente 16.25% etanolo, si è determinato un valore NOAEL = 1.73 g/kg, in base ai segni di tossicità trovati nei maschi (aumento del peso dei reni e iperplasia epiteliale dei tubuli renali). (27) MEK: principali effetti osservati in studi su animali: irritazione, sonnolenza, diminuzione del peso corporeo e alcuni cambiamenti biochimici. (9) MIBK: in uno studio di 90 giorni su ratti cui è stata somministrata la sostanza pagina 9 di 15 SCHEDA DI SICUREZZA ALCOOL ETILICO DENATURATO (ALCOOL D’ARDERE) SDS-M068 Edizione: 1 Revisione: 04 Data compilazione: 01/06/2015 Data sostituzione revisione precedente:10/07/2015 tramite sonda gastrica, il valore NOEL riportato è di 50 mg/kg/giorno. In studi inalatori di 90 giorni su ratti e topi, le concentrazioni fino a 4100 mg/m3 (1000 ppm) hanno causato cambiamenti reversibili nel fegato e reni, ma non tossicità significativa. In animali esposti a 4100 mg/m3 (1000 ppm) si è verificata la depressione del sistema nervoso centrale. In una serie di studi, l’esposizione a 1025 mg/m3 (250 ppm) di MIBK ha causato l’aumento delle dimensioni del fegato e metabolismo epatico microsomiale indotto. (20) Effetti CMR: Mutagenicità: Cancerogenicità: Tossicità per la riproduzione: Etanolo: risultati di test in vitro ed in vivo portano a concludere che non è genotossico.(3) MEK: risultati negativi nell’Ames test(13) e nella maggior parte dei saggi in vitro condotti(10); negativo anche in un test micronucleo in vivo. (13) MIBK: risultati negativi nei seguenti saggi: Ames test, test della sintesi non programmata di DNA, test del micronucleo, test di trasformazione cellulare, test di danno cromosomico. (21) Etanolo: evidenze del potenziale cancerogeno dell’etanolo sono limitate a studi epidemiologici relativi all’assunzione di etanolo nelle bevande alcoliche (IARC classifica le bevande alcoliche nel Gruppo 1 (cancerogeno per l’uomo); ACGIH include l’etanolo nella Categoria A3 (cancerogeno riconosciuto per l'animale con rilevanza non nota per l'uomo). Non c’è nessuna evidenza che tale rischio possa derivare dall’esposizione ad etanolo nel luogo di lavoro o dall’uso di prodotti di consumo contenenti la sostanza.(3) In uno studio su ratti per valutare il potenziale cancerogeno dell’etanolo, la somministrazione di 1 – 3 g/kg di etanolo per 2 anni in dieta, la sostanza non ha causato l’aumento dell’incidenza dei tumori dose dipendente. Si è determinato un valore NOAEL > 3 g/kg.(27) MEK: non classificabile come cancerogeno per l’uomo (gruppo D) secondo i criteri EPA (14). MIBK: in uno studio di due anni su ratti, nei maschi sono state osservate alcune evidenze del potenziale cancerogeno (sulla base dell’aumento dell’incidenza di neoplasie renali e leucemie a cellule mononucleate), mentre nei ratti femmina si sono registrate evidenze incerte sulla cancerogenicità (sulla base dell’insorgenza di tumori renali mesenchimali). Alcune evidenze del potenziale cancerogeno note anche in topi maschi e femmine, sulla base dell’aumento dell’incidenza delle neoplasie del fegato). (22) Etanolo: nessun effetto sulla fertilità o sullo sviluppo è stato osservato a livelli di esposizione, per via inalatoria, fino a 16000 ppm (30.400 mg/m3). Il più basso valore riportato di NOAEL per la fertilità è pari a 2000 mg/kg peso corporeo (nei ratti, somministrazione orale), equivalente a una concentrazione di alcol etilico nel sangue pari a 1320 mg/l. Nell’uomo, esistono effetti tossici per la riproduzione e per lo sviluppo, ma sono causati dal consumo eccessivo e deliberato di bevande alcoliche; è improbabile che tali effetti siano prodotti da concentrazioni nel sangue, risultanti dall’esposizione a etanolo per qualsiasi altra via. (3) In uno studio di sei settimane su ratti, con somministrazione in dieta dell’etanolo nelle 3 settimane prima dell’accoppiamento fino al 21-esimo giorno di gestazione, nei feti delle madri a cui sono state somministrate dosi pari a 5.2 g/kg/peso corporeo/giorno non si sono verificati effetti significativi sulla crescita fetale oppure sull’ossificazione. Si è determinato un valore NOAELsviluppo = 5.2 g/kg/peso corporeo/giorno.(27) In uno studio su topi maschi con somministrazione di etanolo al 5% e 6% in dieta per 10 e rispettivamente 5 settimane, si sono osservati effetti sulla spermatogenesi, sul contenuto dello sperma dell'epididimo caudale, sulla motilità dello sperma e pagina 10 di 15 SCHEDA DI SICUREZZA ALCOOL ETILICO DENATURATO (ALCOOL D’ARDERE) SDS-M068 Edizione: 1 Revisione: 04 Data compilazione: 01/06/2015 Data sostituzione revisione precedente:10/07/2015 sulla fecondazione in vitro degli ovociti di topo. Questi effetti sono scomparsi dopo 10 settimane di astinenza al trattamento. In entrambi i gruppi di trattamento si è osservata la riduzione della progressione dello sperma, però nel gruppo a cui è stato somministrato l’etanolo al 6% si è verificata la persistenza di tale effetto; il valore NOAELfertilità stimato in base a questi effetti è ≈ 14 g/kg/giorno. (27) MEK: in studi su animali, le esposizioni fino a 3000 ppm di sostanza durante la gravidanza hanno causato tossicità materna (principalmente aumento del peso del fegato e dei reni e riduzione del peso corporeo), embrio- e fetotossicità (principalmente riduzione del peso corporeo del feto e aumento dell’incidenza di malformazioni dello sterno). (14,15) MIBK: nessun effetto di embriotossicità, fetotossicità o teratogenicità è stato osservato in ratti e topi alle concentrazioni pari a 4100 mg/m3 (1000 ppm).(20) Concentrazioni pari a 3000 ppm hanno causato tossicità materna dose-dipendente. L’applicazione giornaliera della sostanza sulla coda di ratto, in concentrazioni di 300 o 600 mg/kg per 4 mesi, ha causato modifiche testicolari, compresa la riduzione del numero dei spermatociti, spermatidi e spermatozoi.(21) Pericolo in caso di aspirazione: In base all’uso della miscela non sono previsti pericoli di aspirazione. Ragione della mancata classificazione: La mancata classificazione della miscela in una determinata classe di pericolo è dovuta alla mancanza di dati, alla disponibilità di informazioni/dati inconcludenti o non sufficienti per la classificazione secondo i criteri stabiliti nelle normative citate nella presente scheda di sicurezza. SEZIONE 12 INFORMAZIONI ECOLOGICHE 12.1. Tossicità Tossicità per organismi acquatici: Tossicità per i pesci: CL50 (pesce d’acqua dolce) = 11200 CL50 (Pimephales promelas) = 12.9 CL50 (Gambusia affinis) = 5600 CL50 (Pimephales promelas) = 505 Tossicità per la Daphnia Magna: CL50 = 9268 - 14221 CE50 > 520 Tossicità per le alghe: CE50 (algae) = 275 CE50 (Chlorella pyrenoidosa )=9310 LOEC (Microcystis aeruginosa)=136 mg/l/24h g/l/96 h mg/l/96h mg/l/96h mg/l/48h mg/l/48h mg/l/72h mg/l/48h mg/l (27) (1) (11) (26) (1) (11) (27) (1) (26) Alcol etilico Etanolo MEK MIBK Etanolo MEK Alcol etilico Etanolo MIBK 12.2. Persistenza e degradabilità Il prodotto è facilmente biodegradabile.(8) L'etanolo è stabile all'idrolisi, ma prontamente biodegradabile.(1) (3) MIBK è facilmente biodegradabile, in base ad un tasso di biodegradazione di 0.24 l/h (BOD = 84%, saggio con fanghi attivi).(23) 12.3. Potenziale di bioaccumulo Il prodotto è volatile. Kow = -0.3. BCF = 0.66. La sua bioaccumulazione è poco probabile. (8) Sulla base dei valori calcolati del fattore di bioconcentrazione (BCF), si prevede che l’Etanolo (LogBCF=0.5), non sia bioaccumulabile. (1)(3) pagina 11 di 15 SCHEDA DI SICUREZZA SDS-M068 Edizione: 1 Revisione: 04 Data compilazione: 01/06/2015 Data sostituzione revisione precedente:10/07/2015 ALCOOL ETILICO DENATURATO (ALCOOL D’ARDERE) In base a un valore stimato BCF = 2, si prevede che Metilisobutilchetone non sia bioaccumulabile.(23) 12.4. Mobilità nel suolo Il valori stimato di Koc (coefficiente di assorbimento relativo al carbonio organico) indica che l’Etanolo (Koc=1), ha un’alta mobilità nel suolo.(1)(3) In base al valore stimato di Koc, ci si aspetta che Metilisobutilchetone (Koc = 120) abbia un’alta mobilità nel suolo.(23) 12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB Relazione sulla sicurezza chimica e valutazione PBT: non effettuata. 12.6. Altri effetti avversi Non si prevedono altri effetti avversi per l’ambiente. L’Etanolo, poiché composto organico volatile, potrebbe contribuire alla formazione dell’ozono troposferico sotto determinate condizioni, tuttavia il suo potenziale di creazione dell’ozono fotochimico è considerato da moderato a basso (40-45 rispetto all’etilene, valutato pari a 100).(3) SEZIONE 13 CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO 13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti Riferirsi alle disposizioni comunitarie/nazionali/locali in materia di smaltimento rifiuti. Codice rifiuti: VeVa: S 20 01 13 (8) Imballaggi non puliti: Gli imballaggi non puliti possono contenere miscele gas/aria esplosive. Gli imballaggi non contaminati possono essere riutilizzati. Codice: VeVa: S 15 01 10 (8) SEZIONE 14 INFORMAZIONI SUL TRASPORTO - Numero ONU: - Nome di spedizione ONU: 1993 LIQUIDO INFIAMMABILE, Metilisobutilchetone) N.A.S. (Alcool etilico, Metiletilchetone, ADR RID Classe, codice, gruppo: 3 F1 II N° identificazione del pericolo: 33 Quantità Limitate (QL): 1 L Codice Restrizione Gallerie: (D/E) Classe, codice, gruppo: 3 F1 II N° identificazione del pericolo: 33 Quantità Limitate (QL): 1 L pagina 12 di 15 SCHEDA DI SICUREZZA SDS-M068 ALCOOL ETILICO DENATURATO (ALCOOL D’ARDERE) Edizione: 1 Revisione: 04 Data compilazione: 01/06/2015 Data sostituzione revisione precedente:10/07/2015 IMDG IATA Classe: 3 Gruppo di imballaggio: II Quantità Limitate (QL): 1 L N° scheda EmS: F-E, S-E Inquinante Marino: NO Classe: 3 Etichetta di pericolo: Liquido infiammabile Gruppo di imballaggio: II Codice Erg: 3H Passeggeri e cargo: (QUANTITA’ LIMITATA) P.I.: Y341; max quantità netta/imballaggio: 1 L; Passeggeri e cargo: P.I.: 353; max quantità netta/imballaggio: 5 L; Solo cargo: P.I.: 364; max quantità netta/imballaggio: 60 L. SEZIONE 15 INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE Si riportano in questa sezione le altre informazioni sulla regolamentazione della miscela che non sono già state fornite nella scheda di sicurezza. 15.1 Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la miscela - Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro e successivi SMI e recepimenti nazionali. - Direttiva 89/686/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1989, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai dispositivi di protezione individuale e successivi SMI e recepimenti nazionali - Direttiva 98/24/CE del Consiglio (7 aprile 1998) “sulla protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori contro i rischi derivanti da agenti chimici durante il lavoro (quattordicesima direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16,, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) e successivi SMI e recepimenti nazionali - Direttiva 2012/18/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 4 luglio 2012 sul controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose, recante modifica e successiva abrogazione della direttiva 96/82/CE del Consiglio e successivi SMI e recepimenti nazionali . - 15.2. Valutazione della sicurezza chimica Non effettuata dal distributore. SEZIONE 16 ALTRE INFORMAZIONI Informazioni per verifica assoggettabilità agli obblighi della Direttiva 2012/18/UE: pagina 13 di 15 SCHEDA DI SICUREZZA SDS-M068 Edizione: 1 Revisione: 04 Data compilazione: 01/06/2015 Data sostituzione revisione precedente:10/07/2015 ALCOOL ETILICO DENATURATO (ALCOOL D’ARDERE) Categoria di sostanze (in conformità con il Regolamento (CE) n. 1272/2008) Liquidi infiammabili categorie 2 e 3 (non compresi in P5a e P5b) Quantità limite di sostanza pericolosa per l’applicazione dei Requisiti di soglia inferiore (Direttiva 2012/18/UE) Requisiti di soglia superiore (Direttiva 2012/18/UE) 5000 ton 50000 ton Le miscele sono assimilate alle sostanze pure, purché rientrino nei limiti di concentrazione stabiliti in base alle loro proprietà dal Regolamento (CE) n.1272/2008, a meno che non sia specificata la composizione percentuale o non sia fornita un’altra descrizione. Revisioni: REV Motivazione 00 Prima edizione secondo l’allegato I del Regolamento 453/2010/EU 01 Modifica sezione 14 02 Modifica sezioni 2-16 per l’adeguamento all’Allegato II del Regolamento 453/2010/EU 03 Modifica sezioni 2, 3 e 16 04 Riemissione della precedente revisione per adeguamento formale al Regolamento 830/2015/EU Data 30/11/2010 24/09/2012 19/02/2015 01/06/2015 10/07/2015 Fonti Bibliografiche: (1) Etanolo, National Library of Medicine HSDB Database Etanolo, Banca Dati del Ministero della Salute; Scheda di sicurezza Rev.30/11/2010 (3) Etanolo, OECD SIDS INITIAL ASSESSMENT PROFILE (2004) (4) Etanolo, IARC Monographs Volume 44 (5) Metiletilchetone, ChemIDplus Lite, Full record (6) Metiletilchetone, www.osha.gov, Chemical Sampling Information: 2-Butanone (7) TLV’s and BEI’s Based on the documentation of the Threshold Limit Values for Chemical Substances and Physical Agents &Biological Exposure Indices, ACGIH 2010 (8) Atrifarm srl, Alcool etilico denaturato, Scheda dati di sicurezza – revisione 11.03.2011 (9) ATSDR (Agency for Toxic Substances and Disease Registry), 1992. Toxicologial Profile for 2-butanone (10) HSDB (Hazardous Substances Data Bank) database for CAS 78-93-3. (11) IUCLID DATASET for CAS 78-93-3. (12) ECHA (European Chemicals Agency), http://echa.europa.eu/, Butanone (CAS number 78-93-3). (13) National Library of Medicine CCRIS Database, for CAS 78-93-3. (14) EPA (Environmental Protection Agency), 2003. Toxicological Review of Methyl Ethyl Ketone. EPA 635/R-03/009. (15) OECD (Organization for Economic Co-operation and Development), 1997. Screening Information Data Sheets on Methyl Ethyl Ketone. (16) Metilisobutilchetone, GESTIS Database. Available from: http://www.dguv.de/ifa/en/gestis/limit_values/index.jsp. (17) Metilisobutilchetone, www.osha.gov, Chemical Sampling Information, Hexone (MIBK) (18) Metilisobutilchetone, The Registry of Toxic Effects of Chemical Substances, RTECS:SA9275000 (19) European Chemicals Agency, http://echa.europa.eu/, Registered substances, 4-methylpentan-2-one (20) IPCS INTERNATIONAL PROGRAMME ON CHEMICAL SAFETY Health and Safety Guide No. 58, METHYL ISOBUTYL KETONE (21) http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed, Int J Toxicol. 2004;23 Suppl 1:29-57.Safety assessment of MIBK (methyl isobutyl ketone) (22) NTP Database Search Engine: Study Abstract for Methyl isobutyl ketone, Toxicology and Carcinogenesis Studies of Methyl Isobutyl Ketone (CAS No. 108-10-1) in F344/N Rats and B6C3F1 Mice (Inhalation Studies) (23) HSDB (Hazardous Substances Data Bank) database for CAS 108-10-1 (24) RTECS: KQ6300000The Registry of Toxic Effects of Chemical Substances, Ethyl alcohol (25) OSHA/EPA Occupational Chemical Database - Full Report, Ethanol (26) http://wwwp.ymparisto.fi, Data bank of environmental properties of chemicals, Methyl isobutyl ketone (27) ECHA (European Chemicals Agency), http://echa.europa.eu/registered/data/dossiers, Ethanol (2) Abbreviazioni e acronimi - ACGIH: American Conference of Governmental Industrial Hygienists pagina 14 di 15 SCHEDA DI SICUREZZA ALCOOL ETILICO DENATURATO (ALCOOL D’ARDERE) SDS-M068 Edizione: 1 Revisione: 04 Data compilazione: 01/06/2015 Data sostituzione revisione precedente:10/07/2015 - ADR: Accordo europeo relativo al trasporto internazionale di merci pericolose su strada - CAS: Chemical Abstract Service (division of the American Chemical Society - CMR: (sostanze) Cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione - IATA: Codice internazionale per il trasporto aereo di merci pericolose - IMDG: Codice internazionale per il trasporto marittimo di merci pericolose - LOEC: dose minima che produce effetti osservabili (lowest observable effect concentration) - PBT: Persistente, Bioaccumulabile e Tossica - vPvB: molto Persistente e molto Bioaccumulabile - RID: Accordo europeo relativo al trasporto internazionale di merci pericolose per ferrovia - TLV-STEL (Valore limite di soglia - limite per breve tempo di esposizione): concentrazione TWA di 15 minuti che non deve essere superata in qualsiasi momento durante la giornata lavorativa; NIOSH: US National Institute for Occupational Safety and Health NIOSH Immediately Dangerous To Life or Health Concentration (IDLH): Concentrazione immediatamente pericolosa alla vita e/o alla salute. NIOSH REL : Limite di esposizione raccomandato da NIOSH BEI: Indici Biologici di Esposizione Informazioni relative alla salute, alla sicurezza, e alla protezione dell'ambiente in accordo con il Regolamento (CE) N. 1272/2008 sui componenti pericolosi. Elenco indicazioni di pericolo: H225 Liquido e vapore facilmente infiammabili Indicazioni sull'addestramento Attenersi a quanto previsto dalla Direttiva 98/24/CE e successivi SMI e recepimenti nazionali. Restrizioni d'uso raccomandate (per componente): Nessuna. Miscela che contiene sostanza in Autorizzazione: No. AVVISO AGLI UTILIZZATORI Questo documento ha lo scopo di fornire una guida per una manipolazione appropriata e cautelativa di questo prodotto da parte di personale qualificato o che opera sotto la supervisione di personale esperto nella manipolazione di sostanze chimiche. Il prodotto non deve essere usato per scopi diversi da quelli indicati nella sezione 1, tranne nel caso in cui siano state ricevute adeguate informazioni scritte sulle modalità di manipolazione del materiale. Il responsabile di questo documento non può fornire avvertenze su tutti i pericoli derivanti dall’uso o dall’interazione con altre sostanze chimiche o materiali. E’ responsabilità dell’utilizzatore l’uso sicuro del prodotto, l’adeguatezza del prodotto all’uso per il quale viene applicato ed il corretto smaltimento. Le informazioni sopra riportate non sono da considerarsi una dichiarazione o una garanzia, sia espressa che implicita, di commerciabilità, di adeguatezza ad un particolare scopo, di qualità, o di qualsiasi altra natura. Le informazioni contenute in questa SDS sono conformi a quanto previsto dal Regolamento (CE) n. 1907/2006 e s.m.i. pagina 15 di 15