L’evoluzione organizzativa delle P.A. Workshop: Le riforme perdute delle PA Roma, 29 maggio 2008 Relazione di Gianfranco Rebora Università Carlo Cattaneo www.gianfrancorebora.org Un vizio di origine • Tutti ormai constatano che le tentate riforme delle PA sono cadute in una situazione di stallo. A mio giudizio non si è però trattato solo di un problema di implementazione o di mancato accompagnamento. Un difetto di fondo era presente fin dal disegno originario e non è stato mai risolto Università Carlo Cattaneo www.gianfrancorebora.org Il disegno delle riforme italiane degli anni ’90 ha subito l’egemonia della cultura giuridica e non ha espresso una teoria del cambiamento • accolti in una veste superficiale una serie di principi di ordine economico e manageriale, riducendoli all’aspetto tecnico e strumentale • prevalenza di principi astratti che tutti condividono ma di cui sono oscure e ingovernate le conseguenze • Ragionamenti fondati su evidenze formali che non considerano la reale prassi in atto nelle strutture • mancanza assoluta di empirismo e di verifiche pratiche nell’impostare le nuove soluzioni Università Carlo Cattaneo www.gianfrancorebora.org Limiti delle riforme trasversali • Hanno stabilito criteri generali, uniformi, validi per tutti • Hanno aperto un processo di riorganizzazione bottom up per il quale mancavano le condizioni in molti enti • È mancata la capacità di gestire la diversità: – Non poteva venire da indicazioni dall’alto – Solo una minoranza di enti hanno avuto la capacità di utilizzare gli spazi aperti per riformarsi – La maggioranza li hanno utilizzati con opportunismo Università Carlo Cattaneo www.gianfrancorebora.org Mutamenti nei sistemi di organizzazione e gestione + • Strutture organizzative più compatte e verticali • Riassetto del sistema di responsabilità • Introduzione nuovi sistemi di gestione • Privatizzazione del rapporto di lavoro Università Carlo Cattaneo • • • • Meccanismi operativi non affinati e spesso solo formali carente cultura della complessità organizzativa e della semplificazione Sistema dei controlli non bene attivato Potenzialità dei sistemi premianti del personale non sfruttate abbastanza www.gianfrancorebora.org Perno delle riforme amministrative Metodo di direzione per obiettivi (modello decentrato) Separazione dei ruoli tra indirizzo politico strategico e gestione (affidata ai dirigenti) Università Carlo Cattaneo definizione degli obiettivi e verifica dei risultati www.gianfrancorebora.org Dirigenza pubblica • Paradigma astratto che assume distacco da prassi consolidata e non considera le diversità dei processi • Indifferenza da parte dei politici • Mancata rielaborazione delle esperienze anche nella formazione • Processo di crescita “fai da te” • Pragmatismo nei casi migliori: – Orientamento ai risultati + che obiettivi – Uso delle proprie risorse in chiave negoziale • Incremento retributivo generalizzato, risultati divaricati e frammentari Università Carlo Cattaneo www.gianfrancorebora.org Svuotamento delle riforme • portata innovativa diluita nel tempo e nello spazio, per esempio attraverso la classica sequenza di rinvii da legge a statuti, da statuti a regolamenti, da regolamenti a circolari e atti applicativi, da leggi ad adempimenti successivi di vari organismi • Investiti problemi le cui radici sono fuori dalla PA: investono fattori strutturali e sistemici diffusi nel paese e sostenuti dalle culture e sub-culture che influenzano segmenti importanti della popolazione Università Carlo Cattaneo www.gianfrancorebora.org ...emerge e persiste una contraddizione di fondo tra autonomie, aziendalizzazione federalismo controllo centrale sulla spesa Università Carlo Cattaneo www.gianfrancorebora.org Dagli anni ’90 a oggi • Quanto è avvenuto con le riforme degli anni ’90 e successive continua a riprodursi anche oggi nelle discussioni che enfatizzano i mali della pubblica amministrazione: i commentatori, alcuni opinion leader e gli stessi nuovi aspiranti riformatori tendono a focalizzare un problema, certo reale e molto spesso grave, e subito individuano il rimedio profilando un’azione rivolta a risolverlo Università Carlo Cattaneo www.gianfrancorebora.org I sette “mali” della PA • • • • • • • I “fannulloni” “Caste” e free riding Frammentazione Conflitti e fazioni Obsolescenza tecnologica Selva normativa Opacità Università Carlo Cattaneo www.gianfrancorebora.org I rimedi semplici non funzionano • • • • • • • I “fannulloni” : licenziamenti “Caste” e free riding: meritocrazia Frammentazione: tagli e accorpamenti Conflitti e fazioni: ordine gerarchico Obsolescenza tecnologica: e-government Selva normativa: semplificazione Opacità: misure di trasparenza Università Carlo Cattaneo www.gianfrancorebora.org Circoli viziosi e paradossi • una semplificazione che complica • tagli di bilancio che aumentano la spesa • controlli e misure di trasparenza che falliscono e incrementano l’opacità Le leggi finanziarie degli ultimi anni sono infarcite di articoli che producono fenomeni contraddittori di questo tipo Università Carlo Cattaneo www.gianfrancorebora.org Approccio di change management • concentrazione di risorse e mobilitazione di attenzione in un contesto delimitato • corrispondenza e proporzionalità tra le energie degli agenti del cambiamento attivabili e le forme di inerzia da superare • progetto dominabile dagli attori • Integrazione tra: – – – – disegno di strutture Tecnologie formazione Cura dell’aspetto emotivo che incide sui comportamenti Università Carlo Cattaneo www.gianfrancorebora.org Approccio sperimentale • non significa però applicazione riduttiva o attenuata di progetti forti di cambiamento • significa attuazione completa e contestuale in tutte le loro parti di programmi di CM • enti-laboratorio scelti per la loro rilevanza strategica e per una consistente dimensione Università Carlo Cattaneo www.gianfrancorebora.org Approccio di change management • Combinare logiche top down e bottom up • Affrontare la questione della leadership • Portare il cambiamento “ai piani bassi del palazzo Università Carlo Cattaneo www.gianfrancorebora.org Condurre il cambiamento ai piani bassi del palazzo • C’è un problema di volontà di dirigere, di capacità decisionale, di leadership, di energia psicologica e motivazionale • La questione centrale che interessa i “piani bassi” del palazzo è proprio quella dell’elemento umano, del lavoro e del suo significato, della qualità degli apporti professionali, della motivazione individuale e collettiva a raggiungere i risultati che il contesto esterno richiede • e alla fine del fare in modo che “ai piani alti” si tenga conto di tutto ciò Università Carlo Cattaneo www.gianfrancorebora.org