Lo Sviluppo Del Mercato Del Trasporto Aereo Un po di storia •L’antenato dell’aereo è il dirigibile. •Il primo volo con aereo con motore a scoppio è del 1900 •La prima linea per passeggeri è del 1919 (subito dopo la prima guerra mondiale), la Parigi Londra. •In Europa lo sviluppo del trasporto aereo è condizionato da questioni politiche e militari, mentre negli USA lo sviluppo è da subito di tipo commerciale. •In Italia “Ala Littoria” collega le colonie africane..Alitalia compie il primo volo nel 1947. •Negli anni sessanta gli aeroporti si ristrutturano per l’arrivo dei jet, più grandi. •Nei primi anni settanta arrivano i wide bodies, B747 , DC10, A300. •Nel 1976 arriva il Concorde, narrow body che vola a + di 2000 km orari contro i 900 degli altri aerei. Viene ritirato dalla circolazione nel 2003 per la gestione in perdita. Lo Sviluppo Nell’ultimo decennio dello scorso secolo si registra un enorme sviluppo di traffico nel trasporto aereo, in particolare in Europa, dovuto a: Globalizzazione Maggiore mobilità e crescita economica Deregulation Deregulation ovvero eliminazione delle regole rigide che governano un mercato privo di concorrenza, monopolizzato da poche compagnie ,spesso in pool,(accordi bilaterali più stretti per la divisione dei servizi operati sulla stessa linea) caratterizzato da prezzi elevati. Viene introdotta prima in America (1978) poi gradualmente in Europa(1993) L’offerta cresce, l’utenza si allarga,le tariffe si riducono, grazie ai vettori low cost,i nuovi soggetti nel mercato. Deregulation in Europa La liberalizzazione è imposta dalla UE e incontra resistenze in numerosi paesi e rispettive compagnie, a causa dalle seguenti considerazioni: Importanza sociale e politica attribuita al trasporto aereo(servizio pubblico/delle major più protetto?) Particolare importanza attribuibile a manutenzione e verifiche relative alla sicurezza ( il mercato concorrenziale votato al profitto le garantisce?). La crisi Nel 2001 il settore del trasporto aereo vive una grave crisi che vede soccombere molti vettori e mette in difficoltà molti altri. La crisi deriva da: Le difficoltà a fronteggiare il nuovo mercato vivacizzato dalla concorrenza da parte dei vettori full service , abituati a gestioni dispendiose. L’aumento dell’offerta ,effettuato per fronteggiare l’incremento del traffico, rivelatasi troppo rigida. La necessità di offrire tariffe più basse e differenziate (da cui più pax ma non più utili)per fronteggiare le low cost. La crisi economica , l’11 settembre e i vari incidenti successivi (scontro a Linate, razzo in Georgia ecc.). Il nuovo mercato successivamente : • • • Molti vettori (BA,LH,AF-KLM) si sono adeguati al nuovo mercato,dalla dinamica competitiva resa più aspra dall’aumento incontrollato del carburante e da una domanda variabile e influenzabile da fattori esterni (sicurezza,terrorismo, guerre,epidemie) altri vettori emergenti si sono avvantaggiati del nuovo trend di sviluppo ,( Singapore,Quantas, Emirates,Delta ) altri hanno trascinato gli effetti della crisi fino ai giorni nostri. il mercato attuale E’ così configurato: Grandi Alleanze di vettori importanti. Grande Diffusione di low cost. Piccole compagnie private sui flussi di breve raggio,spesso collegate ai vettori maggiori Le alleanze Le 3 maggiori raccolgono più della metà del traffico aereo mondiale. Consentono: sinergie e offerta integrata e più flessibile: Star Alliance: United,Lufthansa,Singapore Airlines, All Nippon Airways,Air Canada,Thai,Varig,SAS Oneworld: American Airlines,British Airways,Quantas,Cathay Pacific,Iberia,Lan Chile, Finnair,Aer Lingus, Skyteam: Delta Airlines,Air France,Alitalia,Korean Air,Aeromexico,KLM. Deregulation “istituzionale” Nel 1993 la UE emana la prima normativa di liberalizzazione : Liberta’ di tariffa da parte dei vettori Gli stati intervengono solo per turbativa di mercato Liberta’ di cabotaggio consecutivo ( ad es. MIL LIS OPO volato AZ ) Obbligo agli stati di dare licenza di esercizio a qualsiasi compagnia della UE in regola con i requisiti Le Libertà Dell’aria La Convenzione di Chicago del 1944 determinò alcuni punti di contrattazione relativi ai diritti di traffico dei vettori dei paesi contraenti Gli accordi si definiscono 5 libertà dell'aria : Prima sorvolo di un paese estero Seconda: scali tecnici, non commerciali Terza: diritto di sbarcare passeggeri e merci provenienti dallo stato di del vettore Quarta: diritto di imbarcare dallo stato di destinazione per lo stato di provenienza Quinta: diritto di imbarcare e sbarcare passeggeri diretti o provenienti da paesi terzi Più spesso i vettori hanno stipulato solo accordi bilaterali , magari in pool, che hanno dato origine a voli non stop. Le nuove libertà dell'aria La liberalizzazione del mercato si completa realmente solo nel 1997 con l’introduzione delle 4 nuove libertà dell’aria in aggiunta alle 5 già esistenti Quinta libertà Se il volo ha origine nel paese dell’aereo può collegare oltre a due città nel paese di destinazione anche un terzo stato ROM PAR NCE LON volato AZ Sesta libertà Con un transfer connection nel paese di appartenenza dell’aereo, il volo può collegare due nazioni diverse da quelle dell’aereo FRA MIL ATH volato AZ Le Nuove Libertà Dell’aria settima il volo può collegare due stati diversi da quello di appartenenza dell’aereo FRA PAR AZ Ottava (specie low cost) se il volo ha origine o destinazione nel paese di appartenenza dell’aereo può collegare due località all’interno di un altro paese FRAMUC proveniente da MIL AZ La Convenzione di Varsavia Trova riscontro nel regolamento UE e stabilisce le responsabilità dei vettori in caso di incidenti e ritardi. Stabilisce che Per morte e lesioni • • • • ” non vi siano limiti finanziari di responsabilità”. Per danni fino 117.000 E (100.000DSP ,diritti speciali di prelievo 1DSP=0.85 E) la responsabilità del vettore è oggettiva e incontestabile. Oltre è soggettiva, il vettore può discolparsi. Entro 15 gg. il vettore deve versare alla persona avente titolo al risarcimento un anticipo( non inferiore a 19.000) Per ritardi I vettori sono responsabili per i danni causati dai ritardi a meno che non dimostrino di aver fatto il possibile per evitare tali danni. Per bagagli • • • Per la distruzione, perdita o danneggiamento responsabilità fino a 1170 euro, oggettiva per il bagaglio registrato, soggettiva se il bagaglio non è registrato ( solo se il vettore ha colpa). In caso di perdita, danneggiamento o distruzione il pax deve inoltrare reclamo scritto entro 7 gg, per il ritardo entro 21 giorni. - Il Presente In un mercato Di concorrenza ormai effettiva e con low cost che obbligano a tariffe speciali in continua crescita nonostante l’instabilità mondiale e le crisi, i vettori tradizionali si stanno riorganizzando e stanno evolvendo rendendo più flessibile l’offerta ( code sharing) •più flessibili i prezzi ,(yield management) •abbassando i costi di produzione. E il futuro Al momento il lungo raggio è feudo delle major, ma quanto durerà? Si andrà verso una segmentazione netta differenziata dalla distanza volata(raggio breve o lungo)? Il mercato si concentrerà nelle mani di pochi attori che sapranno interpretare al meglio i due modelli di business creando gruppi multimarca a diversa specializzazione?