L’esperienza dell’ASL di Pavia in tema di outsourcing e le
prospettive possibili
Laura Da Prada
Castellanza 9.11.2012
Contesto normativo
Le linee di indirizzo presentate con la Deliberazione n. IX/2633 di
Regione Lombardia “Determinazioni in ordine alla gestione del
Servizio Socio Sanitario Regionale per l’esercizio 2012”, in modo
particolare relativamente all’assistenza protesica e integrativa,
sottolineano l’esigenza di proporre sistemi di governance dei processi
di assistenza e di erogazione dei servizi. A questo si aggiunge la
necessità di “promuovere progetti esecutivi interaziendali relativi alla
logistica ospedaliera del farmaco e dei presidi
Il contesto territoriale
Situazione attuale
Situazione attuale (1)
L’esternalizzazione ha permesso di delegare a terzi le movimentazioni
dei farmaci e dei dispositivi medici presso un magazzino dedicato unico
punto di raccolta e smistamento, lasciando al personale dell’ASL la
computazione degli ordini per l’approvvigionamento delle scorte
attraverso il proprio gestionale informatico, e il monitoraggio puntuale
delle entrate, delle uscite e l’inserimento delle richieste, attraverso
l’utilizzo del gestionale informatico messo a disposizione dall’operatore
logistico
L’outsouring gestisce lo stoccaggio e la distribuzione di farmaci, presidi e
dispositivi medici per:
centri di erogazione servizi (sedi distrettuali)
continuità assistenziale (guardie mediche)
pazienti domiciliari affetti da particolari patologie
Situazione attuale (2)
Effettuazione consegna ai Centri Erogatori Servizi Territoriali
le richieste debitamente autorizzate dal responsabile dell’Unità
Operativa richiedente, pervengono con cadenza mensile/trimestrale
via mail, all’operatore amministrativo dell’U.O.C. Governo Assistenza
Farmaceutica e dopo essere state vagliate dal farmacista preposto,
sono inserite nel gestionale informatico messo a disposizione dal
grossista, onde permetterne l’allestimento e la consegna nei vari
punti erogazione servizi.
Consegne a pazienti affetti da particolari patologie secondo piano
terapeutico di centri specialistici
Le richieste sono inserite nel gestionale informatico ed elaborate
con le seguenti specifiche:
assegnazione di un codice univoco al paziente nel rispetto della
privacy e ai fini dell’implementazione del flusso informatico (F13)
mensile previsto da Regione Lombardia, per la rendicontazione
dei farmaci somministrati ai pazienti domiciliari;
Situazione attuale (3)
adempimento in merito a quanto previsto dal D.M . 31/07/2007 in tema di
targatura del farmaco, al fine della tracciabilità dei movimenti delle singole
confezioni dei prodotti medicinali, attraverso il rilevamento del codice
prodotto e del numero identificativo delle confezioni apposto sulle stesse;
tale procedura ad oggi non risulta essere attiva in nessuna altra Azienda
Sanitaria Locale della Lombardia
consegna presso la sede distrettuale di competenza e dispensazione al
paziente, da parte di operatori sanitari identificati e formati attraverso
l’adozione di un protocollo gestione farmaci, inserito in un progetto di Risk
Management a livello aziendale nell’anno 2007
per pazienti con patologie rare e particolarmente invalidanti (es: emofilia), si
è concordata la consegna a domicilio, senza aggravio sul costo pattuito, onde
garantire la catena del freddo data la tipologia di farmaco.
Opportunità progettuale
La decisione di estendere l’esperienza ad un erogatore di prestazioni
sanitarie quale il Policlinico San Matteo, attraverso la valutazione di
un’opportunità progettuale, permetterà di spostare il focus
dall’esternalizzazione del magazzino farmaci e dispositivi come
attività unicamente dedicata al soddisfacimento dei bisogni sanitari
dei Centri Servizi Territoriali dell’ASL di Pavia, alla possibilità di
gestione dei farmaci del primo ciclo alla dimissione secondo quanto
concordato nel PUD (Prontuario Unico alla dimissione)
Prontuario unico alle dimissioni
Il PUD rappresenta uno strumento nel quale sono raccolti gli obiettivi di
appropriatezza clinica ed economica per l’assistenza farmaceutica condivisi e
sottoscritti in sede di accordo tra ASL di Pavia e le Aziende sanitarie pubbliche
e private accreditate del territorio provinciale.
Il PUD focalizza l’attenzione di specialisti e MMG su alcune aree terapeutiche
rilevanti e si fonda sul criterio della priorità di scelta dei farmaci che a parità
di efficacia documentata presentino un minor costo a carico del SSR (es.
statine), sul rispetto delle indicazioni autorizzate AIFA e sull’erogazione dei
farmaci alla dimissione dei pazienti per la continuità assistenziale
Gli obiettivi sono verificati e aggiornati anche tramite adesione da parte degli
specialisti e in genere i professionisti sanitari, i quali segnalano attivamente
proposte e richieste motivate di modifica dei contenuti del PUD. La verifica e
l’aggiornamento del PUD è affidato ad un tavolo multidisciplinare e
multiprofessionale permanente, attivato dall’ASL di Pavia di concerto con le
Direzioni Sanitarie delle Aziende sanitarie pubbliche e private accreditate e
partecipato da MMG e Pediatri di Libera Scelta
Prontuario unico alle dimissioni
(2)
Lo strumento clinico del PUD, che prevede accanto alla governance
prescrittiva la fase distributiva del 1° ciclo alla dimissione, in fase di
implementazione del progetto, potrebbe consentire:
di aumentare il numero di pazienti serviti
di aumentare le categorie terapeutiche ritenute strategiche per il sistema
di accrescere il livello di soddisfazione dell’utenza (grazie alla distribuzione
domiciliare del primo ciclo alla dimissione)
di verificare in modo immediato l’adesione a quanto declinato dal PUD in
tema di prescrizione farmacologica
di ottenere una riduzione della spesa farmaceutica territoriale per il Servizio
Sanitario Regionale
Confezioni
Periodo
6.351
6.476
2012- 01
2012- 02
2.873
2.853
2.870
2011- 03
2011- 04
2011- 05
2012- 08
5.658
2012- 08
2012- 07
6.749
1.916
2.296
2.427
2012- 07
2.519
2.262
2.574
2.353
2.249
2.126
2.315
2.318
2.222
1.989
2.214
2012- 05
2012- 04
2012- 03
2012- 02
2012- 01
2011- 12
2011- 11
2011- 10
2011- 09
2011- 08
2011- 07
2.441
2.741
2011- 02
2011- 06
2.659
2011- 01
2012- 06
Numero di confezioni di eparine prescritte
6.662
7.397
6.434
Periodo
2012- 06
2012- 05
2012- 04
7.066
6.312
2011- 12
2012- 03
6.674
2011- 11
6.475
2011- 09
6.413
6.083
2011- 08
2011- 10
6.419
2011- 07
8.147
2011- 05
6.793
7.991
2011- 04
2011- 06
8.176
2011- 03
7.672
2011- 02
9.000
8.000
7.000
6.000
5.000
4.000
3.000
2.000
1.000
0
7.679
3.500
3.000
2.500
2.000
1.500
1.000
500
0
2011- 01
Assistiti
Efficacia del PUD : andamento del consumo di una classe di farmaci con problematiche prescrittive quali
le eparine a basso peso molecolare (EPBM) per il periodo gennaio 2011-agosto 2012
Numero di assistiti in cura con eparine
Aderenza al Pud per EPBM
Periodo
Convenzionata
File F-Dimissioni
ago
lu g
g iu
m ag
apr
m ar
fe b
15%
10%
5%
0%
-5%
-10%
-15%
-20%
-25%
gen
A s s i s ti ti
Scostamenti percentuali File f Vs convenzionata
(2012 Vs 2011)
In previsione di una valutazione positiva dell’esternalizzazione della
gestione del primo ciclo alla dimissione, si prevede una possibile
estensione del progetto alle Aziende Ospedaliere e strutture sanitarie
presenti sul territorio afferente all’ASL della Provincia di Pavia.
Questo porterebbe ad un aumento dei volumi delle categorie
terapeutiche gestite ed a conseguenti economie di scala, con
maggiore efficienza di gestione dei processi, in quanti i costi fissi
verrebbero suddivisi su volumi maggiori
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Dott.ssa Laura Da Prada