Corriere di Novara
LUNEDÌ 19 OTTOBRE 2015
CRONACA
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OTTOCENTO NOVARESI HANNO PARTECIPATO ALLA GARA DI SOLIDARIETÀ PROMOSSA DALLA FONDAZIONE EDO ED ELVO TEMPIA
“Corsa della Speranza”: una risposta da record
n Ottocento novaresi hanno
risposto domenica mattina all’appello giunto dagli organizzatori della “Corsa della Speranza”, iniziativa benefica
promossa dalla Fondazione
Edo ed Elvo Tempia e patrocinata da Comune e Provincia,
con l’obiettivo di raccogliere
fondi per la ricerca sul cancro.
Un modo, dunque, per sostenere i progetti già in atto con
l’ospedale “Maggiore” e con la
locale Università, con cui da
tempo la Fondazione Tempia
collabora.
A collaborare all’evento, la
Deejay Running Team di Alessandro Negri, con l’intero suo
staff. E poi Protezione civile,
Polizia locale, Vespa Lele Club
e tanti altri. Tutti insieme per la
perfetta riuscita di un evento
importante per la lotta al cancro.
Si è trattato, per Novara, della
seconda edizione della corsa
benefica, dopo la novità dello
scorso anno, che aveva raccolto circa 450 partecipanti. La
corsa ha animato le strade del
centro città, con partenza da
piazza Puccini, dove sono stati
allestiti i gazebo per le iscrizioni e quello per il ristoro, oltre a
un palco dove è stato presente
un deejay e della musica. Un
evento che ha saputo coniugare attività fisica, che significa
salute, e la speranza di trovare
una cura.
Il ricavato delle iscrizioni, infatti, 10 euro per gli adulti, 5
euro per i bambini fino ai 12
anni, sarà interamente devoluto alla ricerca, a progetti utili
alla lotta contro i tumori.
All’appello, come anticipato,
hanno risposto in molti. Il tavolo delle iscrizioni, infatti,
era letteralmente accerchiato
da chi voleva iscriversi. Un’ottima risposta per dare il proprio contributo alla ricerca.
Importante, quindi, il ricavato.
Una corsa non competitiva in
cui si è potuto camminare,
correre, passeggiare e per questo aperta a tutti, grandi come
piccini, atleti, campioni e amatori. A prendervi parte singoli,
amici, compagni di lavoro e di
scuola, gruppi sportivi, come
pure intere famiglie, chi anche
con bimbi in passeggino. Una
bella mattinata di solidarietà,
occasione per promuovere la
prevenzione primaria e finanziare appunto la ricerca in ambito oncologico.
Due i percorsi a disposizione, i
3 e i 10 chilometri. Tra i partecipanti ‘famosi’, in felpa rossa,
il primo cittadino di Novara,
Andrea Ballarè, e l’ex giocatore del Novara calcio e ora dirigente sportivo, sempre degli
azzurri, Marco Rigoni (bellissimo il gol segnato il 12 giugno
2011 per il 2 a 0 contro il Padova nella finale di ritorno per i
play off, che segnò il ritorno
della squadra azzurra in serie
A dopo 55 anni). Presenti, a
portare il proprio sostegno anche l’assessore allo Sport, Rossano Pirovano, il prefetto
Francesco Paolo Castaldo e il
consigliere provinciale con
delega al Sociale, Tino Zampogna. Con loro, immancabile
e importante presenza, Silvia
Fonio Boroli, vice presidente
della Fondazione Edo ed Elvo
Tempia e presidente del Comitato della “Corsa della Speranza”.
E’ lei a fare il bilancio della seconda edizione dell’evento a
Novara: «Il mio grazie va a tutti
coloro che oggi hanno voluto
partecipare, fornendo un importante contributo nella lotta
ai tumori – ha spiegato – Rin-
grazio il sindaco, l’assessore
Pirovano, il consigliere Zampogna, tutte le autorità che
hanno voluto presenziare alla
corsa. Il supporto più grande ci
è stato dato da Negri, a cui va
un ulteriore ringraziamento.
Tutti lo meritano, dalla Protezione civile con la Cb Scorpion
agli amici della Bicocca (del
Circolo operaio agricolo), dalla Polizia locale alla Novara
soccorso a tutti. Grazie anche
agli sponsor, da DeAgostini
Editore a Venchy cioccolato,
dalla Igor Gorgonzola al Riso
Invernizzi, dalla Novamont
alla Mirato, dalla Lauretana alla Crm di Milano. E poi Quartaroli gioielli, per i premi per i
vincitori della corsa. La Fon-
dazione Tempia da anni lavora
in sinergia con l’ospedale e la
nostra università. Grazie a
questa ottima risposta, potremo proseguire i progetti già in
atto e guardare con fiducia a
possibili collaborazioni future, ad altri nuovi progetti per la
lotta contro il cancro».
La manifestazione si è conclusa con un risotto al gorgonzola
per tutti e la premiazione dei
primi arrivati. Per gli uomini,
l’avvocato Alessandro Brustia,
per le donne Annamaria Barbieri, già vincitrice della prima
edizione e campionessa cittadina del Grand Prix Città di
Novara.
Fotoservizio
di Monica Curino
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“Corsa della Speranza”: una risposta da record