QUANTE INFORMAZIONI CI POSSONO DARE IL NOSTRO SANGUE E
LE NOSTRE URINE
L’esame di questi liquidi biologici fin dall’età giovanile ci permette di acquisire in
modo semplice utilissimi dati sulla nostra salute
A cura della dr.ssa Claudia Clerici – Specialista in Ematologia
E’ consigliabile che tutti i soggetti, anche quelli in giovane età e in apparente buono stato di salute,
eseguano una volta all’anno esami del sangue e delle urine di routine a scopo preventivo, atti a
rilevare uno stato anemico, a stabilire la buona funzionalità epatica e renale e l’eventuale presenza di
alterazioni metaboliche (ad es. dislipidemie, iperuricemia, ittero, diabete) che costringono, appena
note, a rivedere il proprio stile di vita e le proprie abitudini alimentari.
Pur consigliando sempre la personalizzazione del programma di esami da effettuare in base alla storia
clinica e famigliare del soggetto possiamo però stabilire un range di esami valido per tutti i pazienti
nell’ambito di un programma di prevenzione.
Esami del sangue consigliati a tutti:
esame emocromocitometrico completo (globuli bianchi, globuli rossi, piastrine), glicemia,
funzionalità renale (creatininemia, azotemia), funzionalità epatica (AST, ALT e gammaGT), quadro
lipidico (colesterolo totale, HDL, LDL, trigliceridi), uricemia ed esame urine completo.
Esami del sangue consigliati alle donne:
in età fertile è consigliabile aggiungere l’assetto marziale (sideremia e ferritina) per controllare
un’eventuale carenza di ferro legata alle perdite mensili mestruali, mentre in menopausa invece è
indicato, in relazione all’osteoporosi, valutare la calcemia, la fosfatemia, il PTH (per le paratiroidi) e
il dosaggio della vitamina D (25 OH vit D).
Esami del sangue consigliati agli uomini:
al di sopra dei 40 anni come screening dei problemi alla prostata si consiglia il PSA totale e libero.
Vi sono poi esami ematochimici che devono essere aggiunti in base alla presenza di patologie
specifiche (per esempio la funzionalità tiroidea, FT3, FT4 e TSH o gli autoanticorpi) o di famigliarità
per malattie ereditarie (ad es. per il diabete mellito si consiglia valutazione di emoglobina glicata e
glicemia oraria).
L’unico accorgimento necessario è la necessità di presentarsi al mattino a digiuno, mentre l’acqua
può essere bevuta tranquillamente anche prima di sottoporsi al prelievo di sangue.
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