Elettroforesi proteine ed acidi nucleici Flavia Frabetti Tecnici di laboratorio 2010/2011 ELETTORFORESI • metodo fisico di separazione che sfrutta la mobilità elettroforetica di molecole cariche, sottoposte ad un campo elettrico • si realizza attraverso l’utilizzo di un sistema elettroforetico matrice di gel cella elettroforetica alimentatore (in cui applicare voltaggio o intensità di corrente costante) tamponi salini si possono studiare sia gli acidi nucleici (DNA e RNA) sia le proteine 1 Matrice di gel serve da “setaccio” molecolare e consente la separazione può essere fatto di polimeri agarosio o poliacrilamide Come si forma il gel? Gel di agarosio: pesare l’agarosio misurare il buffer (TBE/TAE) bollire l’agarosio in buffer versare il gel nella vaschetta allestita Gel di acrilamide: miscelando acrilamide e bis-acrilamide che formano un polimero complesso a maglia* Gel di acrilamide • utili soprattutto per la separazione e caratterizzazione di proteine • di solito in sistemi verticali, poiché se ne fanno “lastre” di 0,2-0,4 mm i cui pozzetti non sarebbero “caricabili” in un sistema orizzontale • la velocità di migrazione elettroforetica attraverso i gel dipende principalmente da 4 parametri taglia molecolare del peptide concentrazione di acrilamide conformazione della molecola (denaturata o meno) voltaggio 2 Spesso si procede in condizioni denaturanti - SDS PAGE PAGE = Poli-Acrilamide Gel Elettroforesi delle proteine è di norma realizzata facendo polimerizzare la poliacrilamide tra due vetri piatti e la corsa viene eseguita in un sistema verticale campione SDS = detergente pozzetti (sodio-dodecil-solfato) con i campioni catodo carico tampone - well= pozzetto lane= corsia supporto di plastica anodo tampone DENATURAZIONE DELLE PROTEINE: preparazione del campione (sample) con proteine denaturate bollitura proteina tetramerica proteina monomerica bollitura peptidi separati peptidi connessi da ponti disolfuro SDS = Sodio Dodecil-Solfato (detergente anionico) BME = β- mercaptoetanolo (riducente) 3 Scelta della % di acrilamide in rapporto alla taglia molecolare delle proteine Acrilamide(%) Intervallo di separazione dei peptidi (in kilodalton) 8 200 - 25 10 100 - 15 12.5 70 - 10 pH I fase: basico separazione per carica 15 60 - 6 20 40 - 4 II fase: separazione dimensionale pH acido ELETTROFORESI BIDIMENSIONALE SU GEL o ISOELECTROFOCUSING punto isoelettrico (pI): il pH al quale la carica netta di una proteina è nulla per un bilancio tra + e -, qui La proteina non sarà più soggetta a migrazione elettroforetica Dal Chieffi riquadro 2.2 pag:44-48 4 Rivelazione della separazione elettroforetica: • tramite colorazione aspecifica di tutte le proteine della miscela (es. con comassie blue o silver-stain) • trasferimento, anche qui elettroforetico, su opportune matrici di nitrocellulosa attraverso la tecnica del Western Blotting per analisi più fini, specifiche 1- riconoscimento mediante autoradiografia di proteine marcate con radioisotopi 2- riconoscimento immuno-enzimatico utilizzando anticorpi specifici 1- riconoscimento mediante autoradiografia di proteine marcate con radioisotopi consente di evidenziare proteine neo-sintetizzate ed analizzare il turn-over proteico (esperimenti di pulse-chaise) l’isotopo radioattivo più usato è lo zolfo 35S (emivita di 87gg) metionina cisteina 5 2- riconoscimento immuno-enzimatico utilizzando anticorpi specifici consente di riconoscere una specifica proteina di interesse consta di diverse fasi schematizzabili in: a) elettro-trasferimento dal gel ad una membrana di nitrocellulosa b) rivelazione con l’anticorpo (colorazione immuno-enzimatica) a) elettro-trasferimento dal gel ad una membrana di nitrocellulosa carta imbevuta di tampone trasferimento delle proteine carta imbevuta di tampone proteina di interesse 6 b) rivelazione con l’anticorpo (colorazione immuno-enzimatica) fasi procedurali la membrana viene saturata da proteine inerti anticorpi II legano gli anticorpi I anticorpi I legano l’antigene sviluppo della colorazione enzimatica Verifica qualitativa e quantitativa acidi nucleici Spettrofotometro Analisi a λ= 260 nm Si misura la ssorbanza o densità ottica O.D. 1 O.D. ≈ 50 µg DNA 1 O.D. ≈ 40 µg RNA 1 O.D. ≈ 30 µg oligonucleotidi λ= 280 nm proteine 260/280 > 1,8 (≈2) è abbastanza puro Nanodrop ® 7 Gel di agarosio • utili per la separazione e caratterizzazione di acidi nucleici • di solito in sistemi orizzontali • la velocità di migrazione elettroforetica attraverso i gel di agarosio dipende principalmente da 4 parametri taglia molecolare del DNA o RNA concentrazione di agarosio conformazione della molecola voltaggio preparazione gel Allestimento della tecnica elettroforetica su gel orizzontali di agarosio (schema) caricamento campioni (Ø 5mm/well) Campione (sample)viene diluito in un tampone di caricamento (loading buffer) che contiene 2 coloranti per tracciare la corsa: connessione ed accensione Blu di bromofenolo (Bb) 300 bp Xilene cianolo (Xc) 4.000 bp rilevazione ed anche glicerolo per appesantire il campione 8 Corsa e rilevazione su gel orizzontali di agarosio - procedure Riempire la vaschetta con il buffer Caricare i campioni sul gel Accendere l’alimentatore (parte la corsa del gel) Analisi del gel al transilluminatore Fine della corsa Risultato std molecolari o markers a dimensione nota Le molecole più grandi hanno V minore, per > attrito e perché vengono intrappolate di più nelle maglie del gel Bande luminose per via del bromuro di etidio (intercalante del DNA) che “fluoresce” ai raggi UV e si vede banda giallo-arancio Limite di sensibilità 1-5 ng di DNA 9 Taglia molecolare del DNA o RNA e migrazione Agarosio (%) Intervallo di separazione di DNA lineare (in Kb) 0.3 60 - 5 0.6 20 - 1 0.7 10 - 0.8 0.9 7 - 0.5 1.2 6 - 0.4 1.5 4 - 0.2 2.0 3 - 0.1 Di norma si applica un voltaggio di 5 Volt /cm di lunghezza della vaschetta Il voltaggio (V) tende a variare durante la corsa in rapporto alla variazione nella distribuzione delle cariche e del pH Durante la corsa la resistenza (R) aumenta V= i x R per avere una migrazione costante deve aumentare anche V Uniformità di calore e pH: le corsie periferiche sono più fredde (effetto smile) di norma evitato con tubicini che collegano parte negativa e positiva 10 I gel di poliacrilamide per separare acidi nucleici sono usati se: • si devono separare piccoli oligonucleotidi < 100 basi, si possono risolvere anche oligo diversi anche per 1 nucleotide • sono di solito a basse concentrazioni di acrilamide (<=6%) e contengono Urea (6M) Stima della dimensione di una molecola in rapporto alla mobilità elettroforetica di std di dimensione nota (questo vale anche per le proteine) Il DNA è una molecola che ha un rapporto “carica/massa” costante e dunque uniformità nella separazione 11 Gel controllo DNA markers a dimensione nota pozzetti frammenti di DNA genomico (50-100Kb) La quantità di DNA attesa è di 7 pg per cellula umana diploide Es. globuli bianchi 6.000/µl ovvero 6.000.000/ml 6.000.000 x 7 pg= 42.000.000 pg = 42.000 ng= 42 µg GEL DNA APOPTOSI ladder (scala) apoptotico 12 Gel controllo RNA 28S (5000 basi) 18S (2000 basi) 5S+tRNA(100 basi) L’80-85% di RNA cellulare e costituito da rRNA, circa il 10% da tRNA E tra 1-5 % da decine di migliaia di mRNA diversi Gel degradazione RNA, contaminazione DNA effetto SMEAR striscia 13