Putin: tra passato e futuro
Di Massimo Caprara
Putin: tra passato e futuro
Di Massimo Caprara
Editorialista de Il Giornale
Si rincorrono brividi e sensazioni moleste nell’attuale
repressiva di Putin contro gli oligarchi del proprio
corso dei rapporti fra la Russia e l’Amministrazione
Paese, sia per l’incerta sua condotta nei confronti
degli Stati Uniti. Qual è, infatti, la politica del
dei movimenti popolari nelle ex Repubbliche
Presidente Vladimir Vladimirovic Putin nel proprio
Sovietiche a forte presenza islamica. Putin inoltre,
Paese scosso dal vibrante post comunismo di molte
con la sua visita a Ramallah dello scorso aprile, ha
repubbliche ex sovietiche come l’Ucraina, la
voluto ricordare che lo Stato russo ha molto da dire
Moldova e il Kirghizistan? E soprattutto quale sarà la
sul conflitto arabo-palestinese e sulla via da percor-
sua politica in Medio Oriente? Il consenso america-
rere per appianarlo. Anche gli interessi petroliferi
no alla politica russa in tema di lotta comune contro
dello Stato russo in Irak sono consistenti e devono
il terrorismo sembra attenuato, incalzato da altri
fare ora i conti con l’occupazione americana di quel
avvenimenti quali i diversi atteggiamenti nei con-
Paese. Il recente accordo con la Turchia e l’Italia per
fronti della questione palestinese o della nuova diri-
la costruzione e la gestione del gasdotto asiatico-
genza iraniana e delle sue propensioni nucleari.
europeo è una misura che rafforza il fronte dei
Persino i rapporti personali tra i due leader russo e
musulmani moderati e la lotta comune occidentale
americano sembrano in fase calante, se il Presidente
contro l’integralismo. I conti con il terrorismo ceceno
Bush ha ritenuto, parlando a Riga il 7 maggio di
vanno invece a rilento e con ambigue condotte,
quest’anno, di rivolgere una critica secca agli accordi
visto che, a mesi di distanza, le inchieste sul massa-
di Yalta, monumento della alleanza tra Roosevelt,
cro della scuola di Beslan non sono ancora giunte a
Churchill e il dittatore Stalin, oggi definiti, con critica
conclusioni presentabili, nonostante il personale
retrospettiva, come intesa “per spaccare il mondo,
impegno del Presidente. Il rispetto e la memoria
consegnando al massacro dei gulag ed all’oblio
delle vite umane in Russia sono ancora carenti.
popoli interi dell’Europa”.
Intanto, all’interno della Federazione Russa, va avan-
La Russia torna dunque a far notizia sulla stampa
ti la lotta contro gli oligarchi e il loro avvenire. La
internazionale, sia dal punto di vista della azione
dura sentenza contro il più ricco e potente di loro,
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Mikail Khodorkovskij (da 12 a 25 miliardi di dollari di
Galina Brezhnev, figlia del Segretario Generale del
patrimonio) è sicuramente un monito per gli altri
Partito Comunista. Il potere in Russia non è stato mai
componenti della cupola di potere di Boris Eltsin,
disponibile per la gente comune. Neanche sotto
ormai scomparso dalla vita politica ufficiale assieme
Putin, come sembra. Sta sorgendo una forma precisa
alla intraprendente figlia. In ombra, ma non del tutto
di potere che non sfugge alla cultura politica nord
scomparsi, sono momentaneamente il petroliere
americana e la allarma, perché del tutto sottratta alla
Boris Berezovskyij e il magnate della televisione
scelta in un Paese che capitalista non è, anche se
Vladimir Gussinskij: in difficoltà ma non impotenti. Il
non è più una conquista, puramente di facciata, dei
“re dell’alluminio”, Oleg Deripaska, con un patrimo-
lavoratori. Insomma, che cosa è oggi lo Stato post-
nio di 3,3 miliardi di dollari, ha acquistato incauta-
sovietico?
mente proprio la dacia che fu di Stalin in Abkhazia,
Certo, esso non è lo Stato illiberale del passato,
accanto alla Georgia. La storia si ripete.
strettamente bolscevico e perciò burocratico e clas-
“I figli dei nostri padroni saranno i padroni dei nostri
sista, privato di ogni libertà, a struttura accentrata e
figli”, prevede, amaro il quotidiano Obshajia Gazeta.
senza alcuna forma di autonomia locale e di corpi
Infatti, all’inizio di quest’anno, è stato nominato diri-
intermedi. Esso pare, e forse è, soprattutto uno
gente della Gazprombank, che detiene il monopolio
Stato slavista nel senso del suo orgoglio multinazio-
del gas russo, il ventiquattrenne Alexsandr Ivanov,
nale e della sua voluta caratterizzazione in Europa e
figlio dell’attuale Ministro della Difesa, già pari
nel mondo. Aspira a svolgere un ruolo di cerniera
grado di Putin; il figlio dell’ex capo dell’amministra-
forte con l’Islam a tendenza prevalentemente anti-
zione del Cremlino, Ilya Voloshin, è diventato diri-
americana. Non accetta al proprio interno nessuna
gente della Conversbank. Il figlio del capo del
spartizione con altre forze rilevanti in campo econo-
Governo, Pyotr Fradkov, è stato nominato, a 26 anni,
mico e nelle comunicazioni di massa, presentandosi
Vice Direttore Generale della terza compagnia marit-
come un regime limitativo in campo parlamentare e
tima della Russia, la Fescp. Il figlio del Governatore
con una amministrazione pubblica fortemente auto-
della Regione di San Pietroburgo, la potente signora
protetta e selettiva. È forse ancora troppo presto per
Matviyenko, che si chiama Sergei e ha 31 anni, è
poterlo definire con precisione e nemmeno noi lo
stato nominato Vice Presidente della Banca Statale
facciamo, se non cogliendone le peculiarità e le ten-
Vneshtorgbank. Nella lista vi sono numerosi altri casi.
denze nei vari settori. Da una parte, esso frena lo
Tanti da far pensare ad un incastro elaborato a tavo-
slancio di ogni clamorosa insorgenza contro il passa-
lino, più che a un prodotto del caso, anche perché
to, ma soprattutto è attento ad evitare che
esso è un relitto del passato zarista e sovietico.
l’Occidente cristiano si esaurisca in una troppo mor-
Serve a preservare e circoscrivere il potere entro una
bida acquiescenza all’amministrazione Bush. Infine, il
cerchia privilegiata e sicura. Assomiglia assai da vici-
legame con la Chiesa ortodossa è tale da non per-
no al metodo usato da Eltsin che nominò Vice
mettere ancora una chiara e reale libertà per tutti gli
Ministro degli Interni Yuri Churbanov, marito di
altri culti e Chiese. Parlando il 31 luglio 2003 a Sarov,
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un tempo città chiusa perché “città della bomba
commessi in occasione delle incredibili privatizzazio-
all’idrogeno”, nel centenario di San Serafino, il presi-
ni selvagge nella prima fase della arruffata presiden-
dente Putin ha detto: “Queste celebrazioni sono
za Eltsin. E l’evidente ramoscello d’ulivo è stato così
rese possibili grazie al ristabilimento in Russia delle
presentato: “Ciò permetterà alla nostra comunità di
libertà spirituali e religiose. Noi apprezziamo alta-
affari di guardare al futuro con maggiori certezze, di
mente il contributo di ogni confessione religiosa che
progettare piani di sviluppo e fare nuovi investimen-
rafforzi lo Stato russo, la concordia tra i popoli della
ti.” Putin, insomma, non ha ammainato il cartello che
nostra Russia e la pubblica moralità”. Poi, spostan-
egli ha incorniciato sulla porta del Cremlino di
dosi nel vicino “santuario” della potenza nucleare,
Mosca e delle altri capitali delle Repubbliche fedeli:
dinanzi a duecento “pellegrini” selezionati, ha
“Business as usual”.
aggiunto: “Noi resteremo una superpotenza nuclea-
Una accorta combinazione di rispetto delle urne, a
re. Abbiamo accettato sul piano internazionale molte
Mosca, e della piazza dove vi è costretto, come in
restrizioni legali ai test nucleari. Ma ciò non deve
Ucraina per il successo di Michail Yushenko (che pur-
influire sul vostro lavoro, sulle vostre ricerche e studi.
troppo è già in difficoltà), di convenienza e spinte
La Russia resterà una superpotenza nucleare”. Egli
ideali, sorregge Putin e alimenta la sua difficoltà di
mostra di non gradire che nel vecchio spazio sovieti-
gestire la transizione. “Avanti sulla via delle riforme”,
co si installino basi militari degli Stati Uniti, come è
lo ha incoraggiato un uomo che accese molte spe-
avvenuto in Usbekistan e nel Kirghizistan. Ha già
ranze e molte ne sprecò, Michail Serghevic
subito uno scomodo accordo per la presenza ameri-
Gorbaciov, oggi quasi dimenticato in Russia, almeno
cana in Georgia. A Tiblisi non c’è più un interlocuto-
sul piano elettorale.
re come Eduard Shevardnadze, né Leonid Kuchma a
“A distanza di venti anni la mia Perestroika ha vinto”,
Kiev o Askar Akayev in Khirghisia. In Cecenia nono-
egli osserva con l’ottimismo della memoria. “Ci sono
stante, anzi soprattutto, per il sangue sparso e gli
ancora tentazioni autoritarie, attacchi alla sanità pub-
orribili delitti di massa, il problema rimane irrisolto,
blica, al diritto allo studio gratuito per tutti.
aggravato da ritorsioni sanguinose. Ciononostante
Comunque, Putin ha presentato un perfetto proget-
Putin sembra infaticabile nel suo sforzo di tessitura
to socialdemocratico nel suo messaggio politico di
del nuovo Stato, di fronte alle attese del vicino Islam
quest’anno all’Assemblea Federale e in quello dello
e del mondo. A me pare agisca soprattutto nel legit-
scorso anno”. “Ora Putin dovrà scegliere: alcuni
timo rafforzamento dello Stato economico dopo che
ingranaggi delle riforme si sono arrugginiti e vanno
la liquidazione della Yukos, la seconda azienda
rimessi in moto al più presto”, ha concluso l’ex
petrolifera del Paese, sembra aver spaventato gli
Presidente che nel 1985 divenne segretario del
investimentori stranieri in Russia. Ricevendo con inu-
PCUS.
suale solennità un gruppo di industriali, egli ha detto
Ascolterà questo consiglio il nuovo gestore del
di essere favorevole ad una legge per ridurre da
Paese più millenaristico della terra, la Santa Russia,
dieci a tre anni la prescrizione per i reati economici
dopo più di settant’anni di comunismo?
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Il nonno paterno di Putin, Spiridion, faceva il cuoco,
lo i fantasmi di quegli ingranaggi del potere predo-
e per la sua bravura lavorò in varie riprese presso la
minante che fu, più del partito, il KGB? Lo esalta l’i-
famiglia di Lenin e in una dacia di Stalin, dove rima-
dea dell’orgoglio “Grande russo”, come forza e
se per molto tempo.
ruolo dello Stato da grande potenza e “specificità
Egli non ha trasmesso nessun gene pericoloso al
russa”?
nipote, pur avendo lavorato nella casa di vacanze del
Correttamente, secondo il parere di chi scrive, un
partito comunista a Iljinskoje passando, quindi, attra-
saggista ed esperto di storia russa già inviato a
verso mille oculati scrutini della polizia politica. Putin
Mosca e a Pechino, Fernando Mezzetti, ha scritto nel
è l’uomo della nuova Russia che più ha fatto per la
2003: “I prossimi anni ci diranno se nella storia Putin
riabilitazione e la riammissione della proprietà priva-
occuperà una nota a piè di pagina quale responsabi-
ta fra i valori cardine del nuovo Stato, che più si è
le di un nuovo autoritarismo in Russia, o come scrit-
impegnato nella mutazione strutturale dell’economia
tore di densi capitoli di una meravigliosa trasforma-
e nella promozione di piccole e medie imprese, che
zione della Russia quale parte integrante dello spiri-
infatti appoggiano il Presidente, che è riuscito a con-
to europeo”. Una cosa rilevante, comunque, Putin di
tenere l’inflazione in limiti sopportabili, anche favo-
recente l’ha fatta, emblematicamente. Egli ha can-
rendo i consumi interni e la non totale dipendenza
cellato con un suo provvedimento la festa del 7
dall’esportazione di petrolio.
novembre, che ricordava universalmente l’inizio della
Sembra pertanto che abbia le caratteristiche positive
Rivoluzione bolscevica del 1917, e l’ha sostituita con
per guidare la Russia verso la trasformazione in un
quella del del 4 novembre, Festa dell'Unità
Paese “normale”. È accreditato di un indice di gradi-
Nazionale, in ricordo della vittoria alla Beresina nel
mento elettorale che s’avvicina al 70% dei suffragi,
1812 dei russi sui francesi e i polacchi che avevano
per la sua determinazione nella lotta contro il terrori-
invaso il Paese e occupato Mosca. La rivoluzione
smo domestico, responsabile tra l’altro, di eccidi
quindi non dovrà essere più ricordata né festeggiata.
come quello della distruzione di un intero palazzo a
Con un sapiente e accorto colpo di spugna il
Mosca con tutti i suoi abitanti. Gli saranno di ostaco-
Presidente ha abrogato il passato e innovato il futuro.
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