ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI I° GRADO
“MOHANDAS KARAMCHAND GANDHI”
Via Nenni, 25 – 56025 Pontedera (PI) – Tel./Fax 0587/52680
e-mail: [email protected]
CONTRATTO INTEGRATIVO D’ISTITUTO A.S. 2014 / 2015
Il giorno 24 Novembre 2015 in Pontedera, presso l’Istituto scolastico MOHANDAS
KARAMCHAND GANDHI in sede di contrattazione integrativa
VIENE STIPULATA
La presente IPOTESI del Contratto Integrativo di Istituto del personale docente e ATA
TRA
La Dirigente Scolastica Dott.ssa Daniela TRAVI in
M.K.GANDHI
E
rappresentanza dell’Istituto scolastico
la rappresentanza sindacale d’Istituto, di cui in calce al presente accordo
TITOLO PRIMO
DISPOSIZIONI GENERALI
ART. 1 Campo di applicazione, decorrenza e durata
1) Il presente contratto si applica a tutto il personale docente e ATA dell’Istituzione Scolastica ed è
sottoscritto fra l’ISTITUTO COMRENSIVO "MOHANDAS KARAMCHAND GANDHI" e i
rappresentanti delle organizzazioni sindacali di cui in calce.
2) Gli effetti decorrono dalla data di sottoscrizione, fermo restando che quanto stabilito nel presente
Protocollo d’intesa s’intenderà tacitamente abrogato da eventuali successivi atti normativi e/o
contrattuali nazionali gerarchicamente superiori, qualora incompatibili
3) Il presente accordo conserva validità fino alla sottoscrizione di un successivo Accordo decentrato in
materia.
4) Resta comunque salva la possibilità di modifiche e/o integrazioni a seguito di innovazioni
legislative e/o contrattuali.
5) Il presente viene predisposto sulla base ed entro i limiti previsti dalla normativa vigente e, in
particolare modo, secondo quanto stabilito dal CCNL Scuola 29/11/2007, dal D.L.gs165/01 e dalla
L.300/70.
6) Rispetto a quanto non espressamente indicato nel presente accordo, la normativa di riferimento
primaria in materia è costituita dalle norme legislative e contrattuali di cui al comma precedente.
ART. 2 Procedure di raffreddamento, conciliazione ed interpretazione autentica
1) In caso di controversia sull’interpretazione e/o sull’applicazione del presente accordo le parti di cui
al precedente articolo 1 comma 1 s’incontrano entro cinque giorni dalla richiesta di cui al
successivo comma 2 presso la sede della scuola.
2) Allo scopo di cui al precedente comma 1, la richiesta deve essere formulata in forma scritta e deve
contenere una sintetica descrizione dei fatti.
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3) Le parti non intraprendono iniziative unilaterali per trenta giorni dalla formale trasmissione della
richiesta scritta di cui al precedente comma 2.
ART. 3 Contrattazione integrativa a livello di scuola
La contrattazione integrativa a livello di scuola è finalizzata ad incrementare la qualità del servizio,
sostenendo i processi innovatori in atto anche mediante la valorizzazione delle professionalità
coinvolte e garantendo l’informazione più ampia ed il rispetto dei diritti a tutti i dipendenti.
2) Argomento di contrattazione integrativa a livello di scuola sono le materie di cui all’art.6 del CCNL
29.11.2007 , così come rivisitato a seguito del disposto del D.L.150/2009 e circolare applicativa n.7
13.05.2010 e D.L.141/2011
1)
TITOLO SECONDO
RELAZIONI E DIRITTI SINDACALI
Art. 4 Assemblee sindacali
1) La dichiarazione individuale e preventiva di partecipazione alle assemblee, espressa in forma scritta
dal personale che intende parteciparvi durante il proprio orario di servizio, fa fede ai fini del
computo del monte ore individuale ed è irrevocabile. I partecipanti alle assemblee non sono tenuti
ad apporre firme di presenza, né ad assolvere ad altri ulteriori adempimenti.
2) Quando siano convocate le assemblee che prevedano la partecipazione del personale A.T.A., il
Dirigente Scolastico e le RSU stabiliscono preventivamente il numero minimo di lavoratori
necessario per assicurare i servizi essenziali alle attività indifferibili, coincidenti con l’assemblea.
L’individuazione del personale obbligato al servizio tiene conto dell’eventuale disponibilità: in caso
contrario, si procede in prima istanza al sorteggio, attuando in seguito una rotazione. Si evidenzia
inoltre che non più del 30% del personale può essere obbligato alla non partecipazione
all’assemblea.
3) Per la partecipazione alle assemblee territoriali che si svolgono in sedi diverse da quelle di servizio,
al personale che ne farà richiesta dovrà essere concesso di poter terminare il proprio turno fino a 30’
prima dell’orario prestabilito, al fine di poter raggiungere la sede dell’assemblea in tempo utile o
quanto prima. Tale “bonus” si computa nel monte ore annuo (h.10) previsto per partecipazione alle
assemblee in orario di servizio.
Art. 5 Permessi sindacali
Per lo svolgimento di assemblee, per la partecipazione alle riunioni degli organismi statutari
delle OO.SS, nonché per gli appositi incontri concordati tra le parti, sulle relazioni sindacali a livello
di istituzione scolastica, possono essere usufruiti dalle RSU permessi sindacali nei limiti complessivi
e individuali e con le modalità previste dalla normativa vigente
Art. 6 Spazi per l’esercizio delle attività sindacali delle RSU e loro regolamentazione
Presso la sede principale viene individuato un locale ove le RSU avranno la possibilità di riunirsi e di
incontrarsi con il personale.
Presso la sede principale e presso ogni succursale , sede distaccata, plesso, è messo a disposizione
un “albo sindacale” (bacheca) in luogo accessibile e visibile a tutti. In tale albo le RSU affiggeranno
tutte le comunicazioni relative alle materie sindacali. I documenti in parola, ai fini della loro
affissione, non sono soggetti a preventiva autorizzazione da parte del Dirigente Scolastico. Le RSU
sono le uniche titolari in ordine all’affissione dei documenti che, in calce, dovranno essere firmati da
almeno uno dei rappresentanti sindacali. I firmatari sono responsabili civilmente e penalmente
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rispetto al contenuto dei documenti stessi in conformità alle leggi vigenti. Tutte le comunicazioni
che pervengono alla direzione da parte delle OO.SS. vengono pubblicate sull'albo web dell'istituto.
Art.7 Agibilità sindacale
I lavoratori facenti parte delle RSU hanno il diritto di comunicare con gli altri lavoratori della
propria istituzione scolastica per motivi di interesse sindacale. Per gli stessi motivi i lavoratori
facenti parte delle RSU possono, in caso di necessità e previa richiesta, usufruire dei seguenti servizi
della scuola: fax, fotocopiatrice, telefono, posta elettronica, reti telematiche.
Art.8 Diritto di sciopero Personale Docente
1) I lavoratori che intendono aderire o meno ad uno sciopero, possono darne volontariamente
preavviso scritto al D.S., senza possibilità di revoca.
2) Gli insegnanti che non scioperano, sulla base dei dati conoscitivi disponibili, possono essere
chiamati in servizio dall’orario di inizio delle lezioni della giornata proclamata per lo sciopero per
un monte ore totale pari alle ore di servizio di quel giorno.
3) In caso di sciopero per il personale docente non sono previsti contingenti minimi che debbano
essere in servizio.
4) Sulla base dei dati conoscitivi disponibili il D.S. comunicherà alle famiglie tramite gli insegnanti le
modalità di funzionamento o la sospensione del servizio.
Art.9 Contingenti minimi di Personale ATA in caso di sciopero
“I lavoratori che abbiano dichiarato la volontà di aderire o meno ad uno sciopero, possono darne
volontariamente preavviso al dirigente Scolastico senza possibilità di revoca. Il diritto di sciopero
del personale A.T.A. deve conciliarsi con i servizi minimi e le relative prestazioni indispensabili da
garantire secondo l’articolo 2 delle leggi n° 146/90 e n° 83/2000. Vengono individuati i servizi
essenziali e il relativo contingente:
SERVIZI ESSENZIALI
Vigilanza mensa
Scrutini ed esami
Pagamento stipendi supplenti temporanei
CONTINGENTE
N° 1 collaboratore scolastico per tutti i plessi
eccetto per il plesso Oltrera/Maltagliata in cui il
contingente è individuato in n.2 unità
N° 1 assistente amministrativo
N° 1 collaboratore scolastico
D.S.G.A.
N° 1 assistente amministrativo
N° 1 collaboratore scolastico
Sarà utilizzato il criterio dell’anzianità di servizio in riferimento alla graduatoria interna.
Colui che riceve la comunicazione di essere nel contingente può chiedere entro il giorno successivo
di essere sostituito perché intende scioperare, anche se non ha fatto alcuna dichiarazione
conseguente alla circolare del Dirigente Scolastico con cui lo stesso chiede di esprimere l’adesione o
meno allo sciopero.
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Art.10 Informazione preventiva
1) Sono oggetto di informazione preventiva:
a) proposte di formazione delle classi e di determinazione degli organici della scuola;
b) piano delle risorse complessive per il salario accessorio, ivi comprese quelle di fonte non
contrattuale;
c) criteri di attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali;
d) criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento;
e) utilizzazione dei servizi sociali;
f) criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti derivanti da
specifiche disposizioni legislative, non che da convenzioni, intese o accordi di
programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall'Amministrazione scolastica
periferica con altri enti e istituzioni;
g) tutte le materie oggetto di contrattazione;
2) Sono inoltre oggetto di informazione preventiva le materie già previste dal CCNL comparto scuola
del 29.11.2007 e successivamente escluse per effetto delle disposizioni imperative introdotte dal
D.L.150/2009 e cioè
h) modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell’offerta
formativa e al piano delle attività e modalità di utilizzazione del personale ATA in
relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale
medesimo;
i) criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo ed ATA alle sezioni
staccate e ai plessi, ricadute sull'organizzazione del lavoro e del servizio derivanti
dall'intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell’unità didattica. Ritorni
pomeridiani;
m) criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del
personale docente, educativo ed ATA, nonché i criteri per l’individuazione del personale
docente, educativo ed ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto;
3. Le informazioni previste dal presente articolo sono fornite nel corso di appositi incontri,
unitamente alla relativa documentazione.
Art. 11 Informazione successiva
Sono materie di informazione successiva:
a)
nominativi del personale utilizzato nelle attività e progetti retribuiti con il FIS di Istituto;
b) verifica dell’attuazione della contrattazione collettiva integrativa di Istituto sull’utilizzo delle
risorse.
Art.12 Trasparenza
1) In riferimento alla Legge 241/90 i prospetti riepilogativi dei fondi dell’Istituto e di ogni altra risorsa
finanziaria aggiuntiva destinata al personale, comprensivi di nominativi, delle attività svolte, degli
impegni orari e dei relativi compensi, vengono messi a disposizione delle R.S.U. dell’Istituzione
Scolastica. Il personale interessato può chiederne l’accesso ai sensi della Legge citata.
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TITOLO TERZO
ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA NEI LUOGHI DI
LAVORO
Art. 13 Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
1) Il RLS è designato dalla RSU al suo interno o tra il personale dell’Istituto che sia disponibile e
possieda le necessarie competenze
2) Al RLS è garantito il diritto all’informazione per quanto riguarda tutti gli atti che afferiscono al
sistema di prevenzione e di protezione dell’Istituto
3) Al RLS viene assicurato il diritto alla formazione attraverso l’opportunità di frequentare un giorno
di aggiornamento specifico
4) Il RLS può accedere liberamente ai plessi per verificare le condizioni di sicurezza degli ambienti
di lavoro e presentare osservazioni e proposte in merito
5) Il RLS gode dei diritti sindacali e della facoltà di usufruire dei permessi retribuiti, secondo quanto
stabilito nel CCNL art.73 e dalle norme successive, ai quali si rimanda
Art.14 Il Responsabile del Sistema di Prevenzione e Protezione
Il RSPP è designato dal Dirigente tra il personale docente a condizione che assicuri le necessarie
competenze tecniche indispensabili all’assunzione della funzione ovvero all’esterno, in caso non vi sia
tale possibilità o non sussista il requisito del rapporto di fiducia professionale
Art.15 Le figure sensibili
1) Per ogni plesso scolastico sono individuate le seguenti figure:
- Addetti al primo soccorso
- Addetto al primo intervento sulla fiamma
2) Le suddette figure sono individuate tra il personale fornito delle competenze necessarie e saranno
appositamente formate attraverso specifico corso
3) Alle figure di plesso competono tutte le funzioni previste dalle norme di sicurezza, che esercitano
sotto il coordinamento del RSPP
TITOLO QUARTO
TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO
Art.16 Criteri di attribuzione del f.i.s.
L’impiego delle risorse, di cui all’art. 85 C.C.N.L. 29/11/2007, avviene sulla base dei seguenti
criteri:
1. il Fondo di Istituto attribuito al personale docente nella misura del 78% viene usato,
prioritariamente, per retribuire quelle attività aggiuntive (non di regolare insegnamento per il
personale docente) che il normale svolgimento delle attività dell’Istituzione scolastica richiede,
più in particolare: collaborazione con il D.S., coordinamento plessi e classi, verbalizzazione,
lavoro per commissioni, referenza;
2. utilizzazione del Fondo di Istituto attribuito al personale ATA nella misura del 22% per
retribuire l’intensificazione del lavoro del personale A.T.A., con esclusione del DSGA;
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3. utilizzazione del Fondo di Istituto e dei finanziamenti previsti dalla Legge 440/97 per retribuire
attività aggiuntive d’insegnamento e non di insegnamento connesse con progetti, laboratori,
attività di recupero e potenziamento ecc., secondo il seguente ordine prioritario:
a) Progetti di sostegno e di prevenzione del disagio;
b) Progetti continuità e comunicazione.
L'eventuale finanziamento di cui alla L.440/97 sarà utilizzato per:
1. retribuire il RSPP ;
2. Spese relative alla formazione obbligatoria in materia di sicurezza ;
3. Retribuire le attività e prestazioni aggiuntive del DSGA ai sensi della sequenza
contrattuale del personale ATA sottoscritta in data 25/07/2008. Tali attività saranno
costituite da impegni che ne aumentano le funzioni e conseguenti responsabilità
(intensificazione di prestazioni lavorative) per un totale di € 1.000,00.
Art.17 Definizione della retribuzione oraria
La definizione forfettaria può essere effettuata per ore o per importo prestabilito;
La definizione analitica si effettua individuando il numero esatto di ore prestabilite.
Art.18 Quantificazione della retribuzione oraria
Qualifica
Docenti
Qualifica A.T.A.
Collaboratori scolastici
Assistenti Amministrativi
D.S.G.A.
Ore aggiuntive d’insegnamento
Compenso orario lordo
€ 35,00
Ore agg. Non d’insegnamento
Compenso orario lordo
€ 17,50
Compenso orario lordo ore aggiuntive diurne
€ 12,50
€ 14,50
€ 18,50
Per il personale esperto esterno il compenso viene stabilito di volta in volta mediante contratto di
prestazione d’opera o di convenzione (L.440/97).
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Art.19 Fondo dell’istituzione scolastica 2014/15 comunicato con nota MIUR prot.n. 7077 del
25/9/2014 relativa alla predisposizione del Programma Annuale 2015
TOTALE lordo
dipendente
Ind. Amm.ne lordo
dipend. 12/12
3.600,00 DSGA
800,00 Sost. DSGA
FIS depurato lordo
dipend.
Docenti 78%
Lordo dipend.
ATA 22%
Lordo dipend.
32.549,92
25.388,22
7.161,70
3.919,09
FIS
36.949,92
Funz. Strum.
3.919,09
3.919,09
Inc Agg.
2.321,89
2.321,89
Prat. Sportiva
0
0
0
Economie
2.105,57
2.105,57
1.642,34
463,23
TOTALE
45.296,47
40.896,47
30.949,65
9.946,82
4.400,00
2.321,89
ASSEGNAZIONE RISORSE DA FONDO DI ISTITUTO
Fondo di Istituto assegnato al personale A.T.A. di cui al criterio 2
€ 9.946,82
Così ripartito:
Incarichi Specifici
Attività previste dal criterio 2 vedi Tab. A bis
€ 2.321,89
€ 7.624,93
Fondo di Istituto assegnato al personale docente di cui al criterio 1
cosi ripartito:
€ 30.949,65
Funzioni Strumentali
€ 3.919,09+1.600,00(da FIS)
€ 0
€ 17.378,00
Pratica sportiva
vedi tabella A
pagamento come ore di coordinamento docenti di scuola
secondaria di I° grado per assicurare la presenza durante l’orario
di mensa delle classi con tempo scuola di cinque giorni
Insegnante Responsabile del sito
Progetti didattici
€ 2.400,00
€ 1.000,00
€ 4.652,56
N.B. I compensi per ore eccedenti, in base alle disposizioni vigenti, non formano oggetto di
contrattazione.
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PERSONALE DOCENTE
Tabella A
Tipologia del
personale
Docente
Docente
Docente
Docente
Docente
- QUADRO DI PREVISIONE PER LA RETRIBUZIONE DELLE ATTIVITA’
AGGIUNTIVE PREVISTE DAL CRITERIO N. 1
Attività
Collaboratore D.S. Funzioni Vicarie
Collaboratore Scuola Sec.I° grado
Responsabile Scuola Infanzia
Coordinatore di Plesso
Coord. Cons. di classe Sc. Sec. I°g
n.
addetti
1
1
1
8
10
n. ore
25
Quota
Unitaria
1.050,00
437,50
TOTALE
2.600,00
1.386,00
617,00
8.400,00
4.375,00
€17,378,00
Gli insegnanti di Ed. Fisica per la referenza Giochi Sportivi Studenteschi, Centro Sportivo Scolastico,
Commissione Sport Scuola, attingeranno dai fondi della pratica sportiva.
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PERSONALE ATA
Tabella A/bis - QUADRO DI PREVISIONE PER LA RETRIBUZIONE DELLE ATTIVITA’
PREVISTE DAL CRITERIO N. 2
Tipologia personale
Collaboratori scolastici
Assistenti Amministrativi
Attività
Intensificazione
Intensificazione
Numero addetti
10
4
Totale
€
€
€
Totale
4.000,00
3.624,93
7.,624,93
Intensificazione delle prestazioni e ore eccedenti l’orario d’obbligo (art. 88 e 89 CCNL
29.11.2007)
Servizi amministrativi
Si attribuiscono i seguenti importi in termini di intensificazione delle prestazioni per fronteggiare ai
sempre maggiori carichi di lavoro derivanti dalla riorganizzazione dei servizi amministrativi
della scuola dell’autonomia, basti pensare alla nuova disciplina del codice della privacy
(decreto L.vo 196/03), quella relativa alla previdenza complementare (Fondo Espero), alle
nuove modalità di invio telematico del TFR,PIATTAFORMA CERTIFICAZIONE CREDITI,
Fatturazione elettronica, Procedura OIL per bilancio, alle rilevazioni integrative introdotte
dall’esercizio finanziario 2007, adempimenti estivi per la stipula dei contratti di lavoro del
personale a tempo indeterminato e determinato con i vari adempimenti connessi, valutazione
delle domande di incarichi e supplenze ATA e Docente II e III fascia e relativo inserimento a
sistema, adempimenti relativi al D.L.vo n.112 convertito nella Legge n.133 del 06.08.2008 e per
il necessario supporto alle attività extra curricolari:
Del Picchia R. € 849,00 con particolare riguardo alle pratiche infortuni degli alunni e la
partecipazione agli incontri del GLIC.
Salvi A. € 849,00 con particolare riguardo all’invio telematico del TFR, e indennità di
disoccupazione.
Profeti M. €849,00 con particolare riguardo alla gestione della privacy e della sicurezza.
Filippeschi € 849,00 con particolare riguardo alla gestione dell’organico e delle graduatorie di
Istituto.
Battini €228,93 con particolare riferimento alle graduatorie di istituto ATA.
D2 – Servizi ausiliari
Anche per i servizi ausiliari si attribuiscono i seguenti importi in termini di intensificazione delle
prestazioni:
€ 400,00 da corrispondere a n.10 unità di personale per cura delle piante, sistemazione albo,
cura dell’abbellimento dei locali scolastici e degli spazi esterni, collaborazione con la
segreteria;
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Le eventuali ulteriori risorse finanziarie che perverranno nella disponibilità dell’Istituto per
finanziamenti Legge 440/97, per progetti didattici finanziati dagli Enti Locali o privati e per ogni altra
motivazione, che prevedano nella loro utilizzazione la corresponsione di compensi al personale docente
e ATA, ferma restando la loro destinazione in caso di finalizzazione, verranno utilizzate previa
indicazione da parte dell’assemblea del personale ATA e del collegio dei docenti con le seguenti
priorità – Secondo i criteri di cui al punto 3) art. 16:
a) retribuzione delle attività aggiuntive di insegnamento per il personale connesse con la realizzazione
dei progetti e delle iniziative che saranno realizzate con i finanziamenti in questione
b)
retribuzione delle attività aggiuntive non di insegnamento per il personale docente e delle attività
aggiuntive per il personale ATA connesse con la realizzazione dei progetti e delle iniziative che
saranno realizzate con i finanziamenti in questione;
ULTERIORI RISORSE OGGETTO DI CONTRATTAZIONE:
Funzioni Strumentali: n.8 F.S. al POF (art.33 CCNL 29.11.2007) pari ad € 3.919,09 lordo dipendente,
con incremento di € 1.600,00 prelevati dal FIS.
Incarichi Specifici ATA: tali incarichi possono essere attribuiti solamente al personale collaboratore
scolastico e assistente amministrativo non beneficiario della prima e seconda posizione economica,
nello specifico Salvi, Profeti, Del Picchia e Filippeschi . Considerata l’entità della cifra a disposizione
pari ad € 1640,04 più l'incremento di € 681,85 di cui alla nota Miur prot. 16056 del 18/11/2014 lordo
dipendente, considerato che tutti i C.S. e n.1 A.A. (con compito di funzioni vicarie di DSGA) sono
titolari della prima posizione economica si individuano n.4 incarichi da attribuire agli assistenti
amministrativi di cui sopra per le seguenti funzioni:
• Aggiornamento area dati del sito Istituzionale, inserimento modulistica varia e collaborazione
con la responsabile del sito (Salvi);
• Coordinamento dell’area protocollo con particolare riferimento all’uso del protocollo
informatico e della PEC. (Profeti)
• Coordinamento area alunni (Del Picchia)
• Graduatorie di Istituto, gestione e chiamata supplenti personale docente (Filippeschi)
Cifra attribuita pro capite € 580,45
ATTIVITÀ COMPLEMENTARI DI EDUCAZIONE FISICA
La quota assegnata dal MIUR sarà utilizzata per retribuire gli ins. di Ed. Fisica per la referenza dei
Giochi Sportivi Studenteschi, Centro Sportivo Scolastico.
ORE ECCEDENTI
Non oggetto di contrattazione.
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Art.20 Clausola di salvaguardia finanziaria
Qualora si verifichi uno sforamento del fabbisogno rispetto alla disponibilità finanziaria accertata il
Dirigente può:
disporre, previa informazione alla parte sindacale, la riduzione di compensi complessivamente spettanti
a ciascun dipendente nella misura percentuale necessaria a garantire il ripristino della compatibilità
finanziaria.
Art.21 Natura premiale della retribuzione accessoria
Coerentemente con quanto previsto dalle vigenti norme di Legge, i progetti per i quali è previsto un
compenso a carico del FIS devono rendere preventivamente espliciti gli obiettivi attesi, la misura del
loro raggiungimento e gli indicatori che saranno utilizzati per la verifica.
La liquidazione dei relativi compensi avverrà a consuntivo previo accertamento della corrispondenza
sostanziale fra i risultati attesi e quelli effettivamente conseguiti.
TITOLO QUINTO
NORME TRANSITORIE E FINALI
Art.22 Controversie e tentativo di conciliazione – Interpretazione autentica – modifiche e/o
integrazioni
1. In caso di controversie tra lavoratori e Dirigenza, in ordine all’applicazione del seguente
contratto, così come per tutti i contratti integrativi di Istituto, si concorda di procedere ad un
tentativo di conciliazione su richiesta dei lavoratori stessi, da trasmettere anche alla Dirigenza, e
da esperire entro 15 giorni dalla data della richiesta stessa. In tale periodo di 15 giorni, le parti si
impegnano a non assumere iniziative inerenti l’oggetto della controversia. Il tentativo di
conciliazione avviene in sede di riunione tra RSU, Dirigenza e lavoratori coinvolti, con una loro
rappresentanza non eccedente il numero di tre dipendenti. In caso di mancata conciliazione,
ognuna delle parti è libera nei confronti dell’altra di assumere iniziative, nei modi e nelle forme
consentite dalla legge.
2. In caso di difficoltà di interpretazione delle norme del presente accordo, così come per tutti i
contratti integrativi d’Istituto, le parti firmatarie si riuniscono al fine di formulare una
”interpretazione autentica” della norma di dubbio significato. Ognuna delle parti e ognuno dei
delegati RSU, può chiedere la convocazione delle delegazioni trattanti, entro il 5° giorno dalla
richiesta, le parti si riuniscono per esaminare la norma da interpretare. In caso di concordata
3. “interpretazione autentica”, il relativo verbale verrà allegato al “contratto integrativo” a cui si
riferisce e ne diventa parte integrante.
4. Con procedura analoga a quella delineata nel precedente comma, le parti possono riunirsi, anche
in caso di validità del “contratto integrativo”, al fine di modificarlo e/o integrarlo.
Sottoscritto in Pontedera il 24 NOVEMBRE 2014
Delegazione di parte pubblica
Delegazione di parte sindacale
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